PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

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1 PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

2 Sommario 1) PREMESSA ) FINALITA E CONTENUTI DEL PIANO ) PRINCIPALI STRUMENTI PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE ) Gestione del rischio: individuazione delle aree a rischio, attribuzione dell indice di rischio e programmazione delle misure di prevenzione... 5 GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE... 6 MODALITÀ OPERATIVE... 6 Principi Generali... 6 Presentazione a Soggetti Pubblici di documentazione tecnica per l'ottenimento e mantenimento di provvedimenti amministrativi... 7 Adempimenti richiesti dall Amministrazione Finanziaria... 7 Gestione degli adempimenti richiesti dall AEEG... 7 Gestione degli adempimenti in materia di assunzione di personale appartenente a categorie protette /assunzioni agevolate... 8 Gestione degli adempimenti in materia previdenziale... 8 Adempimenti ai sensi del D.Lgs. 81/ Adempimenti legati allo smaltimento dei rifiuti... 9 Gestione delle ispezioni da parte di Pubblici Funzionari... 9 Fase di accertamento Verbalizzazione GESTIONE LAVORI, SERVIZI E FORNITURE MODALITÁ OPERATIVE Procedure di Gara ad Evidenza Pubblica Premessa Rilevazione della necessità di approvvigionamento Gestione delle procedure di gara ad evidenza pubblica Presentazione delle offerte Aggiudicazione della gara Verbale di gara Comunicazione dell aggiudicazione e pubblicazione dei risultati Gestione degli adempimenti obbligatori Criteri ambientali e in materia di salute e sicurezza sul lavoro Gestione varianti contrattuali Acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture

3 Qualifica dei Fornitori Richiesta di Acquisto (RdA) Redazione e firma del contratto Verifica lavori, beni e servizi GESTIONE FLUSSI MONETARI E FINANZIARI MODALITÀ OPERATIVE Principi Generali Gestione dei conti correnti Gestione degli incassi Gestione dei pagamenti Liquidazione fatture passive Gestione dei pagamenti a fornitori (bonifici e ricevute bancarie) Altri pagamenti Pagamenti tramite assegno Riconciliazioni bancarie Gestione della piccola cassa Buoni cartacei Reporting utilizzo risorse finanziarie GESTIONE DEGLI OMAGGI, SPONSORIZZAZIONI, SPESE DI RAPPRESENTANZA, LIBERALITÀ ED ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE Gestione sponsorizzazioni, omaggi, liberalità e spese di rappresentanza: Elaborazione ed approvazione del Budget Omaggi Sponsorizzazioni Spese di rappresentanza Liberalità Comunicazione: Comunicazione da e verso l esterno Comunicazione Interna Predisposizione del Bilancio Sociale ) Programma formativo anticorruzione ) Codice di comportamento ) Rotazione del personale ) Obbligo di astensione ) Tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito

4 3.7) Controlli relativi alle cause di inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi interni ) Controlli relativi al divieto di svolgere attività incompatibili a seguito della cessazione del rapporto di lavoro ) Disciplina per la partecipazione a commissioni interne per la selezione del personale e la scelta del contraente ) STRUMENTI DI VERIFICA E CONTROLLO

5 1) PREMESSA In vista di assicurare il perseguimento dei compiti di controllo, supporto tecnico ai processi decisionali afferenti la produzione e diffusione di informazioni inerenti l attività aziendale, nel pieno rispetto dei principi di imparzialità, SAL ritiene essenziale l attuazione dei principi di trasparenza, massima garanzia dell integrità del proprio operato e verifica permanente dei risultati conseguiti da parte dei cittadini e altresì degli enti di riferimento. Per prevenire e contrastare episodi di corruzione, SAL ritiene necessario dotarsi di un piano di prevenzione della corruzione ai sensi della L. 06/11/2012 n. 190 Disposizioni per la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione, che contempli l introduzione di strumenti integrati, volti ad incidere in modo concreto e correlato alla specificità del proprio ruolo e delle proprie attività. Conseguentemente, ai fini del presente piano, è considerato corrotto il comportamento degli operatori della società che violano i loro doveri di funzione, per ottenere o procurare vantaggi ingiustificati, di qualsiasi natura. 2) FINALITA E CONTENUTI DEL PIANO In attuazione della Legge 190/2012 ed in conformità al PNA (Piano Nazionale Anticorruzione) ed all Intesa della Conferenza Unificata n. 79 del 24/07/2013, il presente piano definisce gli adempimenti e le relative modalità di svolgimento, per assicurare da parte di SAL l applicazione puntuale delle vigenti disposizioni normative in materia di contrasto della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione, con la finalità di: - Ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione - Aumentare la capacità della società di scoprire casi di corruzione - Creare un contesto sfavorevole alla corruzione Il piano è pertanto uno strumento di programmazione contenente l indicazione delle aree di rischio e dei rischi specifici, la definizione delle misure da implementare per la prevenzione ed i relativi tempi di attuazione, nonché l individuazione delle responsabilità per l applicazione delle misure ed i relativi controlli. Il piano è uno strumento flessibile e modificabile nel tempo al fine di ottenere un modello organizzativo che garantisca un sistema di controlli preventivi e successivi tali da non poter essere aggirati se non in maniera fraudolenta. A tal fine il piano: 1. Definisce il diverso livello di esposizione delle attività di SAL al rischio di corruzione ed illegalità, individuando altresì gli uffici e gli attori coinvolti 2. Stabilisce gli interventi amministrativi, organizzativi e gestionali volti a prevenire il medesimo rischio 3. Indica le procedure più appropriate per selezionare i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione al fine di provvedere alla loro specifica formazione Il piano verrà pubblicato sul sito istituzionale di SAL e ne verrà data comunicazione a tutti i comuni/enti soci. Il piano è soggetto ad aggiornamento annuale ed i relativi contenuti potranno subire modifiche ed integrazioni a seguito delle eventuali indicazioni provenienti dagli organi nazionali o regionali competenti in materia. In ogni caso il piano è aggiornato ogni qualvolta emergano rilevanti mutamenti dell organizzazione e dell attività sociale. Gli aggiornamenti annuali e le eventuali modifiche sono proposte dal Responsabile 4

6 della prevenzione della corruzione ed approvate con provvedimento del Direttore Generale. Degli aggiornamenti e delle eventuali sarà data adeguata evidenza mediante pubblicazione sul sito istituzionale di SAL. 3) PRINCIPALI STRUMENTI PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE I principali strumenti previsti dalla L. 190/2012 e dal PNA (Piano Nazionale Anticorruzione) per la prevenzione della corruzione, che SAL è tenuta ad attivare, sono: 1. Gestione del rischio: individuazione delle aree a rischio, attribuzione dell indice di rischio e programmazione delle misure di prevenzione 2. Programma formativo anticorruzione 3. Codici di comportamento 4. Rotazione del personale 5. Obbligo di astensione 6. Tutela del dipendente che effettua segnalazione di illecito 7. Controlli relativi alle cause di inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi interni 8. Disciplina degli incarichi e delle attività non consentite ai dipendenti (extra-impiego) 9. Controlli relativi al divieto di svolgere attività incompatibili a seguito della cessazione del rapporto di lavoro 10. Disciplina per la partecipazione a commissioni interne per selezione del personale e scelta del contraente 3.1) Gestione del rischio: individuazione delle aree a rischio, attribuzione dell indice di rischio e programmazione delle misure di prevenzione Nella stesura del presente piano si è provveduto a: a) Individuare le attività e le tipologie procedimentali di SAL esposte a rischio di fenomeni corruttivi b) Analizzare il livello di rischio di corruzione che le attività di SAL possono presentare c) Mappare i rischi per ogni struttura organizzativa (centri di responsabilità) d) Individuare le misure di prevenzione dei rischi di corruzione L art. 6, comma 2, lett. a) del d.lgs. n. 231/2001 indica l individuazione dei processi e delle attività nel cui ambito possono essere commessi i reati espressamente richiamati dal Decreto. Si tratta, in altri termini, di quelle attività e processi aziendali che comunemente vengono definiti sensibili (di seguito, processi sensibili e attività sensibili ). Sono stati individuati gli ambiti aziendali oggetto dell intervento e l individuazione preliminare dei processi e delle attività sensibili. Propedeutica all individuazione delle attività sensibili è stata l analisi, prevalentemente documentale, della struttura societaria ed organizzativa della Società, svolta al fine di meglio comprendere l attività della Società e di identificare gli ambiti aziendali oggetto dell intervento. La raccolta della documentazione rilevante e l analisi della stessa da un punto di vista sia tecnicoorganizzativo sia legale hanno permesso l individuazione dei processi/attività sensibili e una preliminare identificazione delle funzioni responsabili di tali processi/attività. 5

7 Nello specifico si è provveduto ad analizzare le attività di competenza di ogni struttura di SAL sulla base del modello di organizzazione ex d.lgs. 231/2001 in fase di approvazione da parte degli organi sociali ed a redigere appositi protocolli tenendo conto dei seguenti fattori: 1) Gestione di procedure concorsuali e di selezione del personale 2) Gestione di procedure di scelta del contraente per affidamento di lavori, servizi e forniture 3) Esercizio di discrezionalità tecnico/amministrativa 4) Svolgimento di istruttorie preliminari al rilascio di autorizzazioni da parte delle Autorità competenti 5) Gestione di attività da cui possono scaturire sanzioni amministrative o notizie di reato 6) Gestione di attività di controllo o altre attività tecniche contraddistinte da margini di autonomia operativa 7) Gestione delle attività che implicano eventuali contatti con imprese e consulenti 8) Gestione di attività relative a settori esposti a rischio di infiltrazioni mafiose ai sensi dell art. 1, comma 53, L. 190/2012 9) Esercizio di discrezionalità nella gestione e rappresentazione dei dati o delle informazioni ambientali In particolare sono state analizzare le seguenti aree di rischio: GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE MODALITÀ OPERATIVE Principi Generali Tutti i documenti indirizzati a soggetti pubblici devono essere firmati dal legale rappresentante o da suo delegato (cd. Delegato). All atto della firma degli atti/documenti, il Legale Rappresentante / Delegato deve: Verificare di essere in possesso di delega coerente ed adeguata all istanza che si sta sottoscrivendo; Verificare che la documentazione da trasmettere sia stata controllata, con evidenza formale di tale verifica (es. firma/sigla), dai responsabili delle funzioni coinvolti e/o da altro soggetto delegato e competente per materia, al fine di garantire la congruità e la correttezza delle richieste avanzate; Verificare che le fonti (funzione, persone, archivi, banche dati, etc.) dei dati e delle informazioni contenute nella richiesta siano chiaramente identificate. Nel corso dei contatti con soggetti pubblici sia nel corso di iter amministrativi, sia nel corso di verifiche / ispezioni da parte della Pubblica Amministrazione, i soggetti coinvolti devono, anche in aderenza alle procure/deleghe ricevute, garantire il pieno rispetto dei Principi indicati nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo della Società. Tutte le fasi del processo devono essere condotte in maniera trasparente e documentabile. Tutta la documentazione trasmessa e ricevuta dalla Pubblica Amministrazione deve, altresì, essere registrata presso il protocollo aziendale. 6

8 Presentazione a Soggetti Pubblici di documentazione tecnica per l'ottenimento e mantenimento di provvedimenti amministrativi La richiesta di provvedimenti amministrativi necessari alla gestione tecnica dell attività aziendale sono gestiti dal Settore Tecnico Amministrativo. Tale Settore, istruisce per ciascuna richiesta un apposito fascicolo contenente tutta la documentazione relativa al provvedimento: Documentazione tecnica prodotta dal proprio Ufficio e/o da altri Settori e Aree coinvolti (ciascun Responsabile di Area / Settore chiamato a produrre documentazione ne verifica la correttezza, veridicità e aggiornamento); Documentazione dei rapporti intrattenuti con la PA (es. corrispondenza, verbali relativi ad incontri con la pubblica amministrazione, conferenze di servizio). L istanza viene predisposta dal Settore Tecnico Amministrativo, verificata dal Responsabile del Settore stesso e sottoposta all approvazione e sottoscrizione del Direttore Generale, oltre che in visione all Amministratore Delegato e al Presidente, prima della relativa trasmissione alla Pubblica Amministrazione competente. In caso di richiesta di documentazione integrativa da parte della PA, o a seguito di modifiche progettuali, il Responsabile del Settore Tecnico Amministrativo provvede alla preparazione della documentazione richiesta, sottoposta all approvazione del Direttore Generale e visione all Amministratore Delegato prima della trasmissione alla PA. Al ricevimento del provvedimento amministrativo questo deve essere archiviato presso il Settore Tecnico Amministrativo o presso l Area / Settore coinvolto, predisponendo l eventuale scadenzario per le autorizzazioni che lo richiedono. Adempimenti richiesti dall Amministrazione Finanziaria La gestione degli adempimenti fiscali e tributari è curata dal Settore Amministrativo Personale Finanziario, con il supporto di eventuali professionisti esterni. Il Responsabile del Settore Amministrativo Personale Finanziario, sulla base della normativa di settore, si occupa della gestione delle attività relative alla predisposizione delle dichiarazioni / comunicazioni necessarie. Successivamente, il Direttore Amministrativo verifica la completezza e la correttezza di quanto predisposto e sottopone i documenti alla firma del Direttore Generale, in base al sistema di procure/deleghe in vigore presso la società. Il Direttore Generale ne informa per presa visione il Presidente e l Amministratore Delegato. A seguito dell avvenuta trasmissione all Ente Pubblico competente (che può avvenire attraverso il supporto di studi esterni), il Responsabile del Settore Amministrativo Personale Finanziario archivia copia della dichiarazione / comunicazione trasmessa assieme alla documentazione di supporto rilevante. Gestione degli adempimenti richiesti dall AEEG In base a quanto previsto dalle normative vigenti, la Società è tenuta all'invio di informazioni societarie / dati contabili ed amministrativi all'aeeg. Il Settore Amministrativo Personale Finanziario monitora le disposizioni dell'autorità, individua gli adempimenti che ne derivano e raccoglie le richieste pervenute alla Società. Lo stesso settore provvede quindi a predisporre la documentazione / dati richiesti, con l eventuale coinvolgimento degli altri settori aziendali, e li sottopone al controllo ed autorizzazione formale del Direttore Amministrativo e del Direttore Generale. 7

9 Solo a seguito dell autorizzazione, il Settore Amministrativo Personale Finanziario trasmette la documentazione / dati richiesti all AEEG, con lettera accompagnatoria sottoscritta dal Direttore Generale e fatta visionare dall Amministratore Delegato. Il Responsabile del Settore Commerciale tratta direttamente gli aspetti tariffari con l AEEG. Gestione degli adempimenti in materia di assunzione di personale appartenente a categorie protette /assunzioni agevolate Al fine di adempiere alle norme per il diritto al lavoro dei disabili contenute nella legge n. 68/99, la Società stipula apposite Convenzioni con la Provincia di Lodi, la bozza di tali convenzioni, redatta dal Direttore Generale, visionata dall Amministratore Delegato, è sottoposta ad autorizzazione da parte del CdA di SAL e sottoscritta dal soggetto delegato dal CdA stesso. Tale convenzione stabilisce i tempi e le modalità di assunzione del personale appartenente a categorie protette che la Società si impegna ad effettuare. Conseguentemente, nel rispetto delle tempistiche previste dalla Convenzione, il Direttore Generale attiva il processo di assunzione sulla base di quanto previsto dal Regolamento Interno per il reclutamento del Personale. Copia della documentazione è archiviata presso il Settore Amministrativo Personale finanziario. Gestione degli adempimenti in materia previdenziale Gli adempimenti in materia previdenziale ed assicurativa sono predisposti dal Settore Amministrativo Personale Finanziario con il supporto di uno studio paghe esterno. Le dichiarazioni, documenti, informazioni da trasmettere agli enti sono controllati dal Direttore Amministrativo e sottoposti alla visione del Direttore Generale. La trasmissione telematica delle dichiarazioni / dati agli Enti è eseguita dallo studio paghe esterno; il Settore Amministrativo Personale e Finanziario si occupa del pagamento degli F24. Copia delle dichiarazioni trasmesse alla Pubblica Amministrazione, con la relativa documentazione di supporto utilizzata per la loro compilazione, è archiviata Presso il Settore Amministrativo Personale Finanziario. Adempimenti ai sensi del D.Lgs. 81/2008 La gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione (es. INAIL), per quanto attiene gli adempimenti previsti dalla normativa di riferimento, è curata dal Settore Amministrativo Personale Finanziario con il supporto di uno studio paghe esterno. Gli adempimenti che la società è tenuta a rispettate sono i seguenti: Dichiarazione di avvenuta elezione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Denuncia in caso di infortuno sul lavoro. Dichiarazione RLS L elezione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), avviene seguendo le prescrizioni della vigente normativa. A seguito della comunicazione di avvenuta elezione e sulla base degli obblighi e tempistiche stabilite dalla normativa di riferimento, il Settore Amministrativo Personale Finanziario predispone i dati e la documentazione necessaria per la gestione dell adempimento, li sottopone all autorizzazione del DG e li trasmette allo studio paghe esterno che si occupa della comunicazione telematica all INAIL. 8

10 Denuncia di infortunio In caso di infortuni di durata superiore a 3 giorni, la Società deve inviare all Ente Pubblico (INAIL) la denuncia di infortunio, al fine di adempiere ad obblighi di natura statistica/informatica e di natura assicurativa. L Ufficio Personale si occupa della compilazione dell apposita modulistica presente sul sito dell INAIL e successivamente la sottopone alla visione del Direttore Generale, previa verifica del Responsabile di Settore o Dirigente di Area. A seguito dell autorizzazione, il modulo viene trasmesso al Settore Amministrativo Personale Finanziario che lo invia allo studio paghe esterno per il successivo invio telematico all INAL. Tutta la documentazione trasmessa all Amministrazione Pubblica (INAIL) è archiviata presso il Settore Amministrativo Personale Finanziario. Adempimenti legati allo smaltimento dei rifiuti SAL espleta una serie di adempimenti presso Enti pubblici relativi alla produzione ed allo smaltimento dei rifiuti e ad altri aspetti ambientali quali l invio di dichiarazioni e reportistica periodica rientrante negli adempimenti ordinari, quale la predisposizione del Modello Unico Dichiarazione ambientale (MUD). La gestione dei rapporti con gli Enti Preposti in materia di rifiuti è svolta dall Area Erogazione Servizio Idrico Integrato, tramite il Responsabile Settore Acque Reflue e, per quanto di competenza, dal Responsabile del Laboratorio Analisi. L Area Erogazione Servizio Idrico Integrato, tramite il Responsabile del Settore Acque Reflue e il Responsabile Laboratorio Analisi, per quanto di rispettiva competenza, si occupano di raccogliere i dati dei Registri di Carico e Scarico necessari alla predisposizione del MUD che viene predisposto e sottoscritto dal Direttore Generale prima dell inoltro all Ente Pubblico competente. Gestione delle ispezioni da parte di Pubblici Funzionari Le ispezioni da parte di Funzionari Pubblici possono riguardare, a titolo esemplificativo e non esaustivo: Ispezioni da parte dell ARPA o ASL in relazione a lavori / opere effettuate, sopralluoghi su impianti; Ispezioni da parte dell ASL ai fini della revisione dei mezzi; Ispezioni da parte dell ARPA o ASL riguardanti campionamenti per controlli su depuratori ed impianti, analisi delle acque, ecc.; Ispezioni dell ASL in tema di sicurezza; Ispezioni da parte dell Amministrazione Finanziaria o dalla Previdenza per quanto riguarda accertamenti fiscali, tributari o previdenziali. Le visite ispettive o di controllo devono essere svolte nel rispetto dei principi definiti nel paragrafo Principi Generali della presente procedura (vedi punto 5.1). In ogni caso gli interventi straordinari dei rappresentanti della PA incaricati di effettuare verifiche ispettive o accertamenti presso i siti della Società, devono essere comunicati, senza ritardo, al diretto superiore il quale provvederà ad avvisare Responsabile di Settore e/o il Direttore di riferimento che, a sua volta, provvederà ad informare il Direttore Generale / Amministratore Delegato. Gli interventi di carattere ordinario saranno gestiti direttamente in loco dal personale preposto di SAL S.r.l. e l Ente Pubblico di riferimento (campionamenti ARPA, etc.). 9

11 Il Responsabile di Settore o il tecnico incaricato, verificato il documento che identifica l Ente Pubblico al quale il Personale ispettivo appartiene, assume la responsabilità della gestione dei rapporti, ovvero delega verbalmente un suo collaboratore avente specifiche competenze in materia. Il Responsabile di Settore o il tecnico incaricato, o, se il caso, il Direttore di Area firma l eventuale verbale redatto nella circostanza e ne informa il diretto superiore, trasmettendo l eventuale documentazione redatta nella circostanza. Fase di accertamento Durante la fase di accertamento / ispezione il Responsabile di Settore con l eventuale supporto di altro Personale specializzato anche esterno, mette a disposizione del Personale della PA tutta la documentazione e le informazioni necessarie per l ottimale svolgimento dell attività ispettiva stessa. Verbalizzazione Al termine dell attività ispettiva, il Responsabile di Settore / Direttore di Area assiste il Personale della PA nella redazione del verbale e delle eventuali prescrizioni, avendo cura che: I contenuti del verbale siano sostanzialmente in linea con le verifiche effettuate; Le eventuali prescrizioni siano chiare e attuabili; Il termine per rimuovere le eventuali criticità sia effettivamente commisurato alla concreta tempistica per adempiervi. Il Responsabile di Settore coinvolto sottoscrive il verbale e valuta l opportunità di fare inserire nel verbale eventuali osservazioni e/o riserve. In caso di rilevamento di problematiche e conseguenti prescrizioni attuative, il Responsabile di Settore predispone senza ritardo una nota congiunta da inviare al Direttore Generale. La responsabilità della corretta archiviazione della documentazione è a cura del Responsabile di Funzione coinvolto. GESTIONE LAVORI, SERVIZI E FORNITURE MODALITÁ OPERATIVE Procedure di Gara ad Evidenza Pubblica Premessa Per lo svolgimento della propria attività di gestione del servizio idrico integrato, SAL indice procedure di gara per l affidamento di lavori, servizi e forniture nel rispetto delle procedure previste dal D.lgs. 163/2006 e s.m.i. Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, del relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione (DPR 207/2010) con applicazione delle regole valide per i settori speciali. Rilevazione della necessità di approvvigionamento Il processo di approvvigionamento si avvia tramite la predisposizione di una RdA (cfr. Allegato 1) da parte della funzione aziendale che individua l esigenza di acquisire un lavoro, servizio o fornitura. In caso di acquisti da fornitore unico/in esclusiva e/o in condizioni di emergenza, urgenza o somma urgenza, tali esigenze devono essere evidenziate, ai vari livelli di responsabilità, o dall Ufficio Acquisti o dall Ufficio Affari Generali per garantire la continuità, l efficacia e l efficienza dei servizi erogati. 10

12 La RdA, contiene il dettaglio e/o le caratteristiche tecniche dell appalto e deve essere validata dal Direttore di riferimento e trasmessa: All Ufficio Affari Generali, qualora l importo stimato dell acquisto risulta pari o superiore ad ; All Ufficio Acquisti, se l importo stimato dell acquisto risulta inferiore a L Ufficio Affari Generali o l Ufficio Acquisti, a secondo dell importo dell acquisto, prima di attivare la procedura di approvvigionamento, verifica: La corretta e completa compilazione della RdA; La congruità della RdA rispetto alla previsione di spesa; L esistenza di eventuali approvvigionamenti di lavori, servizi o forniture della stessa tipologia effettuati in precedenza o richiesti da altre funzioni aziendali al fine di evitare eventuali rischi di frazionamento; I presupposti indicati dalla funzione richiedente circa la richiesta di affidamento a fornitore unico o in emergenza, urgenza o somma urgenza. Gli stessi uffici, Ufficio Affari Generali o Ufficio Acquisti, possono integrare la RdA, indicando l affidamento a fornitore unico, ricorrendone i presupposti di emergenza, urgenza o somma urgenza, in modo da garantire comunque con efficacia ed efficienza la continuità del Servizio. Completati i controlli, l Ufficio Affari Generali o l Ufficio Acquisti sottopongono la RdA all approvazione del RUP, evidenziando l esito dei controlli svolti. Gestione delle procedure di gara ad evidenza pubblica La Società, in base alle esigenze di approvvigionamento, espleta procedure di gara ad evidenza pubblica in base a quanto previsto dal D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. DPR 207/2010; la tipologia di gara più utilizzata è la gara ristretta. Le procedure di gara, inclusi gli adempimenti nei confronti dell AVCP e dell Osservatorio Regionale Contratti Pubblici sono gestite dal RUP individuato dal Consiglio di Amministrazione, con il supporto operativo dall Ufficio Affari Generali. Sulla base dei progetti o delle RdA predisposte dalle Aree Aziendali e approvate dal RUP, l Ufficio Affari Generali predispone la documentazione di gara (es. bando di gara, lettere di invito) con il supporto di: Funzione richiedente, con riferimento alla documentazione tecnica (es. specifiche tecniche, relazione tecnica); Ufficio Coordinamento Pratiche Legali Appalti Contenzioso Recupero Crediti per gli aspetti legali inerenti la documentazione di gara (es. clausole contrattuali, interpretazioni Codice Appalti). Il bando di gara e/o la lettera d invito devono essere improntati alla massima chiarezza per i concorrenti ai quali sono diretti, elencando i requisiti richiesti e le modalità da seguire per la partecipazione alla gara. Il Bando deve individuare con certezza gli elementi da considerarsi essenziali e che come tali se disattesi portano alla esclusione, nonché le prescrizioni da considerarsi formali e che possono essere oggetto di richiesta di interpretazioni o precisazioni. Elaborati tutti i documenti necessari, il Responsabile dell Ufficio Affari Generali li sottopone alla verifica del RUP e all autorizzazione formale del CdA. 11

13 A seguito dell autorizzazione del CdA: Il RUP procede all espletamento delle procedure di gara in conformità alla normativa vigente in materia di appalti pubblici (es. pubblicazione del bando di gara / trasmissione lettere di invito); L Amministratore Delegato procede alla nomina della Commissione di gara per la valutazione delle offerte. Presentazione delle offerte La presentazione delle offerte dovrà essere effettuata nel rispetto dei termini, condizioni e procedure previste dalle lettere d invito o dai bandi di gara. Le offerte potranno essere presentate mediante inoltro a mezzo PEC, posta ordinaria o consegna a mano presso il protocollo aziendale. Aggiudicazione della gara Il modello di valutazione delle offerte (tecniche/economiche) dovrà essere improntato a criteri di economicità, trasparenza e dovrà tener conto dei tempi proposti dal fornitore per l esecuzione dei contratti/ordini di acquisto. La Commissione di gara procederà a: Verificare il rispetto delle procedure previste per la presentazione delle offerte; Verificare il possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione; Valutare eventuali situazioni di conflitto di interesse dei partecipanti nei confronti della Società; Accertare la regolarità delle offerte ricevute; Valutare le offerte ricevute in base ai criteri definiti nel bando / lettera di invito e procedere all aggiudicazione provvisoria della gara. L aggiudicazione provvisoria dovrà essere seguita da: Accertamenti previsti dalla normativa in vigore in materia di appalti pubblici (es. controllo requisiti ex art. 38 D.Lgs. 163/2006, controllo antimafia), eseguiti dal RUP con il supporto operativo dell Ufficio Affari Generali; Presa d atto da parte del Consiglio di Amministrazione di SAL S.r.l. Verbale di gara Il verbale è l atto nel quale si finalizza la procedura seguita in sede di espletamento di una gara e si dichiara l esito della stessa. In esso debbono essere descritte le operazioni che vengono compiute secondo il loro svolgimento cronologico e le dichiarazioni che i partecipanti ritengono di far inserire. Il verbale è predisposto dalla Commissione di gara e deve indicare quali elementi essenziali: Data, ora e luogo della seduta; Nome e indirizzo dell'amministrazione aggiudicatrice; Oggetto del contratto; Valore del contratto; Nomi dei candidati o degli offerenti presi in considerazione e i motivi della scelta; Nomi dei candidati o degli offerenti esclusi e i motivi dell'esclusione; Motivi dell'esclusione delle offerte giudicate anormalmente basse; Nome dell'aggiudicatario e la giustificazione della scelta della sua offerta nonché, se è nota, la 12

14 parte dell'appalto che l'aggiudicatario intende subappaltare a terzi; Se del caso, le ragioni per le quali l'amministrazione ha rinunciato ad aggiudicare un contratto. Comunicazione dell aggiudicazione e pubblicazione dei risultati Avvenuta l approvazione dell aggiudicazione della gara, il RUP con il supporto operativo dell Ufficio Affari Generali deve: Comunicare l esito della gara all aggiudicatario, invitandolo a presentare, entro il termine stabilito nella comunicazione, eventuale documentazione aggiuntiva; Comunicare l esito della gara ai partecipanti esclusi e/o diversi dall aggiudicatario, nelle modalità e tempistiche previste dalla normativa in vigore in materia di appalti pubblici; Elaborare il contratto di appalto, con l eventuale supporto dal punto di vista legale dell Ufficio Coordinamento Pratiche Legali Appalti Contenzioso Recupero Crediti. Gestione degli adempimenti obbligatori In base alla normativa vigente, la Società deve trasmettere una serie di dati / informazioni inerenti le procedure di affidamento all AVCP ed all Osservatorio Regionale Contratti Pubblici. A tal fine, con cadenza almeno semestrale, l Ufficio Coordinamento Pratiche Legali Appalti Contenzioso Recupero Crediti: Esegue un analisi della normativa vigente al fine di identificare eventuali modifiche riguardanti gli obblighi di comunicazione; Comunica all Ufficio Affari Generali eventuali modifiche nelle comunicazioni / dati da trasmettere agli enti di controllo. L Ufficio Affari Generali, supporta infatti operativamente il RUP per la gestione degli adempimenti nei confronti dell AVCP e dell Osservatorio Regionale Contratti Pubblici. Prima della trasmissione agli enti di controllo, il Responsabile Ufficio Affari Generali: Effettua il controllo a video, assicurandosi della correttezza e della corrispondenza dei dati inseriti a sistema rispetto ai documenti di gara; Stampa i documenti relativi alle informazioni / dati inseriti e le sottopone a preventiva autorizzazione del RUP; Effettua la trasmissione in via telematica dei form compilati e verificati dal RUP; Archivia copia della documentazione prodotta assieme all ulteriore documentazione di supporto rilevante. Criteri ambientali e in materia di salute e sicurezza sul lavoro Per ogni tipologia di approvvigionamento effettuato da SAL devono essere individuate, in fase di attivazione della procedura di gara, a seconda della tipologia di servizio/macchinario richiesto quei requisiti tecnico/gestionali specifici che possano consentire di mitigare l impatto ambientale ad essi correlati come definito dal Manuale di gestione della Qualità Aziendale. Gestione varianti contrattuali Eventuali richieste di variazioni al contratto originale (es. varianti in appalti di lavori, necessità di estendere la durata di incarichi di consulenza o servizi professionali in ambito amministrativo) devono 13

15 essere inviate dalle funzioni destinatarie dei lavori, servizi e forniture al RUP e all Ufficio Affari Generali. Quest ultima verifica, con l eventuale supporto dell Ufficio Coordinamento Pratiche Legali Appalti Contenzioso Recupero Crediti, la conformità della richiesta rispetto alla normativa in vigore in materia di appalti pubblici. Nel caso in cui la verifica abbia esito positivo, l Ufficio Affari Generali procede con la formalizzazione della variazione al contratto, nelle modalità previste dalla normativa in vigore, previa autorizzazione del Consiglio di Amministrazione di SAL. Acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture In SAL S.r.l. le acquisizioni in economia vengono effettuate mediante procedura di cottimo fiduciario, ovvero procedura negoziata in cui le acquisizioni avvengono mediante affidamento a terzi. Qualifica dei Fornitori La Società Acqua Lodigiana ha un proprio archivio informatico / elenco fornitori (Vendor List) di lavori, beni e servizi aggiornato dall Ufficio Acquisti, suddiviso per: Fornitori di beni; Fornitori di servizi; Fornitori di lavori. A riguardo, il CdA ha, al momento, approvato il Regolamento per l affidamento di lavori, forniture e servizi in economia che entrerà in vigore non appena lo consentiranno le obiettive esigenze organizzative e di funzionamento dello specifico Settore. Richiesta di Acquisto (RdA) La struttura aziendale interessata alla fornitura di lavori, beni e servizi redige una richiesta di acquisto (RdA) che inoltra all Ufficio Acquisti per importi fino a e all Ufficio Affari Generali per importi pari o superiori a Le RdA, per il principio della segregazione delle funzioni, sono predisposte dal Responsabile dell Ufficio e/o Responsabile di Settore e approvate dal Direttore competente (Amministrativo o Area Tecnica) e/o Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e trasmesse al Direttore Generale, qualora non sia RUP, per le verifiche di competenza. Redazione e firma del contratto L Ufficio Acquisti / Affari Generali, valutata la completezza della documentazione e l ammissibilità dell offerta ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 163/2006, predispone l ordine di acquisto o il contratto sulla base di procedure standard, firmato dall Amministratore Delegato, dal Responsabile del Procedimento / Direttore Generale secondo le deleghe / procure stabilite dal CdA di SAL S.r.l. Il contratto potrà ritenersi definito solo quando è restituito e controfirmato per accettazione dal fornitore. Verifica lavori, beni e servizi Il richiedente della fornitura accerta che quanto viene consegnato corrisponda all ordine formulato, segnalando superiormente le eventuali difformità / inadempienze. 14

16 GESTIONE FLUSSI MONETARI E FINANZIARI MODALITÀ OPERATIVE Principi Generali Il personale della Società, a qualsiasi titolo coinvolto nel processo sensibile, è tenuto ad osservare le modalità esposte nel presente protocollo, le disposizioni di legge esistenti in materia, nonché le previsioni richiamate nel Codice Etico e nel Modello 231 in fase di adozione da parte della Società. In particolare, il personale deve fare riferimento ai seguenti principi generali: Le operazioni che comportano impiego di risorse economiche o finanziarie devono avere una causale espressa e sono documentate e registrate in conformità ai principi di correttezza professionale e contabile; La Società si avvale esclusivamente di operatori finanziari abilitati per la realizzazione di qualunque operazione di incasso, pagamento, trasferimento fondi, impiego o altro utilizzo di disponibilità finanziarie; Non è consentito disporre / accettare pagamenti relativi a beni non consegnati o servizi non erogati o da soggetti diversi dalla controparte contrattuale; Non è consentito avere conti correnti cifrati intestati alla Società. Tutti i conti correnti aperti presso istituti di credito o assimilati sono contrattualmente regolati dalle vigenti norme in materia; Non è consentito disporre / accettare pagamenti da soggetti intestatari di conti correnti registrati in paradisi fiscali e/o paesi appartenenti alle cosiddette Black list e Grey list, a meno che non si tratti del paese ove questi hanno residenza o in quello ove è stata effettuata la prestazione; Non possono essere utilizzati Istituti di credito privi di insediamenti fisici e non sottoposti a sistema di controllo da parte della Banca d Italia e Banca Centrale Europea (es. Istituti virtuali); Non è ammesso effettuare pagamenti in contanti o altro strumento finanziario al portatore (ad eccezione dei pagamenti effettuati attraverso la piccola cassa, nei limiti consentiti dalla vigente normativa), per qualunque operazione di incasso, pagamento, trasferimento fondi, impiego o altro utilizzo di disponibilità finanziarie; non è inoltre ammesso l utilizzo di conti correnti o libretti di risparmio in forma anonima o con intestazione fittizia; Non è consentito effettuare o promettere denaro o altre utilità a favore di rappresentanti della Pubblica Amministrazione; Non è consentito effettuare operazioni senza che sia rigorosamente osservata la tracciabilità dei flussi finanziari in aderenza alla legge 136/2010. Gestione dei conti correnti Il Direttore del Settore Amministrativo e Finanziario segue tutte le attività connesse all apertura, chiusura e gestione dei conti correnti bancari o postali. Ciascuna operazione viene autorizzata/definita dai soggetti apicali dotati di apposite procure / deleghe. In particolare, il Responsabile del Settore Amministrativo e Finanziario all atto di aprire un nuovo conto corrente o a seguito di possibili variazioni dei poteri di firma: Verifica la rispondenza dei poteri attribuiti; Predispone, prima di interessare gli Istituti di Credito, la documentazione per l approvazione / firma del soggetto aziendale munito dell apposita procura / delega. 15

17 Periodicamente, con frequenza non inferiore all anno, il Direttore Amministrativo Finanziario verifica i poteri di firma depositati presso gli Istituti di Credito, da aggiornare in caso di variazioni. Contestualmente vengono valutate anche le condizioni applicate dagli Istituti di Credito ai conti correnti, chiedendone l eventuale adeguamento da rappresentare superiormente in caso di diniego. Il Direttore Amministrativo Finanziario verifica, con l ausilio del Responsabile di Settore, che tutte le movimentazioni sui conti correnti siano sempre supportate da idonea documentazione. Gestione degli incassi Il Responsabile del Settore Amministrativo e Finanziario è responsabile della gestione degli incassi scaturenti da: Gestione del Servizio Idrico Integrato (bollettazione, gestione fognatura, scarichi industriali, etc.); Erogazione di finanziamenti ricevuti dall Ufficio d Ambito; Allacciamenti, estensione rete (idrica o fognaria); Servizi di analisi di Laboratorio; Incassi degli interessi sui depositi dei conti correnti. Gli utenti di SAL possono procedere ai pagamenti con una delle sotto indicate modalità: Bollettino postale; Addebito diretto sul conto corrente bancario/postale; Bonifico bancario; Bancomat o carta di credito presso gli sportelli SAL abilitati; Assegno bancario o postale non trasferibile intestato a SAL S.r.l., possibile solo nelle sedi di Lodi. Gli incassi diversi da quelli relativi alla bollettazione sono gestiti dal Settore Amministrativo Personale Finanziario che, con cadenza almeno settimanale, scarica il flusso di dati da remote banking e lo carica nel sistema contabile Ad hoc. Gestione dei pagamenti Liquidazione fatture passive Il Settore Amministrativo Personale Finanziario, ricevute le fatture, procede all archiviazione delle stesse in ordine di data di arrivo previa verifica della correttezza degli elementi formali costitutivi (es. P.IVA, Ragione Sociale, ecc.). Successivamente, invia copia della fattura al Responsabile dell Ufficio gestore del contratto che, dopo aver verificato la coerenza della spesa alla prestazione fornita e l aderenza al contratto, firma il documento e lo trasmette, in caso di ordini superiori alla soglia di , al Direttore Generale / Responsabile Unico di Procedimento per approvazione ed autorizzazione al pagamento della fattura. In caso di ordini inferiori a , l Ufficio Acquisti, verificata la coerenza della spesa alla prestazione fornita, trasmette il documento all Ufficio Contabilità che, a sua volta, provvederà ad inviarlo alla firma del Direttore Generale. Nello specifico, l Ufficio Acquisti e l Ufficio Affari Generali di SAL S.r.l. verificano la conformità della fattura rispetto all ordine / contratto di riferimento, emettono il benestare di conformità e successivamente trasmettono copia della fattura, come sopra menzionato, al Responsabile dell Area che ha beneficiato della fornitura, lavoro o servizio (Direttore Generale, Direttore Tecnico, Direttore Area Commerciale Amministrativa Finanziaria, Direttore Area Gestione SII e Sviluppo Patrimonio), che appone la propria firma a certificazione della prestazione / bene ricevuto. L Ufficio Acquisti / Ufficio 16

18 Affari Generali può quindi procedere a girare copia della fattura approvata al Settore Amministrativo Personale Finanziario. Ove non vi fosse congruenza tra fattura, ordine di acquisto / contratto e bene / prestazione ricevuta, l Ufficio Acquisti o l Ufficio Affari Generali provvedono a richiedere spiegazioni al fornitore di riferimento per le correzioni del caso (ad esempio nota accredito), informandone il Responsabile dell Area di riferimento / Direttore Generale. Nel caso in cui non si rilevino anomalie, il Settore Amministrativo Personale Finanziario, ricevuta la copia della fattura debitamente autorizzata, provvede ad unirla all originale, ad effettuare la chiusura dell ordine a sistema e la registrazione contabile. A seguito della registrazione della fattura da parte dell addetto, il Responsabile del Settore Amministrativo Personale Finanziario effettua un controllo formale circa gli aspetti di natura fiscale. La fattura in originale è archiviata dall addetto del Settore Amministrativo Personale Finanziario secondo il numero progressivo di registrazione assegnato dal sistema. Gestione dei pagamenti a fornitori (bonifici e ricevute bancarie) Gli Addetti del Settore Amministrativo Finanziario redigono con cadenza mensile, tramite elaborazione dei dati contenuti nel sistema aziendale contabile Ad hoc, uno scadenziario circa il saldo dei debiti verso fornitori. Il Direttore Amministrativo Finanziario o soggetto da lui delegato effettua controlli circa: Disponibilità dei fondi (budget di cassa); Le priorità di pagamento in base alla scadenza, all importo ed a eventuali solleciti ricevuti dai fornitori; Eventuali altre problematiche per cui non è possibile procedere con il pagamento (es. contenzioso in corso con il fornitore). Lo scadenziario così redatto viene sottoposto a verifica del Direttore Amministrativo Finanziario il quale condivide con il Direttore Generale l elenco delle posizioni da mandare in pagamento. In caso di pagamenti maggiori di il Direttore Amministrativo Finanziario, o soggetto da lui delegato, controlla sul portale di Equitalia la possibilità di procedere con il pagamento ed archivia stampa ad evidenza del controllo eseguito. Il Settore Amministrativo Personale Finanziario predispone quindi i mandati di pagamento e un report riepilogativo degli stessi (numero progressivo, nome cliente, importo) che viene verificato e siglato dal Direttore Amministrativo Finanziario ed autorizzato dal Direttore Generale / Responsabile Unico del Procedimento in base ai poteri di firma in vigore presso la Società. Copia del report e dei mandati di pagamento firmati dal Direttore Generale / RUP sono archiviati presso il Settore Amministrativo Personale Finanziario e congiuntamente inoltrati automaticamente in banca tramite sistema di Home Banking. La banca, sulla base dei mandati di pagamento ricevuti, provvede ad addebitare sul conto della Società i pagamenti. Altri pagamenti Oltre ai pagamenti a fornitori, sono periodicamente effettuate disposizioni di pagamento, tramite Home Banking, salvo eccezioni gestite manualmente mediante la piccola cassa. Tali pagamenti possono riguardare, ad esempio: Versamenti all Amministrazione Finanziaria; Versamenti alla Previdenza; 17

19 Versamenti IVA per quanto concerne gli adempimenti obbligatori previsti per legge (es. dichiarazioni fiscali e previdenziali, pagamento F24, etc.); Versamenti per iniziative di sponsorizzazione cui si sia partecipato; Pagamento degli stipendi ai dipendenti. Per tutti questi casi, il Settore Amministrativo Personale Finanziario, sulla base della documentazione, debitamente autorizzata, (es. dichiarazione fiscale, delibere del CdA in merito a transazioni connesse a contenziosi o pagamento indennizzi per espropri e/o acquisizione di servitù di passaggio, emolumenti, delibere del CdA nel caso di sponsorizzazioni, documentazione calcolo stipendi e contributi previdenziali e assicurativi ricevuta dallo studio paghe esterno) predispone il mandato di pagamento. Il Direttore Amministrativo Finanziario verifica, apponendo una sigla ad evidenza del controllo svolto, la corrispondenza delle disposizioni di pagamento da effettuare rispetto alla documentazione autorizzata. I mandati di pagamento con la relativa documentazione di supporto sono sottoposti all Amministratore Delegato o al Direttore Generale / Responsabile Unico del Procedimento per la firma e successivamente trasmessi alla banca che procede con l esecuzione del relativo bonifico bancario. Pagamenti tramite assegno Possono essere oggetto di pagamenti tramite assegno anche eventuali transazioni verso privati (es. fornitori) in seguito a contenziosi, pagamenti relativi ad indennizzi per espropri e/o per servitù di fognatura. Gli assegni sono utilizzati esclusivamente per il reintegro della piccola cassa e per il pagamento di rimborsi a clienti o pagamenti a soggetti terzi che non dispongono di conto corrente. Nel caso di necessità di pagamento tramite assegno deve essere fatta esplicita richiesta all Amministratore Delegato o al Direttore Generale con adeguata motivazione e documentazione a supporto; qualora il Direttore Generale decida di autorizzare il pagamento, richiede al Direttore Amministrativo Finanziario, di provvedere tramite gli Uffici predisposti, alla compilazione dell assegno. Il destinatario del pagamento deve ritirare l assegno presso gli uffici di SAL, consegnando copia della carta d identità e firmando per avvenuto ritiro copia dell assegno. Riconciliazioni bancarie Ogni tre mesi, il Direttore Amministrativo Finanziario effettua una riconciliazione di tutti i conti correnti bancari. A tal fine, per ciascun conto in essere deve occuparsi di: Estrarre le movimentazioni dal sistema aziendale in cui sono registrati i conti relativi alle entrate e alle uscite; Ottenere dalla banca un estratto conto relativo alle movimentazioni del conto corrente; Verificare la corrispondenza dell importo derivante dall estratto conto bancario con l importo registrato a sistema; Completare un prospetto riepilogativo di riconciliazione, evidenziando eventuali differenze e fornendo per ciascuna un adeguata giustificazione; Inserire su di esso la data e la propria sigla ed allegare ad esso la documentazione di supporto necessaria per l effettuazione di eventuali controlli. Il prospetto di riconciliazione bancaria predisposto dal Personale del Settore Amministrativo Personale Finanziario è sottoposto a verifica da parte del Responsabile del Settore Amministrativo Personale Finanziario, il quale previo esame della documentazione di supporto, appone il proprio visto e lo invia per la firma al Direttore Amministrativo Finanziario. 18

20 Gestione della piccola cassa La piccola cassa è gestita dal Settore Amministrativo Finanziario e può essere utilizzata solo per le seguenti tipologie di spese: Anticipo spese dipendenti, comunque nei limiti previsti dalla normativa vigente e/o da regolamentazione interna; Contrassegni; Valori bollati; Spese varie di importo inferiore a 150. L Area / Ufficio che necessita di avere accesso alla piccola cassa deve procedere alla compilazione dell apposito modulo di ritiro contanti (cfr. Allegato 1) in cui dovrà specificare: Importo di cui necessita; Tipologia di acquisto da effettuare; Fornitore / destinatario; Motivazione; Autorizzazione del proprio Responsabile. Tale modulo deve essere sottoposto, corredato della documentazione rilevante, al Responsabile del Settore Amministrativo Personale Finanziario per ottenere la relativa autorizzazione all utilizzo della piccola cassa. La Funzione Richiedente, una volta eseguito il pagamento, deve consegnare al Settore Amministrativo Personale Finanziario il giustificativo idoneo alla spesa sostenuta. Il Direttore Amministrativo Finanziario, con il supporto del personale del Settore di sua responsabilità, si occupa inoltre di registrare le transazioni su un registro che deve essere sottoposto a riconciliazione con cadenza mensile. Il reintegro della piccola cassa avviene mediante assegno, di importo massimo pari ad 900. Buoni cartacei In caso di emergenza (es. riparazione urgente e non programmabile), gli addetti delle Aree Tecniche/ Magazzino possono avere accesso all utilizzo di Buoni cartacei tramite i quali è possibile approvvigionarsi presso rivenditori autorizzati precedentemente selezionati mediante le procedure in vigore presso la Società. Per poter utilizzare i buoni cartacei gli addetti delle Aree interessate devono compilare l apposito modulo contenente: Importo della spesa da effettuare, ove possibile; Tipologia di bene da approvvigionare (es. bulloni, minuteria, materiale elettrico); Motivazione a sostegno della richiesta effettuata; Area richiedente. Tale richiesta deve essere sottoposta all autorizzazione del Responsabile dell Area di riferimento o Responsabile di Settore che verifica la sussistenza dei requisiti di emergenza per avere accesso all utilizzo del buoni cartacei. I Buoni cartacei hanno un importo massimo di 500. Mensilmente, il Responsabile Amministrativo Finanziario elabora un report, da sottoporre al Direttore Amministrativo Finanziario, circa l ammontare dell importo effettivamente utilizzato in buoni con indicazione dei fornitori di riferimento anche per valutare l eventuale applicazione delle procedure negoziate con o senza previa pubblicazione di bando. 19

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