PROCEDURA GESTIONE INFORTUNI IN AMBITO AZIENDALE



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Rev. n o 2 novembre 2015 U.O. C. Prevenzione Protezione Aziendale Tel. 0825.292182 Fax 0825.292181 e-mail: uoppa@aslavellino.it GESTIONE INFORTUNI Pagina 1 di 11 PROCEDURA GESTIONE INFORTUNI IN AMBITO AZIENDALE il Direttore UOPPA dott. Paolino Trinchese il Commissario Straordinario dott. Nicola Mario Vittorio Ferrante scopo della revisione: - DLgs 151 del 14 settembre 2015 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183". - delibera CS n 1284 del 14/10/2015 Assetto aziendale per la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro - Individuazione dei datori di lavoro ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. - Assegnazione del budget per la sicurezza, dedicato all'attuazione ed all'implementazione delle misure di prevenzione e protezione...

INDICE 1.1 SCOPO... 3 1.2 Campo di applicazione... 3 1.3 Riferimenti Normativi... 3 1.4 Definizioni... 4 2.1 MODALITA OPERATIVE PER LA DENUNCIA DI INFORTUNIO... 6 2.2.1 Adempimenti a carico del dipendente... 6 2.2.2 Adempimenti a carico di lavoratori non dipendenti... 6 2.2.3 Adempimenti a carico del Responsabile dell Unità Operativa... 6 2.2.4 Adempimenti a carico di UOC PPA... 7 2.2.5 Adempimenti a carico del DL... 7 2.2.6 Registro Infortuni e denunce... 8 2.2.7 Verifica della idoneità psico-fisica dell'infortunato alla mansione... 8 3.1 VERIFICHE ED ACCERTAMENTI DEGLI INFORTUNI... 9 3.2 Modalità di svolgimento degli accertamenti... 9 3.3 Criteri per la stesura del verbale di accertamento... 9 3.4 Trasmissione delle risultanze degli accertamenti... 10 4. RIESAME E VERIFICA... 10 5. LISTA DI DISTRIBUZIONE... 10 MATRICE DELLE RESPONSABILITA' 11 ALLEGATI... 13 2

SEZIONE I 1.1 scopo Definire le procedure di intervento in caso di infortuni sul lavoro al fine di uniformare e migliorare le misure tecnico - organizzative atte a ridurre gli effetti dannosi di tali incidenti. Definire i flussi informativi (interni ed esterni) al fine di ottemperare agli obblighi di legge previsti in caso di registrazione e denuncia di infortunio agli organi delegati (INAIL, Autorità P.S.) con indicazione delle funzioni attribuite alle diverse figure organizzative coinvolte. Messa a punto e mantenimento di un sistema di controlli e accertamenti finalizzato ad individuare puntualmente e statisticamente gli infortuni. 1.2 campo di applicazione La presente procedura si applica a tutti gli eventi definiti infortuni che si verificano a carico dei lavoratori dipendenti e di lavoratori terzi nell Azienda Sanitaria Locale AVELLINO e definisce le modalità per la segnalazione ed il trattamento di essi. 1.3 riferimenti normativi Registro degli infortuni DPR 1124/1965, D. Lgs 81/08, C.M. 28/97, La normativa vigente prevede che gli infortuni avvenuti sul luogo di lavoro siano annotati cronologicamente sul Registro Infortuni vidimato dall ASL (Azienda Sanitaria Locale) e, se ricorre il caso, devono anche essere denunciati all INAIL e all Autorità di Pubblica Sicurezza tramite il modulo prestampato fornito dall INAIL DPR 547/1955 art. 403 Che dispone il registro infortuni deve essere tenuto a disposizione sul luogo di lavoro. Il registro infortuni deve essere conforme alle direttive del DM 12 set 1958 e deve essere vidimato prima di essere messo in uso. D.M. del 12/09/1958 Istituzione del registro degli infortuni: modalità tenuta del registro 3

D.M. del 23/05/1991 Disposizioni di attuazione dell'art. 2, secondo comma, della legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. D. M. del 10/08/1984 Integrazioni al decreto ministeriale 12 settembre 1958 concernente l'approvazione del modello del registro infortuni. Art. 1 In alternativa al sistema di registrazione degli infortuni sul lavoro stabilito con il decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 12 settembre 1958 le aziende possono istituire un sistema di schede individuali conformi al modello indicato nell'allegato A del presente decreto utilizzando la procedura automatizzata ed amministrativa descritta negli allegati C e D. D.Lgs. n 81/08, art. 8 comma 4, art. 53 comma 6. Circolare INAIL n 69/2012. Circolare INAIL n 725 del 22 gennaio 2013. DLgs n 151 del 14 settembre 2015 Art. 21, comma 4: A decorrere dal novantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto, è abolito l'obbligo di tenuta del registro infortuni. 1.4 abbreviazioni e definizioni PS CS DL MC Pronto Soccorso Commissario straordinario Datore di Lavoro Medico Competente RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione SPP Servizio Prevenzione e Protezione Infortunio: evento dannoso, imprevisto, avvenuto per causa violenta e in occasione di lavoro, da cui sia derivato un danno all integrità psicofisica del lavoratore (morte o inabilità permanente assoluta o parziale - o inabilità temporanea assoluta che comporti astensione dal lavoro per più di 3 giorni o anche meno se trattasi di lesioni da puntura, taglio, o altra contaminazione a rischio biologico). 4

Infortunio in itinere (D. Lgs. 38/2000 art. 12) L infortunio in itinere riguarda l infortunio occorso al dipendente durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro. Non rientrano in questa particolare fattispecie di infortunio sul lavoro le interruzioni e le deviazioni dal normale percorso, a meno che vengano effettuate in attuazione di una direttiva del datore di lavoro o per causa di forza maggiore o per esigenze essenziali e improrogabili o nell adempimento di obblighi penalmente rilevanti (es.: prestare soccorso a vittime di incidente stradale). Si considera infortunio in itinere anche quello occorso nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purché necessitato. 5

SEZIONE II 2.1 MODALITA OPERATIVE PER LA DENUNCIA DI INFORTUNIO 2.1.1 Adempimenti a carico del dipendente Allorché si verifica un infortunio, il dipendente deve darne immediata notizia al proprio dirigente (Direttore UOC, Dirigente medico, Capo Sala, Coordinatore, Capo Ufficio) indicando le modalità di accadimento ed eventuali testimoni secondo le esplicitazioni richiamate al punto 3.3. In caso di infortunio di pomeriggio, di notte o nei turni festivi, il lavoratore ne darà notizia al medico di turno che al momento costituisce il dirigente responsabile della Unità Operativa. Il dipendente ha l obbligo di dare notizia al proprio dirigente anche nel caso si tratti di infortunio causato da terzi nell'ambito di attività lavorative presenti all interno dei luoghi di lavoro aziendali. Il dipendente ha, altresì, l obbligo di far pervenire con la massima celerità il certificato medico di eventuale prosecuzione dell infortunio, nonché quello definitivo a chiusura dell infortunio. 2.2.2 Adempimenti a carico di lavoratori non dipendenti Per il dipendente di ditte appaltatrici, il responsabile del cantiere avvisa il referente aziendale del contratto di appalto. 2.2.3 Adempimenti a carico del Dirigente dell Unità Operativa Il dirigente dell U.O. di appartenenza dell infortunato, avuta notizia dell infortunio: 1) Invia l infortunato al Pronto Soccorso ospedaliero per i provvedimenti diagnostico terapeutici del caso; 2) Analizza l incidente, verificandone le circostanze e le modalità di accadimento, e redige il rapporto infortunio; 3) Richiede l intervento del personale tecnico e/o manutentivo quando necessario all eliminazione della causa dell infortunio. Nel caso che l infortunio si verifichi in un luogo diverso da quello della U.O. di appartenenza, la richiesta dell intervento tecnico/manutentivo, per eliminare la causa dell infortunio, sarà effettuata dal responsabile dei luoghi dove si è verificato l infortunio. 6

Se l incidente avviene nel turno pomeridiano, notturno o festivo sarà l operatore, che al momento costituisce il superiore diretto dell infortunato, ad inviarlo al P.S., per i provvedimenti diagnostico terapeutici del caso, non appena riceve notizia dell incidente. Tali adempimenti devono essere effettuati indirizzando la specifica modulistica allegata alla presente procedura. L originale del rapporto infortuni è inoltrato alla U.O.C. Prevenzione e Protezione Aziendale ed al Datore di Lavoro. 2.2.4 Adempimenti a carico della UOC. PPA La UOC PPA riceve rapporto infortunio e registra l evento nel proprio Archivio Statistico, che sostituisce il Registro Infortuni e rappresenta il sistema aziendale di monitoraggio degli eventi infortunistici. La registrazione degli eventi consentirà di redigere, con cadenza annuale, un rapporto degli infortuni verificatisi nel periodo di riferimento, ivi compresi quelli a carico delle ditte appaltatrici, che contenga l analisi ragionata delle cause, degli effetti e l indicazione dei provvedimenti da adottare. Al fine di migliorare la sicurezza globale dell Azienda provvederà al monitoraggio degli infortuni con particolare riferimento alle modalità e circostanze di accadimento, alle categorie di lavoratori interessati ed alla tipologia di lesione che si verifica e ciò al fine di verificare costantemente le condizioni di sicurezza in azienda, aggiornare continuamente il Documento di Valutazione dei Rischi ed il programma delle misure di prevenzione e protezione aziendale. 2.2.5 Adempimenti a carico del Datore di Lavoro Il Datore di Lavoro effettua la denuncia infortuni all INAIL, entro 48 ore dalla ricezione della comunicazione dell evento da parte del lavoratore, mentre l'invio della certificazione sanitaria all'inail ed all Autorità di P.S. territorialmente competente rimane a carico del sanitario che ha accertato l'infortunio. La segnalazione deve avvenire esclusivamente per via telematica. Se si tratta di infortunio che abbia causato la morte, o per il quale sia prevedibile il pericolo di morte, la denuncia deve essere inoltrata telegraficamente entro 24 ore, riservandosi di inviare le successive integrazioni. La denuncia all INAIL viene inoltrata esclusivamente per via telematica mediante la connessione al sito internet www.inail.it. 7

Utilizzando gli stessi criteri di autenticazione degli altri servizi informatici forniti dall INAIL ed accedendo all applicazione Punto Cliente, Aree Aziende é possibile compilare on-line il relativo modello. I Datori di Lavoro sono stati registrati al sito INAIL dalla direzione Generale e sono forniti di codice di accesso alle aree riservate per gli adempimenti in oggetto. Nell ambito della procedura di registrazione dell evento infortunistico i campi che devono essere obbligatoriamente riempiti sono evidenziati con colore rosso, mentre quelli facoltativi sono evidenziati con il colore blu; al termine della compilazione è necessario produrre una stampa della trasmissione di infortunio, da utilizzarsi ai fini dell inoltro della denuncia alle UU.OO.CC. PPA e GVRU. 2.2.6 Registro Infortuni e Adempimenti Amministrativi Il registro infortuni presso ogni Unità Produttiva Aziendale è soppresso a partire dal 24 dicembre 2015. Rimane l'obbligo della comunicazione alla UOC PPOA per la registrazione nell'archivio Statistico aziendale, per le esigenze preventive già evidenziate. Il referente del Datore di Lavoro per la raccolta del rapporto di infortunio (allegato alla presente) ed il raccordo funzionale con la UOC PPA è individuato nel Servizio Prevenzione e Protezione presso le singole Unità Produttive (AA.SS.PP.), che provvede anche alla comunicazione alla UOC GVRU, per i provvedimenti di propria competenza. 2.2.7 Verifica dell idoneità psico-fisica dell infortunato alla mansione specifica Tutti gli infortuni che prevedono una durata superiore a 3 giorni, indipendentemente dall attivazione degli accertamenti indicati nella successiva Sezione III, vanno sempre comunicati alla UOC PPA, per le valutazioni di competenza, e consentire al MC di valutare l opportunità di una revisione dell idoneità psico-fisica a svolgere la mansione specifica. 8

SEZIONE III 3.1 verifiche ed accertamenti degli infortuni Gli accertamenti disposti a seguito di infortunio hanno la finalità di recuperare, per quanto possibile, la salute dell infortunato e di costituire un sistema volto a migliorare la sicurezza del personale. E necessario, pertanto, che gli stessi vengano effettuati, con l obiettivo di risalire non solo alle cause e relative responsabilità, che hanno provocato l infortunio, ma anche alle altre eventuali circostanze ambientali, che in qualche modo hanno potuto favorirlo. L individuazione preventiva delle situazioni di pericolo e delle loro cause consentirà di valutare l efficacia delle misure di prevenzione e protezione adottate e fornirà utili indicazioni circa gli ulteriori provvedimenti da prendere per ridurre il rischio di infortuni. 3.2 Modalità di svolgimento degli accertamenti Gli accertamenti vengono avviati e condotti dal Dirigente dell U.O. nella cui area di competenza avviene l infortunio e successivamente inviati al Responsabile della UO dell infortunato, che provvede a relazionare al Datore di Lavoro che, per il tramite del SPP, provvede alle conseguenti comunicazioni agli altri uffici interessati. 3.3 Criteri per la stesura del rapporto infortunio Ogni Rapporto Infortunio deve possibilmente rispondere a tutte le chiamate di cui al modello allegato alla presente procedura. Deve contenere almeno i seguenti punti essenziali: a) indicazione di data e luogo dell incidente, nonché dell attività in atto nel momento in cui esso è accaduto; b) dichiarazione rilasciata dall infortunato, completa di tutte le indicazioni richieste (nome, cognome, matricola, mansione, Unità Operativa di appartenenza); c) descrizione chiara e sintetica di tutta la sequenza degli avvenimenti, dal momento di inizio dell attività al momento in cui è accaduto l infortunio, con indicazione di ogni altro particolare che possa avere attinenza con l infortunio e rilevanza per gli accertamenti; d) dichiarazioni rese dai testimoni, nonché, per una esatta comprensione del fatto e delle relative responsabilità, l indicazione della situazione e delle caratteristiche del luogo in cui l infortunato stava effettuando l attività lavorativa e delle eventuali 9

disposizioni, comunicazioni e/o procedure aziendali vigenti nell ambiente di lavoro; e) indicazione delle risultanze degli accertamenti desumibili da tutti gli elementi acquisiti (dinamica, ambiente, tempi e contesto specifico) con specificazione delle eventuali responsabilità emerse, delle situazioni di pericolo e delle cause dirette o indirette che hanno determinato l infortunio. 3.4 Trasmissione delle risultanze degli accertamenti Il Dirigente dell U.O. di appartenenza dell infortunato provvederà a compilare il rapporto infortunio con il modulo previsto ed accluso alla presente, inviandolo in originale alla UOPPA per gli interventi di competenza. In caso di ispezione dell Organo di Vigilanza o di altra autorità di PG conseguente all infortunio, la documentazione sarà inviata in copia all U.O. Affari Legali per gli ulteriori riscontri. 4. RIESAME E VERIFICA Le procedure, le istruzioni operative, le disposizioni sono riesaminate e revisionate in base all esperienza acquisita, in particolare in caso di modifiche organizzative e/o di segnalazioni ricevute dai lavoratori o dai RLS per migliorare il sistema di monitoraggio degli infortuni. 5. LISTA DI DISTRIBUZIONE Copia della procedura è inviata a Commissario Straordinario Datore di Lavoro Direzione dei Pronto Soccorso presso PP. OO. Direttori UU. OO. CC. tutte Affari Legali RR.LL.SS. 10

Matrice delle responsabilità Soggetti coinvolti: Direzione Datori di Lavoro Direttori UU.OO.CC. Direzioni Pronto Soccorso Dirigenti medici Capisala RSPP Medici competenti Aziende appaltatrici Approvazione della procedura Elaborazione e revisione della procedura Diffusione della procedura ai reparti Diffusione della procedura nei reparti Controllo sulla applicazione della procedura Documentazione e archiviazione Direzione Generale A Datore di lavoro A R UOPPA Direzioni Pronto Soccorso R C C R Medici Competenti Direttori UU.OO.CC. R C C R R R R C C R R R C Capisala/ Capitecnici R= responsabile azione; C=collaboratore; A=approvazione ALLEGATI: RAPPORTO INFORTUNIO 11

RAPPORTO INFORTUNIO Data / / U.O. C. Prevenzione e Protezione Aziendale Tel. 0825.292182 Fax 0825.292181 e-mail: ptrinchese@aslavellino.it Dati relativi all unità Operativa Dati relativi all infortunato P.O./DISTRETTO/AMBULATORIO Nome e Cognome del compilatore: Qualifica Nome e Cognome dell infortunato Matricola Indossava i DPI Medico Infermiere Altro specificare Qualifica SI Tipologia Unità Operativa NO NON PREVISTI Data e ora in cui si è verificato l evento. Persone Presenti: QUALIFICA QUALIFICA QUALIFICA Descrizione dell evento (Che cosa è successo?) Macchina/Attrezzatura/Impianto Veicolo Targa o Matricola La macchina riporta il marchio CE Sì No Sì No Sì No Fattori che possono aver contribuito all evento (è possibile indicare più di una risposta) Fattori legati all infortunato Fattori organizzativi Patologie preesistenti Fattori Ambientali Gruppo nuovo/inesperto Portatori di Handicap Insufficiente addestramento/inserimento Fattore linguistiche/culturali Elevato turn-over Difficoltà nel seguire istruzioni/procedure Inadeguate conoscenze/inesperienza Fatica/stress Presa scorciatoia/regola non seguita Mancata/inesatta lettura Protocollo/procedura inesistente/ambigua Insuccesso nel fare rispettare protocolli/procedure Mancata/inadeguata comunicazione documentazione etichetta Mancanza/inadeguatezza attrezzature Mancata supervisione Scarso lavoro di gruppo Mancata/inadeguata manutenzione attrezzature Mancanza/inadeguatezza materiali dispositivi medici Mancata verifica preventiva apparecch. Ambiente inadeguato Atri fattori (specificare) Tipo di intervento sanitario Ricovero ordinario Ricovero DH Prestazione ambulatoriale Intervento chirurgico Prestazione domiciliare Altro

Come si poteva prevenire l evento? (es.: verifica delle attrezzature prima dell uso, migliore comunicazione scritta, sistema di monitoraggio/allarme, ecc.). Specificare. firma dell infortunato Firma del compilatore PARTE RISERVATA ALLA U.O.C. PPA Esito dell evento Situazione pericolosa (ambiente/condizioni/organizzazione): Analisi dell evento Valutazione del rischio futuro Possibilità di riaccadimento di eventi analoghi Possibile esito di un evento analogo Sono stati intrapresi accorgimenti a seguito dell evento? di tipo tecnico Frequente (più di 1 evento/anno) Raro (meno di un evento/anno) Esito minore (fino al livello 4) Esito maggiore (livello pari o superiore al 5) Si No Quali procedurale/organizzativo Quali Informativo Quali Tempi attuazione azioni: Durata Data chiusura prevista Responsabile attuazione Nome Cognome Qualifica/Mansione L evento ha determinato problemi di tipo organizzativo? (es: ritardi, ecc.) Si No C è una lezione significativa da trarre dall evento? Se si, quale? (proporre azioni per evitare il riaccadimento) Si No