Comune di Baranzate Provincia di Milano Ufficio Ecologia

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1 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DELLE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA E DI LAVAGGIO IN FOGNATURA COMUNALE AL SINDACO DEL COMUNE DI BARANZATE via Conciliazione n. 19 Baranzate Domanda di autorizzazione allo scarico in fognatura comunale ai sensi del D.Lgs. 152/99 e della L.R. n 26 del 12/12/2003 e regolamento regionale del 24/3/2006 n 4 Premesso che la ditta... con sede legale in... possiede un insediamento produttivo in via... n nel Comune di Baranzate, svolgente attività di , dalla quale originano scarichi di tipo: r acque di prima pioggia r Acque di lavaggio delle superfici scolanti r Acque di 2^ pioggia, per attività di cui all art. 3 co. 1 lett. a) e b) r Acque di 1^ pioggia e/o di lavaggio a ridotto impatto ai sensi dell art. 13 per attività di cui all art. 3 co. 1 lett. a) e b). LA/IL SOTTOSCRITTA/O (nome) (cognome) nata/o il... a... residente a... in via... n.... nella sua qualità di... (nota 1)

2 DICHIARA r r che l edificio e installazione alla data del 29/03/06 era esistente ovvero destinato allo svolgimento di attività soggette alle disposizioni del R.R. 4/06, indipendentemente se già in esercizio l attività o se ultimati i lavori di costruzione purché già regolarmente autorizzati o dichiarati, con termine decorso per l inizio lavori e con espressa destina_ zione in tali atti allo svolgimento di quell attività; oppure che l edificio e installazione è nuovo ovvero destinato allo svolgimento di attività sogget_ te alle disposizioni del R.R. 4/06 e alla data del 29/03/06 non ne era ancora stata auto rizzata o dichiarata la costruzione, con termine non decorso per l inizio dei lavori. Dichiara, inoltre Che gli scarichi idrici decadenti dall'insediamento di cui sopra, ai fini della presente istanza, sono costituiti da: Acque meteoriche di dilavamento le superfici scolanti scoperte servite dalla rete di raccolta delle acque meteoriche: r Acque di 1^ pioggia r Acque di 2^ pioggia, per attività di cui all art. 3 co. 1 lett. a) e b) r Acque di lavaggio delle superfici scolanti, comunque approvvigionate, attinte o recuperate e qualsiasi altra acqua di origine non meteorica che interessi direttamente o indirettamente le medesime superfici r Acque di 1^ pioggia e/o di lavaggio a ridotto impatto inquinante ai sensi dell art. 13 per attività di cui all art. 3 co. 1 lett. a) e b), in quanto dallo svolgimento delle attività medesime non possono derivare pericoli di contaminazione delle relative superfici scolanti di natura tale da provocare l inquinamento di tali acque.

3 Che le acque di cui sopra, risultano essere recapitate e smaltite nella fognatura comunale di via... Che le caratteristiche qualitative e quantitative delle acque di scarico sono quelle di cui all'allegata relazione (da redigersi ai sensi dell art. 9, comma 5 del R.R. 4/06). DICHIARA INOLTRE di aver reso accessibili al campionamento gli scarichi idrici in argomento decadenti dall'attività, predisponendo regolamentare pozzetto (nota 2) per il prelievo di campioni di acque di scarico per analisi subito a monte del/dei recapito/i finale/i come specificato in planimetria; di assumere direttamente e personalmente la responsabilità, sotto ogni profilo, dell'esito delle analisi su campioni prelevati nel punto e/o punti di ispezione (pozzetto prelievi per analisi o altro), specificati ed individuati con lettera... nello schema della rete fognaria interna allegato alla presente domanda; che lo scarico verrà esercitato nel rispetto delle condizioni fissate dal Regolamento per l Utenza dei Servizi Consortili e, in quanto compatibili, dal Regolamento di Fognatura nonchè delle prescrizioni che verranno impartite dal provvedimento di autorizzazione; di aver accertato, nel caso esistano scarichi in pozzo perdente, che gli stessi non ricadano nella zona di rispetto di opere di presa o captazione di acque destinate al consumo umano (m. 200 di raggio rispetto al punto di captazione - art. 21 D.Lgs. 152/99); di essere a conoscenza che, come disposto dall art. 9 co. 7 del R.R., le spese occorrenti per effettuare i rilievi, gli accertamenti, i controlli e i sopralluoghi necessari per l istruttoria delle domande di autorizzazione sono a carico dei richiedenti e sono determinate e liquidate secondo le modalità di cui all art. 124 co. 11 del D. Lgs. n. 152/2006 ; di impegnarsi a rispettare il contenuto del regolamento regionale in argomento nonchè del D. L. n. 152/06. Considerato che le caratteristiche qualitative delle acque di scarico derivanti dall'attività in premessa indicata sono tali da rispettare i limiti specifici tabellari di emissione adottati dal gestore del Servizio Idrico

4 CHIEDE r ai sensi degli artt del R.R. 28/03/2006, n.4, di essere autorizzata/o ad immettere in fognatura comunale gli affluenti meteorici e/o di lavaggio decadenti dall'insediamento in premessa indicato, così come precedentemente descritti. r ai sensi degli artt. 9 e 13 del R.R. 28/03/06, n.4, di essere autorizzato/a ad immettere in fognatura comunale le acque di prima pioggia e/o di lavaggio a ridotto impatto sopra descritti, senza essere assoggetata/o alle disposizioni del R.R. 4/06 relativamente alla separazione e trattamento di tali acque, per le motivazioni espresse nell allegata relazione. Chiede, inoltre r ai sensi dell art. 9 co. 4 lettera a), che per le acque di 1^ pioggia e di lavaggio provenienti dalle superfici scolanti di cui all art. 3 co. 1 lettere a), b) e c) l autorizzazione sia rilasciata in base alla valutazione della conformità impiantistica dei sistemi che si intendono installare per il trattamento delle acque stesse e del corrispondente programma di gestione; r ai sensi dell art. 9 co. 4 lettera b), che le disposizioni di cui al R.R. 4/06 siano applicate solo ad una parte delle superfici scolanti di cui all art. 3 co. 1, lettere a) e b); r ai sensi dell art. 9 co. 4 lettera c), che per le acque di dilavamento provenienti da superfici contaminate da idrocarburi di origine minerale l autorizzazione sia rilasciata in base al trattamento di cui all art. 5 comma 4. FIRMA E TIMBRO del richiedente data......

5 - Dichiara, altresì, di allegare alla presente i documenti sottocontrassegnati, in tre copie: q Relazione tecnica che indica: 1. descrizioni dettagliate di superfici scolanti, edifici e installazioni, natura attività, modalità svolgimento di tutto il ciclo produttivo con indicazione dei macchinari e delle attrezzature impiegate, rifiuti, materie prime, prodotti intermedi e finiti, in deposito sulle superfici scolanti e sistemi movimentazione degli stessi, eventuali accorgimenti per limitare la contaminazione delle acque di dilamento; 2. descrizione dettagliata ai fini dell art. 13 del R.R. di eventuali accorgimenti operativi per evitare pericoli di contaminazione delle relative superfici scolanti di natura tale da provocare l inquinamento delle acque di 1^ pioggia/lavaggio; 3. in caso di acque di lavaggio, tutti i punti di approvvigionamemnto idrico e loro dati di identificazione (intestatario, codice utenza e numero di serie contatore, codice pozzo e numero di serie contatore), e volumi prelevati in mc/anno e mc/giorno; q descrizione del sistema complessivo di raccolta degli scarichi meteorici indicando eventuali mezzi tecnici impiegati (manufatti speciali, impianti di sollevamento, ecc.) con specifica di scarichi continui o saltuari (nonchè di eventuali scarichi industriali e civili); q Grafici e relazioni di calcolo; q planimetria, in scala 1/100 ovvero in scala adeguata e sottoscritta da tecnico abilitato, della rete di fognatura interna nella quale viene riportato: 1. la posizione dei diversi reparti e impianti di lavorazione dello stabilimento, da cui sia rilevabile ogni punto di immissione nella rete fognaria interna e gli eventuali punti di raccolta preliminari, 2. il tracciato per la raccolta e il convogliamento delle acque meteoriche fino ai loro recapiti finali, 3. l eventuale presenza di manufatti, quali fosse biologiche, pozzi perdenti, vasche di trattamento, 4. la posizione delle vasche di raccolta degli impianti di trattamento reflui, dei pozzetti di ispezione e campionamento, il punto esatto di scarico e recapito finale degli effluenti; q planimetria e prospetti dettagliati in scala adeguata degli impianti di trattamento reflui; q estratto in formato A4 (salvo incompatibilità) della topografia (aerofotogrammetrica) comunale (con indicazioni toponomastiche) in scala max 1:2000 nella quale sia evidenziato l immobile occupato dall attività (rispetto agli edifici contigui) e i punti di allacciamento alla pubblica fognatura; q Lay-out e dettagliato schema di flusso del sistema di trattamento dei reflui dai punti di raccolta al punto di scarico, specificando le dimensioni delle vasche di trattamento, dati progettuali delle stesse;

6 q descrizione delle caratteristiche qualitative e quantitative dello scarico acque di 1^ pioggia e di lavaggio, ed eventualmente di 2^ pioggia; q Relazione sulla situazione di progetto o di fatto del sistema di raccolta acque meteoriche di dilavamento e di lavaggio, rapporti tra le reti di raccolta acque meteo e reflue, interventi di regolarizzazione con tutti i dispositivi e i motivi delle scelte; q Grado di abbattimento dei sistemi di trattamento, se richiesta facoltà ex art. 9 co. 4 lett. a); q Motivi della determinazione che solo parte della superficie scolante possa contaminare le acque, se richiesta facoltà ex art. 9 co. 4 lett. b); q superficie totale occupata dallo stabilimento e la sua suddivisione (mq. aree coperte, piazzali e strade, zone a verde); q Modifiche rispetto a ciò che è stato autorizzato in precedenza; q Motivazione ai fini dell art. 13 del R.R. del soggetto responsabile dell attività per cui si chiede di non essere assoggetati al regolamento che disciplina separazione e trattamento; q Informazioni dettagliate sull autorizzazione acque reflue posseduta e/o autorizzazione 1^ pioggia e lavaggio su suolo o pozzo perdente, precisando attuale e futuro recapito; q Contratto di fornitura del servizio di depurazione compilato nelle parti di competenza dell utente e sottoscritta dal legale rappresentante della ditta. N.B.: tutta la documentazione di cui sopra deve essere sottoscritta dal titolare dello scarico e, se del caso, dal professionista che l ha elaborata. Data... Firma del richiedente... Note Nota 1: specificare quale di queste qualifiche: titolare/legale rappresentante/amministratore delegato/diretto responsabile degli scarichi/altro...; Nota 2: il pozzetto di ispezione e prelievo deve avere le seguenti dimensioni: cm 40 x 40, con invaso di cm 50;

7 Modalità di compilazione della modulistica di autorizzazione allo scarico: Per le aziende che hanno solo scarichi idrici costituiti da acque nere e acque meteoriche, il cui recapito risulta essere solo ed esclusivamente la fognatura comunale (o collettore SINOMI) andrà utilizzato il modulo: Dichiarazione di scarico di acque reflue domestiche (art. 45, comma 4, del D.Lgs 152/99 del 11/05/99). Qualora vi siano scarichi per definizione industriali assimilabili in base ai criteri fissati dalla L.R. 62/85 recapitanti in fognatura pubblica, andrà utilizzato il modulo: Dichiarazione/Richiesta di assimilabilità degli scarichi idrici ai sensi dell'art. 28, comma 7, del Decreto Legislativo 152/99 del 11/05/99. In tutti gli altri casi, poiché vi è necessità di un autorizzazione espressa, andrà compilato il modulo: - Domanda di autorizzazione allo scarico in fognatura comunale/collettore consortile di depurazione ai sensi del Decreto Legislativo 152/99 del 11/05/99 e smi. - Domanda di autorizzazione allo scarico in fognatura comunale di acque di 1^ pioggia e di lavaggio. Laddove un insediamento produttivo cessi lo scarico di reflui industriali pur continuando l attività, dando con ciò corso a scarichi esclusivamente domestici andrà utilizzato il modulo: Richiesta di riclassificazione dello scarico industriale (artt. 2 lett. g) e 45 co. 4 D. Lgs. 152/99). Per gli scarichi di acque in corsi d'acqua superficiali,/sottosuolo/(altro) andrà utilizzata la modulistica predisposta dalla Provincia, integrandola eventualmente con i moduli di cui sopra, qualora vi fossero recapiti in fognatura. La domanda deve essere accompagnata da una marca da bollo, solo per la copia destinata al Comune, mentre per le altre 3 copie (destinate all'arpa, Asl, e al SINOMI) è sufficiente una fotocopia completa dell'originale indirizzato al Comune. Le 4 copie richieste vanno trasmesse tutte al Comune il quale, a sua volta, provvederà a trasmettere gli atti agli Enti competenti. Per chiarimenti od informazioni contattare: -ARPA, con sede di Garbagnate Milanese, tel /7/8, -S.I.NO.MI Ufficio Controlli Esterni - impianto di Pero tel del Comune di Baranzate, tel ,