Scheduling di processi HRT
|
|
- Silvano Adamo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scheduling di processi HRT Primo modello per la schedulazione di processi periodici N processi P1, P2,, PN indipendenti senza vincoli di precedenza, senza risorse condivise; ogni processo Pj (j = 1, 2,,N) è: periodico, con periodo Tj prefissato, caratterizzato da un tempo massimo di esecuzione Cj prefissato, con Cj < Tj, caratterizzato da una deadline Dj = Tj; l esecuzione dei processi è affidata ad un sistema di elaborazione monoprocessore; il tempo impiegato dal processore per operare una commutazione di contesto tra processi è trascurabile. Teorema sulla schedulabilità Condizione necessaria (ma in generale non sufficiente) affinché un insieme di N processi periodici sia schedulabile è che il risultante fattore di utilizzazione del processore sia non superiore a 1: Il j-esimo termine della sommatoria rappresenta la frazione dell iperperiodo H = mcm (T1, T2,, TN) richiesta per l esecuzione di Pj. 1. Schedulazione Clock-Driven Schedulazione di tipo: off-line: pianificata a priori; guaranteed: rispetta i vincoli temporali di tutti i processi; non-preemptive: l'esecuzione di un processo non può essere sospesa; I parametri temporali non subiscono variazioni a run-time; Tutti i vincoli temporali vengono soddisfatti a priori; Lo schedule viene costruito con riferimento al generico iperperiodo; Lo schedule risultante è di norma esplicitato in termini di una tabella; Lo scheduler, a run-time e avvalendosi di un timer hardware che genera interrupt negli istanti decisionali, ciclicamente interpreta il contenuto della tabella, riprogrammando il timer se necessario, selezionando il processo/i da schedulare e ponendosi in attesa del successivo interrupt. Abbiamo il Timer-Driven Scheduler (istanti decisionali non equidistanti) e il Cyclic Executive (istanti decisionali equidistanti). 1.2 Approccio Cyclic Executive Scenario più elementare: costruzione di un feasible schedule per un insieme di N 1
2 processi semplicemente periodici (ovvero con periodi in relazione armonica, cioè multipli del più piccolo di essi). 1.3 Dimensionamento del ciclo maggiore (o iperperiodo) (1) M = iperperiodo = mcm(t 1,, T N ) 1.4 Dimensionamento del ciclo minore ( o frame) (2) M mod m = 0 garantisce che un ciclo maggiore consista di un numero finito di cicli minori: n cm = M/m ; (3) m C i, i garantisce che ogni job sia eseguito all'interno di un ciclo minore ( no job preemption ); (4) m T i, i garantisce l'esecuzione in ogni ciclo maggiore del numero di job associati a ciascun processo: n Ji = M/T i, i ; (5) 2m mcd (m, T i ) \ T i, i garantisce la condizione di no job overrun ; 1.5 Pianificazione L esecuzione del k-esimo (k=1,,n Ji ) job J ik del processo P i (i=1,,n) può essere pianificata nel j-esimo (j=1,,n cm ) ciclo minore c j se e soltanto se: (k-1) T i (j-1)m jm k T i C i m- s C s, s P s S j, dove Sj denota l'insieme dei processi la cui esecuzione è già stata pianifica in cj. Criteri di associazione job ciclo minore : 1. precedenza ai job di processi con frequenza di esecuzione più elevata; 2. precedenza ai job con tempo di esecuzione più elevato; 3. precedenza ai cicli minori con minor tempo residuo libero. 1.6 Costruzione di un feasible schedule 2
3 1.6 Partizionamento dei processi Non sempre esiste un feasible schedule; in tali casi occorre partizionare il processo (o i processi) con maggiore tempo di esecuzione in sottoprocessi ( job slicing ), rilassando così il vincolo (3): P i (C i,t i ) P i (C i ',T i '), P i (C i,t i ), con C i ' + C i +... = C i ed i vincoli P i > P i 2. Schedulazione Priority-Driven Ad ogni processo è staticamente o dinamicamente associata una priorità in dipendenza dei corrispondenti requisiti temporali. Ad ogni processo è dinamicamente associata una informazione che ne identifica lo stato ai fini della esecuzione: processo IDLE; processo READY; processo RUNNING; L esecuzione di un processo è sospesa se un altro processo di priorità superiore è pronto per l esecuzione (PREEMPTION). 2.1 Algoritmo Rate Monotonic Priority Ordering Ad ogni processo è staticamente associata una priorità direttamente proporzionale alla corrispondente frequenza di esecuzione: 2.2 Analisi di schedulabilità p(p j ) = p j 1 / T j = 1 / D j (j = 1, 2,,N) Costruzione di diagrammi temporali che evidenziano l'evoluzione dei processi dal punto di vista dell'esecuzione esito sempre conclusivo; Applicazione di criteri basati sul fattore di utilizzazione del processore da 3
4 parte dei (singoli) processi esito non sempre conclusivo; Calcolo dei tempi di risposta dei singoli processi esito sempre conclusivo; 2.3 Condizione necessaria e sufficiente Una condizione necessaria e sufficiente di una proposizione è quell'evento che è vero se e solo se la proposizione è vera. La condizione necessaria è quella che deve essere soddisfatta affinché la proposizione sia vera. La condizione sufficiente è quella che, se soddisfatta, garantisce la verità della proposizione. Un algoritmo o test per la verifica della schedulabilità pone una condizione che se: sufficiente ma non necessaria: da risposta definitiva se verificata ma non definitiva se non verificata; necessaria e sufficiente: da risposta definitiva se verificata o non; necessaria ma non sufficiente: da risposta definitiva se non verificata ma non definitiva in caso contrario. 2.4 Analisi di schedulabilità attraverso diagrammi temporali U 1 è condizione sufficiente per la schedulabilità di un insieme di processi semplicemente periodici ; in caso contrario la schedulabilità è garantita se per ogni processo è rispettata la prima deadline a partire dalla condizione più sfavorevole di contemporanea attivazione del processo stesso e di tutti i processi di priorità superiore (istante critico). 2.5 Test di schedulabilità basato sul fattore di utilizzazione del processore ( Liu-Layland) Condizione sufficiente (ma non necessaria) affinché un insieme di N processi sia schedulabile con l algoritmo RMPO è che: U U RMPO (N) = N(2 1/N 1) L'applicazione di un algoritmo di scheduling determina il partizionamento dello spazio dei processi in tre sottospazi disgiunti: quello dei processi non schedulabili, quello dei processi difficilmente schedulabili e quello dei processi schedulabili. L'insieme di processi che costituiscono il limite superiore minimo del fattore di utilizzazione viene detto least upper bound. Corollario del teorema di Liu-Layland: U RMPO (U 1,U 2,...,U N ) = Π j=1..n (1+U j ) Altri test di schedulabilità dipendenti dai parametri dei processi 1. Test di Kuo-Mok: condizione sufficiente ma non necessaria; 2. Test di Burchard:? 3. Test di Han: condizione sufficiente ma non necessaria; 4
5 2.7 Analisi della schedulabilità basata sul calcolo dei tempi di risposta 1. Audsley: risposta sempre conclusiva; 3. Estensione del modello per la schedulazione di processi periodici ed aperiodici I processi sporadici impongono vincoli più stringenti per quanto concerne il tempo di completamento della loro esecuzione (processi urgenti): j Dj < Tj. Allora ogni processo Pj deve essere caratterizzato esplicitamente da tre parametri: Tj (MIT nel caso di processi sporadici, periodo nel caso di processi periodici), Dj Tj ( < minore nel caso di processi sporadici, = nel caso di processi periodici) e Cj < Dj. 3.1 Algoritmo Deadine Monotonic Priority Ordering Ad ogni processo è staticamente associata una priorità inversamente proporzionale alla corrispondente deadline relativa: p j 1 / D j 3.2 Analisi di schedulabilità attraverso diagrammi temporali Per poter schedulare applicazioni con un elevato fattore di utilizzazione del processore, occorre utilizzare un algoritmo che attribuisca le priorità ai processi non staticamente, bensì dinamicamente risposta sempre conclusiva. 3.3 Analisi della schedulabilità basata sul calcolo dei tempi di risposta Algoritmo di Audsley: risposta sempre conclusiva; 3.4 Test di schedulabilità 1. Primo test: condizione sufficiente ma non necessaria; 2. Test basato sulla densità di utilizzazione : condizione sufficiente ma non necessaria; 3. Test di Lehoczky: condizione sufficiente ma non necessaria; 4. Test basato sul fattore di utilizzazione efficace dei processi: condizione sufficiente ma non necessaria; 4. Schedulabilità in presenza di Interrupt Service Routines E sufficiente procedere al calcolo del fattore di utilizzazione efficace di ogni ISR e di ogni processo, tenendo conto che le ISR vengono eseguite ad una priorità in generale più elevata di quella che loro deriverebbe dalla corrispondente frequenza di esecuzione. 4.1 Algoritmo Earliest Deadline First Ad ogni processo è dinamicamente associata una priorità tanto maggiore quanto più imminente è la corrispondente deadline assoluta. 5
6 Condizione necessaria e sufficiente affinchè un insieme di N processi sia schedulabile con EDF è che: U = i=1..n C i /T i U EDF = 1 Condizione sufficiente (ma non necessaria) affinché un insieme di N processi periodici e sporadici sia schedulabile con l algoritmo EDF è che: = i=1..n C i /D i Approccio processor Demand Condizione sufficiente. 6
Riassunto di Sistemi in Tempo Reale LS
Riassunto di Sistemi in Tempo Reale LS Silvia Cereda July 10, 2007 1 Schedulazione di processi periodici Condizione necessaria (ma non sufficiente) affinché un insieme di N processi sia schedulabile è
DettagliAlgoritmi di scheduling - Parte 2
Algoritmi di scheduling - Parte 2 Automazione I 12/11/2013 Vincenzo Suraci STRUTTURA DEL NUCLEO TEMATICO ALGORITMO DEADLINE MONOTONIC PRIORITY ORDERING (DMPO) ALGORITMO TIMELINE SCHEDULING (TS) SCHEDULING
DettagliPROVA SCRITTA DI SISTEMI IN TEMPO REALE (18/7/2007)
PROVA SCRITTA DI SISTEMI IN TEMPO REALE (18/7/2007) PROBLEMA n. 1 L esecuzione del seguente insieme di processi periodici, tra loro indipendenti, è affidata ad un sistema di elaborazione monoprocessore:
DettagliPrincipi di Schedulazione in tempo reale
Principi di Schedulazione in tempo reale 1 Task in tempo reale Un task t i è una sequenza di processi in tempo reale τ ik ciascuno caratterizzato da q un tempo d arrivo r ik (r=release time, oppure a=arrival
DettagliLo scheduling. Tipici schedulatori
Lo scheduling Un processo durante la sua evoluzione è o running o in attesa di un evento. Nel secondo caso trattasi della disponibilità di una risorsa (CPU, I/O, struttura dati, ecc.) di cui il processo
DettagliScheduling. Scheduling 14/12/2003 1/7
Scheduling In un computer multiprogrammato più processi competono per l'uso della CPU. La parte di sistema operativo che decide quale processo mandare in esecuzione è lo scheduler. Batch OS: scheduling
DettagliScheduling di processi hard real-time
Scheduling di processi hard real-time Eugenio Faldella Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica Facoltà di Ingegneria, Università di Bologna eugenio.faldella@unibo.it http://www.ing.unibo.it
DettagliSchedulazione in RTAI
Schedulazione in RTAI RTAI: modulo kernel rt_hello_km.c #include #include Thread real-time... Ciclo infinito RT_TASK task; Periodico... void task_routine() { while(1) { /* Codice
DettagliSistemi Real-Time Ing. Rigutini Leonardo
Sistemi Real-Time Ing. Rigutini Leonardo Dipartimento di Ingegneria dell informazione Università di Siena Sistema Real-Time Sistema in cui la correttezza non dipende solamente dai valori di output ma anche
DettagliRETI DI TELECOMUNICAZIONE
RETI DI TELECOMUNICAZIONE SISTEMI M/G/1 e M/D/1 Sistemi M/G/1 Nei sistemi M/G/1: i clienti arrivano secondo un processo di Poisson con parametro λ i tempi di servizio hanno una distribuzione generale della
DettagliSistemi Operativi: Sistemi realtime
1 Sistemi Operativi: Sistemi realtime Amos Brocco, Ricercatore, DTI / ISIN 30 luglio 2012 Basato su: [STA09] Operating Systems: Internals and Design Principles, 6/E, William Stallings, Prentice Hall, 2009
DettagliSISTEMI IN TEMPO REALE
SISTEMI IN TEMPO REALE Definizione [Stankovic 88] I sistemi real-time (RT) sono quei sistemi di calcolo in cui la correttezza di funzionamento non dipende soltanto dalla validità dei risultati ottenuti
DettagliSistemi Operativi SCHEDULING DELLA CPU
Sistemi Operativi SCHEDULING DELLA CPU Scheduling della CPU Concetti di Base Criteri di Scheduling Algoritmi di Scheduling FCFS, SJF, Round-Robin, A code multiple Scheduling in Multi-Processori Scheduling
DettagliAlgoritmi di scheduling
Capitolo 2 Algoritmi di scheduling 2.1 Sistemi Real Time In un sistema in tempo reale (real time) il tempo gioca un ruolo essenziale. Le applicazioni di tali sistemi sono molteplici e di larga diffusione.
DettagliScheduling della CPU:
Coda dei processi pronti (ready( queue): Scheduling della CPU primo ultimo PCB i PCB j PCB k contiene i descrittori ( process control block, PCB) dei processi pronti. la strategia di gestione della ready
DettagliCon il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.
Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell
DettagliSistemi Operativi. Scheduling della CPU SCHEDULING DELLA CPU. Concetti di Base Criteri di Scheduling Algoritmi di Scheduling
SCHEDULING DELLA CPU 5.1 Scheduling della CPU Concetti di Base Criteri di Scheduling Algoritmi di Scheduling FCFS, SJF, Round-Robin, A code multiple Scheduling in Multi-Processori Scheduling Real-Time
DettagliSistemi Operativi SCHEDULING DELLA CPU. Sistemi Operativi. D. Talia - UNICAL 5.1
SCHEDULING DELLA CPU 5.1 Scheduling della CPU Concetti di Base Criteri di Scheduling Algoritmi di Scheduling FCFS, SJF, Round-Robin, A code multiple Scheduling in Multi-Processori Scheduling Real-Time
DettagliScheduling. Lo scheduler è la parte del SO che si occupa di
Scheduling Lo scheduler è la parte del SO che si occupa di decidere quale fra i processi pronti può essere mandato in esecuzione L algoritmo di scheduling (la politica utilizzata dallo scheduler) ha impatto
DettagliDefinizione di processo. Un processo è un programma (o una parte di una programma) in corso di esecuzione
SISTEMI OPERATIVI (parte prima - gestione dei processi) Tra i compiti di un sistema operativo sicuramente troviamo i seguenti: Gestione dei processi Gestione della memoria Gestione del file-system Ci occuperemo
DettagliRTAI e scheduling. Andrea Sambi
RTAI e scheduling Andrea Sambi Scheduling Linux Due politiche di scheduling priority-driven possibili. FIFO priorità uguali Processo 1 iniziato Processo 1: iterazione 1 Processo 1: iterazione 2 Processo
DettagliScheduling della CPU
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux 6.1 Sistemi multiprocessori simmetrici Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling
DettagliIl sapere tende oggi a caratterizzarsi non più come un insieme di contenuti ma come un insieme di metodi e di strategie per risolvere problemi.
E. Calabrese: Fondamenti di Informatica Problemi-1 Il sapere tende oggi a caratterizzarsi non più come un insieme di contenuti ma come un insieme di metodi e di strategie per risolvere problemi. L'informatica
DettagliLa Gestione delle risorse Renato Agati
Renato Agati delle risorse La Gestione Schedulazione dei processi Gestione delle periferiche File system Schedulazione dei processi Mono programmazione Multi programmazione Gestione delle periferiche File
DettagliSistemi di Controllo Real Time
Sistemi di Controllo Real Time Automazione 13/10/2015 Vincenzo Suraci STRUTTURA DEL NUCLEO TEMATICO SISTEMI REAL TIME CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI REAL TIME PARALLELISMO E PROGRAMMAZIONE CONCORRENTE SISTEMI
DettagliSCHEDULING SCHEDULING
Corso di Laurea Triennale in INGEGNERIA GESTIONALE Anno Accademico 2012/13 Prof. Davide GIGLIO 1 INDICE Esempio Introduttivo Generalità sui problemi di scheduling SINGLE MACHINE SPT (shortest processing
DettagliTesina per l esame di Sistemi Operativi a cura di Giuseppe Montano. Prof. Aldo Franco Dragoni
Sistemi operativi real time basati su Linux: gestione delle risorse e dei processi. Tesina per l esame di Sistemi Operativi a cura di. Prof. Aldo Franco Dragoni Corso di laurea in Ingegneria Informatica
DettagliASPETTI GENERALI DI LINUX. Parte 2 Struttura interna del sistema LINUX
Parte 2 Struttura interna del sistema LINUX 76 4. ASPETTI GENERALI DEL SISTEMA OPERATIVO LINUX La funzione generale svolta da un Sistema Operativo può essere definita come la gestione dell Hardware orientata
DettagliSchedulazione di attività in presenza di attività interrompibili
Schedulazione di attività in presenza di attività interrompibili Maria Silvia Pini Resp. accademico: Prof.ssa Francesca Rossi Università di Padova Attività FSE DGR 1102/2010 La gestione dell informazione
DettagliScheduling. Sistemi Operativi e Distribuiti A.A. 2004-2005 Bellettini - Maggiorini. Concetti di base
Scheduling Sistemi Operativi e Distribuiti A.A. 2-25 Bellettini - Maggiorini Concetti di base Il massimo utilizzo della CPU si ottiene mediante la multiprogrammazione Ogni processo si alterna su due fasi
DettagliLow Power Scheduling per Sistemi Real Time
Low Power Scheduling per Sistemi Real Time Corso di Sistemi Real Time A.A. 2007-08 Ing. Giordano Kaczynski Sistemi Real Time 1 Introduzione Il consumo di energia nei sistemi portatili negli ultimi anni
DettagliProcessi e Thread. Scheduling (Schedulazione)
Processi e Thread Scheduling (Schedulazione) 1 Scheduling Introduzione al problema dello Scheduling (1) Lo scheduler si occupa di decidere quale fra i processi pronti può essere mandato in esecuzione L
DettagliAlgoritmi di scheduling - Parte 1
Algoritmi di scheduling - Parte 1 Automazione I 12/11/2013 Vincenzo Suraci STRUTTURA DEL NUCLEO TEMATICO ALGORITMO RATE MONOTONIC PRIORITY ORDERING (RMPO) ALGORITMO EARLIEST DEADLINE FIRST (EDF) Via Ariosto
DettagliEsercizi di Gestione della Produzione Industriale. Tabella 1: tempi di lavorazione di un set di job.
Esercizio 1: schedulazione con il modello di Johnson...2 Soluzione dell esercizio 1 (schedulazione con il modello di Johnson)...2 Esercizio 2: schedulazione con il modello di Hodgson...3 Soluzione dell
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliScheduling della CPU
Scheduling della CPU Scheduling della CPU Obiettivo della multiprogrammazione: massimizzazione dell utilizzo della CPU. Scheduling della CPU: attivita` di allocazione della risorsa CPU ai processi. Scheduler
DettagliSISTEMI OPERATIVI. Deadlock (blocco critico) Domande di verifica. Luca Orrù Centro Multimediale Montiferru 04/06/2007
2007 SISTEMI OPERATIVI Deadlock (blocco critico) Domande di verifica Luca Orrù Centro Multimediale Montiferru 04/06/2007 Deadlock (blocco critico) 1. Si descriva il deadlock e le condizioni sotto cui si
DettagliREGISTRAZIONE DEI CONTRATTI DI COMPRAVENDITA DI ENERGIA ELETTRICA ED ESECUZIONE DI TALI CONTRATTI NELL AMBITO DEL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO
REGISTRAZIONE DEI CONTRATTI DI COMPRAVENDITA DI ENERGIA ELETTRICA ED ESECUZIONE DI TALI CONTRATTI NELL AMBITO DEL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO Autorità per l energia elettrica e il gas DIREZIONE ENERGIA
DettagliGestione Turni. Introduzione
Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente
DettagliProgettaz. e sviluppo Data Base
Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo
DettagliConvessità e derivabilità
Convessità e derivabilità Definizione 1 (convessità per funzioni derivabili) Sia f : (a, b) R derivabile su (a, b). Diremo che f è convessa o concava su (a, b) se per ogni 0 (a,b) il grafico di f sta tutto
DettagliScheduling della CPU. Concetti fondamentali. Concetti fondamentali. Concetti fondamentali. Dispatcher. Scheduler della CPU
Scheduling della CPU Concetti fondamentali Criteri di scheduling Algoritmi di scheduling Concetti fondamentali L obiettivo della multiprogrammazione è di avere processi sempre in esecuzione al fine di
DettagliAlgoritmi di scheduling
Capitolo 3 Algoritmi di scheduling Come caso particolare di studio, di seguito è discussa in dettaglio la politica di scheduling del sistema operativo LINUX (kernel precedente alla versione 2.6). Sono
DettagliUn sistema operativo è un insieme di programmi che consentono ad un utente di
INTRODUZIONE AI SISTEMI OPERATIVI 1 Alcune definizioni 1 Sistema dedicato: 1 Sistema batch o a lotti: 2 Sistemi time sharing: 2 Sistema multiprogrammato: 3 Processo e programma 3 Risorse: 3 Spazio degli
DettagliIl software di base comprende l insieme dei programmi predisposti per un uso efficace ed efficiente del computer.
I Sistemi Operativi Il Software di Base Il software di base comprende l insieme dei programmi predisposti per un uso efficace ed efficiente del computer. Il sistema operativo è il gestore di tutte le risorse
DettagliCapitolo 2. Operazione di limite
Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A
DettagliScheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
Dettaglischeduling Riedizione modifi cata delle slide della Prof. DI Stefano
scheduling Riedizione modifi cata delle slide della Prof. DI Stefano 1 Scheduling Alternanza di CPU burst e periodi di I/O wait a) processo CPU-bound b) processo I/O bound 2 CPU Scheduler Seleziona uno
DettagliSistemi Operativi Kernel
Approfondimento Sistemi Operativi Kernel Kernel del Sistema Operativo Kernel (nocciolo, nucleo) Contiene i programmi per la gestione delle funzioni base del calcolatore Kernel suddiviso in moduli. Ogni
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T3 3-Schedulazione 1 Prerequisiti Concetto di media Concetto di varianza 2 1 Introduzione Come sappiamo, l assegnazione della CPU ai processi viene gestita dal nucleo, attraverso
DettagliSistemi Operativi. 5 Gestione della memoria
Gestione della memoria Compiti del gestore della memoria: Tenere traccia di quali parti della memoria sono libere e quali occupate. Allocare memoria ai processi che ne hanno bisogno. Deallocare la memoria
DettagliFirma di un documento informatico con la Carta Regionale dei Servizi
Firma di un documento informatico con la Carta Regionale dei Servizi Validità della firma e modalità operative di utilizzo A cura di Pasquale Curcio 1 Codice Amministrazione Digitale e Firme elettroniche
DettagliScheduling della CPU Simulazione in linguaggio Java
Scheduling della CPU Simulazione in linguaggio Java Realizzato da: Amelio Francesco 556/001699 Di Matteo Antonio 556/000067 Viola Antonio 556/000387 Progetto di Sistemi Operativi Docente Giancarlo Nota
DettagliScheduling della CPU Introduzione ai Sistemi Operativi Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica
Scheduling della CPU Introduzione ai Sistemi Operativi Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica prof. Ing. Corrado Santoro A.A. 2010-11 Architettura di un sistema operativo Progr 1 Progr 2 Progr
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliArchitettura degli Elaboratori 2. tipi di scheduling. scheduling. scheduling della CPU (1) Esercitazione 1. politiche di ordinamento dei processi
Architettura degli Elaboratori 2 long term tipi di scheduling CREATED TERMINATED Esercitazione 1 politiche di ordinamento dei processi middle term short term READY SUSPENDED RUNNING A. Memo - 2005 by event
DettagliJ. Assfalg Appunti di Sistemi Operativi
Lo scheduler di Linux (kernel 2.4) La politica di scheduling di Linux si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi (molti dei quali sono in contrasto): timesharing gestione di priorità dinamiche
DettagliSISTEMA INFORMATIVO INPDAP SERVIZI E PROGETTI PER L'INTEGRAZIONE DEL SISTEMA STANDARD DI PRODOTTO PIANO DI QUALITA' DI PROGETTO
SISTEMA INFORMATIVO INPDAP SERVIZI E PROGETTI PER L'INTEGRAZIONE DEL SISTEMA STANDARD DI PRODOTTO PIANO DI QUALITA' DI PROGETTO Pag. I INDICE pag. 1. INTRODUZIONE...1 1.1 PREMESSA...1 1.2 SCOPO DEL DOCUMENTO...1
DettagliIl sistema operativo TinyOS
tesi di laurea Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Domenico Cotroneo candidato Giovanni Chierchia Matr. 534 / 804 ::. Obiettivi del lavoro di tesi Studio del sistema operativo TinyOS Studio
DettagliConcetti di base di ingegneria del software
Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza
Dettagli1 Processo, risorsa, richiesta, assegnazione 2 Concorrenza 3 Grafo di Holt 4 Thread 5 Sincronizzazione tra processi
1 Processo, risorsa, richiesta, assegnazione 2 Concorrenza 3 Grafo di Holt 4 Thread 5 Sincronizzazione tra processi Il processo E' un programma in esecuzione Tipi di processo Stati di un processo 1 indipendenti
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
Dettagliuniformità di indirizzi e di livelli di sicurezza semplicità in fase di progettazione e di controllo
L approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio e le procedure di deroga Ing. Gianfranco Tripi 06/09/2013 1 APPROCCIO PRESCRITTIVO VANTAGGI: uniformità di indirizzi e di livelli di sicurezza semplicità
DettagliCalcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche
Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche 1 Algebra Booleana e Variabili Logiche I fondamenti dell Algebra Booleana (o Algebra di Boole) furono delineati dal matematico George Boole, in un lavoro pubblicato
DettagliIl memory manager. Gestione della memoria centrale
Il memory manager Gestione della memoria centrale La memoria La memoria RAM è un vettore molto grande di WORD cioè celle elementari a 16bit, 32bit, 64bit (2Byte, 4Byte, 8Byte) o altre misure a seconda
DettagliLa memoria - generalità
Calcolatori Elettronici La memoria gerarchica Introduzione La memoria - generalità n Funzioni: Supporto alla CPU: deve fornire dati ed istruzioni il più rapidamente possibile Archiviazione: deve consentire
DettagliCERTIFICAZIONE ISO 14001
CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con
DettagliGestione della memoria centrale
Gestione della memoria centrale Un programma per essere eseguito deve risiedere in memoria principale e lo stesso vale per i dati su cui esso opera In un sistema multitasking molti processi vengono eseguiti
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14. Pietro Frasca.
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Lezione 11 Martedì 12-11-2013 1 Tecniche di allocazione mediante free list Generalmente,
DettagliAmbienti di calcolo a griglia Parte 2. Risorse (e loro gestione) Job di griglia e applicazioni di griglia Riservare le risorse ai job
Ambienti di calcolo a griglia Parte 2 Risorse (e loro gestione) Job di griglia e applicazioni di griglia Riservare le risorse ai job Docente: Marcello CASTELLANO La vera rivoluzione non è più la capacità
DettagliSCHEDULATORI DI PROCESSO
Indice 5 SCHEDULATORI DI PROCESSO...1 5.1 Schedulatore Round Robin...1 5.2 Schedulatore a priorità...2 5.2.1 Schedulatore a code multiple...3 5.3 Schedulatore Shortest Job First...3 i 5 SCHEDULATORI DI
DettagliLez. 4 Lo scheduling dei processi. Corso: Sistemi Operativi Danilo Bruschi
Sistemi Operativi Lez. 4 Lo scheduling dei processi 1 Cicli d'elaborazione In ogni processo i burst di CPU si alternano con i tempi di I/O 2 Uso tipico di un calcolatore 3 CPU-bound e I/O-bound Processi
DettagliIl software. la parte contro cui si può solo imprecare. Funzioni principali del sistema operativo. (continua) Gestione della memoria principale
Funzioni principali del sistema operativo Il software la parte contro cui si può solo imprecare Avvio dell elaboratore Gestione del processore e dei processi in Gestione della memoria principale Gestione
DettagliStrategie e Operatività nei processi di backup e restore
Strategie e Operatività nei processi di backup e restore ver. 3.0-2014 Linee Guida + Do You Backup Your Invaluable Data? Now You Can with DuBackup! NSC s.r.l. Tutti i diritti riservati. Tutti i materiali
DettagliArchitettura degli Elaboratori 2
Architettura degli Elaboratori 2 Esercitazioni 1 Scheduling della CPU A. Memo - 2004 tipi di scheduling long term CREATED TERMINATED middle term SUSPENDED short term READY RUNNING by event WAITING 1 scheduling
DettagliSCHEDULING DEI PROCESSI
SCHEDULING DEI PROCESSI FIFO o FCFS (First-In-First-Out) Primo arrivato primo servito. Si utilizza nei processi non-preemptive. RR (Round-Robin) I processi sono attivati in modalità FIFO ma viene loro
DettagliCoordinazione Distribuita
Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza 21.1 Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,
DettagliPag. 1. Introduzione allo scheduling. Concetti fondamentali. Scheduling della CPU. Concetti fondamentali. Concetti fondamentali. Algoritmi.
Concetti fondamentali Scheduling della CU Introduzione allo scheduling Uno degli obbiettivi della multiprogrammazione è quello di massimizzare l utilizzo delle risorse e in particolare della CU er raggiungere
DettagliCollaborazione con aziende terze:
Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di
DettagliSecondo biennio Articolazione Informatica TPSIT Prova Quarta
Sistema operativo: gestione memoria centrale La Memoria Virtuale consente di superare i limiti della Memoria Centrale : A. no B. a volte C. si, ma non sempre e' adeguata D. si, attraverso tecniche di gestione
DettagliCorso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni
Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Sistemi Operativi Francesco Fontanella Complessità del Software Software applicativo Software di sistema Sistema Operativo Hardware 2 La struttura del
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliPROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE
PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti
DettagliLE FUNZIONI A DUE VARIABILI
Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre
DettagliRISOLUZIONE N. 23/E. Roma,01 marzo 2004
RISOLUZIONE N. 23/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,01 marzo 2004 Oggetto: Istanza di nterpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Utilizzo da parte delle società personali
DettagliPer dimostrare i benefici della citylogistics in presenza di condizioni favorevoli per farla decollare, abbiamo deciso di costruire un modello di
Per dimostrare i benefici della citylogistics in presenza di condizioni favorevoli per farla decollare, abbiamo deciso di costruire un modello di simulazione con l aiuto della società Flexcon di Torino
Dettagli10. Insiemi non misurabili secondo Lebesgue.
10. Insiemi non misurabili secondo Lebesgue. Lo scopo principale di questo capitolo è quello di far vedere che esistono sottoinsiemi di R h che non sono misurabili secondo Lebesgue. La costruzione di insiemi
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi
Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi
DettagliGESTIONE DEI PROGETTI
GESTIONE DEI PROGETTI Problema del management Fallimento negli anni 60, inizio 70 Non tanto dovuto alla competenza Un buon management non garantisce il successo ma un cattivo management risulta spesso
DettagliPronto Esecuzione Attesa Terminazione
Definizione Con il termine processo si indica una sequenza di azioni che il processore esegue Il programma invece, è una sequenza di azioni che il processore dovrà eseguire Il processo è quindi un programma
DettagliOttava Edizione. La Programmazione e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri
Ottava Edizione La e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri e Controllo di Produzione : compiti 2 Rendere disponibili le informazioni necessarie per: Gestire in modo efficiente ed efficace il
DettagliPreso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;
Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata
DettagliMATEMATICA DEL DISCRETO elementi di teoria dei grafi. anno acc. 2009/2010
elementi di teoria dei grafi anno acc. 2009/2010 Grafi semplici Un grafo semplice G è una coppia ordinata (V(G), L(G)), ove V(G) è un insieme finito e non vuoto di elementi detti vertici o nodi di G, mentre
DettagliIl calcolo delle provvigioni con Excel
Il calcolo delle provvigioni con Excel PREMESSA L applicazione, realizzata con Microsoft Access, ha lo scopo di agevolare la fase di gestione e di calcolo delle provvigioni riconosciute agli agenti. Per
DettagliIng. Marco Franceschini Ordine Geologi del Veneto 04/09/2009
Cedimento per la fondazione dimensionata, per gli stessi carichi, con l EC7. B x L x H = 1.5 m x 1.5 m x 1.0 m con l intradosso posto a 2.00 m dal piano di campagna. N B Terreno di riempimento 1,00 1,00
DettagliLo scheduler di UNIX (1)
Lo scheduler di UNIX (1) Lo scheduling a basso livello è basato su una coda a più livelli di priorità 1 Lo scheduler di UNIX (2) Si esegue il primo processo della prima coda non vuota per massimo 1 quanto
DettagliModelli per la gestione delle scorte
Modelli per la gestione delle scorte Claudio Arbib Università di L Aquila Seconda Parte Sommario Sui problemi di gestione aperiodica equazioni di stato Funzioni di costo Un modello convesso formulazione
DettagliIl registro delle manutenzioni e dei controlli. Quali obblighi negli impianti Civili
Il registro delle manutenzioni e dei controlli Quali obblighi negli impianti Civili La Sicurezza elettrica dipende: 2 Controlli manutentivi previsti 3 MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI Definizione normativa
DettagliRevisione 00 Data revisione: 17/11/2010 ISO 14001:2004. Emissione RSGA Prima Approvazione DIR GIUNTA. Approvazione revisioni
Emissione QUALIFICA NOME RUOLO FIRMA RSGA ARCH. ALDO BLANDINO Prima Approvazione DIR GIUNTA Approvazione revisioni RD DOTT. GIORGIO GUGLIELMO REVISIONI DATA REV. DESCRIZIONE MODIFICHE 17/11/2010 00 PRIMA
Dettagli