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SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - CBIC81800C I.C. CAMPOMARINO

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 2 1 Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica Sezione di valutazione Qual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti? Qual e' l'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana? Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica e culturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) La presenza nel nostro Istituto di una popolazione scolastica con background familiare medio-basso fornisce alla Scuola l'opportunità di approntare percorsi didattici che coinvolgano anche le famiglie creando o rafforzando, così, quel cordone scuola-famiglia che agevola fortemente il processo di formazione. La percentuale, poi, di alunni stranieri permette di valorizzare le differenze culturali: è un'opportunità, quest'ultima, molto ghiotta per fondare ed arricchire il progetto educativo con i valori della solidarietà, del rispetto,delle multiculturalità e globalizzazione. La nostra Scuola ha attuato per diversi anni un progetto denominato "Intercultura", inserito nell'ambito delle iniziative per le aree a rischio. Tutte le componenti straniere della nostra Scuola, alunni e genitori, hanno apportato contenuti diversi inerenti la cultura dei loro Paesi d'origine:usi, costumi, musiche, danze, cucina. La condivisione di tali apporti, protratta nel corso dell'anno scolastico, si concludeva con una manifestazione finale: una festa per tutta la comunità di Campomarino, una festa dell'integrazione. Tale progetto è, tuttavia, stato interrotto da un paio di anni per mancanza di fondi. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti della nostra Scuola può definirsi medio-basso.la percentuale di alunni svantaggiati,con entrambi i genitori disoccupati,appare in linea con i dati nazionali.si tratta spesso di ragazzi con famiglie provenienti da regioni limitrofe in cerca di occupazione come manovalanza nei campi o nella vicina zona industriale. Gli studenti con cittadinanza non italiana rappresentano il 9,73% della popolazione interna al nostro Istituto e provengono soprattutto dalla Romania ed Albania.Tali studenti arrivano nella nostra Scuola spesso con gravi problemi linguistici, privi di cultura scolastica e di motivazione.inoltre, la loro permanenza nella Scuola è legata alle possibilità lavorative dei genitori, per cui sono soggetti a trasferimenti continui, anche in corso d'anno. Le famiglie di tali alunni mostrano, sovente, disinteresse verso l'agenzia scuola e questo li porta ad avallare assenze ripetute da parte dei figli.ne consegue che la presenza di tali studenti nelle classi rende difficoltoso un armonico processo di insegnamento-apprendimento.il docente si trova da solo a gestire anche problematiche che richiederebbero figure ulteriori e diverse.ovviamente il processo insegnamentoapprendimento risulta alterato, a volte rallentato.la Scuola dovrebbe,pertanto,attivare progetti e percorsi di supporto o recupero, non sempre realizzabili per mancanza di fondi e di personale.

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 3 1.2 Territorio e capitale sociale Sezione di valutazione Per quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola? Quali risorse e competenze utili per la scuola sono presenti nel territorio? Qual e' il contributo dell'ente Locale di riferimento (Comune o Provincia) per la scuola e piu' in generale per le scuole del territorio? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) L Istituto Comprensivo di Campomarino opera in una realtà della regione Molise privilegiata per quanto concerne la posizione. Il Comune di Campomarino è situato in una zona prevalentemente pianeggiante, delimitata dal mare Adriatico a Est ed attraversata dal fiume Biferno a Nord.Le risorse della società civile sono individuabili prevalentemente in varie strutture di aggregazione sociale.rivolti ai bambini in età scolare sono i servizi offerti dalla Biblioteca civica, dalla Parrocchia del Santo Spirito e Santa Maria a Mare (la più antica),dall'ufficio di cittadinanza sociale presso il Comune( che fornisce supporto agli alunni tramite la presenza a scuola dell Assistente Sociale),dalle varie associazioni sportive,dai Volontari della Protezione civile. Primo punto di riferimento per la scuola è l'ente Comunale,le collaborazioni attuali si incentrano soprattutto su:trasporto alunni,assistenza agli alunni disabili,disponibilità dei mezzi di trasporto per visite guidate e viaggi d istruzione, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, acquisti di materiali e sussidi.il Comune si mostra disponibile a finanziare con misura progetti proposti dalla scuola o/e ad organizzare corsi per studenti con svantaggi socio-economici.nel corrente anno scolastico ha organizzato un corso di supporto per alunni con problemi specifici e non di apprendimento. Molto attiva e preziosa è la collaborazione offerta alla scuola dall'associazione di volontariato "City Angels. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Lo sviluppo economico, dovuto all insediamento del Nucleo industriale e allo sviluppo turistico, ha provocato l afflusso di lavoratori provenienti da varie Regioni, con esperienze, abitudini, culture diverse, non facili da amalgamare con la realtà locale. La popolazione è concentrata tra il Centro storico, il Lido, Nuova Cliternia e altri agglomerati minori. Pertanto,i vincoli dettati dal territorio possono così definirsi: - Superficie estesa sulla quale la popolazione è spalmata non in modo omogeneo, ma in piccoli agglomerati, autonomi e, a volte, poco comunicanti tra loro. - Mancanza di mezzi pubblici adeguati a colmare le distanze tra i diversi nuclei abitativi, nonchè a collegare il Comune con le altre cittadine della regione. - Mancanza di strutture territoriali capaci di operare autonomamente con iniziative integranti il progetto formativo della scuola : è quasi sempre la scuola che propone. - Mancanza di una rete stradale provinciale e regionale efficiente, che consenta collegamenti comodi e veloci tra i vari centri urbani.

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 4 1.3 Risorse economiche e materiali Sezione di valutazione Qual e' la qualita' delle strutture della scuola (es. struttura degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)? Qual e' la qualita' degli strumenti in uso nella scuola (es. LIM, pc, ecc.)? Quali le risorse economiche disponibili? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) - Nel nostro Istituto ogni classe è dotata di un PC con il collegamento ad Internet. - Presenza di LIM in diverse classi. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) - Strutture scolastiche non a norma secondo le regole della sicurezza e non adeguate al numero di alunni delle classi:aule piccole non rispettose degli spazi destinati a ciascun alunno,finestre che non consentono il giusto ricambio di aria, arredi scolastici ( sedie, banchi) non adatti alla corporatura degli alunni, illuminazione carente, infiltrazioni di acqua piovana dai muri, pavimentazione sconnessa, fili elettrici volanti che spesso costituiscono motivo di inciampo. - Non tutte le classi dell'istituto sono dotate di LIM e, dove presenti, non sempre sono funzionanti. - La connessione ad Internet non sempre è garantita. - La quasi totalità dei finanziamenti proviene dallo Stato, per cui la riduzione dei fondi statali incide pesantemente sull'ordinario funzionamento dell'organizzazione scolastica.

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 5 1.4 Risorse professionali Sezione di valutazione Quali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', stabilita' nella scuola)? Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dal personale (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) La presenza dell'80% di insegnanti a tempo indeterminato compresa nella fascia anagrafica 35-54,operanti nel nostro Istituto, garantisce: entusiasmo, professionalità nella gestione e realizzazione del progetto educativo. I docenti over 55 della nostra Scuola rappresentano il 19%: una buona percentuale che assicura consolidata esperienza, guida e supporto per i colleghi e per l'arricchimento dei percorsi educativi, nonché aiuto per creare un clima positivo e collaborativo tra le varie componenti della Scuola. Il 60% dei docenti, inoltre, essendo in servizio nell'istituto da almeno 6 anni, garantisce continuità e valorizzazione delle esperienze rivelatesi positive nel corso degli anni, riflessione sui percorsi con riscontro non positivo. La freschezza e l'apporto di contributi recanti il confronto con situazioni diverse e nuove sono garantiti dal 40% di docenti e dalla figura del Dirigente Scolastico, in forze alla nostra Scuola da meno di 5 anni. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) La maggior parte dei docenti è sprovvista di specifiche e spendibili certificazioni linguistiche ed informatiche: ciò ha costituito e costituisce un limite soprattutto per l'attivazione di progetti specifici, di ampio respiro, che possano coinvolgere in rete anche altre scuole.

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 6 2 Esiti 2.1 Risultati scolastici Sezione di valutazione Quanti studenti non sono ammessi alla classe successiva e perche'? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso o indirizzi di studio per le scuole superiori? Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio nelle scuole superiori? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline, anni di corso, indirizzi o sezioni? I criteri di valutazione adottati dalla scuola (studenti non ammessi alla classe successiva, studenti con debiti formativi) sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti? Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'esame di Stato (es. una parte consistente si colloca nelle fasce piu' basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal confronto con il dato medio nazionale)? Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'? - Nella Scuola Primaria il numero degli alunni per classe appare equilibrato, consentendo con maggiore facilità l'elaborazione di percorsi personalizzati da seguire per ragazzi con difficoltà. - L 'insegnante di sostegno si propone e lavora come effettivo supporto per la classe. - Nel corrente anno scolastico sono stati revisionati i criteri di valutazione e modulati effettivamente, con qualche differenziazione, anche sui diversi ordini di scuola dell'istituto. - Soprattutto nella Scuola Secondaria di I grado sono presenti delle classi con un numero elevato di alunni; ciò rende particolarmente difficoltoso il processo formativo e di personalizzazione dei percorsi. - Carenza dei corsi di recupero:negli ultimi anni è stato previsto un numero irrisorio di ore per il recupero in Italiano e Matematica, mentre per le altre discipline non è stato attivato alcun corso. - Mancanza di attività sportive extracurricolari, le quali spesso fungono da rinforzi, coinvolgendo e gratificando i ragazzi più deboli ed in difficoltà. - I criteri di valutazione adottati, a volte, appaiono troppo restrittivi in rapporto alle diverse situazioni che si presentano. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola garantisce il successo formativo degli studenti. La scuola non riesce a garantire il successo formativo per tutti gli studenti: la scuola perde molti studenti nel passaggio da un anno all'altro, oppure c'e' una percentuale anomala di trasferimenti o abbandoni, oppure ci sono concentrazioni anomale di non ammessi all'anno successivo e/o di abbandoni in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione eccessiva nelle fasce piu' basse. La scuola perde alcuni studenti nel passaggio da un anno all'altro, ci sono alcuni trasferimenti e abbandoni. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione anomala in alcune fasce. La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. I criteri di selezione adottati dalla scuola sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4-5 - Positiva 6-7 - Eccellente

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 7 Motivazione del giudizio assegnato La Scuola riesce a garantire solo in parte il successo formativo degli alunni per una serie di fattori concomitanti: - andirivieni di alunni con diverse problematiche socio-culturali e linguistiche nel corso dell'anno; - famiglie poco coinvolte e motivate, che spesso delegano totalmente la scuola per la formazione culturale e non dei ragazzi; - numero elevato di alunni per classe; - ristrettezza di fondi statali; - difficoltà della scuola nel reperire fondi provenienti da privati; - riduzione o assenza di corsi o attività di supporto, integrazione e recupero, dovute a mancanza di fondi. Questi stessi fattori aiutano a spiegare anche come la distribuzione degli studenti per fasce di voto, nel nostro Istituto, evidenzi una concentrazione nelle fasce medio - basse.

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 8 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali Sezione di valutazione Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica? La scuola riesce ad assicurare esiti uniformi tra le varie classi? Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI e' ritenuto affidabile - conoscendo l'andamento abituale delle classi - oppure c'e' il sospetto di comportamenti opportunistici (cheating)? Le disparita' a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli piu' dotati sono in aumento o in regressione nel corso della loro permanenza a scuola? Queste disparita' sono concentrate in alcune sedi, indirizzi o sezioni? - Nelle Prove standardizzate nazionali si osservano risultati abbastanza omogenei tra le classi campione del nostro Istituto. - Generalmente le prove nazionali confermano l'andamento ed i livelli abituali delle classi nel corso dell'anno. - Si registra un sostanziale equilibrio di risultati fra le diverse classi e sedi, grazie ad una progettazione comune ed un confronto continuo e costante tra i docenti. - I risultati delle prove standardizzate nazionali negli anni passati sono generalmente stati in linea con i dati nazionali. - Nelle prove nazionali relative all'anno scolastico 2013/2014, in particolare nella Scuola primaria, si è registrata la tendenza a comportamenti che alterano in modo significativo gli esiti della prova, soprattutto nelle classi non campione; il risultato di tali classi risulta essere falsato da una diversa percentuale di cheating. Tale risultato, ovviamente altera anche la media del punteggio ottenuto dal nostro Istituto. - Si osserva un generale aumento delle disparità a livello di risultati tra alunni meno dotati e quelli più dotati,nel loro passaggio da una classe inferiore a quella superiore e, pertanto, da un ordine all'altro di scuola. - Mancano autentiche e strutturate attività a sostegno delle fasce di alunni più deboli. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione dei livelli essenziali di competenze (misurate con le prove standardizzate nazionali) per tutti gli studenti. Il punteggio di italiano e/o matematica della scuola alle prove INVALSI e' inferiore rispetto a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. I punteggi delle diverse classi in italiano e/o matematica sono molto distanti e la varianza tra classi in italiano e/o matematica e' decisamente superiore a quella media. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' notevolmente superiore alla media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e in matematica e' uguale o di poco superiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano molto dalla media della scuola, anche se ci sono casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano in negativo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' in linea con la media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e matematica e' in linea o di poco inferiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano dalla media della scuola oppure in alcune classi si discostano in positivo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiore alla media nazionale. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4-5 - Positiva 6 -

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 9 Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile ed e' superiore alla media nazionale. La varianza tra classi in italiano e matematica e' inferiore a quella media. I punteggi delle diverse classi in italiano e matematica non si discostano dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' decisamente inferiore alla media nazionale. 7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Il punteggio di Italiano e Matematica della Scuola nelle Prove Invalsi è sostanzialmente in linea con quello di altre scuole con background socio-economico e culturale simile. I punteggi di alcune classi della Scuola Primaria del nostro Istituto si allontanano significativamente dal dato nazionale, benchè non sia possibile stabilire con certezza il divario, essendo i dati alterati da un livello di cheating alto.

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 10 2.3 Competenze chiave e di cittadinanza Sezione di valutazione La scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti (es. il rispetto delle regole, lo sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', la collaborazione e lo spirito di gruppo)? La scuola adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento? La scuola valuta le competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacita' di orientarsi? In che modo la scuola valuta queste competenze (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari, ecc.)? Qual e' il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti nel loro percorso scolastico? Ci sono differenze tra classi, sezioni, plessi, indirizzi o ordini di scuola? - Il livello di competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti è accettabile. Le progettazioni organizzate dai docenti del nostro Istituto integrano un progetto di vita che dovrà condurre i ragazzi all acquisizione delle competenze personali, articolate nei seguenti ambiti:identità ed autonomia;orientamento; educazione alla cittadinanza; strumenti culturali. Nel Pof sono dettagliate quali competenze ogni alunno dovrà sviluppare durante il primo ciclo di istruzione e quali, invece, dovrà possedere alla fine del primo ciclo. - La Scuola adotta una scheda per valutare il comportamento attraverso una serie di indicatori, valutabili per mezzo di osservazione e registrazione sistematica. - Il nostro Istituto ha realizzato incontri e progetti sul rispetto dell'ambiente (Progetti "10 e lode per la carta", " Puliamo il mondo","legambiente") e sulla legalità (questo ultimo è risultato vincitore del premio "S.Pertini"). - Si registra un sostanziale equilibrio tra le varie classi e sedi relativamente alle competenze chiave e di cittadinanza. - Nel nostro Istituto l attività di orientamento coinvolge in particolare le classi II e III della scuola secondaria e ha la finalità di aiutare gli alunni e le loro famiglie a scegliere la scuola superiore più adatta alle loro predisposizioni e ai loro interessi.l attività, coordinata da un referente, prevede:attività nelle singole classi,incontri con ragazzi, attività di informazione,visite guidate,informazioni agli alunni. - Mancanza di strategie e strumenti comuni per valutare le competenze chiave e di cittadinanza. - Difficoltà, soprattutto nella Scuola Secondaria, a ridurre la frequenza e l'incidenza di comportamenti poco rispettosi delle regole ( entrate in ritardo, uscite anticipate, mancanza di materiale). Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti non e' soddisfacente; nella maggior parte delle classi le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti non raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. La scuola non adotta modalita' comuni per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' accettabile; sono presenti alcune situazioni (classi, plessi, ecc.) nelle quali le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). In generale gli studenti raggiungono una sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento, ma alcuni studenti non raggiungono una adeguata autonomia. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento, ma non utilizza strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita'

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 11 Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza almeno uno strumento per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' elevato; in tutte le classi le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole) e in alcune classi raggiungono un livello ottimale. La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento e una parte di essi raggiunge livelli eccellenti. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza piu' strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. 4-5 - Positiva 6-7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Il livello delle competenze chiave e cittadinanza raggiunto dagli studenti è accettabile; si riscontra omogeneità tra classi e plessi; si evidenziano, invece, comportamenti non in linea con alcune competenze chiave, soprattutto nella Scuola secondaria, per cause diverse: delicata fase di crescita e di sviluppo dei ragazzi, poca sensibilità, autorevolezza ed interesse da parte della famiglia, mancanza di genitori o di punti di riferimento per i ragazzi, carenza della Scuola per quanto concerne gli strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza.

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 12 2.4 Risultati a distanza Sezione di valutazione Per la scuola primaria - Quali sono gli esiti degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I grado? [Nel caso in cui la grande maggioranza degli studenti della primaria si iscriva nella secondaria del medesimo Istituto Comprensivo si puo' utilizzare l'indicatore 2.1.a sugli Esiti degli scrutini] Per la scuola secondaria di I grado - Quali sono i risultati dei propri studenti nel percorso scolastico successivo? In che misura il consiglio orientativo e' seguito? In che misura il consiglio orientativo e' efficace? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studenti iscritti all'universita' non hanno conseguito crediti? Coloro che hanno conseguito crediti universitari ne hanno conseguiti in misura adeguata (tenendo conto che andrebbero conseguiti in media 60 crediti per ciascun anno di corso)? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? (La scuola potrebbe considerare, se in possesso dei relativi dati, la quota di ex studenti occupati dopo 3 o 5 anni dal diploma, la coerenza tra il titolo di studio conseguito e il settore lavorativo, o ancora esaminare quanti studenti hanno trovato un impiego nella regione di appartenenza e quanti al di fuori di essa). - Il nostro Istituto attua un percorso di orientamento ( test, questionari, open day) che si svolge nell'arco dei tre anni della Scuola Secondaria di I grado. - La maggioranza ( circa il 92% ) dei ragazzi che segue il consiglio orientativo risulta promossa. - Nel passaggio dalla Scuola primaria alla Scuola Secondaria si registra un numero significativo di alunni non ammessi alla classe successiva. - Nel passaggio dalla Scuola Secondaria di I grado a quella di II grado circa il 30% degli studenti non segue il consiglio orientativo. - Mancanza di un monitoraggio organizzato sui percorsi e sugli esiti registrati dai nostri alunni nella Scuola Secondaria di II grado. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola favorisce il successo degli studenti nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Per le scuole del I ciclo - La scuola non monitora i risultati a distanza degli studenti oppure i risultati degli studenti nel successivo percorso di studio non sono soddisfacenti: una quota consistente di studenti o specifiche tipologie di studenti incontra difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandona gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non monitora i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' inferiore a quello medio provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto bassi (la mediana dei crediti conseguiti all'universita' dai diplomati dopo 1 e 2 anni e' inferiore a 20 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono sufficienti: diversi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandonano gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non raccoglie in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' nella media o di poco inferiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono mediocri (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' compresa tra 20 e 30 su 60). Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita'

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 13 Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono buoni (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 di universita' anni e' almeno 30 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto positivi (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' superiore a 40 su 60). 4-5 - Positiva 6-7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Mentre è possibile monitorare i risultati dei nostri alunni nel passaggio dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria ( essendo il nostro un Istituto Comprensivo di Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado), la Scuola non prevede nessuna forma di monitoraggio ufficiale sui percorsi ed esiti degli studenti nel passaggio alla Scuola secondaria di II grado.

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 14 3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione Subarea: Curricolo e offerta formativa A partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto risponde ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale? La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Vengono individuate anche le competenze trasversali (es. educazione alla cittadinanza, competenze sociali e civiche)? Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attivita'? Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto? Vengono individuati in modo chiaro gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell'offerta formativa? - La nostra Scuola ha elaborato il curricolo d'istituto in verticale per tutte le discipline, con l'intento di garantire continuità ai tre ordini di scuola dell'istituto, rispondendo, così, ai bisogni formativi in rapporto al contesto locale. - Nella Scuola Secondaria di I grado, le competenze trasversali sono individuate annualmente in sede di progettazione di classe, individuando percorsi interdisciplinari. - Tutte le attività di ampliamento dell'offerta formativa -poche negli ultimi anni per mancanza di fondi- si raccordano con il curricolo d'istituto e con i bisogni formativi essenziali degli alunni. - Tutti i progetti si basano su obiettivi, abiltà e competenze chiaramente esplicitati e definiti in sede di stesura e presentazione del progetto stesso. - Nella Scuola Primaria, benchè tutte le attività svolte mirino a sviluppare le competenze trasversali, manca un'organica esplicitazione delle stesse in sede di programmazione. - Fino a qualche anno fa, la scuola dedicava il 20% del monte ore ad attività autonomamente scelte, con contenuti scaturiti dalle esigenze della realtà locale per promuovere il recupero del senso storico e dell identità culturale di Campomarino, compresa la tutela della minoranza arbereshe, la conoscenza del proprio ambiente e l acquisizione del sentimento di appartenenza sia alla comunità scolastica che a quella locale.il taglio dei fondi e la mancanza di finanziamenti ha impedito l'attuazione di tali progetti; pertanto, la quota del 20% viene utilizzata per attività culturali. Subarea: Progettazione didattica Nella scuola vi sono strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica? I docenti effettuano una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e/o classi parallele? Per quali discipline? Per quali ordini/indirizzi di scuola? In che modo avviene l'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione? - Nel nostro Istituto sono stati definiti i criteri di valutazione comuni a tutta la Scuola. - Nella Scuola primaria i docenti effettuano la programmazione per ambiti disciplinari e classi parallele, ogni 2 settimane.nella Scuola secondaria di I grado ci sono incontri per dipartimenti disciplinari ad inizio d'anno e di verifica a fine I quadrimestre;l'analisi delle scelte da adottare e la verifica delle stesse avviene in sede di incontri dipartimentali. - Nel corrente anno scolastico la Scuola secondaria ha stilato una progettazione di itinerari comuni per specifici gruppi di studenti (BES) attraverso la predisposizione di schede con strategie e metodologie comuni per gruppi di studenti con difficoltà di apprendimento o carenze socio-culturali. - In tutti gli ordini di scuola del nostro Istituto è prassi da sempre programmare per classi parallele. - Mancanza di programmazione annuale in continuità verticale. - Nella Scuola Primaria manca una progettazione di itinerari comuni per specifici gruppi di studenti, benchè gli insegnanti attuino sistematicamente strategie personalizzate per alunni con difficoltà. - Manca la progettazione di moduli per il recupero ed il potenziamento delle competenze. Subarea: Valutazione degli studenti

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 15 Quali aspetti del curricolo sono valutati? Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline? In quali discipline, indirizzi o ordini di scuola e' piu' frequente l'uso di criteri comuni di valutazione e in quali invece vengono meno utilizzati? La scuola utilizza prove strutturate per classi parallele costruite dagli insegnanti? Per quali discipline? Per quali classi? Sono adottati criteri comuni per la correzione delle prove? Nella scuola vengono utilizzati strumenti quali prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione? Quanto e' diffuso il loro utilizzo? La scuola progetta e realizza interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti? Nelle materie di Italiano, Matematica e Lingua Inglese per la Scuola Secondaria, alle quali si aggiungono quelle relative all'ambito antropologico per la Scuola Primaria, vengono somministrate ad inizio d'anno prove strutturate dagli insegnanti e comuni alle classi parallele. - Per la correzione e valutazione delle prove in entrata, intermedie e finali vengono utilizzate griglie e criteri comuni di valutazione nelle discipline di Italiano,Matematica, Scienze,Geografia,Storia,Inglese. - I docenti analizzano gli esiti delle prove per attivare interventi didattici specifici all'interno delle ore curricolari. - La valutazione riguarda le competenze didattiche presenti nel curricolo. - Non sempre le prove intermedie e finali sono concordate tra tutti i docenti delle classi parallele e della stessa disciplina. - Nella Scuola primaria, non sempre per la correzione e la valutazione delle prove vengono utilizzati griglie e criteri comuni.

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 16 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi. La scuola non ha elaborato un proprio curricolo, oppure si e' limitata a riportare nel POF i criteri presenti nei documenti ministeriali di riferimento senza rielaborarli. Non sono stati definiti profili di competenze che gli studenti dovrebbero acquisire nelle varie discipline. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa non sono presenti, oppure sono presenti ma non sono coerenti con il progetto formativo di scuola e gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere non sono definiti in modo chiaro. Non sono definiti obiettivi di apprendimento comuni per classi parallele o per ambiti disciplinari. Non sono utilizzati criteri di valutazione e strumenti di valutazione comuni, oppure i criteri di valutazione e gli strumenti di valutazione comuni sono utilizzati solo da pochi insegnanti o per poche discipline. La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo, rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti ministeriali di riferimento. La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso e' da sviluppare in modo piu' approfondito. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono per lo piu' coerenti con il progetto formativo di scuola. La definizione degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere deve essere migliorata. Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se il personale interno e' coinvolto in misura limitata. La progettazione didattica periodica viene condivisa da un numero limitato di docenti. I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di scuola, anche se solo in alcuni casi utilizzano prove standardizzate comuni per la valutazione. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti non viene effettuata in maniera sistematica. La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere con queste attivita' sono definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari cui partecipa un buon numero di insegnanti. La progettazione didattica periodica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari e coinvolge un buon numero di docenti di varie discipline e di piu' indirizzi e ordini di scuola. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano regolarmente alcuni strumenti comuni per la valutazione e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti e' una pratica frequente ma andrebbe migliorata. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4-5 - Positiva 6 -

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 17 La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la programmazione delle attivita' didattiche. Il curricolo si sviluppa a partire dalle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi della specifica utenza. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativo di istituto. Tutte le attivita' presentano una definizione molto chiara degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in maniera diffusa. Gli insegnanti condividono obiettivi di apprendimento specifici ed effettuano sistematicamente una progettazione didattica condivisa. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano criteri di valutazione comuni e usano strumenti diversificati per la valutazione degli studenti (prove strutturate, rubriche di valutazione, ecc.). L'utilizzo di prove strutturate comuni e' sistematico e riguarda la maggior parte degli ambiti disciplinari e tutti gli indirizzi/ordini di scuola. I docenti regolarmente si incontrano per riflettere sui risultati degli studenti. C'e' una forte relazione tra le attivita' di programmazione e quelle di valutazione degli studenti. I risultati della valutazione degli studenti sono usati in modo sistematico per ri?orientare la programmazione e progettare interventi didattici mirati. 7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Il curricolo è impostato in tutte le sue parti, ma va approfondito per alcuni aspetti (per le competenze trasversali). E' opportuna una riflessione sulle attività di ampliamento dell'offerta Formativa, per renderle più incisive sulle principale problematiche della scuola ( Dispersione scolastica - prima alfabetizzazione per alunni stranieri). La stesura dei criteri di valutazione comuni è affidata ad un gruppo di lavoro che illustra e condivide la propria attività con l'intero collegio docenti. Non sempre vengono utilizzate prove standardizzate comuni per la valutazione degli obiettivi e competenze programmate.

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 18 3A.2 Ambiente di apprendimento Subarea: Dimensione organizzativa In che modo la scuola cura gli spazi laboratoriali (individuazione di figure di coordinamento, aggiornamento dei materiali, ecc.)? Gli studenti hanno pari opportunita' di fruire degli spazi laboratoriali (ci sono sedi, indirizzi o sezioni che vi accedono in misura minore)? In che modo la scuola cura la presenza di supporti didattici nelle classi (biblioteca di classe, computer, materiali per le attivita' scientifiche, materiali per le attivita' espressive, ecc.)? In che modo la scuola cura la gestione del tempo come risorsa per l'apprendimento? L'articolazione dell'orario scolastico e' adeguata alle esigenze di apprendimento degli studenti? La durata delle lezioni risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti? - L'articolazione dell'orario scolastico è adeguato alle esigenze di apprendimento degli studenti ed alle esigenze del territorio, alcuni alunni che abitano nelle diverse frazioni del comune impiegano anche un'ora per raggiungere la Scuola. - Presenza in tutte le classi dell'istituto di un pc portatile con connessione ad internet. - Presenza di una Lim in tutte le classi della Scuola Secondaria e in alcune della scuola Primaria. - Nella Scuola mancano adeguati spazi laboratoriali curati da responsabili. Nella Scuola Secondaria l'unico spazio, rappresentato dall'aula di arte, è poco attrezzato e viene utilizzato anche come laboratorio di scienze. - Carenza di materiali per le attività scientifiche ed espressive. - Mancano un laboratorio informatico ed una biblioteca di classe/scuola. - Nonostante gli sforzi significativi degli ultimi anni per acquistare strumenti informatici per le singole classi,per la presenza non in tutte le classi e la scarsa manutenzione degli strumenti tecnologici ed informatici non si può garantire un valido supporto per una didattica più incisiva. Subarea: Dimensione metodologica La scuola promuove l'utilizzo di modalita' didattiche innovative? La scuola promuove la collaborazione tra docenti per la realizzazione di modalita' didattiche innovative? - La nostra Scuola negli ultimi anni ha compiuto notevoli sforzi per promuovere l'utilizzo di modalità didattiche innovative (computer in ogni aula, Lim presenti in quasi tutte le classi della Scuola Secondaria). - La Scuola promuove corsi di formazione per l'utilizzo delle tecnologie informatiche. - Nella Scuola Primaria molte classi sono sprovviste di Lim. - La manutenzione delle Lim è scarsa. Subarea: Dimensione relazionale In che modo la scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra gli studenti? In caso di comportamenti problematici da parte degli studenti quali azioni promuove la scuola? Queste azioni sono efficaci? La scuola adotta strategie specifiche per la promozione delle competenze sociali (es. assegnazione di ruoli e responsabilita', attivita' di cura di spazi comuni, sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', collaborazione e lo spirito di gruppo, ecc.)? Queste attivita' coinvolgono gli studenti di tutte le sezioni, ordini di scuola, plessi o indirizzi di scuola?

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 19 - Esiste un Regolamento d'istituto che specifica le regole di comportamento da adottare da parte degli studenti; lo stesso Regolamento viene illustrato dal Dirigente Scolastico nei primi giorni di scuola. - In caso di trasgressione alla regola, gli studenti sono impegnati in una serie di azioni stabilite dalla dirigenza e condivise dalla famiglia. - Per promuovere le competenze sociali, la Scuola adotta strategie specifiche ed incisive 8 cura del giardino della Scuola, percorsi di legalità, presa in carico da parte di alunni "trasgressori" di alunni più deboli). Queste attività coinvolgono,soprattutto, gli studenti della Scuola Secondaria. - La ridotta efficacia delle azioni sanzionatorie, quali la sospensione con obbligo di frequenza o il provvedimento disciplinare scritto (nota) sul registro.

SNV - Scuola: CBIC81800C prodotto il :07/10/2015 14:39:05 pagina 20 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola offre un ambiente di apprendimento innovativo, curando gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali del lavoro d'aula. L'organizzazione di spazi e tempi non risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali non ci sono o sono usati solo da una minoranza di studenti. La scuola non incentiva l'uso di modalita' didattiche innovative, oppure queste vengono adottate in un numero esiguo di classi. Le regole di comportamento non sono definite. I conflitti non sono gestiti o sono gestiti ricorrendo a modalita' non efficaci. L'organizzazione di spazi e tempi risponde solo parzialmente alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati, anche se in misura minore rispetto alle loro potenzialita'. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita' didattiche innovative, anche se limitatamente ad alcuni aspetti o ad alcune discipline o anni di corso. Le regole di comportamento sono definite, ma sono condivise in modo disomogeneo nelle classi. I conflitti sono gestiti, anche se non sempre le modalita' adottate sono efficaci. L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati da un buon numero di classi. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita' didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attivita' relazionali e sociali. Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace. L'organizzazione di spazi e tempi risponde in modo ottimale alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati con frequenza elevata in tutte le classi. La scuola promuove l'utilizzo di modalita' didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti come attivita' ordinarie in classe. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attivita' relazionali e sociali che vedono la partecipazione attiva degli studenti. Le regole di comportamento sono definite e condivise in tutte le classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace, ricorrendo anche a modalita' che coinvolgono gli studenti nell'assunzione di responsabilita'. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4-5 - Positiva 6-7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato L'organizzazione di spazi a disposizione nella nostra Scuola risponde solo in parte alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono pressocchè inesistenti. La Scuola promuove l'utilizzo di modalità didattiche innovative, ma questo è limitato dalla mancanza di strumenti o, ove presenti, dal cattivo funzionamento degli stessi. Esiste un Regolamento d'istituto, ma non sempre le misure adottate per contrastare comportamenti sbagliati ed i conflitti che ne conseguono sono efficaci.