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Transcript:

78 Sogni di avere un tuo sito su Internet, ma non sai da che parte cominciare? Potresti affidarti ad uno dei tanti programmi per la progettazione Web, ma c è una soluzione più semplice, ed è proprio sul tuo computer Pensi che per realizzare la tua home page personale la prima cosa da fare sia acquistare un software specializzato? Sbagliato! Nei prossimi mesi ti mostreremo come sia possibile ottenere degli ottimi risultati senza nessun pacchetto extra. Vedremo come scrivere in codice HTML senza adoperare editor specifici, come FrontPage. Potrebbe sembrare strano, ma gli strumenti per il Web editing spesso complicano inutilmente la vita. Abbiamo tanti validi motivi per imparare a lavorare in HTML. Innanzitutto, come dicevamo, gli editor HTML, in particolare quelli economici, spesso creano difficoltà. Talvolta il risultato La tua prima pagina Obiettivo: La prima cosa da fare è creare un file con il quale lavorare. Adopereremo WordPad per creare e modificare la pagina Web. Poiché WordPad adopera solo testo senza formattazione, è l ideale per scrivere codice HTML; tuttavia, per visualizzare il risultato finale, dovremo adoperare un browser Internet, come Internet Explorer. Istruzioni: Lancia WordPad e digita il testo che segue. Salva il file sull hard disk in formato testo, assicurandoti che il nome termini con l estensione.html. <title>pagine Web con WordPad</title> <body> La nostra prima pagina Web </body> </html> Assegnare ad un file di testo l estensione.html è l unica cosa necessaria perché sia considerato come pagina Web. Se ora cerchi il file che hai appena creato con Gestione Risorse ottenuto non sarà quello desiderato, per cui in tal caso bisognerà mettere mano al codice generato, che non sempre è comprensibile. Inoltre, imparare l HTML consentirà di scrivere pagine con meno codice, rispetto a quelle ottenute automaticamente; questo significa che le pagine saranno più piccole e veloci da scaricare. Infine, volendo rendere visibile il proprio sito sia tramite Internet Explorer che Netscape, sarà necessario evitare comandi HTML non compatibili. Ti abbiamo convinto? Vuoi diventare un programmatore HTML? allora seguici... e ci clicchi due volte, il browser di default sarà lanciato automaticamente. Ecco la tua prima pagina Web! Ogni volta che apporterai delle modifiche con il WordPad, non dovrai fare altro che salvare il file e premere il pulsante di refresh del browser per vedere il nuovo risultato. Spiegazione: Il testo che hai digitato rappresenta la struttura di una pagina web. Tutti gli elementi compresi tra parentesi angolari, cioè <elemento>, sono conosciuti come tag HMTL. Di solito vanno a coppie e sono usati per definire qualcosa nella pagina. Ad esempio, fa riferimento all inizio di un paragrafo, mentre ne indica la fine. Ogni pagina HTML comincia con il tag e termina con </html>. Il tag definisce semplicemente un area di intestazione, all interno della quale inserire altri tag, come vedremo in seguito si tratta di informazioni che non sono visualizzate, ma sono adoperate per fornire delle direttive al browser. Ad esempio, il tag <title>, all interno dell area, indica il testo che apparità nella barra del titolo del browser. Il tag <body> indica i punti in cui la pagina Web vera e propria inizia e finisce.

Formattazione di base Obiettivo: Il prossimo passo consiste nell aggiungere altro testo e migliorare la visualizzazione. Le pagine con molto testo devono avere una struttura gerarchica perché siano leggibili, per cui creeremo dei titoli. Istruzioni: Per creare titoli in HTML, è possibile scegliere tra i tag <h1>, <h2>,..., <h6>. Ognuno di essi incide in maniera differente sulle dimensioni e sullo spessore delle parole racchiuse. Il codice sottostante usa i tag di intestazione per formare una gerarchia. <title>pagine Web con il WordPad</title> <body> <h1 align="center">la nostra prima pagina Web</h1> <h3>come creare pagine Web con il WordPad</h3> <h2>passo 2</h2> <h4>formattazione di base del testo</h4> Il prossimo passo consiste nell aggiungere altro testo e migliorare la visualizzazione. Le pagine con molto testo devono avere una qualche gerarchia per mantenerle leggibili, per cui creeremo dei titoli. </body> Formattazione avanzata Obiettivo: Adesso abbiamo bisogno di aggiungere colori, sottotitoli, stili di testo come il corsivo o il sottolineato e cambiare i font. In particolare, adopereremo il carattere Arial. Istruzioni: Per ottenere il corsivo, adopereremo il tag <i> all inizio di una parola o una frase e </i> per concludere. <b> e </b> invece attivano il grassetto. Inoltre, il tag <font> definisce il tipo di carattere; sono previste le opzioni per definire la dimensione, il colore e il tipo di carattere (ad es. Arial, Courier, Tahoma). <title>pagine Web con il WordPad</title> <body> <h1 align="center"><font face="arial" size="7">la nostra prima pagina Web</font></h1> <h4><font face="arial" size="2">come creare pagine Web con il WordPad</font></h4> <h2><font face="arial" color="#cc6600" size="4"><b>passo 3</b></font></h2> </html> Per il momento sembra tutto facile, ma le cose a breve si complicheranno... Spiegazione: Il tag <h1> è adatto per i titoli principali, dal momento che è grande e spesso, quello <h6> presenta il testo più piccolo, ma ancora in grassetto. I tag sono usati per le parole normali di un articolo. E possibile cambiare l allineamento del testo, spostandolo a sinistra, a destra o al centro della pagina aggiungendo una parola chiave al tag o ai tag <h1>... <h6>. Nel nostro esempio, abbiamo spostato il titolo principale al centro aggiungendo align= center al tag <h1>. E possibile allineare a destra (align= right ) oppure a sinistra (align= left ) o perfino giustificare il testo, in maniera tale che mantenga sempre gli stessi margini. Il default è a sinistra, per cui align= left non sarà necessario se la pagina non prevede altri allineamenti. Notiamo che tutti i tag di formattazione hanno un compagno che comincia con il carattere /. Si tratta del tag di terminazione, che indica al browser quando interrompere la formattazione. Se ad esempio dimentichi di chiudere il tag <h1> con il compagno </h1>, tutto il testo successivo sarà formattato secondo tale stile. Non è invece necessario chiudere l opzione align, dal momento che non si tratta di un tag vero e proprio, ma solo di un opzione. <h4>formattazione avanzata</h4> Abbiamo bisogno di aggiungere colori, sottotitoli, stili di testo come il corsivo e la sottolineatura e cambiare i font. <BR> In particolare, adopereremo il carattere <i>arial</i>. </body> </html> Spiegazione: Il titolo principale è in Arial ed è più grande di quello precedente; questo perché il tag <font> contiene le opzioni face e size. Il secondo sottotitolo è in arancione, dal momento che abbiamo aggiunto un opzione color. E possibile includere più opzioni al tag <font> (come in <font face="arial" color="#cc6600" size="4">). L opzione color usa un codice speciale per determinare la tonalità risultante. Ci sono molte piccole applicazioni che sono in grado di calcolarlo; oppure vedi su http://www.wdvl.com/graphics/colour/ per un elenco. Hai notato il tag <br> nell esempio? Si tratta di un ritorno a capo e non ha il compagno </br>. 79

Aggiungere link Obiettivo: Vogliamo aggiungere un link ad altre pagine, come in tutti i siti web che si rispettino. Istruzioni: Il tag adoperato per inserire un link è <a>, che si chiude ovviamente con </a>. Tutto quanto compreso tra <a> e </a> diventa un link, tramite il quale è possibile richiamare la pagina referenziata. Ad esempio: <a href=www.miosito.it> Cliccami </a> Vediamo cosa aggiungere alla nostra pagina di esempio: <b>esistono diversi tipi di link</b> Link esterni come <a href=http://www.sitoesterno.it><i>sito Esterno</i></a>, oppure link interni come <a href= directories/local.htm ><i>vai alla prossima lezione</i> sull HTML</a> dell'articolo Spiegazione: Il link che punta a Sito Esterno è appunto esterno, cioè consente la navigazione ad un altro sito. E necessario porre http:// prima di www.sitoesterno.it, altrimenti la navigazione non funzionerà. Il link Vai alla prossima lezione invece punta ad una pagina interna al sito, piuttosto che all esterno, e pertanto non bisogna porre il prefisso http:// come parte dell indirizzo. La pagina a cui si fa riferimento è chiamata local.html ed è memorizzata in una sottodirectory chiamata directories ; se local.html fosse nella stessa directory della pagina principa- le, non sarebbe necessario includere nel path il valore directories/, ma basterebbe scrivere: <a href= directories/local.htm ><i>vai alla prossima lezione</i> sull HTML</a> Ora, supponiamo che local.html sia in directories e vediamo come poter tornare alla pagina iniziale, che si trova in una cartella diversa. Il comando per tornare indietro di una cartella è../, per cui per tornare a main.html bisognerebbe scrivere: <a href=../main.html >Torna alla pagina principale</a> Quando si crea un link, il testo tra i tag <a> appare evidenziato, di solito in blu con sottolineatura. E possibile cambiare il formato utilizzando un apposito tag (come nel Passo 3), dopo <a> e prima del testo linkato. Per visualizzare in nero il link, bisognerebbe scrivere: <a href="../howtobuy.html"><font color="#000000"> Torna alla pagina principale </a> Link avanzati Obiettivo: Oltre che inserire link tra le diverse pagine, è possibile anche far riferimento a indirizzi e-mail, file, archivi per il download, nonché a sezioni della stessa pagina. Istruzioni: Quando il link punta ad un sito esterno, sarebbe utile preccuparsi che i visitatori non perdano di vista la pagina di partenza. Adoperando l opzione target=_blank del tag <a>, si può forzare il browser ad aprire una nuova finestra, in modo da continuare ad avere a disposizione sia il sito di partenza che quello esterno. Nell esempio che segue, abbiamo creato un link ad un indirizzo e-mail ed un link ad un sito esterno. E possibile aggiungere dei commenti per rendere comprensibili le parti più complesse tramite il tag <!-- Commento -->. Ovviamente questi non saranno visualizzati sulle pagine. <b>link esterni: </b><br> <a href= www.sitoesterno.it target= _blank >Sito Esterno</a> <b>link per e-mail:</b> <br> Invia una e-mail all indirizzo <a href= mailto:mionick@qualecomputer.it> mionick </a> <b>link ad altre sezioni della stessa pagina </b><br> <a href=#ulteriori>ulteriori spiegazioni</a><br> <a href=#commenti>commenti</a><br>...<br> <!-- Qui definiamo i segnaposto che abbiamo referenziato sopra --> <!-- Segnaposto ulteriori informazioni --> <a name=ulteriori> <font face="arial" color="#800080" size="4"> <b>ulteriori informazioni</b></font>...<br>...<br> <!-- Segnaposto per commenti --> <a name=commenti> <font face="arial" color="#800080" size="4"> <b>commenti</b></font>... Spiegazione: Cliccando sul link e-mail, si apre automaticamente il programma di posta elettronica dell utente, con il campo To: valorizzato. Il tag <a name> definisce una cosiddetta anchor, cioè un punto di collegamento all interno della pagina che viene referenziato con il carattere #. Così, <a href= #commenti >Commenti</a> consentirà di spostarsi in quella parte della pagina che contiene <a name=commenti>. E possibile linkare un file scaricabile allo stesso modo in cui si fa riferimento ad una pagina web: basta semplicemente che il tag <a> referenzi un file.exe o una immagine.jpg. Quando si clicca sul file, automaticamente ha inizio il download. 80 Quale Computer Giugno 2001

Aggiungere grafica Obiettivo: Indipendentemente dalla complessità del testo, affinché una pagina sia accattivante è necessario che includa della grafica. Un colore di sfondo è certamente una buona idea, anche se bisogna scegliere delle tonalità che non rendano difficile la lettura del testo. Istruzioni: Inseriamo le immagini usando il tag <img>, che prevede molte opzioni. La più importante è src, che punta alla locazione dell immagine. Sostituiamo i titoli adoperati nei passi 1 e 2 con immagini colorate. <body bgcolor="#ffffd9"> <h2> <img border="0" src="images/passo6.jpg" width="100" height="32"><br> <font face="arial" color="#cc6600" size="4"><b>aggiungere grafica</b></font> </h2> <img border="0" src="images/123.jpg" align="right" width="150" height="200" hspace="12"> <font face="arial" size="2"> Ogni sezione della nostra pagina comincia con un immagine e un sottotitolo testuale... Spiegazione: La nostra nuova pagina ha inizio con un immagine ed un sottotitolo testuale. Il testo non è stato rimosso rispetto alla versione precedente, ma l immagine è nuova. Sono da notare le tante opzioni del tag <img>. L opzione src punta ad un immagine chiamata passo6.jpg, che è memorizzata nella cartella images. Essa è larga 100 pixel e alta 32, come indicato nelle opzioni width e height. E possibile allargare o restringere l immagine cambiando tali valori. L immagine a destra è stata inserita adoperando l opzione align. Se avessimo adoperato align= left, si sarebbe posizionata a sinistra rispetto al testo. Senza opzione di align, l immagine avrebbe spostato ogni altra cosa, testo compreso, al di sotto di essa. Il problema, quando si posizionano le immagini accanto al testo, è che i due elementi possono interferire l uno con l altro. Fortunatamente il tag <img> supporta le opzioni hspace e vspace per i margini. La nostra immagine ha un valore di hspace di 12, il che significa che ci sono 12 pixel di spazio su ogni vspace. Usandoli insieme, si definisce dello spazio tutto intorno all immagine. E possibile aggiungere un bordo all immagine, adoperando l opzione di border. Nell esempio abbiamo evitato esplicitamente che il browser aggiungesse un bordo, inserendo l opzione border= 0. Cambiando lo 0 con 1 si aggiunge un pixel di bordo, e via dicendo. Per cambiare il colore di sfondo della pagina, si adopera l opzione bgcolor all interno del tag <body>. Se vuoi aggiungere un immagine come sfondo, adopera l opzione background. Per usare l immagine logo.jpg, memorizzata nella cartella images, basta usare <body background="/images/logo.gif">. Immagini come link Obiettivo: Le immagini, oltre a fungere da elementi decorativi, posso essere utili! E possibile trasformare la grafica in link, rendendole così cliccabili. Istruzioni: Alla fine della nostra pagina, puoi vedere alcune immagini che sono cliccabili e puntano a siti esterni. <a href="http://www.miosito.it" target ="_blank"> <img border="0" src="images/cliccami.jpg" align="left" width="80" height="80" space="12"> </a> Spiegazione: Anzitutto, per chiarezza abbiamo indentato il nostro codice. In HTML questo è possibile, dal momento che gli spazi non influiscono sulla visualizzazione. La prima parte mostra il link standard ad un sito esterno. La linea successiva inserisce l immagine; poichè il tag <img> è all interno del tag <a>, l immagine è a questo punto cliccabile come un qualsiasi link. E possibile anche dividerla in diverse parti, ognuna delle quali punta ad una pagina diversa. Si pensi, ad esempio, ad una mappa dell Italia, divisa in regioni; ogni regione è cliccabile e punta alla pagina relativa. Tecnicamente, si parla di image map, ne parleremo nei prossimi mesi. Giugno 2000 Quale Computer 81

Considerazioni relative al layout Obiettivo: La nostra pagina adesso è piuttosto piacevole, ma fino ad ora stiamo supponendo che lo schermo del client sia settato ad una risoluzione di 800x600 pixel. Se qualcuno, ad esempio, visualizzasse il sito ad una risoluzione di 1280x1024 oppure a 640x480, avrebbe delle spiacevoli sorprese (Fig.B). E necessario che il nostro sito sia visibile su qualsiasi computer, senza tener conto della risoluzione. Istruzioni: Il modo migliore per ottenere tale risultato è quello di distribuire il contenuto della pagina all interno di una tabella. Le tabelle possono essere usate per visualizzare dati in colonne, ma sono anche un grande strumento di supporto per il progettista Web. Nella fig. C abbiamo creato 2 tabelle: la prima contiene il titolo, il testo introduttivo, un logo e un immagine, la seconda contiene il resto dei titoli, del corpo del testo e delle immagini. In questo modo, la prima parte della pagina sarà visibile in maniera quasi immediata, mentre la seconda impiegherà un po di tempo in più. E un ottimo trucco per tenere la mente del visitatore impegnata, mentre si termina il caricamento della pagina. <title>pagine Web con il WordPad</title> <body bgcolor="#ffffd9"> <! Inizio della tabella per le intestazioni --> <table border="0" width="450" cellspacing="0" cellpadding="0"> <tr> <td width="75"> <img border="0" src="images/passo8.jpg" width="75" height="76"> </td> 4 Molti siti adoperano le tabelle come semplici toolbar. <td width="375"> <font face="arial" color="#cc6600" size="4"> <b>considerazioni relative al layout</b> </font></td> </tr> <tr> <td width="450" colspan="2"> <h4><img border="0" src="images/clicca.jpg" align="right" width="250" height="170" hspace="3" vspace="3"> </td> </tr> </table> <! Fine della tabella di intestazione --> Spiegazione: I tag <table> e </table> indicano l inizio e la fine della tabella. Sono disponibili un certo numero di opzioni, tra cui width, border, cellspacing, cellpadding. Width definisce l ampiezza della tabella in pixel. La nostra è larga 450 1 Il nostro sito non si adatta a tutte le risoluzioni. pixel, che dovrebbe andar bene con qualsiasi risoluzione. Poiché la tabella è adoperata a scopo di layout, non dobbiamo visualizzare alcun bordo, per cui l opzione border è posta a 0. Il tag <tr> aggiunge una riga alla tabella, mentre <td> inserisce una colonna nella riga corrispondente. Nel nostro esempio, abbiamo una riga che contiene due colonne la prima adopera l opzione width=75, la seconda 375. Alla fine della riga, denotata con </tr>, ne comincia subito 2 Adattare la pagina in due tabelle mantiene il layout omogeneo. un altra con una sola colonna, larga 450 pixel, come l intera tabella. E adoperata anche l opzione colspan, che consente di definire tabelle flessibili. E possibile avere una tabella a due righe con tre celle, due per la riga superiore e una per quella inferiore; quest ultima occuperà lo spazio delle due colonne superiori. In questo modo si riescono a posizionare immagini e testo esattamente come si desidera. E anche possibile sistemare una tabella all interno di un altra. Ed è proprio quel che 3 E possibile annidare tabelle all interno di altre tabelle. abbiamo fatto per tutte le altre informazioni della nostra pagina (Fig. D). <! Inizio tabella da inserire nella tabella principale --> <table border="1" width="100%" bgcolor="#fee86b" cellspacing="0" cellpadding="5"> <tr> <td width="100%"> <h1><font face="arial" size="4"><b> </b></font></h1> </table> Spesso le tabelle sono adoperate per definire delle barre di navigazione, come in fig. E, in cui i link testuali ed i grafici sono inseriti in diverse celle di una stessa tabella. E possibile creare una libreria di immagini in cui ogni cella contiene una versione ridotta della figura, che sarà visualizzata a dimensioni stardard nel momento in cui verrà clicchata. Le tabelle sono fondamentali anche per i form (vedi Passo 10). 82 Quale Computer Giugno 2001

Pubblichiamo il sito! Ora la nostra pagina è completa, per cui non ci resta che pubblicarla sul Web per permettere ad altri di poterla ammirare...! PASSO 1 Quasi tutti gli ISP (Internet Service Provider) forniscono alcuni megabyte di spazio gratuito. I dettagli dipendono dal gestore, ma di solito i file vengono trasferiti dal PC al Web tramite un programma FTP. Si tratta di semplici software, in cui basta trascinare i file dalle cartelle locali a quelle remote. PASSO 2 Devi avere una username, una password e l indirizzo del server WEB; supponiamo che la username sia james, la password dersuchende e il server ftp ftp.mioweb.it. Inserisci questi dati tra i parametri di configurazione del programma FTP e salvali. Connettiti premendo l appropriato bottone. PASSO 3 Le cartelle remote dovrebbero apparire nella finestra del programma dopo un breve ritardo. Crea sul server quelle di cui hai bisogno e poi trascina i file per l upload. Alcuni programmi Trasferire i file sullo spazio Web è di solito 1facile, grazie al drag&drop. Una volta connesso, trascina i file sul ser- 3ver remoto. creano le cartelle automaticamente. PASSO 4 Al termine dell upload, verifica che sia tutto a posto inserendo l indirizzo del tuo sito nel browser. L indirizzo sarà della forma http://www.spazioweb.it/james/main.htm, o magari http://www.james.spazioweb.it/main.html se sei fortunato. Se chiami la tua pagina Inserisci i dettagli del tuo ISP nel pro- 2gramma FTP. Terminato l upload controlla che il sito 4funzioni correttamente tramite il browser. principale index.html, allora sarà più semplice: http://www.spazioweb.it/james. Prova i link che hai inserito, per accertarti di non aver commesso errori e verifica il caricamento delle immagini. E facile dimenticare di aggiungere il nome della cartella che contiene la grafica all interno del tag <img>. CGI in azione...! Obiettivo: Rendiamo il sito interattivo. In questo modo daremo all utente la possibilità di accedere a motori di ricerca, chat e via dicendo. La scelta è limitata dai programmi o scritp CGI che il tuo ISP mette a disposizione, ma di solito sono disponibili almeno un form per l e-mail ed un contatore. Istruzioni: Aggiungeremo un form che permette ai visitatori di inserire il proprio nome e indirizzo di posta elettronica, che ti saranno spediti. Segue del codice di esempio, che può differire a seconda dell ISP. B Inviaci i tuoi dati per ricevere periodicamente la nostra newsletter C <FORM ACTION="http://www.spazioweb.it/cgi-bin/FormMail.pl" METHOD=post> D <INPUT TYPE=hidden NAME=recipient VALUE="james.winter@spazioweb.it"> E <INPUT TYPE=hidden NAME=redirect VALUE="http://www.spazioweb.it/sent.html">Inserisci il tuo nome: F <INPUT TYPE=text NAME=name SIZE=30>Inserisci il tuo indirizzo email: G <INPUT TYPE=text NAME=email SIZE=30> H <INPUT TYPE="submit" NAME="submit" VALUE="Invia i tuoi dati!"> I <INPUT TYPE="reset" NAME="reset" VALUE="Cancella!"> </form> Spiegazione: Analizziamo il codice riga per riga B Testo descrittivo C Viene creato il form, usando il programma CGI formmail.pl, fornito dall ISP. Method=post indica che il form spedirà informazioni dalla pagina al programma CGI. D Viene caricato l indirizzo e-mail al quale desideriamo ricevere le informazioni E Viene caricato l indirizzo della pagina a cui andare dopo che è stato premuto il bottone di invio dei dati (redirect). Tale pagina conterrà un link per tornare a quella principale. I campi dei punti 3 e 4 sono hidden, cioè nascosti, nel senso che non sono visibili via browser. F La variabile name non è nascosta, perché è uno dei campi che il visitatore dovrà inserire. L opzione size=30 indica che il nome non potrà essere lungo più di 30 caratteri, o sarà troncato. G Allo stesso modo, prendiamo l indirizzo e-mail del visitatore. H Submit crea un bottone che il visitatore premerà per spedire i propri dati (inviati al nostro indirizzo e-mail). E possibile specificare il testo che dovrà essere visualizzato. I Crea un bottone per cancellare il contenuto del form se l utente ha sbagliato l inserimento. J Il form termina con un tag </form> Il codice esatto da adoperare per gli script CGI va richiesto al proprio ISP, magari collegandosi alla sezione di supporto tecnico. Di solito è possibile trovare delle FAQ sugli script, spesso con codice di esempio da copiare e incollare sulla propria pagina. Nel prossimo numero vedremo come aggiungere frame, liste drop-down e mappe ad immagini al nostro sito. Nel frattempo potrete trovare questo esempio all indirizzo www.itportal/qc/21/sitowordpad.html Aprire la pagina nel browser e scegliete visualizza HTML per vedere il codice. Giugno 2000 Quale Computer 83