PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE RICCI DOMENICO

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1 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO 11 FEBBRAIO 2015 Presente Assente FONTANINI PIETRO Presidente X MATTIUSSI FRANCO Vicepresidente X BARBERIO LEONARDO Assessore X BATTAGLIA ELISA Assessore X GOVETTO BEPPINO Assessore X MUSTO FRANCESCA Assessore X QUAI MARCO Assessore X TEGHIL CARLO Assessore X Segretario Generale: RICCI DOMENICO N. 18 d'ordine OGGETTO: PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER IL TRIENNIO E CARTA DEI SERVIZI EDIZIONE 2015: APPROVAZIONE. Pagina 1 di 6

2 Premesso che: - il D.lgs n. 33/2013, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 80 del , così come modificato dal Decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale convertito con modificazioni dalla L. 23 giugno 2014, n. 89, costituisce la normativa di riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, la cui adozione si è svolta in attuazione dell'art. 1 commi 35 e 36 della Legge 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione ; - il D.Lgs 33/2013 all art. 10 comma 1 e comma 2 stabilisce che ogni Pubblica Amministrazione adotta un Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità, da aggiornare annualmente, che definisce le misure, i modi e le iniziative volti all attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi; - l'art. 43 del D.lgs 33/2013 prevede l'obbligo di indicare nel Programma Triennale per la Trasparenza e l'integrità il nominativo del Responsabile della trasparenza e che il Presidente della Provincia di Udine, con decreto n. 37 del 13 settembre 2013, ha nominato quale Responsabile della prevenzione della corruzione della Provincia di Udine, con funzioni anche di Responsabile per la trasparenza, il Segretario Generale dell Ente, dott. Domenico Ricci; Considerato che tale Programma costituisce uno degli elementi fondamentali nella rinnovata visione legislativa del ruolo delle amministrazioni pubbliche, fortemente ancorata al concetto di performance ; Atteso che: - già il D.Lgs. 150/2009, all art. 11, aveva definito la trasparenza come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto del principio di buon andamento e di imparzialità e che la trasparenza costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle Amministrazioni pubbliche ai sensi dell articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione ; - la deliberazione n. 105/2010 della ex CIVIT, ora Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) inerente le Linee guida per la predisposizione del programma triennale per la trasparenza e l integrità predisposte nel contesto della finalità istituzionale di promuovere la diffusione nelle pubbliche amministrazioni della legalità e della trasparenza, indica il contenuto minimo e le caratteristiche essenziali del programma triennale per la trasparenza e l integrità, a partire dall indicazione dei dati che devono essere pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni e delle modalità di pubblicazione, fino a definire le iniziative informative e promozionali sulla trasparenza; Pagina 2 di 6

3 - la deliberazione n. 2/2012 dell ANAC, inerente le Linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell aggiornamento del programma triennale per la trasparenza e l integrità contiene indicazioni integrative delle linee guida precedentemente adottate, in particolare tiene conto delle principali aree di miglioramento evidenziate nel monitoraggio effettuato dalla ex CIVIT a ottobre 2011; - la deliberazione n.50/2013 dell ANAC, inerente le Linee guida per l aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità ha fornito, a integrazione delle delibere CiVIT n. 105/2010 e n. 2/2012, le principali indicazioni per l aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità e per il suo coordinamento con il Piano di prevenzione della corruzione previsto dalla legge n. 190/2012, ed inoltre per il controllo e il monitoraggio sull elaborazione e sull attuazione del Programma; - le Linee guida per i siti web della P.A. (del 26 luglio 2010, con aggiornamento del 29 luglio 2011) previste dalla direttiva n. 8 del 26 novembre 2009 del Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione stabiliscono che i siti web delle P.A. debbano rispettare il principio della trasparenza tramite l accessibilità totale del cittadino alle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione dell Ente pubblico, definendo peraltro i contenuti minimi dei siti istituzionali pubblici; - attraverso l emanazione delle Linee Guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati approvate con Deliberazione 15/05/2014, n. 243 le quali sostituiscono le precedenti Linee guida in materia del 2 marzo 2011, il Garante per la protezione dei dati personali ha individuato un quadro organico e unitario di cautele e misure che le Pa devono adottare quando diffondono sui loro siti web dati personali dei cittadini, allo scopo di contemperare le esigenze di pubblicità e trasparenza con i diritti e le libertà fondamentali nonché la dignità delle persone; Visto che questo Ente si è da tempo attivato per la realizzazione degli obiettivi di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni attraverso la creazione, all interno del proprio sito web istituzionale, di una sezione dedicata di facile accesso e consultazione denominata Amministrazione trasparente e articolata in sotto-sezioni di primo e secondo livello, nella quale sono pubblicate le informazioni rese obbligatorie dal D. Lgs. 33 del 14/03/2013; Considerato inoltre che: - per la realizzazione del principio della trasparenza enunciato dalla normativa di cui sopra, inteso come accessibilità totale a tutti gli aspetti dell organizzazione, l art. 10 del D.Lgs. 33/2013 prevede quale strumento il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità, che indica le iniziative previste per garantire: a) un adeguato livello di trasparenza, anche sulla base delle linee guida elaborate dalla CIVIT; b) la legalità e lo sviluppo della cultura dell integrità; - il comma 7 del citato art. 10 del D.Lgs. 33/2013, inoltre, specifica che, nell ambito del Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità sono Pagina 3 di 6

4 indicati le modalità, i tempi di attuazione, le risorse dedicate e gli strumenti di verifica dell efficacia delle iniziative di cui al citato comma 1; Atteso che: - ai sensi dell art. 43, comma 3 del D.Lgs. 33/2013 i dirigenti responsabili degli uffici dovranno garantire il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge; - la legge obbliga a procedere all approvazione dei Piani Triennali entro il 31 gennaio di ogni anno; Richiamati inoltre: - la legge 7 giugno 2000 n. 150, che definisce i principi e le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni; - l art. 6 della LR n. 16/2010 che disciplina la materia relativa alla valutazione della performance e alla trasparenza, in coerenza ed a specificazione di quanto disposto dalla succitata legislazione nazionale; - il Decreto - legge 24 giugno 2014, n. 90 Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari (GU n. 144 del ) convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 114 (G.U. 18/8/2014, n. 190); - il Decreto - legge 24 aprile 2014, n. 66 Misure urgenti per la competitivita e la giustizia sociale (GU n.95 del ) convertito con modificazioni dalla L. 23 giugno 2014, n. 89 (in G.U. 23/06/2014, n. 143); Richiamata altresì la delibera n. 11 del 03/02/2014 con la quale la Giunta provinciale procedeva all adozione della Carta dei servizi 2014 e del Programma per la Trasparenza e l Integrità 2014/2016, in fase di preparazione del quale, nel mese di novembre 2014, la Provincia di Udine ha realizzato la seconda annualità delle Giornate per la Trasparenza dedicate agli stakeholder interni ed esterni dell Ente; Evidenziato come: - il Programma triennale in parola debba, per sua natura, essere uno strumento flessibile, quindi idoneo a consentire il costante adeguamento dello stesso ed a renderlo agevolmente attuabile; - il Programma triennale debba essere inoltre, come ribadito dall Anac nella delibera 50/2013, innanzitutto uno strumento rivolto ai cittadini e alle imprese con cui le amministrazioni rendono noti gli impegni in materia di trasparenza. Ne consegue l importanza che nella redazione del documento sia privilegiata la chiarezza espositiva e la comprensibilità dei contenuti anche per chi non è uno specialista del settore; - gli allegati documenti Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità e Carta dei Servizi 2015 sono stati predisposti promuovendo la partecipazione, sin dalla fase iniziale di elaborazione degli stessi, sia da parte degli stakeholder esterni dell Ente, rappresentati dalle associazioni presenti nel Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) attive nel territorio, tra cui: Adiconsum, Adusbef, Ass. di difesa e orientamento consumatori, Casa del Pagina 4 di 6

5 Consumatore, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento difesa del Cittadino, Cittadinanzaattiva, Unione Nazionale Consumatori; sia dei portatori di interesse interni all Ente (Rappresentanze Sindacali Unitarie), i quali, nel corso degli appositi incontri organizzati anche nel corso dell anno 2014 e denominati Giornate della Trasparenza 2014, hanno avuto modo di esporre proprie considerazioni e osservazioni in merito; Visto l allegato Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità, in cui sono specificate le modalità e i tempi di attuazione, gli obiettivi e le modalità di aggiornamento, oltre che essere concepito come uno strumento comunicativo rivolto al pubblico esterno; Ritenuto pertanto di procedere all approvazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità per gli anni , come da allegato sub A) al presente provvedimento e della Carta dei servizi 2015 come da allegato sub B), quali strumenti utili per il perseguimento delle finalità concernenti la promozione della massima trasparenza e dell accessibilità totale delle pubbliche amministrazioni, apportando le necessarie integrazioni rispetto alle bozze originarie alla luce della tempistica e dei contenuti dei riscontri formulati dagli stakeholders interni ed esterni dell Ente durante le Giornate della Trasparenza 2014, organizzate il 24 e il 25 novembre 2014, nonché dai dirigenti dell Ente, ai quali era stata inoltrata precedente comunicazione a cura del Segretario Generale, in qualità di Responsabile per la Trasparenza, ai fini della loro condivisione del documento; contabili; Dato atto che la presente deliberazione non ha rilevanza ai fini Ritenuto infine di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, stante l obbligo di legge a procedere all approvazione dei Piani Triennali entro il 31 gennaio di ogni anno, Visto il parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, espresso ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000; A voti unanimi, espressi in forma palese, e separatamente per quanto concerne l immediata eseguibilità, D E L I B E R A 1) di approvare il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità relativo al periodo e la Carta dei Servizi 2015 allegati alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33; 2) di disporre la pubblicazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità sul sito Internet della Provincia nella sezione Amministrazione trasparente, alla voce Disposizioni Generali, secondo quanto previsto dall allegato A del d.lgs. n. 33/2013, impiegando un formato aperto di pubblicazione e inoltre della Carta dei Servizi 2015 Pagina 5 di 6

6 all indirizzo Amministrazione trasparente > Servizi erogati > Carta dei Servizi ai sensi dell art. 32, comma 1 del d.lgs. n. 33/2013; 3) dare atto che l attuazione dei contenuti del Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità di cui alla presente deliberazione è coerente con gli indirizzi strategici ed operativi di questa pubblica amministrazione e che il Programma in approvazione, pur se delineato come strumento di programmazione autonomo rispetto al Piano di prevenzione della corruzione come peraltro previsto nella delibera n. 50/2013 dell Anac, è ad esso strettamente collegato e che, al fine di creare un sistema di interdipendenza funzionale delle due programmazioni relative all anticorruzione e alla trasparenza, viene assicurato dal Responsabile della Trasparenza della Provincia di Udine il coordinamento e la coerenza tra i contenuti dei due piani stessi; 4) di disporre l applicazione del Programma da parte di tutti i Dirigenti dell Ente, anche di concerto tra loro, e per quanto di rispettiva competenza per lo svolgimento di tutte le attività necessarie alla pubblicazione e all aggiornamento dei dati contenuti nella sezione del sito denominata Amministrazione trasparente, con la supervisione e il controllo del Responsabile della Trasparenza dell Ente; 5) di dare atto che, fermo restando l aggiornamento annuale del Programma, i contenuti dello stesso saranno oggetto di costante adeguamento in occasione del verificarsi di eventi che richiederanno l aggiornamento dei dati, delle informazioni e dei documenti attualmente oggetto di pubblicazione e ciò, in particolare, anche in osservanza a future disposizioni legislative che imporranno agli Enti Locali ulteriori specifici adempimenti e che tale aggiornamento sarà a cura del Responsabile della Trasparenza della Provincia di Udine, ai sensi dell art. 43, comma 2 del D.Lgs 33/2013, inoltre che anche la Carta dei Servizi sarà oggetto di continuo e regolare aggiornamento; 6) di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcuna spesa; 7) di diffondere il presente atto tramite il sito Internet della Provincia di Udine, ai sensi del Regolamento per la pubblicità degli atti ; 8) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile. ISTRUTTORE: PARERE FAVOREVOLE (regolarità tecnica): Mauro Ganzini dott. Domenico Ricci IL PRESIDENTE f.to FONTANINI IL SEGRETARIO GEN.LE f.to RICCI Pagina 6 di 6

7 Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità ( )

8 Indice del Programma triennale per la trasparenza e l integrità PREMESSA... 4 AMBITO NORMATIVO E ALTRE FONTI... 9 INTRODUZIONE LE PRINCIPALI NOVITA Trasparenza Pubblicità Pubblicazione dei dati e delle informazioni sul sito istituzionale Accessibilità totale Accesso civico Qualità e chiarezza delle informazioni Dati aperti e riutilizzo Decorrenza e durata dell obbligo di pubblicazione Amministrazione trasparente Limiti alla trasparenza Trattamento di dati personali contenuti in atti e documenti amministrativi per finalità di pubblicità e trasparenza PROCEDIMENTI DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA Obiettivi strategici in materia di trasparenza posti dagli organi di vertice Collegamenti con il Piano della Performance Indicazione degli uffici e dei dirigenti coinvolti per l individuazione dei contenuti del Programma Le modalità di coinvolgimento degli stakeholder e i risultati di tale coinvolgimento I termini e le modalità di adozione da parte degli organi di vertice

9 3.6 Modalità con cui si realizzano le fasi di aggiornamento, manutenzione e pubblicazione INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA Iniziative e strumenti di comunicazione per la diffusione dei contenuti del Programma e dei dati pubblicati Organizzazione e risultati attesi delle Giornate della trasparenza PROCESSO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA Responsabilità in merito alla trasmissione dei dati ed alla loro pubblicazione ed aggiornamento Le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi Le misure di monitoraggio e di vigilanza sull attuazione degli obblighi di trasparenza a supporto dell attività di controllo dell adempimento da parte del Responsabile della Trasparenza Strumenti e tecniche di rilevazione dell effettivo utilizzo dei dati da parte degli utenti della sezione Amministrazione Trasparente Misure per assicurare l efficacia dell istituto dell accesso civico DATI ULTERIORI PROGRAMMAZIONE TRIENNIO

10 PREMESSA Con il Programma triennale per la trasparenza e l Integrità l Amministrazione provinciale di Udine dà attuazione al principio di trasparenza, intesa non più come mero diritto di accesso agli atti, bensì come accessibilità totale delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull utilizzo delle risorse pubbliche. Le recenti e numerose modifiche normative nell ambito del vasto progetto di riforma della Pubblica Amministrazione impongono agli Enti Locali la revisione e la riorganizzazione dei propri assetti organizzativi, al fine di rendere la struttura più efficace, efficiente ed economica, ma anche più moderna e performante. A tal proposito, alla luce dei rapidi e continui sviluppi tecnologici che permettono un accessibilità ed una conoscibilità dell attività amministrativa sempre più ampia ed incisiva, un ruolo fondamentale riveste oggi la trasparenza nei confronti dei cittadini e dell intera collettività, poiché rappresenta uno strumento essenziale per assicurare i valori Costituzionali dell imparzialità e del buon andamento delle Pubbliche Amministrazioni, per favorire anche in chiave partecipativa il controllo sociale sull azione amministrativa e in modo tale da promuovere la diffusione della cultura della legalità e dell integrità nel settore pubblico. Tutto ciò in rapporto ad una pubblica amministrazione che già da tempo ha iniziato ad aprirsi al confronto con i cittadini come collettore di esigenze, ente preposto alla soddisfazione di bisogni ed in cui è bandita ogni forma di autoreferenzialità e di chiusura. In tale contesto, già con il Decreto legislativo n. 150 del 2009 veniva fornita una precisa definizione della trasparenza, ripresa poi con il D. Lgs. 33 del 2013 e da intendersi in senso sostanziale come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle Amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi 4

11 competenti. Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle Amministrazioni pubbliche ai sensi dell articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione (vedasi in tal senso l art. 11 d.lgs. n. 150/2009). L obiettivo fondamentale posto negli ultimi anni dal Legislatore è, in altri termini, quello di mettere a disposizione dell intera collettività tutte le informazioni pubbliche trattate dall amministrazione, secondo il paradigma della libertà di informazione, dell open government di origine statunitense. Tale intendimento è idoneo a radicare, se non sempre un diritto in senso tecnico, una posizione qualificata e diffusa in capo a ciascun cittadino rispetto all azione dell amministrazione, con il principale scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità sanciti dalla Carta Costituzionale (art. 97 Cost.). In questo senso la trasparenza è correlata all integrità, evidenziando che i due concetti configurano realtà complementari: solo ciò che è integro può essere trasparente e, nel contempo, solo laddove vi è trasparenza può essere assicurata integrità. Infatti, il pieno rispetto degli obblighi di trasparenza oltre che costituire livello essenziale delle prestazioni erogate da tutte le amministrazioni, rappresenta un valido strumento di diffusione e affermazione della cultura delle regole, nonché di prevenzione e di lotta a fenomeni corruttivi. Il presente Programma triennale per la trasparenza della Provincia di Udine costituisce aggiornamento del precedente documento predisposto per il triennio e adottato il 3 febbraio In continuità con il documento precedente, presenta significative novità in quanto si muove nel contesto normativo della Legge 190/2012 nel quale è preminente il ruolo della trasparenza quale strumento posto a salvaguardia dell integrità e dell etica degli attori pubblici che diviene, in tale ottica, fondamentale misura di prevenzione ovvero di diminuzione dei rischi di corruzione. Le azioni del Programma triennale si raccordano, quindi, con le misure e gli interventi previsti dal Piano di prevenzione della corruzione, che la Provincia di Udine approva annualmente. Gli obiettivi contenuti sono, altresì, formulati in relazione con gli obiettivi strategici e operativi individuati negli atti di programmazione strategica nonché nel Piano triennale della Prestazione dell ente. 5

12 Il pieno rispetto degli obblighi di trasparenza costituisce livello essenziale di prestazione, come tale non comprimibile in sede locale, ed inoltre, come sopra già enunciato, un valido strumento di prevenzione e di lotta alla corruzione, garantendo in tal modo la piena attuazione dei principi previsti anche dalla normativa internazionale, in particolare nella Convenzione Onu sulla corruzione del 2003, poi recepita con la legge n. 116 del Accanto al diritto di ogni cittadino di accedere ai documenti amministrativi, così come previsto dalla Legge n. 241/1990 e s.m.i., ed al contestuale dovere posto in capo alle Pubbliche Amministrazioni, sia dalla Legge n. 69/2009 che dalla L.R. n. 21/2003, così come modificata dalla L.R. n. 17/2010, di rendere conoscibili alla collettività alcune tipologie di atti ai fini della loro efficacia legale attraverso i nuovi supporti informatici e telematici, il D. lgs. n. 33/2013 introduce un nuovo e ulteriore diritto a favore della conoscibilità dell azione amministrativa da parte dei cittadini: il diritto di accesso civico. Specifica indicazione ne viene data nel Programma triennale per la trasparenza e l integrità, insieme alle modalità di esercizio dello stesso e alle misure che l Ente mette a disposizione per assicurare l efficacia del nuovo istituto. Alla luce dei molteplici recenti interventi legislativi (sia statali che regionali) volti al rafforzamento del concetto di trasparenza dell'azione amministrativa, e nell ottica di una totale apertura nei confronti dei cittadini, la Provincia di Udine ha predisposto e adottato questa terza versione di Programma triennale per la trasparenza e l'integrità al fine di dotarsi di uno strumento organico e ricognitivo volto a favorire il confronto e la partecipazione attiva dei cittadini all'attività dell'ente. Il Programma, quindi, viene adottato sulla base della normativa vigente e delle Linee guida in materia adottate dalla CIVIT (Commissione per la Valutazione la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche), ora ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche), con delibere n. 105/2010 e 02/2012 nonché, soprattutto, a seguito della pubblicazione, in data 4 luglio 2013, della Delibera 50/2013 contenente Linee Guida per l aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità e della Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, n. 2 del 19/07/2013 avente ad oggetto: d.lgs. n. 33 del 2013 attuazione della trasparenza. Esso costituirà, pertanto, uno degli elementi fondamentali nella rinnovata visione del ruolo delle Amministrazioni pubbliche, fortemente ancorata al concetto di prestazione: le Amministrazioni devono dichiarare e pubblicizzare i propri obiettivi, costruiti in relazione alle effettive esigenze dei cittadini, i quali, a loro volta, devono essere messi in grado di valutare se, come, quando e con quali risorse quegli stessi obiettivi vengono raggiunti. La 6

13 pubblicizzazione dei dati relativi alla prestazione sui siti delle Amministrazioni rende poi comparabili i risultati raggiunti, avviando un processo virtuoso di confronto e crescita. Nella logica del Decreto, infatti, la trasparenza favorisce la partecipazione dei cittadini all attività delle pubbliche amministrazioni ed è funzionale a tre scopi: a) sottoporre al controllo diffuso ogni fase del ciclo di gestione della prestazione per consentirne il miglioramento all interno di un ciclo di virtuosità; b) assicurare la conoscenza, da parte dei cittadini, dei servizi resi dalle Amministrazioni, delle loro caratteristiche quantitative e qualitative nonché delle loro modalità di erogazione; c) prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l integrità. Come auspicato dall ANAC, al fine di garantire la massima chiarezza e una piena confrontabilità delle informazioni tra le varie Amministrazioni, il presente Programma viene strutturato secondo uno schema predefinito all'interno delle Delibera n. 50 con la quale, tra l altro, è stata fornita indicazione circa il seguente Indice: Introduzione: organizzazione e funzioni dell Amministrazione; 1. Le principali novità 2. Procedimento di elaborazione ed adozione del Programma 3. Iniziative di comunicazione della trasparenza 4. Processo di attuazione del Programma 5. Dati ulteriori La Provincia di Udine intende considerare il Programma Triennale per la trasparenza e l integrità non solo come veicolo di trasparenza e di efficienza ma anche in senso lato come uno strumento comunicativo, che va dunque valutato rispetto all impatto sull utenza. 7

14 La Trasparenza infatti, valore che può sensibilmente rafforzare il rapporto di fiducia fra P.A. e cittadino, deve essere declinata non come un nuovo adempimento amministrativo senza legame con la percezione e la effettiva fruizione da parte dell utenza, bensì come una funzione che sia anche e soprattutto comunicativa, quindi calibrata sul destinatario: il pubblico dei cittadini. Il cittadino viene quindi così posto al centro del sistema, fornendogli modelli che funzionino per tutte le amministrazioni per meglio orientarlo, evitando tuttavia un eccessiva standardizzazione e burocratizzazione del linguaggio: è fondamentale interpretare la Trasparenza anche in termini di usabilità e di chiarezza del linguaggio, valori tanto solennemente affermati quanto spesso dimenticati dalla P.A. italiana. I dati poco fruibili o poco chiari non permettono la piena realizzazione del diritto all informazione. In tal senso si è impegnata la Provincia di Udine, offrendo un Programma che da una parte rispecchia la strutturazione indicata dalla normativa al fine di garantire la massima chiarezza e una piena confrontabilità delle informazioni tra le varie Amministrazioni, dall altra cerca di utilizzare un linguaggio chiaro e comprensibile, insieme a dei dati completi e accurati, comprensibili, aggiornati e pubblicati in formato aperto. 8

15 AMBITO NORMATIVO E ALTRE FONTI La principale fonte normativa per la stesura del programma è il Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, così come recentemente modificato in alcuni suoi articoli dal Decreto - legge 24 aprile 2014, n. 66 Misure urgenti per la competitivita e la giustizia sociale convertito con modificazioni dalla L. 23 giugno 2014, n. 89, insieme alla delibera n. 50/2013 della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), avente ad oggetto Linee guida per l aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità Le altre fonti di riferimento sono: Legge 6 novembre 2012, n. 190, Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione; D.lgs. 07/03/2005, n. 82, Codice dell amministrazione digitale, come successivamente modificato ed integrato; Decreto - legge 24 giugno 2014, n. 90 Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari (GU n. 144 del ) convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 114 (G.U. 18/8/2014, n. 190); Decreto - legge 24 aprile 2014, n. 66 Misure urgenti per la competitivita e la giustizia sociale (GU n.95 del ) convertito con modificazioni dalla L. 23 giugno 2014, n. 89 (in G.U. 23/06/2014, n. 143); la delibera n. 105/2010 della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), approvata nella seduta del 14 ottobre 2010, avente ad oggetto le Linee guida per la predisposizione del programma triennale per la trasparenza e l integrità, che definiscono il contenuto minimo e le caratteristiche essenziali del programma triennale per la trasparenza e l integrità, a partire dall'indicazione dei dati che devono essere pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni e delle modalità di pubblicazione; 9

16 la delibera n. 2/2012 della CIVIT, approvata nella seduta del 5 gennaio 2012, avente ad oggetto le "Linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell'aggiornamento del programma triennale per la trasparenza e l'integrità"; la Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, n. 2 del 19/07/2013 avente ad oggetto: d.lgs. n. 33 del 2013 attuazione della trasparenza; la Circolare della Presidenza della Regione FVG, Segretariato Generale, n. 5 del 25/07/2013 avente ad oggetto: Amministrazione trasparente L.R. 27/2012 articolo 12, commi da 26 a 41 - D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; la Legge Regionale del Fvg n. 21/2003 Norme urgenti in materia di enti locali, nonché di uffici di segreteria degli Assessori regionali. (articolo 1, comma 15, così come modificato dall'art. 11, co. 1 della L.R. n. 5/2013); le Linee Guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati approvate con Deliberazione 15/05/2014, n. 243 del Garante per la protezione dei dati personali; le Linee guida UPI su performance, trasparenza e integrità nelle province italiane del 27 giugno 2011, approvate dalla CIVIT, che mirano a inserire il ciclo della performance in modo coerente nelle attività di programmazione e rendicontazione delle province per misurare l'efficienza e l'efficacia delle soluzioni organizzative e funzionali adottate e rendere trasparenti le performance conseguite nei confronti degli stakeholder e dei cittadini. Inoltre, definiscono, ancora una volta, i contenuti minimi dei siti istituzionali; le Linee guida per i siti web della PA del 29 luglio 2011, previste dalla direttiva n. 8 del 26 novembre 2009 del Ministero per la Pubblica amministrazione e l innovazione, che prevedono che i siti web delle P.A. debbano rispettare il principio della trasparenza tramite l accessibilità totale da parte del cittadino alle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione dell Ente pubblico, definendo peraltro i contenuti minimi dei siti istituzionali pubblici; la Bussola della Trasparenza dei Siti Web, iniziativa on-line del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, per orientare e monitorare l'attuazione delle linee guida siti web nelle pubbliche amministrazioni; il principale obiettivo dell'iniziativa è di accompagnare le 10

17 amministrazioni, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, nel miglioramento continuo della qualità delle informazioni on-line e dei servizi digitali; Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi, organigramma, funzionigramma, e dotazione organica, recante, in particolare, il Sistema di misurazione e valutazione della Prestazione; Regolamento sul procedimento amministrativo e relative schede procedimentali; Regolamento sul referendum; Regolamento sulla partecipazione; Regolamento del Sistema Integrato dei Controlli Interni; ultima Relazione Previsionale e Programmatica approvata; ultimo Piano degli Obiettivi P.d.O. - approvato; ultimo Piano sulla Prestazione approvato; ultima Relazione sulla Prestazione; Carta dei Servizi; valutazioni, relazioni e proposte degli stakeholders e di iniziativa dei singoli cittadini. 11

18 INTRODUZIONE Organizzazione e funzioni dell amministrazione La Provincia di Udine è strutturata come riportato nella SCHEDA ORGANIGRAMMA-FUNZIONIGRAMMA (vedi pag. 18), da cui si evincono le funzioni che spettano all Ente, il dirigente ed il servizio che ne risponde, la sede di tale servizio. La scheda riporta anche particolari strutture interne (ad es.: corpo di polizia provinciale) e la localizzazione degli uffici periferici. Cosa fa la Provincia L Ente Provincia, interpretando la sua vocazione di area vasta, svolge un importante ruolo di collegamento tra Regione e Comuni. In particolare, spettano alla Provincia funzioni amministrative nei seguenti settori: difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell ambiente e prevenzioni delle calamità; tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche; valorizzazione dei beni culturali; viabilità e trasporti; protezione della flora e della fauna, dei parchi e delle riserve naturali; caccia e pesca nelle acque interne; organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore; 12

19 servizi sanitari di igiene e profilassi pubblica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale; compiti connessi all istruzione secondaria di secondo grado ed artistica ed alla formazione professionale, compresa l edilizia scolastica; raccolta ed elaborazione dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali. Alla Provincia, in collaborazione con i Comuni e sulla base di programmi, sono delegati compiti di promozione e coordinamento di attività, nonché la realizzazione di opere di rilevante interesse provinciale nel settore della pianificazione territoriale, in quello economico, produttivo, commerciale, turistico, sociale, culturale e sportivo. Alla Provincia spettano anche dei compiti di programmazione; l Ente quindi: o o o o raccoglie e coordina le proposte avanzate dai comuni, ai fini della programmazione economica, territoriale ed ambientale della regione; concorre alla determinazione del programma regionale di sviluppo e degli altri programmi e piani regionali secondo norme dettate dalla legge regionale; formula e adotta, con riferimento alle previsioni e agli obiettivi del programma regionale di sviluppo, propri programmi pluriennali sia di carattere generale che settoriale e promuove il coordinamento dell attività programmatoria dei comuni; predispone e addotta il Piano territoriale di coordinamento al fine di definire l assetto generale del territorio tenendo presenti le specifiche caratteristiche delle varie zone. La Provincia di Udine per rispondere con efficienza ed efficacia ai bisogni dell utenza e per espletare tempestivamente le funzioni che le sono assegnate si è strutturata secondo l organigramma sotto riportato. Qui si rendono comprensibili quelle che sono le funzioni a cui i vari servizi dell Ente rispondono e dove hanno sede tali servizi. 13

20 SCHEDA ORGANIGRAMMA- FUNZIONIGRAMMA Servizio Funzioni Sede SEGRETARIO GENERALE DELL ENTE Segretario generale: Domenico Ricci P.zza Patriarcato, 3 - Udine tel. segreteria mail: SegretarioGenerale@provincia.udine.it, mail segreteria: rita.nadalin@provincia.udine.it; SERVIZI COLLEGATI FUNZIONALMENTE AL PRESIDENTE Dirigente: Valter Colussa Corpo di polizia provinciale - Attività di vigilanza venatoria, ambientale, di polizia stradale, di polizia giudiziaria; - Attività di controllo della fauna selvatica e/o prelievi in deroga. Servizio segreteria del Presidente - Rapporti con Giunta, Consiglio, Dirigenti ed altri organi; - Relazione del Presidente con i media; - Attività di segreteria; - Mobilità del Presidente e degli organi collegiali; - Coordinamento Redazione web. P.zza Patriarcato, 3 - Udine tel. 0432/ mail: valter.colussa@provincia.udine.it Via della Prefettura, 16 - Udine P.zza Patriarcato, 3 - Udine Servizio promozione delle identità - Gestione rapporti con le comunità friulane all estero; - Valorizzazione della lingua friulana e 14 P.zza Patriarcato, 3 - Udine

21 AREA DI STAFF 1 GIURIDICO- ISTITUZIONALE Servizio affari generali ed istituzionali Servizio gestione risorse umane delle altre lingue minoritarie storiche presenti nel territorio. Dirigente: Valter Colussa - Commissione censuaria e Commissioni elettorali; - Atti Giunta e Consiglio; - Gestione e controllo partecipazioni; - Supervisione e revisione dei regolamenti e delle procedure; - Segreteria Organi Istituzionali, Presidenza del Consiglio ed Assessorati; - Patrocinio legale amministratori dell Ente; - Anagrafe tributaria per contratti non registrati di importo superiore a ,00; - Spese elettorali, rimborsi ai Comuni; - Modello unico denuncia (MUD); - Progettazione, regia, coordinamento, gestione delle incombenze generali su privacy; - RSPP affidamento incarico, gestione rapporto contrattuale e coordinamento attività; - Affidamento incarico e gestione rapporto contrattuale con Organo di revisione; - Trattamento giuridico, economico, assistenziale e previdenziale del P.zza Patriarcato, 3 - Udine tel. 0432/ mail: valter.colussa@provincia.udine.it P.zza Patriarcato, 3 - Udine P.zza Patriarcato, 3 - Udine 15

22 Servizio avvocatura Servizio informatica e telematica Servizio sportello per il cittadino personale; - Gestione del contenzioso; - Medico competente: affidamento incarico, gestione rapporto contrattuale e coordinamento attività; - Affidamento incarico e gestione del rapporto con O.I.V.; - Patrocinio legale ai dipendenti dell Ente; - Patrocinio legale dell Ente; - Consulenza interna; - Gestione incarichi legali. - Fornitura di ogni servizio informatico infrastrutturale, sistemistica ed applicativo all intero Ente, inclusa la definizione dei requisiti tecnici architetturali relativi alla realizzazione del portale internet ed alla sua integrazione nel parco applicativo e la sua gestione sistemistica, telefonia e relative funzioni amministrative; - Gestione dei flussi documentali e rilevazione, analisi e definizione funzionale di ogni necessità strategica e/o operativa a supporto dell Ente inerente l ICT. - Gestione dell archivio e del protocollo; - Ufficio Relazioni con il pubblico; - Relazioni dell Ente con i media; - Gestione sale provinciali; - Gestione ed esercizio del portale Internet; Via della Prefettura, 16 - Udine P.zza Patriarcato, 3 - Udine P.zza Patriarcato, 3 - Udine 16

23 Servizio programmazione e controllo Servizio patrimonio e contratti AREA DI STAFF 2 ECONOMICO- FINANAZIARIA Servizio economico e finanziario - Attività di competenza degli uscieri, messi e notificatori; - Gestione configurazione, impiego ed aggiornamento elenco telefonico; - Gestione autorizzazioni parcheggio. - Controllo strategico e controllo di gestione; - Supporto all attività di valutazione dei dirigenti; - Statistica. - Gestione amministrativa patrimonio immobiliare e mobiliare; Gestione nulla osta distributori e bar; - Gestione spese condominiali e vigilanza immobili; - Gestione relitti stradali; - Gestione imposte patrimoniali (soggetto passivo). - Contratti. Dirigente: Daniele Damele - Bilanci e rendiconti; - Gestione bilancio entrata spesa; - Investimenti e relative fonti di finanziamento; - Contabilità economico e patrimoniale; - Consulenza e adempimenti in materia tributaria e fiscale; - Gestione tributi propri e adempimenti legati al federalismo fiscale (soggetto P.zza Patriarcato, 3 - Udine P.zza Patriarcato, 3 - Udine P.zza Patriarcato, 3 - Udine tel. 0432/ mail: daniele.damele@provincia.udine.it P.zza Patriarcato, 3 - Udine 17

24 Servizio provveditorato ed economato AREA MOBILITA E SICUREZZA STRADALE attivo); - Controllo salvaguardia equilibri di bilancio e rispetto del Patto di stabilità; - Gestione e ottimizzazione della liquidità; - Controllo gestione Tesoreria e agenti contabili; - Funzionario delegato per la ricostruzione post-terremoto; - Rapporti con l Organo di Revisione; - Gestione Albo beneficiari contributi; - Gestione posizione Opere Marittime. - Cassa economale; - Progettazione, affidamento e gestione dei contratti assicurativi dell Ente; - Progettazione, affidamento e gestione forniture e servizi dell Ente, con esclusione di quelle energetiche; - A richiesta, supporto giuridico nella progettazione e gestione delle gare e degli affidamenti di forniture e servizi a carattere specifico di pertinenza di altre partizioni organizzative ivi compresa la partecipazione, con un proprio funzionario o altro dipendente, alla commissione aggiudicatrice come componente; - Gestione autoparco; - Centro Stampa provinciale. Dirigente: Sandro Chiarandini P.zza Patriarcato, 3 - Udine Via Popone, 67 - Udine tel. 0432/ /15 18

25 Servizio motorizzazione civile Servizio trasporti - Vigilanza autoscuole e studi di consulenza circolazione; - Vigilanza attività revisione autoveicoli; - Gestione immatricolazioni e controllo STA; - Gestione Albo Autotrasportatori merci; - Esami per conseguimento patenti, CQC e CIG e relativi duplicati; - Gestione esami; - Collaudo veicoli; - Revisione veicoli; - Contenzioso patenti e veicoli. - Gestione contratto TPL; - Gestione del trasporto collettivo privato di persone sul territorio (servizi commerciali, servizi di accompagnamento/di prossimità/atipici/ ); - Gestione titoli di viaggio agevolati TPL; - Concessione di costruzione/esercizio di infrastrutture a servizio del TPL; 19 mail: sandro.chiarandini@provincia.udine.it Via Popone, 67 - Udine Via Liruti, 22 - Udine - Sicurezza stradale. AREA AMBIENTE Dirigente: Sandro Chiarandini Via Popone, 67 - Udine tel. 0432/ /15 Servizio amministrativo ambiente - Contributi in materia ambientale; - Attività di sensibilizzazione ed informazione in materia ambientale; - Gestione ecotassa ; - Sanzioni amministrative in materia ambientale, comprese quelle per la mail: sandro.chiarandini@provincia.udine.it P.zza Patriarcato, 3 - Udine

26 Servizio gestione rifiuti Servizio risorse idriche Servizio emissioni in atmosfera Servizio energia violazione delle norme a tutela della fauna; - Procedure VIA e AIA; - Osservatorio provinciale dei rifiuti e progetti speciali; - Trasporti transfrontalieri di rifiuti; - Bonifica siti inquinati. - Autorizzazioni impianti ed attività di smaltimento; - Procedure semplificate; - Controlli. - Autorizzazioni scarichi e impianti di depurazione acque; - Controlli; - Autorizzazioni spandimento fanghi in agricoltura. - Autorizzazioni emissioni in atmosfera; - Controlli. - Contributi per risparmio energetico e fonti rinnovabili; - Supervisione attività controllo impianti termici; - Recupero crediti pregressi; - Pianificazione energetica e Tavolo tecnico interventi per Energia; - Gestione fondi regionali-nazionali in campo energetico; - Istruttoria istanze di autorizzazione per impianti energetici di competenza (25-50MW) e su delega dai Comuni (10-25MW); - Autorizzazione elettrodotti, depositi e P.zza Patriarcato, 3 - Udine P.zza Patriarcato, 3 - Udine P.zza Patriarcato, 3 - Udine P.zza Patriarcato, 3 - Udine 20

27 Servizio risorse faunistiche e venatorie serbatoi GPL; - Progettazione, regia, affidamento e gestione delle forniture energetiche. - Rilascio abilitazioni per esercizio attività venatoria e prelievi in deroga; - Irrogazione sanzioni disciplinari in materia di caccia; - Autorizzazioni istituzione e rinnovo Aziende Faunistico-Venatorie, Aziende Agri-Turistico Venatorie e zone cinofile; - Autorizzazioni allevamenti di fauna selvatica; - Autorizzazioni gare e prove cinofile; - Indennizzo danni da fauna selvatica all agricoltura ed agli autoveicoli; - Contributi per miglioramenti ambientali da parte delle Riserve di caccia; - Contributi ai comuni per parchi naturali comunali ed intercomunali; - Contributi per il mantenimento roccoli e bressane storiche; - Rilascio licenza pesca di mestiere; - Rilascio e distribuzione del tesserino regionale di caccia; - Recupero fauna selvatica in difficoltà o deceduta; Via Prefettura, 16 - Udine AREA LAVORO, WELFARE E SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO Servizio agricoltura, attività produttive - Servizi alle imprese economiche; Dirigente: Nilla Patrizia Miorin Via Prefettura, 16 - Udine tel. 0432/ mail: nillapatrizia.miorin@provincia.udine.it Via Prefettura, 16 - Udine 21

28 - Tutela e valorizzazione delle risorse naturalistiche; - Gestione alberi monumentali; - Servizi e contributi alle imprese operanti nel settore dell agricoltura; - Erogazione contributi per biotopi, prati stabili; - Valorizzazione delle località e peculiarità turistiche del territorio. Servizio cultura e biblioteche - Promozione della cultura del Friuli; P.zza Patriarcato, 3 - Udine - Contributi a enti pubblici e privati; - Valorizzazione del sistema museale e bibliotecario. Servizio sport e attività ricreative - Contributi ad enti pubblici e privati e di Via Prefettura, 16 - Udine promozione sportiva; - Pianificazione e valorizzazione dello sport e dei poli sportivi nel territorio; - Sostegno alle attività ricreative; - Interventi sui poli sportivi. Servizio istruzione e università - Rapporti con gli istituti scolastici P.zza Patriarcato, 3 - Udine superiori; - Gestione e assegnazione spazi scolastici; - Pianificazione scolastica; - Gestione contributi; - Azioni a favore del diritto allo studio; - Gestione spese per Ufficio Scolastico Regionale; - Promozione dell Università del Friuli; - Azioni a favore dell Orientamento scolastico. Servizio di supporto tecnico- - Assistenza e finanziamento ai comuni a P.zza Patriarcato, 3 - Udine 22

29 amministrativo e coordinamento finanziamenti europei e interistituzionali Servizio lavoro, collocamento e formazione Servizio politiche sociali valere sulle leggi delegate, compresa la gestione dei finanziamenti di cui alla L.R. 10/1988; - monitoraggio di tutti i Programmi Comunitari; -verifica delle possibili fonti di finanziamento; - proposta di progetti di interesse per l amministrazione finanziati dai Fondi comunitari nell ambito della Cooperazione Territoriale (Interregionale, Transnazionale e Transfrontaliera), con specifico riferimento ai programmi Italia/Austria, Italia/Slovenia, IPA Adriatico, Europa Centrale, Europa Sud Orientale. - Osservatorio del lavoro; - Iniziative legate ai Servizi di Formazione sul territorio; - Contributi e incentivi alle imprese per: l occupazione, la tutela e la qualità del lavoro, la creazione d impresa e lavoro autonomo; - Politiche attive e passive del lavoro; - Coordinamento Centri per l impiego; - Contenzioso lavoratori-imprese; - Gestione ingresso lavoratori stranieri; - Inserimento lavorativo dei disabili. - Incentivazioni alla cooperazione sociale; - Contributi alle associazioni di tutela e promozione sociale dei cittadini Via Prefettura, 16 - Udine V.le Duodo, 3 - Udine Via Prefettura, 16 - Udine 23

30 Servizio supporto area Montagna, Supporto fondazione Dolomiti diversamente abili; - Contributi ai centri estivi e ai centri di aggregazione giovanile; - Coordinamento rete informa giovani; - Supporto al Centro Regionale di documentazione e analisi sull infanzia e adolescenza; - Osservatorio delle politiche sociali; - Osservatorio sull Immigrazione; - Politiche di partecipazione paritaria. - Sviluppo area montana; - Concessione contribuzioni; - Coordinamento degli Enti operanti nel territorio; - Sviluppo di progetti anche di tipo europeo; - Progettazione, regia, coordinamento, gestione e resa di tutti i servizi, delle iniziative e delle provvidenze specificatamente a favore del territorio montano o da erogarsi presso la sede dislocata di Tolmezzo; - Supporto alle attività della Fondazione Dolomiti, nell ambito delle competenze Via Carnia Libera 1943, 15 - Tolmezzo riconosciute alla Provincia di Udine. AREA FUNZIONALE TECNICA Dirigente: Daniele Fabbro P.zza Patriarcato, 3 - Udine tel. 0432/279649/ mail: daniele.fabbro@provincia.udine.it Servizio pianificazione territoriale - Attività di monitoraggio attinente la Pianificazione Territoriale; - Attività di supervisione, Via Liruti, 22 - Udine 24

31 Servizio amministrativo edilizia e viabilità Servizio edilizia Servizio viabilità Servizio difesa del suolo e Protezione civile coordinamento, progettazione, direzione lavori relativa a grandi opere. - Attività di supporto amministrativo per l Area Tecnica. - Attività di supervisione, coordinamento, progettazione, direzione lavori relativa alla realizzazione, ristrutturazione, adeguamento e manutenzione di edifici scolastici, uffici ed altri fabbricati di proprietà o in uso alla Provincia di Udine, compresa l area montagna. - Attività di supervisione, coordinamento, progettazione, direzione lavori relativa alla realizzazione, ristrutturazione, manutenzione e gestione delle strade provinciali, compresa l area montagna; - Attività di polizia stradale limitatamente alla tutela del demanio e del patrimonio stradale della Provincia; - Espropri. - Attività di supervisione, coordinamento, supporto tecnico attinente la prevenzione di eventi calamitosi o di ingente impatto sul territorio provinciale con particolare riferimento alla viabilità provinciale ed a tutti gli edifici di proprietà. Via Liruti, 22 - Udine; P.zza Patriarcato, 3 - Udine P.zza Patriarcato, 3 - Udine Via Liruti, 22 - Udine Via Liruti, 22 - Udine 25

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