1 PREMESSA... 2 2 BARRIERE PARAMASSI... 3 3 CONSOLIDATORI MONOANCORAGGIO... 4 4 GABBIONI... 6 5 MURI A SECCO... 7



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1 PREMESSA... 2 2 BARRIERE PARAMASSI... 3 2.1 PRESTAZIONI... 3 2.2 CONTROLLI... 3 2.3 INTERVENTI DI MANUTENZIONE... 4 3 CONSOLIDATORI MONOANCORAGGIO... 4 3.1 PRESTAZIONI... 4 3.2 CONTROLLI... 4 3.3 INTERVENTI DI MANUTENZIONE... 6 4 GABBIONI... 6 4.1 PRESTAZIONI... 6 4.2 CONTROLLI... 6 4.3 INTERVENTI DI MANUTENZIONE... 6 5 MURI A SECCO... 7 5.1 PRESTAZIONI... 7 5.2 CONTROLLI... 7 5.3 INTERVENTI DI MANUTENZIONE... 7 6 MURI DI SOSTEGNO IN PIETRAME LOCALE E CLS... 7 6.1 TUBI DRENANTI... 7 6.1.1 PRESTAZIONI... 7 6.1.2 CONTROLLI... 7 6.1.3 INTERVENTI DI MANUTENZIONE... 7 6.2 PARAMENTO ESTERNO... 8 6.2.1 PRESTAZIONI... 8 6.2.2 CONTROLLI... 8 6.2.3 INTERVENTI DI MANUTENZIONE... 8 Progetto esecutivo 1 Piano di manutenzione

1 PREMESSA Il presente elaborato, redatto ai sensi dell art. 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207 e s.m.i., rappresenta il piano di manutenzione relativo alle opere, ovvero il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma le procedure dell attività di manutenzione al fine di mantenere nel tempo la funzionalità dell intervento, le caratteristiche di qualità, l efficienza ed il valore economico dei vari manufatti. Vista la natura delle opere e la mancanza di impianti tecnologici non si rende necessaria la redazione di un manuale d uso, bensì di un programma di manutenzione atto a prevedere un sistema di controlli e di interventi, nonché le cadenze temporali per la loro esecuzione, al fine di consentire un corretto e duraturo funzionamento delle opere. Con la normativa vigente in materia di Lavori Pubblici viene riconosciuta l importanza della conservazione della qualità edilizia nel tempo, attraverso l introduzione del piano di manutenzione dell opera e delle sue parti. Il presente documento, essendo ad ora basato sugli elementi del progetto esecutivo, sarà sottoposto (al termine della realizzazione dell'intervento ed a cura del direttore dei lavori) al controllo ed alla verifica di validità, sulla base degli eventuali aggiornamenti che si saranno resi necessari per le particolarità emerse durante l esecuzione dei lavori. Il documento dovrà comunque essere aggiornato continuamente dal committente, soprattutto in occasione di interventi di rilevante importanza. Un controllo visivo di carattere generale e a garanzia del buono stato delle varie opere realizzate dovrà comunque essere eseguito in seguito ad eventi sismici ed altri eventi naturali rilevanti come forti piogge. Le seguenti indicazioni sono da ritenersi valide per tutte le tipologie di interventi presenti nel presente esecutivo. Progetto esecutivo 2 Piano di manutenzione

2 BARRIERE PARAMASSI L intervento principale per la riduzione del rischio derivante da fenomeni di crollo dalle pareti rocciose sovrastanti l abitato di Scarenna consiste nella posa di una serie di barriere paramassi elastoplastiche di altezza 4 m, in grado di assorbire un energia cinetica massima pari a 2000 KJ. Le barriere paramassi sono composte da una serie di pannelli costituiti da reti metalliche sostenute da elementi rigidi denominati montanti, opportunamente fissati nel terreno, e da elementi flessibili (tipicamente funi metalliche) ancorati al terreno mediante opportune opere di fondazione. Ai fini di verificare lo stato dei pannelli di rete e delle funi è necessario programmare dei controlli periodici e comunque a seguito di qualsiasi evento di caduta massi. Per questo deve essere stabilita una periodicità nel controllo visivo delle opere. Ciò può essere fatto da personale anche non esperto; deve infatti essere valutato unicamente lo stato macroscopico delle opere. Periodicamente deve quindi essere effettuata una visita e deve essere compilata una scheda simile a quella riportata di seguito e denominata SCHEDA A. Questa scheda deve fornire una valutazione preliminare dell'eventuale danno subito a seguito di un evento franoso; altrimenti è possibile raccogliere dati storici e monitorare lo stato delle opere. Scheda A Verbale di sopralluogo per manutenzione difese di versante. LUOGO ORA MANUTENTORE nome, cognome, ente INTERVENTO A SEGUITO DI EVENTO AVVENUTO IL NOTE notte gg/mm/aa POSIZIONE AVARIA SUGGERIMENTO Nel caso la Scheda A riporti situazioni anomale, deve essere effettuato immediatamente un sopralluogo con personale specializzato per valutare gli interventi considerando tre fattori principali: - urgenza intervento manutenzione. - entità tecnica e fattibilità (eventuale necessità di progetto ecc.). - entità economica e relativa fonte di finanziamento. 2.1 Prestazioni Le opere di difesa devono essere sempre mantenute in uno stato di funzionalità ottimale ed il loro funzionamento deve essere verificato e ripristinato anche a seguito di un episodio di caduta massi. 2.2 Controlli Le anomalie riscontrabili, che potrebbero compromettere la funzionalità dell intervento, consistono in: - diminuzione della tensione delle funi - rotture o non buono stato dei pannelli di rete ad esempio a seguito di un impatto - malfunzionamenti di agganci, redancie, snodi, freni, viteria ecc. Al fine di rilevare la presenza di qualcuna delle possibili anomalie riscontrabili per poi procedere all intervento si dovrà eseguire un controllo generale visivo eseguito da personale qualificato, facendo chiaro riferimento alla posizione per facilitare l'individuazione. Cadenza: OGNI 2-3 ANNI. - L'area deve essere comunque monitorata in caso di eventi piovosi particolarmente intensi e nel caso di crolli evidenti, segnalati da personale di passaggio, abitanti locali, al Progetto esecutivo 3 Piano di manutenzione

personale dell Amministrazione Comunale e ai VV.FF. In questo secondo caso il sopralluogo deve essere rapido e deve essere compilata la Scheda A. 2.3 Interventi di manutenzione Integrazioni, ripristini ed eventuali sostituzioni delle parti di pannelli e/o montanti danneggiati, rimozione del materiale distaccatosi dalla parete e trattenuto dalla barriera. 3 CONSOLIDATORI MONOANCORAGGIO Si tratta di strutture ad ombrello con funzione di frangi colata realizzate allo scopo di contenere l eventuale materiale che si potrebbe mobilizzare lungo il versante in occasione di eventi meteorici particolarmente intensi. Tali strutture consentiranno di diminuire la velocità e soprattutto l apporto in termini di materiale che potrebbe interessare la mulattiera e gli edifici sottostanti. Ai fini di verificare lo stato del pannelli di rete, delle travi metalliche e dell ancoraggio è necessario programmare dei controlli periodici e comunque a seguito di qualsiasi evento di caduta massi o meteorico intenso. Per questo deve essere stabilita una periodicità nel controllo visivo delle opere. Ciò può essere fatto da personale anche non esperto; deve infatti essere valutato unicamente lo stato macroscopico delle opere. Periodicamente deve quindi essere effettuata una visita e deve essere compilata una scheda simile a quella riportata di seguito e denominata SCHEDA A. Questa scheda deve fornire una valutazione preliminare dell'eventuale danno subito a seguito di un evento franoso; altrimenti è possibile raccogliere dati storici e monitorare lo stato delle opere. Scheda A Verbale di sopralluogo per manutenzione difese di versante. LUOGO ORA MANUTENTORE nome, cognome, ente INTERVENTO A SEGUITO DI EVENTO AVVENUTO IL NOTE notte gg/mm/aa POSIZIONE AVARIA SUGGERIMENTO Nel caso la Scheda A riporti situazioni anomale, deve essere effettuato immediatamente un sopralluogo con personale specializzato per valutare gli interventi considerando tre fattori principali: - urgenza intervento manutenzione. - entità tecnica e fattibilità (eventuale necessità di progetto ecc.). - entità economica e relativa fonte di finanziamento. 3.1 Prestazioni Le opere devono essere sempre mantenute in uno stato di funzionalità ottimale ed il loro funzionamento deve essere verificato e ripristinato anche a seguito di un episodio di caduta massi. 3.2 Controlli Le anomalie riscontrabili, che potrebbero compromettere la funzionalità dell intervento, consistono in: Progetto esecutivo 4 Piano di manutenzione

Al fine di rilevare la presenza di qualcuna delle possibili anomalie riscontrabili per poi procedere all intervento si dovrà eseguire un controllo generale visivo eseguito da personale qualificato, facendo chiaro riferimento alla posizione per facilitare l'individuazione. Cadenza: OGNI 1-2 ANNI. - L'area deve essere comunque monitorata in caso di eventi piovosi particolarmente intensi e nel caso di crolli evidenti, segnalati da personale di passaggio, abitanti locali, al personale dell Amministrazione Comunale e ai VV.FF. Progetto esecutivo 5 Piano di manutenzione

3.3 Interventi di manutenzione Integrazioni, ripristini ed eventuali sostituzioni delle parti di pannelli e/o ancoraggi danneggiati. 4 GABBIONI 4.1 Prestazioni I gabbioni andranno a formare salti di fondo e soglie / briglie al fine di fissare la quota di scorrimento delle acque e limitare dunque i fenomeni di erosione lungo gli impluvi presenti lungo il versante. I singoli gabbioni saranno realizzati utilizzando unicamente il pietrame reperito in loco. 4.2 Controlli Possono essere riscontrate alcune anomalie al corretto funzionamento dei gabbioni quali: - deterioramento delle maglie metalliche. Al fine di rilevare la presenza di qualcuna delle possibili anomalie riscontrabili per poi procedere all intervento si dovrà eseguire un controllo generale visivo dello stato generale dell opera. Cadenza: ANNUALE - L'area deve essere comunque monitorata in caso di eventi piovosi particolarmente intensi. 4.3 Interventi di manutenzione Riparazione delle parti metalliche ammalorate o loro sostituzione in caso di rotture importanti. Progetto esecutivo 6 Piano di manutenzione

5 MURI A SECCO 5.1 Prestazioni Nell ambito degli interventi di ripristino della funzionalità dei tratti finali delle valli è previsto il rifacimento di alcuni tratti dei muri a secco esistenti parzialmente ammalorati o crollati e la realizzazione di alcuni nuovi tratti a completamento di quelli esistenti. I muri a secco saranno realizzati utilizzando unicamente il pietrame presente in loco e dovranno sostenere la mulattiera (muri lato di valle) piuttosto che il versante (muri lato di monte). 5.2 Controlli Possono essere riscontrate alcune anomalie visibili sul paramente esterno, dovute a fenomeni di degrado dei materiali (fatturazioni, scagliatura dei singoli elementi costituenti la muratura) che possono indurre al collasso parziale o totale del muro. Al fine di rilevare l eventuale stato di degrado dei materiali e la presenza di qualcuna delle possibili anomalie riscontrabili per poi procedere all intervento si dovrà eseguire un controllo generale visivo dello stato generale dell opera. Cadenza: ANNUALE 5.3 Interventi di manutenzione Sigillatura delle fessurazioni ed eventuale rifacimento delle porzioni di muratura particolarmente ammalo rata e pertanto instabile. 6 MURI DI SOSTEGNO IN PIETRAME LOCALE E CLS In corrispondenza della valle E, nell ambito nell intervento di rifacimento dell attraversamento, lungo il lato di monte della mulattiera, è prevista la realizzazione di una muratura in pietrame locale e cls. Nel caso specifico del muro in progetto è possibile eseguire un controllo almeno visivo. Di seguito verranno indicati in maniera sintetica le prestazioni, i controlli delle possibili anomalie riscontrabili e gli interventi di manutenzione da attuare per tale manufatto. 6.1 Tubi drenanti 6.1.1 Prestazioni I tubi presenti all interno della struttura del muro hanno la funzione di consentire un corretto drenaggio a monte della struttura. Pertanto la loro corretta manutenzione è fondamentale per evitare l eccessivo carico idraulico a tergo della struttura. 6.1.2 Controlli Possono essere riscontrate alcune anomalie al corretto funzionamento dei tubi quali: - penetrazione all interno del sistema degli apparati radicali con conseguente intasamento; - accumulo e sedimentazione di depositi nelle fessure che possono causare ostruzione. Al fine di rilevare la presenza di qualcuna delle possibili anomalie riscontrabili per poi procedere all intervento si esegua un controllo generale visivo dello stato generale del sistema. Cadenza: ANNUALE 6.1.3 Interventi di manutenzione Esecuzione di pulizia dei sedimenti formatisi all interno delle tubazioni che provocano ostruzioni diminuendo la capacità di drenaggio dell acqua. Tale intervento può essere effettuato meccanicamente e tramite la pulizia con acqua o aria in pressione. Progetto esecutivo 7 Piano di manutenzione

Cadenza: ANNUALE 6.2 Paramento esterno 6.2.1 Prestazioni Il muro sarà realizzato con faccia a vista in pietrame locale legato con cls. 6.2.2 Controlli Possono essere riscontrate alcune anomalie sul paramento esterno, quali fessurazioni, fatturazioni e lesioni. Al fine di rilevare l eventuale stato di degrado dei materiali e la presenza di qualcuna delle possibili anomalie riscontrabili per poi procedere all intervento si esegua un controllo generale visivo dello stato generale del sistema. Cadenza: ANNUALE 6.2.3 Interventi di manutenzione Sigillatura delle fessurazioni. Progetto esecutivo 8 Piano di manutenzione