Quesiti ricevuti in data 09 novembre 2011



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GARA PER APPALTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE DEI LAVORI DI COSTRUZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE LOTTIZZAZIONE SACELIT ITALCEMENTI (C.U.P. I19D09000150007 - C.I.G. 3392214F88) Quesiti ricevuti in data 09 novembre 2011 QUESITO 1: attestato di qualificazione (SOA) dei concorrenti Alle pagg. 14 e 15 del disciplinare di gara è richiesto il possesso della qualificazione per la categoria prevalente per l importo dei lavori a base d asta, ovvero il possesso dei requisiti relativi alla categoria prevalente e alle categorie scorporabili e subappaltabili per i singoli importi. Poiché le categorie scorporabili e interamente subappaltabili (OG3 OG6 OG10 OG11 OS21 OS23 OS24) vengono indicate a qualificazione obbligatoria (pag. 7 del disciplinare), si richiede di voler precisare se detta qualificazione obbligatoria debba avvenire già in sede di partecipazione alla gara, ovvero, i altri termini, si richiede di precisare se il concorrente in possesso della qualificazione per la categoria prevalente per l importo totale dei lavori, non disponendo della qualificazione per una o più delle categorie scorporabili e interamente subappaltabili, sia comunque ammesso alla gara ancorché obbligato, successivamente, ad affidare in subappalto dette opere (per le quali non dispone della qualificazione) a sole imprese in possesso della relativa SOA idonea per categoria e classifica. Risposta al quesito n. 1 Il concorrente in possesso della qualificazione nella categoria prevalente per l importo totale dei lavori che non disponesse della qualificazione per una o più delle categorie scorporabili e interamente subappaltabili, sarà ammesso alla gara. In caso di aggiudicazione, avrà l obbligo di affidare in subappalto, ad imprese in possesso di certificazione SOA idonea per categoria e classifica, le opere per le quali non dispone della necessaria qualificazione. È pleonastico evidenziare che, nell ipotesi in esame, in fase di qualificazione, l offerente dovrà, obbligatoriamente, riservarsi la facoltà di accedere all istituto del subappalto. La mancanza di tale dichiarazione, per il concorrente che ricada in questa fattispecie, sarà motivo d esclusione dalla gara. QUESITO 2: onorari per la progettazione definitiva Il disciplinare di gara, a pag. 4, indica come importo di gara la somma tra i lavori e l onorario per la sola progettazione esecutiva. Salvo errore, si ritiene che il quadro economico debba indicare sia le somme stanziate per il progetto definitivo che quelle per il progetto esecutivo, in tal senso il bando dovrebbe quindi indicare come importo di gara la somma tra i lavori e gli onorari per la progettazione definitiva ed esecutiva e l offerta economica dovrebbe quindi riguardare tutti e tre gli elementi (art. 53 comma 2 punto c, D.Lgs. 163/06). Appare pertanto necessario dover indicare, oltre che della somma attinente l onorario per la progettazione esecutiva, anche quella attinente la progettazione definitiva. Risposta al quesito n. 2 L appalto in argomento ha per oggetto la progettazione esecutiva e l esecuzione dei lavori, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta. Il disciplinare di gara stabilisce che l onere economico della progettazione definitiva è a totale carico del concorrente. Detto onere non comporta la sua quantificazione a cura dell appaltante. L offerta che il concorrente dovrà formulare, indicherà esclusivamente il corrispettivo richiesto per la progettazione esecutiva e l esecuzione dei lavori. In fase di formulazione dell offerta, l impresa terrà conto di tutti i costi sostenuti per la partecipazione alla gara, ivi compreso il costo della progettazione. Pag. 1 di 8

QUESITO 3: rapporto di verifica del progetto A pag. 3 del disciplinare di gara è dapprima richiesto che la progettazione esecutiva sia corredata da rapporto di verifica del progetto esecutivo, ai sensi dell art. 52 e seguenti del D.P.R. 207/2010 e s.m.i., eseguito dalle strutture tecniche previste dall art. 48, comma 1, lett. b), del decreto medesimo. Di seguito, alla medesima pag. 3 del disciplinare di gara è invece richiesto: Il progetto definitivo presentato in sede di gara costituisce onere a totale carico del concorrente e dovrà pervenire corredato da rapporto di verifica del progetto definitivo,, ai sensi dell art. 52 e seguenti del D.P.R. 207/2010 e s.m.i., eseguito dalle strutture tecniche previste dall art. 48, comma 1, lett. b), del decreto medesimo. Salvo errore, si ritiene che la normativa vigente non preveda la possibilità che in sede di gara possa essere appaltata anche l attività di verifica del progetto. L art. 47 del D.P.R. 207/2010 indica espressamente tra i compiti della stazione appaltante quello di provvedere all attività di verifica, d altro canto l art. 49, comma 5, indica chiaramente che l attività di verifica è incompatibile con quella di progettazione e quindi non è possibile affidare all impresa esecutrice della progettazione ed esecuzione anche l attività di verifica. L attività di verifica, peraltro, non potrebbe essere comunque effettuata in sede di gara poiché mancherebbe la verifica di completezza ed adeguamento ai pareri degli Enti preposti all approvazione del progetto definitivo (Comune, Vigili del Fuoco, Ferrovie, Soprintendenza, ecc ) Infine, l art. 168 del D.P.R. 207/2010 prevede espressamente che il progetto definitivo vincitore venga sottoposto dalla stazione appaltante alle approvazioni necessarie da parte di tutti gli Enti preposti; l affidatario dovrà poi provvedere all adeguamento del progetto definitivo a tutte le eventuali richieste dei vari Enti. Una volta ottenuto un progetto definitivo completo di tutti i pareri, il R.U.P. (soltanto il R.U.P.), ai sensi dell art. 55 del D.P.R. 207/2010, procede alla validazione del progetto affidandosi eventualmente per l attività di verifica ad un terzo in possesso dei necessari requisiti. Una volta validato il progetto, lo stesso viene approvato dalla stazione appaltante per poi procedere alla stipula del contratto con l aggiudicatario. Non appare pertanto possibile che ogni concorrente nomini autonomamente una figura qualificata per l attività di verifica della progettazione definitiva, poiché l individuazione di detta figura spetta esclusivamente alla stazione appaltante, ed inoltre l attività di verifica non potrebbe essere completata in assenza dei pareri degli Enti. Risposta al quesito n. 3 La verifica del progetto a livello definitivo, effettuata con i criteri di cui agli articoli 93 comma 6 e112, comma 5, del codice, è requisito di ammissibilità dell offerta. Pertanto, essa dovrà essere corredata da rapporto di verifica effettuato in conformità alle citate norme. Come prescritto nel disciplinare di gara, tale attività è posta a carico del concorrente il quale dovrà affidare il servizio di verifica a soggetti in possesso dei requisiti previsti. La verifica del progetto a livello esecutivo, a monte del quale saranno esperiti tutti i necessari controlli, ivi compresa l ottemperanza alle prescrizioni eventualmente formulate dagli Enti competenti, sarà a carico soltanto dell aggiudicatario. Lo stesso terrà conto del relativo onere in fase di formulazione dell offerta pertinente. Il responsabile unico del procedimento, acquisito il verbale di verifica suddetto, procederà alla validazione del progetto esecutivo. Senigallia, 28/11/2011 Pag. 2 di 8

Quesito ricevuto in data 25 novembre 2011 QUESITO 4: requisiti di partecipazione.si tratta del paragrafo del disciplinare di gara relativo ai requisiti di capacità tecnico-organizzativa in cui è richiesto come requisito di partecipazione l espletamento di servizi relativi alla classe categoria IIIa (impianti di servizi generali). A tale proposito non si comprende il motivo per cui per il bando in oggetto vengono richiesti servizi riferiti alla classe IIIa e non invece alla classe IIIc della tariffa professionale, ex legge 143/1949. Va infatti considerato che dal momento che l appalto in oggetto riguarda la progettazione di opere di urbanizzazione primaria (sottopassi, parcheggi in struttura, pomte di collegamento viabilità locale), di urbanizzazione secondaria (parco urbano di quartiere, piazza centrale, autorimessa polo museale), nonché dotazioni speciali (miglioramento sottovia carrabile, ponte pedonale e ciclabule sul lungomare), la classe e categoria IIIc appare più adatta da indicare tra i requisiti di gara. Inoltre va rilevato che, con riferimento alla tariffa professionale degli ingegneri e architetti (legge 2 marzo 1949, n. 143), la classe e categoria IIIa sarebbe incongrua per le suddette opere previste nel bando. Alla luce di quanto esposto si richiede di considerare l opportunità di modificare la suddetta clausola, al fine di adeguare la stessa alla normativa vigente ed eliminare possibili contenziosi con gli aspiranti alla commessa. Risposta al quesito n. 4 La individuazione di classe e categoria con riferimento alla tariffa professionale, è stata calibrata a valle di un attento esame delle categorie di lavorazione presenti nei computi metrici estimativi componenti il progetto preliminare. L esame ha generato le classi e categorie richieste dal bando. Ciononostante, si ritiene opportuno assumere un modus procedendi, volto a far valere, pur se entro dati limiti, la sostanza sulla forma. Si preferisce cioè orientare il procedimento verso il principio del favor partecipationis, principio volto sia ad evitare che il numero dei concorrenti possa restringersi per carenze documentali di ordine formale. Pertanto, ad integrazione del disciplinare di gara e dei suoi allegati, si precisa che, al fine del raggiungimento dei requisiti di capacità economico finanziaria e tecnico organizzativa richiesti per la progettazione, gli importi relativi alla classe e categoria IIIa possano essere sostituiti con gli importi relativi alla classe e categoria IIIc od anche con combinazioni tra la classe e categoria IIIa e IIIc. Senigallia, 02/12/2011 Quesito ricevuto in data 02 dicembre 2011 QUESITO 5: indagini geologiche, idrogeologiche, idrauliche e geotecniche Il progetto preliminare posto a base di gara d appalto contiene la seguente documentazione: 02 PLANIVOLUMETRICO OMISSIS 04 Allegato relazione geologica OMISSIS OMISSIS 04 RELAZIONE GEOLOGICA REDATTA PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PRIVATE 05 RELAZIONE GEOTECNICA REDATTA PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PRIVATE Pag. 3 di 8

In relazione alle vigenti Norme Tecniche in materia, salvo errore, si ritiene che il primo documento (02 PLANIVOLUMETRICO - 04 Allegato relazione geologica) contenga dati insufficienti per lo sviluppo di un progetto, ancorché preliminare, nel mentre sia il secondo che il terzo documento (04 RELAZIONE GEOLOGICA REDATTA PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PRIVATE - 05 RELAZIONE GEOTECNICA REDATTA PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PRIVATE) attiene esclusivamente alla realizzazione delle opere private e non quindi alle opere di cui al progetto preliminare posto a base di gara d appalto. Salvo errore, ai sensi del disposto di cui all art. 17, punto 3), lett. a) del D.P.R. n. 207/2010, si ritiene che il progetto preliminare posto a base di gara d appalto dovrebbe contenere le necessarie indagini geologiche, idrologiche, idrauliche e geotecniche da effettuarsi sulle aree interessate. Risposta al quesito n. 5 Il progetto preliminare è stato sottoposto, con esito positivo, a verifica. Pertanto lo stesso è stato valutato completo in termini quantitativi e qualitativi, secondo le indicazioni degli articoli da 18 a 23 del Regolamento (ex d.p.r. 5 ottobre 2010 n. 207). Oltre a ciò si è messa a disposizione dei concorrenti anche la relazione geologica e geotecnica delle opere private, documenti che forniscono ulteriori dettagli tecnici pertinenti al sito in esame. Qualora i progettisti concorrenti ritenessero necessarie ulteriori indagini, previa richiesta formulata in tempo utile, potranno essere autorizzati dallo scrivente ad accedere all area. Senigallia, 12/12/2011 Quesito ricevuto in data 27 gennaio 2012 QUESITO 6: garanzia provvisoria si chiede conferma se sia applicabile, in merito alla garanzia provvisoria da presentare in offerta, la riduzione dell importo da garantire di cui all art. 75 comma 7 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., nelle ipotesi ivi previste. Risposta al quesito n. 6 Si conferma l applicabilità, in merito alla garanzia provvisoria da presentare in sede di offerta, della riduzione dell importo da garantire, di cui all art. 75 comma 7 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., nelle ipotesi ivi previste. Senigallia, 30/01/2012 Pag. 4 di 8

Quesito ricevuto in data 16 febbraio 2012 QUESITO 7: categorie Si chiede, in merito all appalto, la possibilità di partecipare alla gara in ATI con le seguenti categorie di lavori, OG1 class. V e OG1 class. IV. Risposta al quesito n. 7 Si, alle condizioni del Disciplinare di gara, pag. 7 e seguenti. Senigallia, 16/02/2012 Quesito ricevuto in data 21 febbraio 2012 QUESITO 8: Requisiti di capacità tecnico-organizzativa per la progettazione Relativamente al paragrafo del disciplinare di gara (pag. 8 di 22) riguardante i requisiti di capacità tecnico-organizzativa per la progettazione in cui è richiesto come requisito di partecipazione l espletamento dei servizi relativi alla classe e categoria Ib (edifici) e Via (strade), si richiede se, anche ai sensi della determinazione dell Autorità di Vigilanza Lavori Pubblici n. 30 del 13 novembre 2002, in fase di gara, possono essere documentati anche servizi ricadenti in classe e categoria Ic e Id, in luogo della Ib, per quello che riguarda gli edifici e classe e categoria VIb, in luogo della VIa, per quello che riguarda le strade. Risposta al quesito n. 8 Ribadendo quanto già anticipato nella risposta al quesito n. 4, ed alla luce della determinazione dell Autorità di Vigilanza Lavori Pubblici n. 30 del 13 novembre 2002, ad integrazione del disciplinare di gara e dei suoi allegati, si precisa che, al fine del raggiungimento dei requisiti di capacità tecnico organizzativa richiesti per la progettazione, possono essere documentati anche servizi ricadenti in classe e categoria Ic e Id, in luogo della Ib, per quello che riguarda gli edifici e classe e categoria VIb, in luogo della VIa, per quello che riguarda le strade. Quesito ricevuto in data 22 febbraio 2012 QUESITO 9: Documentazione di gara Si chiede se sia possibile ottenere copia del progetto preliminare su supporto informatico, completo del planivolumetrico del Piano di lottizzazione, della Relazione geologica, su CD-ROM in formato editabile dwg. Risposta al quesito n. 9 Il CD-ROM, messo a disposizione dei soli concorrenti che hanno svolto il sopralluogo obbligatorio, contiene tutti i documenti sopra elencati in formato pdf. Non è disponibile la documentazione in formato dwg. Senigallia, 23/02/2012 Pag. 5 di 8

Quesito ricevuto in data 17 aprile 2012 QUESITO 10: categorie Supponendo la partecipazione alla gara in A.T.I. e così suddivisa: IMPRESA N.1: - Categoria OG1 V (Prevalente) Categoria OG3 VIII Categoria OG6 IV IMPRESA N.2: - Categoria OG1 VI (Prevalente) La domanda è la seguente: Può l'impresa N.1 essere CAPOGRUPPO dell'a.t.i. partecipando con la categoria prevalente con una classifica minore della IMPRESA N.2 che in questo caso sarà mandante? Risposta al quesito n. 10 Si, alle condizioni del Disciplinare di gara, pag. 7 e seguenti. Senigallia, 17/04/2012 Quesito ricevuto in data 20 aprile 2012 QUESITO 11: attività di verifica del progetto Si chiede se la validazione del progetto dell'oggetto posto a base di gara può essere fatta da due o più società di progettazione che risultano certificate ISO, ognuna per la propria parte specifica di progettazione, in modo tale che il progetto sia validato nella sua complessità e interezza. Risposta al quesito n. 11 Il progetto, di livello definitivo, richiesto per partecipare alla gara d'appalto, deve essere assoggettato a verifica (non validazione). La verifica può essere effettuata dai soggetti di cui all articolo 90, comma 1, lettere d), e), f), f-bis, g) e h), del codice che devono disporre di un sistema interno di controllo di qualità, dimostrato attraverso il possesso della certificazione di conformità alla norma UNI EN ISO 9001, rilasciata da Organismi di certificazione accreditati da enti partecipanti all European cooperation for accreditation (EA). La verifica deve essere svolta in conformità al disposto di cui agli articoli 49, 52, 53 e 54 ex d.p.r. 5 ottobre 2010, n. 207. L attività di verifica della progettazione va affidata unitariamente. Senigallia, 24/04/2012 Pag. 6 di 8

Quesiti ricevuti in data 10 maggio 2012 QUESITO 12: progettisti Il disciplinare di gara alla pag. 8, riguardo i concorrenti in possesso di SOA per la sola costruzione, non precisa come questi ultimi possono avvalersi di professionisti esterni. Si chiede di esplicitare, al fine di evitare contestazioni, se i concorrenti in possesso di attestazione SOA per sola costruzione possono avvalersi di professionisti di cui all art. 90 comma 1 punti d), e), f), fbis), g) ed h) del codice dei contratti e se questi ultimi devono essere associati in ATI con l Appaltatore o da quest ultimo semplicemente indicati, così come previsto dall art. 92, comma 6, primo periodo del regolamento. Risposta al quesito n. 12 I concorrenti in possesso di attestazione SOA per la sola costruzione possono avvalersi di professionisti di cui all art. 90 comma 1 punti d), e), f), fbis), g) ed h) del codice dei contratti tramite la costituzione di un raggruppamento temporaneo di concorrenti (come indicato nell allegato A pag. 1) o possono ricorrere all istituto dell avvalimento, di cui all art. 49 del codice, così come previsto a pag. 16 del disciplinare di gara. QUESITO 13: progettisti Il disciplinare di gara alla pag. 17, riguardo la sottoscrizione della documentazione relativa all offerta tecnica, non chiarisce se, nel caso di concorrente in possesso di SOA per la sola costruzione, il professionista indicato o associato per la progettazione debba firmare i documenti costituenti l offerta tecnica. Si chiede di chiarire tale aspetto sia nel caso di progettista singolo che nel caso di RTP non ancora costituito. Risposta al quesito n. 13 Come già indicato nel disciplinare di gara a pag. 17, qualora il concorrente si presenti in forma associata, ma non ancora costituita, i documenti dovranno essere sottoscritti da tutti i legali rappresentanti dei soggetti che costituiranno il concorrente. Qualora, invece, il concorrente non si presenti in forma associata, ma ricorra all istituto dell avvalimento per i requisiti relativi alla progettazione, il soggetto ausiliario (sia esso professionista singolo o RTP costituito o non costituito) non è tenuto a firmare alcun documento costituente l offerta, ma all offerta dovrà essere allegata tutta la documentazione di cui all art. 49 del codice. QUESITO 14: progettisti È prescritto che sia presente un giovane professionista nel caso in cui il progettista indicato per la progettazione sia un Raggruppamento Temporaneo di Professionisti. Si chiede di conoscere se il giovane professionista laureato, abilitato da meno di 5 anni all esercizio della professione, possa essere un professionista con rapporto di lavoro Co.Co.Pro presso una società di ingegneria facente parte del RTP e se tale giovane professionista possa essere semplicemente indicato o debba essere raggruppato nel RTP. Risposta al quesito n. 14 Il giovane professionista laureato, abilitato da meno di 5 anni all esercizio della professione, può essere un professionista con rapporto di lavoro Co.Co.Pro presso una società di ingegneria facente parte del RTP alle condizioni di cui all art. 253 comma 5 lettera b) del regolamento; in tal caso il giovane professionista può essere semplicemente indicato e può non essere raggruppato nel RTP essendo già, la società di ingegneria con cui lui collabora, facente parte del RTP. Senigallia, 11/05/2012 Pag. 7 di 8

Quesito ricevuto in data 7 giugno 2012 QUESITO 15: sopralluogo Si chiede di poter svolgere il sopralluogo per la gara in quanto la scadenza della presentazione dell offerta è stata prorogata al 20/07/2012, pertanto la scadenza del sopralluogo a 30 giorni antecedenti la scadenza della gara (come da vostro disciplinare alla pagina 6), quindi la scadenza del sopralluogo è al 20/06/2012. Risposta al quesito n. 15 Il Bando di gara, al punto IV.3.3.) definisce, come termine tassativo per il ricevimento delle richieste di documenti (necessari per l elaborazione dell offerta e consegnati in sede di sopralluogo), la data del 21/02/2012. Non è quindi possibile accettare le richieste di sopralluogo pervenute dopo tale termine, in osservanza del principio generale di parità di trattamento dei concorrenti. Preme inoltre precisare che le proroghe finora concesse hanno inteso unicamente prolungare il termine per il ricevimento delle offerte (punto IV.3.4) del Bando di gara), in accoglimento delle richieste di un maggior tempo da parte dei concorrenti, necessario alla predisposizione della progettazione definitiva ed alle operazioni di verifica. Senigallia, 12/06/2012 Pag. 8 di 8