Primo incontro mensile 2015 Parliamo di aiuti economici alle famiglie

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1 Primo incontro mensile 2015 Parliamo di aiuti economici alle famiglie

2 LEGGI IN GIOCO DIRITTI E OPPORTUNITA a cura della dott.ssa Laura Gatti (assistente sociale reparto NPIA Esine)

3 DISABILITA E HANDICAP La presenza di un bambino disabile mette a dura prova tutta la famiglia. Offrire al bambino ciò di cui ha bisogno significa garantirgli cure, assistenza, ausili, terapie. Ciò incide sia sull economia di una famiglia che sui tempi della stessa.

4 DISABILITA E HANDICAP Per poter esercitare i propri diritti la famiglia può fare domanda di invalidità civile e domanda di certificazione di handicap ai sensi della legge 104/92.

5 MODALITA La famiglia chiede al curante (NPI, medico o pediatra di libera scelta) un certificato medico telematico, che lo stesso invierà in modo elettronico all INPS. La famiglia porterà la copia cartacea ad un patronato di propria scelta per l inoltro delle domande. Il minore verrà convocato dalla Commissione Medica, presso l ASL locale. Tale Commissione valuterà il grado di disabilità ed handicap. Importante è portare, in forma fotocopiata, la documentazione in possesso. A distanza di 80 giorni (circa) verrà spedito alla famiglia il verbale di risposta.

6 DISABILITA E HANDICAP E bene che le domande di Invalidità civile e di Handicap vengano presentate nello stesso momento per evitare spiacevoli trafile burocratiche poi.

7 RICONOSCIMENTO HANDICAP La legge 104/92 definisce persona handicappata: Colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione, di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione

8 RICONOSCIMENTO HANDICAP Tale riconoscimento non dà luogo a provvidenze economiche, ma è condizione indispensabile per usufruire di varie agevolazioni.

9 RICONOSCIMENTO HANDICAP Comma 1: Persona con handicap (agevolazioni fiscali sui veicoli, IVA agevolata al momento dell acquisto di strumenti informatici, detrazioni per i figli a carico.). Comma 3: Persona con handicap con connotazione di gravità (prolungamento del periodo di astensione dal lavoro, permessi lavorativi retribuiti, scelta della sede di lavoro, rifiuto al trasferimento..).

10 RICONOSCIMENTO HANDICAP Le persone con Sindrome di Down sono dichiarate sempre in situazione di gravità. (Legge finanziaria 2003 e circolare INPS n.128/2003)

11 RICONOSCIMENTO INVALIDITA CIVILE Invalidi civili sono coloro affetti da: minorazioni congenite o acquisite anche a carattere progressivo ( )che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età (.) Legge 118/1971

12 RICONOSCIMENTO INVALIDITA CIVILE L invalidità civile per i minori si diversifica in: 1. Indennità di accompagnamento 2. Indennità di frequenza mensile

13 L INDENNITA DI ACCOMPAGNAMENTO Per aver diritto a questa indennità il bambino deve essere riconosciuto con la visita medicolegale: Cieco assoluto. Invalido civile totale, impossibilitato a deambulare senza l ausilio di un accompagnatore o che necessiti di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.

14 L INDENNITA DI ACCOMPAGNAMENTO L indennità è corrisposta per dodici mesi: 1. Senza limiti di reddito 2. Ai cittadini italiani o ai cittadini stranieri con carta di soggiorno

15 L INDENNITA DI ACCOMPAGNAMENTO Se il bambino viene ricoverato in struttura pubblica per lungo periodo l indennità non viene pagata in quanto lo stato provvede già all assistenza diretta

16 L INDENNITA DI FREQUENZA MENSILE Per aver diritto a questa indennità il bambino deve essere riconosciuto con la visita medicolegale: Invalido civile parziale con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età. Ipoacusico, con perdita uditiva superiore a 60 decibel.

17 INDENNITA DI FREQUENZA Riguarda bambini che frequentano in maniera continuativa o anche periodica: 1. Un centro di riabilitazione (es. N.P.I.A.) 2. Una scuola pubblica o privata, a partire dal nido.

18 L INDENNITA DI FREQUENZA L indennità è corrisposta per 12 mensilità esclusivamente quando il trattamento abilitativo ha durata annuale. Diversamente Se il minore frequenta solo la scuola (e le terapie sono terminate o sospese) l indennità verrà corrisposta dal mese di ottobre al mese di giugno.

19 L INDENNITA DI FREQUENZA L indennità di frequenza non è pagata in caso di: Ricoveri continuativi o permanenti. Superamento del limite di reddito annuo personale del bambino. Se il bambino riceve già l indennità di accompagnamento.

20 DICHIARAZIONE PERIODICA Entro il 31 Marzo di ogni anno, le persone che percepiscono l indennità di accompagnamento e l indennità di frequenza sono tenuti a presentare una dichiarazione relativa alla permanenza delle condizioni.

21 CORRISPOSTI MENSILI L importo delle indennità è fissato ogni anno Per l anno 2014 gli importi erano: Indennità di accompagnamento (mensile): 504,07 Indennità di frequenza (mensile):278,00

22 BANDO LEGGE REGIONALE 23/99 Politiche regionali per la famiglia La Direzione Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato della Regione Lombardia ha emanato il Decreto, Finanziamento anno 2014, che definisce le modalità di erogazione dei contributi alle famiglie con persone con disabilità, o al singolo disabile senza limiti d età, per l acquisto di ausili/impianti domottici o strumenti tecnologicamente avanzati.

23 LEGGE 23/99 OBIETTIVO: Migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e non, attraverso strumenti tecnologicamente avanzati.

24 LEGGE 23/99 Negli anni scorsi il 40% delle risorse erogate è stato destinato alla domottica.

25 LEGGE 23/99 BENEFICIARI Tutte le persone disabili che vivono da sole o in famiglia senza alcun limite d età. Persone DSA (L.R. 2 Febbraio 2010, n.4 Disposizione in favore dei soggetti con disturbi specifici d apprendimento-) con l obiettivo di facilitare i percorsi didattici e favorire lo studio a domicilio.

26 LEGGE 23/99 Coloro che hanno già usufruito precedentemente dei benefici della L. 23/99 possono presentare una nuova richiesta solo dopo 3 anni.

27 LEGGE 23/99 SONO AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO Strumenti già in dotazione che devono essere adattati. Qualsiasi strumento destinato a prevenire, compensare, alleviare una menomazione o disabilità. Strumenti che prevedono l adattamento dell autoveicolo. Personal computer e relativi applicativi necessari a soddisfare quanto previsto nella L.r. 4/2010. Le protesi acustiche, limitatamente alle persone affette da sordità pari o superiore a 65 decibel.

28 LEGGE 23/99 NON AMMESSI AL FINANZIAMENTO: Fotocamere.. Telefoni mobili, palmari, impianti di navigazione satellitare.. HI-FI, lettori DVD, televisori, ecc.. PC da tavolo o portatile, hardware e software di base, fatta eccezione quanto previsto dalla l.r. 4/2010

29 LEGGE 23/99 COSA DEVE ESSERE ALLEGATO ALLA DOMANDA Prescrizione dello specialista (pubblico o privato) che motivi la necessità dello strumento; Copia carta d identità; Progetto individualizzato (a cura dello specialista che ha in cura la persona); Copia del certificato di invalidità civile o alunno disabile o copia certificato DSA ; Copia preventivo dello strumento/ricevuta fiscale NON antecedente ai 12 mesi dalla data di presentazione della domanda; Dichiarazione dell azienda fornitrice all addestramento e collaudo. di disponibilità

30 LEGGE 23/99 ENTITA DEL CONTRIBUTO (anno 2014) Il contributo concesso è pari al 70% della spesa ammissibile. Computer da tavolo: massimo erogabile 300 Computer portatile: massimo erogabile 500 Protesi acustiche: massimo erogabile 2000

31 LEGGE 23/99 Si identifica una somma minima di al di sotto della quale il progetto non viene ammesso a finanziamento e una cifra massima di quale tetto massimo di spesa ammissibile.

32 LEGGE 23/99 COMMISSIONE ESAMINATRICE Le domande saranno vagliate da una commissione la quale formula una graduatoria in base ai criteri regionali e alla rilevanza del progetto individualizzato allegato. I contributi sono assegnati in base alla graduatoria fino all esaurimento del budget.

33 LEGGE 23/99-DSA Solitamente per aver diritto all IVA agevolata al minore dovrebbe essere riconosciuta la condizione di handicap (L.104/92 art.3). La Regione Lombardia, tramite la legge 23/99, promuove l acquisto di strumenti tecnologici attraverso IVA al 4% (anche minori certificati DSA). Per la richiesta di IVA agevolata, la famiglia deve richiedere una certificazione da parte dello specialista.

34 Ogni persona, in qualunque momento della sua vita, può trovarsi in condizione di salute che, in un ambiente negativo, divengono disabilità Grazie per l attenzione!

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