Accordo di Concertazione siilla Sicurezza e il Lavoro tra Confindustria Sardegna e ANCE Sardegna. e CGIL - CISL - UIL della Sardegna



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Accordo di Concertazione siilla Sicurezza e il Lavoro tra Confindustria Sardegna e ANCE Sardegna in persona dei Presidenti e CGIL - CISL - UIL della Sardegna Si conviene quanto segue: Premessa Le Parti sottoscrivono il presente Accordo con la finalità di consolidare una prassi di relazioni finalizzate allo sviluppo e al miglioramento della competitività del sistema economico sardo ed alla crescita dell'oc~u~azione in un quadro di rapporti con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e gli Organi di Vigilanza che assicuri alle imprese certezza nell'applicazione delle norme, uniformità di comportamenti in tutto il territorio regionale e condizioni che garantiscano la parità di trattamento per le imprese. Alla luce dell'attuale situazione, le Parti ritengono che il tema della sicurezza richieda la massima attenzione e determinazione delle Istituzioni, che si aggiunga alle politiche ed ai programmi già awiati, nel quadro di un impegno rinnovato e condiviso per sostenere la crescita della competitività e della qualità del lavoro in Sardegna. Il lavoro non sicuro rappresenta una minaccia alla convivenza. civile, contro la quale le istituzioni e l'intera società devono reagire per affermare il significato etico e politico della salvaguardia della vita umana nel quotidiano esplicarsi del lavoro quale valore fondante delle garanzie costituzionali. La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è indice del livello di civiltà di un Paese ma è anche fattore di competitività e di sviluppo. Al tempo stesso, le Parti concordano sulla necessità di evitare facili shumenta~izzazioni di accadimenti così drammatici, ma ritengono che da questi si debba partire per costruire un migliore approccio alle politiche della sicurezza e del lavoro.

Si tratta pertanto di prendere le mosse da un'attenta analisi della situazione attuale per mettere a punto e adottare adeguate misure. In particolare alle giuste azioni di repressione del grave fenomeno si devono affiancare iniziative forti di promozione e sostegno della cultura della sicurezza, che veda coinvolti tutti i soggetti, pubblici e priva1.i. L'attività di vigilanza e l'apparato sanzionatorio devono valorizzare i comportamenti delle imprese regolari e al tempo stesso contrastare l'economia sommersa che è alllorigine del maggior numero di infortuni e che è luogo di sfruttamento, mancanza di diritti e salari inadeguati. Per questo motivo le parti ritengono che la finalità principale degli organi di vigilanza e della pubblica amministrazione sia quello di assicurare un percorso di collaborazione con le imprese che, attraverso le prescrizioni e solo successivamente alle eventuali sanzioni, fornisca alle stesse un reale apporto collaborativo e di corretto adempimento della normativa. Le Parti ritengono che la vera cultura della sicurezza si formi attraverso la condivisione di tutti i soggetti pubblici e privati attori del processo lavorativo di un impegno consapevole, serio e convinto nella direzione della salvaguardia della integrità fisica dei lavoratori. E' anche per questo che le scriventi Organizzazioni condividono la lotta al lavoro nero e all'economia sommersa dove si registra gran parte degli incidenti sul lavoro e dove il mancato rispetto delle norme di sicurezza viene usato come elemento di concorrenza sleale. A tal fine le linee di intervento da privilegiare sono sostanzialmente tre: 1. la formazione; 2. la consulenza e assistenza ad imprese e lavoratori; 3. la collaborazione tra OO.SS., associazioni imprenditoriali e istituzioni. Il presente Accordo nasce dalla volontà delle Parti di promuovere un approccio positivo, a partire dal G8 che può costituire un'occasione importante per favorire l'adozione di tutte le possibili misure e sperimentare adeguate forme di relazioni che potrebbero poi essere diffuse in altri campi. Le Parti riconoscono infatti che la realizzazione dei lavori per il G8 rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo della Sardegna con importanti ricadute economiche-sociali-occupazionali-produttive-logistiche nel territorio su cui insisteranno i lavori. / i

Le difficoltà tecniche connesse alla realizzazione delle opere, nonché il rispetto dei tempi e di elevati standard richiederanno uno sforzo tecnico e organiuativo assai rilevante oltre che indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in iin contesto che garantisca altresì la rigorosa osservanza di legge. Le Parti rawisano la necessità di assicurare la massima tempestività e celerità di esecuzione dei lavori che favorisca la più ampia e qualificata partecipazione imprenditoriale locale ed una rigorosa concorrenzialità, nonché sviluppi le potenzialità della manodopera e delllapparto produttivo locali. I firmatari, unitamente alle Autorità Pubbliche competenti, sono impegnati nell'adozione di tutte lepossibili misure volte ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata - in qualsiasi forma possano essere poste in essere - nella fase produttiva connessa. Le Parti condividono I1opporturiità del metodo del confronto costante sul tema della sicurezza e pertanto riconoscono assoluto valore al presente Accordo Quadro, che, in un efficace sistema di concertazione con le Istituzioni Pubbliche, assicuri l'impegno fin dalla data della relativa sottoscrizione all'osservanza dei punii appresso individua ti. Tutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue 1. Ambito di applicazione Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo Quadro che - ~eraltro - impegna i firmatari alla corretta applicazione dei temi e delle questioni ivi concordati ad ogni livello di relazioni. Le Parti si impegnano, per il tramite delle associazioni territoriali, a favorire presso i lavoratori e le imprese loro associate l'osservanza dei contenuti del presente documento. 2. Sistema Produftivo Locale e Mercato del Lavoro Le Parti convengono che I'awio e la realizzazione di Grandi Opere, a partire da quelle inserite nel G8, costituiscono occasione per dare concreta risposta alle esigenze sociali del mercato del lavoro locale e del sistema produttivo sardo. Ritengono pertanto che, nell'affidamento delle opere vada promossa e favorita la partecipazione delle imprese e della manodopera locali. 6 l i i? i i,,/' L-..

In ogni caso, per specializzazioni professionali di difficile reclutamento, la manodopera necessaria dovrebbe essere reperita, sia in Italia che all'estero, nel rispetto delle vigenti norme nazionali, in materia. 3. Normativa di Riferimento Le Parti ritengono fondamentale da parte delle Imprese il rispetto di quanto previsto in materia di lavoro dalle vigenti norme di legge e di contratto collettivo applicato. In particolare, per quanto riguarda il G8, le Imprese addette alla realizzazione delle opere dovranno osservare la normativa contrattuale firmata dalle rappresentanze nazionali, regionali e provinciali di CGIL-CISL-UIL e Confindustria nei vari settori. 4. Rapporti con gli organismi paritetici Le parti si raccorderanno attraverso le organizzazioni territoriali di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori e degli enti bilaterali costituiti a livello territoriale al fine di promuovere le opportune attività di formazione nel campo della sicurezza del lavoro. Le Parti si raccorderanno con le organizzazioni territoriali di rappresentanza delle imprese al fine di: a) promuovere la sperimentazione di modelli per la certificazione delle competenze di salute e sicurezza; b) affermare la centralità degli interventi formativi in materia di igiene e sicurezza in ragione del carattere prioritario che le parti hanno inteso affermare nelllaccordo interconfederale del 1 8 gennaio 2002, rinnovato il 7 aprile 2006, e come definito anche nello statuto di Fondimpresa; C) promuovere il cefinanziamento regionale dei programmi formativi svolti in collaborazione con i relativi Enti Bilaterali 5. Sicurezza del Lavoro Le Parti ribadiscono che l'applicazione scrupolosa ed il rispetto di tutta la normativa esistente in materia di sicurezza, igiene e prevenzione costituiscono un punto qualificante e irrinunciabile per tutti i soggetti, datori di lavoro e lavoratori, che agiscono all'interno dell'organizzazione d'impresa.

Le Parti firmatarie del presente accordo convengono sulla necessità di coinvolgere l e strutture sanitarie pubbliche a partire dall'attività di informazione/formazione/assistenza. Le Parti si impegnano ad atlivare le azioni di promozione e di coordinamento di livello regionale in materia di sicurezza attraverso le organizzazioni territoriali di rappresentanza datoriali e dei lavoratori 6. Orari di Lavoro Nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale e salva l'autonomia contrattuale dei soggetti istituzionalmente deputati a stipulare accordi in materia di organizzazione, anche temporale, del lavoro (azienda, RSU, associazioni datoriali e organizzazioni sindacali le parti condividono l'opportunità che l'eventuale ricorso a forme di lavoro a turni e all'utilizzo della necessaria flessibilità oraria, di lavoro notturno, diurno, giornaliera e settimanale, a partire da quelle da realizzarsi nell'ambito del G8, venga concordato nelle sedi aziendali o territoriali. 7. Affidamenti e subappalti Le Parti ritengono fondamentale che le Imprese e i lavoratori autonomi affidatari e su baff idatari, impegnati nell'esecuzione di lavori, applichino nei confronti dei loro dipendenti le norme previste dalla contrattazione nazionale e territoriale di riferimento corripreso il presente Accordo. Affidamenti e subaffidamenti devono essere soggetti alle verifiche antimafia e possedere i requisiti tecnico professionali secondo le modalità previste dalla normativa in materia di sicurezza, con le modalità previste per i lavori pubblici. Le Parti concordano sulla necessità che le imprese e lavoratori autonomi affidatari dei lavori garantiscano: a) i diritti dei propri dipendenti, e di quelli di eventuali imprese subaff idatarie; b) nella piena osservanza delle regole normative e contrattuali, un sistema efficace di coritrollo sulla forza lavoro occupata nei cantieri diretti e in affidamento. C) applicazione, nei confroriti di tu.1-ti i dipendenti nell'esecuzione dell'affidamento, il trattamento economico e normativo, di ci~i ai contratti collettivi, ivi compresi l'iscrizione dei lavoratori stessi ed il versamento

delle relative contribuzioni agli Enti Bilaterali Contrattuali competenti territorialmente; d) le imprese e lavoratori autonomi affidatari dei lavori garantiscano la più ampia collaborazione ai fini del coordinamento delle attività presenti in cantiere e della elaborazione e redazione del Documento Unico di Valutazione dei rischi. Cagliari, 25 giugno 2008 ANCE Sardegna ' I,. ISL Sardegna iovanni Matta v[el@@i,(ja UIL Sardegna t.,