REGOLAMENTO AZIENDALE SULLA VIDEOSORVEGLIANZA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO AZIENDALE SULLA VIDEOSORVEGLIANZA"

Transcript

1 REGOLAMENTO AZIENDALE SULLA VIDEOSORVEGLIANZA REVISIONI DATA REVISIONE PREDISPOSTO DA APPROVATO DA 31/05/ Internal Audit Direzione Generale

2 SCOPO L Azienda Ospedaliera per l Emergenza Cannizzaro di Catania (di seguito denominata Azienda ) adotta il presente Regolamento per disciplinare l utilizzo del sistema di videosorveglianza (di seguito, anche SVS ) in essere nel perimetro interno ed esterno della relativa struttura ospedaliera. Il presente Regolamento disciplina finalità e modalità di gestione del SVS, e dei relativi sistemi di accesso, in ottemperanza, tra l altro, a quanto previsto da: - Regolamento UE n.679/2016 ( GDPR ). -Provvedimento generale del Garante dell 8 aprile 2010 in materia di videosorveglianza (anche Provvedimento generale del Garante ). - Legge n.300 del 1970 ( Statuto dei lavoratori ), ed in particolare art. 4 come riformato dal D.lgs. n. 151 del Il presente Regolamento è stato aggiornato in relazione all esito della richiesta di verifica preliminare presentata dall Azienda al Garante per la protezione dei dati personali (di seguito anche Garante ), con note del 28 febbraio 2017 e del 4 aprile 2017, ed in relazione al Provvedimento del Garante n. 256 del 31 maggio 2017 in risposta alla suddetta richiesta. DEFINIZIONI Rientrano nella disciplina del presente Regolamento le attività di seguito elencate: - Videosorveglianza: sistema o dispositivo che permette la visione e la registrazione su supporti singoli, abbinati ad altre fonti o conservati in banche dati di immagini di aree o zone delimitate; - Videocontrollo: sistema o dispositivo che permette la visione unicamente in tempo reale di aree o zone delimitate. Una sezione specifica del presente Regolamento, di cui all Art. 8, è dedicata al Videocontrollo all interno delle sale operatorie, che come prescritto dal sopraccitato Provvedimento generale, in considerazione dei dati sensibili oggetto del trattamento, merita una particolare tutela affinché il trattamento si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell interessato. Art. 1 FINALITA DELLA ATTIVITA DI VIDEOSORVEGLIANZA L Azienda effettua attività di videosorveglianza esclusivamente per le seguenti finalità: 1. Per garantire la sicurezza del patrimonio aziendale e delle persone che, a vario titolo, frequentano gli ambienti delle strutture aziendali o che accedono agli stessi. 2. Per il perseguimento di finalità di cura delle persone che si avvalgono delle prestazioni erogate dall Azienda (c.d. videocontrollo nelle sale operatorie). Al fine di perseguire la finalità di sicurezza di cui al punto 1, l Azienda potrà installare, direttamente o per tramite dell Istituto di Vigilanza gestore del relativo servizio, sistemi di videosorveglianza anche da remoto all interno di aree interne od esterne del perimetro aziendale per scongiurare concreti pericoli o per le quali ricorra una effettiva esigenza di deterrenza. L attività di videosorveglianza per finalità di cura di cui al punto 2. si svolge nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali nonché della dignità dell interessato. Ai sensi dell art. 4 dello Statuto dei Lavoratori, l Azienda non utilizza le immagini prodotte dal SVS al solo fine del controllo delle attività lavorative o di localizzazione dei dipendenti. 2

3 Art.2. PRINCIPI L attività di videosorveglianza è attivata nei luoghi in cui altre misure (es. sistemi di allarme, controlli fisici o logistici, misure di protezione agli ingressi) non sono sufficienti o non si sono rivelate in passato tali, e non sono attuabili o non sono parimenti efficaci. L attività di videosorveglianza è svolta nel rispetto del principio di proporzionalità nella scelta delle modalità di ripresa e dislocazione degli impianti, in modo da comportare comunque un trattamento di dati pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità perseguite. I dati raccolti per i fini sopra elencati non sono utilizzati per finalità diverse o ulteriori e non possono essere diffusi o comunicati a terzi, salvo esigenze di polizia o di giustizia e nel rispetto dei limiti sanciti dalle normative applicabili. ART. 3 CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento si applica a tutti gli impianti di videosorveglianza e di videocontrollo installati presso tutte le strutture aziendali. Art. 4 MODALITÀ DI GESTIONE DEL SVS 4.1 Ubicazione La tipologia di videosorveglianza effettuata in Azienda prevede impianti che effettuano la videosorveglianza sia con registrazione di immagini che con visione in tempo reale. Le telecamere di videosorveglianza in tutto il perimetro dell Azienda Ospedaliera sono 81 fisse e 3 Speed Dome e sono collocate nelle seguenti principali aree: Parcheggio multipiano: n 1 DVR e n 15 telecamere interne. Amministrazione Edificio D: n 1 NVR e n 2 DVR posizionati presso il CED, n 21 telecamere fisse e n 3 Speed Dome esterne. Ingresso sbarre automatiche: n 1 DVR posto nella biglietteria e n 10 telecamere esterne. Monoblocco edifici F1, F2 e F3: n 2 DVR posti nella stanza telefonica edificio F2 Piano -2 e n 32 telecamere interne e ingressi mezzi. Presso il Centro di Gestione delle Emergenze sono ubicati i monitor che raccolgono le immagini registrate dalle telecamere, nonché i supporti fisici della registrazione; per entrambi l accesso è segregato al solo personale competente delle ditte esterne che forniscono i servizi di guardiania e videosorveglianza nonché manutenzione (si veda per maggiori dettagli il paragrafo relativo alle Misure di sicurezza ). Le telecamere sono installate e posizionate in modo da raccogliere solo i dati strettamente necessari per il raggiungimento delle finalità perseguite, registrando le sole immagini indispensabili, limitando l angolo visuale delle riprese, evitando (quando non indispensabile) immagini dettagliate o dettagli comunque non rilevanti. La localizzazione delle telecamere e le modalità di ripresa sono determinate in ottemperanza a quanto sopra precisato. L angolatura e la panoramica delle riprese sono effettuate con modalità tali da limitare l angolo di visuale all area per il controllo della quale si installa il sistema di videosorveglianza, evitando di inquadrare zone private non interessate alla finalità dell impianto. Non sono sottoposte a diretta visione le postazioni della Azienda presso le quali avviene la timbratura elettronica del personale dipendente dalla Azienda Cannizzaro. I monitor degli impianti di videosorveglianza sono collocati in locali appartati, ove non vi è afflusso di persone estranee all Azienda. In ogni modo la collocazione dei monitor sarà tale da non permettere la visione delle immagini, neanche occasionalmente, a persone estranee. 3

4 4.2 Funzionalità Le telecamere installate sono di norma fisse, con consultazione in tempo reale e /o in differita ove ricorrano i presupposti descritti nella sezione Misure di Sicurezza. Le scelte in merito a tipologia di telecamera e alla modalità di consultazione sono state indirizzate nel rispetto dei principi di pertinenza, proporzionalità e di non eccedenza. 4.3 Termini di conservazione delle immagini In applicazione del principio di proporzionalità nella conservazione delle immagini raccolte mediante videosorveglianza, ed in considerazione delle ragioni di specifica esigenza di sicurezza trasmesse al Garante con la richiesta di verifica preliminare, ed ottenuta dal Garante la risposta positiva alla richiesta di prolungamento dei termini di conservazione, le immagini sono conservate per un massimo di 20 giorni dalla loro acquisizione, e sono successivamente automaticamente cancellate. Si rinvia al paragrafo misure di sicurezza per l indicazione delle misure previste per tutelare la sicurezza, l integrità e l accesso segregato delle immagini conservate. 4.4 Elenco delle telecamere installate L elenco delle telecamere installate è mantenuto e aggiornato a cura del Settore Tecnico. Nell elenco, per ciascuna telecamera, sono indicate le funzionalità (monitoraggio in tempo reale o registrazione), la localizzazione, eventuali specifiche di configurazione (es. per quante ore è accesa; se si attiva solo al movimento delle persone, ecc.) e il supporto di registrazione su cui le immagini vengono memorizzate. 4.5 Fornitori esterni Tutti gli impianti di videosorveglianza della AOE sono in appalto/gestione a ditte esterne; i relativi rapporti contrattuali garantiscono: - la formale comunicazione all Azienda Ospedaliera dei nominativi degli addetti alla manutenzione; - l obbligo degli addetti alla manutenzione ed all estrapolazione delle immagini al segreto sulle immagini che eventualmente visionino nell adempimento dei propri compiti; - le misure di sicurezza adottate sulle immagini registrate, coerentemente con quanto sancito nel paragrafo Misure di sicurezza del presente Regolamento; - la consegna, al personale della ditta esterna addetto alla sorveglianza e/o all estrapolazione delle immagini in caso di necessità, del presente Regolamento per presa visione e accettazione. Art.5 INFORMATIVA Gli utenti ed i dipendenti così come ogni ulteriore interessato sono informati del fatto che stanno per accedere in una zona complessivamente video sorvegliata tramite apposita informativa. A tal fine negli ambienti e negli spazi sottoposti a videosorveglianza sono installati, in posizione chiaramente visibile, appositi cartelli contenenti l informativa minima e semplificata conforme al modello stabilito dal Garante per la Protezione dei Dati Personali (allegato n.1). I suddetti cartelli, conformemente a quanto previsto dal par. 3.1 del Provvedimento generale del Garante dell 8 aprile 2010: sono collocati prima del raggio di azione della telecamera, anche nelle sue immediate vicinanze e non necessariamente a contatto con gli impianti; hanno un formato ed un posizionamento tale da essere chiaramente visibili in ogni condizione di illuminazione ambientale, anche quando il sistema di videosorveglianza sia eventualmente attivo in orario notturno; inglobano un simbolo esplicito e di immediata comprensione, e sono diversificati al fine di informare se le immagini sono solo visionate o anche registrate. 4

5 L Azienda si conforma inoltre a tutti gli elementi di cui all art.13 del GDPR, ed espone in bacheca nelle principali aree di attesa dell AOE il modulo di informativa estesa, di cui all allegato 2. Art. 6 MISURE DI SICUREZZA In conformità con l art del Provvedimento generale del Garante dell 8 aprile 2010 in materia di videosorveglianza e con le prescrizioni del GDPR in materia di misure di sicurezza, è compito dell AOE prevedere misure di sicurezza adeguate al fine di minimizzare il rischio di impatti lesivi dei diritti e libertà fondamentali degli utenti dell AOE associato al SVS. I monitor per la visualizzazione delle immagini raccolte in tempo reale sono collocati in area segregata con accesso consentito al solo personale della ditta esterna incaricata della manutenzione del SVS del Centro di Gestione delle Emergenze. I monitor non possono accidentalmente essere visionati da altri soggetti. I nominativi degli incaricati della ditta esterna sono comunicati dalla stessa, e ricevono istruzioni relative alla custodia e segretezza rispetto ai dispositivi di videocontrollo. La ditta esterna elabora un documento mensile, relativo ai turni da rispettare dei singoli dipendenti. I suddetti soggetti ricevono inoltre copia del presente Regolamento di cui prendono visione e accettazione. I supporti digitali contenenti le immagini soggette a conservazione sono riposti in luoghi con accesso segregato al solo personale della ditta esterna incaricata del servizio di guardiania e videosorveglianza (si rimanda all Art. 7 per le informazioni relative alle nomine dei Responsabili esterni). I suddetti supporti registrano in DVR le immagini entro il tempo limite di conservazione autorizzato dal Garante per l AOE e le registrazioni più vecchie sono automaticamente sovrascritte dalle più recenti e quindi cancellate definitivamente. I supporti sono riutilizzati per la registrazione continua delle immagini. Nel caso in cui il supporto debba essere sostituito per eccessiva usura, esso viene distrutto a cura della ditta esterna attraverso sistemi di distruzione protetta in base al tipo di guasto. Nel caso di guasti sugli hard disk, la ditta esterna provvede a distruggere quest ultimi e consegnare il disco danneggiato al Settore Tecnico dell AOE, delegata alla distruzione del disco stesso. I supporti di memorizzazione delle riprese contenenti dati sensibili non riportano esternamente l indicazione di nominativi o comunque di dati atti ad identificare i soggetti ripresi nelle registrazioni. Solo la ditta esterna che ha provveduto all installazione delle telecamere, e che è nominata Responsabile esterno del relativo trattamento, ha la possibilità di estrapolare e accedere alle immagini richieste. Contrariamente, nessun dipendente interno o della ditta che presta, invece, servizi di guardiania e che ha il solo compito di monitorare e visualizzare le immagini real time, ha la possibilità di estrapolare o accedere al sistema di registrazione. Nel caso di richieste di estrapolazione e/o accesso alle immagini raccolte attraverso SVS secondo le modalità stabilite all art. 9 del presente Regolamento, l estrapolazione delle immagini è svolta dalla suddetta ditta e da parte del personale competente della stessa. Il supporto rilasciato è criptato e può essere visionato solo dal Responsabile designato allo scopo, in luogo segregato dalla visione accidentale di soggetti terzi. Il supporto è restituito alla ditta esterna per lo smaltimento sicuro. 5

6 Art. 7 RESPONSABILITÀ TITOLARE, RESPONSABILI E INCARICATI DEGLI IMPIANTI GESTITI DIRETTAMENTE DALL AZIENDA E DEL TRATTAMENTO DEI DATI Il Titolare del Trattamento dei dati raccolti con i sistemi di videosorveglianza è l'azienda Ospedaliera per l Emergenza Cannizzaro di Catania, nella persona del suo rappresentante legale pro-tempore. I Responsabili interni del trattamento dei dati raccolti con i sistemi di videosorveglianza e videocontrollo, tra cui i Responsabili delle UO mediche, saranno identificati con specifica e successiva determinazione. I Responsabili identificati potranno designare, in ottemperanza alle prescrizioni del GDPR (ed in particolare dell art. 28), altri co-responsabili designati all adempimento di specifiche funzioni. La nomina conterrà lo specifico riferimento alle attività di utilizzo e gestione dei sistemi di videosorveglianza e videocontrollo, unitamente alle istruzioni sulle operazioni consentite. Sono fatte salve tutte le ulteriori prescrizioni in tema di nomina del Responsabile del trattamento previste dal GDPR. Con specifico riferimento alle ditte esterne responsabili del SVS o di parti dello stesso, le stesse, ed il personale addetto alle specifiche funzioni nell ambito dell AOE, saranno nominati Responsabili esterni del relativo trattamento dei dati e riceveranno copia del presente Regolamento, affinché l attività assegnata sia svolta conformemente a quanto ivi disposto. Per quanto attiene alle responsabilità dell impianto e del trattamento dei dati relativi agli impianti di video controllo nelle sale operatorie si rimanda all Art. 8 del presente Regolamento. Art. 8 VIDEOCONTROLLO NELLE SALE OPERATORIE Considerata la natura sensibile dei dati, l installazione e l utilizzo degli impianti di ripresa nelle sale operatorie è svolta garantendo che il trattamento rispetti i diritti e le libertà fondamentali, nonché la dignità dell interessato. Il controllo di ambienti sanitari e il monitoraggio di pazienti ricoverati in particolari reparti o ambienti (ad es. unità di rianimazione, reparti di isolamento) è limitato ai casi di comprovata indispensabilità, derivante da specifiche esigenze di cura e tutela della salute degli interessati. Nell attivazione e nell utilizzo degli impianti all interno di sale operatorie sono inoltre rispettate le vigenti garanzie e le procedure di cui all art. 4 della L. 300/70 come modificato dall art. 23, comma 1, del decreto legislativo 151/2015, e pertanto la ripresa diretta del lavoratore è limitata ai soli casi in cui sia inevitabile per il perseguimento degli scopi che hanno determinato l installazione dell impianto e non è ammessa l installazione di sistemi di videosorveglianza in luoghi riservati esclusivamente ai lavoratori o non destinati all attività lavorativa (ad es. bagni, spogliatoi, docce, armadietti e spazi ricreativi). Autorizzati al trattamento delle immagini acquisite attraverso videocontrollo nelle sale operatorie sono esclusivamente: - il Responsabile della UO di riferimento, che ha ricevuto apposita nomina, - il personale medico, infermieristico e tecnico assegnato all intervento. Al fine di garantire la necessaria riservatezza del paziente, i monitor riservati al controllo sono posizionati all interno della sala operatoria non accessibile al pubblico. Art.9 ACCESSO ALLE IMMAGINI RACCOLTE ATTRAVERSO IL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA Il diritto di accesso da parte dell interessato alle immagini raccolte attraverso il sistema di videosorveglianza, da garantire ai sensi dell art. 12 del GDPR, avviene in ottemperanza alle finalità esplicitate dal presente Regolamento. Pertanto, in relazione alla finalità di garantire la sicurezza del patrimonio aziendale e delle persone che, a vario titolo, frequentano gli ambienti delle strutture aziendali o che accedono agli stessi, come descritto all Art. 1 del presente Regolamento, il soggetto portatore di un interesse 6

7 legittimo può esercitare il proprio diritto all accesso entro 20 giorni dalla raccolta dell immagine di videosorveglianza presentando al Settore Tecnico il Modulo di richiesta di cui all Allegato 3, unitamente alla denuncia dell evento all Autorità Giudiziaria. La richiesta sarà accolta a fronte del pagamento del corrispettivo per le attività di estrapolazione e conservazione della registrazione, previsto da apposito tariffario predisposto dalla ditta e approvato dall AOE, che sarà puntualmente comunicato al Soggetto Interessato. La ricezione, da parte dell AOE, del Modulo di richiesta di accesso compilato dal Soggetto Interessato, e della relativa denuncia, consente all AOE di far estrarre a cura della ditta esterna, e conservare, le immagini raccolte dal SVS, le quali saranno rilasciate successivamente solo a fronte della richiesta o del mandato dell Autorità Giudiziaria competente, o comunque nel rispetto degli obblighi di legge. L AOE potrà accedere alle immagini del SVS attraverso richiesta di visione o estrapolazione alla ditta esterna, per le finalità esplicitate all art. 1 del presente Regolamento e nel rispetto di tutte le garanzie poste dal presente Regolamento e dalla normativa applicabile. Nei casi in cui emerga la necessità da parte dell AOE di accedere al le immagini del SVS, la richiesta alla ditta esterna è presentata dai soggetti autorizzati dell AOE secondo le modalità descritte nel disciplinare di gara e/o di riferimento. Le immagini saranno estrapolate con le modalità e le misure di sicurezza esplicitate nel paragrafo 6 del presente Regolamento, visionate esclusivamente da parte dei Responsabili indicati nel paragrafo 7 del presente Regolamento, e successivamente cancellate mediante meccanismi di cancellazione sicura, a cura dell Ufficio Tecnico dell AOE o della ditta esterna incaricata. Sono fatti salvi tutti gli ulteriori obblighi di legge inerenti l eventuale richiesta di accesso su richiesta di Autorità Giudiziaria e/o Forze dell Ordine. 7

Videosorveglianza. Regolamento aziendale dell ERSU di Palermo viale delle Scienze ed. 1, Palermo

Videosorveglianza. Regolamento aziendale dell ERSU di Palermo viale delle Scienze ed. 1, Palermo Videosorveglianza Regolamento aziendale dell viale delle Scienze ed. 1, Palermo Indice INDICE... I PREMESSA... 5 1 SOLUZIONE ADOTTATA... 6 1.1 PREMESSA... 6 1.2 MOTIVAZIONE... 6 1.3 SISTEMA ADOTTATO...

Dettagli

Gestione Trasporti Metropolitani S.p.A. Via Aterno n.255 65128 Pescara P.I. 00454940685

Gestione Trasporti Metropolitani S.p.A. Via Aterno n.255 65128 Pescara P.I. 00454940685 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA Redatto in base alle disposizioni del DISCIPLINARE TECNICO IN MATERIA DI MISURE MINIME DI SICUREZZA del CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI

Dettagli

COMUNE DI MONSERRATO Provincia di Cagliari

COMUNE DI MONSERRATO Provincia di Cagliari COMUNE DI MONSERRATO Provincia di Cagliari SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 196 DEL 30.6.2003 Codice in materia di protezione dei dati personali

Dettagli

CON IL SUD PROPOSTA DI PROGETTO

CON IL SUD PROPOSTA DI PROGETTO Iniziativa Carceri 2013 Fondazione CON IL SUD PROPOSTA DI PROGETTO TITOLO 1.DATI GENERALI: PROGETTO Bando: Iniziativa Carceri 2013 Titolo: Stato invio: RESPONSABILE DEL PROGETTO Carica: Titolo: Cognome:

Dettagli

COMUNE DI POGGIO TORRIANA PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE DI POGGIO TORRIANA PROVINCIA DI RIMINI COMUNE DI POGGIO TORRIANA PROVINCIA DI RIMINI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE VIDEO RIPRESE E LA DIRETTA STREAMING DELLE SEDUTE DI CONSIGLIO COMUNALE Adottato con delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

C O M U N E D I M O L I T E R N O - Provincia di Potenza -

C O M U N E D I M O L I T E R N O - Provincia di Potenza - C O M U N E D I M O L I T E R N O - Provincia di Potenza - P O L I Z I A L O C A L E REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del - 1 -

Dettagli

C O M U N E DI E STE PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE

C O M U N E DI E STE PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE C O M U N E DI E STE PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con delibera di C.C. n. 54 del 30.07.2015 - Entrata in vigore il INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE

REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE Art. 1 OGGETTO Art. 2 NORMATIVA E PRINCIPI DI RIFERIMENTO Art.

Dettagli

Comune di Montale. Provincia di Pistoia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE

Comune di Montale. Provincia di Pistoia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE (approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 51 del 16/07/2014) INDICE CAPO I - PRINCIPI GENERALI Art. 1 Oggetto del regolamento

Dettagli

ATTO DI NOMINA A INCARICATO AL TRATTAMENTO DI DATI

ATTO DI NOMINA A INCARICATO AL TRATTAMENTO DI DATI ATTO DI NOMINA A INCARICATO AL TRATTAMENTO DI DATI La sottoscritta Gianna Ceresi nominata dalla Cooperativa Sociale Società Dolce Responsabile del trattamento di dati ai sensi della normativa 196/03, in

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Comune di GUSSOLA REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 60 del 30/11/2011 IL SINDACO Rag. MARINO CHIESA IL

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARIA LA CARITA ( Provincia di Napoli)

COMUNE DI SANTA MARIA LA CARITA ( Provincia di Napoli) COMUNE DI SANTA MARIA LA CARITA ( Provincia di Napoli) Corpo di Polizia Municipale REGOLAMENTO COMUNALE SULLA - VIDEOSORVEGLIANZA COMUNE DI SANTA MARIA LA CARITA (Provincia di Napoli) REGOLAMENTO PER LA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE CITTA DI CAMOGLI REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 in data 31.01.2011 Pubblicato dal 21.02.2011 al 08.03.2011 - n. Albo 197 Ripubblicato

Dettagli

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell

Dettagli

Comune di Carate Brianza Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE DI CARATE BRIANZA

Comune di Carate Brianza Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE DI CARATE BRIANZA Comune di Carate Brianza Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE DI CARATE BRIANZA Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del 12.03.2009

Dettagli

Allegato alla Raccomandazione n. R(95)4

Allegato alla Raccomandazione n. R(95)4 CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (95) 4 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI NEL SETTORE DEI SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE RIGUARDO AI

Dettagli

DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI COMUNE DI PINEROLO MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI ALLEGATO N. 6 PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Articolo 1 Sicurezza fisica

Dettagli

1. FINALITA E MODALITA DI TRATTAMENTO DEI DATI

1. FINALITA E MODALITA DI TRATTAMENTO DEI DATI Il presente documento sulla privacy policy (di seguito, Privacy Policy ) del sito www.bodeitrasporti.it (di seguito, Sito ), si conforma alla privacy policy del sito del Garante per la protezione dei dati

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE DEL CASSETTO

CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE DEL CASSETTO CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE DEL CASSETTO FISCALE DELEGATO DA PARTE DEGLI INTERMEDIARI UTENTI DEL SERVIZIO TELEMATICO ENTRATEL ARTICOLO 1 PREMESSA L Agenzia delle entrate

Dettagli

Riservato Sezione Autogrù

Riservato Sezione Autogrù AL CORPO POLIZIA MUNICIPALE Sezione Autogrù pm.gru@comune.cagliari.it tel.0706773880 Oggetto: Richiesta verifica posizionamento segnaletica Il Sottoscritto * in qualità di * della Ditta * Recapito reperibilità

Dettagli

REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA RÉGION AUTONOME DE LA VALLÉE D'AOSTE

REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA RÉGION AUTONOME DE LA VALLÉE D'AOSTE REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA RÉGION AUTONOME DE LA VALLÉE D'AOSTE C O M U N E D I M O R G E X C O M M U N E D E M O R G E X REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con

Dettagli

PRIVACY INFORMAZIONI LEGALI E PRIVACY. Tipologia dei dati trattati e finalità del trattamento.

PRIVACY INFORMAZIONI LEGALI E PRIVACY. Tipologia dei dati trattati e finalità del trattamento. PRIVACY INFORMAZIONI LEGALI E PRIVACY In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano ed alla loro riservatezza.

Dettagli

PERMESSO DI SOSTA A PAGAMENTO AGEVOLATO RICHIESTO DA. PER (barrare casella di interesse) Spazio riservato al gestore della sosta

PERMESSO DI SOSTA A PAGAMENTO AGEVOLATO RICHIESTO DA. PER (barrare casella di interesse) Spazio riservato al gestore della sosta PERMESSO DI SOSTA A PAGAMENTO AGEVOLATO RICHIESTO DA Cognome Nome PER (barrare casella di interesse) RESIDENTE / DIMORANTE TITOLARE DI ATTIVITA COMMERCIALI ED ECONOMICHE DIPENDENTE DI ATTIVITA COMMERCIALI

Dettagli

PRIVACY D.Lgs.196/2003 Check.-list adempimenti per verifica annuale adeguamento alle misure minime di sicurezza previste

PRIVACY D.Lgs.196/2003 Check.-list adempimenti per verifica annuale adeguamento alle misure minime di sicurezza previste LISTA DI CONTROLLO ADFEMPIMENTI PRIVACY PREVISTI DAL D.LGS.196/03 BARRARE SE OK INFORMATIVE DEL TRATTAMENTO EX ART. 13 ELEMENTI DA INDICARE OBBLIGATORIAMENTE NELL INFORMATIVA: 1. Finalità del trattamento

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 52 del 4 novembre 2011 Obbligo di comunicazione dell indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al Registro delle imprese INDICE 1 Premessa... 2 2 Sistema

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO PER LA VIDEOSORVEGLIANZA Comune di Rosate ( Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER LA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 17 del 05/07/2012 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n.

Dettagli

OFFERTA IN OPZIONE DI AZIONI ORDINARIE GreenergyCapital S.p.A. EX ART. 2441 C.C.

OFFERTA IN OPZIONE DI AZIONI ORDINARIE GreenergyCapital S.p.A. EX ART. 2441 C.C. OFFERTA IN OPZIONE DI AZIONI ORDINARIE GreenergyCapital S.p.A. EX ART. 2441 C.C. Il/La sottoscritto/a cognome, nome o denominazione sociale codice fiscale/p. IVA nato/a il cittadinanza / nazionalità residente

Dettagli

del 7 novembre 2007 (Stato 1 dicembre 2007)

del 7 novembre 2007 (Stato 1 dicembre 2007) Ordinanza del DFI sugli standard minimi delle misure tecniche e organizzative per l utilizzazione sistematica del numero d assicurato AVS al di fuori dell AVS del 7 novembre 2007 (Stato 1 dicembre 2007)

Dettagli

DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Rev. 0 Data 31.03.04 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE

DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Rev. 0 Data 31.03.04 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE 1 di 6 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE In questa sezione sono riportati, in forma sintetica, le misure in essere e da adottare a contrasto dei rischi individuati dall analisi dei rischi. Per misura si intende,

Dettagli

Carta Aziendale dei Diritti e dei Doveri del Malato

Carta Aziendale dei Diritti e dei Doveri del Malato Ufficio Relazioni con il Pubblico Carta Aziendale dei Diritti e dei Doveri del Malato e 1 Carta Aziendale dei Diritti e dei Doveri del malato L articolato che segue costituisce espressione ed integrazione

Dettagli

REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI

REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI Art. 1 - FINALITA E CONTENUTO Art. 2 - OGGETTO E PRESTAZIONI EROGATE Art. 3 - MODALITA D ACCESSO Art. 4 - SITUAZIONI PARTICOLARI Art. 5 -PROGETTO INDIVIDUALE

Dettagli

ATTESTAZIONE AFFIDAMENTO INCARICO A TECNICO -con eventuale delega al medesimo per Accesso/Ritiro Atti-

ATTESTAZIONE AFFIDAMENTO INCARICO A TECNICO -con eventuale delega al medesimo per Accesso/Ritiro Atti- Alla Regione Emilia-Romagna Servizio Tecnico Bacino Po di Volano e della Costa Viale Cavour, 77 44121 FERRARA FE stbpvfe@postacert.regione.emilia-romagna.it ATTESTAZIONE AFFIDAMENTO INCARICO A TECNICO

Dettagli

COMUNE DI FINO MORNASCO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA INSTALLATO SU TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI FINO MORNASCO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA INSTALLATO SU TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI FINO MORNASCO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA INSTALLATO SU TERRITORIO COMUNALE INDICE art. 1 Finalità del regolamento e definizioni art. 2 Ambito di applicazione

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE Manutenzione Attrezzature e Veicoli Favorisce la pianificazione e la registrazione delle attività di manutenzione delle attrezzature e dei veicoli.

Dettagli

COMUNE DI PIATEDA Prov. di Sondrio

COMUNE DI PIATEDA Prov. di Sondrio Allegato alla Delib. C.C. N._42 DEL 30.11.05_ COMUNE DI PIATEDA Prov. di Sondrio REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI CONTENUTI IN ARCHIVIE BANCHE DATI COMUNALI. SOMMARIO Articolo

Dettagli

COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI

COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI L accesso agli atti consente a chiunque abbia un interesse legittimo, da motivare, di visionare gli atti dell amministrazione comunale. Il diritto di accesso

Dettagli

Regolamento in materia di videosorveglianza

Regolamento in materia di videosorveglianza Regolamento in materia di videosorveglianza 1 Art. 1 Finalità L Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda (di seguito denominata Azienda) attua un sistema di videosorveglianza esclusivamente per lo svolgimento

Dettagli

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA E SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI ORDINARIE (L OFFERTA ) Enìa S.p.A.

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA E SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI ORDINARIE (L OFFERTA ) Enìa S.p.A. n.... (B) azioni ordinarie (le Azioni ), cadauna, godimento regolare Le azioni dovranno essere intestate al sottoscritto Residente come segue: di essere a conoscenza che l adesione alla presente proposta

Dettagli

COMUNE DI BARD COMMUNE DE BARD

COMUNE DI BARD COMMUNE DE BARD REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGION AUTONOME DE LA VALLEE D AOSTE COMUNE DI BARD COMMUNE DE BARD REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvazione Deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Disciplinare per la gestione della telefonia fissa, mobile e linee dati Approvato con Deliberazione di G. C. n. 150 del 16.05.2012 Integrato con delibera di G.C. n. 168

Dettagli

1. Finalità del trattamento dati

1. Finalità del trattamento dati Informativa resa all interessato per il trattamento assicurativo dei dati personali ai sensi dell articolo 13 del decreto legislativo numero 196 del 30 giugno 2003 - Codice della Privacy Con effetto 10

Dettagli

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1 Nomina del Responsabile servizio prevenzione e protezione In tutte le imprese deve essere nominato il RSPP che può essere: Datore di lavoro

Dettagli

tra la BANCA POPOLARE VICENTINA rappresentata dal Direttore Generale Luciano Gentilini e dal Vice Direttore Centrale Aldo Fuochi

tra la BANCA POPOLARE VICENTINA rappresentata dal Direttore Generale Luciano Gentilini e dal Vice Direttore Centrale Aldo Fuochi VERBALE DI ACCORDO ii giorno 15 SÌ!), l9s2in Vicenza tra la BANCA POPOLARE VICENTINA rappresentata dal Direttore Generale Luciano Gentilini e dal Vice Direttore Centrale Aldo Fuochi e la Rappresentanza

Dettagli

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. che il sistema necessita di specifica regolamentazione, così come previsto dal citato Codice, per la tutela della privacy;

LA GIUNTA COMUNALE. che il sistema necessita di specifica regolamentazione, così come previsto dal citato Codice, per la tutela della privacy; LA GIUNTA COMUNALE RILEVATA DATO ATTO CHE CONSIDERATO VISTO la necessità di intervenire in materia di sicurezza sul territorio, garantendo alla cittadinanza un costante controllo e monitoraggio delle aree

Dettagli

ALLEGATO 3 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TUTELA DELLA TRASPARENZA 2016/2018 DEL COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI DI SIENA

ALLEGATO 3 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TUTELA DELLA TRASPARENZA 2016/2018 DEL COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI DI SIENA ALLEGATO 3 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TUTELA DELLA TRASPARENZA 2016/2018 DEL COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI DI SIENA Modulo di richiesta di accesso formale Spett.le Collegio IPASVI

Dettagli

TEST 626. 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?

TEST 626. 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS? TEST 626 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?! identificare responsabile interno o estero all azienda (art. 10, D. Lgs. 626/94) - Il datore di

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro nel seguito denominata Università codice fiscale n 97026980793, con sede legale in Catanzaro,

Dettagli

PORTALE NdR. L architettura del sistema

PORTALE NdR. L architettura del sistema PORTALE NdR L accesso al Portale NdR è garantito attraverso una procedura di accreditamento della singola ws che avviene attraverso l impiego di certificati digitali. Non sono richiesti requisiti tecnici

Dettagli

Cartello informativo e altre informazioni utili da affiggere all esterno dei laboratori e delle altre aree/locali a rischio specifico

Cartello informativo e altre informazioni utili da affiggere all esterno dei laboratori e delle altre aree/locali a rischio specifico Cartello informativo e altre informazioni utili da affiggere all esterno dei laboratori e delle altre aree/locali a rischio specifico Istruzioni operative Maggio 2014 Università degli Studi di Roma La

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO Ce.S.I.T. Sistemi Centrali e CED REGOLAMENTO GENERALE DATA CENTER (DC) Il presente regolamento generale, i regolamenti specifici, la modulistica ed altra documentazione relativa ai Servizi Informatici

Dettagli

COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE

COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE INDICE Articolo 1 Articolo 2 - Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5

Dettagli

CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE ------------------ DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN

CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE ------------------ DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE ------------------ DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN VIA SAN GIORGIO, PIANO PRIMO EDIFICIO SCUOLE MEDIE L anno duemilaquattordici,

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria Procedura di Registrazione degli Operatori Economici e Messaggi di Notifica.

Provincia di Reggio Calabria Procedura di Registrazione degli Operatori Economici e Messaggi di Notifica. Provincia di Reggio Calabria Procedura di Registrazione degli Operatori Economici e Messaggi di Notifica. Indice 1 OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 3 2 REGISTRAZIONE AL PORTALE GARE TELEMATICHE DELLA PROVINCIA

Dettagli

Privacy(Policy( DAF(al. ( 2.(Tipologia(di(dati(raccolti#

Privacy(Policy( DAF(al. ( 2.(Tipologia(di(dati(raccolti# Privacy(Policy( DAF(al. ( Lapresenteprivacypolicy(diseguito,"PrivacyPolicy )siriferiscealsitohttp://www.dafal?bio.it/, compreseleareededicateeriservateadutentiregistrati(diseguito, Sito oppure SitoWeb

Dettagli

Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità 2014-2016 Anno 2014

Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità 2014-2016 Anno 2014 Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità 2014-2016 Anno 2014 DISPOSITIVO PROVINCIALE DOTI MANTENIMENTO AZIENDA Riferimenti Normativi L.R. 68/99 Norme

Dettagli

REGOLAMENTO DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO

REGOLAMENTO DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Comune di Valeggio sul Mincio * * * REGOLAMENTO DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 in data 16/02/2012 Pag.1 INDICE Articolo 1...3 Oggetto del Regolamento...3

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento. Art. 2 Albo Pretorio on line e D. Lgs. 196/2003:pubblicazione ed accesso Art. 3 Struttura dell albo

Dettagli

RICHIESTA DI INSEDIAMENTO

RICHIESTA DI INSEDIAMENTO ENTE PER LA ZONA INDUSTRIALE DI TRIESTE Barrare le caselle interessate: RICHIESTA DI INSEDIAMENTO ACQUISTO TERRENO ACQUISTO EDIFICIO DIRITTO DI SUPERFICIE LOCAZIONE EDIFICIO LOCAZIONE TERRENO Specificare

Dettagli

Our focus is: accesso e controllo della telecamera da remoto 24/7. Dynamic Transcoding

Our focus is: accesso e controllo della telecamera da remoto 24/7. Dynamic Transcoding Our focus is: accesso e controllo della telecamera da remoto 24/7 Dynamic Transcoding 2 Dynamic Transcoding Accesso e controllo da remoto 24/7 in qualsiasi momento, ovunque Una limitata larghezza di banda

Dettagli

VIDEOSORVEGLIANZA. Comune di PAGANI

VIDEOSORVEGLIANZA. Comune di PAGANI Allegato A REGOLAMENTO VIDEOSORVEGLIANZA Comune di PAGANI approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria n. 18 del 08/04/2014 Indice Capo I Principi Generali..... 1 Premessa 2 Principi generali

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI SERVIZI E DELLE ATTREZZATURE DI FONIA FISSA, FONIA MOBILE E DI SERVIZIO DATI DI ÉUPOLIS LOMBARDIA

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI SERVIZI E DELLE ATTREZZATURE DI FONIA FISSA, FONIA MOBILE E DI SERVIZIO DATI DI ÉUPOLIS LOMBARDIA REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI SERVIZI E DELLE ATTREZZATURE DI FONIA FISSA, FONIA MOBILE E DI SERVIZIO DATI DI ÉUPOLIS LOMBARDIA (Delibera del CdA n. 24 del 28 novembre 2014) Éupolis Lombardia

Dettagli

INFORMATIVA PRIVACY E POLICY PRIVACY

INFORMATIVA PRIVACY E POLICY PRIVACY INFORMATIVA PRIVACY E POLICY PRIVACY In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. Si tratta di un informativa

Dettagli

P O L I T I C A D I P R I V A C Y

P O L I T I C A D I P R I V A C Y POLITICA DI PRIV ACY Benvenuto sul nostro sito www.anacle.it. Ti invitiamo a leggere la nostra Privacy Policy, che si applica quando navighi il sito, indipendentemente da se decidi di utilizzare i servizi

Dettagli

Comune di Centallo REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO D IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

Comune di Centallo REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO D IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Comune di Centallo REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO D IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 33 DEL 26.07.2006 1 Comune di Centallo REGOLAMENTO PER

Dettagli

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia

Dettagli

All Autorità Portuale della Spezia Via del Molo, 1 19126 La Spezia

All Autorità Portuale della Spezia Via del Molo, 1 19126 La Spezia All Autorità Portuale della Spezia Via del Molo, 1 19126 La Spezia Mod. IS68 Il/La sottoscritto/a nato/a a Prov. Il C.F. residente a Prov. C.A.P. in via in qualità di legale rappresentante della Ditta/Società

Dettagli

RICHIESTA ASSEGNI PER IL NIDO D INFANZIA PRIVATO Anno scolastico 2014/15

RICHIESTA ASSEGNI PER IL NIDO D INFANZIA PRIVATO Anno scolastico 2014/15 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Al Comune di San Giorgio di Piano Via Liberta, 35 Tel. 051 6638507 e-mail: urp@comune.san-giorgio-di-piano.bo.it Indirizzo PEC: comune.san-giorgio-di-piano@cert.provincia.bo.it

Dettagli

COMUNE DI MASERA DI PADOVA. REGOLAMENTO per la disciplina dell utilizzo degli apparecchi cellulari

COMUNE DI MASERA DI PADOVA. REGOLAMENTO per la disciplina dell utilizzo degli apparecchi cellulari COMUNE DI MASERA DI PADOVA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO per la disciplina dell utilizzo degli apparecchi cellulari (approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 70 in data 25.5.2009 I N D I

Dettagli

LA VIDEOSORVEGLIANZA E LE COMPETENZE DEI COMUNI SCHEMA DI REGOLAMENTO COMUNALE

LA VIDEOSORVEGLIANZA E LE COMPETENZE DEI COMUNI SCHEMA DI REGOLAMENTO COMUNALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE CONVEGNO 10 OTTOBRE 2011 LA VIDEOSORVEGLIANZA E LE COMPETENZE DEI COMUNI SCHEMA DI REGOLAMENTO COMUNALE Relazione a cura di: UFFICIO CONTENZIOSO Avv. Luciano MARCON Dott. Alberto

Dettagli

COMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - www.comune.putignano.ba.it REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - www.comune.putignano.ba.it REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA (APPROVATO CON DELIBERAZIONE di C.C. n. 3 del 18/03/2008) INDICE Articolo 1 Oggetto del regolamento Articolo 2 Principi e finalità Articolo 3

Dettagli

Regolamento Aziendale sulla Videosorveglianza INDICE

Regolamento Aziendale sulla Videosorveglianza INDICE Pag. 1 di 9 INDICE MODIFICHE... 2 SCOPO... 2 1. FINALITA DELLA ATTIVITA DI VIDEOSORVEGLIANZA... 2 2. PRINCIPI... 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 DEFINIZIONI... 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 3 CONTENUTO...

Dettagli

Comune di Candia Lomellina. REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE

Comune di Candia Lomellina. REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE Comune di Candia Lomellina REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE Approvato con delibera C.C. n.34 del 29.09.2014 INDICE Art.1 Oggetto del Regolamento pag. 3 Titolo I Svolgimento di sagre e

Dettagli

TITOLO I. Disposizioni generali. Articolo 1 Definizioni

TITOLO I. Disposizioni generali. Articolo 1 Definizioni Disciplina semplificata per il funzionamento del Sistema Indennitario per l esercente la vendita uscente a carico del cliente finale moroso, ai sensi della Deliberazione dell Autorità per l energia elettrica

Dettagli

Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità

Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità REGOLAMENTO O.D.V. ALES Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 ORGANISMO DI VIGILANZA In osservanza dell art. 6, comma

Dettagli

MODULO DOMANDA. La/Il sottoscritta/o. nato/a a. in via n. codice fiscale. In nome e per conto della ditta. Ragione sociale. in via n. C.F.

MODULO DOMANDA. La/Il sottoscritta/o. nato/a a. in via n. codice fiscale. In nome e per conto della ditta. Ragione sociale. in via n. C.F. MODULO DOMANDA La/Il sottoscritta/o nato/a a residente a il codice fiscale In nome e per conto della ditta Ragione sociale con sede a C.F./Partita IVA Telefono(obbligatorio) fax e-mail @ Titolare di Autorizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 72 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con D.G.P. in data 17.10.2005 n. 610 reg. SOMMARIO

Dettagli

COMUNE DI VILLORBA SCUOLA PRIMARIA G. PASCOLI SAN SISTO DI VILLORBA LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO E SOSTITUZIONE CALDAIA FASCICOLO TECNICO

COMUNE DI VILLORBA SCUOLA PRIMARIA G. PASCOLI SAN SISTO DI VILLORBA LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO E SOSTITUZIONE CALDAIA FASCICOLO TECNICO prot. DC500-15-0092 COMUNE DI VILLORBA SCUOLA PRIMARIA G. PASCOLI SAN SISTO DI VILLORBA LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO E SOSTITUZIONE CALDAIA Il committente Il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione

Dettagli

PROCEDURA ASSUNZIONI. Reparto Risorse Umane. Pensplan nome documento 1

PROCEDURA ASSUNZIONI. Reparto Risorse Umane. Pensplan nome documento 1 PROCEDURA ASSUNZIONI Reparto Risorse Umane Pensplan nome documento 1 INDICE 1. PREMESSA... 2 2. MODALITA INTERNA DI GESTIONE DELLA RICERCA... 3 2.1 ITER DI SELEZIONE... 3 2.2 DEFINIZIONE DEL PROFILO...

Dettagli

Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003 in materia di protezione dei dati personali

Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003 in materia di protezione dei dati personali Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003 in materia di protezione dei dati personali Desideriamo informarla che il D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali")

Dettagli

AL COMUNE DI GUBBIO SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE

AL COMUNE DI GUBBIO SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE Marca da bollo 16,00 protocollo S.C.I.A. PER MODIFICHE IMPIANTO DISTRIBUZIONE CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE AD USO PUBBLICO AL COMUNE DI GUBBIO SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE Il/La sottoscritt_ C.F. nato a

Dettagli

Art. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare)

Art. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare) Art. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare) Input Creditore procedente (tramite istanza rivolta al Presidente del Tribunale). Contenuto dell istanza -Indicazione dell indirizzo

Dettagli

Introduzione alla macchina

Introduzione alla macchina Introduzione alla macchina Reparto: MODELLERIA Macchina: PUNZONATRICE A CONTROLLO NUMERICO Questa macchina, integrata in un sistema CAD, viene utilizzata per tagliare modelli o sottopiedi per calzature

Dettagli

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera consiglio comunale n. 175 del 22/11/2006 Modificato con delibera consiglio comunale n. 36 DEL 14/03/2013

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA DIFESA DI UFFICIO

REGOLAMENTO DELLA DIFESA DI UFFICIO REGOLAMENTO DELLA DIFESA DI UFFICIO IL SISTEMA A) Il Consiglio dell Ordine predispone i seguenti elenchi separati per le difese di ufficio (penale), dinanzi al: 1) Tribunale ordinario ed uffici Gip 2)

Dettagli

I corsi per veicoli industriali si terranno unicamente durante l intera giornata del 10 giugno 2015.

I corsi per veicoli industriali si terranno unicamente durante l intera giornata del 10 giugno 2015. Spett. Santa Monica S.p.A. Via D. Kato, 10 47843 Misano Adriatico (RN) Fax + 39 0541 615463 e.masi@misanocircuit.com b.calderoni@misanocircuit.com Organizzazione Generale progetto Il/La sottoscritto/a,

Dettagli

COMUNE DI BRUZOLO Provincia di Torino

COMUNE DI BRUZOLO Provincia di Torino Provincia di Torino REGOLAMENTO PER L ACCESSO AD INTERNET TRAMITE LA RETE WIFI PUBBLICA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del Art. 1 - Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento

Dettagli

TUTELA DELLA PRIVACY COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE DEI DATI RIGUARDANTI IL COMPORTAMENTO E/O IL RENDIMENTO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI MAGGIORENNI

TUTELA DELLA PRIVACY COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE DEI DATI RIGUARDANTI IL COMPORTAMENTO E/O IL RENDIMENTO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI MAGGIORENNI TUTELA DELLA PRIVACY COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE DEI DATI RIGUARDANTI IL COMPORTAMENTO E/O IL RENDIMENTO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI MAGGIORENNI FONTI NORMATIVE RICHIAMATE: Codice Civile (art. 2); Dlgs. 196/2003

Dettagli

Mai più soli. MAI PIU SOLI è un applicazione per smartphone dedicata alla prevenzione ed alla sicurezza delle persone.

Mai più soli. MAI PIU SOLI è un applicazione per smartphone dedicata alla prevenzione ed alla sicurezza delle persone. «Mai più soli» Mai più soli MAI PIU SOLI è un applicazione per smartphone dedicata alla prevenzione ed alla sicurezza delle persone. MAI PIU SOLI di Gecom SpA, senza la necessità di ricorrere ad installazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 Art. 1 Definizioni Ai fini del presente regolamento, con i termini che seguono si

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

LEP laboratorio di economia e produzione

LEP laboratorio di economia e produzione Regolamento del LEP Contenuto: 1. Norme generali 2. Norme di accesso alla struttura 3. Norme sulla prenotazione della struttura 4. Norme sull utilizzo delle stampanti 5. Norme di comportamento 6. Norme

Dettagli

GuardLand RGA. Sistema di rilevazione ed identificazione sul territorio di focolai d incendi. Scheda tecnica

GuardLand RGA. Sistema di rilevazione ed identificazione sul territorio di focolai d incendi. Scheda tecnica GuardLand RGA Sistema di rilevazione ed identificazione sul territorio di focolai d incendi Scheda tecnica Le componenti del sistema sono: - Postazioni Periferiche di Telerilevamento (PPT) - Centrali Operative

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PER ATTIVITA D INTERESSE DELLA POLIZIA LOCALE

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PER ATTIVITA D INTERESSE DELLA POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO COMUNALE SULLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PER ATTIVITA D INTERESSE DELLA POLIZIA LOCALE (delibera CC n.92 del 9/6/2008 - regolamento esecutivo dal 23/6/2008) CAPO I PRINCIPI

Dettagli

CONTRATTO DI SERVIZIO CON ATENEO BERGAMO SPA PER LA GESTIONE DI SERVIZI STRUMENTALI IN CONVENZIONE

CONTRATTO DI SERVIZIO CON ATENEO BERGAMO SPA PER LA GESTIONE DI SERVIZI STRUMENTALI IN CONVENZIONE CONTRATTO DI SERVIZIO CON ATENEO BERGAMO SPA PER LA GESTIONE DI SERVIZI STRUMENTALI IN CONVENZIONE 1. Oggetto del contratto di servizio 2. Natura giuridica dell affidamento 3. Periodo di validità dell

Dettagli

CERTIFICAZIONE BS OHSAS

CERTIFICAZIONE BS OHSAS Alla cortese attenzione Datore di Lavoro Oggetto: Invio preventivo per redazione BS OHSAS 18001:2007 (Occupational Health and Safety Assessment Series) definisce i requisiti di un Sistema di gestione della

Dettagli

CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI

CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI MANUALE DI CONSERVAZIONE adottato con delibera di Giunta Comunale n.102 del 30.06.2015 Manuale di Pag.2 di 11 Indice 1. Introduzione... 3 2. Rimandi... 4 3. Descrizione

Dettagli

II^ SEZIONE PROCESSO SEMPLIFICATO

II^ SEZIONE PROCESSO SEMPLIFICATO Comune di Cavalese - Provincia di Trento Ufficio Tecnico Distribuzione Energia Elettrica P.zza Pasquai, 24-38033 Cavalese Tel. 0462/237561 Fax 0462/237550 e-mail: cantiereelettrico@comunecavalese.it PEFC/18-21-02/51

Dettagli

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche.

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche. Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Sviluppo e Gestione risorse umane Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Roma, 6 marzo 2003 Messaggio n. 76 OGGETTO: Articolo

Dettagli

6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO

6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO 6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO RAPPORTO CONCLUSIVO DI VISITA ISPETTIVA AIA 2013 CHECK LIST ANNO 2013 ALL

Dettagli