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P.zza Cambiaghi 9-20052 MONZA http://www.mb.camcom.it Intervento a sostegno delle PMI della Brianza per programmi di crescita aziendale Iniziativa in conto abbattimento tassi per operazioni di investimento ART. 1 FINALITÀ Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali, la Camera di Commercio di Monza e Brianza intende promuovere e sostenere l accesso al credito delle piccole e medie imprese aventi sede legale in provincia di Monza e Brianza 1 o unità operativa iscritta al REA della Camera di Commercio di Monza e Brianza. A tal fine è previsto uno fondo destinato a contributi in conto abbattimento tassi finalizzati alla riduzione del costo dei finanziamenti/leasing per acquisto, rinnovo o ristrutturazione di impianti tecnici, attrezzature, strutture immobiliari, ecc.. ART. 2 - SOGGETTI BENEFICIARI Sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese di tutti i settori 2 che rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa data dalla normativa comunitaria recepita a livello nazionale 3 e nella definizione di impresa artigiana (L.443/85 e successive modificazioni) che alla data della richiesta del finanziamento e per tutta la durata dell intervento camerale - siano: 1 Attualmente la Provincia di Monza e Brianza comprende i seguenti comuni: Agrate Brianza, Aicurzio, Albiate, Arcore, Barlassina, Bellusco, Bernareggio, Besana Brianza, Biassono, Bovisio Masciago, Briosco, Brugherio, Burago di Molgora, Busnago, Camparada, Caponago, Carate Brianza, Carnate, Cavenago Brianza, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Concorezzo, Cornate d Adda, Correzzana, Desio, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Lesmo, Limbiate, Lissone, Macherio, Meda, Mezzago, Misinto, Monza, Muggiò, Nova Milanese, Ornago, Renate, Roncello, Ronco Briantino, Seregno, Severo, Sovico, Sulbiate, Triuggio, Usmate Velate, Varedo, Vedano al Lambro, Veduggio con Colzano, Verano Brianza, Villasanta, Vimercate 2 In base al Regolamento CE n.1998/2006 sono esclusi con le modalità specifiche previste per ogni ambito - i settori: industria carboniera e siderurgica (disciplinati dal Trattato CECA), costruzione navale, trasporti, pesca. Nel dettaglio per il settore dei trasporti sono esclusi gli aiuti destinati all acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada per conto terzi. I contributi alle imprese agricole sono concessi in conformità alle norme del "Regime di aiuto a favore di imprese attive nel settore agricolo " comunicato alla CE, approvato in data 7 maggio 2002 e recepito dalla Camera di Commercio di Milano con DG n. 248 del 22 luglio 2003. 3 Ai sensi della raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GU Unione Europea L 124 del 20/05/2003), in vigore dal 1/01/2005 1

iscritte al Registro Imprese, al REA della Camera di Commercio di Monza e Brianza e per le imprese artigiane iscritte all Albo Provinciale delle Imprese Artigiane presso la Camera di Commercio di Monza e Brianza; in regola con la denuncia di inizio attività; in regola con il pagamento del diritto camerale. Le imprese non devono essere in stato di liquidazione e neppure sottoposte ad alcuna procedura concorsuale. Possono essere ammesse ai benefici previsti dall intervento anche le imprese che abbiano la sola unità operativa iscritta al REA della Camera di Commercio di Monza e Brianza. Il presente bando intende sostenere con contributi in conto abbattimento tassi le pmi di Monza e Brianza che, tramite i Consorzi di garanzia fidi (Confidi) elencati al punto 5 del presente Regolamento, stipulano contratti di finanziamento bancario o di leasing al fine di realizzare propri programmi di investimento. Ai finanziamenti ed ai leasing deve essere applicato un tasso d interesse il cui valore, in qualunque modo esso venga definito, non risulti superiore all euribor 6 mesi (media mese precedete a quello di stipula) aumentato di uno spread al massimo pari a 2,30 punti percentuali (in caso di contratti a tasso fisso questo non potrà essere superiore all IRS di riferimento più uno spread massimo di 2,30 punti). ART. 3 - INVESTIMENTI AMMISSIBILI Sono ammissibili i piani di investimenti destinati ad unità operative (produttive o commerciali) ubicate nel territorio della provincia di Monza e Brianza e rivolti a: avvio di attività imprenditoriale e acquisto di attività preesistente realizzazione di progetti aziendali concernenti l innovazione di prodotto, tecnologica o organizzativa realizzazione di progetti aziendali innovativi che, attraverso l'introduzione di nuove tecnologie o di originali soluzioni organizzative, portino a conseguire una misurabile e consistente riduzione, all interno ed all esterno dell azienda, dell impatto ambientale in termini di emissioni d aria, acqua rifiuti e rumore. incremento e/o miglioramento della capacità produttiva attraverso l ammodernamento, l ampliamento dei processi aziendali e delle strutture operative realizzazione di percorsi di certificazione inerenti sia l impresa che un prodotto specifico all incremento/implementazione di sistemi di sicurezza e sorveglianza miglioramento organizzativo e gestionale attraverso l adeguamento strumentale e tecnologico del sistema informativo Sono ammissibili i piani di investimento comportanti spese sostenute entro i sei mesi successivi alla data di erogazione del finanziamento - regolarmente annotate nella contabilità aziendale ed al netto di IVA e di altre imposte e tasse. Sono ritenute ammissibili anche le spese sostenute nei due mesi che precedono l erogazione del finanziamento quando strettamente correlate al piano dell investimento e non superiori al 20% dell investimento complessivo. In via esemplificativa le spese ammesse dovranno essere attinenti a: 1. acquisto, ristrutturazione di immobili e/o fabbricati (esclusi i terreni) solo se negli stessi si svolge l attività dell impresa o questa verrà svolta entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda; 2. acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali; 2

3. acquisto di sistemi informatici di gestione (hardware e software), e per le applicazioni internet; 4. spese per la realizzazione di siti e sistemi web propri dell azienda, all erogazione di propri servizi web su Internet, all attivazione di procedure di commercio elettronico; 5. acquisto di fee d ingresso per franchising, di marchi e brevetti esistenti per cui il contributo viene calcolato sull'intero importo d'acquisto; deposito di marchi e brevetti per cui il contributo viene erogato solo sulla parte di consulenza e per un importo pari al 30% dei costi dei servizi stessi ; 6. acquisizioni di aziende o di rami d azienda documentate da contratti di cessione, acquisizione di almeno il 70% di partecipazioni in aziende con attività connessa a quella dell acquirente, avviamento se acquisito a titolo oneroso; 7. acquisti di automezzi per un importo pari al costo deducibile ai fini della determinazione del reddito d'impresa 4 ; 8. acquisto di scorte entro il limite massimo del 40% dell ammontare complessivo dell investimento agevolato; 9. spese pubblicitarie e di promozione aziendale; 10. spese per consulenze specialistiche riferiti ai programmi di investimenti oggetto dell agevolazione nel limite del 30% dei costi dei servizi stessi; Sono escluse dal contributo le spese relative ad opere di urbanizzazione, di manutenzione ordinaria, quelle relative a contratti di assistenza e in generale le spese di gestione. Solo per le nuove imprese 5, sono agevolabili le spese effettuate nei sei mesi precedenti la data di erogazione del finanziamento, compresi gli studi di fattibilità, ricerche di mercato, oneri di costituzione e le spese notarili. I beni oggetto dell agevolazione prevista dal presente bando: - devono essere destinati alla sede legale o all unità produttiva localizzata nel territorio della provincia di Monza e Brianza - non possono essere alienati o ceduti prima che sia trascorso il periodo di ammortamento del finanziamento, pena la decadenza dal beneficio camerale; - non possono essere oggetto di altre agevolazioni, previste da normative comunitarie, statali, regionali o da altri enti pubblici. Si ricorda inoltre, che tra l impresa richiedente il contributo e le imprese fornitrici dei beni oggetto dell investimento non devono sussistere legami riconducibili alle definizioni di imprese collegate e di imprese associate e che tra i soci e gli amministratori delle imprese richiedenti il contributo non devono essere presenti soci o amministratori delle imprese fornitrici dei beni oggetto dell investimento e viceversa. ART. 4 - MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Per partecipare all iniziativa le imprese devono: 1. presentare al Consorzio/Cooperativa garante: a. domanda di partecipazione all iniziativa, utilizzando il modulo appositamente predisposto; 4 art. 121-bis, DPR 917/86 - Testo unico delle imposte sui redditi e successive modificazioni 5 imprese iscritte al Registro Imprese entro 12 mesi dalla richiesta 3

b. il piano di investimenti corredato dagli obiettivi che si intendono realizzare - e relative voci di spesa 2. stipulare un finanziamento bancario o un contratto di leasing - avente durata non inferiore a 36 mesi e garantito da uno dei Consorzi o Cooperative Fidi di cui al succ. art. 6; 3. rendicontare entro i sei mesi successivi alla data di erogazione del finanziamento al Consorzio/Cooperativa garante la realizzazione del piano di investimenti programmato tramite: fotocopia delle fatture ritenute agevolabili e dell intera documentazione attestante l effettivo pagamento delle stesse (quietanza) nei termini definiti nel precedente punto programmi ammissibili oppure copia dell atto di acquisto del bene oggetto dell investimento con espressa quietanza. La data delle fatture deve essere successiva all erogazione del finanziamento, ma entro 6 mesi dall erogazione; relazione tecnica concernente il piano di investimenti realizzato, gli obiettivi raggiunti e i benefici ottenuti per l azienda in termini gestionali, organizzativi e/o promozionali; la dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà, allegata al bando, debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante, ai sensi dell art. 19, art. 46 e art. 47 del D.P.R. 445/2000 unitamente alla fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore; la copia del contratto stipulato con la banca o la società di leasing sottoscritto dalle parti. I Consorzi/Cooperative Fidi, previa verifica della coerenza tra piano di investimenti programmato e realizzato, dovranno trasmettere alla Camera di Commercio la seguente documentazione: a) modulo di domanda di contributo debitamente compilato a firma del legale rappresentante dell impresa; b) dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà con fotocopia del documento di identità del sottoscrittore; c) copia del contratto stipulato con la banca o la società di leasing debitamente sottoscritto dalle parti; d) eventuale copia dell atto di acquisto del bene oggetto dell investimento con espressa quietanza e) relazione tecnica relativa al piano di investimenti realizzato, agli obiettivi raggiunti e ai benefici ottenuti per l azienda in termini gestionali, organizzativi e/o promozionali; f) parere favorevole della Cooperativa fidi attestante la conformità della domanda alle finalità e ai principi del presente bando vincolante per l emissione del contributo. Le domande devono essere presentate entro e non oltre 8 mesi dalla data di erogazione del finanziamento. Si specifica che la partecipazione dell impresa all Iniziativa si perfezionerà esclusivamente con la trasmissione da parte dei Confidi della documentazione sopra elencata alla Camera di Commercio che quindi provvederà all assegnazione del numero di protocollo utile alla definizione della graduatoria dei beneficiari dei contributi. La Camera di Commercio si riserva la facoltà di richiedere all'impresa e alla Cooperativa fidi ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione della domanda. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa, entro e non oltre il termine perentorio di 15 giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa, comporterà l'automatica inammissibilità della domanda. 4

Le domande possono essere inoltrate in qualsiasi periodo dell anno non essendo un bando soggetto a scadenze, salvo esaurimento fondi di cui verrà data tempestiva notizia tramite il sito internet www.mb.camcom.it. Le richieste pervenute dopo la pubblicazione dell avviso di esaurimento sul sito non potranno essere soddisfatte. Le domande possono essere consegnate a mano o inviate tramite posta alla Camera di Commercio di Monza e Brianza Ufficio Protocollo P.zza Cambiaghi 9 (lun. ven. 9.00-12.30). ART. 5 - CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO Il presente bando prevede l'assegnazione di un contributo pari all'abbattimento del costo di ciascun finanziamento o del Leasing stipulato al fine di realizzare gli investimenti viene applicato secondo le seguenti modalità: - per la parte di spesa fino a. 100.000,00 abbattimento di 2,00 punti elevato a 2,50 punti per le nuove imprese 6 femminile 7 e/o giovanile 8 - per la parte di spesa eccedente i. 100.000,00 da. 100.000,00 fino a. 200.000,00 abbattimento di 1,50 punti elevato a 2,00 punti per le nuove imprese 6 femminile 7 e/o giovanile 8 da. 200.000,00 fino a. 300.000,00 abbattimento di 1,00 punti elevato a 1,50 punti per le nuove imprese 6 femminile 7 e/o giovanile 8. I contributi assegnati sono concessi in conformità al regime comunitario de minimis 9. 6 vedi nota 5 7 per prevalente partecipazione femminile nella compagine sociale si intende:1) per le ditte individuali: il titolare dell impresa deve essere una donna; 2) per le società di persone: le quote di capitale devono essere per almeno il 60% possedute da donne; 3) per le società di capitali: le quote di capitale devono essere per almeno due terzi possedute da donne e l organo amministrativo deve essere composto per almeno due terzi da donne. 8 le imprese a prevalente partecipazione giovanile sono individuate con le medesime quote di partecipazione riportate nella nota 7 e riferite ai giovani; sono considerati giovani i soggetti maggiorenni che alla data di presentazione della domanda non abbiano superato i 35 anni di età 6 vedi nota 5 7 per prevalente partecipazione femminile nella compagine sociale si intende:1) per le ditte individuali: il titolare dell impresa deve essere una donna; 2) per le società di persone: le quote di capitale devono essere per almeno il 60% possedute da donne; 3) per le società di capitali: le quote di capitale devono essere per almeno due terzi possedute da donne e l organo amministrativo deve essere composto per almeno due terzi da donne. 8 le imprese a prevalente partecipazione giovanile sono individuate con le medesime quote di partecipazione riportate nella nota 7 e riferite ai giovani; sono considerati giovani i soggetti maggiorenni che alla data di presentazione della domanda non abbiano superato i 35 anni di età 6 vedi nota 5 7 per prevalente partecipazione femminile nella compagine sociale si intende:1) per le ditte individuali: il titolare dell impresa deve essere una donna; 2) per le società di persone: le quote di capitale devono essere per almeno il 60% possedute da donne; 3) per le società di capitali: le quote di capitale devono essere per almeno due terzi possedute da donne e l organo amministrativo deve essere composto per almeno due terzi da donne. 8 le imprese a prevalente partecipazione giovanile sono individuate con le medesime quote di partecipazione riportate nella nota 7 e riferite ai giovani; sono considerati giovani i soggetti maggiorenni che alla data di presentazione della domanda non abbiano superato i 35 anni di età 9 La normativa europea stabilisce, in via generale, che gli aiuti di Stato per le imprese non sono ammissibili perché possono alterare la concorrenza nel mercato unico. Sono previste alcune eccezioni subordinate al fatto che gli Stati membri siano tenuti a notificare i programmi di aiuti alla Commissione ed a riceverne esplicita autorizzazione. Poiché la libera concorrenza, a livello comunitario, non può peraltro essere minacciata da aiuti di ridotta entità, la Commissione U.E. ha introdotto una soglia minima sotto la quale gli Stati sono liberi di concedere aiuti senza previa notificazione. Tale regola prende il nome di de minimis. La normativa sugli "Aiuti de minimis" è regolata dalla comunicazione della Commissione della Comunità Europea del 6 marzo 1996 - G.U.C.E. C 68, dal D.Lgs. n. 123 del 31/3/1998 e dal successivo regolamento CE n. 1998/2006. La normativa vigente stabilisce che l importo degli aiuti de minimis concessi ad una medesima impresa non deve superare i 200.000 euro (100.000 per il settore dei trasporti su strada) nell arco di tre esercizi finanziari. 5

L'importo agevolabile, calcolato sulla base delle spese sostenute documentate e ritenute ammissibili, non potrà essere inferiore a 10.000 e superiore a 300.000 raggiungibile anche con più operazioni di finanziamento/leasing nell arco dell anno solare. L'importo ammesso all'agevolazione non potrà comunque eccedere l ammontare del finanziamento ottenuto presso l Istituto di credito o risultante dal contratto di leasing. Nel calcolo del beneficio si terrà conto della periodicità delle scadenze del piano di ammortamento e non verranno prese in considerazione eventuali fasi di preammortamento. La durata dell'agevolazione non potrà essere superiore ai 60 mesi qualunque sia la durata del finanziamento. Il contributo sarà assegnato previa verifica formale e sostanziale dei requisiti, seguendo l ordine di protocollo delle istanze e fino ad esaurimento dello stanziamento previsto - dopo 6 mesi dalla data di ricezione della domanda e sarà erogato in un'unica rata attualizzata. Qualora il tasso di interesse nominale annuo attribuito al finanziamento/leasing risultasse inferiore al tasso di abbattimento applicabile, si procederà all abbattimento nel limite massimo del tasso di interesse nominale annuo. ART. 6 - COOPERATIVE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI ADERENTI In fase di avvio dell iniziativa vengono ammessi i seguenti Consorzi e Cooperative di garanzia collettiva fidi: AGRIFIDI LOMBARDIA s.c.arl Sede Secondaria di Milano e Lodi c/o Federazione Interprovinciale Coldiretti di Milano e Lodi - VIA RIPAMONTI, 37/A 20136 MILANO TEL 02 5829871 FAX 02 58303549 CO.FIDI S.C.P.A. PIAZZA S. EUSTORGIO, 2 20122 - MILANO TEL. 02 97069872 - FAX 02 91198181 CONFAPI LOMBARDA FIDI S.C VIA BRENTA, 27/29 20123 MILANO - TEL. 02 67140302 - FAX 02 91390952 CONFCOOPERFIDI LOMBARDIA SOCIETA COOPERATIVA VIA DECORATI AL VALOR CIVILE, 15 20138 MILANO TEL. 02 752912300 - FAX 02 76111011 CONFIDI PROVINCE LOMBARDE SOCIETA COOPERATIVA DI GARANZIA COLLETTIVA DEI FIDI VIA PANTANO, 2 20122 MILANO - TEL. 02 72171400 - FAX 02 72171456 VIA DAMIANO CHIESA, 3 20052 MONZA TEL. 039 2303082 FAX. 039 2307177 CONFIRCOOP SOC. COOP. - CONSORZIO DI GARANZIA COLLETTIVA DEI FIDI VIALE PALMANOVA, 22 20132 MILANO TEL.02 28456284 FAX 02 28456225 COOPERATIVA ARTIGIANA LOMBARDA DI GARANZIA S.C. A R.L. CORSO MANUSARDI 10-20122 MILANO - TEL. 02 89403002 - FAX 02 83306222 COOPERATIVA FIDI A.C.A.I. A R. L. VIA MEZZERA, 16-20030 SEVESO - TEL. 0362 509945 - FAX 0362 552313 EUROFIDI SOCIETA CONSORTILE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI S.C.P.A. VIA PERUGIA, 56 10152 TORINO TEL. 011 24191 FAX. 011 238283 FIDICOMET SOC. COOP. A R.L. - FONDO DI GARANZIA PER IL CREDITO AL COMMERCIO E AL TURISMO -VIA SERBELLONI 2-20122 MILANO - TEL. 02 7630021 - FAX 02 76300246 FIDIMPRESA SOCIETA COOPERATIVA S.C.R.L. VIA GIACOSA, 3-20127 MILANO - TEL. 02 28340163 - FAX 02 2895841 6

INTERFIDI CONSORZIO FIDI PER LE ATTIVITA ECONOMICHE VIALE PADRE G.B. AGUGGIARI, 162/BIS - 21100 VARESE TEL. 0332 821321 FAX. 0332 821309 VIA LIBERTA, 25 20025 MONZA TEL. 039 2028738 FAX. 039 2026145 SINVEST SOCIETA COOPERATIVA VIALE FULVIO TESTI 280-20126 MILANO - TEL. 02 661201 FAX. 02 66101480 VIA G.B. STUCCHI, 64 20054 MONZA TEL. 039 3632236 - FAX 039 3632287 UPIFIDI SOCIETA COOPERATIVA CORSO XX SETTEMBRE 18/A BUSTO ARSIZIO (VA) TEL. 0331 320360 FAX. 0331 623747 In virtù dell adesione all iniziativa camerale, l organismo fidi si impegna a: attuare le necessarie azioni di informazione e divulgazione dell iniziativa, anche attraverso la diffusione di opportuna modulistica sulla quale deve essere riportato il logo della Camera di Commercio. Gli organismi fidi aderenti che per due anni consecutivi dell iniziativa non istruiscono domande di contributo perdono il diritto alla partecipazione per l anno successivo e devono ripresentare domanda di ammissione; effettuare l istruttoria delle domande di contributo, verificando la sussistenza dei requisiti e delle condizioni necessarie per l ottenimento del contributo. I Consorzi/Cooperative sono responsabili delle procedure adottate e della conformità delle domande di contributo alle finalità e alle norme dell iniziativa; verificare il permanere dei requisiti e delle condizioni in capo ai soggetti beneficiari, comunicando tempestivamente alla Camera qualsiasi evento di cui venga a conoscenza che comporti la decadenza o la riduzione del beneficio. L'Organismo Fidi si impegna altresì a garantire che gli Istituti di Credito rispondano al requisito di competitività e convenienza finanziaria cui l iniziativa è ispirata. Ai finanziamenti oggetto della presente agevolazione dovrà essere applicato un tasso d'interesse, in qualunque modo espresso, non superiore di 2,30 punti all'euribor a sei mesi - media mese precedente - nei casi di finanziamento diretto a tasso variabile oppure all IRS di riferimento per i finanziamenti diretti a tasso fisso. Nel caso di operazioni di leasing il tasso di interesse dovrà essere non superiore di 2,5 punti agli indicatori sopra citati. L ammissione all iniziativa di altri Consorzi/Cooperative Fidi sarà oggetto di apposita istruttoria da parte della Camera di Commercio, finalizzata alla verifica dei parametri di rappresentatività e operatività sul territorio brianzolo. Nello specifico, l organismo fidi richiedente dovrà dimostrare: di avere tra i propri associati almeno 100 imprese iscritte alla Camera di Commercio di Monza e Brianza; di avere un punto operativo effettivamente funzionante sul territorio brianzolo di avere in essere convenzioni operative con i più rappresentativi Istituto bancari ubicati in Brianza ART. 7 - DECADENZA DAL BENEFICIO Il contributo viene revocato nei seguenti casi: - revoca dell operazione di finanziamento/leasing a seguito di inadempienza; - apertura di procedure concorsuali nei confronti dell impresa o cancellazione della stessa dal Registro Imprese; 7

Nel caso di estinzione anticipata del finanziamento il contributo sarà commisurato all effettiva durata del fido, che comunque non potrà essere inferiore a 36 mesi. Qualora l erogazione fosse già stata effettuata l impresa dovrà restituire alla Camera di Commercio di Monza e Brianza le somme indebitamente percepite. Come stabilito dall art. 71 e dall art.75 del DPR n.445/2000, la Camera di Commercio effettuerà controlli a campione sulle istanze oggetto di beneficio richiedendo alle imprese e/o agli organismi fidi la documentazione, per verificare la realizzazione dell intervento nonché la veridicità della dichiarazione sostitutiva di notorietà. Qualora dal controllo emergesse la non autenticità di fatti o informazioni, l impresa decadrà dal beneficio del bando. Qualsiasi modifica dei dati indicati nella domanda presentata dovrà essere comunicata alla Camera di Commercio. ART. 8 - AVVERTENZE Ai sensi della L. 241/90 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successivi integrazioni il procedimento amministrativo riferito al presente bando di concorso è assegnato al Responsabile dell Area Sviluppo dell Impresa e Armonizzazione del Mercato (tel. 039/28071) Ai sensi del DLgs n. 196 del 30 giugno 2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali i dati richiesti dal presente bando e dal modulo di domanda saranno utilizzati esclusivamente per gli scopi previsti dal bando stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o senza l ausilio di sistemi informatici, nel pieno rispetto della normativa sopra citata e degli obblighi di riservatezza ai quali è ispirata l attività dell Ente. Il titolare dei dati forniti è la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Monza e Brianza con sede in P.zza Cambiaghi 9 20052 Monza. 8