I!DEPOSITI!INCONTROLLATI!E!LE!DISCARICHE!DIFFUSE!DI!RIFIUTI! DERIVANO!IN!GRAN!PARTE!DAL!LAVORO!NERO!



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Unaspettosottovalutatodellastrettainterconnessionetrareatidigestione illecitadirifiutieattivitàaziendaliillegaliconviolazionifiscalietributarie IDEPOSITIINCONTROLLATIELEDISCARICHEDIFFUSEDIRIFIUTI DERIVANOINGRANPARTEDALLAVORONERO AcuradelDott.MaurizioSantoloci Cosaunisceabbandonidirifiuti/depositiincontrollati/discaricheabusiveelavoronero? Risposta:praticamentetutto.Sitrattadidueaspettispecularidellostessoidenticoproblema. E un dato di fatto oggettivo che a parte gli abbandoni di rifiuti eseguiti direttamente dai privatie/odalleaziende granpartedellamassadirifiutisolidieliquidiche,soprattutto di notte, vengono riversati in ogni angolo del nostro territorio sono da addebitare a quel mondo silente ma vastissimo dei trasportatori e smaltitori abusivi che vanno a raccoglierequestirifiutisolidieliquidipressoprivatiedaziendeacostibassissimi;perpoi gettarli/sotterrarliovunqueoinpartebruciarli. Certamente senza emettere poi fattura e compilareformulari

EsisteormairadicatanelnostroPaeseunarealtàdiunnumeroinfinitoedincontrollatodi soggetti che, utilizzando piccoli e medi mezzi intestati a privati(spesso soggetti di facciata, impunibili tipo persone anziane) e dunque del tutto invisibili perché anonimi, girano in lungoeinlargosulterritorioperoffrireun servizio cheèmoltoappetitodaunaaltrettanto vastissimamassadiprivatietitolaridipiccole/medieaziende:il ritiro abassissimocosto deipropririfiutiperevitareicostideglismaltimentiufficiali. Fotoarchivio Dirittoall ambiente 4Copyrightriservato Quando parliamo di illegalità ambientali, va tenuto presente che non esiste solo la grande criminalitàorganizzatacheoperaalivellisuperiori,madobbiamoprendereattocheesisteun mondo di mezzo costituito da questa ulteriore realtà,ed i danni che L tutti insieme ed ogni giorno questa massa incontrollata di soggetti provocano sull ambiente e sulla salute pubblicanonsonodiminorerilievodiquellidellacriminalitàorganizzata,perchéèlasomma chefailtotale. Pensate solo all eternit che ogni giorno con questo sistema silente viene riversato a pezzi, frantumatoesbriciolato nonsolosuareeapertemaanchedentroicassonettiperirifiuti; vannosottolineatiiconseguentidannidirettipericittadiniedicostidamettereincampoper lerimozioni E undannocapillareediffuso,menovisibilerispettoadunagrandeedunica discarica abusiva, ma di fatto sono grandi discariche abusive polverizzate sul territorio L effettodidannononèminore.

www.dirittoambiente.net Fotoarchivio Dirittoall ambiente Copyrightriservato Ora,vadettoconchiarezzacheinquestadinamicasonotutticomplicidolosi. Senzascontipernessuno.Perchéilprivatocittadinoediltitolarediimpresachesirivolgead unodiquestisoggetti innero perconsegnarliipropririfiutinonpuòesserealicenelpaese dellemeraviglie,edignorarechetalirifiutisarannodalìapocogettatiobruciatidaqualche parte Lo sa benissimo, proprio perché sceglie volontariamente e consapevolmente (da qui il dolo) di evitare di rivolgersi al (più costoso) servizio regolare e legale e si rivolge all abusivo(digranlungamenocostoso). Ilfineèquellodirisparmiaresuicostie forse anchequellodievitaretantiadempimenti formali che certo il trasportatore illegale non chiede. Il risparmio è speculare anche alla connessaviolazionefiscaleetributaria. E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori

www.dirittoambiente.net Questoèilpuntofondamentalechemolti anchetragliorganidipolizia sottovalutano. Ilproduttoredeirifiuti(privatooaziendale)halaincontestabileresponsabilità,originata dalleregoleeuropeevigenti,connessaaldestinodelsuorifiuto(domesticooaziendale) fino al corretto smaltimento o recupero finale; e tale responsabilità, in modo altrettanto incontestabile,nonpuòesseredalui ceduta anessunoalivellocontrattualeodipattivari,e certamenteancormenoadunsoggettoillegale Dunque, quando si individua uno smaltimento illegale in questo contesto (ivi compresi logicamente lebruciaturedirifiutiedifalòconnessi),oltreagliaccertamentidirito,vacome primacosaindividuato(sepossibile)il mandante,ecioèilproduttore(oiproduttori) di quei rifiuti (siano essi privati e/o titolari di azienda) perché il primo responsabile dinamico nonèilsoggettoabusivochestaoperandotalesmaltimento,mailproduttoreche dolosamente e con il chiaro fine di raggiungere quell obiettivo gli ha consegnato quei rifiuti Seiproduttorisonodiversi,vannotutticonsideraticorresponsabiliprimari. Inutile concentrarsi solo sul trasportatore/smaltitore abusivo (che spesso, sotto il profilo investigativo, è un soggetto a margine di minimo spessore), se non si stronca l origine del conferimento. Perché se continuiamo a concentrare l azione di PG solo sul soggetto operante abusivo, ma nonrisaliamo(ovepossibile)allafonte,domaniquelsingolosoggettoabusivosaràsostituito da altro soggetto analogo che si recherà presso quello stesso produttore ed opererà esattamente lo stesso ritiro e lo stesso successivo smaltimento abusivo. E così via, in una vitesenzafine.e necessarioancheinquestomondodimezzosemprecercaredirisalirealla fonteperstroncarelafontestessadelconferimentoillegaledeirifiuti. Solocosìsipuò impedireognifuturosmaltimentoillegale appuntoldaquellafonte. Va sottolineato che tutti questi soggetti (dal produttore privato o aziendale, al trasportatore/smaltitore illegale all eventuale proprietario dell area finale consapevoleepartnerdelsoggettoabusivointermedio)agisconocondolo,edunqueva applicatoloroilconcorsointuttiireatiemersiinquellaspecificadinamica. E logicochecolorocheagiscono innero inquestosettorenonpossonoraggiungereunsito dismaltimentoorecuperoregolareeldunquelperforzadicosedevonosmaltireirifiuti così abusivamente raccolti andando a riversarli da qualche parte, o sotterrandoli o bruciandoli.tuttoqui.edeccolachiavediletturaditutto. Fotoarchivio Dirittoall ambiente Copyrightriservato E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori a qualunque fine - senza citare la fonte - La pirateria editoriale è reato (legge 18/08/2000 n 248)

Ogni soggetto in nero che opera in modo silente ed occulto la raccolta di rifiuti presso privatioaziende,pertuttol arcotemporaledellasuaattività aziendale ognigiornoriverserà sul territorio cumuli di rifiuti costituiti potenzialmente da ogni e qualsiasi materiale, ivi compresirifiutipericolosi.e questalafonteprincipaledeicumulidirifiutiriversatisul territorio.edèunafontecontinuaepermanente.stroncarequestafonteèdunquestrategia rilevanteperilcontrastoalladiffusioneditaliriversamentidirifiuti. Vièpoiunaltroaspetto. Questomicrocosmodisoggettiillegaliècostituitodaunamolteplicitàdisoggettidiversi. Tuttidevonorisponderedelreatodigestioneillecitadirifiuti(art.256D.Lvon.152/06) che, contrariamente a quello che ritengono (in modo assolutamente errato anche alcuni organi di PG), si applica anche ai privati che guidano questi mezzi (intestati formalmente appunto a privati) perché questi soggetti operano attività di fatto di azienda in nero occulta(anchesottoiprofilofiscaleetributario). In questi casi la quantità/qualità dei rifiuti liquidi e la dinamica oggettiva dei fatti(attività seriale,ripetitivaesistematica)sonolontanissimedallamodestaipotesidell abbandono,ma sitrattadiunveroepropriosmaltimentoillegalediungrandequantitativodirifiutiliquidi. Smaltimentochedovevaavvenireinmodoregolareall internodiunimpiantodedicatooveil mezzo doveva giungere con la tracciabilità connessa. Si tratta di soggetti non iscritti all Albo Nazionale Gestori Ambientali e che dunque[ non possono compilare alcun formulario e non possono emettere fattura. Tutta l azione del soggetto e del mezzo sono pertanto totalmente al di fuori di ogni regime legale ed autorizzatorio; e l azione di sversamento illegale L ovunque e comunque al di fuori delle regole L azzera ogni legalità e trasformailsoggettoedilmezzoinentitàtotalmentefuorinormaeregola. Dunquesiintegrailreatodigestioneillecitadirifiutiliquidimediantesmaltimentoillegaleai sensidelcomma1(enon2)dell art.256d.lgsn.152/06chesanziona chiunque effettua unaattivitàdiraccolta,trasporto,recupero,smaltimento,commercioedintermediazionedi rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione (e ben vi rientraintaleprevisioneanchelosversamentoillegaledeirifiutisolidioliquiditrasportati, chevaaconfigurareun attivitàdismaltimentoillecitodirifiutiliquidi). Ilreatodispostodall art.256,comma1,deld.lgs,n.152/2006siapplicainfattiachiunque eserciti una attività di gestione dei rifiuti in assenza di autorizzazione. Ciò significa che la norma sanzionatoria non ha come destinatari unicamente soggetti che esercitano professionalmente l attività di raccolta, trasporto recupero e smaltimento dei rifiuti, ma si rivolgeaqualsiasisoggettochesitroviadesercitareun attivitàdigestionedeirifiuti.come infattihasottolineatoanchelacortedicassazione:ilreatodiattivitàdigestionedirifiutiin assenza di autorizzazione, non ha natura di reato proprio integrabile soltanto da soggetti esercenti professionalmente una attività di gestione di rifiuti, ma costituisce una ipotesi di reatocomunechepuòesserepertantocommessoanchedachiesercitaattivitàdigestionedei rifiuti di fatto o in modo secondario o consequenziale all esercizio di una attività primaria diversa.

Va infatti ricordato come la Cassazione ha sempre precisato che: il reato di cui all art. 256, comma secondo, del d.lgs. n. 152 del 2006 è configurabile nei confronti di qualsiasi soggetto che abbandoni rifiuti nell ambito di una attività economica esercitata anche di fatto, indipendentemente da una qualificazione formale sua o dell attività medesima, così dovendosi intendereil«titolarediimpresaoresponsabilediente»menzionatodallanorma (Cassazione Penale Sez. III sentenza del 18 settembre 2013 n. 38364). Parimenti la Cassazione ha sempreevidenziatocomegravisullegalerappresentantedell azienda(olincasodiespressa delegainternalincapoaldelegatodellospecificoramoaziendale)unaposizionedigaranzia, percuiessoètenutoavigilarecheipropridipendentioaltrisottopostiosservinolenorme ambientali, potendo configurarsi una culpa in vigilando in presenza di comportamenti che violino tali doveri di diligenza per la mancata adozione di tutte le misure necessarie per evitare illeciti, anche se commessi dai dipendenti o sottoposti. «In tema di rifiuti la responsabilitàperl attivitàdigestionenonautorizzatanonattienenecessariamentealprofilo della consapevolezza e volontarietà della condotta, potendo scaturire da comportamenti che violino i doveri di diligenza, per la mancata adozione di tutte le misure necessarie per evitare illeciti nella predetta gestione, e che legittimamente si richiedono ai soggetti preposti alla direzionedell azienda»(cassazionepenalelsez.iiilsentenzadell 11maggio2009,n.19876). Granpartesonosingolisoggettiisolati,spessoanziani,cheoperanointalsenso;ecomunque nessun buonismo può essere adottato nei loro confronti, perché il danno che creano per l ambiente e la salute pubblica è comunque esistente, e non vi è differenza se dentro un cassonetto l eternit sbriciolato lo riversa un nonnetto abusivo o un giovane criminale ambientaleorganizzato,quandoilcittadinopoirespiralefibrediamianto Ma una larga fetta sempre più diffusa di tali operatori in nero sono gruppi di rom organizzaticonflottedifurgoni(spessocontargaestera)chesvolgonotaliattivitàinmodo serialeesistematico. E infatti dato oggettivo ed incontestabile, peraltro documentato a livello nazionale con frequenzaormaisistematicaanchedaiservizitelevisiviconfilmatiedinchiestegiornalistiche, che in diversi campi rom posti ai margini delle città(dal nord al sud)di notte si bruciano sistematicamente cumuli di rifiuti anche plastici e di altra natura tossica con conseguenti emissioni di fumi pericolosissimi perché contenenti alte concentrazioni di diossinachevengonoinalatedirettamentedegliabitantidellazona(compresiibambiniche dormonoinarea).e unarealtàoggettiva,documentataeinoppugnabilechesoltantochinon vuolevederlapuònonvederla. Icumulidirifiutichevengonobruciatisonodiduetipologie. Ilprimo tipo sono i rifiuti misti, nei quali ci può essere tutto e il contrario di tutto. Queste masse di rifiuti totalmente incontrollabili e imprevedibili sono frutto di un attività illegale e silentechealcunirom,edanchequestaèunarealtàoggettivaenotoria,svolgonoduranteil giorno; tali soggetti con furgoni a ciò destinati vanno a raccogliere in modo seriale e sistematico L appunto L rifiuti di ogni tipo presso privati ed aziende che vogliono disfarsene senzaseguireicanaliufficiali.

www.dirittoambiente.net C èpoiilsecondoaspetto,relativoaicomponentiinrameedaltrimetalliavvoltiinguainedi plastica. I frutti della raccolta del rame ed altri metalli operata da alcuni rom vengono poi ammassatiinalcunicampieldinotteldatiallefiammepereliminarelaplasticaedestrarreil rame. Va citata inoltre una ulteriore categoria: quella dei demolitori edili abusivi. Esiste infatti sututtoilterritorionazionaleunarealtàdisoggettiche innero sottoogniprofilo, anche in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ed adempimenti fiscali e tributari appaltano demolizioni e costruzioni a basso costo. E logico che questi soggetti per lo più stranieri unavoltachehannoillegalmentedemolitounfabbricato,illegalmentecaricatosul propriofurgone(formalmenteintestatoadunprivatodicomodoespessocontargaestera)il materialedademolizione,devonoperforzadicoseandareariversareillegalmentetalirifiuti edilisulterritoriodaqualcheparte Fotoarchivio Dirittoall ambiente 4Copyrightriservato Dentroqueicumulic èditutto,spessoeternitsbriciolato.anzi,unbusinessmoltofruttuoso per tale sottocategoria di smaltitori abusivi è rappresentato proprio dalle demolizioni artigianali di tetti campestri e coperture di costruzioni varie in eternit. Dato che comeènoto rimuoveretalilastredieternithacostielevatissimi,moltiproprietari(privatio titolaridiaziende)preferisconorivolgersiaquestisoggettiche invereepropriebande si E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori

recano in loco ed a costi bassissimi con una serie di martellate o altri interventi simili frantumano l eternit, lo caricano sul citato anonimo furgone, girano l angolo e riversano il tutto in area aperta o dentro i cassonetti. Tutto questo logicamente in violazione di ogni minima regola ambientale, di sicurezza sul lavoro e fiscale e tributaria. Nonvannodimenticatigliautospurgoabusivi Sitratta infatti dialtrosettorecaratterizzatodavastissimeformediillegalitàavarilivelli, tuttefinalizzateasmaltireillegalmenterifiutiliquidisulterritorioconeffettinefastiperacque superficialiesotterranee(anchepotabili)esottosuolo. Sivadal bottino artigianalefrequenteincampagna,cioèunaautobotteformalmenteprivata (spessointestataalpredettopensionato)agganciataaduntrattore(sempreprivato)che di fattolfailgirodellevariecasesparseincampagnapersvuotarei pozzineri.questimezzi deltuttoabusivi(ed innero logicamenteanchesottoilprofilofiscaleetributario)con la piena consapevolezza (dolo) del titolare della casa, prelevano i liquami e li vanno poi a riversareneipozzi,suiterreni,nelleacquedifiumietorrenti.cisonopoileautobottiveree proprie sempreabusive cheprelevanoirifiutiliquidi(anchepericolosi)daaziende(icui titolariagisconosemprecondolo)perandarepoiariversarequestiliquamisempreneipozzi, suiterreni,nelleacquedifiumietorrenti. 1 Ildannoperl ambienteelasalutepubblica cheederivaèenorme. 1 Dalvolume TecnicadiPoliziaGiudiziariaAmbientale acuradimauriziosantolocievalentina Santoloci (edizione 2014) Diritto all ambiente Edizioni www.dirittoambientedizioni.net ): ( ) l azionedisversare,conun autospurgo,rifiutiliquidisull arginediunfiume,pocoprimaprelevatidauna vascaaziendale,nonpuòintegrarel illecitodiabbandonoincontrollatodirifiuti.infattiladenunciaper abbandonoincontrollatodirifiutiètotalmenteerrataefuorviante,oltrecheriduttivarispettoallareale entità dell evento illecito riscontrato. L abbandono ed il deposito incontrollato di rifiuti sono le ipotesi sanzionatorieminimeprevistenellapartequartadeld.lgsn.152/06eriguardano appunto modeste attività di riversamento o accumulo di rifiuti da parte di privati (sanzione amministrativa) o aziende (modesta sanzione penale). Ma si tratta sempre e comunque di quantitativi di rifiuti minimi e di situazioni caratterizzate da limitata portata quantitativa e comportamentale. Un autospurgo che riversa illegalmente il proprio carico di rifiuti liquidi di qualunque origine e natura non integra certamentetalefattispecie,bensìunaipotesimoltopiùgravedismaltimentoillegaledirifiutipunitacon il ben più rilevante reato specifico. La realistica assenza del formulario di identificazione dei rifiuti (fisiologicapertalisversamentiillegali)integrapoileillegalitàconseguentielerelativesanzioni.inoltre se tale riversamento avviene in un corso d acqua pubblico, concorre il reato di danneggiamento aggravatodellemedesimeacqueprevistodalcodicepenale.alivelloprocedurale poi trattandosidiun fattograveediunosmaltimentoillegaleatuttiglieffetti,anostroavviso,inflagranzadireatoilveicolo deveesseresottopostoasequestropreventivodiiniziativadapartedellap.g.operanteperimpedirecheil reatovengaportatoadulterioriconseguenzee/oreiterato,nonchéacontestualesequestroprobatorioal finediassicuraretuttiglielementidiprovaalsistemaprocessuale.vainfineattivataindagineulteriore per verificare iscrizione all Albo (la cui mancanza costituisce altro e più grave reato con sequestro obbligatorio del mezzo e confisca sempre obbligatoria dello stesso in caso di successiva condanna o patteggiamento)e/ol esistenzadialtripregressiepisodidismaltimentoillegaleinproprioocontoterzi (nelqualcasoireatidiventanoserialineltempo).( ).

Insomma, nel microcosmo dei trasportatori/smaltitori abusivi c è un po di tutto. Non sarà criminalitàorganizzata(anchesepoiinalcunezonetalisoggettisonoalserviziodellecosche anche come guardiania delle aree di smaltimento illegale o comunque sono contigui in via diretta),matuttiinsiemeognigiornocreanoundannoperl ambienteeperlasalutepubblica dinonminoregravità.macisonopoialtridannispeculariedindottidinaturadiversa. E infattiindubbio,edamoltiignoratoocomunquesottovalutato,cheogniattivitàdigestione illecita di rifiuti oltre ai danni immensi sull ambiente e sulla salute pubblica che solo un negazionismodimanierapuòfarfintadiignorarecomenessodicollegamentocausale crea immediatamenteundannogigantescodifraudolentaconcorrenzaslealeperleaziende sane e virtuose che rispettano le regole. Così si alimenta la cultura dell illegalità, quella spontaneamaanchequella forzata edi necessità Infatti,igestoriillegalidirifiuti comefinquievidenziatolpossonooffrireprezzibassissimi perché non rispettano le regole, non si iscrivono a nulla, utilizzano personale in nero ed a livellodisfruttamentototalesenzaalcunaprecauzioneduranteillavoro,nonraggiungono sitidismaltimentoufficialemadestinanotuttoametodi,praticheesitiillegaliequindiacosto zero, non fatturano nulla e quindi non pagano le tasse, utilizzano mezzi obsoleti come vuotiaperdereequindievitanoicostidiacquistoemanutenzione.alcontrariodelleaziende sanecherispettanolaleggeedevonocaricarsituttiquesticosti. VièdunqueLacausadelleattivitàillegali[unaprofondaalterazionedelleleggidimercato adannodelleaziendevirtuoselequalisitrovanoadovercompeterecongliabusivi(leggi: criminali ambientali) che offrono ai clienti prezzi stracciati rispetto al valore onesto di mercatodelservizioofferto. C è anche da sottolineare che il nero porta nero e logicamente L chi agisce in modo illegalenonemettecertofatturaenonpagaquindiletassediconseguenza.ilchesignificache chioperagestionelegaledeirifiuticreainmodopermanenteunagigantescaviolazione fiscale e tributaria con un danno altrettanto enorme per le finanze pubbliche. Una evasione fiscale che dovrebbe essere invece stroncata, anche con il recupero delle somme dovuteall erario. Sitrattadisommerilevantissimeattesoilgigantescogirodiaffari Sipensisoltantoai costidellarimozioneamiantoequantoèvastoilgirodiinterventopertalimateriali: dallecampagneaicondominiaicapannoniindustrialiadstrutturediognitipo Ciapparelogicocheinquesticasi stanteilcarattereserialedelleillegalitàelevateastiledi vita aziendale in nero sistematico e stante i danni multiformi connessi non siano assolutamente applicabili come principio generale le nuove procedure dettate dalla nuova parte sesta/bis del D.L.vo n. 152/06 relative alla prescrizione asseverata dalla PG(che si tradurrebbe di fatto in un premio per tale delinquenza seriale ed in uno stimoloafarsemprepeggioinmododifattoimpunito ).

Infine,ilparadosso.Ilprivatotitolarediunterrenochelamattinasitrovanellasuaareaun cumulodirifiutiriversatodaterziignoti(quellidicuisopra)èunaulteriorevittimaprimaria diquestosistemaedhaundannodiretto,dunqueèpartelesa.edinvece difattolno. Perché spesso quella pubblica amministrazione che non ha avuto la capacità di impedire a quelcittadinotaledannodariversamentoillegale(perchéevidentementenonèstataingrado di controllare il territorio e difendere il privato da quella illegalità) e che adesso dovrebbe farsicaricodeicostidellarimozione,selaprendeconlui.eloconsidera responsabile.una specie di responsabilità oggettiva per il solo fatto di esistere, e di essere proprietario di un terreno. E così oltre al danno, pure la beffa. Il proprietario, che magari quella notte dormiva, viene accusato di una specie di culpa in vigilando impropria; doveva vigilare Non si capisce come. Magari facendo i turni di guardia al confine del campo con i familiari o erigendo un muro di Berlino sui confini della proprietà. Comunque la P.A. lo ritiene responsabile. E diventadestinatariodellaordinanzadirimozionediqueirifiutiedirimessioneinpristinoa suespese.e attenzione.senonottemperalaviolazionedell ordinanzaèreatoancheperil privato,ecosìilnostroproprietariorischiapureunacondannapenale. Siamoveramenteallafieradeiparadossiirragionevoli. Seilproprietariodiunpiccoloterrenofamiliareèunanzianocontadino,pensatequantogli può costare rimuovere un cumulo di eternit frantumato che nottetempo uno dei trasportatori/smaltitori illegali gli ha riversato nella propria modesta area agricola Il paradossoèchelallafinell anzianocontadinorischiaunacondannapenaleedisubireuna rimozione forzata a sue spese, mentre il gestore abusivo continua ad operare altri riversamentialtrove. Ecco (quasi) tutti i danni che provocano quei soggetti (che qualche organo di PG ancora affrontaconingiustificatobuonismo)chesvolgonotuttiigiorniquestitrasporti/smaltimenti abusivi.

www.dirittoambiente.net Forse è il caso di iniziare seriamente una strategia di contrasto non isolata ma seriale e sistematica ad opera di tutte le forze di polizia statali e locali, atteso che i reati ambientali sono di competenza trasversale obbligatoria di tutti gli organi di PG (nessuno escluso) e no solodiquelli specializzati. Datochequestimezzisonounainfinitàsututtoilterritorionazionale,serveunimpegnodi tutteleforzedipoliziasustrada,nessunadellequalipuòdichiararsi incompetente. Fotoarchivio Dirittoall ambiente 4Copyrightriservato Vi sono dunque tanti motivi per ritenere che operazioni capillari sul territorio tendenti a contrastareilciclodell'illegalitàinmateriadirifiutilancheapparentementepiccoleemediel è invece assolutamente importante e significativo nella strategia di contrasto contro tutti criminiambientali. MaurizioSantoloci Pubblicato il 13 settembre 2015 E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori