EQUILIBRIO 2013 BILANCIO DI RESPONSABILITÀ

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3 EQUILIBRIO 2013 BILANCIO DI RESPONSABILITÀ

4 INDICE Lettera del Presidente Lettera del Direttore Generale Nota metodologica IDENTITÀ AZIENDALE La storia Il Gruppo AGSM oggi La governance societaria I valori e le strategie del Gruppo Gli stakeholder RESPONSABILITÀ ECONOMICA La formazione del valore aggiunto AGSM e i finanziatori AGSM e i fornitori

5 RESPONSABILITÀ AMBIENTALE Il Gruppo AGSM e l ambiente La produzione di energia I mercati dell ambiente L impatto visivo e la biodiversità Le emissioni in atmosfera La gestione dei rifiuti AMIA e i rifiuti raccolti RESPONSABILITÀ SOCIALE Il Gruppo AGSM e i collaboratori Il Gruppo AGSM e i clienti Le offerte commerciali Le bollette Le comunicazioni e informazioni con i clienti I servizi regolamentati La pubblica amministrazione Il Gruppo AGSM e la pubblica amministrazione Il GruppoAGSM e la collettività Le attività a supporto delle iniziative dei territori Il glossario L indice dei contenuti del GRI

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7 LETTERA DEL PRESIDENTE Con piacere presentiamo la decima edizione del Bilancio di Responsabilità del Gruppo AGSM che conferma, attraverso una serie di numeri e di fatti, l impegno a fornire una rappresentazione completa ed equilibrata delle strategie e delle performance economiche, sociali e ambientali raggiunte nel Il Gruppo AGSM in questo difficile contesto ha raggiunto risultati economici di rilievo con una strategia di sostenibilità che ha saputo coniugare in modo bilanciato la responsabilità di garantire da un lato energia sicura ed adeguata alla domanda e dall altro l impegno rivolto all accelerazione nell ampliamento del perimetro del Gruppo con l acquisto della partecipazione in Lombardi Ambiente srl da parte di SER.I.T. srl. Altro esempio significativo è stato lo sviluppo della generazione di energia da fonti rinnovabili nell ambito eolico; oggi sono in fase di start-up alcuni progetti per la realizzazioni di impianti di produzione di energia elettrica da fonte idroelettrica. Nella problematica situazione di mercato del 2013, il settore dell energia elettrica ha sofferto di un effetto combinato del calo della domanda e dell aumento dell offerta, che ha portato alla compressione dei margini della generazione termoelettrica, compensata in parte dall incremento realizzato dalla produzione dalle fonti rinnovabili e assimilabili. In tale contesto, il Gruppo AGSM ha incrementato i propri volumi di vendita di energia elettrica e gas. Il fattore determinante che ha contribuito a raggiungere questo traguardo è stata l azione commerciale sviluppata sui Clienti domestici e business. Guardando ai risultati dell anno, sul fronte della responsabilità economica il Gruppo AGSM ha generato, in un anno di grave recessione, un valore aggiunto globale netto di euro, distribuito come remunerazione del personale il 73,9%, della Pubblica Amministrazione il 16,2%, dei Finanziatori il 4,9, dell azienda il 4,9 e alla Collettività sotto forma di liberalità del 0,1%. Sotto il profilo più prettamente sociale, il Gruppo AGSM ha continuato nel suo impegno verso la comunità, dando sostegno ad iniziative sociali, culturali, ambientali e sportive nei territori dove opera, erogando liberalità e concedendo sponsorizzazioni. Il Gruppo AGSM ha continuato a investire per lo sviluppo professionale delle persone che operano nel Gruppo, ponendo in atto piani di formazione e addestramento professionale. Nel corso dell anno sono state erogate ore di formazione, per una media di circa 14 ore pro-capite. Grazie alla formazione in materia di salute e sicurezza e alla diffusione delle certificazioni secondo lo standard OHSAS 18001, l indice di frequenza degli infortuni nel Gruppo si è ridotto. Il Bilancio di Responsabilità 2013, oltre a rappresentare un efficace strumento di rendicontazione agli stakeholder sulle performance economiche, sociali e ambientali, rafforza gli obiettivi e traccia anche le future linee d indirizzo del Gruppo sulle sfide della sostenibilità. AGSM Verona spa Il Presidente Paolo Paternoster 7

8 LETTERA DEL DIRETTORE GENERALE Il Bilancio di Responsabilità che vi presentiamo è relativo ad un anno importante per il Gruppo AGSM. Il Bilancio d Esercizio Consolidato del 2013 si è chiuso con un risultato economico molto positivo, con un Valore della Produzione di euro, irripetibile, in uno scenario globale caratterizzato da una lenta ripresa, a seguito della crisi economica, confermando la capacità del Gruppo di crescere e di produrre risultati positivi. Anche grazie all apporto dei nuovi impianti eolici di AGSM Verona, nel 2013 si è notevolmente innalzata la quota di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile, passata dal 21% del 2012 al 36%. Si è proseguito, inoltre, con l estensione della rete di teleriscaldamento, la sostituzione delle condotte gas in ghisa per metri con l obiettivo di concludere le sostituzioni nel 2014 con ulteriori metri. Gli investimenti contribuiscono alla riduzione delle emissioni atmosferiche e al miglioramento del bilancio energetico, obiettivi che il Gruppo AGSM sviluppa in un ottica di sviluppo sostenibile. Gli investimenti realizzati hanno raggiunto i euro nel Il Bilancio di Responsabilità che presento contiene un informazione completa e trasparente con l obiettivo di presentare e condividere con tutti gli stakeholder le numerose operosità del Gruppo AGSM nell ambito della responsabilità economica, sociale e ambientale. AGSM Verona spa Il Direttore Generale ing. Giampietro Cigolini 8

9 NOTA METODOLOGICA Dal 2004 AGSM pubblica annualmente il Bilancio di Responsabilità, Equilibro a cadenza annuale. Il report ha l obiettivo di riflettere sia gli aspetti positivi che quelli negativi delle performance economiche, sociali e ambientali dell organizzazione con l obiettivo di fornire evidenza agli stakeholder dei risultati raggiunti nell anno rispetto al Il Bilancio di Responsabilità 2013, in continuità con l edizione 2012, è stato elaborato secondo i principi di rendicontazione e gli indicatori di performance proposti nelle Linee guida GRI-G3 dalla Global Reporting Iniziative (GRI) 1, gruppo che ha proposto una metodologia di rendicontazione utilizzata a livello internazionale e integrato con gli indicatori richiesti dal Supplemento di settore per le Utility del settore elettrico approvato nell aprile Si rimanda all indice degli indicatori GRI per il dettaglio degli indicatori rendicontati. Come riferimento per la predisposizione del prospetto di determinazione del Valore Aggiunto si sono considerati i Principi di redazione del Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS). I dati economicofinanziari derivano da Relazioni e Bilanci al 31 dicembre Il Gruppo AGSM ha scelto un approccio progressivo all adozione delle Linee Guida GRI, ponendosi l obiettivo di arricchire di anno in anno il documento con ulteriori indicatori di performance socio-ambientali. La selezione degli indicatori G3 è avvenuta in base ad un accurata valutazione delle finalità informative di ciascuno di essi e della loro attinenza con le attività del Gruppo AGSM, con gli interessi degli stakeholder di riferimento. Nel 2013 il Gruppo AGSM ha confermato il raggiungimento del livello di applicazione prudenziale B. Il documento non è stato sottoposto a verifica esterna di terza parte, condotta sui principi e le indicazioni contenute nell International Standard on Assurance Engagement 3000 (ISAE 3000), standard internazionale per la verifica del reporting delle informazioni non economico-finanziarie. A conclusione del Bilancio, è stata predisposta una tabella di corrispondenza tra i contenuti del Bilancio e gli indicatori GRI e un glossario che fornice le definizioni di tutti i termini tecnici utilizzati nel report. Il Bilancio di Responsabilità è stato costruito per rispondere in modo trasparente alle aspettative di tutti gli stakeholder dell azienda: le varie sezioni presentano i progetti, gli indicatori, i risultati, le attività di coinvolgimento per ogni singola categoria di interlocutori. In ognuna di esse, inoltre, vengono presentati i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi dichiarati nel bilancio precedente e gli obiettivi programmati per i prossimi anni, riportando non solo i successi del Gruppo AGSM, ma anche i punti di debolezza e le prospettive di miglioramento. I dati di carattere quantitativo riportati nel presente Bilancio sono stati prodotti tramite metodi di misurazione diretta delle grandezze correlate ai fenomeni di riferimento; ovvero facendo ricorso al calcolo o alla stima basati sulle migliori informazioni disponibili. Essi sono stati rilevati con l obiettivo di rappresentare un quadro equilibrato e chiaro delle azioni e delle caratteristiche dell azienda. Il processo di rilevazione delle informazioni e dei dati quantitativi è stato strutturato in modo da garantire la confrontabilità dei dati su più anni. 1 Network internazionale di esperti che collaborano alla definizione di modalità uniformi e condivise per la rendicontazione di prestazioni economiche, ambientali e sociali. Per un approfondimento si veda il sito web 2 A partire dal 2006 è stato istituito un gruppo di lavoro al quale hanno partecipato rappresentanti delle utilities elettriche provenienti da tutto il mondo, insieme ad analisti di settore e di società di rating, investitori, rappresentanti delle ONG, dei sindacati. Il testo approvato è disponibile sul sito del GRI al seguente indirizzo: 9

10 Le informazioni e i dati pubblicati nel Bilancio di Responsabilità sono stati forniti dalle diverse funzioni responsabili, in seguito rielaborati e commentati in accordo alle linee guida adottate e attraverso incontri di approfondimento e confronto. Il periodo di osservazione è l anno 2013: tutti i dati si riferiscono all esercizio chiuso il 31 dicembre STRUTTURA DEL BILANCIO L articolazione in capitoli del Bilancio di Responsabilità è rimasta inalterata rispetto all edizione Il documento si compone di quattro sezioni: Identità Aziendale, Responsabilità Economica, Responsabilità Ambientale e Responsabilità Sociale. Ciascuna sezione si apre con l esplicitazione di alcuni indicatori ritenuti rilevanti dal Gruppo AGSM, con la dichiarazione e verifica degli impegni assunti nel 2012, l indicazione programmatica degli obiettivi di miglioramento e l illustrazione dell approccio gestionale. Identità aziendale Indicazione dei valori e dei principi di comportamento adottati dal Gruppo, insieme alla missione e all orientamento strategico, per guidare le scelte aziendali. Sono evidenziati, inoltre, l assetto societario e organizzativo del Gruppo, gli impianti e le attività svolte, i Sistemi di Gestione adottati per gestire la Responsabilità Sociale d Impresa e i rapporti con gli stakeholder. Responsabilità economica Descrizione delle azioni che l azienda intraprende per accompagnare le proprie scelte commerciali con un attenzione costante all etica e alla responsabilità sociale, con la rendicontazione qualitativa e quantitativa della gestione economica, che collega il Bilancio di Responsabilità a Relazioni e Bilanci al 31 dicembre Questa sezione tratta anche gli stakeholder Finanziatori e Fornitori per la rilevanza che assumono nella determinazione della parte economica. Responsabilità ambientale L attenzione all ambiente è un elemento centrale delle politiche aziendali. In questa sezione sono descritte le attività e le strategie adottate dal Gruppo in un ottica di riduzione degli impatti ambientali diretti e indiretti per preservare l ambiente naturale a beneficio delle future generazioni. Responsabilità sociale Descrizione qualitativa e quantitativa delle iniziative adottate e i risultati conseguiti con i principali stakeholder: personale, clienti, pubblica amministrazione e collettività. Completano il Bilancio di Responsabilità le tavole degli indicatori e un glossario utile per la comprensione dei termini tecnici. 10

11 PERIMETRO E INDICATORI Rispetto al 2013 il perimetro di rendicontazione comprende la società controllata AMIA Verona spa, acquisita, in data 13 agosto 2012 con Assemblea Straordinaria dei Soci di AGSM Verona spa. A seguito di tale operazione, il Gruppo AGSM detiene il 100% di AMIA e ha il pieno controllo della società. Per Gruppo si intende l insieme delle società facenti capo ad AGSM spa. In particolare i dati si riferiscono alle società incluse nell area di consolidamento con il metodo integrale del Bilancio Consolidato, qualora le stesse producano impatti significativi, con riferimento allo specifico indicatore oggetto di rendicontazione. Diversamente, le società partecipate (che nel Bilancio Consolidato sono valutate con il metodo del patrimonio netto) e le altre entità sulle quali Il Gruppo AGSM esercita un influenza significativa sono incluse nel calcolo dei dati, ove disponibili, proporzionalmente alla quota di partecipazione del Gruppo AGSM. I dati riportati non coprono l intero perimetro di rendicontazione per motivi legati alla sua scarsa significatività oppure all impossibilità di raccogliere i dati con standard qualitativi soddisfacenti o in modo efficiente. Alcuni scostamenti rispetto ai numeri e alle considerazione del Bilancio 2012 possono essere ricondotte alle variazioni di perimetro del Gruppo AGSM nel L effetto dei cambiamenti di perimetro sui dati economici e sul personale è riportato a pagina 41 di questo Bilancio nel commento sui ricavi e a pagina 98 nella tabella della variazione della consistenza del personale. Per quanto attiene specificamente agli impianti, sono stati considerati all interno del perimetro di riferimento e consolidamento pro quota, gli impianti con partecipazione di AGSM non superiore al 50% ma di interesse rilevante in termini di impatti ambientali o sociali (es. Centrale Termoelettrica del Mincio, Centrale di San Colombano, Parco Eolico Monte Vitalba). I dati e le informazioni contenuti nel presente Bilancio di Responsabilità sono relativi all anno 2013 e, ove possibile, sono confrontati con le performance dei due esercizi precedenti. Tutti gli indicatori del Bilancio di Responsabilità sono indicatori di Gruppo, per facilitare la comparabilità. Rispetto al Bilancio di Responsabilità 2013 non sono stati introdotti nuovi indicatori. Per informazioni di dettaglio sulle motivazioni alla base di ogni esclusione o limitazione nel rispondere agli indicatori si rimanda all indice Indicatori GRI Content Index. Dal 2007 AGSM ha deciso di redigere un documento di sintesi del Bilancio di Responsabilità che riepiloga le prestazioni economiche, sociali e ambientali del Gruppo, con lo scopo di presentare brevemente i contenuti che possono essere approfonditi nella versione integrale del documento, offrendo così al lettore la possibilità di una visione complessiva dei contenuti e di selezionare ed individuare gli argomenti che vorrà approfondire. Il Bilancio di Responsabilità e il documento di sintesi possono essere consultati e scaricati gratuitamente in formato elettronico visitando il sito internet Per ulteriori informazioni o per richiedere una copia del presente Bilancio, rivolgersi a: AGSM Verona Lungadige Galtarossa, Verona info@agsm.it 11

12 identità aziendale Continuare a generare reddito, profitto e lavoro, minimizzando gli impatti ambientali delle proprie attività per preservare l ambiente a beneficio delle generazioni presenti e future, contribuendo a creare valore nella comunità locale. responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità SOCIALE

13 I NUMERI DEL GRUPPO AGSM Risultati operativi Risultati ECONOMICI MERCATO ambiente collaboratori PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA VALORE DELLA PRODUZIONE CLIENTI EE, GAS E TELERISCAL- DAMENTO EMISSIONI CO 2 DIPENDENTI 692,0 Gigawattora Euro/ NUMERO Tonnellate Numero DA FONTI RINNOVABILI 252,3 GIGAWATTORA 26 PERCENTUALE MARGINE OPERATIVO LORDO EURO/000 VOLUMI DI VENDITA DI EE GIGAWATTORA RACCOLTA DIFFERENZIATA COMUNE DI VERONA 46,2 PERCENTUALE ORE DI FORMAZIONE FRUITA PER DIPENDENTE 14 NUMERO ENERGIA ELETTRICA DISTRIBUITA IN RETE INVESTIMENTI VOLUMI DI VENDITA DI GAS PRELIEVI DI ACQUA INFORTUNI AGSM GIGAWATTORA EURO/ STANDARD Metricubi MILIONI DI Metricubi 12,01 INDICE DI FREQUENZA GAS DISTRIBUITO IN RETE VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO RIFIUTI URBANI PRODOTTI VERONA RIFIUTI PRODOTTI AGSM INFORTUNI AMIA 385 STANDARD metricubi EURO/ ,0 TONNELLATE TONNELLATE 61,00 INDICE DI FREQUENZA

14 LA STORIA Una storia lunga più di un secolo che ha portato una piccola azienda municipalizzata di Verona a diventare, oggi, una delle principali realtà multiservizi in Italia. AGSM, soggetta alle mutevoli evoluzioni del contesto normativo ed istituzionale in merito alla riforma dei servizi pubblici locali, coerentemente alla missione di governo ed esercizio di servizi di pubblica utilità, è cresciuta ed ha esteso e rafforzato il proprio impegno sul territorio al di là dell originaria area operativa incentrata su Verona, che ne ha caratterizzato l identità e a cui resta radicalmente legata Cessione del ramo d azienda dell illuminazione pubblica ad AGSM Lighting srl con decorrenza al marzo A&B srl, è stata oggetto di cessione nei primi mesi del Acquisizione del 51% di IEG srl società che svolge la propria attività nel settore della progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di energia ad acqua fluente (idroelettrica) nel comune di Pastrengo (VR). Acquisizione del 51% di Vega srl, la società svolge la propria attività nel settore della progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di energia ad acqua fluente (idroelettrica) nel comune di Dolcè (VR). Acquisizione del 100% di EN.IN ESCO srl, la società è titolare di un progetto per la realizzazione di un impianto idroelettrico nel comune di Belfiore (VR) con potenza nominale di kw. Acquisizione da parte di SER.I.T. di Lombardi Ambiente, operazione che comporta il controllo di fatto del 20% di Mantova Ambiente Dicembre 2012: entrata in esercizio del parco Eolico Riparbella (Pisa) e del Parco Eolico Carpinaccio (FI). AGSM Distribuzione acquisisce con gara dal 1 settembre 2012, il servizio di distribuzione e misura del gas metano in 6 comuni della provincia di Vicenza: Chiampo, Arzignano, Nogarole Vicentino, S. Pietro Mussolino, Altissimo e Crespadoro. AGSM, in data 13 agosto 2012 con Assemblea Straordinaria dei Soci di AGSM Verona spa, ha acquisito il 100% della società AMIA Verona spa. AGSM Verona ha acquisito il 58% di BPP costituendo la nuova società A&B che opera nel mercato dei carburanti. Costituita a dicembre 2012 la società 2V Energy srl con da AIM (50%) per acquistare gas ed energia elettrica Acquisizione da AGSM Verona del 63% della società Parco Eolico Riparbella e Parco Eolico Carpinaccio Realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di undici Padiglioni del Consorzio Zai. AGSM Distribuzione acquisisce con gara la concessione di distribuzione del gas metano nel comune di Goito (Mantova). 14

15 2009. Conferimento del ramo d azienda relativo alla distribuzione di energia elettrica alla società controllata AGSM Rete Gas e nascita di AGSM Distribuzione. Realizzazione di un impianto fotovoltaico integrato alla Stadio Bentegodi - Verona. Rinnovo e potenziamento dell impianto fotovoltaico di Zambelli nel Comune di Bosco Chiesanuova - Verona. Nuovi impianti di cogenerazione negli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma, relativi collegamenti per la fornitura di energia elettrica e termica ai due ospedali e potenziamento delle centrali di cogenerazione di Centro Città e Borgo Trento. Realizzazione di un nuovo impianto idroelettrico nella conca di navigazione alla Centrale di Chievo - Verona Entrata in produzione del Parco Eolico Casoni di Romagna nei Comuni di Monterenzio e Castel del Rio (Bologna). Acquisizione da AGSM Rete Gas del ramo distribuzione gas naturale Covigas - impianti di Illasi, Tregnago, Badia Calavena e Selva di Progno (Verona). Acquisizione da AGSM Energia dei contratti di somministrazione gas naturale clienti finali della società Covigas. Acquisizione da AGSM Energia di Gas Morenica srl. Potenziamento della cabina elettrica di trasformazione MT/BT di via Campo Marzio - Verona. Repowering della centrale di cogenerazione Forte Procolo con l installazione di due nuovi motori a gas. Conferimento del ramo d Azienda Commerciale alla società controllata AGSM Energia Entrata in produzione del Parco Eolico Monte Vitalba nel Comune di Chianti (Pisa). L impianto è di proprietà della Parco Eolico Monte Vitalba srl, società partecipata al 15% da AGSM. Avvio della sostituzione dei tradizionali contatori di energia elettrica con contatori elettronici nei comuni di Verona e Grezzana, con previsione di completamento nei primi mesi del Rinnovo della Centrale Idroelettrica di Maso Corona con sostituzione dei gruppi di produzione. Ampliamento della stazione ricevitrice di Grezzana. Cessione del ramo di azienda del Servizio Idrico Integrato alla società Acque Veronesi scarl, incaricata della gestione d ambito territoriale ottimale. Accordo con AMIA Verona per il trattamento dei rifiuti solidi urbani finalizzato alla produzione di combustibile da rifiuto nell impianto di Ca del Bue Potenziamento elettrico della cabina di trasformazione MT/BT Ovest e della cabina di trasformazione MT/BT di Tombetta Progetto per la realizzazione, nei Comuni di Monterenzio e Castel del Rio, località Casoni di Romagna, di un impianto di produzione tramite generatori eolici. Avvio dell ammodernamento della Centrale Idroelettrica ad acqua fluente di Tombetta, alimentata dal Canale Camuzzoni Rinnovo e potenziamento della cabina di trasformazione MT/BT di Verona Sud. Entrata in produzione del nuovo gruppo di generazione elettrica della Centrale Termoelettrica del Mincio, con impianto turbogas alimentato a metano Acquisizione da ENEL Distribuzione del ramo di azienda relativo alla distribuzione di energia elettrica nei comuni di Verona e Grezzana. 15

16 2001. Installazione, sul tetto di AGSM, di un impianto fotovoltaico che produce 24 mila kilowattora all anno Trasformazione dell Azienda Generale Servizi Municipalizzati da Azienda Speciale a Società per Azioni a prevalente capitale pubblico locale, denominata Azienda Generale Servizi Municipali di Verona Trasformazione dell Azienda Generale Servizi Municipalizzati in Azienda Speciale Costituzione del Consorzio Camuzzoni (75% AGSM - 25% Cartiere Fedrigoni) Costruzione, nella città di Verona, delle centrali di cogenerazione a ciclo Otto di Golosine, Banchette, Basso Acquar e della centrale di cogenerazione a turbogas di Borgo Trento Potenziamento dell impianto termoelettrico di Ponti sul Mincio (MN), con la costruzione di un secondo gruppo di produzione. Nasce l Azienda Speciale Consortile con il nome di Azienda Municipalizzata di Igiene Ambientale (AMIA) con l incarico di provvedere alla raccolta, al trasporto ed allo smaltimento di rifiuti solidi urbani Entrata in servizio dell impianto di depurazione delle acque Città di Verona per il trattamento degli scarichi idrici della città raccolti dal sistema fognario Costruzione dell impianto di Forte Procolo nella città di Verona, prima unità per la cogenerazioni di energia elettrica e calore per teleriscaldamento funzionante con motori a ciclo Otto alimentati a gas metano Realizzazione della Centrale Termoelettrica di Ponti sul Mincio in compartecipazione con le aziende di Brescia (45%), Rovereto (5%) e Vicenza (5%) Completamento del Sistema Idroelettrico del Leno, che si avvale del bacino artificiale di Spèccheri, situato in alta Vallarsa nelle vicinanze di Rovereto (TN), e della centrale di produzione di Maso Corona, ubicata nei pressi di Ala (TN), nella valle dell Adige Ricostruzione e potenziamento della Centrale Idroelettrica di Tombetta in Verona dopo i danni procurati dalla seconda guerra mondiale L Azienda Generale Servizi Municipalizzati del Comune di Verona viene istituita ufficialmente il 24 ottobre 1931, con il raggruppamento dell Azienda Elettrica, dell Azienda Acquedotto e Fabbrica del Ghiaccio, dell Azienda del Gas e dell Azienda Tranviaria L Amministrazione Comunale di Verona decide di municipalizzare il Servizio Gas, fino ad allora gestito da una società privata, costituendo così l Azienda del Gas La costruzione della Centrale Idroelettrica ad acqua fluente di Tombetta, alimentata dal canale Camuzzoni, rappresenta la prima tappa significativa dello sviluppo energetico di Verona. Nasce anche l Azienda Autonoma dell Acquedotto con la costruzione dell acquedotto di Basso Acquar. 16

17 1898. Nasce la prima Azienda Elettrica Comunale, con lo scopo di dare alla città il mezzo di sopperire direttamente alle esigenze dei più importanti pubblici servizi e per cedere energia a prezzi convenienti alle piccole industrie locali Il Consiglio comunale di Verona delibera la costruzione del canale industriale, con la realizzazione della diga del Chievo, successivamente dedicato al sindaco di allora, Giulio Camuzzoni. Seguono poi i primi studi per la realizzazione della rete di distribuzione dell energia elettrica. 17

18 IL GRUPPO AGSM OGGI Un azienda solida, competente e competitiva i cui punti di forza sono: > il bilanciamento dei servizi, tra i servizi in regime di libero mercato (come la vendita di energia elettrica e gas, la produzione di energia elettrica) e i servizi regolamentati (come i servizi di gestione dei rifiuti urbani, la distribuzione gas ed elettrica) > ricerca nell innovazione e della qualità dei processi e nei prodotti > la chiarezza, la correttezza e la trasparenza nei confronti dei Clienti > il radicamento sul territorio > l attenzione allo sviluppo economico del territorio in cui opera. Il Gruppo AGSM opera nel mercato nazionale. SETTORI DI ATTIVITÀ DEL GRUPPO AGSM Produzione energia elettrica e termica AGSM Verona dispone direttamente di circa 393,15 MW di potenza elettrica. Nel 2013 AGSM Verona con i suoi impianti ha prodotto 692 GWh di energia elettrica. La generazione di energia elettrica avviene attraverso diverse tecnologie, che sfruttano fonti convenzionali e fonti rinnovabili. AGSM Verona produce energia attraverso un mix bilanciato di fonti, in cui un ruolo di primo piano è giocato dalle fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico) e dove le fonti fossili vengono alimentate a gas. Le fonti rinnovabili rappresentano il 31,8% della capacita complessiva di AGSM Verona. La produzione da fonte rinnovabile del gruppo è garantita da un parco di 3 centrali idroelettriche, 5 parchi eolici, 12 impianti fotovoltaici. In particolare, si segnala che nel 2013 è stato realizzato un nuovo impianto eolico a Rivoli Veronese. Distribuzione AGSM Distribuzione garantisce la distribuzione di energia elettrica e gas ottimizzando la gestione delle reti, provvedendo per conto del cliente finale o del venditore, ad allacciare il cliente alla rete e a tutte quelle operazioni che sono connesse alla gestione dell impianto del gas e dell energia elettrica fino al contatore (attivazione e disattivazione della fornitura, spostamenti di contatori, ecc.), assicurando l efficienza dei sistemi di misura e garantendo il rispetto dei livelli di qualità tecnica del servizio. L energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione nei comuni di Verona e Grezzana da AGSM Distribuzione nel 2013 è stata di circa GWh, in calo rispetto al 2012 di circa 8%, Il gas trasportato sulla rete di distribuzione nei comuni di Verona, Val d Illasi (VR), Goito (MN) e nei comuni di Arzignano, Chiampo, Nogarole Vicentino, S. Pietro Mussolino, Altissimo e Crespadoro nel 2013 è stato di 385 Smc. AGSM Verona fornisce il calore alle utenze allacciate alle cinque reti di teleriscaldamento denominate Forte Procolo, Golosine, Banchette, Centro Città e Borgo Trento, che fanno capo ad altrettanti impianti di cogenerazione alimentati a gas naturale. Nel corso dell anno 2013 sono stati venduti 262 milioni/mcal, con una diminuzione del 2% rispetto i volumi venduti nel 2012 (268milioni/Mcal). Rispetto all anno 2012 nel 2013 i lavori di estensione della rete di teleriscaldamento hanno comportato un incremento della volumetria allacciata pari a circa mc. 18

19 Trasmissione AGSM Trasmissione srl è proprietaria, nonché titolare dei rapporti attivi e passivi connessi agli impianti di trasmissione di energia elettrica in alta tensione, rientranti nella Rete di Trasmissione Nazionale in adempimento agli obblighi fissati dalla normativa. La trasmissione di energia elettrica è effettuata da Terna spa, società in Italia responsabile della trasmissione del dispacciamento dell energia elettrica; le reti detenute da AGSM Trasmissione rappresentano lo 0,2 della globalità della rete nazionale. AGSM Trasmissione assicura la manutenzione delle linee di trasmissione di energia elettrica ad alta tensione di proprietà di AGSM Verona, che fanno parte della rete Nazionale di trasmissione. I rapporti tra AGSM Trasmissione e Terna sono regolati da apposita convenzione. Illuminazione pubblica AGSM Lighting effettua la gestione dell illuminazione pubblica assicurando l attività di esercizio, progettazione, direzione lavori e collaudo di impianti, manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi, gestione del pronto intervento e dei guasti prevalentemente nel comune di Verona. Mercato energia AGSM Energia opera nel mercato della commercializzazione dell energia elettrica, del gas e del calore, nella fornitura di combustibili per il Gruppo e nell attività di trading. I volumi commercializzati di energia elettrica nel 2013 sono risultati pari a GWh; i volumi complessivi di gas commercializzati ai clienti finali sono stati pari a 377 milioni di metri cubi. A dicembre 2013 la volumetria teleriscaldata è stata pari a 262 milioni di Mcal. Filiera ambientale AGSM Verona, opera nella filiera ambientale effettuando la selezione del rifiuto mediante il termovalorizzatore di Ca del Bue. AMIA effettua la raccolta e l avvio a recupero o a smaltimento dei rifiuti solidi e urbani e assimilati, dei rifiuti assimilabili e rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nel Comune di Verona e in alcuni comuni limitrofi, nonché del loro trasporto presso gli impianti del gruppo e di terzi e servizi di pulizia aree pubbliche e private. Effettua inoltre, attività di progettazione di servizi di igiene pubblica e servizi di gestione giardini e verde pubblico, servizi di disinfestazione e derattizzazione nel comune di Verona. Con l acquisto da parte di SER.I.T. di Lombardi Ambiente, operazione che comporta il controllo di fatto del 20% di Mantova Ambiente, le città di Verona e Mantova hanno dato vita ad un importante alleanza nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. TRANSECO, attiva dal 1992, è un azienda innovativa che opera nel campo del recupero e smaltimento di rifiuti speciali. Società controllata da AMIA Verona spa, negli ultimi anni si è ritagliata spazi importanti nell attività di recupero e trattamento degli scarti derivanti da lavorazioni industriali. TRANSECO, attraverso alcuni impianti di proprietà, è in grado di stoccare e trattare ogni tipologia di rifiuto speciale non pericoloso e si propone, inoltre, come punto di riferimento nel settore delle bonifiche e ripristino dei siti inquinati, intervenendo in tutte le fasi in cui si articola la bonifica. TRANSECO dispone di convenzioni con numerosi impianti in Italia ed all estero che le consentono di avviare a recupero o smaltimento ogni tipologia di rifiuto proveniente da qualsiasi processo produttivo. Altri servizi AGSM fornisce alla città di Verona il servizio di illuminazione pubblica, di gestione degli impianti termici e 19

20 di telecomunicazione. AGSM opera inoltre nel settore delle telecomunicazioni con erogazione di servizi ad Enti, clienti business ed atri operatori di telecomunicazioni correlati alle reti in fibra ottica posate nel territorio comunale e nella provincia di Verona. IL GRUPPO AGSM Il Gruppo AGSM è uno dei principali operatori nel Veneto e tra i primi 10 in Italia del mercato dell energia, opera nell approvvigionamento, produzione e commercializzazione di elettricità, gas e calore, servizi alla città tra cui l illuminazione pubblica e artistica, la gestione energetica degli edifici, della rete di telecomunicazione in fibra ottica e della rete di mobilità e traffico e dal 13 agosto 2013 nella gestione dei rifiuti urbani. Il successo del Gruppo AGSM sul mercato si lega sicuramente alle basi su cui la società fonda il proprio business: impegno per lo sviluppo sostenibile e responsabilità verso la collettività, etica del lavoro e nella gestione degli affari e delle attività aziendali. I principi legati a questi driver di gestione del business e i valori contenuti nel Codice Etico della Società sono intrinseci alle attività svolte quotidianamente nei settori dell energia elettrica, del gas, dei servizi alla città e della gestione dei rifiuti. I NUMERI DEL GRUPPO AGSM Dimensioni del Gruppo AGSM al Numero dipendenti Valore della produzione - euro/ Impianti di produzione energia elettrica: impianti idroelettrici - numero 5 impianti termoelettrici - numero 1 impianti eolici - numero 5 impianti fotovoltaici - numero 12 temovalorizzatore - numero 1 Lunghezza rete distribuzione energia elettrica alta tensione (AT) - chilometri 34 Lunghezza rete distribuzione energia elettrica media tensione (MT) Verona - chilometri di cui in linea interrata 850 Lunghezza rete distribuzione energia elettrica bassa tensione (BT) chilometri Lunghezza rete illuminazione pubblica - chilometri 936 Punti luce illuminazione pubblica - numero Lunghezza rete distribuzione gas - chilometri 1.545,5 Lunghezza rete fibra ottica - chilometri 290 Impianti di smaltimento dei rifiuti 1 Aree verdi - numero

21 IL PROFILO DEL GRUPPO La struttura del Gruppo è disegnata per presidiare tutte le aree strategiche della filiera dell energia elettrica, del gas, dei servizi di pubblica utilità e della gestione dei rifiuti urbani. Alla base dell organizzazione societaria vi è un modello di business integrato, coerente agli obiettivi e alla volontà del Socio proprietario di mantenere, al vertice del Gruppo, AGSM Verona, la quale, oltre a svolgere attività di direzione e coordinamento, supporta le società controllate con le direzioni Capogruppo che operano con l obiettivo di valorizzare le sinergie del Gruppo e di ottimizzare la gestione dei servizi a supporto del core business. Il lavoro coordinato delle diverse società del Gruppo consente ad AGSM di essere sempre più competitiva nel mercato in cui opera, a favore dei propri clienti. > AGSM Energia spa; > AGSM Distribuzione spa; > AGSM Trasmissione srl; > AGSM Lighting srl; > Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona scarl; > Parco Eolico Carpinaccio srl; > Parco Eolico Riparbella srl; > AMIA Verona spa; > SER.I.T. srl (partecipata da AMIA VR; > TRANSECO srl (partecipata da AMIA VR). Cambiamenti significativi nella struttura societaria sono avvenuti nel corso del 2013, coerentemente con le linee guida contenute nel Piano Economico e finanziario con l acquisizione da parte del Gruppo di due importanti organizzazioni societarie nell area dell ambiente e della produzione elettrica: > Lombardi Ambiente srl (partecipata da SER.I.T. srl); > LOMB.RI.CA srl (partecipata da Lombardi Ambiente srl); > EN.IN ESCO srl; > Vega srl; > IGE srl. Nel 2013 è avvenuta, inoltre, la dismissione della partecipazione nella società A&B srl, operativa nel settore dei carburanti, attività non strategica. Il perimetro del Gruppo si è ampliato con l acquisto della partecipazione in Lombardi Ambiente srl da parte di SER.I.T. srl. La società acquisita opera nel settore della raccolta rifiuti nel territorio di Mantova e detiene una partecipazione in LOMB.RI.CA srl, ed entrambe detengono delle quote della società Mantova Ambiente spa. Sono inoltre in fase di start-up alcuni progetti per la realizzazioni di impianti di produzione di energia elettrica da fonte idroelettrica, con l acquisizione delle società di progetto IEG srl, VEGA srl, En.In.Esco. srl. 21

22 Dal Diario AGSM: Verona e Mantova alleate nel mondo dell igiene ambientale Con l acquisto da parte di SER.I.T. di Lombardi Ambiente, operazione che comporta il controllo di fatto del 20% di Mantova Ambiente, le città di Verona e Mantova hanno dato vita ad un importante alleanza nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. L iniziativa è stata presentata a palazzo Barbieri dai Sindaci di Verona Flavio Tosi, di Mantova Nicola Sodano; presenti il presidente di AMIA Andrea Miglioranzi, di SER.I.T. Roberto Bissoli con il direttore generale Maurizio Alfeo e il vicepresidente di Tea Sergio Benatti. Questa nuova, importante alleanza con Mantova -ha detto il Sindaco Tosi- che fa seguito all alleanza con Vicenza nel settore dell acqua e ai dialoghi aperti con altre realtà territoriali nel settore dell energia, rientra in una più ampia strategia di aggregazioni che l Amministrazione comunale sta portando avanti, finalizzate alla creazione di una holding che raggruppa AMIA, AGSM e, prossimamente, AGEC, consentendo di usufruire di notevoli benefici fiscali e di raggiungere importanti economie di scala. L accordo con Mantova nella gestione dei servizi ambientali, fondato sul pieno rispetto reciproco - ha aggiunto Tosi - consentirà di mettere a sistema aziende simili in territori vicini, abbattere i costi di gestione e produrre vantaggi reciproci a beneficio delle due comunità. Verona e Mantova condividono importanti infrastrutture come l aeroporto e l autostrada, cooperano da tempo nel settore della logistica e nella promozione di eventi culturali: questa nuova alleanza nel campo delle multiutility rappresenta quindi un ulteriore, importante passo avanti sulla strada della reciproca collaborazione. Un alleanza importante ha detto il Sindaco Sodano tanto più in tempi caratterizzati dalla necessità di attivare sinergie finalizzate ad abbattere i costi di gestione dei servizi. L ingresso di SER.I.T., che rileva Lombardi Ambiente in un momento di difficoltà che si ripercuotevano negativamente sulla realtà mantovana, rappresenta un importante elemento di collaborazione, che concorrerà a risolvere in maniera positiva alcune delle criticità oggi esistenti nella gestione della raccolta differenziata che stiamo attuando, per il momento in via sperimentale, nel capoluogo. La strada intrapresa oggi ha concluso Sodano, punta a mettere insieme due territori di grandi potenzialità e a porre le basi per la creazione di un polo forte nel nord, che potrà portare in futuro ad altre più ampie collaborazioni. Un importante e strategica acquisizione di quote -ha detto il presidente di AMIA Miglioranzi- seguita ottimamente dal management delle due aziende, che ringrazio per l impegno e la determinazione con cui hanno saputo condurre a buon fine l operazione. Questa operazione, oltre al significato strategico legato alla collaborazione fra due territori -ha detto il presidente di SER.I.T. Bissoli- consente alla nostra azienda, specializzata nella raccolta differenziata, di raddoppiare la propria presenza in termini di strumenti e di lavoro. Attualmente SER.I.T. gestisce il 60% della raccolta differenziata della provincia di Verona -ha concluso Bissoli- con questa operazione SER.I.T. porta il totale dei comuni in cui effettua, completamente o in parte, la gestione dei servizi ambientali a 120 unità nelle due province, per un totale di 800 mila abitanti e un fatturato complessivo di oltre 50 milioni di euro. Mantova Ambiente, società leader nella provincia di Mantova nel settore ambientale è detenuta dalla società di servizi pubblici Tea per il 40,48%, dal consorzio Siem (69 comuni mantovani) per il 36% e dal consorzio Sisam (altri 17 comuni mantovani) per il 3,52%. Il restante 20% di proprietà di Lombardi Ambiente (l 11% direttamente e il 9% attraverso una controllata) è stato acquistato nei giorni scorsi da SER.I.T. al prezzo di euro, pari al valore di acquisto delle quote, asseverato da una società di controllo specializzata del settore. Lombardi Ambiente effettua i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti nel-la città e nella provincia di Mantova non svolti direttamente da Mantova Ambiente; ha un fatturato di oltre euro, ha circa 75 dipendenti e circa 60 mezzi di raccolta. Successivamente all atto di acquisizione è stato nominato amministratore unico della nuova società, senza compensi aggiuntivi, il direttore generale di SER.I.T. Maurizio Alfeo. 22

23 L ASSETTO SOCIETARIO AL 31/12/12 AGSM Verona detiene il controllo delle aziende del Gruppo nella misura indicata ed è controllata dall Amministrazione Comunale di Verona che possiede il 100% delle azioni. AGSM Verona possiede inoltre quote azionarie delle società collegate sotto indicate. SOCIETÀ PARTECIPATE SOCIETÀ CONTROLLATE SER.I.T. spa (99,54%) Lombardi Ambiente srl (100%) Lomb.Rica srl (60%) ACQUE VERONESI scarl (46,95%) AMIA spa (100%) TRANSECO spa (100%) CONSORZIO Gpo (4,45%) Mantova Ambiente srl (9%) CONSORZIO Gpo (33,46%) ZEROTESLA srl (15%) AGSM Verona spa AGSM Distribuzione spa (99,17%) AGSM Energia spa (94,85%) DRV srl (50%) 2V ENERGY srl (50%) PARCO EOLICO MONTE VITALBA srl (15%) AGSM Trasmissione srl (100%) AGSM Lighting (100%) CONSORZIO CAMUZZONI scarl (75%) PARCO EOLICO CARPINACCIO srl (63%) PARCO EOLICO RIPARBELLA srl (63%) A&B srl (55%) Ceduta il 6/05/14 EN.IN. ESCO srl (100%) VEGA srl (51%) IEG srl (51%) 23

24 LA GOVERNANCE SOCIETARIA Il Gruppo AGSM ha adottato un modello di governance societaria di tipo tradizionale. In particolare per quanto attiene al potere di gestione assume un ruolo centrale il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) e per la materie non rientranti nella competenza esclusiva di detto organo, è statutariamente prevista la delega al Direttore Generale. Il Gruppo AGSM si configura come una società multiutility le cui azioni sono possedute al 100% dal Comune di Verona. La struttura del governo del Gruppo AGSM si compone dei seguenti organismi: Assemblea dei Soci, Consiglio d Amministrazione, Collegio Sindacale, Società di Revisione. Il Consiglio d Amministrazione di AGSM Verona, di AGSM Distribuzione, AGSM Energia e di AMIA hanno inoltre istituito un Organismo di Vigilanza ai sensi del D. Lgs. 231/01. L ASSEMBLEA DEI SOCI L Assemblea è l organo che, con le sue deliberazioni, esprime la volontà dei soci; ha il compito di modificare e approvare gli Statuti, deliberare in merito all approvazione del Bilancio, alla nomina del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, della Società di Revisione, alla destinazione degli utili, a operazioni sul capitale e a modifiche statutarie. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione di AGSM Verona è stato nominato in data 29 giugno Esso ha la funzione di definire gli indirizzi strategici della società e del Gruppo ad essa facente capo ed ha la responsabilità di governare la gestione. A tal fine è investito dei più ampi poteri per compiere tutti gli atti, anche di disposizione, che ritiene opportuni per il conseguimento dell oggetto della società, con la sola esclusione di quelli che la legge riserva espressamente all Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione, con l assistenza del Direttore Generale, definisce le linee guida del Sistema di Controllo Interno, esamina periodicamente i principali rischi aziendali identificati e valuta l adeguatezza, l efficacia e l effettivo funzionamento dello stesso, garantendo che non si verifichino conflitti d interesse. Il Gruppo AGSM non è quotato e lo statuto non riporta alcun riferimento agli amministratori indipendenti e non esecutivi 3. Non sono attualmente previsti meccanismi specifici a disposizione dei dipendenti per fornire raccomandazioni o suggerimenti diretti al più alto organo di governo. Gli amministratori sono nominati sulla base di liste proposte direttamente dal Comune di Verona previa attestazione del possesso dei previsti requisiti di professionalità e competenza e dell insussistenza di cause di ineleggibilità e/o di decadenza nonché un curriculum vitae. Ai componenti del Consiglio di Amministrazione spettano il rimborso delle spese sostenute in ragione del proprio ufficio ed un compenso periodicamente fissato dall Assemblea. Lo statuto non vincola la remunerazione degli amministratori ai risultati della Società. 3 Tale figura è stata introdotta nel nostro ordinamento giuridico nel 1999, in occasione dell emanazione del c.d. Codice di Autodisciplina delle società quotate. 24

25 IL COLLEGIO SINDACALE E LA SOCIETÀ DI REVISIONE Il Collegio Sindacale vigila sull osservanza della legge e dello statuto e ha funzioni di controllo sulla gestione dovendo, in particolare, verificare il rispetto dei principi di buona amministrazione; l adeguatezza della struttura organizzativa della Società; la correttezza delle operazioni con parti correlate; l adeguatezza delle disposizioni impartite alle controllate in relazione agli obblighi di comunicazione al mercato delle informazioni privilegiate. Ad esso non spetta il controllo contabile, affidato, come richiesto dalla legge, ad una Società di Revisione designata dall Assemblea. L ORGANISMO DI VIGILANZA Il Consiglio di Amministrazione di AGSM Verona, in data 18 gennaio 2010, ha deliberato la nomina di un nuovo Organismo di Vigilanza collegiale, composto da 4 membri esterni. Il Consiglio di Amministrazione di AGSM Distribuzione, in data 3 novembre 2011, ha deliberato la nomina di un Organismo di Vigilanza collegiale, composto da 3 membri esterni. L Organismo di Vigilanza di AMIA Verona nominato in data 05/08/2009, ed è andato a scadenza il 31 dicembre Il Consiglio di Amministrazione di AMIA Verona ha nominato un nuovo Organismo di Vigilanza in data 23 gennaio L Organismo ha i compiti di vigilare sul funzionamento, l efficacia e l osservanza del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs n. 231/01, curarne l aggiornamento e svolgere tutte le ulteriori attività e funzioni previste dal Modello, compresa quella di riferire periodicamente agli organi sociali in merito all attuazione dello stesso. L Organismo svolge, inoltre, il ruolo di Garante del Codice Etico. L Organismo riporta e risponde al Consiglio d Amministrazione in ordine agli elementi di rilevanza di cui al D. Lgs. 231/01. Tutti gli stakeholder possono segnalare, per iscritto e in forma anche anonima attraverso appositi canali di informazione predisposti, ogni violazione o sospetto di violazione del Codice Etico e dei Protocolli 231 all Organismo di Vigilanza, che provvede all analisi della segnalazione, ascoltando eventualmente l autore e il responsabile della presunta violazione. Le segnalazioni possono essere inviate per (odvagsm@ gmail.com - odvagsmdistribuzione@gmail.com) o per lettera (Organismo di Vigilanza AGSM Verona spa o AGSM Verona Distribuzione spa o AGSM Energia spa, Lungadige Galtarossa, Verona). DIRETTORE GENERALE Al Direttore Generale competono per statuto i poteri di gestione ordinaria della Società, nonché ogni misura ed iniziativa diretta ad attuare gli indirizzi generali fissati dal Consiglio d Amministrazione. Sovrintende ad ogni aspetto dell attività societaria, coordinando in particolare l attività di gestione del management e presiede alla definizione della struttura organizzativa. Il Direttore Generale è nominato dal Consiglio di Amministrazione. Al Direttore Generale spetta, oltre al compenso come amministratore, un compenso composto da una parte fissa e da una parte variabile legata al raggiungimento degli obiettivi di breve termine, fissato dallo stesso Consiglio di Amministrazione. In AGSM Verona spa al Direttore Generale è conferito il ruolo di Datore di Lavoro ai sensi dell art. 2 del D. Lgs. n. 81 del 2008 e successive integrazioni e modificazioni, con i compiti previsti, con facoltà di delegare per quanto consentito dalla normativa, il compimento di ogni attività svolta ad assicurare il rispetto delle norme di legge. 25

26 GLI ORGANI DI GOVERNO DELLA CAPOGRUPPO E DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE AL AGSM VERONA CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Paolo Paternoster - Presidente Mirco Caliari - Vice Presidente Andrea Mantovanelli - Consigliere Carla Sarzi - Consigliere Maurizio Sartori - Consigliere COLLEGIO SINDACALE Tommaso Zanini - Presidente Franco Ghinato - Sindaco effettivo Sara Brunelli - Sindaco effettivo Ferdinando Gambaretto - Sindaco supplente Marco Carlesso - Sindaco supplente DIRETTORE GENERALE Giampietro Cigolini SOCIETÀ DI REVISIONE PRICEWATERHOUSECOOPERS spa VICE DIRETTORE GENERALE Floriano Ceschi AGSM ENERGIA CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Italo Bonomi - Presidente Amedeo Portacci - Vice Presidente Mirco Cordioli - Consigliere Michele Martignoni - Consigliere Andrea Vesentini - Consigliere COLLEGIO SINDACALE Simone Bragantini - Presidente Veronica Terramozzi - Sindaco effettivo Roberto Turina - Sindaco effettivo Paola Costanza Corsini - Sindaco supplente Fausto Pasini - Sindaco supplente DIRETTORE OPERATIVO Floriano Ceschi SOCIETÀ DI REVISIONE PRICEWATERHOUSECOOPERS spa 2V ENERGY (controllata AGSM ENERGIA) CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Paolo Paternoster - Presidente Floriano Ceschi - Consigliere Giampietro Cigolini - Consigliere Dario Vianello - Consigliere Fabio Candeloro - Consigliere COLLEGIO SINDACALE Ezio Framarin - Presidente Luigi Pozai - Sindaco effettivo Luciano Bellamoli - Sindaco effettivo Paolo Pomi - Sindaco supplente Simone Bragantini - Sindaco supplente 26

27 AGSM DISTRIBUZIONE CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Enrico Carifi - Presidente Ercole Storti - Vice Presidente Damiano Buffo - Consigliere Loris Marini - Consigliere Gianluca Gesuita - Consigliere COLLEGIO SINDACALE Marco Dallamano - Presidente Salvatore Belardo - Sindaco effettivo Luca Signorini - Sindaco effettivo Marco Carlesso - Sindaco supplente Alex Sometti - Sindaco supplente DIRETTORE OPERATIVO Paolo Dall'O SOCIETÀ DI REVISIONE PRICEWATERHOUSECOOPERS spa AGSM TRASMISSIONE AMMINISTRATORE UNICO Alessandro Montagna RESPONSABILE TECNICO Livio Negrini AGSM LIGTHING AMMINISTRATORE UNICO Paolo Paternoster DIRETTORE OPERATIVO Giuseppe Salgarelli CONSORZIO CANALE INDUSTRIALE GIULIO CAMUZZONI DI VERONA CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Stefano Piccoli - Presidente Alessandro Fedrigoni - Vice Presidente Tiziana Sabaini - Consigliere DIRETTORE OPERATIVO Federico Vigato COLLEGIO SINDACALE Pierluigi Paloschi - Presidente Gimmy Scala - Sindaco effettivo Alberto Centurioni - Sindaco effettivo Tommaso Zanini - Sindaco supplente Stevanella Paolo -Sindaco supplente SOCIETÀ DI REVISIONE PRICEWATERHOUSECOOPERS spa PARCO EOLICO CARPINACCIO CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Paolo Paternoster - Presidente Marco Giusti - Amministratore Delegato, Consigliere Erik Knud Andersen - Amministratore Delegato, Consigliere Giampietro Cigolini - Consigliere REVISORE UNICO Franco Baldanzini 27

28 PARCO EOLICO RIPARBELLA CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Paolo Paternoster - Presidente Marco Giusti - Amministratore Delegato, Consigliere Erik Knud Andersen - Amministratore Delegato, Consigliere Giampietro Cigolini - Consigliere REVISORE UNICO Franco Baldanzini A&B - Ceduta il 6/05/2014 CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Paolo Paternoster - Presidente Walter Trimboli - Amministratore Delegato, Consigliere Stefano Masetti - Amministratore Delegato, Consigliere Andrea Businello - Consigliere Giampietro Cigolini - Consigliere COLLEGIO SINDACALE Cataldo Mininno - Presidente Massimo Piccoli - Sindaco effettivo Adriano Baso - Sindaco effettivo Tommaso Zanini - Sindaco supplente Federico Loda - Sindaco supplente AMIA VERONA CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Andrea Miglioranzi - Presidente Stefano Legramandi - Vice presidente Giampietro Cigolini - Consigliere Giovanni Caineri - Consigliere Alessandra Visentin - Consigliere COLLEGIO SINDACALE Gabriele Pasquini - Presidente Valerio Cacici - Sindaco effettivo Fernando Tebaldi - Sindaco effettivo Franco Valotto - Sindaco supplente Franco Ghinato - Sindaco supplente DIRETTORE GENERALE Maurizio Alfeo - Direttore Generale SOCIETÀ DI REVISIONE Ria Grant Thornton spa CONDIRETTOR Ennio Cozzolotto SER.I.T. (controllata AMIA) CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Roberto Bissoli - Presidente Giuseppe Danzi - Vice presidente Gianluigi Damiani - Consigliere Maurizio Alfeo - Amministratore delegato, Consigliere Nicoletta Artuso - Consigliere COLLEGIO SINDACALE Paola Costanza Corsini - Presidente Alessandro Menon - Sindaco effettivo Stefano Zamana - Sindaco effettivo Gabriele Pasquini - Sindaco supplente Fernando Tebaldi - Sindaco supplente DIRETTORE GENERALE Maurizio Alfeo - Direttore Generale 28

29 TRANSECO (controllata AMIA) CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Giuseppe Venturini - Presidente Lorenzo Borsoi - Consigliere Lucio Sipione - Consigliere PROCURATORE INSTITORE Ennio Cozzolotto REVISORE LEGALE Guido Bortolami EN.IN.ESCO AMMINISTRATORE UNICO Paolo Paternoster IL CODICE ETICO Il Codice Etico di Comportamento (di seguito Codice), approvato nel 2006 si applica al Gruppo AGSM. È lo strumento in cui il Gruppo AGSM identifica la propria missione, visione e valori, e nel quale fissa i principi e le norme di comportamento che guidano le relazioni con gli stakeholder. Il Codice integra e completa il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato da AGSM ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e il suo rispetto è affidato all Organismo di Vigilanza della Capogruppo a cui tutti gli stakeholder possono fare riferimento per segnalazioni di violazioni. Il Codice del Gruppo AGSM è reperibile sul sito istituzionale di AGSM, nell area governance. Il Codice Etico trova applicazione nelle imprese partecipate a maggioranza, a seguito del recepimento con apposita delibera del proprio CdA. Il Consiglio di Amministrazione di AGSM Distribuzione spa ha adottato in adempimento alla normativa Unbundling (deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas del 23 settembre 2008 ARG 132/08) un Codice di Comportamento. Tale Codice contiene le regole ed i comportamenti, definiti dal Gestore Indipendente, cui deve attenersi il personale che, direttamente od indirettamente, svolge mansioni relative all attività in separazione funzionale di distribuzione di energia elettrica e gas. In particolare il Codice ha la finalità di promuovere - nel rispetto dei principi di economicità e redditività e della riservatezza dei dati aziendali - la concorrenza, l efficienza ed adeguati livelli di qualità nell erogazione dei servizi. Nei contratti di appalto predisposti dalle società del Gruppo sono inserite clausole di accettazione del Codice Etico e del Modello 231, prevedendo la risoluzione del contratto in caso di mancato rispetto. I 7 principi generali del Codice Etico: > Responsabilità > Correttezza > Trasparenza > Efficienza > Spirito di Servizio > Concorrenza > Rapporti con la Collettività e Tutela Ambientale 29

30 IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO Il Decreto Legislativo 231/2001 Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni ha introdotto nel nostro ordinamento la responsabilità amministrativa delle società derivante da reati posti in essere nell interesse o a vantaggio delle società stesse da parte degli amministratori o dei dipendenti. AGSM Verona con delibera del Consiglio di Amministrazione del 7 luglio 2010 ha adottato la nuova revisione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 con l obiettivo di adeguare lo stesso alle variazioni dell assetto societario e organizzativo nonché alle novità normative e giurisprudenziali intervenute negli ultimi anni. A seguito della mappatura delle attività sensibili a rischio di reato inclusi nel decreto, sono stati definiti specifici protocolli cui attenersi per lo svolgimento di particolari attività. I protocolli sono diffusi a tutti i lavoratori attraverso il portale informativo aziendale e la loro applicazione è monitorato in fase di audit. Nel 2012 è stata effettuata la revisione di tutti i protocolli e ridefiniti i flussi informativi in un nuovo protocollo. L Organismo ha riferito con cadenza semestrale al Consiglio di Amministrazione in merito all adeguatezza ed effettivo funzionamento del Modello, presentando una apposita relazione. Nel 2013 i protocolli di controllo relativamente ad AGSM Verona sono stati monitorati direttamente dall Organismo di Vigilanza. I SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE E LA ISO I Sistemi di Gestione, adottati in accordo a standard internazionali, costituiscono gli strumenti attraverso cui il Gruppo AGSM orienta le proprie attività operative, con l obiettivo di supportare il business migliorandone progressivamente la performance. Il Gruppo AGSM ha provveduto ad una implementazione graduale dei sistemi di gestione in tema di qualità, ambiente e sicurezza a conferma dell impegno al miglioramento continuo nell efficienza e nella qualità dei servizi e prodotti. Con l entrata in vigore del nuovo testo Unico della Sicurezza, D. Lgs. 81/08, attuazione dell art. 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro AGSM Verona e AGSM Distribuzione hanno implementato un sistema di gestione conforme ai requisiti della norma OHSAS 18001:2007 che assicura nel tempo il rispetto della normativa vigente e una protezione dai rischi per i lavoratori attraverso un efficace e misurata prevenzione. Nel 2013, le società del Gruppo AGSM hanno superato le visite di mantenimento e rinnovo della certificazione dei propri Sistemi di Gestione secondo gli standard ISO 9001, ISO e OHSAS per l attività di produzione elettrica degli impianti di cogenerazione. Il 1 novembre 2010 è stata pubblicata la norma ISO che, applicabile a qualsiasi tipologia di organizzazione, fornisce una guida volontaria alla Responsabilità Sociale d Impresa (CSR). Lo standard ISO offre alle organizzazioni una guida di riferimento per comprendere la CSR al fine di aiutarle a integrare, implementare e promuovere un comportamento socialmente responsabile all interno dell organizzazione e nella sua sfera di influenza. Non si tratta di uno standard certificabile, ma di un modello da cui le organizzazioni possono prendere spunto per adattare le proprie linee guida per il funzionamento dei processi interni. AGSM ha subito avviato un progetto volto a misurare quanto le attività già realizzate rispondano alle aspettative espresse nella linea guida su sei temi chiave che sono: human rights, labour practices, environment, fair operating practices, consumer issues, community involvement and development. Nel 2011 il Gruppo AGSM ha definito in un documento la Politica sulla Responsabilità Sociale d Impresa, conforme ai principi e ai criteri fondali della norma ISO

31 IL PERCORSO DELLA SOSTENIBILITÀ Carta dei servizi 1999 Politica della Qualità 1999 Certificazione del Sistema Qualità UNI EN ISO 9001: AGSM Verona, AGSM Distribuzione, AGSM Energia 2000 Politica di Prevenzione degli incidenti rilevanti 2000 Sistema di Gestione per la Sicurezza in accordo ai requisiti del D.Lgs 334/99 e s.m.i. e della norma UNI 10616: Deposito di Gas Metano di Serenelli (VR) - AGSM Rete Gas (oggi AGSM Distribuzione) - Impianto a rischio di incidente rilevante Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 per la gestione di impianti di cogenerazione elettrica e termica e per la gestione degli impianti termici Politica dell Ambiente - AGSM Verona 2003 Politica della sicurezza - AGSM Verona 2004 Reporting: Bilancio Sociale e Ambientale (dal 2009 Bilancio di Responsabilità) 2006 Modello di Organizzazione e gestione 231/01 AGSM Verona 2006 Codice Etico AGSM 2007 Regolamento degli appalti AGSM Verona 2008 Regolamento delle assunzioni AGSM Verona 2010 Sistema di Gestione per la Sicurezza OHSAS Avvio del progetto per l adesione alle linee guida previste dallo standard ISO Certificazione del Sistema Ambientale UNI EN ISO per la gestione impianti termici, gestione dell illuminazione pubblica e per la distribuzione dell energia elettrica e del gas - AGSM Distribuzione 2011 Certificazione della sicurezza secondo lo standard OHSAS per la distribuzione dell energia elettrica e del gas - AGSM Distribuzione 2012 Codice di Comportamento AGSM Distribuzione ai sensi della Deliberazione AEEG del 23/09/2008 ARG n. 132/ Certificazione del Sistema di gestione della Qualità, Ambientale UNI EN ISO e OHSAS per la gestione dell illuminazione pubblica - AGSM Lighting CARTA DEI SERVIZI RETE GAS Come contattare AGSM servizio Clienti: CARTA DEI SERVIZI DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA indirizzo postale: AGSM Verona SpA Ufficio reclami ed informazioni Lungadige Galtarossa Verona fax (ufficio reclami ed informazioni): indirizzo info@agsm.it sito internet: servizio di pronto intervento: dicembre / Data di prima implementazione AGSM escluso AMIA Verona spa e controllate. 31

32 I VALORI E LE STRATEGIE DEL GRUPPO La visione e la missione del Gruppo AGSM sono fortemente influenzate dalla natura di pubblica utilità delle attività, dal rispetto delle normative vigenti e dall utilizzo delle risorse naturali e territoriali. Il Gruppo AGSM è consapevole che la creazione di valore dipende dalla capacità di coniugare gli obiettivi economici con la costante riduzione degli impatti ambientali in un ottica di sviluppo sostenibile, soddisfacendo cosi le aspettative di tutti gli stakeholder. Quale azienda energetica e ambientale (raccolta e smaltimento rifiuti) il Gruppo AGSM ha la grande responsabilità di gestire e mitigare i propri impatti ambientali, contribuendo alla riduzione degli effetti sul clima, assicurando le forniture energetiche ed ambientali ai propri clienti e cittadini. Il Gruppo AGSM è convinto che la diffusione di una cultura di risparmio energetico insieme al miglioramento e all ottimizzazione degli impianti del sistema energetico e ambientale, insieme con l aumento della raccolta differenziata dei rifiuti possano contribuire a mitigare gli impatti ambientali ed essere un opportunità di crescita economica nel mercato in cui opera. La valorizzazione delle persone e i temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sono al centro dell attenzione del Gruppo AGSM, quali elementi fondamentali per garantire il rispetto e l integrità di tutti i collaboratori. Il Gruppo AGSM è da sempre impegnato a rafforzare il legame con il Territorio, rispettando le aspirazioni delle popolazioni, favorendo lo sviluppo della cultura e promuovendo iniziative sociali, educative e sportive a favore delle comunità. MISSIONE Generare e distribuire valore nel mercato a vantaggio delle esigenze dei clienti, e delle aspettative di tutti i collaboratori che operano al servizio delle comunità, nel rispetto dell ambiente e della sicurezza delle persone, con l impegno di assicurare alle prossime generazioni un mondo migliore in un contesto caratterizzato dalla liberalizzazione del mercato dell energia e dal cambiamento climatico. I principali traguardi oggi individuati sono: > fornire tempestive risposte alle trasformazioni in corso nella società e nei mercati di riferimento, anche per mezzo della valutazione e implementazione di adeguati progetti di sviluppo e dell interazione con gli operatori del settore; > migliorare l efficienza e l efficacia della gestione per alimentare la crescita del valore dell impresa, nella consapevolezza che positivi risultati economici contribuiscono a dare concreti vantaggi ai portatori di interesse; > attivarsi per ridurre gli sprechi di risorse naturali ed energetiche e minimizzare gli impatti ambientali, sia con l attento controllo della propria gestione, sia con la comunicazione e la sensibilizzazione verso Cittadini e Clienti; > sviluppare il dialogo con le parti interessate, promuovendo sia una trasparente comunicazione di strategie, obiettivi e risultati, sia la valutazione e il recepimento delle esigenze e delle attese degli interlocutori; > assicurare l adozione di comportamenti in linea con i requisiti del Codice Etico di AGSM, provvedendo alla verifica della sua applicazione con opportuni monitoraggi e adottando le eventuali azioni di miglioramento; > fornire un servizio con caratteristiche di sicurezza, affidabilità, continuità ed economicità; 32

33 > mantenere in efficienza e sviluppare il sistema delle reti di distribuzione di gas ed energia elettrica; > rispettare i principi di imparzialità e neutralità verso tutti gli utilizzatori della rete; > incrementare la raccolta differenziata e il conseguente recupero di materiali e la riduzione dei rifiuti inviati in discarica conformemente alle norme europee e nazionali. LE STRATEGIE DI SVILUPPO Gli obiettivi strategici del Gruppo, definiti in accordo alla visione, alla missione e ai valori aziendali, nonché tenendo conto di un mercato caratterizzato da un quadro normativo in continua evoluzione e da un contesto economico in lenta ripresa, possono essere così sintetizzati: > consolidare e rafforzare la propria posizione nel mercato delle multiutility sia per la produzione di energia rinnovabile che per la distribuzione e commercializzazione di prodotti energetici; > coniugare lo sviluppo competitivo economico con le esigenze ambientali della comunità; > confermare, rafforzare e valorizzare la propria presenza sul territorio di riferimento nella fornitura di prodotti e servizi, ponendo particolare attenzione nella gestione degli aspetti ambientali significativi, alla sicurezza e alla qualità del prodotto-servizio; > soddisfare le esigenze del cliente e superare le loro aspettative, con proposte commerciali chiare e trasparenti in grado di interpretare in anticipo i loro bisogni e offrire loro servizi innovativi nel rispetto delle regole del mercato, della tutela della privacy e della qualità dell ambiente; > costruire alleanze tra società omogenee e che operano nei territori contigui mantenendo autonomia reciproca; > mirare ad un opportuno equilibrio tra le attività regolamentate e quelle proprie del mercato libero. Il Gruppo AGSM è fortemente impegnato nel conseguimento dei propri obiettivi e ha promosso alcune rilevanti azioni per raggiungerli: > aumentare la capacità di produzione elettrica soprattutto nell ambito delle energie rinnovabili, sfruttando le competenze specifiche e il know how sviluppati nella realizzazione degli impianti con particolare attenzione al rispetto dell ambiente; > individuare, promuovere e intensificare sinergie con i partner industriali per quanto concerne, in particolare, la politica degli approvvigionamenti di prodotti energetici e lo sviluppo tecnologico e l acquisizione di società; > coinvolgere le persone che lavorano nel Gruppo AGSM. LE STRATEGIE DI RESPONSABILITÀ SOCIALE La Responsabilità Sociale d Impresa si traduce, per il Gruppo AGSM, nell agire considerando la rilevanza che le proprie attività di erogazione di servizi di pubblica utilità hanno nei confronti delle persone, dell ambiente e delle attività economiche del territorio servito, impegnandosi a rendere partecipi gli stakeholder, che hanno verso l azienda una posizione di interesse e quindi una capacità di influenza, delle scelte adottate e dei risultati conseguiti. Il Gruppo AGSM ha intrapreso dal 1994 il percorso della Responsabilità Sociale d Impresa attivando una serie di processi e dotandosi di strumenti e procedure per implementare una gestione responsabile delle proprie attività. Il Gruppo AGSM è fortemente impegnato a favorire il dialogo con i Clienti, divulgando l informativa sugli obiettivi futuri, i progetti avviati, in modo da rendere partecipe la collettività, i soggetti interessati, al fine di procedere nelle scelte in un ottica di trasparenza e condivisione. 33

34 Il Gruppo AGSM pone un attenzione crescente al tema del monitoraggio delle performance sociali e ambientali, oltre che delle performance economico-finanziarie. Con l implementazione dei Sistemi di Gestione Qualità Sicurezza e Ambiente, il Gruppo AGSM si è dotato di un sistema di monitoraggio dei principali KPI (Key Performance Indicators) ambientali: consumi di energia elettrica, gas naturale, acqua, emissioni di CO 2 e rifiuti prodotti. Grazie all implementazione del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza secondo lo standard OHSAS 18001, la Direzione Qualità, Sicurezza e Ambiente monitora in tempo reale la dinamica infortunistica di tutte le società del Gruppo. Il Gruppo AGSM adotta un approccio prudenziale nella gestione degli aspetti economici, sociali e ambientali, fondato sul rigoroso rispetto delle normative applicabili e sviluppando ulteriori specifiche attività a garanzia degli stakeholder. LA RESPONSABILITÀ NEI SERVIZI REGOLAMENTATI L attività principale del Gruppo AGSM sono la fornitura di servizi di pubblica utilità, quali la distribuzione dell energia elettrica e del gas ai clienti finali, la gestione del ciclo dei rifiuti urbani al Comune di Verona e comuni della provincia di Verona e Mantova, la gestione dell illuminazione pubblica e della distribuzione del calore tramite la rete di teleriscaldamento. Si tratta di attività svolte in concessione governativa o da pubblica amministrazione. Gli obiettivi gestionali di tali servizi sono sottoposti al rispetto di norme europee, nazionali e di target specifici individuati dall Autorità di regolazione del settore (AEEG, Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico). Nel Sistema Elettrico ha particolare rilievo la continuità del servizio. L obiettivo del Gruppo AGSM è di mantenere entro limiti prefissati la probabilità di interruzione del servizio e nel contenere al massimo le conseguenze negative di disservizi qualora si verificano. Nella gestione dei rifiuti urbani ha particolare rilevanza la gestione della raccolta differenziata. L obiettivo del Gruppo AGSM è di aumentare la raccolta differenziata e di diminuire il flusso dei rifiuti da avviare allo smaltimento conformemente alle normative europee e nazionali. La raccolta differenziata, infatti, consente: > la valorizzazione delle componenti merceologiche dei rifiuti fin dalla fase di raccolta; > la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti da avviare allo smaltimento indifferenziato, minimizzando l impatto ambientale. 34

35 GLI STAKEHOLDER Il Gruppo AGSM è consapevole che la ricchezza e il valore si creano anche attraverso la costruzione di rapporti positivi con tutti gli stakeholder. Gli stakeholder secondo la formulazione classica di Edward Freeman sono i soggetti senza il cui supporto l impresa non è in grado di sopravvivere: azionisti, personale, clienti, fornitori e istituzioni. In senso più ampio stakeholder è ogni individuo che può influenzare o essere influenzato dall attività dell organizzazione in termine di prodotti, politiche e processi lavorativi. Il Gruppo AGSM ha individuato la mappa dei propri stakeholder e ha definito successivamente il grado di influenza che ciascuno ha sulle decisioni aziendali e l interesse per le attività dell azienda. Questi due aspetti sono stati valutati tenendo conto del potere decisionale, della presenza degli obblighi di legge o contrattuali, della dipendenza dall azienda, del collegamento con le strategie aziendali. La mappatura degli stakeholder e l identificazione dei temi chiave su cui svolgere il coinvolgimento, ha evidenziato gli interlocutori che sono più rilevanti per l azienda (lavoratori, clienti, azionisti), un gruppo di interlocutori con interessi di tipo più diffuso (finanziatori, fornitori, pubblica amministrazione, comunità) e un gruppo di stakeholder i cui interessi sono rappresentati solo in modo indiretto (ambiente e generazioni future). STAKEHOLDER PRINCIPALI CATEGORIE Collaboratori Clienti Governance Finanziatori Fornitori Pubblica Amministrazione Collettività Ambiente e Generazioni Future Lavoratori dipendenti, Lavoratori non dipendenti, Rappresentanze sindacali Clienti domestici, Clienti business, Clienti Distribuzione (Residenti nei territori serviti) Soci Istituti di Credito, Cassa deposito e prestiti Clienti, (Clienti business, Clienti residenziali, Clienti/enti locali) Fornitori e appaltatori, Potenziali alleati Enti Locali di riferimento (Comuni, Province e Regioni), Amministrazioni Statali, Enti regolatori e di Controllo, Università Media, Cittadini, Cittadini che abitano nei pressi degli impianti industriali del Gruppo AGSM, Associazioni culturali, Associazione dei consumatori Associazioni ambientaliste, Associazioni di categoria È volontà del Gruppo AGSM creare un dialogo strutturato e costante con i propri interlocutori al fine di recepirne il punto di vista, le legittime aspettative e fissare gli obiettivi di miglioramento. Il Bilancio di Responsabilità rappresenta un importante appuntamento annuale di comunicazione con le diverse categorie di stakeholder, nel quale sono sintetizzate le principali attività di dialogo e coinvolgimento svolte durante l anno. Nel 2013 il Gruppo AGSM ha segnato un ulteriore consolidamento delle attività di dialogo con gli stakeholder. 35

36 STAKEHOLDER ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO Collaboratori Clienti Governance Finanziatori Fornitori Pubblica Amministrazione Collettività Media Ambiente e generazioni future Comunicati, momenti di confronto, sviluppo di strumenti di comunicazione interna (nuova intranet), confronto costante con le organizzazioni sindacali Indagine di Customer Satisfaction, iniziative nel territorio Incontri con la proprietà, Assemblea dei soci Incontri Incontri Rapporti diretti con Enti, tavoli di confronto, convegni Tavoli di confronto, partecipazioni a convegni e seminari, progetti sui temi dello sviluppo sostenibile; incontri e partnership con associazioni Incontri periodici, sito internet, comunicati stampa Convegni, iniziative sul territorio per la promozione del risparmio energetico TEMI RILEVANTI PER OGNI CATEGORIA DI STAKEHOLDER Ambiente Efficienza della rete di distribuzione gas La gestione efficiente della rete di distribuzione gas richiede il rinnovamento progressivo della stessa. Il Gruppo AGSM, in un ottica di efficientamento delle reti, ha intrapreso diverse iniziative, quali la progressiva eliminazione delle reti in ghisa grigia e la riduzione della rete in acciaio non protetta catodicamente. Produzione di energia ed emissioni in atmosfera L attività di produzione energetica può impattare significativamente sull ambiente a livello locale e globale. Il Gruppo AGSM è attivamente impegnato sul fronte della gestione ambientalmente sostenibile: la capacità di produzione elettrica rinnovabile ed ecocompatibile è pari a quasi il 25% dell intera capacità complessiva di produzione. Queste scelte permettono una notevole riduzione delle emissioni atmosferiche generate rispetto alla produzione con centrali termoelettriche tradizionali. Inoltre, il Gruppo ha già sviluppato un ampio sistema di Teleriscaldamento nella città di Verona, e ha in previsione di estendere la rete dello stesso ulteriormente. Gestione dei rifiuti Le attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti costituiscono tematiche critiche se si considerano gli impatti ambientali derivanti da una gestione inefficace dell intera filiera. AMIA e le società controllate, sono impegnate a garantire la gestione del rifiuto nelle diverse fasi: raccolta, selezione, trasporto, trattamento e smaltimento. Personale Salute e Sicurezza La tematica della salute e sicurezza sul luogo di lavoro è rilevante per il settore delle utility e a livello nazionale è oggetto di un interesse sempre maggiore. Ciascuna Società del Gruppo è dotata di un sistema di gestione della sicurezza e del servizio di prevenzione e protezione interno di Gruppo. 36

37 Valorizzazione, formazione e comunicazione interna Per poter svolgere in modo efficace, efficiente e sicuro il proprio lavoro, il personale deve essere costantemente formato, valorizzato ed informato. La crescita professionale è assicurata attraverso un sistema di sviluppo strutturato. Inoltre, il Gruppo fornisce ai propri dipendenti agevolazioni, tramite il Craem, per migliorare la loro qualità della vita. Clienti Qualità del servizio La sicurezza e la qualità sono condizioni necessarie per valutare positivamente i servizi offerti dalle utility ai propri clienti. La gestione delle attività svolte è finalizzata al rispetto degli standard di qualità e dei Codici di Condotta Commerciale adottati. Comunicazione trasparente La comunicazione trasparente è fondamentale per instaurare un rapporto corretto e duraturo con i clienti. Grazie ai siti internet aziendali, il call center, i saloni clienti e le bollette, il Gruppo AGSM si impegna a gestire rapporti orientati alla chiarezza e trasparenza con i propri clienti, anche attraverso il dialogo costante con i media e le associazioni dei consumatori. Il Dialogo con associazioni dei consumatori Il Comune di Verona e le Associazioni dei Consumatori di Verona Adiconsum, Lega Consumatori e Movimento dei Consumatori hanno sottoscritto nel 2012 un Protocollo d intesa per tutelare i diritti dei consumatori e dei clienti dei servizi pubblici locali e garantire la qualità, l universalità e l economicità delle prestazioni. AGSM Verona e AGSM Distribuzione hanno siglato a marzo 2013 un protocollo con le Associazioni dei Consumatori di Verona Adiconsum, Lega Consumatori, Movimento dei Consumatori avviando così la realizzazione degli impegni assunti in sede comunale attraverso l impiego di personale dedicato e di specifiche risorse finanziarie, con l istituzione di sportelli ad hoc per i clienti AGSM dove raccogliere richieste, proposte, segnalazioni e reclami relativamente ai servizi di: > Illuminazione Pubblica > Teleriscaldamento > distribuzione e misura dell energia elettrica e del gas. I dati raccolti saranno periodicamente oggetto di analisi, rielaborazione statistica e confronto tra le parti. Nell ambito della collaborazione avviata tra le parti nei giorni 27 e 28 novembre 2013 è stato organizzato da AGSM presso la propria sede un Corso di Formazione sul tema Monitoraggio Servizi Pubblici rivolto al personale delle Associazioni dei Consumatori sui seguenti argomenti: > Normativa di Riferimento > Contratti > Tariffe - Fatture. 37

38 Fornitori Gestione della catena di fornitura Le attività e i beni acquistati dai fornitori impattano sulla qualità e sull immagine del Gruppo AGSM, per questo è fondamentale monitorare la catena di fornitura, dando particolare rilievo agli aspetti socio-ambientali. Il Gruppo AGSM richiede a tutti i propri fornitori l osservanza dei principi e dei valori contenuti nel proprio Codice Etico e negli appalti, ciascun capitolato prevede clausole per garantire il rispetto delle prescrizioni ambientali e di sicurezza. Istituzioni e territorio Gestione socialmente responsabile e attenzione al territorio Il Gruppo AGSM predilige instaurare con Cittadini e le Amministrazioni locali un processo di forte interazione per individuare modalità di uso del territorio che ne consentano la valorizzazione. 38

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40 identità aziendale responsabilità economica I principali obiettivi del Piano Economico e Finanziario del sono stati raggiunti. Per il il Gruppo AGSM si impegna a proseguire e rafforzare le attività di consolidamento e ad avviare un ulteriore fase di crescita, attraverso lo sviluppo di nuove iniziative di crescita nell ambito della produzione idroelettrica con la costruzione di nuovi impianti. responsabilità ambientale responsabilità SOCIALE

41 VALORE DELLA PRODUZIONE Euro/000 risultato prima delle imposte EURO/000 INVESTIMENTI OPERATIVI EURO/000 ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA 692 GIGAWATTORA DI CUI 26,4% DA FONTE RINNOVABILE

42 OBIETTIVI E RISULTATI 2013 OBIETTIVI RISULTATI Consolidare il ruolo di AMIA e delle sue controllate nella politica di gestione dei rifiuti anche con partner esterni alla Provincia di Verona Completare la fase di progettazione definitiva dell'impianto di Ca del Bue relativamente alla linea di selezione e gestione anaerobica Creare un unica società con funzione di holding rispetto alle attività attinenti ai pubblici servizi ed alle attività di mercato svolte dalle società controllate del Comune di Verona Ricercare un soggetto esterno, possibilmente operatore di telecomunicazioni operante a livello nazionale, con il quale stringere un accordo di partnership commerciale Riorganizzare AGSM Verona con integrazione delle strutture di AGSM e di AMIA, con riferimento specifico alle attività di staff e di carattere amministrativo Incrementare la produzione di energia elettrica rinnovabile con la costruzione di nuovi impianti Attivare una strategia focalizzata sui mercati in crescita che presentano più elevati potenziali di sviluppo quali i Paesi Balcanici nell Europa dell EST OBIETTIVI FUTURI SER.I.T., controllata da AMIA, ha acquisito la partecipazione in Lombardi Ambiente srl. La società acquisita opera nel settore della raccolta rifiuti nel territorio di Mantova, detiene una partecipazione in LOMB.RI.CA srl, ed entrambe detengono delle quote della società Mantova Ambiente spa La progettazione definitiva è in fase di realizzazione In fase di progetto la creazione, caldeggiata dal Comune di Verona, di una maxi-holding di tutte le partecipate, con AGSM casa madre È stato sottoscritto un Memorandum of Understanding con un primario operatore nazionale per la ricerca di ambiti di partnership commerciali e tecniche In fase di approvazione e successiva implementazione Costruito un nuovo impianto eolico a Rivoli Veronese di 8 MW. Sono in fase di start-up alcuni progetti per la realizzazioni di impianti di produzione di energia elettrica da fonte idroelettrica Definito il piano di sostenibilità economico/finanziario da presentare all assemblea per l approvazione > Realizzare investimenti in capacità produttiva; > Valutare l opportunità di proseguire con l iniziativa di sviluppare l attività sui mercati in crescita, quali i paesi balcanici dell Europa dell Est I RISULTATI ECONOMICI DEL GRUPPO Dal 2004 a oggi il Gruppo AGSM ha ottenuto incrementi notevoli di performance sul fatturato, in crescita nell ultimo decennio del 157% e sul margine operativo lordo (+34% sul 2012). Risultati in crescita e alti investimenti nonostante il perdurare di una congiuntura economica sfavorevole. Lo scenario economico mondiale vive ancora un clima di incertezza, nel 2013 il Gruppo AGSM ha raggiunto gli obiettivi di crescita grazie a un mix tecnologico di produzione di energia elettrica, un portafoglio clienti equilibrato tra attività regolamentate e non regolamentate e un attenzione ai costi. 42

43 PRINCIPALI DATI OPERATIVI Energia Elettrica prodotta - gigawattora 692,0 718,0 887,6 Energia Elettrica trasportata sulla rete di distribuzione AGSM - gigawattora Energia Elettrica venduta - gigawattora Energia Termica venduta - milioni di megacalorie Gas trasportato nella rete di distribuzione - milioni di metri cubi Gas venduto alla clientela finale - milioni di metri cubi Abitanti servizi Verona - numero Produzione di rifiuti Verona - tonnellate Raccolta differenziata Verona - percentuale 44,8 50,2 51,2 Aree verdi gestite - numero Le società AMIA Verona spa, SER.I.T. srl e TRANSECO srl sono entrate nell area di consolidamento del conto economico dal 1 ottobre Nel 2013 il valore della produzione ammonta a mila euro, in aumento del 36% rispetto al Il margine operativo lordo si è attestato ad un valore di euro mila ed è pari al 11% del valore della produzione in linea con lo scorso esercizio. Il margine operativo netto ha raggiunto euro (+43%) e l utile d esercizio è stato di euro mila, evidenziando un risultato gestionale minore di circa 40,9% rispetto al il Gruppo ha chiuso il 2013 con una riduzione dei volumi di vendita del gas. dovuta principalmente a due effetti: > l attenzione al rischio di solvibilità dei clienti ha comportato la scelta di non rinnovare il contratto di fornitura ad alcuni clienti industriali; > l intensificazione della contesa da parte di competitors sui clienti a minor rischiosità. Oltre a ciò si registra una riduzione fisiologica dei consumi per effetto del clima mite che ha caratterizzato l autunno e l inverno Risente invece della crisi congiunturale e della diminuita domanda l attività di produzione di energia elettrica. Il continuo calo dei prezzi dell energia registrato nel 2013 ha fortemente condizionato il funzionamento e conseguentemente la marginalità delle centrali elettriche alimentate con fonti tradizionali. AGSM, nel 2013 ha provveduto alla svalutazione delle immobilizzazioni della Centrale Termoelettrica del Mincio per un importo complessivo di euro 8 milioni. 43

44 GLI INVESTIMENTI Gli investimenti effettuati dal Gruppo AGSM risultano nel 2013 di euro mila in diminuzione del 64,75% rispetto al Nella tabella sottostante sono evidenziate le ripartizioni per settore di attività degli investimenti in immobilizzazioni immateriali e immobilizzazioni materiali. INVESTIMENTI PER SETTORE DI ATTIVITÀ - / PERCENTUALI 2012 PERCENTUALI Produzione energia elettrica , ,6 Distribuzione e misura energia elettrica , ,5 Distribuzione e misura gas , ,1 Distribuzione calore , ,5 Rifiuti solidi e urbani (RSU) , ,3 Telecomunicazioni 415 1, ,7 Illuminazione pubblica 591 1, ,2 Struttura e altre attività , ,0 TOTALE Gli investimenti negli impianti di produzione di energia elettrica hanno riguardato prevalentemente la costruzione di un nuovo impianto eolico nel Comune di Rivoli Veronese ed altri investimenti minori nelle centrali di cogenerazione, nella Centrale Termoelettrica del Mincio, nel completamento dei due impianti eolici siti in Toscana di Riparbella e Carpinaccio entrati in esercizio nel 2012 e nel rifacimento delle turbine nelle due centrali idroelettriche del Consorzio Canale G. Camuzzoni di Verona. Gli investimenti negli impianti di distribuzione e misura energia elettrica hanno riguardato il rinnovo delle reti di media e bassa tensione, interventi su cabine e stazioni elettriche e nuovi allacciamenti in media e bassa tensione. Gli investimenti negli impianti di distribuzione e misura gas sono stati relativi alla sostituzione e al rinnovo delle reti gas obsolete, relativamente alla misura si è proseguito nella sostituzione di contatori gas meccanici obsoleti con nuovi contatori sempre meccanici e alla sostituzione parziale dei contatori gas con calibro maggiore di G40 da meccanici ad elettronici ed è stato avviato uno studio di fattibilità relativamente alla telelettura dei misuratori gas. Gli investimenti negli impianti di distribuzione calore hanno riguardato principalmente l estensione della rete e la posa di nuove sotto centrali nei quartieri serviti dalle centrali di cogenerazione di Borgo Trento e Centro Città. Gli investimenti nell attività di Rifiuti Solidi Urbani (RSU) hanno riguardato principalmente lavori in corso inerenti il revamping dell impianto di Ca del Bue, l acquisto di nuovi automezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti, all acquisto di contenitori per rifiuti e di nuovi impianti specifici. Per quanto attiene all attività di Telecomunicazioni gli investimenti hanno riguardato la posa della rete in fibra ottica ed apparati relativi al progetto RST (reti servizi territoriali). Gli investimenti nell attività di gestione dell Illuminazione Pubblica hanno riguardato lavori di potenziamento e riqualificazione di reti e impianti cittadini. Gli investimenti nell ambito Servizi di Struttura e Attività hanno riguardato principalmente il rinnovo dei software utilizzati per le attività commerciali e distributive (energia elettrica e gas), ed interventi migliorativi nei fabbricati delle sedi aziendali ed in quelle periferiche. 44

45 LA FORMAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Il raccordo contabile tra il Bilancio d Esercizio Consolidato e certificato e il Bilancio di Sostenibilità è rappresentato dal prospetto del Valore Aggiunto. Il Valore Aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo nell esercizio ed è la risultante della differenza fra ricavi, da una parte, e costi intermedi, componenti accessorie e straordinarie, dall altra. Tale parametro misura la capacità del Gruppo di creare valore per i propri stakeholder. Per determinare la formazione del Valore Aggiunto AGSM utilizza la metodologia definita dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS), opportunamente adattato alla realtà del Gruppo. Nel 2013 il Valore Aggiunto Globale Lordo generato dal Gruppo AGSM è stato pari a euro in aumento rispetto al dato 2012 ( euro) per effetto principalmente delle acquisizioni societarie e della messa in esercizio di nuovi impianti da fonti rinnovabili. 45

46 La sua determinazione è riassunta nel prospetto seguente. DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO - EURO A) VALORE DELLA PRODUZIONE RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI VARIAZIONI DELLE RIMANENZE DI PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE, SEMILAVORATI E FINITI (E MERCI) VARIAZIONE DEI LAVORI IN CORSO SU ORDI- NAZIONE ( ) INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI ALTRI RICAVI E PROVENTI B) COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE CONSUMI DI MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, CONSUMO E MERCI COSTI PER SERVIZI NOLEGGI E LEASING ACCANTONAMENTI PER RISCHI ALTRI ACCANTONAMENTI ONERI DIVERSI DI GESTIONE VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO C) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI SOPRAVVENIENZE ATTIVE STRAORDINARIE PROVENIENTI DA PARTECIPAZIONI RIVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONI SVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONE ( ) - - PLUSVALENZA DA ALIENAZIONI SOPRAVVENIENZE PASSIVE STRAORDINARIE ( ) (47.493) (20) IMPOSTE ANNI PRECEDENTI - - (20.190) VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO AMMORTAMENTI DELLA GESTIONE PER GRUPPI OMOGENEI DI BENI SVALUTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI SVALUTAZIONE DEI CREDITI SVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONI - - VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO

47 La Distribuzione del Valore Aggiunto Globale Lordo Il prospetto di seguito riportato illustra la distribuzione del Valore Aggiunto e fornisce una puntuale visione della ricaduta economica dell attività del Gruppo AGSM sui suoi principali stakeholder. DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA - EURO A - REMUNERAZIONE DEI COLLABORATORI PERSONALE NON DIPENDENTE PERSONALE DIPENDENTE (TOTALE) A) SALARI E STIPENDI B) ONERI SOCIALI C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO D) TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E SIMILE E) ALTRI COSTI B - REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINI- STRAZIONE IMPOSTE CORRENTI ACCISE ALTRI CONTRIBUTI AD ENTI E COMUNI C - REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO ONERI PER CAPITALI A BREVE E A LUNGO TER- MINE PROVENTI FINANZIARI ( ) ( ) ( ) D - REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIO E - REMUNERAZIONE DELL AZIENDA F - LIBERALITÀ ESTERNE VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO Nell esercizio 2013 il valore aggiunto generato da AGSM è attualmente così distribuito: > 73,9% ai collaboratori: che garantiscono il raggiungimento dei risultati, la quota più rilevante del valore aggiunto; > 16,2% alla pubblica amministrazione: come tasse e imposte dirette e indirette; > 4,9% ai finanziatori: ammontare degli interessi per il capitale a titolo di credito; > 4,9% al Gruppo AGSM: utile di esercizio mantenuto all interno del Gruppo e destinato all autofinanziamento di attività correnti o ad incrementi di capacità produttiva; > 0,1% alla collettività: quota destinata per iniziative sociali sotto forma di liberalità, destinate pro bono e senza obblighi per i beneficiari del contributo, se non quello di destinare la donazione per scopi prestabiliti. 47

48 Nel grafico viene riporta la ripartizione del valore aggiunto per stakeholder relativa all anno 2013 e ,9 64, Collaboratori 16,2 16,4 Pubblica amministrazione 11,2 7,4 4,9 4,9 0,1 0,2 Finanziatori Gruppo AGSM Colletività ALTRI EFFETTI ECONOMICI L impatto economico del Gruppo AGSM non si esaurisce con la produzione e distribuzione di valore aggiunto. Le attività che svolge, assicurano servizi di interesse generali, contribuendo alla crescita economica dei territori in cui opera e con lo sviluppo delle fonti rinnovabili contribuisce alla lotta ai cambiamenti climatici. LA GESTIONE DEI RISCHI D IMPRESA Il Gruppo AGSM non ha istituito una funzione centralizzata per il controllo del rischio d impresa. La Direzione Generale con la collaborazione dei Responsabili di Direzione garantisce il presidio dei rischi che potrebbero manifestarsi nello svolgimento delle molteplici attività aziendali. I principali rischi e le incertezze che il Gruppo AGSM si trova ad affrontare sono connessi ai seguenti temi: Rischio di mercato: > liberalizzazione dei mercati e cambiamenti regolatori (es. certificati verdi, certificati bianchi ecc.); > variazione dei prezzi delle materie prime energetiche e continuità degli approvvigionamenti; > affidabilità del credito e liquidità di cassa; > volatilità dei tassi di cambio e di interesse; > cambiamenti nell opinione pubblica e sociale; > le concessioni idroelettriche, in quanto la legge attuale che disciplina il rilascio delle concessioni idroelettriche di grande derivazione presenta un vacuum normativo in materia di procedure di rinnovo e nella determinazione dei parametri di gara (es. requisiti minimi a livello organizzativo e finanziario; parametri di incremento della capacità e dell elettricità prodotta), a seguito della sentenza n. 1/2008 della Corte Costituzionale; In qualità di Distributore di energia elettrica e gas, la società AGSM Distribuzione opera in regime di concessione e pertanto il rischio di mercato non è da considerarsi significativo. Medesime valutazioni valgono anche per il rischio prezzo, operando in regime tariffario. 48

49 Rischio ambientale: > cambiamenti climatici; > emissioni di CO 2 ; > incidenti ambientali. Il Gruppo AGSM identifica il rischio ambientale quale profilo di rischio tipico del proprio business e quindi oggetto di assessment periodico, di presidi specifici e di attenzione da parte dei Responsabili di Direzione. La gestione ambientale attuata dal Gruppo AGSM è di fatto un attività di prevenzione dei rischi ambientali, economici e finanziari connessi all eventualità di inadempienze normative, di mancanza di consenso delle comunità locali, di richieste risarcitorie o di perdite di valore degli asset. Il Gruppo AGSM ha costituito un insieme strutturato e organico di regole, procedure e strutture organizzative con la finalità di prevenire o limitare le conseguenze di risultati inattesi e di consentire il raggiungimento degli obiettivi strategici e operativi. Tale sistema pervade tutta la Società, coinvolge soggetti differenti cui sono attribuiti specifici ruoli e responsabilità. Per coprire il rischio residuale, il Gruppo AGSM ha stipulato una copertura assicurativa contro i danni da inquinamento accidentale e graduale connessi alla proprietà e/o alla gestione degli impianti. Gli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici costituiscono una sfida per la sicurezza e l efficienza della fornitura di energia elettrica da parte di AGSM. Eventi meteorologici estremi mettono a rischio il buon funzionamento degli impianti, cambiano la capacità di produrre energia e hanno un impatto sulle infrastrutture. La riduzione delle precipitazioni, per esempio, può causare la mancata produzione da impianti idroelettrici, mentre l aumento della temperatura può interferire con l efficacia dei sistemi di raffreddamento degli impianti termoelettrici. Con riferimento alla producibilità idroelettrica vengono poste in essere opportune politiche di gestione dei bacini onde mitigare gli effetti legati alle precipitazioni; sugli impianti termoelettrici idonei sistemi di raffreddamento consentono di ridurre gli effetti sull efficienza produttiva legati alle variazioni di temperatura. Questi rischi, allo stato attuale, hanno un occorrenza occasionale. Ulteriori rischi per il Gruppo AGSM indotti dai cambiamenti climatici di natura regolatoria riguardano la possibilità che gli impianti di generazione non soddisfino le prescrizioni normative relative alle emissioni di gas serra in atmosfera. Questo aspetto riguarda, in particolare, la Centrale Termoelettrica del Mincio e l impianto di Cogenerazione di Borgo Trento sottoposti all Emissions Trading Scheme (EU ETS), previsto dalla regolamentazione comunitaria derivante dal Protocollo di Kyoto. In particolare la normativa comunitaria sul sistema di scambio di quote di anidride carbonica (Emissions Trading Scheme, EU ETS) impone oneri per il settore elettrico, che in futuro potranno essere sempre più rilevanti, e l instabilità del mercato delle quote ne accentua la difficoltà di gestione e monitoraggio. Il Gruppo AGSM effettua, pertanto, un costante presidio di tale normativa e sviluppa strategie che gli consentano di acquisire quote a un costo più competitivo. Rischio salute e sicurezza: Il presidio del rischio salute e sicurezza è garantito dalla presenza di sistemi di gestione della sicurezza dei lavoratori secondo la norma OHSAS e da attività di formazione e aggiornamento dei dipendenti in materia di salute e sicurezza e iniziative di auditing periodiche. In sintesi, la politica di prevenzione e protezione adottata dal Gruppo mira a zero infortuni. 49

50 RISCHIO CORRUZIONE Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo AGSM si interfaccia frequentemente con la Pubblica Amministrazione ad esempio nell ambito della gestione degli iter autorizzativi, permessi, concessioni, verifiche ispettive. I rapporti con la Pubblica Amministrazioni avvengono nel rispetto del Codice Etico e dei Protocolli del Modello Organizzativo 231 che definiscono ruoli, responsabilità e modalità di controllo prevedendo la tracciabilità dei processi. I controlli sono eseguiti dagli Organismi di Vigilanza delle società del Gruppo. IL CONTROLLO INTERNO In materia di controllo interno il Gruppo AGSM è dotato già da alcuni anni di un apposito sistema, cui è affidata la missione di accertare l adeguatezza dei diversi processi aziendali in termini di efficacia, efficienza ed economicità, nonché di garantire l affidabilità e la correttezza delle scritture contabili e la salvaguardia del patrimonio aziendale. Il sistema di controllo interno si articola nell ambito del Gruppo AGSM in due distinte tipologie di attività: > il controllo di linea (o di primo livello ), costituito dall insieme delle attività di controllo che le singole unità operative o società del Gruppo svolgono sui propri processi. Tali attività di controllo sono demandate alla responsabilità primaria dell operativo e sono considerate parte integrante di ogni processo aziendale; > i controlli di secondo livello, che sono demandati al controllo di gestione per quanto riguarda il monitoraggio dell andamento economico-finanziario della Società e del Gruppo. ISTRUTTORIE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA, IL GAS E IL SERVIZIO IDRICO E DELL AUTORITÀ DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO Si segnalano di seguito le istruttorie dell Autorità che hanno interessato tra gli altri soggetti coinvolti anche AGSM. Con il provvedimento n del 27 giugno 2012 l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di seguito (AGCM) ha avviato un istruttoria, ai sensi dell art. 14 della legge n. 287/90, nei confronti di AGSM, per l accertamento della violazione dell art. 8, commi 2 - bis e 2 ter, della legge 287/90 su segnalazione del Comitato Monte Cucchi che denunciava che AGSM continuava a svolgere, direttamente, sia l attività di generazione di energia elettrica sia il servizio di Illuminazione Pubblica nel Comune di Verona, nonostante la pronuncia dell Autorità del 13 gennaio 2010 con cui si accertava che AGSM Verona, in quanto affidataria in esclusiva del servizio di Illuminazione Pubblica, era tenuta ad operare tramite società separata nello svolgimento di attività in libero mercato. L AGCM ha irrogato ad AGSM, in ragione della gravità e della durata delle infrazioni di cui al punto a), la sanzione amministrativa pecuniaria di euro. Con deliberazione VIS 54/11 del 21/04/2011, l AEEG ha promosso due verifiche ispettive nei confronti di altrettante imprese di distribuzione dell energia elettrica in materia di tariffe e di separazione amministrativa e contabile. Una di tali verifiche ha interessato nel maggio 2011 AGSM Distribuzione spa. Sulla base di quanto rilevato durante la visita ispettiva e dalla documentazione prelevata, i funzionari dell AEEG hanno contestato alla Società alcuni comportamenti ritenuti difformi alle su prescrizioni dell Unbundling, riportate successivamente nella delibera del 17/11/ VIS 104/11. Oltre all elencazione delle violazioni riscontrate, con detta delibera l AEEG ha anche avviato nei confronti di AGSM Distribuzione spa. (e anche della capo Gruppo AGSM Verona spa e della sua controllata AGSM Energia spa) un procedimento per l accertamento di eventuali violazioni della disciplina in materia di obblighi di separazione funzionale e contabile 50

51 (Unbundling) e in materia tariffaria e, se dimostrate, l irrogazione di un eventuale sanzione pecuniaria. Il coinvolgimento di AGSM Energia spa, come risulta dall esito della visita ispettiva, è marginale e si ritiene il rischio di sanzione molto basso. La durata delle istruttorie, che è stata fissata in 210 giorni, si è concluso nel secondo semestre del CONTENZIOSO IN MATERIA AMBIENTALE Il Gruppo AGSM considera il rispetto dell ambiente e del territorio parte integrante delle attività di pianificazione degli impianti e si adopera per procedere in accordo con le istituzioni locali. Tuttavia, i progetti di realizzazione di nuove impianti eolici comportano spesso reazioni avverse. Il Gruppo AGSM è convenuto in diversi giudizi amministrativi, nei quali vengono richiesti l annullamento dell autorizzazione alla costruzione dell impianto per l impatto ambientale dello stesso. Sotto il profilo delle decisioni intervenute in materia, non sono state emanate pronunce sfavorevoli al Gruppo AGSM. 51

52 Dal Diario AGSM: RIVOLI VERONESE Le pale fanno girare elettricità e buoni affari IL PARCO EOLICO SUL MONTE MESA DOPO UN ANNO DI ATTIVITÀ È passato un anno da quando le pale dell impianto eolico sul monte Mesa, a Rivoli Veronese, hanno iniziato a girare a pieno regime. Dodici mesi ricchi di soddisfazioni, che sono stati ricordati con un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi presso Corte Bramante. Al dibattito era presente un partner di rilievo: il giornalista e vicedirettore del Tg1, Gennaro Sangiuliano ha moderato l incontro a cui hanno preso parte, oltre ai vertici di AGSM, Marco Giusti, ingegnere dell AGSM e mente operativa dietro la creazione del parco eolico; Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente; il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi; e Mirco Campagnari che, in qualità di sindaco di Rivoli, ha fatto gli onori di casa. Sono state ripercorse durante la serata le tappe che hanno portato alla creazione del parco eolico: l interessamento del primo cittadino Campagnari presso i vertici di AGSM e un iter iniziato otto anni fa. Come ha ricordato il direttore Giampietro Cigolini, a partire da quella telefonata «abbiamo capito che assieme al Comune di Rivoli potevamo fare un buon lavoro, perché puntavamo tutti allo stesso obiettivo». Da quel momento AGSM e amministrazione comunale hanno lavorato di pari passo fino alla messa a regime dei quattro aerogeneratori lo scorso anno. Un percorso lungo, che ha visto impegnati gli attori in gioco in un certosino lavoro di salvaguardia ambientale: è stato infatti ricreato l habitat arido sul monte Mesa - dove sono state posizionate le pale - selezionando con cura le sementi e i fiori. Inoltre sono stati coinvolti attivamente i cittadini in fase di allestimento del parco eolico, con riunioni informative e una sorta di referendum conoscitivo tra la popolazione, che ha espresso la volontà di costruire il parco eolico. Un gioco di squadra che non ha tardato a dare i suoi molteplici frutti: innanzitutto un canone di locazione dell impianto - che rimane di proprietà di AGSM - pagato al Comune di Rivoli di 70mila euro annui. Poi la possibilità data ai residenti del Comune di rifornirsi di energia elettrica a prezzo di costo, dal momento che l impianto elettrico, ormai funzionante a pieno regime, produce un quantitativo elettrico nove volte superiore a quello richiesto dai cittadini rivolesi. Quindi la creazione di un eco-park, con tabelle che spiegano il funzionamento delle pale eoliche, la particolare fauna e flora del Mesa e una pista ciclabile che attraversa il parco, collegata a quella che da Verona raggiunge il Trentino. Inoltre il Parco eolico di Rivoli ha ottenuto il benestare di Legambiente, a fianco di AGSM e amministrazione comunale fin dai primi momenti di ideazione del parco, che si è concretizzato con la vittoria. Lo scorso 7 maggio in occasione di SolarExpo - la manifestazione fieristica dedicata alle energie rinnovabili che si tiene a Milano - del Premio Buona Pratica di Comuni Rinnovabili Nelle motivazioni del premio si legge: L impianto è premiato proprio per il processo di confronto con il territorio sulle scelte di localizzazione degli aerogeneratori, di conservazione dei prati aridi e delle orchidee in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, di fruizione dell area che sarà collegata al sistema delle piste ciclabili della Val d Adige. Un riconoscimento questo che ha reso orgogliosi i vertici di AGSM e l amministrazione comunale rivolese, il cui intento era fin dall inizio quello di coinvolgere tutte le parti in causa in un così rilevante progetto. Ma la novità più importante al centro dell incontro era quella di presentare una iniziativa in partenza a giorni: il lancio delle obbligazioni del parco eolico. Si tratta di un innovativa proposta di investimento riservata in primo luogo alle famiglie del territorio e in seconda istanza anche alle imprese. Di cosa si tratta? Sono dei bond semestrali con un tasso di interesse del 6,5% - un tasso notevole nel panorama obbligazionario odierno - aperti alla cittadinanza rivolese che potrà investire da un minimo di mille euro ad un massimo di 30mila per 7 anni. In cambio, AGSM corrisponderà ai cittadini gli interessi maturati, con una novità degna di rilievo: la possibilità per l investitore di uscita anticipata, dopo un minimo di tre anni, rispetto alla scadenza del settennato. Come ha spiegato Cigolini, la sottoscrizione è aperta per prima cosa ai cittadini rivolesi: l obiettivo è raggiungere un minimo di 200 sottoscrittori e coprire con un milione di euro l investimento di AGSM. Nel caso questa quota non fosse raggiungibile solo dai privati, le sottoscrizioni saranno aperte anche alle aziende del Comune. Come ha aggiunto il presidente Paolo Paternoster, si tratta di «un progetto pilota che, se andrà a buon fine, indurrà AGSM a considerare addirittura l ipotesi public company nella quale i cittadini stessi diventerebbero azionisti del parco». 52

53 AGSM E I FINANZIATORI Le fonti di finanziamento disponibili si identificano essenzialmente nell autofinanziamento generato dalla gestione e nei finanziamenti acquisiti dal mondo creditizio. Le politiche di acquisizione dei finanziamenti sono state improntate a criteri di diversificazione delle fonti creditizie, di diversificazione della durata della provvista e delle ripartizione del rischio finanziario combinando opportunamente tasso fisso e variabile; tutto ciò in un contesto di ottimizzazione degli oneri finanziari complessivi, che hanno assunto una notevole rilevanza economica a fronte di significativi investimenti interamente finanziati con fonti esterne. L evoluzione dei fabbisogni finanziari viene monitorata al fine di poter prevedere le necessità di nuove risorse finanziarie tenendo conto dei rimborsi dei finanziamenti in essere, dell evoluzione dell indebitamento in conseguenza del programma di investimenti, dell andamento del capitale circolante e dell equilibrio tra le fonti a breve e lungo termine. FINANZIAMENTO E AUTOFINANZIAMEN- TO MILIONI DI EURO Posizione finanziaria netta verso istituti di credito e comune di Verona 327,8 335,9 256,8 Autofinanziamento 72,9 57,8 53,6 RIPARTIZIONE INDEBITAMENTO MILIONI DI EURO Indebitamento verso banche a breve termine 143,1 148,8 196,9 Indebitamento verso banche a medio - lungo termine 171,3 161,7 58,8 Alla fine dell esercizio 2013 l indebitamento finanziario netto verso istituti bancari risulta in incremento, attestandosi a milioni di euro 314. I debiti bancari nel corso del 2013 hanno generato oneri finanziari netti pari ad euro 5,31 milioni di contro euro 5,51 milioni del 2012, con un onerosità media che si conferma contenuta, inferiore al 3% annuo, mentre le aspettative per il 2014, confermano una tendenziale stabilizzazione del deficit finanziario. L autofinanziamento lordo gestionale, ovvero la disponibilità finanziaria generata dalla gestione economica, si è attestato ad euro 73 milioni, con un incremento del 26 % circa rispetto all esercizio precedente (euro 58 milioni). La sua composizione è data prevalentemente da utili netti per euro -4,8 milioni ed ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti netti per euro 68,2 milioni. Nel 2013 AGSM non ha ricevuto finanziamenti significativi dalla Pubblica Amministrazione. Maggiori approfondimenti sono disponibili nel Bilancio Consolidato pubblicato sul sito web: 53

54 AGSM E I FORNITORI IL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO I principi in base ai quali AGSM costruisce e mantiene rapporti stabili e di qualità con i fornitori sono collaborazione, trasparenza, non discriminazione e applicazione delle condizioni contrattuali, nel rispetto delle norme in vigore e del Codice Etico adottato da AGSM. Gli acquisti di materiali, lavori e servizi, escluse le materie prime, per AGSM sono gestiti da AGSM Verona che svolge la qualificazione e la valutazione dei fornitori, la pianificazione e la gestione degli approvvigionamenti, le gare d appalto per l affidamento di beni, servizi e lavori sopra e sotto la soglia UE, utilizzando il sistema informativo SAP. I rapporti con le società controllate sono gestiti tramite contratti di servizio infragruppo. La gestione centralizzata consente di migliorare i risultati economici per mezzo della crescita dei volumi, l accertamento dell adeguatezza e la razionalizzazione dei fornitori qualificati, l uniformità di attuazione delle politiche di acquisto. L attività della Direzione Acquisti è supportata dal piano dei fabbisogni su un arco annuale/triennale, che consente di sviluppare una visione strategica per indirizzare l attività negoziale, che non ha il solo scopo di rendere gli acquisti più efficienti, ma soprattutto quello di sviluppare partnership commerciali più stabili, responsabili e sostenibili. La scelta del fornitore e l acquisto di beni e servizi di qualsiasi tipo avvengono nel rispetto dei principi di concorrenza e pariteticità delle condizioni dei presentatori delle offerte e sulla base di valutazioni obiettive relative alla competitività, alla qualità, all utilità e al prezzo della fornitura. Le procedure aziendali in materia di approvvigionamento garantiscono anche il presidio delle tematiche di sicurezza, ambiente ed etica, prevedendo sistemi di controllo e intervento. L approvvigionamento delle materie prime per la vendita e l autoconsumo è gestito dalla controllata AGSM Energia. GLI APPALTI Gli appalti di lavori, forniture e servizi nell ambito dei settori ordinari e speciali sono regolati da norme comunitarie volte ad assicurare quanto previsto dall articolo 2 - Principi, del D. Lgs 163/06 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. Nel 2007 AGSM ha formalizzato uno specifico regolamento interno, revisionato nel 2008, in cui, in conformità a quanto previsto dal codice degli appalti di cui al D.Lgs 163/06, ha definito le regole da osservare per gli affidamenti degli appalti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie. Per AGSM il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa è da sempre un metodo importante al quale attenersi, insieme al metodo del prezzo più basso, per l assegnazione degli appalti. Lo scopo è raggiungere il miglior risultato tecnico-economico, sia in caso di offerta economicamente più vantaggiosa che di prezzo più basso. GLI APPALTI DI LAVORO Considerato l utilizzo di manodopera esterna nei cantieri del Gruppo AGSM, gli appalti di lavoro sono sottoposti a regole più rigorose di qualificazione e di successiva gestione. Ciò è dovuto, oltre alla severità delle norme di legge, anche all approccio particolarmente attento del Gruppo AGSM. 54

55 La legge italiana impone al Gruppo AGSM regole di qualificazione e di gestione rigorose per accertamento delle capacità tecniche ed economico-finanziarie e per la valutazione dei rischi relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori delle ditte appaltatrici e sub appaltatrici per tutte le operazioni che compongono il processo lavorativo nel cantiere. Tale analisi del rischio viene effettuata da un esperto esterno; va sottolineato che la conseguente valutazione dei costi delle misure da adottare per la sicurezza è esclusa dalla competizione economica al ribasso per l aggiudicazione delle gare di appalto. Con l obiettivo di ridurre ancor più i rischi relativi alla sicurezza negli appalti di lavoro, il Gruppo AGSM verifica che tutti i lavoratori (prevalentemente operai) abbiano ottenuto adeguata formazione sull utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, sui rischi definiti nel Piano di Sicurezza Cantieri (PSC) e nel Piano Operativo di Sicurezza (POS) redatti dal AGSM e sulle misure di rispetto dell ambiente. Per ridurre al minimo il rischio di infrazioni dei diritti umani e del lavoro a danno dei dipendenti delle ditte appaltatrici, il Gruppo AGSM richiede: > il certificato di regolarità contributiva; > una copia dell assicurazione stipulata a copertura di danni a terzi, alle persone e alle cose, anche di proprietà dell appaltatore, per tutta la durata dei lavori e per importo adeguato alla natura dei lavori; > copia periodica dei versamenti contributivi e previdenziali effettuati; > la comunicazione dell impresa del giudizio di idoneità alla mansione dei dipendenti certificato dal medico competente. APPALTI AGSM Valore dei bandi di gara comunitari - milioni di euro Valore dei bandi di gara con trattativa privata - milioni di euro Bandi di gara comunitari - numero GLI ACQUISTI DI MATERIE PRIME L energia elettrica venduta ai clienti finali è stata coperta per un 9% circa con produzione da impianti del Gruppo AGSM, per un 20% circa con acquisti bilaterali da altri operatori, per un 14% circa con acquisto dall Acquirente Unico per Clienti Maggior Tutela e il restante fabbisogno, pari al 57%, è stato reperito in Borsa. Le transazioni di energia elettrica, sia nel caso dell acquisto in Borsa sia in generale nella contrattazione bilaterale, non consentono di mantenere tracciata la provenienza fisica dell energia onde poter risalire con certezza alla tipologia di produzione a monte. Il gas naturale venduto dal Gruppo AGSM nel 2013 sul proprio territorio è stato acquistato per circa il 23.2 % da ENI Gas&Power, per circa il 11.4 % da Edison, per circa il 11.2 % da Shell, per circa il 54.2 % da altri operatori nazionali. MATERIE PRIME AGSM Energia elettrica - milioni di euro ,8 176,6 Gas metano - milioni di euro ,2 122,0 55

56 GLI ACQUISTI BENI E SERVIZI AGSM ha esteso il criterio di aggiudicazione delle gare secondo il metodo dell offerta economicamente più vantaggiosa anche per affidamenti di importo inferiore alle soglie comunitarie. BENI E SERVIZI AGSM Acquisti di materiali - milioni di euro 9,0 8,5 11,9 Acquisti di servizi - milioni di euro 17,0 26,8 16,9 Ordini emessi - numero LE RICADUTE SUL TERRITORIO AGSM Verona contribuisce allo sviluppo economico del territorio di riferimento e nel territorio nazionale, pur non avendo una politica specifica in merito. I rapporti con le realtà imprenditoriali locali sono caratterizzati, infatti, da una maggiore facilità di dialogo e gli stessi fornitori locali si sentono partecipi del processo di offerta alla cittadinanza di servizi pubblici. RIPARTIZIONE GEOGRA- FICA DEL VALORE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI MILIONI DI EURO 2013 INCIDENZA GEOGRAFICA % 2012 INCIDENZA GEOGRAFICA % Provincia di Verona 10,0 37,0 8,6 24,4 Triveneto 5 3,0 11,1 5,4 15,3 Italia 6 13,0 48,2 16,9 47,9 Estero 1,0 3,7 4,4 12,4 Nel 2013, si è evidenziato l impatto positivo generato da AGSM sul territorio nel quale opera e nel territorio nazionale nel processo di acquisto. Un indicazione di tale ricaduta è data dalla localizzazione delle aziende fornitrici: > 37,0% degli approvvigionamenti è stato effettuato da fornitori che hanno la sede commerciale nel territorio di riferimento, rispetto al 24,4% del 2012 con un aumento del 16,3%; > 48,2% degli approvvigionamenti è stato effettuato da fornitori che hanno la sede commerciale nel territorio nazionale, rispetto al 47,9% del 2012 con un decremento del 44,4%; > 11,1% degli approvvigionamenti è stato effettuato da fornitori che hanno la sede commerciale nel territorio del triveneto (esclusa Verona), rispetto al 15,3% del 2012 con un decremento del 23,1%. Con riferimento agli approvvigionamenti effettuati presso paesi esteri, la cui incidenza è diminuita del 77,3% nel 2013, si precisa che AGSM Verona non utilizza fornitori provenienti da paesi a rischio per quanto riguarda la violazione dei diritti umani fondamentali. Nel corso del 2013, non sono stati effettuati audit ai fornitori rispetto a criticità legate al non rispetto dei diritti umani. La sensibilità e il rispetto dei diritti umani è stata rafforzata dall inclusione nel contratto con il fornitore 5 Esclusa la provincia di Verona. 6 Escluso il Triveneto. 56

57 dell accettazione e del rispetto delle norme contenute nel Modello Organizzativo 231 e nel Codice Etico. In tale modo, AGSM intende diffondere anche all esterno principi etici che ritiene di fondamentale importanza nello svolgimento delle attività d impresa. LA QUALIFICAZIONE E SELEZIONE DEI FORNITORI Il sistema di qualificazione dei fornitori utilizzato dal Gruppo AGSM ha lo scopo di garantire che i prodotti, i servizi e i lavori siano tali da assicurarne la qualità ed affidabilità. AGSM effettua la maggior parte degli acquisti con riferimento a comparti in cui ha a disposizione un elenco d imprese qualificate ai sensi delle direttive comunitarie o a specifici bandi di gara, anch essi con valenza comunitaria. I fornitori possono essere qualificati in forma pubblica previa pubblicazione di un avviso, funzionale a costituire un sistema di qualificazione, ove consentito dalla normativa vigente nell ambito degli appalti di lavori rientranti nei cosiddetti settori esclusi (energia elettrica, illuminazione pubblica, gas, teleriscaldamento). AGSM ha predisposto un Albo Imprese Qualificate con le quali procedere ad affidamenti diretti, sulla base di offerte competitive. AGSM utilizza anche un sistema di qualificazione per i fornitori che operano in appalti sotto soglia. La qualificazione viene effettuata per i fornitori di prodotti definiti critici in base a requisiti di reperibilità, criticità tecnica o di processo, ripetitività, ambientali e di sicurezza. La valutazione dei fornitori è implementata a livello di Gruppo. I fornitori sono sottoposti a sorveglianza attraverso verifiche svolte in sede di ricevimento dei beni, mentre per le forniture di servizi e lavori si attuano verifiche a campione durante l esecuzione delle attività affidate per monitorare il rispetto dei temi della sicurezza sul lavoro. Le politiche degli acquisti del Gruppo escludono la selezione dei fornitori in base alla loro localizzazione; tuttavia, gran parte degli acquisti risulta di fatto effettuata presso fornitori nazionali; inoltre il Gruppo AGSM promuove le relazioni con le realtà imprenditoriali presenti nei territori dove è insediata con i propri impianti, favorendone lo sviluppo e la stabilità nei rapporti. Il Gruppo AGSM non intrattiene rapporti con fornitori in relazione ai quali emergano situazioni di dubbia legittimità o di conflitto di interessi. LE RELAZIONI CON I FORNITORI I siti internet hanno una sezione dedicata ai fornitori da cui è possibile scaricare in formato elettronico i bandi di gara. I metodi di informazione e comunicazione variano a seconda della tipologia di procedura prevista per la selezione e del tipo di appalto: > nelle gare pubbliche o negli avvisi di qualificazione in forma pubblica, la comunicazione avviene attraverso specifica pubblicazione dei bandi sul sito Internet nella sezione dedicata ai Bandi di gara e, a seconda degli importi a base di gara, sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, per estratto su uno o più quotidiani aventi anche diffusione locale, sul sito regionale dell Osservatorio LL.PP.; > nella trattativa privata, il bando viene sostituito dalle lettere di invito, con la relativa documentazione tecnica, con cui si richiede l invio dell offerta che può essere di tipo economico oppure tecnicoeconomico. 57

58 Il Gruppo AGSM fornisce comunicazione dell esito delle gare pubbliche e delle procedure negoziate con fornitori qualificati in forma pubblica, inserendo apposita comunicazione sul sito di AGSM, di AMIA e di SER.I.T. I CONTENZIOSI Nel 2012 si è concluso in via definitiva ogni contenzioso legale susseguente all individuazione del promotore per il progetto di revamping delle linee di combustione a griglia per l impianto di Ca del Bue. La sentenza definitiva, emanata dal Consiglio di Stato con proprio pronunciamento nel novembre del 2012, ha consentito piena ripresa alle attività istruttorie volte all approvazione del progetto preliminare dell intervento acquisito in fase di gara. 58

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60 identità aziendale responsabilità economica responsabilità ambientale La creazione di valore dipende per il Gruppo AGSM dalla capacità di coniugare gli obiettivi economici con la costante riduzione degli impatti ambientali in un ottica di sviluppo sostenibile, in particolare con la crescita della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e l incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, soddisfacendo così le aspettative di tutti gli stakeholder responsabilità SOCIALE

61 Rifiuti raccolti per abitante Verona produzione da fonti rinnovabili 502 Kg/ab*anno 26,4 PERCENTUALE prelievi d acqua rifiuti prodotti da agsm verona milioni di metricubi tonnellate

62 OBIETTIVI E RISULTATI 2013 OBIETTIVI RISULTATI Realizzare gli impianti Eolici a Rivoli Veronese e ad Affi (VR) Incrementare la produzione di energia elettrica rinnovabile con la costruzione di nuovi impianti idroelettrici nel fiume Adige localizzati nella traversa tra Peri e Rivalta e nella traversa del Sava in Belfiore Realizzare Ecocentri distribuiti nel territorio per la raccolta dei rifiuti urbani, aperti alla cittadinanza Incrementare la raccolta differenziata nel Comune di Verona Effettuare interventi di carattere impiantistico volti alla massima valorizzazione dei materiali recuperati con la raccolta differenziata (in particolare carta e plastica) nonché volti a contenere i costi di smaltimento di alcune tipologie di rifiuti derivanti dall attività di igiene urbana GLI OBIETTIVI FUTURI È stato realizzato l impianto eolico a Rivoli Veronese, con una potenza installata complessiva di 8 MW In fase di costruzione l impianto idroelettrico localizzato nella traversa del fiume Sava a Belfiore In corso di realizzazione un Ecocentro in via Avesani - Verona Non raggiunto rispetto al 2012 In fase di realizzazione gli interventi a carattere impiantistico volti alla massima valorizzazione dei materiali recuperati con la raccolta differenziata (carta e plastica) > Autorizzare l impianto a biomassa a pollina in località Castagnaro VR. > Proseguire con le autorizzazioni per gli impianti idroelettrici a Peri e Rivalta. > Incrementare la raccolta differenziata nel Comune di Verona. > La produzione di energia elettrica rinnovabile con la costruzione di nuovi impianti idroelettrici. > Incrementare le quote di produzione energetica da rinnovabili. 62

63 IL GRUPPO AGSM E L AMBIENTE Il Gruppo AGSM è consapevole che la maggior parte delle attività svolte hanno forte relazione con l ambiente in termini di energia, materie prime, emissioni, rifiuti, acqua, territorio e vuole raggiungere il giusto equilibrio tra esigenze energetiche e salvaguardia dell ambiente e del territorio, ricercando soluzioni appropriate per assicurare le migliori condizioni di affidabilità, costo e sostenibilità ambientale. La politica ambientale adottata dal Gruppo AGSM esprime l impegno a gestire, con criteri di salvaguardia ed efficienza, i propri processi attraverso l individuazione, la gestione e il controllo degli aspetti ambientali in un ottica di contenimento e riduzione dell impatto ambientale anche oltre il semplice rispetto dei limiti di legge, ove possibile, garantendo la sicurezza e continuità del servizio ed il mantenimento in efficienza degli impianti e delle reti. Tale impegno viene perseguito attraverso l uso razionale delle risorse energetiche e la minimizzazione delle emissioni, secondo un modello di sviluppo compatibile con il territorio e l ambiente. Per quanto riguarda la filiera ambiente il Gruppo AGSM si impegna ad incrementare la raccolta differenziata e il conseguente recupero di materia e a ridurre i rifiuti inviati in discarica. Nel 2012 è stato adottato un nuovo Protocollo Reati ambientali del Modello Organizzativo e Controllo, che definisce obiettivi, metodologie e strumenti operativi e di controllo, che forniscono supporto ai responsabili delle linee operative nella gestione e nel controllo dei rischi ambientali secondo gli indirizzi forniti dalla capogruppo. I sistemi di gestione continuano a essere considerati gli strumenti primari per la corretta ed efficace gestione dell ambiente. Il Gruppo AGSM ne ha promosso l adozione in tutte le società del Gruppo. L individuazione di traguardi specifici in ambito ambiente e la definizione dei tempi e delle risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi, sono alla base della corretta implementazione dei Sistemi di Gestione, in cui assumono grande importanza anche i programmi di formazione, informazione e addestramento. La formulazione di obiettivi e di specifici programmi di miglioramento, che includono dettagli operativi, indicatori e termini temporali per la programmazione dei momenti di verifica, permette di monitorare lo stato di attuazione e di mantenere sempre viva l attenzione sulle tematiche ambientali. In tutto il Gruppo la gestione operativa dell ambiente si basa su criteri di prevenzione, protezione, informazione e partecipazione, applicati ad ogni attività gestita ed in relazione agli aspetti ambientali individuati, per i quali viene stimato l impatto in funzione della rilevanza a livello legislativo, della magnitudo, della sensibilità del recettore e dell attenzione delle parti interessate. Nelle realtà aziendali in possesso di Sistemi di Gestione Ambientale consolidati è a regime un processo di verifica interna della conformità legislativa, che si attua attraverso periodiche verifiche ispettive. GLI ASPETTI AMBIENTALI DI AGSM Le attività del Gruppo AGSM consistono nella produzione di energia elettrica da fonti tradizionali e rinnovabili, nella fornitura del servizio di distribuzione dell energia elettrica, del gas, del calore, delle telecomunicazioni, dell illuminazione pubblica e nella gestione del ciclo dei rifiuti. Sotto il profilo ambientale, quindi, l impatto più evidente delle attività è nell utilizzo di risorse naturali, nell emissione di sostanze inquinanti e di campi elettrici e magnetici, nella presenza fisica degli impianti, delle linee, delle cabine e delle stazioni elettriche, delle cabine di primo e secondo salto del gas e nella loro interazione con l ambiente circostante, naturale e antropizzato. I principali impatti ambientali del ciclo di gestione dei rifiuti consistono nell uso di carburanti e nelle conseguenti emissioni connesse alla pulizia delle strade e alla raccolta dei rifiuti, nel rumore notturno dovuto al transito degli automezzi durante la raccolta porta a porta e negli odori generati dalla massa di rifiuti stoccati nelle aree aziendali dedicate. 63

64 LA GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI NELLA REALIZZAZIONE DI NUOVI IMPIANTI La crescente sensibilità ambientale e le diffuse proteste locali contro la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica, ritenuti strategici per lo sviluppo ha indotto il Gruppo AGSM a proseguire l attività di informazione ai cittadini e a sviluppare un approccio progettuale che consideri le esigenze ambientali fin dalle prime fasi della progettazione. La conservazione del patrimonio naturale è dunque oggetto di particolare attenzione in quegli impianti più direttamente collegati all ambiente naturale o al territorio antropizzato, come la realizzazione di impianti eolici, la costruzione della nuova sezione dell inceneritore di Ca del Bue, del nuovo impianto a biomassapollina e di nuovi ecocentri. Il percorso preautorizzativo prevede un processo di ascolto delle opinioni degli stakeholder e la ricerca di una soluzione condivisa per la collocazione dei nuovi insediamenti o il riassetto di quelli esistenti. Gli obiettivi di tale processo sono: > Prevenire: verificando, in fase di progettazione, la compatibilità dell intervento con le prescrizioni di eventuali piani paesaggistici, territoriali ed urbanistici sia di carattere generale che settoriale ed effettuando un analisi del sistema dei vincoli ambientali, del sistema delle aree protette e del contesto naturale nell area di influenza del progetto per selezionare le alternative meno impattanti; > Mitigare: ridurre l impatto ambientale agendo sul progetto stesso (variazioni progettuali) o sul territorio (misure di mitigazione) previa individuazione dei prevedibili effetti della realizzazione dell intervento sulle componenti ambientali; > Compensare: determinare le necessarie misure di compensazione volte al ripristino globale o al miglioramento della situazione ante-operam attraverso la formalizzazione di convenzioni sulle compensazioni. Il percorso autorizzativo si effettua tramite conferenze di servizio e valutazioni ambientali, come previsto dalla normativa, con approfondimenti specifici sulla tutela del paesaggio, dell ambiente naturale e della biodiversità. Viene, inoltre, favorito un processo di forte interazione con Cittadini e Amministrazioni locali per individuare modalità di uso del territorio che ne consentano la valorizzazione. Tali percorsi autorizzativi durano mediamente da uno a due anni. LO SVILUPPO DELLA PRODUZIONE DA FONTI RINNOVABILI Le energie rinnovabili costituiscono per il Gruppo una delle principali strategie per ridurre le emissioni di CO 2 e, allo stesso tempo, per diversificare il proprio mix di produzione elettrica per non dipendere dalla disponibilità e dalle performances di un unica fonte. AGSM è presente sulle principali tecnologie di generazione da fonte rinnovabile ad oggi utilizzate (idroelettrico, eolico, fotovoltaico) e sull identificazione di tecnologie utili allo sfruttamento di risorse non ancora utilizzate, quali la biomassa. Nel corso del 2013 è proseguito l impegno del Gruppo nello sviluppo di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili con la realizzazione di un impianto eolico nel comune di Rivoli Veronese con un aumento della capacità di produzione di energia rinnovabile di 8 MW. Nel corso del 2013 la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile è stata di 252,3 kwh, con una capacità installata di 125,15 MW. 64

65 LA PRODUZIONE DI ENERGIA LA PRODUZIONE DI ENERGIA ED EFFICIENZA PER FONTI ENERGETICHE Il Gruppo AGSM ha differenziato gli impianti di produzione energetica, coprendo un ventaglio molto ampio di tipologie di installazione e di risorse utilizzate: centrali idroelettriche, impianti eolici, impianti fotovoltaici, centrali di cogenerazione per la produzione di energia elettrica termica e una centrale termoelettrica. L energia netta prodotta dagli impianti del Gruppo, suddivisa per fonte e per regime regolatorio, è descritta nella tabella seguente: PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA PER FONTE - GIGAWATTORA Variazione % Idroelettrica ,5 Eolico - Fotovoltaico ,0 Termoelettrica (30,2) Cogenerazioni (15,1) Totale (3,7) Nel 2013 la produzione complessiva di energia elettrica è stata di 692 gigawattora, con una diminuzione del 3,7% rispetto al Nella produzione 2013 di energia elettrica si i evidenzia una diminuzione complessiva della produzione elettrica, dovuta principalmente alla decremento della produzione da fonte termoelettrica (-30,18%) e da cogenerazione (-15,10%) è risultata in aumento la produzione da fonte eolica e fotovoltaica (+125,01%) ed anche quella idroelettrica (+44,54%) in seguito alla piovosità del Viene riportata la quota AGSM pari al 45% della produzione totale. 65

66 Negli ultimi anni si è assisto ad un calo dell energia elettrica prodotta dalla Centrale del Mincio (-30% nel 2013), in quanto l impianto non funziona a regime: la quantità di energia elettrica prodotta dalla Centrale viene decisa da A2A Trading (società del Gruppo A2A che opera nel mercato elettrico); per meccanismi di borsa, riduzione dei margini economici, sovraccapacità produttiva nazionale e contrazione dei consumi per via della crisi economica, la Centrale ha prodotto meno energia. La Centrale del Mincio svolge, nell ambito del Sistema Elettrico Nazionale, un importante ruolo di regolazione della frequenza/potenza dell erogazione di energia elettrica, operando un servizio di regolazione secondaria e terziaria, oltre che un servizio di riserva di potenza in generale. La capacità installata di generazione elettrica suddivisa per fonte è la seguente: GENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA - CAPACITÀ INSTALLATA PER FONTE 2013 Potenza efficiente lorda Termoelettrica Gas - megawatt elettrici (MWe) 8 171,0 Potenza efficiente lorda rinnovabile Idroelettrica - megawatt (MW) 61,2 Eolico - megawatt (MW) 9 55,3 Solare - megawatt (MW) 8,2 Potenza efficiente lorda assimilabile Cogenerazioni - megawatt (MW) 59,0 Temovalorizzatore di rifiuti - megawatt (MW) 10 38,0 Totale 392,7 Nel 2013 la potenza elettrica installata produttiva risulta pari a 392,7 MW, di cui il 25% alimenta le fonti rinnovabili del Gruppo. Si segnala che i nuovi impianti eolici di Carpinaccio e Riparbella (MW 33,6) sono entrati in esercizio nel mese di dicembre 2012 e il nuovo parco eolico nel comune di Rivoli Veronese (Verona) nella primavera del RENDIMENTO IMPIANTI - PERCENTUALE (%) Centrale idroelettrica Maso Corona (TN) 88,0 88,0 88,0 Centrale termoelettrica del Mincio 49,8 51,3 50,9 Centrali di cogenerazioni - media rendimento elettrico 40,7 41,9 42,0 rendimento termico cogenerazioni 35,5 41,5 24,6 rendimento termico caldaie 90,7 88,7 88,1 Il rendimento medio annuale della Centrale Termoelettrica del Mincio, ottenuto nel 2013 è in degradamento a causa del peggioramento del fattore di carico e dell aumento dei transitori di avviamento e arresto. 8 Viene riportata la quota AGSM pari al 45% del totale della potenza lorda installata (470 MWe). 9 Viene riportata la quota AGSM pari al 15% del totale della potenza lorda installata (5,9 MW) del Parco Eolico Monte Vitalba e dei nuovi impianti di Riparbella e Carpinaccio entrati in esercizio nel mese di dicembre Attualmente in stato di fermo impianto. 66

67 LE FONTI RINNOVABILI Nel 2013 la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha inciso per il 26,4% sulla produzione netta totale, evidenziando un trend in aumento rispetto ai valori del PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA PER FONTE - PERCENTUALE (%) Rinnovabile 26,4 21,0 18,2 Assimilabile (cogenerazioni) 35,8 40,7 36,1 La produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile idroelettrica/eolica/fotovoltaica ha raggiunto la quota del 26,4% in aumento del 25,7 % rispetto al La produzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e assimilate è pari al 62,2%, in aumento del 0,8% rispetto al valore registrato nel 2012; la restante produzione elettrica, circa il 37,8%, resta ad alta sostenibilità ambientale. 67

68 Energia dall acqua con l idroelettrico L idroelettrico, storicamente presente in AGSM, una tradizione centenaria che ha avuto inizio nei primi anni del 900 con la costruzione del canale Camuzzoni e la centrale idroelettrica di Tombetta,è la fonte rinnovabile per eccellenza utilizzata per la produzione di energia elettrica. Sfruttando l energia dell acqua dei bacini montani, dei corsi d acqua si ottengono infatti ulteriori benefici ambientali in quanto si azzerano le emissioni in atmosfera. Sul territorio italiano, AGSM possiede oggi i seguenti impianti idroelettrici: > sistema idroelettrico Leno Vallarsa (provincia di Trento) > sistema idroelettrico Toldo - San Colombano (provincia di Trento) > impianto ad acqua fluente di Valbona (provincia di Trento) > impianto ad acqua fluente Centrale del Chievo - Verona > impianto ad acqua fluente Centrale di Tombetta 1 e Tombetta 2 - Verona. Nel 2007 è stato completato un primo ciclo di investimenti per il potenziamento della Centrale Idroelettrica di Maso Corona. Nel 2009 alla diga del Chievo è stato realizzato un nuovo impianto idroelettrico che s innesta su una struttura già esistente a fianco della diga: la cosiddetta conca di navigazione, un sistema di paratoie mobili un tempo utilizzato per consentire il passaggio delle imbarcazioni dove lo sbarramento causava dislivello. Il nuovo impianto è costituito da cinque nuovi gruppi idroelettrici, formati da turbine a immersione e generatori a magneti permanenti con impatto visivo basso e senza conseguenze sulla portata d acqua dell Adige e sul suo patrimonio floro-faunistico. L energia elettrica lorda prodotta nel 2011 è stata di MWh (netta MWh), superiore del 10,70% alla produzione dell anno precedente. Nel 2011 è stato completato il rinnovo della Centrale di San Colombano (TN) e il rifacimento della condotta forzata della Centrale Idroelettrica di Valbona (TN) con lo scopo di: > incrementare la potenza installata e in tal modo qualificare la produzione energetica spostando una parte della produzione da ore meno pregiate a ore più pregiate di punta; > aumentare l affidabilità del sistema; > incrementare la produzione di energia a parità di risorsa idrica derivata. È in fase di realizzazione un nuovo impianto idroelettrico allo sbocco del canale demaniale Sava, in corrispondenza del salto creatosi tra il canale demaniale e il Fiume Adige in località Bova, nel Comune di Belfiore, in provincia di Verona. Gli impianti idroelettrici in esercizio sono qualificati IAFR dal GSE (Gestore Servizi Energetici) a seguito di interventi di nuova realizzazione, riattivazione, potenziamento e rifacimento e, pertanto, ammessi al sistema di incentivazione dei certificati verdi di cui all art. 11 D. Lgs 79/99 e successive modifiche ed integrazioni. Energia dal vento con l eolico L energia eolica è una fonte rinnovabile e pulita. I possibili effetti indesiderati degli impianti hanno luogo solo su scala locale e sono principalmente legati all occupazione del territorio, all impatto visivo, al rumore, agli effetti sulla flora e la fauna e alle interferenze sulle telecomunicazioni. AGSM ha investito in ricerca e sviluppo e ha già realizzato tre impianti eolici. A dicembre 2008 è entrato in esercizio il Parco eolico di Casoni di Romagna. Tutti gli impianti eolici in esercizio sono qualificati IAFR dal GSE e pertanto ammessi al sistema di incentivazione dei certificati verdi di cui all art. 11 D. Lgs 79/99 e successive modifiche ed integrazioni. Nel corso del 2009, primi mesi del 2010, si è completato l iter autorizzativo del parco eolico di Rivoli Veronese per complessivi mila KWh/anno, dopo che Bruxelles ha analizzato le misure com- 68

69 pensative per la mitigazione e il ripristino dell habitat. Nel 2012 sono stati ultimati i due nuovi impianti eolici in Toscana, nelle province di Firenze e Pisa, costruiti dalle società Parco eolico Riparbella e Parco eolico Carpinaccio in cui AGSM è socio di maggioranza (63%). Il Parco eolico di Carpinaccio è costituito da diciassette aereogeneratori alti 60 metri con pale di 27 metri per potenza complessiva di 13,6 MW, con una produzione stimata di 30 GWh/anno, pari al fabbisogno energetico di famiglie. A Riparbella, in località Poggio Malconsiglio, il parco eolico è costituito da dieci aereogeneratori alti 80 metri con pale di 45 metri per una potenza elettrica complessiva di 20 MW, con una produzione stimata di 40GWh/anno, pari al fabbisogno energetico di famiglie. Dopo la lunga procedura di autorizzazione del progetto da parte della Regione del Veneto, della Commissione Europea e del Ministero dell Ambiente, iniziata nel 2006, il giorno 10 dicembre 2012 AGSM ha iniziato i lavori di realizzazione di un impianto eolico per la produzione di energia elettrica sul Monte Mesa di Rivoli Veronese. L installazione dei 4 aerogeneratori, da 2 MW ciascuno, è terminata in data Attualmente AGSM prosegue il monitoraggio del vento con 12 stazioni anemometriche per la rilevazione delle correnti in territorio veronese e una trentina in tutta Italia. Energia dal sole con il fotovoltaico Il sole è la fonte energetica primaria. AGSM è oggi impegnata a sviluppare progetti di utilizzo dell energia solare. Il Comune di Verona ha incaricato AGSM di effettuare una serie di studi di fattibilità per la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici delle aziende a partecipazione comunale della città. Il progetto è iniziato con l installazione dell impianto fotovoltaico sul tetto dello stadio di Verona. L impianto, il più grande tetto fotovoltaico a servizio dello sport nel nostro paese, è riconosciuto in Italia come totalmente integrato architettonicamente e beneficia perciò della massima tariffa incentivante concessa. AGSM ha realizzato un sistema integrato di copertura fotovoltaica con caratteristiche uniche e raggiungendo l efficienza di entrambi gli elementi: rifacimento del tetto tramite copertura e posa di un impianto fotovoltaico. AGSM ha inoltre rinnovato, a distanza di 25 anni dalla sua realizzazione, la centrale fotovoltaica di Zambelli in Lessinia con un aumento della potenza di picco installata da 70 KWp a 170 KWp con pannelli solari, di ultima generazione. Nel corso del 2010 sono stati realizzati gli impianti fotovoltaici su 11 capannoni del Consorzio Zai. L opera costituisce nel suo insieme il più grande impianto fotovoltaico su tetto di Verona. Nel , AGSM ha costruito nuovi impianti rinnovando tetti in eternit in capannoni avicoli, nel comune di Grezzana. A Zerbaro, AGSM ha installato sulle coperture di quattro capannoni avicoli un impianto fotovoltaico con una potenza di 397 chilowatt e una produzione annua prevista di 390 megawattora che permette di risparmiare all ambiente l emissione di oltre 200 tonnellate di CO 2. In località Valciapelo, AGSM ha installato un impianto fotovoltaico sui tetti di altri quattro capannoni avicoli della potenza di 562 chilowatt, una produzione annua di 540 megawattora con un risparmio di 287 tonnellate di CO 2 all anno. Nella frazione di Corrubio, l impianto installato su altri quattro capannoni avicoli ha una potenza di 746 chilowatt, una produzione di 740 megawatt annui e permette di risparmiare all atmosfera quasi 400 tonnellate di CO 2. Sui tetti di sette scuole del Comune di Verona (Europa Unita, Chiot, Risorgive, Fava, Mercante, M.L. King e Giovanni XXIII) AGSM ha installato degli impianti fotovoltaici per un totale di quasi un megawatt di potenza e una produzione annua di 800 megawattora di energia. Questi impianti permetteranno di risparmiare quasi 500 tonnellate di CO 2. Gli impianti del Consorzio Canale Camuzzoni, per la produzione di energia elettrica 2013, hanno prodotto e accreditato n certificati verdi. 69

70 I MERCATI DELL AMBIENTE Per quanto concerne i mercati ambientali, le Direttive UE e le norme Nazionali prevedono un forte coinvolgimento delle imprese attraverso dei meccanismi basati, da un lato, sulla determinazione da parte di un autorità competente di una soglia d obbligo e, dall altro lato, su un mercato di permessi attraverso cui i soggetti possono ottemperare ai loro obblighi attraverso l acquisto/vendita dei permessi medesimi. Ad oggi in Italia esistono tre schemi regolatori: > Certificati verdi, che hanno l obbligo di aumentare la produzione da energia elettrica da fonte rinnovabile che resteranno in vigore fino al 2015; > Certificati Bianchi (o Titoli di Efficienza Energetica) che hanno l obiettivo di incrementare l efficienza energetica nei consumi finali di energia elettrica e l utilizzo di fonti rinnovabili termiche; > Emission Trading Scheme 8ETS) che ha l obiettivo di contenere le emissioni di anidride carbonica ed è legato al Protocollo d Kyoto. Gli impianti di AGSM rientranti nei mercati ambientali sono numerosi ed allocati in diverse società del Gruppo: > Certificati Verdi: gli impianti di produzione da fonte convenzionale e da fonte rinnovabile o cogenerativa; > Certificati Bianchi: il distributore di energia elettrica e gas per titoli di efficienza come obbligo 2013; > Emissions Trading Scheme: 1 impianto termoelettrico, 1 termovalorizzatore e 1 tra cogenerazioni e caldaie. I CERTIFICATI VERDI AGSM, che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi nazionali di produzione da fonti rinnovabili prevalentemente con gli impianti idroelettrici, presso i quali sono stati realizzati nel corso degli ultimi anni diversi interventi di potenziamento e rifacimento, nel 2013 la quota di certificati verdi prodotti da impianti qualificati IAFR di AGSM Verona è risultata superiore alla quota d obbligo prevista a copertura della produzione fossile del 2012 ( certificati). Nel 2013 sono stati prodotti ed accreditati n certificati verdi per la produzione 2013 e relativi a produzioni 2012 per gli impianti di produzione idroelettrica di San Colombano e dell impianto di cogenerazione del Depuratore città di Verona. È inoltre previsto l accreditamento relativamente all esercizio 2013 di ulteriori certificati per gli impianti eolici di Rivoli Veronese, per l impianto di cogenerazione del Depuratore e di Forte Procolo. Nel 2013 AGSM, ha venduto n certificati relativi alla produzione 2013 dell impianto di Casoni di Romagna. Gli impianti del Consorzio Canale Camuzzoni, per la produzione di energia elettrica 2013, hanno prodotto e accreditato n certificati verdi. 70

71 IMPIANTI DI PRODUZIONE CERTIFICATI ATTRIBUITI DA NORMATIVA - NUMERO Impianto eolico Casoni di Romagna Impianto eolico Rivoli Veronese Impianto idroelettrico di Leno Vallarsa Impianto idroelettrico di San Colombano Centrale idroelettrica di Tombetta (quota 75%) Impianto idroelettrico di Chievo (quota 75%) Impianto di cogenerazione di Forte Procolo Impianto di cogenerazione Depuratore Totale I CERTIFICATI BIANCHI I Certificati Bianchi o i Titoli di Efficienza Energetica (di seguito TEE), sono stati istituiti dai Decreti del Ministro delle Attività Produttive, di concerto con il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio 20 luglio 2004 (D.M. 20/7/04 elettricità, D.M. 20/7/04 gas) successivamente modificati ed integrati con i D.M. 21/12/07 e il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE), fissa ogni anno degli obiettivi per ogni distributore di energia elettrica e gas. Il decreto interministeriale del 28 dicembre 2012 ha definito i nuovi obiettivi di risparmio di energia primaria per il periodo e ha disposto rilevanti modifiche nella struttura e nella gestione del sistema, in particolare assegnando al Gestore Servizi Energetici (di seguito GSE) l attività di gestione del meccanismo in precedenza in capo all Autorità. Il decreto prevede altresì un meccanismo di incremento della quota relativa all obbligo quantitativo nazionale. In particolare, a partire dal 2014, nel caso in cui l effettivo risparmio energetico conseguito registri un ammontare in eccesso superiore al 5% degli obiettivi nazionali, l obbligo relativo all anno successivo verrà incrementato della parte eccedente il 5%. I soggetti obbligati sono i distributori che alla data del 31 dicembre, per due anni antecedenti a ciascun obbligo, abbiano connessi con la propria rete di distribuzione più di clienti finali, i quali possono soddisfare i propri obblighi di risparmio energetico anche acquistando i relativi TEE da altri soggetti con contrattazioni bilaterali o su un apposito mercato organizzato e gestito dal GME, che ne ha predisposto, d intesa con l Autorità, le regole di funzionamento. Gli obiettivi vengono misurati in TEE e vengono emessi dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sulla base delle certificazioni dei risparmi conseguiti e assegnati in un apposito registro (chiamato anche portafoglio ) di ciascun distributore, sul sito del Gestore dei Mercati Energetici (GME). Un certificato equivale ad una tonnellata equivalente di petrolio risparmiata (Tep). A fronte dell obbligo di conseguimento di TEE, diretto o a mezzo acquisto, è corrisposto un contributo tariffario da parte della Cassa Conguaglio. AGSM, nel 2013 ha coperto i fabbisogni in piccola percentuale con progetti interni, mentre per la rimanente parte si è ricorsi all acquisto tramite la borsa appositamente istituita presso il Gestore del Mercato Elettrico e ad acquisti bilaterali. 11 In attesa di accreditamento. 71

72 OBIETTIVI DI RISPARMIO ENERGETICO (TEP/ANNO) Obiettivo assegnato Obiettivo raggiunto da AGSM Titoli eccedenti accumulati Gli obiettivi sono calcolati al 31 maggio di ogni anno. EMISSION TRADING SCHEME - ETS Nel corso del 2013 non si registrano cambiamenti nel perimetro dei siti rientranti nel campo di applicazione della direttiva emission trading. Le attività di combustione, oltre ad altri inquinanti, emettono in atmosfera, anche anidride carbonica CO 2 e vapore acqueo. La CO 2 è un gas presente naturalmente in atmosfera e non è dannosa per la salute umana, risulta addirittura indispensabile per le piante che la utilizzano per la fotosintesi. Tuttavia, insieme ad altri gas climalteranti, contribuisce ad aumentare la temperatura media terrestre con le note conseguenze per il nostro pianeta. Per far fronte a questo problema la maggior parte dei paesi del mondo ha deciso di porre un limite alla produzione e alla emissione dei gas climalteranti impegnandosi al rispetto di quanto previsto dal Protocollo di Kyoto. In particolare il Protocollo di Kyoto, impegna i paesi firmatari ad una riduzione complessiva, rispetti ai livelli del 1999, del 5,2% delle emissioni di Gas ad effetti serra nel periodo , che per l Unione Europea corrisponde all 8%. L Unione Europea ha poi ribadito (con la Direttiva 2009/29) la sua scelta di abbattere, nel periodo , le emissioni complessive di Gas ad effetto serra all interno della Comunità di almeno il 20% rispetto al L ETS, è entrato formalmente in vigore dal 1 gennaio 2005 coinvolgendo i settori produttivi ad altro tenore di emissioni di CO 2 le imprese europee rientranti nell ambito dell ETS devono limitare le loro emissioni secondo quanto indicato nel Piano Nazionale di Assegnazione delle Quote CO 2 (PNA) definiti per i vari periodi di riferimento: (Fase 1), (Fase 2) e (Fase 3). L Emissione Trading Scheme viene applicato alla Centrale del Termoelettrica del Mincio e agli impianti di Cogenerazione. Il sistema prevede l assegnazione, agli impianti soggetti, di un certo quantitativo di diritti di emissione di CO 2, (Valore autorizzato - quote CO 2 gratuite). A partire dal 2013 non sono più assegnate quote gratuite agli impianti termoelettrici semplici, tra cui la Centrale Termoelettrica del Mincio. Di seguito sono indicate le quote assegnate agli impianti AGSM autorizzati ad emettere gas ad effetto serra stabilite dai Piani Nazionali di Allocazione (PNA) espressi in milioni di tonnellate e le emissioni verificatesi nel 2012 e certificate, come da disposizioni di legge, entro il 31 Marzo IMPIANTO CO 2 EMESSA 2013 CO 2 AUTORIZZATA DIFFERENZA QUOTE Centrale del Mincio n.a. n.a. Impianti di Cogenerazione (67.983) Totale (67.983) 12 Quota AGSM 45%. 72

73 IL RISPARMIO ENERGETICO I risultati in termini di risparmio energetico raggiunti da AGSM sono attribuibili a un miglioramento dell efficienza dei propri impianti ottenuta grazie all ammodernamento e all applicazione di tecnologie più avanzate. In particolare, si segnalano: > l intervento di trasformazione dell impianto della centrale Termoelettrica del Mincio funzionante a olio-gas avente un rendimento medio del 39,5%, in impianto a ciclo combinato a gas con la conversione del Gruppo 2 mediante l installazione di un impianto turbogas, con un rendimento medio del 46,5%; > il rifacimento della Centrale idroelettrica di Maso Corona con uguale potenza, che ha permesso un miglioramento del rendimento medio del 1-2% circa a parità di risorsa idrica utilizzata. La Centrale Idroelettrica di Tombetta, inoltre, è stata oggetto di un rifacimento che ha interessato le parti idrauliche, elettromeccaniche e civili, con un aumento di 2MW di potenza, raggiungendo una producibilità aggiuntiva dopo l intervento di 7,5 milioni di KWh. Gli interventi di riqualificazione degli impianti termici effettuati da AGSM prevedono l adozione di soluzioni tecniche in grado di conseguire non solo un risparmio di tipo energetico ed economico ma anche un beneficio per l ambiente. Attraverso l installazione di caldaie di ultima generazione AGSM ottimizza l utilizzo del combustibile ottenendo un elevato risparmio energetico, raggiungendo valori vicini al 30%. ILLUMINAZIONE PUBBLICA ANNO TOTALE LAMPADE A VAPORI DI MERCURIO (TOTALE) LAMPADE A MERCURIO SOSTITUITE (TOTALE) TIPOLOGIA DI LAMPADE SOSTITUITE N DA Hg (W) A SAP (W) RISPARMIO ENERGETICO CONSEGUITO kwh kwh kwh 73

74 I CONSUMI ENERGETICI L utilizzo di risorse energetiche, primarie (combustibili) e secondarie (energia elettrica e termica), è condizione necessaria per la produzione e l erogazione dei servizi di AGSM. Le tabelle riportano il consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria. CONSUMO DIRETTO DI GAS NATURALE MIGLIAIA DI STANDARD METRI CUBI Impianti di cogenerazione Pre-riscaldo, stoccaggi gas e cabine Centrale Termoelettrica del Mincio Impianti di riscaldamento - gestione impianti termici Totale CONSUMO DIRETTO DI CALORE MIGLIAIA DI CALORIE Impianti di riscaldamento alimentati dalla rete di teleriscaldamento Parte dell energia elettrica prodotta viene utilizzata per il funzionamento degli stessi impianti ausiliari interni e motori elettrici. Tale quota, in genere non trascurabile, può essere ridotta mediante l incremento dell efficienza energetica degli impianti e una loro oculata gestione. Alla Centrale del Mincio viene impiegata una quota di energia termica per il riscaldamento del gas metano. CONSUMO DIRETTO ENERGIA ELETTRICA GIGAWATTORA Impianti di cogenerazione 7,2 8,0 9,5 Impianti idroelettrici Leno-Vallarsa: Stazioni di pompaggio 14,7 10,6 13,5 Centrale Termoelettrica del Mincio 15 9,4 10,8 13,0 Illuminazione pubblica 22,8 22,5 22,1 CONSUMO DIRETTO ENERGIA ELETTRICA GIGAWATTORA Centrale Termoelettrica del Mincio 15 2,5 2,8 3,8 L utilizzo dell acqua ha un ruolo fondamentale nelle attività di produzione di energia tradizionali di AGSM, in funzione della tipologia dell impianto. Le acque industriali utilizzate per le attività di AGSM, sono derivate da corsi d acqua superficiali tramite bacini d invaso o di sbarramento, oppure prelevate da falde sotterranee. Nell attività di produzione idroelettri- 13 Viene riportata la quota AGSM pari al 45% dei consumi diretti di gas naturale. 14 Dato stimato. 15 Viene riportata la quota AGSM pari al 45% dei consumi diretti di Energia Elettrica. 74

75 ca si utilizzano e restituiscono per l intero, quantitativi importanti di acqua. La risorsa idrica prelevata, dopo essere stata utilizzata per generare energia elettrica, è restituita in alveo a valle dell impianto di produzione, per intero e alle medesime condizioni fisico-chimiche con cui è stata prelevata. Tutta la gestione della risorsa idrica è controllata da un complesso sistema di monitoraggio delle opere idrauliche degli impianti (gallerie, serbatoi, pozzi piezometrici e vasche di carico, condotte forzate e restituzioni). Negli impianti termoelettrici e cogenerativi (centrali termo-elettriche) i consumi di acqua sono necessari per i vari servizi interni all impianto (produzione di vapore, lavaggi ecc.) e per il raffreddamento in sistemi a ciclo aperto, ovvero attraverso un flusso costante di acqua che proviene da un corso limitrofo e che viene interamente restituito al corpo ricettore senza alterazioni chimiche. L acqua di raffreddamento in ciclo aperto non è considerata un consumo in quanto viene restituita al corpo d acqua (fiume) con le stesse caratteristiche chimiche e con una leggera alterazione termica (acqua di ricircolo). L approvvigionamento idrico viene effettuato nel rispetto delle normative di legge e delle concessioni a derivare. Le fonti d approvvigionamento idrico presso i siti del Gruppo AGSM avvengono attraverso: > prelievo d acqua potabile dall acquedotto; > prelievo d acqua da falde attraverso l emungimento di pozzi; > prelievo d acqua da corpi idrici superficiali. La tabella sottostante riporta l andamento dei prelievi di acqua derivata per i diversi usi. CONSUMI DI ACQUA Uso industriale acqua di superficie - milioni di metri cubi Produzione idroelettrica ad invaso/ pompaggio - Vallarsa (TN) Produzione idroelettrica ad invaso/ pompaggio - San Colombano (TN) 16 Produzione idroelettrica ad acqua affluente - Tombetta (VR) Produzione termoelettrica CTE Mincio 17 - raffreddamento a ciclo aperto da torrente Leno - Vallarsa (TN) 49,9 28,3 47,3 da torrente Leno e Rio Cavallo Vallarsa (TN) 69,7 40,9 44,3 da fiume Adige da fiume Mincio Uso industriale acqua di falda - metri cubi Centrale di Cogenerazione di Borgo da pozzo Trento - Raffreddamento Centrale di Cogenerazione di Borgo Trento - altri usi Centrali di cogenerazioni a ciclo otto - altri usi da acquedotto da acquedotto ,7 25,6 38, Totale fabbisogno idrico produzione idroelettrica 2.859, ,6 Totale fabbisogno idrico produzione termoelettrica 20,7 25,6 57,4 Totale fabbisogno idrico produzione cogenerativa Viene riportata la quota AGSM pari al 50% dei prelievi totali di acque superficiali. 17 Viene riportata la quota AGSM pari al 45% dei prelievi totali di acque superficiali. 75

76 LE MATERIE PRIME AGSM utilizza nei propri cicli produttivi materiali di consumo principalmente negli impianti termoelettrici, di cogenerazioni e di distribuzione gas. Nelle centrali di produzione di EE da fonti tradizionale, per lo svolgimento corretto delle molteplici attività che strutturano il processo produttivo, oltre ai combustibili sono necessari altri prodotti, che rientrano nei processi di mitigazione degli impatti sull ambiente. Il gas naturale, infatti, è inodore: occorre quindi aggiungere apposite sostanze per conferirgli un odore caratteristico che consenta di riconoscerne facilmente la presenza ed individuare per tempo eventuali dispersioni, evitando esplosioni o intossicazioni. MATERIE PRIME UTILIZZATE - TONNELLATE Cogenerazione Olio dielettrico e lubrificante 30,7 27,4 35,6 Sostanze varie per trattamento acque 0,8 1,8 1,1 Glicole etilenico inibito 0,5 1,4 - Idrossido di sodio 6,1 6,6 6,5 Acido cloridrico 5,4 5,6 6,9 Centrale del Mincio 18 CO 2 3,3 0,9 3,3 Sostanze varie per trattamento acque 1,1 1,3 1,2 Idrossido di sodio 1,1 1,6 1,7 Acido cloridrico 1,4 1,8 1,9 Detergente Turbogas e prodotti chimici vari 0,3 0,4 0,7 Distribuzione gas Odorizzante 6,2 5,9 5,1 Agenti chimici totali 56,9 54,7 63,8 18 Viene riportata la quota AGSM pari al 45% dei consumi di materie prime. 76

77 L IMPATTO VISIVO E LA BIODIVERSITÀ LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ È UN OBIETTIVO STRATEGICO DELLA POLI- TICA AMBIENTALE DI AGSM AGSM opera nel rispetto delle peculiarità territoriali, naturali e culturali, consapevole del fatto che questi aspetti contribuiscono a delineare l identità e la ricchezza dell ambiente. Il mantenimento degli ecosistemi terrestri e della loro idoneità per uno sviluppo della vita dell uomo e delle specie animali e vegetali è la base su cui si fonda la salvaguardia della biodiversità. AGSM promuove la salvaguardia della biodiversità e del paesaggio collaborando attivamente con enti, istituzioni e associazioni di tutela del territorio. In quest ottica agisce affinché l inserimento delle proprie attività e dei propri impianti sia compatibile con la vulnerabilità e la sensibilità dell ambiente, soprattutto in presenza di siti di particolare pregio naturalistico o che, in virtù delle loro peculiarità ecologiche, hanno acquisito lo status di parchi o di aree protette. L eventuale presenza di vincoli ambientali viene, inoltre, percepita non come un limite o un imposizione, bensì come un elemento positivo per il mantenimento degli equilibri naturali del territorio. La distruzione o il deterioramento significativo di habitat collocati all interno di un sito protetto, la distruzione, l uccisione, il prelievo e la detenzione di specie animali o vegetali selvatiche protette sono riconosciute come reati ambientali, ai sensi del D.Lgs. 231/2001. La maggior parte delle attività del Gruppo AGSM nella città di Verona si svolge in territori fortemente urbanizzati, con relativo impatto modesto sul patrimonio naturale. Un solo impianto, la centrale termoelettrica del Mincio, è ubicato in un territorio rurale, di grande rilevanza paesaggistico-ambientale che, dal 1984, è stato sottoposto a tutela attraverso l istituzione del Parco Regionale del Mincio. L impianto è certificato ISO e registrato EMAS. Già all epoca della sua realizzazione è stata prestata attenzione all aspetto esteriore dei fabbricati allo scopo di non turbare il paesaggio circostante e di inserirsi il più armonicamente possibile. Si riporta come indicatore della presenza dell impianto la superficie edificata dell area produttiva che è pari a metri quadri. Si segnala che la Centrale è proprietaria di alcuni terreni confinanti (circa m 2 ) a sud dell area tecnologica della Centrale stessa, che non sono adibiti a coltivazione intensiva. La vegetazione spontanea favorisce l ambiente della biodiversità e il mantenimento dell habitat di specie vegetali e animali autoctone favorendone la riproduzione (lepri, fagiani, ecc.). Una parte di questi terreni è stata assegnata in comodato d uso gratuito ad un apicoltore in considerazione della particolare qualità dell ambiente circostante. Le centrali di cogenerazione, inserite nel territorio cittadino, sono certificate ISO Il problema dell impatto visivo è riscontrabile, e difficilmente mitigabile, nei grossi impianti a bacino: gli impianti idroelettrici AGSM non sono, tuttavia, posizionati in aree protette. I principali potenziali impatti provocati da AGSM sulla biodiversità sono legati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica mediante lo sfruttamento dell energia del vento sono prevalentemente riferiti alla modifica del paesaggio percepito nell ambito di visibilità dell impianto ed alle interferenze con le risorse ecosistemiche, botaniche e faunistiche presenti nell ambito territoriale direttamente ed indirettamente interessato dalla realizzazione del progetto; sono inoltre da considerare le emissioni sonore associate al funzionamento dell impianto, che in determinate situazioni possono generare livelli sonori ambientali significativi, nonché gli effetti indotti sull assetto ambientale e territoriale dei siti coinvolti dalle opere connesse alla realizzazione dell impianto (in particolare la viabilità di accesso al sito, numero e posizione dei generatori, altezza delle torri e dimensioni delle eliche) che a quelle dell ambiente stesso. 77

78 Le componenti dell eco sistema per le quali è ipotizzabile l impatto maggiore, almeno in termini di impatto diretto, ovvero di collisione sono gli uccelli e i chirotteri. Per questi animali infatti, oltre al potenziale impatto dovuto alla riduzione del habitat ed al disturbo per i lavori. È comunque opportuno considerare la natura intrinsecamente reversibile di una parte rilevante dei potenziali impatti associati alla realizzazione di un impianto eolico: la modificazione degli usi del suolo è temporanea (le superfici interessate dal progetto possono mantenere la loro destinazione agricola) e limitata alla vita utile dell impianto (in media 25 anni circa), che può essere integralmente e facilmente smontato, riportando lo stato dei luoghi ad una situazione assai simile a quella ante operam. Per ridurre i potenziali impatti vengono intraprese da AGSM numerose azioni sia preventive che correttive. Dal punto di vista della prevenzione, prima della costruzione di ogni nuovo sito AGSM svolge studi d impatto che includono il censimento degli uccelli nidificati, lo studio della migrazione e degli uccelli svernanti e la valutazione sistematica degli effetti sull ambiente e sulla biodiversità. In questi studi viene considerata la salvaguardia degli ecosistemi e dei flussi migratori della fauna e vengono individuate le migliori soluzioni di struttura, ingombro, materiali e componenti in modo da minimizzare gli impatti. Se necessario, inoltre, vengono previste soluzioni compensative o migliorative dell ambiente originario. Nell area del Parco eolico sul Monte Mesa a Rivoli Veronese, il territorio è stato riqualificato con la costruzione di una nuova pista ciclabile che collega le strade di accesso agli aerogeneratori ai percorsi ciclabili esistenti, illustrando la tecnologia eolica con tabelle informative. È stato inoltre previsto anche un itinerario che, partendo dalla diga del Chievo, ripercorrerà la storia dello sviluppo delle energie rinnovabili da Verona fino al territorio di Rivoli. DEFLUSSO MINIMO VITALE BACINO LENO VALLARSA L effetto più macroscopico conseguente alla produzione idroelettrica consiste nella riduzione della portata dei torrenti/fiumi nel tratto compreso tra le opere di presa e la centrale di produzione. Al fine di preservare la vita e conservare l habitat nei corsi d acqua da cui vengono prelevate le risorse idriche per produrre energia idroelettrica, occorre mantenere nell alveo fluviale una quota minima di acqua detta Deflusso Minimo Vitale (DMV). L applicazione del Deflusso Minimo Vitale risponde a criteri di qualità ambientale, a obiettivi di salvaguardia del bilancio idrico a livello territoriale, di tutela delle utenze minori e di mantenimento della capacità di autodepurazione dei corsi d acqua. In Trentino Alto Adige, con l approvazione del Piano di Tutela e di Uso delle Acque, il rilascio del Deflusso Minimo Vitale dalle opere di presa è diventato obbligatorio con termine di adeguamento fissato al 31 dicembre In risposta a tali obblighi, AGSM ha predisposto progetti ed effettuato interventi di adeguamento delle opere di presa. Per ridurre al minimo l impatto ambientale, già da alcuni anni AGSM si è impegnata, in Vallarsa, al rilascio di prestabiliti quantitativi di acqua dalle principali opere di presa e sono stati adottati sistemi di controllo automatico per garantire il deflusso minimo vitale previsto dalla normativa vigente. RIQUALIFICAZIONE ITTICA DEI FIUMI Nella attività idroelettrica e nell impianto termoelettrico sono praticate, come compensazione periodica, alcune attività di ripopolamento di fauna ittica attraverso semine obbligatoria di varie specie di pesci locali. Si segnala la semina ittica annuale di migliaia di trotelle Fario nei corsi d acqua del bacino Leno-Vallarsa (TN) e di circa esemplari di carpe nel fiume Mincio sotto la sorveglianza del funzionario veterinario ASL 21 in accordo con gli enti locali. Per quanto riguarda la produzione termoelettrica nei corsi di acqua interessati, viene effettuato un monitoraggio periodico della temperatura dell acqua, per verificare se il cambiamento di temperatura causato 78

79 dalle acque di raffreddamento comporti o meno impatti negativi nella biodiversità. La Centrale del Mincio, preleva attualmente una portata pari a 6 m 3 /s, sufficiente a garantire il funzionamento del nuovo turbogas combinato con la parte vapore del Gruppo 2. Le acque approvvigionate dal fiume Mincio sono restituite interamente al corpo idrico superficiale che, grazie alla presenza della diga di Salionze, garantisce disponibilità idrica all impianto assicurando un livello del fiume pressoché costante per tutto l anno. Come previsto dalla tabella 3 dell Allegato 5 alla parte terza del D.Lgs. 152/06, la variazione massima di temperatura media misurata sul corso d acqua a monte e a valle del punto di immissione non deve superare i 3 C. Il limite di 3 C della differenza di temperatura tra monte e valle è sempre stato rispettato. In generale, l andamento del valore riscontrato è condizionato dalla portata del fiume Mincio, variabile a seconda delle stagioni in quanto modificato artificialmente attraverso la diga di Salionze in base alle esigenze di disponibilità idrica ai fini irrigui. Nel 2001, a seguito della Convenzione tra il Comune di Ponti sul Mincio e la Comunione formata da AGSM Verona, ASM Brescia, ASM Rovereto e AIM Vicenza, fu costituita la Commissione ecologica, formata da 5 componenti ai quali la Comunione è tenuta a fornire tutte le informazioni richieste. La Commissione ha il compito di verificare l avanzamento dei lavori e il rispetto degli obblighi previsti dalla Convenzione e dal Decreto Ministeriale di autorizzazione. La gestione del territorio interno e adiacente l impianto di Ponti sul Mincio è disciplinata da una Convenzione stipulata il 16 settembre 2002 tra il Consorzio Parco Regionale del Mincio e la Comunione sopracitata. La Convenzione si propone i seguenti obiettivi: > salvaguardia di tutti gli aspetti ambientali; > sistemazione paesaggistica delle aree liberate dalle demolizioni; > esecuzione di un programma di ricerca e studi, con la collaborazione del Politecnico di Milano - Dipartimento BEST (Bulding & Enviroment Science and Technology), per la riqualificazione ambientale e paesaggistica del percorso ciclopedonale posto sulla strada alzaia e delle aree demaniali circostanti la sponda destra del fiume Mincio (dal confine di provincia fino allo sbarramento di Salionze). Le attività di studio e ricerca che hanno interessato gli aspetti ambientali e paesistici, il patrimonio arboreo, la valorizzazione fruitiva del fronte acqua, l integrazione e la mitigazione dei margini del sedime della Centrale nel contesto paesistico, hanno portato alla realizzazione di opere di valorizzazione ambientale che sono state inaugurate nel maggio La Centrale del Mincio ha collaborato, anche attraverso la fornitura d attrezzature, alle attività d osservazione della migrazione del Falco Pecchiaiolo, svolte fino al settembre 2008 dalle Guardie del Parco del Mincio e dal Gruppo Ornitologico di Mantova. Il giorno 21 ottobre 2008 presso la Fondazione Università di Mantova vi è stata la presentazione dello studio Effetti dello scarico nel fiume Mincio delle acque di raffreddamento della CTE Mincio eseguito dall Università di Pavia su commissione della Regione Lombardia, Agenzia Interregionale per il Po (AIPO) e del Consorzio del Mincio. NICCHIE DI NIDIFICAZIONE NELLE CENTRALI DI CASSANO D ADDA E DI PONTI SUL MINCIO Per favorire la nidificazione dei rapaci, la Centrale di Ponti sul Mincio ospita un nido artificiale, utilizzato da una coppia di falchi pellegrini. Le specie di falchi ospiti della Centrale, identificate grazie al supporto di un falconiere, sono comprese nell elenco nazionale delle specie protette. 79

80 LE EMISSIONI IN ATMOSFERA Le emissioni in atmosfera prodotte dai siti di AGSM sono dovute ai processi di combustione. La qualità degli scarichi atmosferici viene verificata al fine di monitorare il rispetto dei limiti di legge. I parametri più rilevanti della qualità dell aria sono NOx, CO, SO 2, Composti Organici Volatili (COV), Composti Inorganici Volatili (CIV), metalli pesanti (Pb, Hg, Cd, Cr, As, Co, Ni), particolato. LE EMISSIONI IN ATMOSFERA DEGLI IMPIANTI DI COGENERAZIONE Gli impianti di produzione del Gruppo AGSM sono dotati di avanzati sistemi di depurazione fumi, che permettono di rispettare ampiamente i limiti autorizzativi e, nella maggior parte dei casi, di raggiungere le performance individuate dalla commissione europea per le migliori tecnologie disponibili. I principali inquinanti normati negli impianti alimentati a combustibili fossili sono: ossidi di azoto e monossido di carbonio. I dati seguenti riguardano le principali emissioni in atmosfera derivanti dall impianto di Cogenerazione a turbo gas di Borgo Trento per la produzione di energia elettrica e termica. L andamento delle emissioni in atmosfera è riportato nella tabella seguente. Nell impianto i livelli di queste emissioni sono tenuti sotto controllo e registrati con sistemi di monitoraggio in continuo e periodicamente trasmessi alle autorità competenti. IMPIANTI DI COGENERAZIONE A TURBO GAS - BORGO TRENTO EMISSIONI IN ATMOSFERA - KG/ANNO Ossidi di azoto (NOx) - motori Monossido di carbonio (CO) LE EMISSIONI IN ATMOSFERA DELLA CENTRALE TERMOELETTRICA DEL MINCIO Gli impatti ambientali più significativi per una centrale termoelettrica a ciclo combinato sono le emissioni in atmosfera, che sono generate nei processi di combustione ad alta temperatura dalle reazioni tra ossigeno e azoto dell aria di combustione e combustibili e sono costituite dai seguenti macroinquinanti: > ossidi di azoto (NOx); > monossido di carbonio (CO). In merito alla conversione del Gruppo 2 in ciclo combinato mediante l installazione di un turbogas, le prescrizioni del Ministero delle Attività Produttive contenute nel Decreto 9/2002 del 19/07/2002 impongono che: > l impianto funzioni esclusivamente a gas metano; > il turbogas rispetti per ogni condizione di esercizio, escluse le fasi di avviamento ed arresto, i valori limite alle emissioni di NOx e di CO, intesi come media oraria sulle ore di effettivo funzionamento e riferiti ad un tenore volumetrico di ossigeno libero nei fumi anidri pari al 15%. I fumi in uscita dal generatore di vapore a recupero vengono convogliati al camino, che è dotato di un misuratore di portata dei fumi e di analizzatori in continuo di NOx, CO temperatura fumi ed umidità. 80

81 Per tenere sotto controllo costantemente l efficienza del sistema di combustione del turbogas, le emissioni in atmosfera (NOx e CO) sono misurate in continuo, ovvero istante per istante, nonché i principali parametri dei fumi quali temperatura, portata, umidità, contenuto di ossigeno residuo ed altri ancora. Nella tabella sottostante sono riportati i dati relativi alle emissioni massime orarie, sottoposto a limite di legge. PARAMETRO 19 Concentrazione limite oraria [mg/nm 3 ] Emissione massime orarie - media Emissione minime orarie NOx (espressi come NO 2 ) 50 26,24 21,95 CO (monossido di carbonio) 30 26,9 3,9 Si può notare che i valori orari massimi e le concentrazioni sono sempre risultati inferiori al limite. Di seguito si riportano i dati relativi agli ultimi 3 anni delle quantità complessive di CO e di NOx emesse in atmosfera, comprensive delle quantità emesse durante il periodo di normale funzionamento. PARAMETRO - IN NORMALE FUNZIONAMENTO - TONNELLATE Ossidi di azoto (NOx) 23,85 31,5 50,8 Monossido di carbonio (CO) 4,95 6,75 15,7 Si evidenzia che sia gli NOx che la CO 2 sono diminuiti in quanto l impianto ha funzionato meno ore e ha prodotto meno energia elettrica. Inoltre è stato implementato un nuovo sistema di controllo della combustione denominato OP-flex che ha ridotto ulteriormente la formazione di NOx. Altre emissioni di minore entità sono generate dalla distribuzione di gas naturale (emissioni di metano) e dalla distribuzione di energia elettrica (emissioni di esafluoruro di zolfo SF6). Le emissioni in atmosfera del termovalorizzatore di Ca del Bue Alla fine del 2006 l impianto di Termovalorizzatore dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) di Ca del Bue ha subito un cambiamento importante nel regime di funzionamento. AGSM ha, infatti, deciso di interrompere il termotrattamento dei rifiuti alla luce di indagini svolte sulla situazione impiantistica di Ca del Bue, che hanno evidenziato problemi di natura tecnica e di affidabilità alla sezione energetica. A partire dal mese di marzo si è progressivamente fermata la produzione e combustione di CDR nei forni di termotrattamento. Ciò ha portato ad un regime di funzionamento ridotto per le varie sezioni impiantistiche: più precisamente, oggi l impianto di selezione esegue solo la separazione della frazione secca e della frazione umida senza produzione di fluff e raffinazione dell organico. Nel progetto di tale impianto le emissioni atmosferiche sono generalmente considerate come l aspetto ambientale più rilevante. Nell impianto di Ca del Bue per ogni punto di emissione è stato previsto un sistema di controllo delle caratteristiche qualitative dei fumi per assicurare il rispetto dei limiti di legge. Per le emissioni dai forni e dal turbogas sono state installate nei camini delle centraline di analisi automatiche, mentre per le emissioni dai motori a ciclo Otto, il Programma dei Controlli ha previsto analisi periodiche di verifica della concentrazione dei principali parametri. Nel caso in cui i limiti venissero superati, è previsto l immediato arresto dell impian- 19 Quota AGSM 45% 81

82 to per eseguire le operazioni di regolazione. In caso di guasto delle centraline automatiche è, invece, previsto l utilizzo di rilevatori manuali fino al ripristino delle centraline. I dati analitici relativi alle emissioni dei camini dei forni e del turbogas rilevati in continuo non sono stati raccolti in quanto dal 2008 i forni di termotrattamento dei rifiuti ed il turbogas non sono stati utilizzati. Il monitoraggio della qualità dell aria di Ca del Bue Il controllo della qualità dell aria, previsto dalle Procedure di Autocontrollo per Ca del Bue, avviene attraverso le stazioni di monitoraggio fisse dislocate nelle seguenti località: > Ca del Bue, in prossimità del cancello d ingresso all impianto; > Ca Sorio, in direzione sud-ovest oltre il fiume Adige, ad una distanza di circa 1 Km dall impianto. A partire dal mese di gennaio 2010 non risulta più in funzione la centralina situata in località Matozze, dismessa come da accordi tra AGSM e ARPAV Verona spa. I controlli della qualità dell aria non sono mai stati interrotti, nonostante ad oggi non vengano utilizzati i forni di termotrattamento. I parametri rilevati dalle centraline sono i seguenti: > Monossido di azoto NO; > Biossido di azoto NO 2 ; > Ossidi di azoto totali NOx; > Ossido si carbonio CO; > Ossido di zolfo SO 2 ; > Particelle sospese totali. Risulta momentaneamente sospeso, solo fino alla ripresa dell attività di incenerimento e a seguito di un preciso accordo con ARPAV, il monitoraggio dei parametri Ozono, Metano, Idrocarburi non metanici e Acido cloridrico. La normativa nazionale vigente che disciplina la qualità dell aria (D.Lgs 155 del 2010; DM 15/04/1994) definisce valori di attenzione e di allarme per una serie di parametri; tra i parametri misurati dalle centraline esistono valori di riferimento per i parametri monossido di carbonio, biossido di zolfo, biossido di azoto. Dal confronto tra i dati rilevati dalle centraline e i valori di allarmi previsti dalla normativa vigente si e riscontrato che nel corso dei due semestri: > i valori medi orari di biossido di zolfo non hanno mai superato la soglia di allarme prevista dal D.Lgs 155/10 pari a 500 g/m 3 e nemmeno il limite orario da non superare per più di 24 volte nell anno civile previsto dal D.Lgs 155/10 e pari a 350 g/m 3 ; > i valori medi orari di biossido di azoto non hanno mai superato la soglia di allarme prevista dal D.Lgs 155/10 pari a 400 g/m 3 e nemmeno il limite orario da non superare per più di 18 volte nell anno civile previsto dal D.Lgs 155/10 e pari a 200 g/m 3 ; > il parametro Polveri non è sottoposto ad alcun limite normativo; si nota tuttavia che i valori medi sono risultati inferiori a 60 mg/nm 3, sia per la centralina di Ca del Bue che per la centralina di Ca Sorio; > il valore massimo delle medie orarie del monossido di carbonio non ha mai superato il valore limite previsto dal D.Lgs 155/10, pari a 10 mg/m 3. 82

83 Si riportano di seguito i dati annuali sulla qualità dell aria rilevati dalla centralina di Ca del Bue e di Ca Sorio MEDIE ORARIE - ANNO 2013 CA DEL BUE VALORE MASSIMO - MEDIA ORARIA VALORE MEDIO (+ DEV.ST) SOGLIA D ALLARME VALORE LIMITE ORARIO Anidride solforosa (SO 2 ) - mg-nm 3 Biossido di azoto (NO 2 ) - mg-nm 3 Polveri - mg-nm 3 Ossido di carbonio (CO) - mg-nm 3 primo semestre ±2.23 secondo semestre ±1.27 primo semestre ±22.99 secondo semestre ±18.18 primo semestre ±29.06 secondo semestre ±34.19 primo semestre ±0.37 secondo semestre ± Si evidenzia che, relativamente ai parametri rilevati, i valori medi orari non hanno superato la soglia d allarme e nemmeno il limite orario, ove previsto. LE EMISSIONI IN ATMOSFERA DELLE CALDAIE DI PRERISCALDO GAS PROCESSO ASPETTO TIPOLOGIA U.M. TOTALE Esercizio Emissioni in atmosfera (da caldaie di preriscaldo) CO 2 Kg LE EMISSIONI IN ATMOSFERA DELLE CALDAIE GESTIONE IMPIANTI TERMICI PROCESSO ASPETTO TIPOLOGIA U.M. TOTALE Esercizio Emissioni in atmosfera (da caldaie di preriscaldo) CO 2 Kg LE EMISSIONI IN ATMOSFERA DI SOSTANZE LESIVE DELL OZONO Il provvedimento CE 2037/2000 entrato in vigore nell ottobre del 2000 ha previsto l eliminazione progressiva dal mercato delle sostanze lesive dell ozono (ODS) come il gas R12-R22-R502 normalmente utilizzati negli impianti di refrigerazione e condizionamento. Tale regolamento, all articolo 5 - punto V, stabilisce che dal primo gennaio 2010 l uso di idroclorofluorocarburi vergini è vietato nella manutenzione e assistenza delle apparecchiature di refrigerazione e condizionamento d aria, esistenti a tale data. Inoltre che dal primo gennaio 2015 tutti gli idroclorofluorocarburi saranno definitivamente vietati. 83

84 AGSM ha sostituito quasi tutti gli apparecchi di condizionamento aziendali presenti alimentati con gas FREON R22. Sono presenti alcuni impianti nelle centrali di cogenerazione. Complessivamente la quantità presente è pari a 11,9 Kg. AMIA Verona, ha provveduto all istituzione di libretti impianto sui quali registrare le sostanze di recupero e riciclo e programmato la completa sostituzione. Per il reintegro del gas isolante degli interruttori di alta tensione alla Centrale Termoelettrica del Mincio non è stato utilizzato SF6 (esafloruro di zolfo).per il reintegro del gas isolante degli interruttori di alta tensione. È stato utilizzato R22 (HCFC22) per il reintegro del gas refrigerante nei condizonatori. Impatti connessi ai trasporti Molte attività gestite dal Gruppo AGSM, quali la raccolta rifiuti, i servizi di igiene ambientale e la manutenzione delle reti richiedono l utilizzo di automezzi, che si aggiungono a quelli utilizzati dal personale per gli spostamenti di lavoro. AGSM è impegnata a promuovere una mobilità sostenibile e, a questo fine, valuta gli impatti connessi ai trasporti nello svolgimento delle attività aziendali, adotta avanzate strategie nella gestione del proprio parco mezzi, intraprende iniziative volte a ridurre il consumo di carburanti derivati dal petrolio e l emissione di inquinanti in atmosfera. Le emissioni associate a riscaldamento, climatizzazione e utilizzo di automezzi non sono, invece, calcolate. 84

85 LA GESTIONE DEI RIFIUTI Il Gruppo AGSM promuove una progressiva riduzione dei quantitativi di rifiuti prodotti al fine di ottimizzare l economia della gestione degli stessi. A tal fine AGSM ha provveduto alla classificazione puntuale dei rifiuti prodotti e alla formazione del personale interno coinvolto su una corretta gestione dei rifiuti. La produzione di rifiuti del Gruppo AGSM non è legata direttamente al processo produttivo e di distribuzione di energia ma deriva, indirettamente, dalle attività di manutenzione svolte presso gli impianti e le reti di distribuzione dei servizi erogati, e influenzata nell andamento dalle attività manutentive straordinarie. Negli impianti di produzione sono state create, per i rifiuti pericolosi e non pericolosi, aree idonee di deposito temporaneo. In particolare i rifiuti generati, peraltro in modeste quantità, dalle attività svolte sulle reti sono raccolti e depositati in spazi aziendali controllati, a partire dai quali viene poi effettuato il conferimento, tramite, trasportatore autorizzato, ad un impianto di trattamento/recupero o di smaltimento. Le attività gestite dal Gruppo AGSM comportano la produzione di diverse tipologie di rifiuti classificati secondo le loro caratteristiche chimico fisiche. La seguente tabella riporta i quantitativi di rifiuti prodotti dalle aree operative, suddivisi in rifiuti pericolosi, non pericolosi e recuperati, secondo la classificazione della normativa vigente per tipologia di attività. La classificazione dei rifiuti nella normativa italiana si basa sul luogo in cui il rifiuto ha origine (abitazione o unità produttiva) e non sulle sue caratteristiche fisiche, chimiche e merceologiche. Si può notare, da un confronto con i dati del 2012, un notevole aumento di quantitativi di rifiuto prodotto dalla distribuzione elettrica a seguito della dismissione di alcune apparecchiature (trasformatori e quadri elettrici), e una riduzione del rifiuto smaltito dall impianto di termovalorizzazione (il quantitativo elevato del 2012 era legato alla dismissione di materiale dell impianto). Sono invece diminuiti, a partire dal 2012, i rifiuti non differenziati della sede che vengono smaltiti come rifiuti speciali assimilabili agli urbani in conformità al regolamento del comune di Verona per la disciplina, la gestione e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani assimilabili agli urbani. Dal 2013 il servizio di Illuminazione Pubblica è gestito dalla società AGSM Lighting, e pertanto la gestione e contabilizzazione dei rifiuti avviene in modo separato rispetto al

86 RIFIUTI TONNELLATE PRODUZIONE EE DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA DISTRIBUZIONE GAS TRATTAMENTO RIFIUTI RSU 20 MANUTENZIONE RETI E SEDE PRODUZIONE EE C.T.E. DEL MINCIO SERVIZIO ILLUMINAZIONE PUBBLICA Pericolosi 18,6 58,8 13,6 91,9 5,5 1,1-0,1 0,1 35,2 2,8-1,3 1,5 3,6 0,5 6,9 67,45 0,313 n.a. n.a. Non pericolosi 41,1 30,3 19,3 237,1 148,1 26,5 19,6 33,5 20,0 1,2 251,9-37,7 50,7 159,2 17,8 56,2 31,4 0,26 n.a. n.a. Totali 59,7 89,1 32,9 329,0 153,6 27,6 19,6 33,6 20,1 36,5 254,7-39,0 52,2 162,8 18,3 63,1 98,5 0,573 n.a. n.a. Recuperati 40,9 24,2 11,3 220,4 113,2 26,9 19,6 33,6 20,0 2,1 48,9-39,0 44,9 161,9 0,9 20,9 10,4 0,573 n.a. n.a. 20 Trattamento RSU: esclusi i rifiuti del ciclo produttivo. 21 Viene riportata la quota AGSM pari al 45%. Costituita società nel 2013, prima compresi nella voce Rifiuti manuntenzione reti e sede. 86

87 I RIFIUTI SOLIDI URBANI (RSU) GESTITI NEL TERMOVALORIZZATORE DI CA DEL BUE Settore trattamento e smaltimento rifiuti solidi urbani - Impianto di Ca del Bue A partire dal 1 luglio 2008 la gestione dell impianto di selezione e di produzione CDR è stata affidata ad AMIA; le altre sezioni impiantistiche rimangono gestite da AGSM, proprietaria di tutto l impianto. La gestione dell impianto di Ca del Bue, destinato, sia al presente che nel futuro, alla lavorazione ed allo smaltimento dei rifiuti, ad oggi riferibili esclusivamente ai rifiuti solidi urbani, ha trovato nel corso dell esercizio 2013 un maggior coordinamento nelle attività svolte, a seguito dell avvenuto conferimento societario di AMIA Verona all interno della compagine societaria di AGSM Verona. Una più stretta forma di rapporto tra la proprietà dell impianto (AGSM) ed i conduttori (AMIA) sta conducendo ad una stretta collaborazione nelle fase di studio dettagliato del percorso di riattivazione delle linee di trattamento possibili dei rifiuti sia urbani che speciali assimilabili, ivi compresi le frazioni derivanti dalla raccolta differenziata che dalla frazione organica dei rifiuti urbani stessi, sia da porta a porta che da selezione meccanica. Tale stretta collaborazione ha condotto alla presentazione alla Regione Veneto del progetto di risistemazione dello stadio di trattamento anaerobico del materiale a base organica (forsu) proveniente dai flussi di raccolta operata da AMIA nei comuni serviti, per il quale si è ora in attesa dell avvallo dei competenti uffici regionali, preordinata all inizio dei lavori di rimessa in pristino e quindi della riattivazione, una volta eliminati gli inconvenienti rilevati già dalla fase di collaudo dei primi anni 2000, dei processi di sfruttamento del biogas prodotto, ai fini della produzione di energia elettrica da biogas. Sono altresì in corso studi prodromici necessari per focalizzare l ipotesi di produzione di biometano da destinare all autotrazione incentivata da normativa recente, situazione che consentirebbe di chiudere il ciclo operativo con l alimentazione del carburante biometano dei mezzi a gas impiegati da AMIA nei servizi di raccolta. Analoga fase di rielaborazione progettuale si è sviluppata per quanto attiene alla preliminare ed iniziale fase di trattamento mediante selezione del rifiuto urbano finalizzata alla produzione di combustibile derivato dai rifiuti (cdr), ad oggi prodotto dalla gestione AMIA Verona spa dei rifiuti urbani e quindi ceduti ad impianti industriali in gradi di utilizzarlo in alimentazione al proprio ciclo di combustione. Tali linee, nel piano complessivo impiantistico esistente, possono con modifiche non gravose e significative, essere implementate mediante apprestamenti utili all impiego volto al recupero di materiali riutilizzabili provenienti dalla selezione di rifiuti speciali assimilabili agli urbani (carta, cartone e plastiche valorizzabili), destinando gli scarti del recupero, per frazioni non destinate al riciclo/riutilizzo alla produzione di combustibile da riciclo (CDR) da speciale. Tali linee, modificate in modo non rilevante, potranno alternarsi nell impiego volto ancora alla selezione dei rifiuti urbani fino alla definizione degli interventi previsti nell ambito del project financing in corso per la realizzazione delle due nuove linee di termovalorizzazione del rifiuto urbano con nuovi forni a griglia. Con riferimento a quest ultima iniziativa, quella appunto relativa al project avviato per il rifacimento delle linee di termovalorizzazione, si è pervenuti ad una concreta ipotesi di ripartenza con gli stadi di trattamento esistenti. Si deve registrare, nel corso del 2013, un rallentamento dell iter (avviato nel 2009) con ovvie difficoltà che il promotore nominato (nell agosto del 2010) ha iniziato a porre in discussione. L impossibilità di completare l iter amministrativo del project, ad oggi in attesa di approvazione formale del progetto preliminare e sottoscrizione della convenzione, va ricondotta a condizioni modificative del piano finanziario assunto nel progetto preliminare, essenzialmente riconducibili alla modificazione del sistema incentivante (Quinto Conto Energia in sostituzione dei certificati verdi posti nel bando di gara) ed alla contestuale negazione da parte del Gestore dei Servizi Energetici del godimento dei CIP6, al tempo contrattualizzati a favore di AGSM Verona spa. Ulteriore fattore di rallentamento è altresì riconducibile alla fase di ridefinizione del Piano regionale dei Rifiuti Urbani e Speciali in corso di istruttoria e di approvazione da parte della Regione. La stessa Regione 87

88 con legge del dicembre 2012 ha sospeso il rilascio di ogni nuova autorizzazione in attesa del nuovo strumento di pianificazione e di rideterminazione dei flussi di rifiuti destinati al termovalorizzatore. Tale situazione, di per se foriera di una situazione critica nei confronti del promotore e di incertezza sul futuro delle linee nuove di incenerimento, non è comunque tale da dover ipotizzare effetti di passività o incidenze negative sul conto economico di bilancio. Nel 2013 sono state lavorate complessivamente ,71 tonnellate di rifiuto (contro le circa ,25 tonnellate del 2012); pertanto è stato rispettato il limite massimo, previsto dall autorizzazione all esercizio n 5181/07, pari a tonnellate annue. TERMOVALORIZZATORE RSU DI CA DEL BUE - TONNELLATE Rifiuti in ingresso Rifiuti Solidi Urbani Trattati , , ,15 Materiali in uscita RSU tal quali a travaso verso discarica , ,96 Frazione umida , , ,54 Scarti frazione secca , , ,34 Scarti ferrosi e non ferrosi 1.191, , ,15 CDR , , ,86 88

89 AMIA E I RIFIUTI RACCOLTI La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro e delle generazioni future: riusare e riutilizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente naturalmente più ricco. AMIA Verona (di seguito AMIA) con la controllata SER.I.T. ricoprono un ruolo primario nelle attività relative alla gestione dei rifiuti urbani nel territorio veronese e mantovano. AMIA opera nella città di Verona e in altri comuni del Veronese (Villafranca, Bosco Chiesanuova, San Giovanni Lupatoto, Cerro Veronese e Grezzana), servendo circa abitanti, con una produzione di rifiuti urbani totale di circa tonnellate. Nel comune di Verona, con popolazione residente superiore ai abitanti la produzione di rifiuti urbani, si attesta nel 2013 a tonnellate, facendo registrare una riduzione del 0,3% coerente con l andamento socio economico. Il valore pro capite per abitante si è collocato nel 2013 a 502 Kg per abitante. L azienda dispone di varie tipologie di automezzi attrezzati per le diverse esigenze di servizio: servizi di raccolta rifiuti, sia urbani che speciali, pulizia strade, disinfestazione, lavaggi strade, ecc.. Il parco veicoli è composto da 148 mezzi pesanti e 233 medio piccoli ed è in costante ammodernamento sostituendo automezzi alimentati a gasolio con alimentati a gas metano quindi più ecologici sia per le emissioni in atmosfera che per l inquinamento acustico. Il parco alimentato a metano si compone di numero 3 autocarri pesanti, 11 autocarri medi/leggeri e di 7 autovetture, sono in consegna 16 Porter, sempre con alimentazione a metano che effettueranno il servizio giardini e quindi utilizzati all interno di scuole ed aree verdi. SER.I.T. opera in circa 120 comuni della provincia di Verona e Mantova, con l acquisizione della società Lombardi Ambiente, servendo circa abitanti. IGIENE URBANA E RECUPERO MATERIALE RICICLATO L igiene urbana è un settore chiave per la valorizzazione del territorio. Comprende il quotidiano ritiro dei rifiuti dai cassonetti, la raccolta differenziata mediante il servizio porta a porta, in alcune zone della città di Verona, dai cestini, lo spazzamento, il lavaggio delle strade, dei marciapiedi, la gestione del verde e l intermediazione dei rifiuti speciali, servizio rivolto prevalentemente alle attività artigianali e industriali. Particolare attenzione viene dedicata alla raccolta differenziata di materiali riciclabili, essendo AMIA convinta sostenitrice della necessità del recupero e riutilizzo delle materie riciclabili come garanzia per la salvaguardia del territorio. Da oltre vent anni, AMIA ha organizzato un sistema di raccolta differenziata separata, per alcuni materiali riciclabili quali carta, vetro, plastica, ecc. e per tutti quei rifiuti che possono essere dannosi per l ambiente quali pile esauste e farmaci scaduti, ed ha collocato gli appositi contenitori. Nel comune di Verona, viene effettuata la raccolta secco-umido, ovvero viene effettuata dai cittadini la raccolta domestica dell umido, delle frazioni secche recuperabili e del rifiuto residuo secco non riciclabile. Tra questi la modalità domiciliare o porta a porta non risulta ancora essere la prevalente rispetto al conferimento nei circuiti stradali con l utilizzo di cassonetti, campane e altri contenitori, con la raccolta dell organico domiciliare. Un ulteriore sistema di raccolta è quello attuato tramite la gestione delle stazioni ecologiche attrezzate, aperte al pubblico per il conferimento diretto da parte dei cittadini di particolari tipologie di rifiuto che sono poi inviate al recupero o allo smaltimento. AMIA effettua inoltre, la raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti che per tipologia, dimensioni e peso non può essere conferito nei contenitori della raccolta urbana. 89

90 AMIA offre due opzioni per conferire gli ingombranti: > conferimento presso un Centro di Raccolta Differenziata; > ritiro gratuito mediante appuntamento. AMIA, ha inoltre attivato il sevizio ECOMOBILE, mezzo itinerante, presente nelle diverse frazioni cittadine e nei mercati rionali di quartiere, per aiutare ed agevolare il cittadino, nel corretto smaltimento di alcune tipologie di rifiuto. Oltre ad essere una piccola Isola Ecologica per la raccolta di alcuni rifiuti ad uso domestico, funge anche da punto d informazione sui servizi svolti da AMIA. Al servizio ECOMOBILE si possono conferire: medicinali scaduti, accumulatori al piombo (batterie auto e moto), pile, olio alimentare e minerale, lampade a basso consumo, tubi al neon, bombolette spray, piccoli elettrodomestici (radio, phon, ferri da stiro, frullatori ecc..) toner. Il comune di Verona ha raggiunto una raccolta differenziata nel 2013 del 50,3%, in leggero calo del 1,4% rispetto al L obiettivo del Gruppo AGSM è aumentare la raccolta differenziata con il conseguente recupero di materiali e la riduzione dei rifiuti inviati in discarica conformemente alle normative europee e nazionali. Nelle tabelle di seguito sono indicati i rifiuti raccolti nei comuni in cui AMIA opera. COMUNE DI VERONA - RACCOLTA DIFFERENZIATA - TONNELLATE Carta e cartone , ,9 Vetro 8.902, ,6 Multi materiale (plastica - lattine) 5.475, ,5 Legno 2.834, ,8 Scarti vegetali 2.560, ,8 Umido , ,1 Ingombranti a recupero 3.098, ,9 Terre spazzamento a recupero 1.987, ,5 Altro materiale a recupero 3.536, ,2 Totale , ,3 COMUNE DI VERONA - RACCOLTA DIFFERENZIATA - SMALTIMENTO TONNELLATE Secco , ,1 Ingombranti a smaltimento 3.098, Terre 1.499, Totale , ,6 COMUNE DI VERONA - RACCOLTA TOTALE - TONNELLATE , ,8 90

91 Dal Diario AGSM: perché riciclare USARE, RICICLARE, SOSTENERE LO SVILUPPO La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro e delle generazioni future: riusare e riutilizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente naturalmente più ricco. È a partire dagli anni 80 che AMIA spa, (Azienda Multiservizi di Igiene Ambientale) di Verona, ha attivato, sul territorio veronese, la Raccolta Differenziata. Lo sforzo dell Azienda è da sempre, quello di raggiungere importanti e sempre migliori risultati su questo versante della nostra attività al fine di riuscire a ridurre sempre più il conferimento in discarica di rifiuti. La vecchia normativa prevedeva che, entro il 31/12/2009 tutti i Comuni italiani, raccogliessero in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti (in origine tale percentuale era da raggiungere nel 2003); la nuova normativa ora, prevede invece l obbligo di raggiungere il 65% di differenziazione dei rifiuti, entro il 31/12/2012. In Italia esistono molti Comuni che ottengono ottimi risultati anche superiori al 70% di materiale differenziato; tra le grandi città, la nostra Verona, emerge rispetto alle altre per i risultati raggiunti. La raccolta differenziata, che rappresenta l elemento principale per un corretto riciclo dei materiali attraverso il sistema industriale di destinazione, consente di ridurre il flusso di materie prime ottenendo nel contempo: 1) la valorizzazione di materiale precedentemente abbandonato e dismesso; 2) la riduzione della quantità e pericolosità delle frazioni da avviare allo smaltimento finale, dando maggiori garanzie di protezione ambientale; 3) il recupero di materia e di energia anche in fase di smaltimento finale; 4) un efficace separazione della frazione umida, composta dai rifiuti di provenienza alimentare e degli scarti di prodotti vegetali o animali, dalla frazione secca. L abbandono dei rifiuti, a causa dei lunghi tempi di decomposizione di molti oggetti rappresenta un grosso problema per l inquinamento della terra, dell acqua e dell aria: Esempi di come si deteriora nell ambiente naturale il rifiuto abbandonato: LATTINA: da 20 a 100 anni BOTTIGLIA DI VETRO: 4000 anni BOTTIGLIA DI PLASTICA: da 100 a 1000 anni FILTRO DI SIGARETTA: 2 anni FAZZOLETTO DI CARTA: da 3 a 6 mesi 91

92 Dal Diario AGSM: un nuovo servizio a favore della cittadinanza AMIA fa il suo ingresso nelle Piscine Comunali e private del Comune di Verona. Per il primo anno AMIA entra in piscina e lo fa con la consapevolezza che i 1012 contenitori da 240 litri, adibiti alla raccolta differenziata, consegnati le scorse settimane, serviranno a sensibilizzare non solo i gestori degli impianti, ma anche quanti usufruiranno delle piscine comunali e private durante il periodo estivo. Un servizio ulteriore che si aggiunge a tanti altri a favore dei cittadini veronesi. Le piscine interessate sono: > Santini; > Lido; > Montelungo; > Centro Federale Conti; > Monte Bianco; > Le Grazie; > Golosine. I contenitori verranno utilizzati per la raccolta differenziata di umido, carta, plastica/lattine e secco. Questi contenitori sono stati posizionati all interno delle strutture sottoforma di mini isole ecologiche, dove il cliente potrà conferire i vari materiali riciclabili. Il personale dipendente delle piscine provvede a conferire il rifiuto differenziato o presso i contenitori stradali, oppure se ubicato in zona dove si effettua il porta a porta, attraverso l esposizione prevista dall apposito calendario. La raccolta differenziata presso le piscine si inserisce nel progetto Grandi Utenze realtà che produce ingenti quantità di rifiuto che, se non indirizzato correttamente, penalizza anche economicamente il bilancio comunale. Nei centri natatori di Villafranca e San Giovanni Lupatoto, per esempio, il servizio funziona egregiamente ormai da diversi anni: questo è un motivo importante per partire anche a Verona con un servizio mirato. In alcune strutture natatorie, la ricettività massima giornaliera raggiunge numeri importanti: presupponiamo che ogni persona consumi durante la giornata almeno una bibita in lattina, oppure una bottiglietta di acqua nell arco di un mese l impianto si ritroverà con un considerevole numero di rifiuti da conferire. Questa iniziativa si pone come obiettivo, oltre a quello di ottemperare a degli obblighi di legge, anche di responsabilizzare il cittadino in merito all importanza di un corretto conferimento dei rifiuti. Lo sforzo dell Azienda è, da sempre, - dichiara il presidente di AMIA, Andrea Miglioranzi - quello di raggiungere importanti e sempre migliori risultati su questo versante della nostra attività, al fine di riuscire a ridurre sempre di più il conferimento in discarica di rifiuti. Di fondamentale importanza per la politica aziendale - conclude Miglioranzi - sono il coinvolgimento e l educazione del cittadino sull importanza di ogni gesto compiuto, come la responsabilità civile di un corretto conferimento dei rifiuti. L assessorato allo Sport e Tempo Libero, perseguendo il principio di collaborazione finalizzata al bene comune, è naturalmente orientato ad incentivare, appoggiare e valorizzare queste iniziative di sensibilizzazione ad un civile vivere sociale. 92

93 Altre Attività Le seguenti attività completano la gamma dei servizi di igiene ambientale proposti da AMIA al Comune di Verona: > Disinfestazione e derattizzazione: in collaborazione con i comuni vengono pianificati ed eseguiti interventi di disinfestazione contro le forme larvali di zanzara comune e zanzara tigre, attività di derattizzazione ed eventuali interventi contro altri parassiti. > Gestione del verde pubblico: il Comune di Verona ha affidato il servizio ad AMIA che effettua l attività di conservazione, manutenzione del verde pubblico (aiuole, giardini, viali alberati, parchi pubblici) in base ad una pianificazione annuale dettata dalle caratteristiche di ciascuna specie e dai ritmi colturali legati alle stagioni. > Bonifiche e pronto intervento ambientale: viene effettuato un servizio relativo alla bonifica siti contaminati (rimozione rifiuti abbandonati, messa in sicurezza d emergenza o permanente, bonifica in senso generale e rimozione d amianto). > Manutenzione fontane: viene effettuata la manutenzione ordinaria e la pulizia delle fontane dislocate sul territorio comunale. La cadenza dell intervento è quindicinale; si verifica la funzionalità dell impianto idraulico e la pulizia delle vasche con l applicazione di prodotti anti-alga e a base di cloro. Durante il periodo di maggior caduta delle foglie e di temperature rigide alcune fontane vengono chiuse per evitare che l eccessivo accumulo di foglie e le basse temperature possano provocare seri danni agli impianti. Altri servizi Servizi alle imprese Mentre la gestione dei rifiuti urbani è di competenza dei Comuni, la gestione dei rifiuti speciali è svolta in regime di libero mercato da aziende pubbliche e private. AMIA si propone alle imprese come gestore dei rifiuti speciali: può fornire contenitori e mezzi di raccolta. LA GESTIONE DELLE EMERGENZE AMBIENTALI AGSM implementa ed attua strategie di prevenzione e di gestione dei rischi ambientali al fine di garantire il rispetto della normativa vigente (in continua evoluzione) e di minimizzare il rischio di incidenti o inadempienze. Per gestire correttamente la gestione delle emergenze ambientali, il Gruppo osserva le modalità di intervento definite nei Piani di Gestione delle Emergenze e nei Sistemi di Gestione Ambientale. AGSM, ha inoltre stipulato specifiche assicurazioni, in caso di danni derivanti da eventuali fenomeni di inquinamento accidentale, connessi alla proprietà e/o alla gestione degli impianti, che prevedono una copertura sia per quanto riguarda la responsabilità civile, sia per il recupero di eventuali spese sostenute per interventi di bonifica all interno e all esterno degli impianti. Nel corso dell anno nessuna società del Gruppo ha sostenuto multe o sanzioni non monetarie dovute al mancato rispetto di leggi e regolamenti in materia ambientale. Durante il 2013 non si sono verificati danni ambientali, sversamenti o emergenze ambientali significative. 93

94 GLI SVERSAMENTI E INCIDENTI AMBIENTALI NON SIGNIFICATIVI Nel corso delle attività si possono verificare sversamenti di olio minerale o dielettrico e di olio combustibile, che si disperdono nell ambiente circostante. Gli incidenti, generalmente, si verificano presso i siti degli impianti o nelle zone di distribuzione: AGSM dispone di piani di emergenza per effettuare interventi di messa in sicurezza e bonifica quando si verifica uno sversamento. Nel corso del 2013 si sono verificati 2 sversamenti di olio dielettrico negli impianti di distribuzione elettrica: > un esplosione con incendio di un trasformatore di tensione 132 KV, presso Ricevitrice SUD, impianto di trasformazione dell energia elettrica da media tensione a bassa tensione, che ha comportato la fuoriuscita di olio dielettrico (circa 80 litri) esente da PCB e lo spargimento su superficie erbosa (50 mq). L evento ha richiesto l intervento dei vigili del fuoco e non ha creato danni alle persone. Nessun danno a persone e all ambiente; > un esplosione con incendio di un trasformatore amperometrico 132 kv, presso la Ricevitrice OVEST con fuoriuscita di olio dielettrico (circa 100 litri) e spargimento su superficie erbosa (50 mq) senza creare danno alle persone e all ambiente. 94

95

96 identità aziendale responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità SOCIALE La creazione di ricchezza e la capacità di contribuire alla crescita sociale del contesto in cui opera sono i valori caratteristici delle attività del Gruppo AGSM

97 formazione AGSM - AMIA infortuni sul lavoro indice di frequenza ore circa 14 ore di formazione media per dipendente interruzioni senza preavviso lunghe e brevi per cause interne 0,928 numero medio annuo 12,01 agsm 61,00 amia raccolta differenziata nel comune di verona 46,2 percentuale

98 OBIETTIVI E RISULTATI 2013 OBIETTIVI RISULTATI Continuare il piano di rinnovo delle condotte in ghisa di gas metano entro i termini stabiliti dall'autorità per l'energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG) Continuare a contribuire come cittadini responsabili al sostegno di iniziative sociali, culturali e sportive a favore della comunità Continuare a riqualificare gli impianti di illuminazione pubblica nel centro storico di Verona Garantire nel 98% dei casi il rispetto degli standard specifici di qualità commerciale dei servizi gas, energia elettrica Proseguire i lavori di estensione della rete di teleriscaldamento con la chiusura ad anello della rete Realizzare la rete di accesso in fibra ottica nei comuni della provincia di Verona Sono stati sostituiti km di condotte in ghisa Alcuni progetti importanti sono riportati nel capitolo AGSM e la collettività nel Bilancio di Responsabilità Il Bilancio di Responsabilità è consultabile online: Piano attività in corso di realizzazione Raggiunto In fase di completamento In fase di realizzazione 2 progetti di estensione in provincia OBIETTIVI FUTURI > Creazione di processi di staff accentrati nella Società capogruppo AGSM Verona consentendo alle diverse società controllate di focalizzarsi, ciascuna per il proprio business gestito, sul presidio dei margini economici delle attività e sui livelli di servizio resi alla clientela. > Realizzare/promuovere attività di educazione ambientale. > Concludere il piano di rinnovo delle condotte in ghisa di gas metano entro i termini stabiliti dall Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG). 98

99 AGSM E I COLLABORATORI Nel 2013 il Gruppo AGSM si è posto l obiettivo di rivedere l aspetto organizzativo e i processi che maggiormente impattano sugli economics e sul presidio del business così da potenziarne l efficacia. L obiettivo rimane la creazione di processi di staff accentrati nella Società capogruppo AGSM Verona consentendo alle diverse Società controllate di focalizzarsi, ciascuna per il proprio business gestito, sul presidio dei margini economici delle attività e sui livelli di servizio resi alla clientela. La politica di valorizzazione delle risorse umane è proseguita con azioni di formazione di natura tecnica/ specialistica, di aggiornamento professionale e sulle tematiche inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro; tale azione è stata anche supportata dal ricorso alla formazione finanziata dal Conto di Formazione Aziendale. Il Gruppo AGSM rispetta la legislazione in materia di lavoro dipendente, applica i contratti di lavoro nazionali e promuove i principi sanciti nel Codice Etico. Il Gruppo AGSM non opera in paesi con elevato rischio di lavoro minorile o forzato. L EVOLUZIONE E LA COMPOSIZIONE DEI DIPENDENTI Il numero dei dipendenti del Gruppo AGSM al 31 dicembre 2013 è pari a unità. DIPENDENTI GRUPPO AGSM 2013 ASSUNZIO- NI - PASSAGGI CATEGORIA CESSAZIONI VARIAZIONI DI PERIMETRO Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale La colonna variazione di perimetro accoglie il numero di unità di personale di Lombardi Ambiente srl e della società A&B srl. 99

100 COMPOSIZIONE DEI DIPENDENTI PER CATEGORIA - NUMERO Dirigenti AGSM uomini donne Dirigenti AMIA uomini donne Totale Quadri AGSM uomini donne Quadri AMIA uomini donne Totale Impiegati AGSM uomini donne Impiegati AMIA uomini donne Totale Operai AGSM uomini donne Operai AMIA uomini donne Totale EVOLUZIONE DEI DIPENDENTI AGSM - AMIA DAL 13 AGOSTO - NUMERO Assunzioni - Numero di cui Dirigenti di cui Quadri di cui Impiegati di cui Operai Cessazioni - Numero di cui Pensionamenti di cui Decessi di cui Licenziamenti di cui Altre tipologie (dimissioni, scadenza tempi det., ecc ) Tasso di turnover 22 - % 0,68 7,79 1,88 100

101 Nel 2013 le cessazioni nel Gruppo AGSM riferimento sono state 117 dovute prevalentemente a pensionamento e a cessazioni di rapporti di lavoro a tempo determinato. Si ritiene che in termini assoluti, come negli anni precedenti, un numero non elevato di licenziamenti, rappresenta un indicatore positivo di soddisfazione relativamente al posto di lavoro. Per quanto riguarda le potenziali uscite di personale nei prossimi 5 anni, si prevede che lascino AGSM ed AMIA circa il 10% dei dipendenti in organico. Il personale è assunto per il 99% a tempo indeterminato. I contratti a tempo determinato sono legati a progetti temporanei specifici o a sostituzione di dipendenti in congedo con diritto al mantenimento del posto di lavoro. Nel 2013 AMIA si è avvalsa di prestazioni di lavoro interinale per sopperire a temporanee carenze di personale. I dati confermano la politica del Gruppo AGSM di ricorrere a contratti atipici solo in caso di necessità eccezionali e temporanee e previlegia comunque l instaurazione di rapporti lavorativi a lungo termine con il proprio personale. INQUADRAMENTO CONTRATTUALE AGSM - AMIA - NUMERO A tempo indeterminato A tempo determinato Collaboratori esterni - - Lavoratori somministrati Il Gruppo AGSM è consapevole che un corretto equilibrio tra vita professionale e vita privata è un fattore rilevante per le persone. Per il conseguimento di questo obiettivo l azienda ha adottato politiche di flessibilità degli orari mirate a incontrare particolari esigenze familiari dei dipendenti ed iniziative di sostegno economico alle attività del circolo ricreativo. Tutti i dipendenti del Gruppo AGSM possono richiedere di usufruire, per particolari esigenze personali e/o familiari, di un orario part time che può essere di tipo orizzontale, verticale o misto, su base volontaria e sempre reversibile, in linea con quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro. Nel 2013 un totale di 21 dipendenti di AGSM hanno lavorato con orario part time. I dipendenti del Gruppo AGSM possono, inoltre, ottenere temporanee modifiche individuali dell orario di lavoro per ragioni personali o familiari in accordo con le eventuali necessità aziendali. DIPENDENTI PART TIME AGSM - NUMERO Uomini 6 5 Donne Totali Il turnover è definito come La percentuale del personale che ha lasciato l azienda in un dato anno ed è calcolato in base alla seguente formula: ([n cessazioni] / [totale personale al 31/12 dell anno precedente] * 100). Sono escluse dal calcolo le cessazioni per pensionamento e per decesso in quanto cessazioni che si verificano a prescindere dal volere del lavoratore e/o del datore di lavoro. 101

102 Inoltre, AGSM riconosce ai dipendenti varie forme di benefit quali: > previdenza integrativa (adesione volontaria); > attività ricreative; > premio di fedeltà al compimento del 25 e 35 anno di anzianità; > riduzione tariffaria sull energia consumata per usi familiari (sconto energia) per gli assunti entro il 8 luglio 1996; > buoni pasto (escluso part time); > assistenza sanitaria integrativa non solo ai soci, ma anche ai loro familiari. I benefit sono riconosciuti a tutti i dipendenti una volta completato il periodo di prova. Sono inclusi anche i dipendenti con rapporto di lavoro part time e con contratto di inserimento. LE ORE LAVORATE Nel 2013 si registra una diminuzione delle ore ordinarie lavorate pari a circa il 0,5%; contemporaneamente si rileva una diminuzione delle prestazioni straordinarie di circa il 13,9% rispetto all esercizio Tale contrazione è dovuta principalmente alla messa a regime dei progetti di implementazione di due software gestionali per AGSM Distribuzione e AGSM Energia che, nell anno precedente, avevano aumentato il carico di lavoro non pianificabile. ORE LAVORATE - AGSM - AMIA Ordinarie Straordinarie Totale ore lavorate ORE PERSE - AGSM - AMIA Malattia Infortunio Maternità Totale ore perse LE ASSUNZIONI Le assunzioni nel 2013 risultano contenute. Il Gruppo AGSM applica gli obblighi derivanti dalle disposizioni di legge vigenti e le procedure di selezione inserite nel Sistema di Gestione della Qualità, coerenti con il Modello Organizzativo adottato e il Codice Etico di Comportamento e in conformità all art. 18 comma 2 del D.L. 112 del Il processo adottato da AGSM ha inizio con la pubblicazione degli annunci di ricerca delle figure professionali richieste attraverso l utilizzo di più canali di comunicazione, in larga parte via internet. Successivamente alla ricezione dei Curricula Vitae dei candidati, AGSM procede ad uno screening e sulla base della valutazione dei requisiti base, individua una rosa di candidati potenzialmente in linea con la posizione ricercata. Per tale gruppo di candidati selezionati si procede quindi ad un ulteriore valutazione, sottoponendo gli stessi prove scritte e/o orali, in cui segue un colloquio individuale effettuato con la presen- 102

103 za del dirigente responsabile. Al fine di garantire la tracciabilità delle valutazioni effettuate e delle decisioni prese, per ogni candidato viene realizzato un report contenente i riscontri delle varie fasi del processo di selezione. Il processo di selezione si conclude con l individuazione del candidato che dimostra di possedere le caratteristiche tecnico attitudinali e le competenze tecnico specialistiche più adeguate al ruolo da ricoprire e l invio della lettera di assunzione al Direttore Generale per la convalida definitiva e l autorizzazione all assunzione della risorsa. Le assunzioni effettuate nel corso del 2013 hanno previsto l introduzione di competenze operative, tecniche o amministrative in sostituzione del turnover per pensionamento o dimissioni. Le assunzioni del personale in AMIA si effettuano con concorso pubblico aperto a tutti per esami, titoli, titoli ed esami, con selezione mediante lo svolgimento di prove volte all accertamento della responsabilità richiesta con riferimento alla specifica posizione di lavoro. Il Gruppo AGSM non dispone di una politica che indirizzi le assunzioni locali o sul territorio in termini preferenziali tuttavia, a causa del forte radicamento territoriale delle attività svolte come anche negli anni passati oltre il 90% dei dipendenti risiede in Veneto. RIPARTIZIONE DIPENDENTI AGSM PER AREA GEOGRAFIA - PERCENTUALE Veneto 95,6 95,9 95,9 Trentino Alto Adige 1,7 1,7 1,5 Lombardia 2,7 2,4 2,6 Altro I dipendenti AMIA, invece risiedono il 100% in Veneto. LO SVILUPPO E LA GESTIONE DEI DIPENDENTI I cambiamenti societari effettuati nel corso dell ultimo quinquennio, con i conseguenti riesami organizzativi, hanno comportato la necessità di effettuare specifiche analisi di ruoli, compiti abbinati alla mappatura dei processi aziendali condotta dalla Direzione Risorse Umane che ha rappresentato anche il punto di partenza su cui si fonda il Sistema di Gestione della Qualità e il Modello Organizzativo 231. Tali analisi organizzative sono di supporto ai diversi processi attinenti la gestione delle risorse umane al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi di efficienza ed efficacia della gestione aziendale. I SISTEMI DI REMUNERAZIONE ED INCENTIVAZIONE La gestione del personale si è caratterizzata positivamente con l applicazione di sistemi premianti legati al raggiungimento di obiettivi aziendali generalmente definiti per aree funzionali o correlati a prestazioni individuali di successo. In particolare i sistemi di incentivazione adottati utilizzano i seguenti principali strumenti: > premio di risultato che riguarda tutto il personale non dirigente ed è regolamentato dal vigente CCNL. Gli obiettivi possono riguardare risultati economici o gestionali e sono concordati a livello aziendale con i rappresentanti dei lavoratori. 103

104 Il premio si caratterizza come elemento variabile della retribuzione ed è articolato in due voci: > redditività aziendale correlata all andamento generale dell azienda; > incentivazione della produttività/qualità correlata al conseguimento di specifici obiettivi di produttività di reparto; > retribuzione variabile incentivante per i dirigenti nelle forma definite dal contratto collettivo di lavoro; > politiche retributive rivolte al personale del Gruppo AGSM, sviluppate in modalità differenti sia per premiare il raggiungimento di risultati individuali nello svolgimento della attività lavorativa sia per riconoscere una promozione e quindi l assunzione di un nuovo incarico. LA FORMAZIONE Il Gruppo AGSM considera le risorse umane un primario fattore di sviluppo e si impegna nel garantire loro l opportunità di accrescere le necessarie competenze specialistiche e tecniche. I piani di formazione e addestramento del 2012 sono stati caratterizzati dall obiettivo di accrescere e valorizzare i collaboratori, ritenuti un patrimonio strategico per il successo dell azienda al fine di consolidare e sviluppare l intero sistema delle competenze aziendali. Le attività di formazione e addestramento operativo sono pianificate e gestite secondo un processo che si articola nelle seguenti fasi: > analisi dei fabbisogni; > pianificazione dei costi; > pianificazione ed erogazione delle attività; > monitoraggio e valutazione delle attività realizzate. TIPOLOGIA DEI CORSI IN AGSM - AMIA PARTECIPANTI - NUMERO ORE DI FORMAZIONE - FREQUENZA Informatica Tecnico, professionale Manageriale, relazionale ,5 - Amministrativo, legale Qualità, sicurezza, ambiente Commerciale, marketing ,5 316 Totali Nel 2013 AGSM e AMIA hanno erogato ore di formazione e sono state erogate circa 14 ore di formazione media per dipendente. È stata comunque data continuità all azione di formazione a supporto dello sviluppo del know - how tecnico specialistico al fine di mantenere sempre adeguate le competenze dei dipendenti del Gruppo AGSM alle evoluzioni normative e di mercato. Analogamente è stato mantenuto il presidio nella formazione su temi inerenti la sicurezza. È proseguita anche nel 2013 la politica di valorizzazione delle risorse neoassunte, tramite azioni di formazione di tipo gestionale e di formazione a supporto della fase d inserimento. 104

105 LE PARI OPPORTUNITÀ Nessun dipendente può essere discriminato per motivi di età, sesso, razza, stato, salute, nazionalità, opinioni politiche, religione ecc. Le donne in AGSM e AMIA sono 139, pari al 10,7% del totale, una presenza ridotta dovuta sostanzialmente alla natura industriale dell azienda e dal tipo di servizi erogati. La quasi totalità del personale femminile in AGSM e AMIA è inquadrato a livello impiegatizio, di cui rappresenta il 28,7%, mentre costituisce il 6,6% dei dirigenti e 12,7% dei quadri. Il settore delle utilities, in Italia, è tradizionalmente caratterizzato da una prevalenza di personale maschile. Il Gruppo AGSM si attiene alla normativa che prevede non esistano distinzione di genere in quanto applica puntualmente il CCNL in vigore nel Gruppo. Il Gruppo AGSM, nell ambito dei processi di selezione del personale, evita qualsiasi forma di discriminazione garantendo a tutti le stesse opportunità. DIPENDENTI APPARTENENTI ALLE CATEGORIE PROTETTE AGSM - AMIA - NUMERO Il Gruppo AGSM per rispettare gli obblighi derivanti dalla legge 68/99 23 ha stipulato convenzioni volte a trovare soluzioni negoziate tra l Azienda ed il Collocamento mirato della Provincia di Verona. Nei Consigli d Amministrazione e nel Collegio sindacale del Gruppo AGSM sono state nominate delle donne rispettando il principio che almeno un terzo dei componenti dei Consigli di Amministrazione e di Controllo delle società pubbliche siano donne. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI AGSM VERONA - PERCENTUALE (%) Uomini Donne Sotto i 30 anni Tra i 30 e 50 anni Oltre i 60 anni COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI AMIA - PERCENTUALE (%) Uomini Donne Sotto i 30 anni Tra i 30 e 50 anni Oltre i 60 anni La legge 68/99 e s.m.i. promuove l inserimento e l integrazione nel mondo lavorativo di alcune categorie di persone (diversamente abili, orfani, ecc) attraverso servizi di sostegno e collocamento mirato. 105

106 STAGE E TIROCINI Il Gruppo AGSM offre a studenti, neo laureati, neodiplomati la possibilità di integrare e completare il proprio percorso di studi con un periodo formativo da svolgersi in azienda, finalizzato alla conoscenza diretta del mondo del lavoro. Il processo di attivazione dello stage prevede la collaborazione con l università e la scuola attraverso la stipula di convenzioni quadro con il Gruppo. LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Il Gruppo AGSM considera una efficace gestione della salute e sicurezza sul lavoro uno dei cardini della sua organizzazione aziendale, completamente integrata con le altre leve utilizzate per raggiungere i risultati pianificati. La strategia adottata dal Gruppo AGSM è quella di promuovere la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro attraverso la formazione e sensibilizzazione del personale, la definizione di standard comuni ed omogenei e la realizzazione di interventi tecnologici e strutturali per assicurare il rispetto degli adempimenti normativi cogenti. A tal fine, le costanti iniziative di prevenzione e miglioramento sono state incentrate sull eliminazione o riduzione dei rischi originati da: > strutture e ambienti lavorativi; > attrezzature ed altri apparati tecnici; > comportamenti umani ed organizzazione del lavoro. Tale impegno ha riguardato i propri dipendenti, quelli delle ditte appaltatrici e tutti coloro che sono presenti sui luoghi di lavoro o che risultano coinvolti dalle attività poste sotto la responsabilità del Gruppo AGSM. Il Gruppo AGSM provvede alla revisione del Documento di Valutazione dei Rischi ogni qualvolta esigenze normative, organizzative, tecniche, societarie o gestionali lo rendano necessario od opportuno. Nel 2013 in AGSM è stata posta particolare attenzione al processo di condivisione e radicamento del Sistema di Gestione della Sicurezza, conforme allo standard BS OHSAS 18001:2007. Nel Gruppo AGSM è stata razionalizzata, intensificata e diffusa l attività di controllo dei luoghi di lavoro svolta, mediante ispezioni, audit e sopralluoghi, da parte del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale. Nel Gruppo AGSM la gestione della medicina del lavoro viene effettuata applicando i Protocolli sanitari, redatti dal medico competente sulla base dei rischi indicati nel Documento di Valutazione dei Rischi, che contengono la definizione degli accertamenti da effettuare e la loro periodicità. Le visite mediche vengono effettuate con periodicità variabile, a cadenza anche pluriennale, in funzione dei requisiti normativi associati al rischio. Il Gruppo AGSM effettua visite mediche periodiche in occasione della prima assunzione, della cessazione del rapporto di lavoro o a seguito di cambiamento di mansione e visite mediche mirate ai lavoratori esposti a rischi specifici per prevenire possibili danni alla salute. I risultati conseguiti nel 2013 in tema di sicurezza e salute sono stati altamente positivi; superando i risultati ottenuti negli anni precedenti in cui l effettuazione di numerosi interventi formativi ed organizzativi hanno creato i presupposti per raggiungere l obiettivo di rendere omogenee, aggiornate e continuative la consapevolezza, la professionalità e l attenzione dei collaboratori nello svolgimento delle rispettive attività lavorative. COMUNICAZIONE AL PERSONALE INCARICATI DELLE ATTIVITÀ DI PRIMO SOCCORSO Azienda/Direzione/Servizio AGSM VR Spa AGSM Distribuzione da RSPP Diego Cossu SPA AGSM Energia SPA Argomento Personale incaricato delle attività di primo soccorso, compreso l uso dei defibrillatori in dotazione, presso la Sede Centrale di AGSM. In caso di chiamata mediante cellulare anteporre il numero al numero dell interno indicato. Addetti al primo soccorso Ubicazione dell ufficio Reparto Ufficio numero di e all uso del defibrillatore telefono BONATO Marco Magazzino - area uffici di fianco al Magazzino bancone di consegna materiali Cel CORSI Paolo Seminterrato 1 ufficio a destra Programmazionebilancistica andando verso la COC Distribuzione 3 EMANUELE Francesco Seminterrato verso questura COC 7579 (se in turno) 4 GATTI Giuseppe Seminterrato verso questura COC 7579 (se in turno) 5 MAZZOLA Claudio Seminterrato verso questura COC 7579 (se in turno) 6 SGUAZZARDO Valerio Seminterrato verso questura COC 7579 (se in turno) 7 PEZZO Giacomo Seminterrato verso questura automazione e telec Cel ANDREOLI Damiano Terra corridoio lato questura Cartografia 7500 verso tettoia ufficio in fondo a destra 9 VISENTINI Otello Terra - reception Risorse umane e 7752 organizzazione 10 BENINI Beatrice Terra salone Energia back office Energia BONAZZA Daniela Terra salone Energia back office Energia PISTORELLI Adachiara Terra salone Energia back office Energia VISENTINI Roberto Terra salone Energia front office Energia LUGOBONI Mauro Terra verso tettoia- ufficio a metà a Lavori e Patrimonio 7424 destra Cel D O003 rev /10/13 pag. 1 di 2 106

107 L ANALISI DELL ANDAMENTO INFORTUNISTICO Il Gruppo AGSM ha adottato un approccio di tipo preventivo alla sicurezza e al fenomeno infortunistico, basato su una forte presenza del Servizio di Prevenzione e Protezione nei luoghi di lavoro e su una ricerca continua di miglioramento delle condizioni specifiche di sicurezza del lavoro. Lo strumento principale per perseguire tale obiettivo è l affinamento costante del sistema aziendale di segnalazione, gestione e monitoraggio della sicurezza, finalizzato all individuazione, elaborazione ed adozione tempestive di misure idonee ad evitare incidenti ed infortuni. La metodologia applicata nel Gruppo AGSM analizza le cause dell infortunio, definisce azioni, mirate o ad ampio spettro, per risolvere eventuali carenze rilevate e prevenire il ripetersi di incidenti. Le tabelle riportate di seguito descrivono il fenomeno infortunistico in AGSM e AMIA. INFORTUNI SUL LAVORO A DIPENDENTI AGSM N. infortuni sul lavoro N. infortuni mortali sul lavoro N. infortuni in itinere Totale infortuni N. infortuni sul lavoro indennizzati INAIL N. infortuni in itinere indennizzati INAIL Totale infortuni indennizzati INAIL N. giorni perduti per infortunio sul lavoro N. giorni perduti per infortunio in itinere Totale giorni perduti N. giorni indennizzati INAIL per infortunio sul lavoro N. giorni indennizzati INAIL per infortunio in itinere Totale giorni indennizzati Indice di frequenza 24 12,01 1,74 10,5 Indice di gravità infortuni 25 0,42 0,02 0,08 Nel 2013 in AGSM, per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, l indice di frequenza 24 è risultato di 12,01 (1,74 nel 2012) e l indice di gravità 25 è risultato di 0,42 (0,02 nel 2012). Nel 2013 sono stati inoltre denunciati complessivamente 7 infortuni in itinere, cioè avvenuti fuori servizio durante il tragitto da o verso il luogo di lavoro, dei quali 6 sono stati riconosciuti ed indennizzati dall INAIL. L assoluta rilevanza, anche nel 2012, del dato relativo agli infortuni in itinere ha portato l Azienda ad individuare ed elaborare misure, tecnologiche e formative, idonee a ridurre la frequenza dei rischi collegati alla guida di mezzi di locomozione per motivi di lavoro o per gli spostamenti casa-azienda e viceversa. 24 Indice di frequenza: (n. infortuni / n addetti) x 1000; gli infortuni considerati sono solamente quelli indennizzati, escluso l itinere). 25 Indice di gravità: (n giorni perduti / n addetti; i giorni perduti sono solamente quelli riferiti ad infortuni indennizzati, escluso. 107

108 INFORTUNI SUL LAVORO A DIPENDENTI AMIA N. infortuni sul lavoro n.a. N. infortuni mortali sul lavoro - - n.a. N. infortuni in itinere 2 8 n.a. Totale infortuni n.a. N. infortuni sul lavoro indennizzati INAIL n.a. N. infortuni in itinere indennizzati INAIL 2 8 n.a. Totale infortuni indennizzati INAIL n.a. N. giorni perduti per infortunio sul lavoro n.a. N. giorni perduti per infortunio in itinere n.a. Totale giorni perduti n.a. N. giorni indennizzati INAIL per infortunio sul lavoro n.a. N. giorni indennizzati INAIL per infortunio in itinere n.a. Totale giorni indennizzati n.a. Indice di frequenza n.a. Indice di gravità infortuni 26 1,66 2,4 n.a. Nel 2013 in AMIA, per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, l indice di frequenza 27 è risultato di 61 (115 nel 2012) e l indice di gravità 28 è risultato di 2 (3 nel 2012). Nel 2013 sono stati inoltre denunciati complessivamente 2 infortuni in itinere, cioè avvenuti fuori servizio durante il tragitto da o verso il luogo di lavoro, dei quali 2 sono stati riconosciuti ed indennizzati dall INAIL. LA SICUREZZA PER APPALTATORI E FORNITORI Il Gruppo AGSM utilizza manodopera esterna nei cantieri; gli appalti di lavoro sono affidati in conformità alla legge italiana che impone una valutazione analitica dei rischi relativi alla sicurezza e salute dei lavoratori delle ditte appaltatrici e sub appaltatrici per tutte le operazioni che compongono il processo lavorativo. Con l obiettivo di ridurre ancora di più i rischi, il Gruppo AGSM prima e durante le attività in cantiere o in appalto presso i siti di competenza, assolve in modo completo, adeguato e tempestivo gli obblighi di coordinamento, cooperazione e reciproca informazione previsti dalla normativa vigente. In taluni casi, questa fase viene integrata con la somministrazione di formazione specifica aggiuntiva al personale delle imprese appaltatrici o ai lavoratori autonomi coinvolti. La qualificazione delle imprese costituisce un altro dei cardini del sistema di gestione della sicurezza del lavoro del Gruppo AGSM. In particolare un attenta verifica, svolta mediante audit presso i fornitori, del possesso da parte loro di requisiti d idoneità tecnico-professionale adeguati a garantire un elevato standard di sicurezza ai loro lavoratori ed ai terzi coinvolti costituisce un elemento essenziale per la conferma dell affidamento ad essi dei servizi delle opere appaltate. Nel 2013 non si sono verificati infortuni al personale delle ditte appaltatrici che operano nei cantieri del Gruppo AGSM. 26 I dati relativi al 2011 non sono applicabili, in quanto AMIA non era presente nel Gruppo AGSM. 27 Indice di frequenza: (n. infortuni / n addetti) x 1000; gli infortuni considerati sono solamente quelli indennizzati, escluso l itinere). 28 Indice di gravità: (n giorni perduti / n addetti; i giorni perduti sono solamente quelli riferiti ad infortuni indennizzati, escluso. 108

109 LE RELAZIONI INDUSTRIALI Attualmente sono presenti nel Gruppo AGSM le organizzazioni sindacali di categoria più rappresentative, firmatarie del vigente CCNL Unico del Settore Elettrico, Gas ed Acqua e dei Servizi Ambientali. Le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) sono presenti nel Gruppo AGSM con componenti eletti dai lavoratori. Le relazioni industriali sono gestite in accordo con le norme contrattuali e sono improntate al reciproco riconoscimento dei ruoli nel rispetto delle prerogative. È prevista una sistematicità di incontri, a tutti i livelli, anche al fine di ricevere dalle Parti Sociali contributi rispetto alle problematiche emergenti, alla definizione di normative contrattuali, alla ricerca di un adeguato livello di consenso sulle strategie aziendali da parte dei lavoratori e alla prevenzione dei conflitti individuali e collettivi. Vengono normalmente effettuati incontri per sottoscrivere accordi sindacali demandati dal CCNL alle parti, in particolare sul Premio di Risultato che, se siglato, consente risparmi contributivi sia ai dipendenti che all Azienda. Nel rapporto con le Organizzazioni Sindacali di settore trova origine anche la regolamentazione delle prestazioni indispensabili da fornire, in caso di sciopero, per garantire la continuità del servizio. Nel Gruppo AGSM trova applicazione l Accordo Sindacale Nazionale 12 novembre 1991, attuativo della legge 12 giugno 1990, n. 146, recante norme sull esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e convalidato dalla Commissione di garanzia per l attuazione della legge stessa. Il nuovo accordo contrattuale definisce anche le linee guida per una rapida intesa sulla regolamentazione del diritto di sciopero al fine di garantire il diritto dei lavoratori a ricorrere alla lotta quando necessario, salvaguardando ovviamente l erogazione di un servizio vitale ed insostituibile per il Paese. Relativamente al personale reperibile, l accordo in esame stabilisce che quest ultimo, pur avendo diritto di sospendere la normale prestazione durante lo sciopero, ha l obbligo di assicurare la reperibilità estendendola al periodo orario dello sciopero stesso. Purché proclamato nel rispetto delle previsioni di legge e contrattuali, non esistono limitazioni nell esercizio del diritto di sciopero per il restante personale del Gruppo AGSM. Negli ultimi anni, non si sono registrate astensioni collettive dal lavoro connesse a specifiche tematiche aziendali. La maggior parte degli scioperi sono stati dichiarati a livello nazionale per obiettivi di settore o, in generale, contro la politica dei governi in carica, con adesione non significative da parte del personale del Gruppo AGSM. IL SISTEMA RETRIBUTIVO E PREVIDENZIALE Il Gruppo AGSM per la retribuzione dei propri dipendenti, compresi i nuovi assunti, applica i Contratti Collettivi Nazionali vigenti per il Settore Elettrico, Gas Acqua e i Servizi Ambientali. I dirigenti risultano inquadrati nel contratto nazionale Confservizi - Federmanager. La gestione del personale si è caratterizzata positivamente nel corso del 2013 con l applicazione di sistemi premianti legati al raggiungimento di obiettivi aziendali generalmente definiti per aree funzionali o correlati a prestazioni individuali di successo. In particolare i sistemi di incentivazione adottati utilizzano i seguenti strumenti: > premio di risultato, che riguarda tutto il personale non dirigente ed è regolamentato dai vigenti CCNL. Gli obiettivi possono riguardare risultati economici e gestionali e sono di norma concordati a livello aziendale con i rappresentanti dei lavoratori; > retribuzione variabile incentivante per i dirigenti nelle forme definite dal contratto collettivo di lavoro; l erogazione è legata al raggiungimento di obiettivi misurabili sul piano della economicità, redditività e qualità dei servizi aziendali; 109

110 > politiche retributive rivolte al personale del Gruppo AGSM, che si possono articolare su diverse forme di remunerazione ricollegabili al ruolo ed alle prestazioni di ciascuno. L importo del fondo destinato al TFR, per il Gruppo AGSM da erogare sia in caso di anticipazione sia al momento della cessazione del rapporto di lavoro, passa dai mila euro del 2012 ai mila euro dell anno in esame. In conformità alle previsioni di legge, ai dipendenti del Gruppo AGSM può essere concessa l anticipazione del TFR per spese sanitarie, acquisto della prima casa, per interventi di ristrutturazioni ed altre specifiche casistiche. Per i dipendenti del Gruppo sono previsti due fondi pensionistici complementari al sistema previdenziale pubblico, Previndai, per i dirigenti industriali il cui rapporto di lavoro è regolato dal CCNL Dirigenti sottoscritto da Confservizi e Pegaso per le altre categorie di lavoratori delle imprese di servizi di pubblica utilità. Quest ultimo è gestito pariteticamente da Federutility, l organizzazione di rappresentanza delle imprese pubbliche locali dei settori idrico ed elettrico, e dalle Organizzazioni sindacali dei lavoratori. 110

111 AGSM E I CLIENTI Il Gruppo AGSM gestisce servizi a libero mercato (vendita gas, energia elettrica, teleriscaldamento e smaltimento rifiuti) e servizi regolamentati (quali igiene urbana, distribuzione gas ed energia elettrica, illuminazione pubblica). I SERVIZI A LIBERO MERCATO AGSM Energia e le società controllate, è la società del Gruppo AGSM che opera nel campo della commercializzazione dell energia elettrica, del gas, nella fornitura di combustibili per il Gruppo, nell attività di trading dei titoli di efficienza energetica, certificati verdi ed emission trading, nella vendita di calore tramite la rete di teleriscaldamento. AGSM Energia è presente su tutto il territorio nazionale con una maggiore concentrazione di clientela servita nel territorio di riferimento. L analisi del mercato nel settore dell energia ha evidenziato come si stia aprendo gradualmente e che molti clienti ormai scelgono di passare al libero mercato, cercando l offerta più adatta alle proprie esigenze tra le tante disponibili. Questo nasce da una crescente spinta al cambiamento e di una diffusa consapevolezza dei clienti che portano AGSM Energia ad arricchire e rivedere costantemente il portafoglio prodotti in un ottica di maggiore flessibilità e rispondenza alle mutate esigenze del mercato. AGSM Energia, operando nel settore di servizi di pubblica utilità, consapevole dell attuale scenario economico e sociale, si pone verso i propri Clienti, come partner energetico di riferimento mettendo a disposizione la propria esperienza con una nuova cultura commerciale, proponendo prodotti innovativi (servizi on line, energia certificata, ecc.) che vogliono rispondere alle specifiche esigenze del Cliente e alle sue caratteristiche di consumo a prezzi competitivi. I valori alla base dell operato della Società sono: > chiarezza, correttezza e trasparenza nei confronti dei clienti; > ricerca della competitività dei servizi e della soddisfazione del cliente; > promozione dello sviluppo sostenibile attraverso la divulgazione di temi ambientali ed energetici e l offerta di servizi sostenibili; > ricerca dell innovazione e della qualità nei processi e nei prodotti; > cura nella selezione dei partner e fornitori per assicurare livelli di eccellenza nel servizio; > attenzione allo sviluppo economico e sociale dei territori nei quali opera; > sviluppo e valorizzazione delle competenze e delle capacità del personale. Nel 2013 AGSM Energia ha consolidato ed ampliato la base clienti offrendo convenienza, semplicità trasparenza e qualità del servizio. La sfida che il Gruppo AGSM si ripropone di anno in anno è quella di acquisire costantemente nuovi clienti, investendo nella relazione e nella costruzione di un legame forte con la clientela, nonché potenziando le partnership commerciali in modo da sfruttare le sinergie presenti con aziende di settori molto affini, creando, in tal modo, più valore per i clienti. Qualità di servizio, semplicità e trasparenza nella comunicazione e nella stipula del contratto e servizi di supporto (quali, ad esempio: Sito Internet, Call Center, Consulenza, Sportello, Sportello on line) aggiungono valore alla fornitura del servizio con l obiettivo di stabilire una relazione duratura fondata sulla competenza e sulla fiducia. AGSM Energia considera la diffusione della sensibilità ambientale e lo sviluppo sostenibile due elementi 111

112 chiave che portano l azienda a creare offerte con energia prodotta da fonti rinnovabili e promuove comportamenti dei propri clienti che siano a basso impatto ambientale, come ad esempio il pagamento tramite RID e l utilizzo della bolletta elettronica. CLIENTI - NUMERO Mercato elettrico Mercato libero Mercati di maggior tutela Totale Mercato gas Mercato Libero Mercato tutelato Totale Calore e altro I punti di fornitura di AGSM Energia al 31 dicembre 2013, sono circa con un saldo tra nuovi Clienti e Clienti cessati di circa + 2,2% rispetto al Analizzando i dati nel dettaglio si nota come tutti i segmenti interessati dalle campagne commerciali e in particolare i clienti del mercato libero abbiano registrato un importante aumento. In particolare il segmento dei clienti del mercato libero di energia elettrica è in marcata crescita, con un aumento del 17,7% rispetto all anno precedente, grazie all azione commerciale svolta nel 2013 concentrata sulla conversione dei Clienti dal mercato tutelato al mercato libero. Dal punto di vista commerciale si evidenzia un risultato positivo, in un mercato caratterizzato dalla generale contrazione della domanda energetica per effetto della crisi economica e da una continua pressione competitiva sui clienti domestici e della piccola e media impresa da parte dei maggiori operatori nazionali ed internazionali. 112

113 LE OFFERTE COMMERCIALI Il Gruppo AGSM, tramite la controllata AGSM Energia, vende energia elettrica, gas e calore alle famiglie e alle imprese nel libero mercato. AGSM Energia ha sviluppato un piano tariffario articolato al fine di soddisfare al meglio le diverse esigenze tipologie di Clienti: famiglie, piccole e medie imprese, business (grandi imprese), condomini, pubbliche amministrazioni. La politica di sviluppo commerciale si fonda sui seguenti pilastri: > offerta multiservizio: semplificare la gestione ai clienti proponendo un unico interlocutore e un unica bolletta per i servizi energetici (GAS ed EE); > prossimità al cliente: essere fisicamente vicini ai Clienti attraverso la rete di sportelli e la struttura di vendita capillare; essere rapidamente accessibili attraverso il call center e il web; > essere socialmente responsabili e contribuire con l attività aziendale alla crescita del territorio e delle comunità locali; > semplificazione della gestione: dare al cliente la possibilità di gestire in autonomia la sua posizione attraverso il nuovo sportello on line e possibilità di richiedere l invio elettronico della bolletta; > convenienza economica e trasparenza, proponendo offerte sempre competitive, chiare e adatte alla esigenze di tutti i clienti. FAMIGLIE Dal 1 luglio 2007, con la completa liberalizzazione del mercato dell energia anche le famiglie possono scegliere le nuove offerte per la fornitura di energia elettrica, proposte dalle diverse società di vendita, passando automaticamente al mercato libero. Dal 2012, per il segmento famiglie ha acquisito un ruolo più centrale, nel 2013 AGSM Energia ha confermato l offerta Chiara che prevede uno sconto del 5% sulla componente energia (PE) rispetto al prezzo stabilito trimestralmente dall Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (di seguito AEEG). Si tratta di un offerta che consente al cliente domestico di usufruire di uno sconto sull energia elettrica per usi domestici, transitando da un contratto di maggior tutela ad un contratto sul libero mercato. Il cliente può così beneficiare delle opportunità offerte dalla liberalizzazione del mercato energetico in Italia. La tutela dei consumatori è garantita dall AEEG, che ha emanato apposite delibere al fine di assicurare adeguate garanzie ai clienti che decidono di passare al mercato libero, consentendo altresì, a chi vuole rimanere con il proprio fornitore. Con STOP AUMENTI hai 2 centesimi di sconto sul prezzo GAS stabilito dall AEEG al primo trimestre 2013, ed in più il prezzo non può aumentare per 24 mesi! 113

114 OFFERTA GIALLO E BLU PICCOLE E MEDIE IMPRESE E BUSINESS Sconto del 5,5% sulla componente energia e 1 centesimo di sconto per ogni mc di gas consumato e la bolletta personalizzata con logo Hellas Verona. Possibilità di pagare l abbonamento Hellas Verona rateizzato nella bolletta. Per la piccola e media impresa, realtà imprenditoriali con consumi annui fino a kwh di energia elettrica e/o fino a mc di gas, AGSM Energia mette a disposizione un servizio di assistenza e consulenza che mira a soddisfare le diverse esigenze delle specifiche realtà produttive con offerte commerciali vantaggiose, trasparenti e sicure. Per il Business, realtà imprenditoriali che hanno consumi annui superiori a kwh di energia elettrica e/o mc di gas naturale, sono previste offerte commerciali ritagliate sulle esigenze dei singoli clienti. In questo caso i clienti hanno a disposizione strumenti di controllo amministrativo e tecnico delle loro forniture in forma di reports periodici ed in forma di dati analizzabili e scaricabili tramite portale Webcare di AGSM Energia. AGSM Energia vuole essere partner quotidiano e fornitore multiservizi di riferimento per tutte le realtà imprenditoriali del territorio. ENERGIA ALL INGROSSO È l offerta che consente di acquistare l energia al prezzo a cui viene scambiata dai grossisti e dagli operatori del settore. Scegliendo Energia all Ingrosso sfrutti le opportunità del mercato libero e acquisti l energia ad un prezzo che normalmente è riservato ai grandi operatori. In questo modo sia che la tua azienda abbia consumi elevati, sia che abbia consumi ridotti, il prezzo è sempre vantaggioso. INGROSSO SPECIAL Ingrosso Special consente di acquistare l energia al prezzo a cui viene scambiata dai grossisti in borsa e sul mercato elettrico. Scegliendo Ingrosso Special si hanno tutti i vantaggi di un prodotto flessibile, che segue gli andamenti dei mercati, ad un prezzo che non è mai stato accessibile per i consumatori finali. Questo prodotto è particolarmente adatto ai grandi utilizzatori, in quanto non prevede il pagamento di quote specifiche legate alla potenza impegnata. PREZZO STOP Prezzo stop è l offerta vantaggiosa che blocca il prezzo della componente di vendita del gas e in più ti permette di scegliere la soluzione più adatta al tuo profilo di consumo. Scegliendo Prezzo Stop hai la sicurezza di non pagare gli aumenti del prezzo del gas, perché la componente relativa al consumo è bloccata. In più grazie alla possibilità di scegliere il profilo PIÙ INVERNO o TUTTO L ANNO puoi adattare l offerta alle esigenze specifiche della tua attività. PREZZO SICURO Prezzo sicuro è l offerta che consente di bloccare il prezzo dell energia per 12 mesi, mettendosi al riparo da aumenti tariffari e garantendosi così un risparmio sulla bolletta. Scegliendo Prezzo Sicuro puoi stare tranquillo e dimenticarti degli andamenti dei prezzi dell energia, perché la componente energia è bloccata. L offerta ha un prezzo davvero interessante, inizia a risparmiare da subito! 114

115 CONDOMINI: PIÙ VICINI AI CITTADINI AGSM PER I CONDOMINI I condomini sono importanti realtà, a cui AGSM Energia pone particolare attenzione per poter garantire il miglior servizio in termini di offerta e di relazione, al fine di garantire un risparmio con un servizio di eccellenza. La struttura commerciale AGSM Energia mette a disposizione di queste realtà consulenti esperti e competenti. GRUPPI DI ACQUISTO AGSM Energia mette a disposizione accordi commerciali con associazioni ed organizzazioni al fine di consentire ai loro componenti di accedere ad offerte maggiormente vantaggiose, grazie all aggregazione della domanda ed alla semplificazione del processo di definizione dei contratti. ENERGIA RINNOVABILE AGSM Energia offre, alle attività economiche e alle famiglie, la possibilità di acquistare energia verde certificata e garantita, prodotta da impianti di proprietà del Gruppo AGSM alimentati esclusivamente con fonti rinnovabili. Una proposta AGSM che contribuisce alla riduzione delle emissioni inquinanti e dei gas responsabili dell effetto serra. Tale energia è valorizzata dal marchio AGSM energia rinnovabile, che permette agli enti pubblici e privati, operatori commerciali ed industriali, di utilizzarlo come attestato di sensibilità ai valori etico-ambientali. Dal Diario AGSM: 2V Energy, una nuova società È stata presentata a Vicenza 2v Energy, la nuova società per l acquisto del gas ed energia partecipata per il 50% da AGSM Energia e il restante 50% da AIM Energy di Vicenza. Presenti il sindaco Flavio Tosi, il sindaco di Vicenza Achille Variati, il presidente di AGSM Paolo Paternoster e l Amministratore Unico di AIM Paolo Colla. Si tratta di un operazione frutto di una collaborazione molto stretta tra la comunità vicentina e quella veronese - ha detto Tosi - che segue quanto è già stato fatto relativamente alla gestione del servizio idrico. La nuova società permetterà ad AGSM e AIM di presentarsi insieme sul mercato e quindi di poter competere nonostante la grande concorrenza, senza correre il rischio di essere comprata o acquisite da altre aziende più grandi. Una strategia di aggregazioni che porterà benefici alle due comunità coinvolte, che potranno rivedere riversati sul territorio gli eventuali maggiori utili, e un percorso intelligente che speriamo possa essere compreso e in futuro condiviso da altre realtà, come ad esempio Mantova, Trento, Rovigo parte della provincia di Padova e di Treviso. La società ha sede operativa a Verona e sede Legale a Vicenza, il Consiglio di Amministrazione è composto da 5 membri (2 di nomina AGSM Energia, 2 di nomina AIM Energy, il presidente di nomina alterna per ciascun mandato). Nel corso del primo anno di attività la società prevede di trattare circa 700 milioni di mc di gas e 250 GWh di energia elettrica per un importo complessivo di oltre 300 milioni di euro. 115

116 Dal Diario AGSM: AGSM, un altro anno di elettricità al Comune AGSM Energia, società del Gruppo AGSM Verona, si è aggiudicata la gara per la fornitura di energia elettrica al Comune di Verona per l anno Si tratta di oltre di contatori relativi alla sede di palazzo Barbieri, a scuole, Circoscrizioni, edifici pubblici, uffici e servizi comunali. Per garantire massima trasparenza, ed in ottemperanza alle disposizioni normative - spiega l assessore alle Aziende Enrico Toffali- il Comune di Verona procede all aggiudicazione delle proprie forniture mediante gara pubblica, cui possono partecipare le imprese aventi requisiti dimensionali e di solidità finanziaria adeguati. Alla procedura aperta per l affidamento della fornitura di energia elettrica, del valore di 2 milioni 200 mila euro - prosegue l assessore - oltre ad AGSM hanno partecipato primari operatori energetici nazionali, quali Edison, A2A e Gala. La scelta è avvenuta in base a criteri economici e di qualità del servizio. L offerta di AGSM Energia, oltre ad aver assicurato gli standard di qualità di servizio richiesti dal bando, è risultata la più vantaggiosa economicamente. Esprimo quindi la mia personale soddisfazione, unita a quella dell Amministrazione comunale, per l esito di questa gara, che conferma AGSM una realtà solida e competitiva, con presenza in tutto il territorio nazionale, a servizio di oltre clienti. Per il Comune di Verona - conclude Toffali - la scelta di approvvigionarsi sul libero mercato consente di ottenere consistenti risparmi economici per centinaia di migliaia di euro ogni anno. 116

117 LE BOLLETTE La bolletta di AGSM Energia, redatta secondo quanto previsto dalla Direttiva per l armonizzazione e la trasparenza dei documenti di fatturazione dell Autorità per l Energia, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG), ha l obiettivo di facilitare il controllo della spesa da parte del cliente e agevolare la comprensione delle singole voci di addebito. Per facilitare la lettura, la bolletta è composta da un quadro sintetico e un quadro di dettaglio. Il primo contiene solo le principali informazioni: caratteristiche della fornitura, riepilogo dei consumi del periodo e dell importo da pagare, scadenza del pagamento, numeri per i reclami e il servizio guasti. Il secondo quadro spiega nel dettaglio la spesa per i consumi, distinguendo tra le varie voci. In particolare evidenzia la distinzione tra servizi di vendita (liberalizzati) e servizi di rete (tariffati), consentendo ai consumatori stessi di controllare e verificare meglio la corretta applicazione del contratto di fornitura. Esistono diverse modalità di pagamento della bolletta di AGSM Energia: BOLLETTA COSTANTE Con questa formula AGSM permette ai propri clienti di eliminare l effetto stagionalità dei consumi regolarizzando gli importi delle bollette. Sulla base dei consumi storici di ciascun Cliente, AGSM Energia è in grado di stimare un importo medio mensile, che non obbligherà più il Cliente a sostenere in poche bollette i picchi di consumo dei mesi invernali. I Clienti che aderiscono all iniziativa BOLLETTA COSTANTE pagano un importo costante per 11 bollette. Con la dodicesima bolletta è previsto il conguaglio per gli eventuali maggiori o minori consumi rispetto a quelli stimati. BOLLETTA TUA Con questa formula AGSM Energia consente di pagare bollette mensili calcolate sui consumi effettivi. BOLLETTA TUA è rivolta a: > clienti domestici in regime di maggior tutela; > usi artigianali, commerciali e uffici in regime di maggior tutela, con potenza impegnata fino a 15 KW per energia elettrica e potenzialità dell impianto fino a 35 KW (20 fiamme) per gas metano. CONTO COMODO Con questa formula è lo sportello bancario o postale di fiducia del Cliente che si ricorda di pagare la bolletta AGSM Energia il giorno stesso della scadenza. AGSM, a tutti i clienti FAMIGLIA che aderiscono a tale modalità di pagamento, restituisce il deposito cauzionale versato per energia elettrica e gas, comprensivo degli interessi maturati. AGSM Energia ha messo a disposizione dei propri Clienti la Bolletta elettronica, un servizio che permette di ricevere la propria bolletta attraverso la posta elettronica al momento dell emissione, senza rischio di disguidi postali. Inoltre, il Cliente ha la possibilità di scaricare le sue bollette in formato elettronico, direttamente dallo Sportello on line accessibile dal sito Attivando questa opzione, AGSM Energia garantisce un ulteriore sconto certo in ogni bolletta. Bolletta elettronica: un modo per risparmiare e per evitare lo spreco di carta. 117

118 Per facilitare la lettura della bolletta AGSM Energia ha realizzato da ormai 3 anni una Guida alla lettura della bolletta, che è stata inviata a tutti i clienti e che è sempre disponibile presso gli sportelli commerciali e nel sito web di AGSM Energia. COUNTBOX CountBox è un applicazione (oggi per iphone, a breve disponibile anche per web e Android) che consente di fare la lettura del contatore gas in modo semplice. L obiettivo primario è quello di consentire al cliente di procedere in completa autonomia con l autolettura dei consumi. I punti di forza distintivi sono: 1. l attivazione e la fruizione immediata (non è necessario fare registrazioni ai servizi on line di AGSM). La configurazione del contatore avviene automaticamente mediante rilevazione di un QR Code riportato nella bolletta; 2. la possibilità di attivare la lettura di diversi contatori attraverso lo stesso account. In questo modo si può offrire un servizio gentile ad amici e parenti che non hanno l iphone; 3. il controllo real time di ammissibilità del valore inserito. Se per errore si inserisce un valore fuori range di ammissibilità, Countbox ti avverte e ti suggerisce di verificarlo e correggerlo; 4. il sistema di alert. Ogni mese Countbox invia una mail che ti ricorda di fare la lettura. Le bollette del gas riporteranno il codice QR che consentirà di: 1. accedere al sito countbox.it dal quale si può scaricare l applicazione; 2. attivare l autolettura alla propria fornitura gas, senza dover fare inserimenti manuali. I riferimenti di Countbox sono: > sito internet: > tutorial youtube: 118

119 LE COMUNICAZIONI E INFORMAZIONI AI CLIENTI Nel settore della vendita AGSM Energia pone grande attenzioni alle relazioni con i propri Clienti. A tal fine sono stati individuati diversi canali di contatto affinché i cittadini e i clienti possano ricevere tutte le informazioni di cui necessitano. Il Gruppo AGSM promuove sia comunicazioni di servizio che commerciali adottando vari canali: > sportelli operativi e call center; > comunicazioni e allegati in bolletta; > opuscoli informativi; > inserzioni stampa e affissioni stradali; > trasmissioni radiotelevisive; > campagne pubblicitarie; > partecipazione a fiere e ad eventi con stand; > trasmissioni televisive, conferenze; > sito internet. AGSM Energia promuove la fidelizzazione dei clienti con campagne promozionali che fanno perno sull affidabilità storica dell azienda nel territorio, percepita dal Cliente come garanzia di un servizio sicuro e senza sorprese. Il Gruppo AGSM fornisce ai propri clienti una puntuale informazione su guasti e interruzioni del servizio, programmati e/o imprevisti, in una visione di completa trasparenza verso la clientela e mette in atto tutte le modalità operative utili per comunicare con congruo anticipo alla cittadinanza qualsiasi disservizio, con particolare attenzione per le fasce deboli e disagiate della popolazione e per le strutture socio-sanitarie. Per quanto riguarda la violazione della privacy e la perdita dei dati dei consumatori, nel 2013 non si sono verificate infrazioni. Il Gruppo AGSM ha adottato un modello organizzativo e procedure rispondenti a quanto previsto dal decreto legislativo 196/2003 e successive integrazioni. Sono stati nominati i responsabili e gli incaricati per il trattamento dei dati e sono stati messi in atto accorgimenti informatici volti a garantire la sicurezza nel trattamento dei dati e nella conservazione dei dati personali dei Clienti del Gruppo AGSM. 119

120 AGSM promuove il risparmio energetico 1. Ricordati di fare la manutenzione e pulizia periodica della caldaia: migliora l efficienza di funzionamento e riduci il consumo di gas. 2. Sporga l aria dai radiatori in modo da tenerli sempre al massimo dell efficienza. In questo modo lavora meglio anche la caldaia. 3. Areare le stanze va bene, ma non troppo a lungo. Fai circolare l aria aprendo completamente le finestre nelle ore più calde del giorno ed evita di tenerle socchiuse. 4. Di notte abbassa sempre le tapparelle o chiudi gli scuri. Ricorda che i vetri provocano una elevata dispersione di calore. 5. Se non hai i serramenti con i doppi vetri valuta di sostituirli prima possibile. Oltre a risparmiare gas avrai la casa più confortevole. 6. Non tenere la temperatura in casa troppo alta: regola il termostato a 19. Con un solo grado di temperatura interna aumenti i consumi del 8%! 7. Non coprire i termosifoni con mobili, tende o indumenti. Per aumentare l efficienza dei termosifoni è sufficiente porre uno strato di materiale isolante tra parete e termosifone. 8. Lo sapevi che una caldaia a condensazione risparmia anche il 20% dei consumi di metano? Se hai una vecchia caldaia fai due conti se ti conviene sostituirla. 9. Il riscaldamento con le stufate elettriche è molto più costoso di quello a gas. Se in casa usi frequentemente stufe alimentate ad energia elettrica consulta un termotecnica per valutare di aggiungere elementi ai termosifoni nelle stanze più fredde. 10. Nelle ore notturne e nelle fasce orarie in cui non c è nessuno in casa tieni la temperatura più bassa. Un termostato ambiente con temperature differenziate per fascia costa poche decine di euro e te ne può far risparmiare centinaia all anno. 11. Tieni le porte chiuse delle stanze non utilizzate frequentemente e abbassa la temperatura intervenendo sulla valvola del termosifone. 12. Isola il cassetto delle tapparelle sopra le finestre e agisci su ogni spiffero della casa. LE RELAZIONI COMMERCIALI AGSM Energia ha sempre ritenuto importante offrire ai propri Clienti diversi canali di accesso al proprio servizio, in grado di soddisfare le diverse esigenze di informazione. Sono attualmente operativi sportelli per il pubblico presso la sede di AGSM e le ex sedi Morenica e Covigas che rappresentano il punto di contatto principale per tutte le operazioni. Il Gruppo AGSM ha ritenuto che la presenza sui territori serviti di sportelli fisici fosse, in particolare per i Clienti di tipo domestico e piccole Partite IVA, un elemento importante nel confronto concorrenziale con competitor che avevano invece, negli anni, progressivamente chiuso tutti gli sportelli fisici, sostituendoli con servizi telefonici o, al più, con punti in franchising. Nella sede del Gruppo AGSM è inoltre presente un servizio di cassa affidato ad un primario istituto bancario. 120

121 Il servizio di Sportello Veloce ha consentito una notevole riduzione dei tempi di attesa, una migliore gestione dei flussi di lavoro e una razionalizzazione delle procedure. I clienti vengono indirizzati agli sportelli solo nel caso di operazioni complesse. In relazione alle analisi dei flussi dei Clienti, il Gruppo AGSM ha deciso di limitare a soli 2 giorni settimanali l apertura pomeridiana degli sportelli, al fine di recuperare efficienza nell attività di gestione operativa delle pratiche. È inoltre in funzione uno specifico punto di primo contatto per i Clienti Business. Per rendere accessibili a tutti i propri servizi, il Gruppo AGSM ha anche messo a disposizione posti macchina riservati ai Clienti. La tabella seguente, riferita a tre mesi campione del 2013 a confronto con i medesimi del 2013, indica i valori medi registrati per numero totale di contatti con operatori di sportello e tempi di attesa in minuti. MESI PRATICHE - NUMERO TEMPO MEDIO D ATTESA - MINUTI TEMPO MEDIO PRATICA - MINUTI Gennaio ,3 14,5 8,4 8,6 Marzo ,8 13,7 8,1 8,2 Maggio ,2 10,4 7,8 8,7 AGSM Energia ha messo a disposizione dei propri clienti lo sportello on line per effettuare in tutta comodità molte operazioni contrattuali, richiedere informazioni, visualizzare lo stato delle proprie forniture di energia elettrica, gas, calore, controllare la situazione sulle bollette e sui pagamenti, comunicare i propri consumi e le informazioni per attivare le pratiche più frequenti. È inoltre possibile effettuare i pagamenti delle bollette mediante carta di credito in tutta sicurezza, mediante una procedura che garantisce la riservatezza delle informazioni inserite. Il progetto mira alla completa autonomia del Cliente nella gestione del rapporto contrattuale con AGSM. Sono attive inoltre convenzioni per il pagamento delle bollette che permettono di risparmiare tempo. Fra queste la domiciliazione bancaria delle bollette, e accordi con alcuni istituti di credito che annullano le commissioni sui pagamenti. IL CALL CENTER Attraverso il Call Center, accessibile tramite numero verde, il Cliente può effettuare le seguenti principali operazioni: > chiusure dei contatori (usi domestici e diversi); > subentri (usi domestici e diversi) anche con contemporanea richiesta di aumento potenza entro limiti definiti; > aumenti di potenza entro limiti definiti; > richieste preventivo; > consulenza contrattuale; > informazioni su bollette; > inserimento letture comunicate dai clienti; > verificare lo stato dei pagamenti > variazioni anagrafica e coordinate bancarie. 121

122 A partire da gennaio 2011, la gestione del Call center è stata esternalizzata e continua a perseguire l obiettivo di massima efficienza e soddisfazione dei clienti, mantenendo la compliance verso quanto stabilito dall Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG) per i servizi telefonici delle aziende venditrici di gas e dell energia elettrica. LA QUALITÀ DEL CALL CENTER Il canale telefonico rappresenta il principale mezzo di contatto tra i clienti e le aziende di vendita. L Autorità per tutelare i clienti ha fissato dal 2008 livelli standard obbligatori per tutte le aziende di vendita in relazione al tempo medio di attesa, per il livello di servizio (percentuale di chiamate andate a buon fine) e per l accessibilità al servizio, per limitare code di attesa troppo elevate e ridurre il fenomeno delle linee occupate. Tra gli obblighi minimi che le aziende devono garantire: > la semplicità del risponditore automatico (albero fonico), che deve essere tale da permettere di parlare con un operatore dopo non più di due scelte (tre, se sono presenti più servizi); > l orario di apertura: almeno 35 ore alla settimana per i servizi con operatore, aumentate a 50 per le imprese che non hanno sufficienti sportelli sul territorio servito; > la gratuità delle chiamate per il cliente, almeno da rete fissa; > l informazione ai clienti, con la pubblicazione su internet e sulle fatture, del numero telefonico del call center, degli orari e del tipo di chiamate abilitate. Ogni venditore, con oltre clienti è tenuto al rispetto degli standard indicati nella tabella di seguito riportata. INDICATORE STANDARD GENERALI DI QUALITÀ DEI CALL CENTER STANDARD GENERALE Accessibilità al servizio (AS) > 90% Livello di servizio (LS) > 80% Tempo medio di attesa (TMA) < 240 secondi Gli indicatori sono così stabiliti dall AEEG: > per accessibilità al servizio (AS) s intende il rapporto nel mese considerato, tra il numero di unità di tempo in cui almeno una delle linee è libera e il numero complessivo di unità di tempo di apertura del call center con presenza di operatori, moltiplicato per 100, dove l unità di tempo è scelta liberamente dal venditore; l indicatore AS è calcolato con arrotondamento alla prima cifra decimale; > il tempo medio di attesa telefonica è, con riferimento a una chiamata telefonica da parte di un cliente finale che richiede di parlare con un operatore del venditore, il tempo, espresso in minuti, intercorrente tra l inizio della risposta, anche se effettuata attraverso l ausilio di un risponditore automatico, e l inizio della conversazione con l operatore o di conclusione della chiamata in caso di rinuncia prima dell inizio della conversazione con l operatore; > Il tempo medio di attesa telefonica è la media a aritmetica annuale dei tempi di attesa telefonica delle chiamate dei clienti finali che hanno iniziato la conversazione con l operatore pervenute al venditore; > Il livello di servizio (LS) è pari al rapporto, nel mese considerato, tra il numero di chiamate telefoniche dei clienti finali che hanno effettivamente parlato con un operatore e il numero di chiamate dei clienti finali che hanno richiesto di parlare con un operatore. 122

123 MESI AS (ACCESSIBILITÀ AL SERVIZIO) LS (LIVELLO DEL SERVIZIO) TEMPO MEDIO D'ATTESA - SECONDI Gennaio 100,0 99,7 91,7 86, Marzo 100,0 100,0 92,6 88, Maggio 100,0 100,0 92,5 88, È previsto inoltre, il monitoraggio semestrale degli indicatori sui call center e la pubblicazione dei risultati della graduatoria sul sito (delibera ARG/com 164/08 e s.m.i.). La graduatoria è redatta in base alla disponibilità delle linee telefoniche, sia in funzione dei tempi d attesa in linea del cliente, ma sono stati altresì presi in considerazione parametri come la possibilità per il cliente di essere richiamato, la sua soddisfazione a conclusione della telefonata, la competenza e cortesia degli operatori, il grado di risoluzione della problematica ecc. POSIZIONAMENTO AL CALL CENTER NELLA GRADUATORIA AEEG semestre semestre n.d IL WEB Un importante strumento di contatto e dialogo con la clientela sono i siti internet dedicati al mercato, che facilitano l accesso alle informazioni riguardanti il Gruppo AGSM e assicurano maggiore trasparenza nei confronti degli stakeholder. L ACCOUNT PER CLIENTI BUSINESS Il contatto con i Clienti Business è affidato all Account, con forte competenza tecnico gestionale che gestisce rapporti commerciali in regime di concorrenza, su grandi clienti industriali, consorzi e gruppi di acquisto proponendo offerte personalizzate sulle specifiche esigenze. LA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI AGSM Energia è da sempre attenta alle necessità dei propri clienti e si impegna ogni giorno ad erogare un servizio efficiente per soddisfare le esigenze e le aspettative di tutti gli stakeholder per garantire elevate prestazioni a prezzi competitivi. 123

124 I SERVIZI REGOLAMENTATI LE TARIFFE Per i servizi amministrati le tariffe applicate dal Gruppo AGSM sono regolate dall Autorità di controllo (AEEG) per il servizio di distribuzione di energia e elettrica e gas e dal Decreto Ronchi per i servizi ambientali, mentre per i servizi a libero mercato le tariffe sono liberamente definite dalla società di vendita in libera concorrenza. A tutela dei consumatori, l AEEG definisce e aggiorna trimestralmente le tariffe massime per i Clienti domestici e non domestici di energia elettrica e i clienti del servizio gas naturale che non hanno deciso di aderire a un offerta commerciale nel libero mercato che le società di vendita sono tenute ad applicare. Nel 2013 si confermano prezzi dell energia elettrica per i consumatori domestici italiani inferiori ai prezzi mediamente praticati nell Unione Europea e nell Area euro (cioè nell insieme dei Paesi che adottano la moneta unica) per le prime due classi di consumo (comprendenti consumi annui fino a kwh/a), sia al netto, sia al lordo delle imposte e degli oneri, mentre risultano prezzi superiori per le restanti classi di consumo. Nel 2013 i prezzi del gas naturale per i consumatori domestici italiani risultano più alti della media dei prezzi dell Area euro, per tutte le classi di consumo, al netto e al lordo delle imposte, a eccezione del prezzo per la prima classe di consumo (< 525,36 m 3 /anno) che risulta inferiore del 6% al netto e del 4% al lordo delle imposte. Si riconferma, invece, il maggior peso dell incidenza del fisco sui consumatori di gas italiani rispetto agli altri Paesi europei. IL SERVIZIO MAGGIOR TUTELA La tariffa di distribuzione del gas La tariffa di vendita del gas nel mercato tutelato è formata da componenti regolate che remunerano la filiera composta di approvvigionamento materia prima, trasporto su rete nazionale, accesso agli stoccaggi, trasporto su reti di distribuzione locale, costi di commercializzazione, oltre alle imposte e tasse. Come stabilito dalle Delibere emanate dall Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG), il prezzo del gas applicato ai clienti finali in regime di tutela è articolato in una tariffa di distribuzione e misura (Delibera Arg/gas 159/08 e successive modifiche) e una tariffa di vendita (Delibera ARG/gas 64/09 e successive modifiche). Le tariffe sono differenziate per i sei ambiti macro-regionali in cui è suddiviso il territorio nazionale e sono determinate per garantire a livello di macro ambito, la copertura dei costi di capitale e operativi sostenuti dai distributori. Entrambe le tariffe sono composte da una quota fissa, espressa in Euro/punto di riconsegna (pdr)/anno, e da una quota variabile in funzione dei consumi, espressi in stardard metro cubo (smc). La quota variabile è suddivisa in otto scaglioni, misurati in metri cubi standard, che si raggiungono sommando il consumo rilevato nell arco di un anno termico (a partire dal 2009 coincide con l anno solare). Le tariffe di distribuzione del gas sono fissate annualmente dall AEEG. La delibera 436/2012/R/GAS ha prorogato per il 2013 il sistema tariffario gas per il periodo di regolazione , definito sulla base dei criteri della delibera ARG/Gas 159/2008. Nello specifico, i livelli obbligatori delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas naturale per il periodo gennaio-dicembre 2013 sono stati approvati con delibera 553/2012/R/GAS. Le delibere dell Autorità che regolamentano le tariffe del gas sono disponibili al sito: 124

125 La tariffa di vendita del gas La tariffa di vendita è composta da una parte fissa e da una parte variabile, proporzionata al consumo ma non suddivisa in scaglioni. La quota fissa, definita sulla base di un valore annuale, viene addebitata in fattura con un importo giornaliero, secondo i giorni di consumo del periodo. La quota di vendita comprende il costo per l acquisto del gas all ingrosso, per il trasporto, per lo stoccaggio e per tutte le altre attività legate al servizio di vendita. Il prezzo finale per il consumatore comprende inoltre: > l imposta di consumo, differenziata per area geografia e per tipologia di uso; > l addizionale regionale, variabile da una regione all altra e sempre inferiore alla metà dell imposta di consumo; > l I.V.A. applicata all importo complessivo (comprensivo di imposta regionale e di consumo) e differenziata (10% o 21%) a seconda della fascia di consumo, calcolata nell anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre). La tariffa del gas La tariffa relativa alle condizioni economiche di fornitura del Servizio Maggior Tutela, definita dall AEEG, è regolamentata dalla delibera ARG/gas64/2009 (testo integrato dell attività di vendita). Tale delibera definisce le condizioni economiche per il Servizio Maggior Tutela per i clienti che ne hanno diritto. Le componenti tariffarie del Servizio di Vendita sono i costi direttamente sostenuti dalle Società di vendita. All 1 aprile 2013 il prezzo per una famiglia italiana che consuma m 3 e ha un impianto di riscaldamento autonomo risulta composto per il 65,6% circa da componenti a copertura dei costi e per il restante 34,4% dalle imposte che gravano sul settore del gas naturale (accisa, addizionale regionale e IVA). Il costo della materia prima incide sul valore complessivo del gas per il 40,6%, i costi di commercializzazione al dettaglio e all ingrosso per il 8,1% e quelli per l uso e il mantenimento delle infrastrutture per il restante 17,0%. Nell ambito dei costi delle infrastrutture, la componente più rilevante è quella necessaria a coprire la distribuzione che incide per il 11,9% sul valore complessivo; il peso del trasporto è pari a 3,8%, mentre quello della componente per lo stoccaggio è del 1,2%. A partire dal primo trimestre 2011, il prezzo del gas per il consumatore domestico tipo risulta in costante aumento sino al primo trimestre Tale incremento è attribuibile essenzialmente alla materia prima e ai costi infrastrutturali. Questi ultimi sono aumentati tra la fine del 2011 e l inizio del 2013 in seguito alla evoluzione delle tariffe degli impianti (distribuzione, misura, trasporto, stoccaggio) e al lieve aumento degli oneri generali. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina del sito web dell Autorità dell Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico dedicata alle imposte sul gas al link La tariffa Energia Elettrica La tariffa comprende la remunerazione delle attività necessarie alla produzione di energia, al trasporto su rete nazionale e relativo dispacciamento, al trasporto su rete locale oltre ai costi di commercializzazione. Tariffe del servizio Maggior Tutela Le tariffe per i clienti del servizio di maggior tutela sono fissati e aggiornati ogni tre mesi dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG). Per i clienti domestici ed i clienti con consumi ridotti alimentati in bassa tensione (imprese con meno di 50 dipendenti e fatturato annuo fino a 10 milioni di Euro), che non cambiano fornitore rimanendo nel mercato di maggior tutela invece, l Autorità definisce condizioni economiche e prezzi di riferimento, basati sui costi 125

126 effettivi del servizio e che comprendono tutte le componenti sopra ricordate. Il prezzo finale per il consumatore comprende inoltre: > l imposta di consumo, differenziata per area geografica e per tipologia di uso; > l addizionale regionale, variabile da una regione all altra; > l I.V.A. applicata all importo complessivo (comprensivo di imposta regionale e di consumo) e differenziata (10% o 21%) a seconda della tipologia di cliente, calcolata nell anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre). Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina del sito web della AEEG - Autorità dell Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico dedicata alle imposte sul gas al link Al 1 maggio 2013 il prezzo dell energia elettrica per una famiglia italiana con consumi annui di kwh e 3 kw di potenza, ammesso al servizio di maggior tutela; la componente a copertura dei costi di rete e misura incide per il 14,65 sul prezzo lordo complessivo. Le componenti a copertura dei costi di approvvigionamento e di commercializzazione dell energia elettrica a maggio 2013 presentano un incidenza sul prezzo lordo pari al 52,76 in riduzione di oltre cinque punti percentuale rispetto al Gli oneri generali di sistema incidono sul prezzo lordo per il 19,23% in aumento di circa 3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo. Le imposte incidono per il 13,35%. Composizione percentuale del prezzo dell energia elettrica per un consumatore domestico tipo: condizioni economiche di una famiglia con 3 kw di potenza impegnata e kwh di consumo annuo - II 2 trimestre COMPOSIZIONE PERCENTUALE Costi di approvvigionamento e vendita 52,76 57,1 Costi di rete e di misura 14,65 13,4 Oneri generali di sistema 19,23 16,2 Imposte 13,35 13,3 Prezzo Lordo - c /KWH 18,94 19,9 Imposte 13,35% II trimestre 2013 Prezzo lordo = 18,94 c /kwh Oneri generali di sistema 19,23% PED (energia + dispacciamento) + PPE (perequazione) 50.23% Costi di rete e di misura 14,65% Approvvigionamento e vendita 52.76% Commercializzazione 4.03% Fonte AEEG 126

127 Soltanto il 18 % del totale della bolletta (quota di distribuzione e di commercializzazione) è di competenza AGSM per la copertura dei costi di gestione e manutenzione delle reti elettriche e dei costi delle attività commerciali (fatturazione, invio bolletta ecc.). Tariffe libero mercato I costi dell energia e servizi di vendita per i clienti che hanno optato per un contratto di mercato libero sono stabiliti nel contratto di fornitura: è su questi costi che si esprime la concorrenza tra le imprese. Il costo del servizio di fornitura di energia elettrica nel mercato libero è formato da due principali componenti: > una parte che riguarda i costi di trasporto e distribuzione dell energia dall impianto di produzione al contatore del cliente finale e una serie di componenti che vanno a copertura di altri oneri del sistema elettrico italiano (componenti A e UC). > un altra parte, più rilevante, che riguarda i costi di acquisto e vendita dell energia al cliente finale (prezzo dell energia). Per il servizio elettrico il cliente nel libero mercato non paga più una tariffa stabilita dall Autorità, ma un prezzo, stabilito nel contratto di vendita e comprendente le due componenti sopra ricordate. Infatti il prezzo nel libero mercato comprenderà comunque anche i costi per l uso delle infrastrutture di rete e dei servizi che garantiscono la consegna dell energia e l equilibrio del sistema elettrico (dispacciamento): questi costi sono coperti da tariffe stabilite dall Autorità, che le imprese di vendita pagano a loro volta al distributore locale. I clienti del mercato libero continueranno inoltre a pagare le medesime imposte. I NUOVI PREZZI BIORARI PER L ENERGIA ELETTRICA Dal 1 luglio del 2010, per i Clienti domestici del mercato di maggior tutela, (cioè a chi non ha ancora deciso di cambiare il proprio fornitore di elettricità) l AEEG ha stabilito la graduale introduzione di prezzi biorari, differenziati a seconda dei diversi momenti della giornata e dei giorni della settimana in cui si utilizza l elettricità; tali prezzi sono stati applicati, dopo un opportuna campagna informativa in bolletta a tutti i consumatori dotati di contatore elettronico. Per il calcolo della bolletta nel 2012 l AEEG ha definito una tariffa bioraria transitoria e un profilo tipo (un terzo dei consumi nella fascia di punta e due terzi nella fascia non di punta) che determina un invarianza tra i prezzi biorari e prezzi monorari. Inizialmente le tariffe biorarie potevano permettere ai clienti di risparmiare spostando i loro consumi nelle ore corrispondenti ala fascia oraria non di punta, meno costose. Negli ultimi due anni si è registrato un graduale avvicinamento tra i prezzi delle due fasce. LE TARIFFE SOCIALI In Italia per il settore elettrico dal 2008 e per il gas dal 2009, è prevista un agevolazione per i clienti domestici in condizioni di disagio economico e - per il solo settore - per i clienti che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita. Il bonus è finanziato con risorse statali e con apposite componenti tariffarie determinate dall Autorità. La richiesta del bonus viene gestita dai Comuni. 127

128 Nel 2008 con il decreto n. 41 del 18/02/2008 del Ministero dello Sviluppo Economico e con la delibera dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas ARG/117/08 e successive integrazioni e la collaborazione dei Comuni è stato introdotto il bonus elettrico per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa per l energia elettrica. Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kw (per un numero di familiari con la stessa residenza fino a 4) o fino a 4,5 Kw (per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4) e: > appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro; > appartenenti ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a euro; > presso i quali viva un malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita. In questo caso senza limitazioni di residenza o potenza impegnata. Dal 15 dicembre 2009 è attivo il cosiddetto bonus social gas. Anche per il gas, il bonus sociale rappresenta una riduzione sulle bollette riservata alle famiglie a basso reddito e numerose. Il bonus è stato introdotto dal D. Lgs 185/08 e convertito con la legge 2/2009 e reso operativo dall AEEG, con la collaborazione dei Comuni. Il bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL), e per i consumi nell abitazione di residenza. Il valore del bonus gas è determinato ogni anno dall Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte). L ammontare della compensazione della spesa è differenziato per zone climatiche, per tipologie di utilizzo del gas naturale e parametrato al numero dei componenti della famiglia residenti nella stessa abitazione. Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi. Entro due mesi dalla scadenza sarà necessario inoltrare una richiesta di rinnovo, Il bonus gas, inoltre, è cumulabile con il bonus sociale elettrico: la riduzione sulle bollette dell energia elettrica introdotta a sostegno delle famiglie in particolari condizioni di disagio economico e fisico. Per il gas, i Comuni possono decidere di inserire una maggiorazione massima dell 1% alla tariffa di distribuzione e i ricavi conseguenti vengono gestiti dal Comune stesso per il pagamento delle bollette gas a sostegno dei clienti economicamente disagiati. Il Comune di Verona ha attivato questa maggiorazione. Inoltre, a fronte di una difficoltà economica del cliente. Il Gruppo AGSM consente il pagamento rateizzato delle bollette. L Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, inoltre, dispone che il cliente possa richiedere il pagamento rateizzato delle bollette di conguaglio con importo particolarmente elevato. LA TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE AMIA Verona (di seguito AMIA) è stata incaricata, oltre che della gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, anche della gestione amministrativa della tariffa compresa la riscossione. Dal 01/01/2005 il Comune di Verona ha adottato la tariffa di igiene ambientale (T.I.A.), abolendo la tassa sui rifiuti. Il Decreto Ronchi stabilisce che la tariffa rifiuti urbani deve coprire interamente tutti i costi per il servizio di gestione dei rifiuti e garantire una congrua remunerazione del capitale investito per l espletamento del servizio. La tariffa era costituita da due parti: > una quota fissa che è determinata in relazione ai costi fissi ed indivisibili del servizio e viene determinata tenendo conto della superficie dei locali occupati; > una quota variabile che deve coprire i costi connessi alla gestione del ciclo dei rifiuti (costi di raccolta, di trasporto, di trattamento e smaltimento) e viene determinata tenendo conto del numero dei componenti del nucleo familiare per le utenze domestiche e della superficie occupata per le utenze non domestiche. 128

129 La tariffa è dovuta, da chiunque, persona fisica o giuridica, italiana o straniera, occupi o conduca, anche senza titolo specifico, locali ed aree adibiti a qualsiasi uso, esistenti nel territorio comunale, con vincolo di solidarietà fra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali e le aree stesse. AMIA incentiva inoltre il compostaggio domestico in giardino privato ad uso esclusivo (a fronte di una mancata attivazione del servizio di raccolta dell organico) applicando una riduzione nella misura del 30% sulla quota variabile. ISTITUZIONE DELLA TARES - RIFERIMENTI NORMATIVI A decorrere dal 01/01/2013 e fino al 31/12/2013 è istituita la TARES, il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, previsto dall art. 14 del D.L. 201/11 convertito in L. 214/11 e s.m.i. (in sostituzione della TIA). Con deliberazione consiliare n. 41 del 04/07/2013 è stato approvato il Regolamento per l istituzione e applicazione della TARES ed è stata affidata ad AMIA Verona spa la gestione amministrativa del tributo come precedentemente era stato fatto per la TIA. Con deliberazione consiliare n. 42 del è stato approvato il Piano Finanziario dei costi per l anno 2013 e redatto dal soggetto gestore del servizio di igiene urbana, ovvero AMIA Verona spa. Con deliberazione consiliare n. 50 del 25/07/2013 sono state approvate le tariffe del tributo TARES per l anno 2013 in base al Piano finanziario dei costi. Dal sito web amiavr.it si può calcolare la tariffa Tia per utenza domestica e non domestica. Una famiglia di tre persone residenti in un appartamento di 80 metri quadrati paga circa 159 euro. 129

130 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Il territorio di riferimento per il Gruppo AGSM è costituito dal Comune di Verona, comuni della provincia di Verona e comuni nei quali sono collocati gli impianti di produzione. Il Gruppo AGSM gestisce servizi alla collettività quali la distribuzione dell energia elettrica e il gas, l illuminazione pubblica, la gestione della rete in fibra ottica, il servizio di teleriscaldamento e la gestione dei rifiuti urbani sulla base di contratti di servizio con il Comune di Verona e comuni della provincia di Verona. Il Gruppo AGSM si pone l obiettivo di rispondere alle esigenze dei Clienti, cercando di trovare soluzioni sempre più efficienti al fine di massimizzare la qualità del servizio. In tale contesto sociale di riferimento gli sforzi aziendali si sono orientati al raggiungimento dei seguenti obiettivi: > garantire la massima integrità e correttezza nei rapporti con la pubblica amministrazione; > facilitare l accesso ai servizi aziendali con la messa a disposizione di canali di contatto sempre più rapidi ed efficienti; > evitare i disagi della cittadinanza garantendo la rapida chiusura dei cantieri su strada. LA GESTIONE DEI RIFIUTI AMIA con la controllata SER.I.T. effettua la gestione dei rifiuti offrendo il proprio servizio ad oltre utenti suddivisi in oltre 63 Comuni della provincia di Verona. Nel territorio del comune di Verona il servizio di gestione dei rifiuti urbani gestito da AMIA è regolato dal Regolamento per la disciplina, la gestione e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani approvato con delibera comunale. Il Comune di Verona ha affidato ad AMIA anche la manutenzione del verde pubblico. AMIA gestisce aree verdi per un complessivo di circa mq AMIA e SER.I.T. di concerto e in sintonia con le amministrazioni comunali, progettano e gestiscono sistemi di raccolta dei rifiuti in linea con le più recenti direttive in materia, curando anche il servizio di tariffazione. L obiettivo è quello di salvaguardare il territorio e incentivare il riciclaggio, per favorire la diffusione di una maggiore sensibilità ambientale e il recupero di risorse preziose. Il conferimento differenziato dei rifiuti prodotti dai cittadini e dalle attività produttive avviene mediante appositi contenitori capillarmente distribuiti sul territorio, ma anche con ritiro a domicilio (porta a porta) oppure con il conferimento diretto presso i centri di raccolta comunali. AMIA e SER.I.T. si occupano della: > raccolta, trasporto e conferimento agli impianti finali di rifiuti solidi urbani, rifiuti speciali pericolosi e non; > smaltimento rifiuti solidi urbani e speciali; > raccolte differenziate e raccolte domiciliari o porta o porta; > gestione tariffa d igiene ambientale; > progettazione, realizzazione di piattaforme e piazzole ecologiche; > spazzamento e lavaggio stradale, diserbo, canalizzazione fognaria, sgombero neve; gestione verde pubblico e delle fontane; > servizio di derattizzazione e disinfestazione da zanzare. 130

131 LA DISTRIBUZIONE DEL GAS E DELL ENERGIA ELETTRICA L Autorità per l Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico Il settore energetico (gas ed energia) è invece regolamentato dall Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, autorità indipendente istituita con la legge 481/1995 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l attività di regolazione e di controllo. L Autorità svolge inoltre una funzione consultiva nei confronti di Parlamento e Governo ai quali può formulare segnalazioni e proposte; presenta annualmente una Relazione Annuale sullo stato dei servizi e sull attività svolta. In particolare, l Autorità deve garantire la promozione della concorrenza e dell efficienza nei settori dell energia elettrica e del gas, nonché assicurare la fruibilità e la diffusione [dei servizi] in modo omogeneo sull intero territorio nazionale, definendo un sistema tariffario certo, trasparente e basato su criteri predefiniti, promuovendo la tutela degli interessi di utenti e consumatori,.... Il sistema tariffario deve inoltre armonizzare gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti il servizio con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse. Con il decreto n. 201/11, convertito nella legge n. 214/11, all Autorità sono state attribuite competenze anche in materia di servizi idrici. La distribuzione dell Energia Elettrica e del Gas Il Gruppo AGSM, tramite la controllata AGSM Distribuzione, effettua il servizio di distribuzione e misura dell energia elettrica nel Comune di Verona e Grezzana e del gas naturale nei comuni di Verona, Illasi (VR), Tregnago (VR), Badia Calavena (VR), Selva di Progno (VR), Goito (MN), Arzignano (VI), Chiampo (VI), Altissimo (VI), Crespadoro (VI), San Pietro Mussolino (VI), e Nogarole Vicentino (VI), in regime di concessione, a favore delle società di vendita autorizzate alla commercializzazione. Il servizio svolto da AGSM Distribuzione è indispensabile per assicurare l energia elettrica e il gas a tutti i cittadini. Il Gruppo AGSM sente dunque fortemente le responsabilità affidatale dalle concessioni e ne fa propri gli obiettivi. In particolare, si impegna a: > fornire un servizio con caratteristiche di sicurezza, affidabilità, qualità, continuità ed economicità; > mantenere in efficienza e sviluppare il sistema di distribuzione; > rispettare i principi di imparzialità e neutralità per assicurare parità di trattamento a tutte le società commerciali. AGSM Distribuzione garantisce una gestione imparziale delle informazioni commercialmente sensibili, con sistemi autonomi e del tutto separati dall operatore della vendita appartenente al medesimo Gruppo. L attività di distribuzione e misura dell energia elettrica e del gas comprende l esercizio e la manutenzione sviluppate in un ottica di miglioramento e ottimizzazione del servizio. 131

132 LA SEPARAZIONE TRA LE ATTIVITÀ REGOLATE E QUELLE LIBERALIZZATE NEI SERVIZI GAS ED ENERGIA ELETTRICA Con delibera 11/2007, l AEEG ha introdotto l unbundling funzionale nel settore dell energia, con l obiettivo di separare la gestione delle attività regolamentate da quelle liberalizzate. Tale delibera fissa le regole per le imprese verticalmente integrate che operano nei settori dell energia elettrica e del gas naturale, per garantire: > la neutralità della gestione delle infrastrutture in concessione; > la gestione non discriminatoria delle informazioni commerciali sensibili e rilevanti per il corretto sviluppo della concorrenza; > l assenza di sussidi incrociati tra attività, in particolare tra quelle soggette a regolamentazione tariffaria e quelle operate in regime di libero mercato. In ottemperanza a quanto disposto dalla normativa, AGSM Distribuzione ha istituito il Gestore Indipendente per le attività di distribuzione del gas naturale e dell energia elettrica. A questa figura è demandata la concreta attuazione della separazione funzionale delle attività. Nel 2012 AGSM Distribuzione ha adottato il Codice di Comportamento del personale coinvolto. La qualità dei servizi di distribuzione elettricità e gas Gli obiettivi gestionali di AGSM Distribuzione sono prima di tutto legati al rispetto delle norme e dei target specifici individuati dalle Autorità di regolazione di settore (l AEEG, Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico); tra questi, il più importante è il paramento di misura della continuità del servizio. La performance di AGSM Distribuzione negli ultimi anni è risultata in linea o migliore rispetto ai target prefissati. L Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha predisposto un sistema di monitoraggio dei dati della qualità commerciale e tecnica del servizio di distribuzione gas ed elettricità, che devono essere comunicati periodicamente dalle società sul sito dell Autorità stessa. Lo scopo della regolamentazione della qualità commerciale dei servizi di distribuzione è quello di definire degli standard nazionali minimi e obbligatori per le prestazioni richieste dai Clienti (allacciamenti, attivazioni, disattivazioni, preventivi, verifiche tecniche, risposta ai reclami per l attività di distribuzione e misura ecc.). Gli standard di qualità commerciale, applicabili a tutti i distributori, esprimono i tempi massimi per l effettuazione delle prestazioni e sono tesi alla tutela dei clienti e al miglioramento complessivo del sistema. Le prestazioni sono assoggettate sin dal 1 luglio 2000 agli standard specifici e generali definiti dall autorità che sono stati aggiornati nel 2004, 2007 e 2011 in occasione delle revisione quadriennale prevista. Il livello specifico riguarda ogni singola prestazione resa al Cliente ed è definito come tempo massimo entro cui la prestazione deve essere effettuata (ad esempio il tempo massimo per la redazione di un preventivo per lavori semplici). Il mancato rispetto dei livelli specifici di qualità, per cause imputabili alle aziende, dà luogo alla corresponsione automatica, attraverso la bolletta, di un indennizzo al Cliente. Il livello generale si riferisce, invece, al complesso delle prestazioni rese ai Clienti ed è definito come la percentuale minima accettabile di Clienti per i quali la prestazione richiesta è effettuata entro un tempo massimo predefinito. In altri termini, si ammette che una piccola percentuale di richieste possa essere completata in tempi superiori al tempo massimo. 132

133 La qualità e continuità del servizio di distribuzione elettrica Nel corso del 2013 le reti di distribuzione dell energia elettrica gestite da AGSM hanno servito clienti, nei Comune di Verona e di Grezzana, distribuendo circa GWh di energia elettrica, in calo rispetto al 2012 di circa 8%, confermando ancora l effetto della crisi economica. La lunghezza totale delle reti di energia elettrica gestite da AGSM è di circa circa chilometri, di cui il 50,2% in bassa tensione, il 48,9% in media tensione e il 0,9,3% in alta tensione. Il 42% delle linee risultano interrate e la restante parte è composta da linee aeree. Le perdite fisiche e amministrative registrate nella rete di distribuzione si attestano al 5% e non si sono verificati incidenti con il coinvolgimento dei cittadini relativi alle reti elettriche gestite da AGSM. Uno dei più importanti fattori di qualità del servizio di erogazione di energia elettrica è la continuità del servizio, ovvero la mancanza di interruzioni nella fornitura dell energia elettrica, la quale è regolata sulle disposizioni dell AEEG in materia di qualità dei servizi di distribuzione, misura e vendita dell energia elettrica per il periodo di regolazione Il testo individua indicatori di misurazione delle interruzioni, sistemi di monitoraggio e standard di riferimento. Gli indicatori relativi a interruzioni originate sulle reti in media e bassa tensione e per cause di responsabilità del gestore riguardano: > durata complessiva annua delle interruzioni lunghe senza preavviso per cliente in bassa tensione; > numero complessivo annuo delle interruzioni lunghe e brevi senza preavviso per clienti in bassa tensione. La tabella seguente riporta i dati di continuità relativi ai Clienti in bassa tensione: QUALITÀ TECNICA PER CLIENTI IN BASSA TENSIONE - VERONA STANDARD AUTORITÀ LIVELLI DI QUALITÀ VERONA Numero medio per Cliente di interruzioni senza preavviso lunghe (di durata superiore rispettivamente a tre minuti ed un secondo) per cause attribuite a responsabilità dell impresa distributrice ,928 1,036 Numero medio per Cliente di interruzioni con preavviso lunghe per cause attribuite a responsabilità dell impresa distributrice. non definito non definito 0,079 Durata complessiva (annuale media) per Cliente di interruzioni senza preavviso lunghe per cause attribuite a responsabilità dell impresa distributrice - minuti persi all anno ,612 13,181 Durata complessiva (annuale media) per Cliente di interruzioni con preavviso lunghe per cause attribuite a responsabilità dell impresa distributrice - minuti persi all anno 29. non definito non definito 14,858 16,030 Nel 2013 AGSM Distribuzione si conferma in linea con le prestazioni del 2012 e comunque con livelli prestazionali positivi rispetto a quanto previsto dall AEEG. La durata media annuale delle interruzioni senza preavviso per utente in bassa tensione (BT) per cause attribuite a responsabilità di AGSM Distribuzione si è attestato a 8,612 rispetto ai 13,181 del Il numero medio annuale di interruzioni non programmate lunghe e brevi per Cliente, (escluse quelle di 29 Nel calcolo di tale valore sono dedotte le interruzioni eccezionali avvenute in condizioni perturbate, le interruzioni dovute ad eventi eccezionali, a furti e ad atti di autorità pubblica. 133

134 forza maggiore o causate da terzi), per cause attribuite a responsabilità di AGSM Distribuzione è stato pari a 0,928 rispetto ai 1,036 del I dati relativi alla continuità del servizio elettrico sono consultabili sul sito internet dell AEEG sia in forma aggregata nella sezione dati statistici, sia in maggior dettaglio nella sezione banche dati qualità. LA DURATA DELLE INTERRUZIONI ELETTRICHE È MIGLIORE RISPETTO AGLI OBIETTIVI ASSEGNATI La qualità commerciale dei servizi di distribuzione e misura dell elettrica Le seguenti tabelle permettono di confrontare i principali livelli specifici di qualità commerciale conseguiti nel 2012 e nel 2011 per i Clienti allacciati alla bassa tensione - Verona ovvero i tempi effettivi delle transazioni commerciali, con i tempi massimi consentiti da AEEG. LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ COMMERCIALE CLIENTI DOMESTICI - BASSA TENSIONE - VERONA RICHIESTE ESEGUITE TEMPO MEDIO RICHIESTE ESEGUITE TEMPO MEDIO Preventivo per l esecuzione di lavori su reti BT - (20 gg. lavorativi) , ,94 Esecuzione lavori semplici (15 gg. lavorativi) 618 5, ,99 Attivazione della fornitura (5 gg lavorativi) , ,01 Disattivazione della fornitura (5 gg lavorativi) , ,09 Riattivazione fornitura in caso di stacco per morosità (1 gg feriale) , ,28 Verifica gruppi di misura 12 10, ,45 LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ COMMERCIALE CLIENTI NON DOMESTICI - BASSA TENSIONE - VERONA RICHIESTE ESEGUITE TEMPO MEDIO RICHIESTE ESEGUITE TEMPO MEDIO Preventivo per l esecuzione di lavori su reti BT (20 gg. lavorativi) , ,37 Esecuzione lavori semplici (15 gg. lavorativi) 610 4, ,82 Attivazione della fornitura (5 gg. lavorativi) , ,29 Disattivazione della fornitura (5 gg. lavorativi) , ,94 Riattivazione fornitura in caso di stacco per morosità (1 gg. feriale) , ,30 Verifica gruppi di misura comunicazione dell'esito (15 gg lavorativi) 15 7, ,91 Per quanto riguarda la qualità commerciale, si pone in evidenza, relativamente alle prestazioni richieste dal Cliente, che AGSM Distribuzione si è attestata su standard medio alti. 134

135 La manutenzione della rete di distribuzione elettrica AGSM Distribuzione è particolarmente attenta al miglioramento della qualità del servizio erogato ai propri clienti. Questo è dimostrato in primo luogo dalle attività di manutenzione e dagli investimenti intrapresi. La manutenzione degli impianti è essenziale per garantire la qualità e la continuità del servizio. A partire dal 2004, AGSM Distribuzione ha dato inizio ad un programma di interventi di rinnovamento e potenziamento delle stazioni di trasformazione elettrica distribuite nei Comuni di Verona e Grezzana, con lo scopo di migliorare gli standard generali di sicurezza previsti per le apparecchiature in alta e media tensione, in particolare per quanto riguarda l adeguamento delle stesse a seguito dell incremento delle correnti di guasto e per migliorare l affidabilità della rete di distribuzione. In tali interventi AGSM Distribuzione promuove l utilizzo di tecnologie ambientali innovative al fine di migliorare l efficienza energetica e ridurre i consumi complessivi di energia. Negli ultimi 10 anni, con gli interventi di rinnovo delle macchine, negli impianti storici di AGSM è stata raddoppiata la potenza trasformata, mentre sugli impianti ex Enel dal 2004 al 2012 la potenza trasformata è aumentata circa del 66%. Nel 2013, AGSM Distribuzione ha proseguito gli interventi di investimento mirati in parte al soddisfacimento delle richieste dei clienti per nuovi allacciamenti e per aumenti di potenza, e in parte al rinnovo, al potenziamento e alla magliatura della rete elettrica con l obiettivo di migliorare la qualità del servizio di distribuzione, la sicurezza degli impianti a seguito del loro progressivo invecchiamento, di mantenere la rete di distribuzione efficiente e in linea con le innovazioni tecnologiche dei componenti e con l evoluzione della normativa. Sul lato investimenti, di particolare rilievo è stato l ampliamento della cabina primaria di Chievo. Nelle linee di alta Tensione (AT) è proseguita l attività di sostituzione programmata di componenti ed apparecchiature, quali interruttori e sezionatori in considerazione della loro vetustà e dell esigenza di adeguarli ai parametri elettrici della rete. Sono inoltre proseguiti e completati, i lavori relativi alla realizzazione della nuova cabina primaria MT a 20 kv ubicata presso la Ricevitrice Nord. Tale opera riveste un ruolo strategico per la zona Est della città per le nuove possibilità offerte di controalimentazione della rete MT. Sono stati inoltre eseguiti interventi sulla rete di media e di bassa tensione prevalentemente con l obiettivo di migliorare la qualità del servizio di distribuzione, di migliorare la sicurezza degli impianti a seguito del loro progressivo invecchiamento, di mantenere la rete di distribuzione efficiente ed in linea con le innovazioni tecnologiche dei componenti e con l evoluzione della normativa. Sul lato delle misure elettriche, nel corso del 2013, in adempimento alla delibera dell Autorità 292/06 e con riferimento al numero di contratti attivi esistenti, è stata completata al 99,7% l attività di sostituzione e implementazione della telegestione dei misuratori elettronici. Le principali attività di manutenzione eseguite da AGSM nel 2013 su impianti e reti di distribuzione sono le seguenti: > attività di monitoraggio e controllo degli impianti. Oltre ai controlli cogenti previsti dalla legge, sono stati effettuati controlli periodici di sorveglianza e tecnici, ispezioni e controlli strumentali; > attività di manutenzione ordinaria; > attività di taglio dell erba: per il corretto esercizio delle linee è necessario un continuo monitoraggio finalizzato a valutare la crescita della vegetazione per prevenire un eccessivo avvicinamento tra le piante e i conduttori elettrici che potrebbero creare rischi di corto circuito e interruzioni di servizio. Gli interventi sulla vegetazione consistono di norma nel taglio a raso, o nella deramificazione o taglio alberi per il mantenimento delle distanze di sicurezza. In casi particolare di vincolo ambientale, per tali attività sono consultati gli Enti delegati in materia forestale. 135

136 Il piano di gestione delle emergenze A seguito della pubblicazione della delibera A.E.E.G. n 333/07 con particolare riferimento all articolo 52 ed alla conseguente emanazione della norma CEI 0-17 è stato predisposto un documento interno (Piano di Emergenza Elettrica) per la gestione delle situazioni di emergenza diverse da quelle già definite nel PESSE (Piano Emergenza Sicurezza Sistema Elettrico). In questo caso per Situazione di Emergenza ci si riferisce principalmente al determinarsi di interruzioni nell erogazione del servizio di distribuzione elettrica di tipo esteso (per numero di utenti coinvolti) e/o prolungate, sia per cause interne alla rete (guasti o anomalie) sia per cause esterne (condizioni climatiche, ecc.). Vengono inoltre considerate le emergenze anche dal punto di vista della sicurezza (per il personale o per utenti e cittadini) e per l ambiente. Lo scopo è quello di predefinire attività e risorse da attivare per la gestione delle varie possibili emergenze e rendere quanto più efficace possibile il coordinamento interno ed esterno al fine di minimizzare gli effetti per i clienti finali. In questo contesto vengono coinvolte anche le autorità pubbliche ed è stato attivato un numero di telefono privilegiato con il comune di Verona per lo scambio di informazioni. Nel corso dell anno 2011, inoltre, AGSM ha chiesto l adesione al Protocollo di Intesa in materia di Prevenzione del Rischio Elettrico (PRINT) per le attività nei punti di confine ed interferenza con le reti elettriche di TERNA ed ENEL. Il PRINT definisce le modalità di comportamento e fissa i principi fondamentali per l esecuzione delle attività lavorative in sicurezza nei punti di confine e di interferenza degli impianti elettrici da parte delle società firmatarie, pur riconoscendo piena autonomia alle singole società circa lo svolgimento delle stesse. Obiettivo del PRINT è l armonizzazione delle diverse disposizioni sulla prevenzione del rischio elettrico. La qualità commerciale dei servizi di distribuzione e misura del gas naturale Le seguenti tabelle permettono di confrontare i principali livelli specifici di qualità commerciale conseguiti nel 2013 e nel 2012 per i Clienti allacciati alla pressione con gruppo di misura fino alla classe G6 compresa - Verona, ovvero i tempi effettivi delle transazioni commerciali, con i tempi massimi consentiti da AEEG. LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ COMMERCIALE CLIENTI ALLACCIATI IN BASSA PRESSIONE CON GRUPPO DI MISURA FINO ALLA CLASSE G6 COMPRESA - VERONA RICHIESTE ESEGUITE TEMPO MEDIO RICHIESTE ESEGUITE TEMPO MEDIO Preventivo per l esecuzione di lavori semplici (15 gg. lavorativi) 604 7, ,10 Preventivo per l esecuzione di lavori complessi (40 gg. lavorativi) 53 16, ,50 Esecuzione lavori semplici (10 gg. lavorativi) 438 9, ,30 Attivazione della fornitura (10 gg. lavorativi) , ,10 Disattivazione della fornitura (5 gg. lavorativi) , ,20 Riattivazione fornitura in caso di stacco per morosità (2 gg. feriale) , ,40 Riattivazione della fornitura per potenziale pericolo per la pubblica incolumità (2 gg feriali) 190 0, ,20 136

137 LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ COMMERCIALE CLIENTI ALLACCIATI IN BASSA PRESSIONE CON GRUPPO DI MISURA DALLA CLASSE G10 ALLA G25 COMPRESA - VERONA RICHIESTE ESEGUITE TEMPO MEDIO RICHIESTE ESEGUITE TEMPO MEDIO Preventivo per l esecuzione di lavori semplici (15 gg. lavorativi) 21 10, ,60 Preventivo per l esecuzione di lavori complessi (40 gg. lavorativi) 1 8, ,40 Esecuzione lavori semplici (10 gg. lavorativi) 18 10, ,10 Attivazione della fornitura (10 gg. lavorativi) 59 1, ,50 Disattivazione della fornitura (5 gg. lavorativi) 30 4, ,50 Riattivazione fornitura in caso di stacco per morosità (2 gg. feriale) 133 0, ,20 Riattivazione della fornitura per potenziale pericolo per la pubblica incolumità (2 gg. feriali) 3-4 0,30 La sicurezza nel servizio di distribuzione gas metano Un controllo efficace degli impianti per mezzo di numerosi apparati periferici connessi, da una rete di comunicazione a complessi sistemi informatici centralizzati permette di assicurare disponibilità e affidabilità della fornitura. La salvaguardia fisica delle persone e delle cose dai danni derivanti da eventuali esplosioni e incendi provocati dal gas è un obiettivo di prevenzione che comporta precise modalità gestionali. L Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha introdotto, con la delibera 236/00, e aggiornato con le delibere ARG/GAS 168/04 e ARG/GAS 120/08 una serie di obblighi e di controlli riguardanti la sicurezza, (quali il pronto intervento, l ispezione della rete, le dispersione, e la protezione catodica) le performance delle imprese con un numero di clienti finali maggiore di La regolazione vigente in tema di ispezione della rete ha di fatto confermato quanto previsto dalla delibera dell Autorità 29 settembre 2004, n. 168/04. Migliori condizioni di sicurezza dipendono principalmente dal livello di odorizzante presente nel gas distribuito, una sostanza che permette anche al cliente di avvertire eventuali perdite di gas. Senza questa sostanza sarebbe, infatti, impossibile accorgersi di un fornello lasciato inavvertitamente acceso senza fiamma poiché il gas in natura non ha odori. La sicurezza dipende anche dalla riduzione delle dispersioni, ottenuta attraverso l ispezione della rete di distribuzione e la protezione catodica delle reti in acciaio, e dalla presenza di un servizio di pronto intervento in grado di intervenire tempestivamente in caso di chiamata. A servizio diretto del Cliente utilizzatore, ed in conformità con i requisiti della delibera AEEG n. 120 del 2008, sono previsti accertamenti preventivi sulla sicurezza degli impianti a gas a valle del contatore. L attivazione della fornitura è soggetta alla verifica tecnica e documentale della sicurezza dell impianto nel rispetto delle norme di riferimento. Il pronto intervento Il pronto intervento per segnalazioni di fuga gas, irregolarità o interruzioni della fornitura è attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell anno. Per le segnalazione AGSM Distribuzione ha attivato un numero verde gratuito. L operatore, se necessario fornirà istruzioni sui comportamenti e i provvedimenti generali da adottare immediatamente per tutelare l incolumità in attesa della squadra di pronto intervento. Tutte le chiamate, sono sottoposte a registrazione vocale, così come disposto dalla deliberazione AEEG n. 547/13 - Testo Unico delle Disposizioni della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e di misura del gas. (TUDG). 137

138 Il servizio offerto è monitorato da AGSM Distribuzione con l informatizzazione di tutti gli interventi richiesti attraverso il call center. La qualità del servizio è frutto anche delle presenze di personale reperibile qualificato e idoneamente attrezzato in grado di intervenire in tempi brevi su tutte le emergenze. Nel 2013, le segnalazioni nel Comune di Verona sono state per interventi sull impianto di distribuzione, con un tempo medio di arrivo di sul luogo della chiamata di 34 minuti e 418 secondi per interventi a valle del punto di consegna, con un tempo medio di arrivo di 33 minuti, rispetto ai 60 minuti definiti dallo standard dell AEEG. Solo 15 chiamate per pronte intervento sono state eseguite oltre il tempo massimo di 60 minuti. La tabella riporta alcuni dati relativi al Pronto intervento. PRONTO INTERVENTO - VERONA Totale delle chiamate telefoniche per pronto intervento - numero sull impianto di distribuzione - numero a valle del punto di riconsegna - numero Tempo effettivo medio di arrivo sul luogo di chiamata - minuti 34 (standard AEEG 60) 34 (standard AEEG 60) 34 (standard AEEG 60) Numero totale di chiamate telefoniche per pronto intervento oltre il tempo massimo di 60 minuti Tempo di arrivo sul posto per pronto intervento sull impianto di distribuzione inferiore a 60 minuti 90,0% 99,5% 95% Il servizio preventivo di controllo tecnico impianti La tabella sottostante riporta i dati relativi al servizio preventivo di controllo tecnico impianti: ricerca programmata delle fughe, controllo del grado di odorizzazione e controllo dell efficienza e dell efficacia dell impianto di protezione catodica che garantisce l affidabilità delle condutture in acciaio. Tale sistema impedisce l effetto corrosivo, mantenendo un potenziale elettrico, mentre un sistema di telecontrollo individua le variazioni nei potenziali catodici, garantisce il monitoraggio continuo degli impianti sui quali è stato presente e richiede, al caso, l intervento per le opportune azioni correttive. Per le suddette attività sono previsti degli standard qualitativi minimi dalle delibere emanate in materia dall AEEG. Nel 2013 sono state eseguite 221 misure del grado di odorizzazione, relativamente alla protezione catodica sono stati verificati tutti i 50 impianti, confermandone la rispondenza ai requisiti normativi. La ricerca programmata delle fughe Le attività sistematiche e continuative di ricerca dei punti di fuga e le successive riparazioni nonché il risanamento organico delle condotte in ghisa più datate, rivestono un ruolo fondamentale per la riduzione delle perdite di rete, fisiologicamente connaturate al sistema. L attività di ricerca programmata della rete è quell attività svolta per intercettare possibili fuoriuscite di gas dalle condotte così da prevenire situazioni potenzialmente pericolose. Il servizio viene svolto transitando, con apposito automezzo, sul suolo ove sia posata una condotta tramite l ausilio di uno strumento in grado di rilevare la presenza di gas metano in aria, senza creare impatti ambientali nel territorio. Ogni qualvolta lo strumento rileva un anomalia, si provvede ad un accurata indagine atta ad invidiare la presenza o meno del punto di fuoriuscita di gas. Se individuato, si provvede alla sua riparazione nel minor tempo possibile. Inoltre, per facilitare l individuazione delle fughe di gas attraverso la rilevazione olfattiva, il metano, per sua natura inodore, subisce un processo di odorizzazione attraverso l iniezione di tetraidrotiofene (THT). Per quanto riguarda l attività di ispezione programmata per la ricerca fughe gas nel 2013 sono stati ispezionati il 69% della rete di alta e media pressione (AP ed MP) ed il 64% della rete bassa pressione (BP). 138

139 AGSM opera con standard qualitativi riferiti alle suddette attività decisamente migliorativi rispetto a quelli minimi previsti dalle delibere dell AEEG. Il rinnovo degli impianti di rete AGSM Distribuzione, nel 2013 ha proseguito con l attività di rinnovo e normalizzazione degli impianti e delle reti, nel comune di Verona, con la sostituzione di circa metri di condotte in ghisa con giunto canapa e piombo secondo il piano di sostituzione programmato in adempimento alla delibera AEEG n. 120/08. Al 31 12/2012 sono stati sostituiti m L ILLUMINAZIONE PUBBLICA E ARTISTICA Il Gruppo AGSM, tramite la società AGSM Lightin in ragione di un contratto di servizio con il Comune, gestisce l illuminazione pubblica, funzionale e artistico-monumentale della città di Verona. AGSM Lightin svolge sia l attività di manutenzione ed esercizio degli impianti di illuminazione pubblica, che l attività di progettazione e di realizzazione di nuovi impianti, di riqualificazione delle aree urbane mediante l illuminazione di strade, marciapiedi, spazi pubblici e l illuminazione artistica e monumentale di luoghi storici. Nel valorizzare l immagine della città ed assicurare la sicurezza ai cittadini, per la manutenzione degli impianti esistenti e la realizzazione di quelli nuovi AGSM persegue il rispetto dei requisiti in materia di contenimento dell inquinamento luminoso e ricerca soluzioni vantaggiose dal punto di vista del risparmio energetico. I progetti elaborati sono sempre concordati con i referenti tecnico amministrativi del Comune di Verona. AGSM svolge le attività di progettazione, realizzazione e manutenzione degli impianti secondo procedure conformi al Sistema di Gestione per la Qualità, l Ambiente e la Sicurezza di AGSM Verona spa. Ogni anno AGSM realizza nuovi punti luce, svolge attività finalizzate all ammodernamento e alla messa in sicurezza degli impianti ed esegue la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione, con i relativi interventi di verifica, sostituzione e riparazione. AGSM, nel 2013 ha installato circa 100 punti luce con sorgente a Led (Light-Emitting Diode), particolarmente avanzata in termini di efficienza energetica grazie a caratteristiche di durata superiore alle fonti di luce tradizionali ed elevata efficienza luminosa, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO 2. Tale tecnologia, allo stesso tempo, garantisce una maggiore e più precisa illuminazione. IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA DELLA CITTÀ DI VERONA Punti luce - numero Rete elettrica - chilometri Potenza - chilowatt Consumo energetico - chilowattora Consumo medio annuo punto luce - chilowattora/punto luce Tempo di arrivo sul posto per pronto intervento sull impianto di distribuzione inferiore a 60 minuti 90,0% 99,5% 95% 139

140 Il Contratto di servizio, definisce i parametri prestazionali per il raggiungimento dei quali è stato definito il seguente programma: > sostituzione delle sorgenti luminose, dei corpi illuminanti e di altri componenti in caso di guasto, rottura o comunque di mal funzionamento, entro sei giorni lavorativi per il 95% dei casi; > esecuzione programmata della sostituzione delle lampade; > pronto intervento (24 ore su 24) per il ripristino del servizio a seguito di guasti alle linee di alimentazione degli impianti e per interventi di sicurezza (come isolamento di linee cadute, rimozione di pali abbattuti). Nel corso del 2013, il tempo medio intercorrente tra segnalazione di lampada spenta e relativa sostituzione è stato di 3,18 giorni lavorativi, misurato sul 100% degli interventi. INTERVENTI DI RIPARAZIONE E MANUTENZIONE EFFETTUATI Lampade sostituite prima del decadimento del flusso luminoso nominale - numero Lampade guaste sostituite - numero Guasti rilevanti (zona al buio) - numero Sostegni corrosi sostituiti - numero Punti luce sostituiti, abbattuti per cause accidentali - numero Complessivamente nel 2013 sono stati installati 673 nuovi punti luce e demoliti 461. Tra i principali progetti ed interventi di illuminazione pubblica effettuati nell anno, oltre all incremento delle installazioni a LED, si segnala l avanzamento dell implementazione del sistema informativo geografico (progetto GIS) e IP WEB per la gestione degli impianti e le reti di illuminazione pubblica nel territorio del Comune di Verona avviata nel 2005 al fine di rendere possibile l immediata ricognizione delle porzioni di rete, pianificando gli interventi di manutenzione. Nel 2013, AGSM Lighting, oltre a svolgere, le attività di manutenzione sugli impianti già in essere, ha realizzato progetti specifici, di riqualificazione, quali il completamento C.so Milano, la parte finale di Via Unità D Italia e la Galleria A. Volta. IL TELERISCALDAMENTO Il teleriscaldamento costituisce una soluzione alternativa, rispettosa dell ambiente, sicura ed economica per riscaldamento degli edifici residenziali, terziari e commerciali e la produzione di acqua calda. Il Gruppo AGSM gestisce dal 1975 il teleriscaldamento nella città di Verona, realizzato con centrali di cogenerazione, che producono contemporaneamente energia elettrica e calore. Nel 2013 il sistema di teleriscaldamento del Gruppo AGSM, che vanta una rete di oltre 220 km, ha servito sull intero territorio appartamenti, producendo circa Mcal di energia termica e Mwh elettrici, equivalenti a circa 70 mila Tep. SERVIZIO DI TELERISCALDAMENTO N utenze N appartamenti equivalenti (stima) Calorie erogate ai clienti - milioni di Mcal

141 Il funzionamento del teleriscaldamento Le componenti principali di un sistema di teleriscaldamento sono: una centrale termica, ove viene prodotto il calore, una rete di trasporto e di distribuzione, costituita da speciali condotte sotterranee e un insieme di sottocentrali situate nei singoli edifici da servire. Le sottocentrali sono costituite da scambiatori di calore, che permettono di realizzare lo scambio termico tra l acqua della rete di teleriscaldamento (circuito primario) e l acqua del circuito del cliente (circuito secondario), senza che vi sia miscelazione tra i due fluidi. Alla fine del processo, l acqua ormai raffreddata ritorna in centrale per essere nuovamente riscaldata. L impianto di distribuzione interno agli edifici allacciati alla rete resta inalterato e lo scambiatore di calore sostituisce la caldaia convenzionale. Lo schema di funzionamento di seguito riportato illustra le principali componenti di un sistema di teleriscaldamento. I vantaggi per il Cliente sono di diverse tipologie: > maggior sicurezza: il teleriscaldamento utilizza acqua anziché gas consentendo l eliminazione presso il condominio di caldaie e cisterne con conseguente assenza della combustione, di fiamme libere, dei connessi rischi scoppio, incendio, fughe di gas o monossido di carbonio; > risparmio economico: con il teleriscaldamento il cliente evita ogni costo di manutenzione significativo. Gli impianti di riscaldamento tradizionali, qualunque sia il combustibile utilizzato, necessitano interventi manutentivi a cadenza annuale/biennale con revisione della caldaia e del bruciatore e pulizia dei condotti dei fumi; > risparmio energetico: l uso di caldaie ad alto rendimento consente di utilizzare un minor quantitativo di combustibile a parità di energia prodotta; > maggiore assistenza: disponibilità di squadre di pronto intervento 24 ore su 24 per pronto intervento gratuito in caso di guasto; > durata del servizio teleriscaldamento: per gli impianti di riscaldamento di tipo tradizionale in base a caratteristiche locali esiste un periodo stabilito di accensione, che parte indicativamente dal 15 ottobre - 1 novembre per terminare a primavera inoltrata, intorno al 15 aprile; è inoltre fissato un numero massimo di ore/giorno per il funzionamento, in genere 12/14, con una temperatura degli ambienti in genere di 19 gradi centigradi e con una tolleranza di 2 gradi centigradi. Il teleriscaldamento offre la possibilità di funzionamento continuo, con l unica avvertenza che nelle ore rimanenti oltre a quelle per cui è prevista l accensione degli impianti tradizionali occorre impostare una attenuazione della temperatura degli ambienti (massimo 16 gradi centigradi con tolleranza in più od in meno di 2 gradi). 141

142 I vantaggi per l ambiente sono: > riduzione dei punti di emissione: evita l uso di caldaie domestiche in cui i fumi sono inquinanti e poco controllati e convoglia le emissioni in un unico punto di scarico con un sistema di abbattimento e controlli avanzati; > dispersione dei fumi in altezza: l altezza dei camini permette una migliore dispersione dei fumi ad alta quota e sono monitorati i parametri ambientali; > diminuzione delle emissioni: grazie alla maggiore efficienza delle caldaie e la minor quantità di combustibile utilizzato. La Qualità del Servizio di Teleriscaldamento La soddisfazione delle esigenze del cliente è uno degli obiettivi prioritari del Gruppo AGSM; laddove gli standard del servizio non siano regolati da organismi statali, la valutazione della qualità è effettuata internamente e disciplinata da Regolamenti, Contratti e Carte dei Servizi. Il Gruppo AGSM gestisce la qualità del proprio servizio essenzialmente tramite il contratto di somministrazione che stipula con il cliente, in cui vengono riportate le caratteristiche e il prezzo della fornitura. Nella descrizione della tariffa sono indicati i parametri soggetti a possibili aggiornamenti durante il periodo invernale. LE TELECOMUNICAZIONI Il Gruppo AGSM gestisce e commercializza infrastrutture a banda larga di telecomunicazione nel Comune di Verona. I Clienti e utilizzatori principali delle infrastrutture di Telecomunicazione sono i principali Operatori di Telecomunicazioni presenti nel territorio, le pubbliche amministrazioni, l università e alcuni clienti privati. Gli investimenti effettuati dal 2008 hanno perseguito l obbiettivo di ampliare i servizi offerti per soddisfare le esigenze dei propri Clienti e creare valore aggiunto nel territorio mettendo a disposizione infrastrutture efficienti e all avanguardia per la trasmissione dei dati. In particolare, nel sono stati realizzati e acquisiti i seguenti importanti progetti: > l installazione, su incarico del Comune di Verona, di hot-spot per l accesso alla rete internet, in modalità senza filo, nelle principali piazze e luoghi pubblici nella città di Verona, utilizzando la rete ottica esistente e i servizi di interconnessione offerti da AGSM; > la predisposizione di varchi per il controllo degli accessi alle zone a traffico limitato; > il completamento dell allacciamento dei regolatori semaforici; > la gestione di un progetto per la realizzazione di interconnessione (audio e video) tra le centrali operative di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Municipale; > l ampliamento della rete di telecomunicazione, che oggi supera i 1700 km di fibra ottica con estensione alla zona della Valpantena; > la posa della rete ottica nei comuni di Sona e Bussolengo; > l inizio dei lavori di posa della rete ottica nell abitato di Grezzana; > l avvio del progetto di estensione della rete verso est, in direzione di San Martino Buon Albergo- Vago di Lavagno e sud in direzione di Villafranca; > la realizzazione del collegamento delle 25 sedi cittadine dell ULS 20, realizzato in solo 4 mesi. Dal punto di vista realizzativo, nel 2013, è stata perfezionata l acquisizione di un cavidotto tra Verona e Peschiera del Garda (VR) la cui messa in esercizio è prevista nel primo semestre del È stata completata la realizzazione della rete ottica nel Comune di Grezzana, dove sono stati realizzati gli allacciamenti dei primi clienti. Ultimata la progettazione preliminare ed avviata quella esecutiva per le estensioni della rete 142

143 verso sud (Comune di Villafranca di Verona) e verso est (comune di San Martino B.A.). Allo studio anche un ulteriore estensione verso Nord utilizzando cavidotti alternativi (fune di guardia presente sui cavidotti di proprietà di AGSM Trasmissione srl). Nel 2013 è stato sottoscritto un Memorandum of Understanding con un primario operatore nazionale per la ricerca di ambiti di partnership commerciali e tecniche. IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE Il Sistema Informativo Territoriale (SIT) in uso presso il Gruppo AGSM consente la gestione integrata delle reti cartografiche di distribuzione energia elettrica, gas, teleriscaldamento, telecomunicazioni, illuminazione pubblica e centri luminosi e patrimonio. Lo strumento permette ai tecnici di accedere ai dati grafici via intranet o anche direttamente on site, grazie alla tecnologia mobile. Gli addetti ai lavori sono in grado di: > recuperare le informazioni relative agli impianti e correlarle con le informazioni relative ai clienti; > indirizzare i team di manutenzione con maggiore facilità; > rispondere velocemente a richieste di dati da parte delle autorità competenti; > pubblicare dati attraverso intranet; > ridurre l impiego di documentazione cartacea; > gestire via web le autorizzazioni per l apertura dei cantieri. Il SIT supporta la modellazione delle reti: fornisce la struttura topologica e gli attributi e viene utilizzato per associare ai nodi di rete i consumi che sono gestiti dal sistema di bollettazione. Il SIT mantiene aggiornato per ogni n civico il dato che indica da quale cabina quel civico è alimentato, informazione che è alla base del corretto funzionamento del sistema di telelettura dei contatori elettronici. La cartografia di base viene costantemente mantenuta aggiornata mediante la raccolta di dati prodotti dai professionisti per il catasto e l integrazione di questi dati con altri provenienti da rilievi di controllo e completamento effettuati da personale del Gruppo AGSM sul territorio. Sul SIT in tecnologia Web è basata l applicazione per il coordinamento degli scavi stradali con rilascio, da parte dell ufficio competente, del permesso di scavo. Basate sulla potenzialità dei prodotti ESRI sono la schematizzazione della rete elettrica e la condivisione con il Comune della cartografia numerica aggiornata. L adozione di tecnologia ESRI ha consentito l accesso ad un unica cartografia, residente su un server, da parte del Gruppo AGSM e del Comune tramite software diversi. Il SIT si arricchisce nel tempo di nuovi dati quali ad esempio le reti situate in altri comuni, altre province, altre regioni, che vengono ora gestite dal Gruppo AGSM, oppure gli impianti fotovoltaici (fenomeno di recente sviluppo) che vengono inseriti nel SIT per una corretta gestione della rete. Rilievi in campagna e la gestione di dati per altri comuni completano l esperienza del Gruppo AGSM nel campo dei SIT. 143

144 IL GRUPPO AGSM E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Le attività svolte dal Gruppo AGSM comportano, per la loro natura di servizi di pubblica utilità, significativi rapporti e collaborazioni con tecnici e amministratori comunali, provinciali, regionali e nazionali, e delle loro associazioni ed espressioni locali. Relazioni con istituzioni e autorità competenti riguardano prevalentemente aspetti tecnici ed autorizzativi relativi agli impianti esistenti e a quelli in progetto, concessioni, contratti di servizio, vigilanza, statistiche e tutto quanto concerne il monitoraggio delle attività svolte verso i Cittadini e i Clienti. Il Gruppo AGSM considera in particolare il rispetto di leggi, norme e regolamenti come requisito essenziale su cui sviluppare processi di ottimizzazione, con un attenzione particolare agli aspetti di controllo dell impatto ambientale e di rispetto e tutela delle persone. Tra gli interlocutori principali del settore pubblico il Gruppo AGSM individua: > a livello nazionale: Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Autorità per l Energia Elettrica e Gas e il Sistema Idrico (AEEG), Gestore del Mercato Elettrico (GME), Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), Terna, Servizio Nazionale Dighe; > a livello locale: Regione Veneto, Provincia di Verona, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Verona, Comuni della provincia di Verona, Comune di Castel del Rio (BO), Comune di Monterenzio (BO), Unità Sanitarie Locali, Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), Agenzia Provinciale per la Protezione dell Ambiente - Provincia Autonoma di Trento (APPA) 30. Per quanto riguarda i comportamenti anti-competitivi e la conformità dei servizi erogati, il Gruppo agisce rispettando le leggi e i regolamenti di mercato ed è soggetto al continuo controllo di organismi nazionali e locali, fra i quali l Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG) e l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). I principali interlocutori di riferimento per il processo di produzione elettrica sono il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), con il quale il produttore si impegna a rendere disponibile l energia prodotta dagli impianti ad esso dedicati, il mercato elettrico gestito dal Gestore dei Mercati elettrici (GME), che determina la convenienza a vendere e produrre energia, e, infine, Terna, la società che gestisce le reti, alla quale il produttore si impegna a rendere disponibile i servizi di dispacciamento. Nel territorio gestito l organizzazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani è regolata dalla regione, dalla provincia e dai comuni per le parti di propria competenza. Nel 2013 sarà emanato il nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, che andrà a regolare il sistema dei rifiuti in Veneto per il periodo Il Gruppo AGSM è iscritto all associazione di categoria Federutility, la quale esercita la rappresentanza collettiva delle aziende di servizi pubblici locali operanti nei settori Idrico ed Energetico (energia elettrica e gas). Federutility è una delle otto federazioni facenti parte di Confservizi, la confederazione che rappresenta, promuove e tutela le aziende e gli enti che gestiscono i Servizi Pubblici Locali di ogni tipologia. Per chi è associato a Federutility l iscrizione a Confservizi è automatica. 30 Questo elenco non è esaustivo. 144

145 LE CONCESSIONI Derivazioni d acqua sistemi Leno, Vallarsa e Terragnolo > Con Decreto interministeriale 9 dicembre 1959 n. 5967, il Ministro dei Lavori Pubblici ha concesso al Comune di Verona le derivazioni d acqua dai torrenti Leno di Vallarsa, Gerlano, Foxi, Piazza ed Ala finalizzate alla produzione di energia elettrica nelle centrali di Maso Corona e di Valbona. La concessione, che il Comune di Verona ha successivamente trasferito ad AGSM, ha una durata pari a sessanta anni con decorrenza dal 24 ottobre 1955 e scadenza il 23 ottobre > Con Decreto interministeriale 10 agosto 1967 n. 1250, il Ministro dei Lavori Pubblici ha concesso alla Comunità Elettrica del Terragnolo, costituita tra i Comuni di Verona e Rovereto (TN), di utilizzare le acque del bacino idrico del Terragnolo, al fine di produrre energia elettrica nella centrale di San Colombano. La concessione, che il Comune di Verona per la propria quota pari al 50% ha successivamente trasferito ad AGSM, ha una durata pari a sessanta anni con decorrenza dal 29 agosto 1962 e scadenza il 28 agosto Derivazione di acqua dal fiume Adige, Canale Camuzzoni Per le centrali Tombetta 1 e Tombetta 2 in data 15 giugno 1999 è stata richiesta, dal titolare del Consorzio Canale G. Camuzzoni scarl, proroga della concessione. La scadenza è stata prorogata di autorità sino al 2010 dal Decreto Bersani. Concessione per il servizio di distribuzione e misura del gas nel comune di Verona In data 1 gennaio 2002 maggio 2001, AGSM ha stipulato la concessione trentennale con il Comune di Verona. Concessione unica per l attività di distribuzione di energia elettrica nei comuni di Verona e Grezzana In data 2 maggio 2001, AGSM ha sottoscritto con il Ministero dell Industria la convenzione relativa alla concessione dell attività di distribuzione di energia elettrica nei Comuni di Verona e di Grezzana (che include la gestione, la manutenzione e lo sviluppo delle reti di distribuzione). Come previsto dal Decreto Bersani, la concessione ha durata fino al 31 dicembre AGSM Distribuzione, nel 2010 ha acquisito con gara la concessione della distribuzione del gas metano sul territorio del comune di Goito, in provincia di Mantova Nel gennaio 2012 AGSM Distribuzione spa è risultata aggiudicataria di una gara per l affidamento della gestione della rete gas in sei comuni della valle del Chiampo (VI): Chiampo, Arzignano, Altissimo, Crespadoro, Nogarole Vicentino e San Pietro Mussolino. Il servizio tuttora non è partito a causa di un azione legale avviata dal gestore uscente nei confronti dei comuni che hanno indetto la gara per l affidamento del servizio. 145

146 Rinnovo delle Concessione di grande derivazione per uso idroelettrico Il legislatore è intervenuto nel settore in oggetto con l art Disciplina delle gare per la distribuzione di gas naturale e nel settore idroelettrico del Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 (cosiddetto Decreto Sviluppo). In particolare lo strumento di rinnovo delle concessioni esistenti o l attribuzione di nuove concessioni di grande derivazione è identificato nella gara ad evidenza pubblica e i soggetti attuatori nelle regioni e nelle province autonome. LE CONVENZIONI Le convenzioni stipulate per la progettazione, costruzione e gestione degli impianti eolici prevedono indennità a favore delle Amministrazioni Locali per l utilizzo del territorio e impegni sociali e ambientali quali: interventi per la trasparente informazione dei cittadini, recepimento dei suggerimenti dell Amministrazione al fine dell accettabilità dell impianto, opere di valorizzazione del territorio. Sono state stipulate con i Comuni le seguenti convenzioni: > Impianto eolico di Casoni di Romagna - Bologna; > Impianto eolico di Rivoli Veronese. Sono invece in fase di definizione le seguenti convenzioni: > Impianto eolico di Affi - Verona; > Impianto eolico di Riparbella - Pisa; > Impianto eolico di Carpinaccio - Firenze. I rapporti tra la Comunione delle ex municipalizzate AGSM e ASM Brescia (l allargamento della comunione alle ex municipalizzate di ASM Rovereto e AIM Vicenza risale al 16/12/1985) e il Comune di Ponti sul Mincio erano regolati da un apposita Convenzione firmata tra le parti in data 21 giugno 1980 la quale, nel corso degli anni anche alla luce di adeguamenti normativi, è stata oggetto di successivi aggiornamenti. L ultima Convenzione stipulata, che annulla le precedenti, risale al settembre 2001 in occasione del potenziamento della Centrale del Mincio con l installazione del turbogas in ciclo combinato e dei relativi atti autorizzativi. La suddetta Convenzione stabilisce le condizioni per la realizzazione e per l esercizio del nuovo impianto in particolare con riferimento ai seguenti aspetti: > uso e approvvigionamento del combustibile del gas naturale; > controllo delle emissioni in atmosfera e ricadute al suolo; > controllo dell inquinamento acustico; > opere di salvaguardia del territorio. La Convenzione prevede la costituzione di una Commissione ecologica. I rapporti tra AGSM Trasmissione e Terna sono regolati da una convenzione che disciplina gli interventi di manutenzione e di sviluppo della rete di Trasmissione Nazionale e dei dispositivi di interconnessione con altri reti. 146

147 LE AUTORIZZAZIONI Impianto di trattamento rifiuti di Ca del Bue Con determina n. 131 del 10 gennaio 2007, la Provincia di Verona ha individuato in AGSM ed AMIA i soggetti titolati a trattare i rifiuti urbani presso l impianto di Ca del Bue, con una forma di collaborazione tra le due Società finalizzata alla gestione di tutta la filiera dei rifiuti urbani in un ottica di massimizzazione dell efficienza e dell economicità dell attività di smaltimento. Il 14 gennaio 2007 AGSM ed AMIA hanno di conseguenza sottoscritto un contratto di gestione per le attività di selezione e trattamento dei rifiuti, prorogato con atto n del 05/06/2013 fino al 30 giugno Con determinazione n. 4205/12 del 25 novembre 2012, il Dirigente del Settore Ambiente - Servizio Gestione Rifiuti della Provincia di Verona ha prorogato ad AGSM l autorizzazione all esercizio dell impianto di trattamento dei rifiuti urbani e cogenerazione di Ca del Bue limitatamente alla sezione di selezione e produzione CDR, con validità fino al 25 settembre AGSM, con nota del 19 maggio 2008, ha comunicato in Provincia di aver elaborato, unitamente ad AMIA, l ipotesi di un affitto temporaneo a quest ultima della sezione selezione e produzione CDR dell impianto, per il periodo transitorio di realizzazione delle modifiche impiantistiche, così da ricondurre sotto un unica gestione e controllo tutta la filiera dei rifiuti. La Provincia ha rilasciato il nulla-osta. AMIA Verona Con Determina n. 391 del 31 gennaio 2013, la Provincia di Verona ha rinnovato l Autorizzazione per l esercizio dell impianto di stoccaggio provvisorio (deposito preliminare e messa in riserva) di rifiuti urbani (ex rifiuti urbani pericolosi) e rifiuti speciali pericolosi (urbani e speciali), ubicato in via Avesani n. 31 nel Comune di Verona. Con Determina n. 396 del 31 gennaio 2013 con validità fino al 31 gennaio 2018, la Provincia di Verona ha rinnovato l Autorizzazione effettuare l esercizio dell impianto per la messa in riserva ed il recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, del centro RSU-RSA e di travaso RSU, ubicato in via Avesani n. 31 nel Comune di Verona. Con Determina n del 28/08/2009, la Provincia di Verona ha emesso l Autorizzazione all esercizio, valida fino al 28 agosto 2014, della linea di separazione della frazione secco-umida dei rifiuti solidi urbani mediante frantumazione, vaglio separatore e pressatura della frazione secca dell Azienda AMIA Verona spa, presso l impianto sito in via B. Avesani n. 31 di Verona. Con Determina n del 20/12/2012, la Provincia di Verona ha emesso l Autorizzazione, fino al 20 dicembre 2016, rilasciata alla società AMIA Verona per l esercizio dell impianto di trattamento e lo scarico, nel suolo, delle acque meteoriche di dilavamento del centro di raccolta rifiuti urbani, sito in località Mattarana del Comune di Verona. Con Determina n del 4 giugno 2009 la Provincia di Verona ha emesso l Autorizzazione fino al 31 maggio 2014 all esercizio dell ecocentro comunale per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani in strada Mattaranetta del Comune di Verona. Con Determina n. 157 del 15 gennaio 2013 la Provincia di Verona ha emesso un Provvedimento provvisorio di urgenza fino al 15 gennaio 2014 per lo smaltimento dei rifiuti urbani dei Comuni della Provincia di Verona presso l impianto a tecnologia complessa di Verona-Ca del Bue e presso il Sistema integrato di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani di Legnago. 147

148 Con Determina n del 25 settembre 2012 la Provincia di Verona ha emesso l Autorizzazione fino al 25 settembre 2015 dell impianto d trattamento dei rifiuti solidi urbani e cogenerazione sito in Comune di Verona località Ca del Bue, limitatamente alla sezione selezione e produzione CDR. Centrale termoelettrica del Mincio La Centrale Termoelettrica del Mincio, nel 1969 ha ottenuto l autorizzazione (durata anni 70) alla derivazione di acqua dal fiume Mincio per un totale 9 m 3 /s (Decreto del 24/07/1969 n. 1051). I SERVIZI ALLE CITTÀ Il Comune di Verona, al fine di definire in maniera condivisa le modalità di realizzazione e di gestione di impianti e di servizi pubblici, ha stipulato con le Società interessate del Gruppo AGSM, in qualità di soggetto di riferimento, contratti di servizio. Si riportano a titolo esemplificativo i principali contratti: > Gestione del servizio gas: trasporto, lavorazione e distribuzione del gas metano (e di ogni altro gas) nel territorio del Comune di Verona. > Gestione del servizio di teleriscaldamento: distribuzione e vendita del calore attraverso la rete di teleriscaldamento nel territorio del Comune di Verona. > Gestione dell illuminazione pubblica: gestione e manutenzione dell illuminazione pubblica e artistica nell ambito del territorio comunale di Verona. > Gestione sistema informativo territoriale: gestione e manutenzione del Sistema Informativo Territoriale che si occupa della gestione dei dati territoriali garantendo l accessibilità delle informazioni e la loro diffusione in ambito interno ed esterno al Comune di Verona. > Realizzazione di una rete dei servizi territoriali: realizzazione di un sistema integrato di gestione del traffico e della videosorveglianza urbana. > Gestione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani e manutenzione aree verdi: effettuazione della raccolta e l avvio a recupero o a smaltimento dei rifiuti solidi e urbani e assimilati, dei rifiuti assimilabili e rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, nonché del loro trasporto presso gli impianti del gruppo e di terzi e servizi di pulizia e manutenzione aree pubbliche e private. Dal 2012 il Comune di Verona prevede di affidare alcuni servizi alla città con gara pubblica. 148

149 AGSM E LA COLLETTIVITÀ Il Gruppo AGSM è consapevole che la fornitura di servizi di primaria necessità come energia elettrica, gas, calore, illuminazione pubblica, gestione dei rifiuti urbani, unitamente all impatto dei suoi insediamenti industriali sul territorio di riferimento, comportano una grande responsabilità sociale e un continuo dialogo con i propri stakeholder. Le relazioni con le istituzioni, la comunità, le autorità e la collettività sono guidate da principi di trasparenza, credibilità, disponibilità e chiarezza. Il rapporto quotidiano con il territorio e con le comunità locali, nelle quali è presente con le proprie attività, costituisce per il Gruppo AGSM un prezioso momento di crescita per mantenere ed ampliare relazioni costruttive, puntando all attenzione e al rispetto delle specifiche esigenze. Il Gruppo AGSM recepisce le necessità della collettività, svolgendo un ruolo di sostegno nelle realtà territoriali attraverso azioni volte a contribuire al miglioramento della qualità della vita e dell ambiente per le attuali e le future generazioni. La promozione e il sostegno a favore di iniziative di carattere sociale, territoriale, ambientale, educativo, sportivo e culturale vogliono essere un tratto distintivo del Gruppo AGSM. Tali iniziative nel 2013 hanno riguardato soprattutto: > il contributo alla realizzazione di iniziative culturali, ambientali, sociali e sportive a favore del territorio; > la realizzazione di progetti educativo - didattici per le scuole; > il consolidamento delle relazioni con il mondo delle Università. Il Gruppo AGSM prevede due modalità di intervento in questi ambiti: > interventi di sostegno indiretti, che interessano progetti ideati da terzi che trovano il supporto da parte di AGSM; > interventi diretti, che riguardano progetti studiati, realizzati e promossi dall azienda stessa. I sostegni hanno come destinatari istituti, enti, fondazioni, associazioni oltre a eventi e iniziative di alto profilo nei quali la presenza del Gruppo AGSM è giustificata dai benefici che all azienda pervengono in termini d immagine e valorizzazione del marchio. Il contributo, erogato sulla base di un processo di valutazione strutturato, è essenzialmente di natura economica. Particolarmente intensa è stata nel 2013 l attività di promozione al fine di far conoscere agli abitanti del territorio dove AGSM opera le attività del Gruppo, il mondo energetico e l importanza di un uso efficiente e consapevole dell energia, oltre alla gestione dei rifiuti, attraverso percorsi specifici. Gli obiettivi principali degli interventi di educazione ambientale sui temi del risparmio energetico e dei rifiuti sono stati: > suscitare una riflessione sul consumo energetico e sul risparmio di energia, sui rifiuti e il loro riciclo, sull attenzione alla sostenibilità ambientale come strumento per educare gli studenti ad analizzare le conseguenze di comportamenti e di atti individuali e collettivi e come assunzione di responsabilità per il Bene Comune; > aiutare a conoscere la differenza tra le energie rinnovabili e le energie generate da fonti fossili e il relativo impatto sull ambiente; > far comprendere la differenza tra le diverse tipologie e pratiche di gestione dei rifiuti. 149

150 I progetti ideati e realizzati direttamente dal Gruppo AGSM sono selezionati nel modo più coerente ed efficace in base a criteri quali l affinità con la reputazione, l immagine e l identità dell azienda, il legame con il territorio, l aderenza agli obiettivi commerciali e l alta visibilità, sempre secondo i principi di Sostenibilità. È rilevante comunicare che la realizzazione di nuovi impianti o l ampliamento delle reti di distribuzione sotto il profilo sociale non comporta lo spostamento fisico di cittadini o di intere comunità, ma solamente l utilizzo di spazi fisici. Per ottenere la disponibilità del suolo per la realizzazione degli impianti di produzione elettrica (es. parchi eolici, centrali idroelettriche) il Gruppo AGSM ricorre alla pratica dell asservimento amichevole, con il riconoscimento di indennità. Ad esempio, nel caso di impianti eolici il proprietario non potrà utilizzare il terreno nei limiti dell ingombro fisico del generatore eolico per il periodo di esistenza dell impianto, rientrandone nella piena disponibilità al momento del suo smantellamento. 150

151 LE ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLE INIZIATIVE DEI TERRITORI Le iniziative supportate dal Gruppo AGSM sotto forma di sponsorizzazioni sono realizzate principalmente nei territori dove AGSM è presente con le proprie attività economiche industriali. AGSM sostiene mediante erogazioni liberali anche numerosi progetti in ambito sociale, primariamente a livello locale. I principali obiettivi che il Gruppo AGSM si pone nell effettuare le scelte di sponsorizzazione sono il rapporto e la vicinanza al territorio e ai suoi abitanti con il rafforzamento dell empatia nei confronti del Gruppo AGSM, unitamente all aumento della conoscenza dei marchi AGSM e AMIA e alla valorizzazione della immagine e reputazione del Gruppo AGSM nel suo complesso. La sponsorizzazione è uno dei più efficaci strumenti per valorizzare la personalità del brand aziendale che viene associata a contenuti, emozioni e significati legati ad eventi in vari ambiti, potendo contare su un significativo ritorno d immagine, connesso ai valori promossi dall evento a cui si è associato il proprio nome. L elevata funzione comunicazionale della sponsorizzazione la colloca, quindi, concretamente tra le strategie di marketing aziendale poiché rappresenta una forma particolarmente incisiva e penetrante di diffusione della conoscenza del brand. Gli obiettivi vengono raggiunti supportando iniziative nel territorio di riferimento promosse da società, enti ed istituzioni pubbliche e private. Il Gruppo AGSM ha esplicitato le proprie regole di condotta per la gestione di contributi e sponsorizzazioni nel codice etico dove si afferma, in particolare, che il Gruppo non eroga contributi di alcun genere, diretti o indiretti, a partiti politici, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, né a loro rappresentanti o candidati, sia in Italia che all estero, ad esclusione di quelli dovuti sulla base di specifiche normative. AMBIENTE In ambito ambientale il Gruppo AGSM coinvolge ogni anno le famiglie e i giovani del territorio veronese per sensibilizzarli sui temi del risparmio energetico, dell energia elettrica da fonti rinnovabili e dello sviluppo sostenibile, partecipando a numerose manifestazioni improntate ad ecologia e sostenibilità. Il Gruppo AGSM ha confermato il sostegno ad iniziative culturali aventi come obiettivo il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale; sono da ricordare, in particolare: Il 15 febbraio 2013 M illumino di meno, giornata internazionale del risparmio energetico, promossa dalla trasmissione Cartepillar di Rai Radio 2, con lo spegnimento da parte di AGSM dell Arena, monumento simbolo della città, dalle alla mattina successiva, per attirare l attenzione sulla possibilità di ottimizzare i consumi energetici, ferme restando le esigenze di sicurezza. In occasione di M illumino di meno, il Comune di Verona ha rivolto a tutti - cittadini, aziende e istituzioni - l invito a ridurre al minimo i propri consumi, specie elettrici, non solo nell orario di messa in onda della trasmissione Caterpillar, ma anche durante tutto il resto dell anno: il beneficio sarà importante sia a livello di risparmio nella bolletta, sia per l ambiente in cui viviamo. Il Comune di Verona, ha invitato inoltre, gli alunni delle scuole primarie che hanno partecipato al Progetto EASE - Una scuola sostenibile a spegnere le luci, quando non necessarie, nei locali scolastici nella settimana dall 11 al 15 febbraio 2013, facendosi anche promotori nei confronti delle proprie 151

152 famiglie affinché in casa si rimanesse al lume di candela, almeno per mezz ora, nella serata del 15 febbraio. Nella stessa giornata inoltre sono stati premiati i bambini vincitori del concorso Spegni la luce, promosso da AGSM in collaborazione con Ecosportello, al quale hanno partecipato 16 scuole primarie della città, alle quali si era chiesto di produrre un disegno per la realizzazione di un piccolo cartello-segnale da posizionare vicino agli interruttori della luce. Il 23 marzo 2013 L ora della Terra, iniziativa internazionale (Earth Hour) cui l Italia ha aderito, che prevede che dalle ore alle ore rimangano al buio i monumenti più rappresentativi dello Stivale: il Colosseo, la Mole Antonelliana a Torino, il Teatro alla Scala a Milano, l Arena a Verona, la Basilica di S. Francesco ad Assisi, Piazza del Plebiscito a Napoli. CALENDARIO IO NON SPRECO AGSM ha partecipato alla realizzazione del calendario da tavolo 2014 IO NON SPRECO in collaborazione con ECOSPORTELLO del Comune di Verona, AMIA, ACQUE VERONESI e ATV in un ottica di sensibilizzare i cittadini di Verona ad adottare comportamenti ecosostenibili. Durante l anno 2013 ECO- SPORTELLO insieme alle quattro aziende partecipate ha organizzato in varie scuole veronesi un concorso per la realizzazione di disegni sui temi energie rinnovabili e risparmio energetico, raccolta differenziata e riciclo, importanza dell acqua nella vita di tutti i giorni e trasporto ecosostenibile: i 12 disegni più significativi sono stati scelti per la realizzazione del calendario da tavolo 2014 che è stato distribuito ai dipendenti delle aziende partecipate del Comune di Verona. SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI 2013 A VERONA Giunta alla sua quinta edizione, è stata programmata da sabato 16 a domenica 24 novembre. La Settimana, che si avvale del sostegno della Commissione Europea, ha l obiettivo primario di promuovere il coinvolgimento di istituzioni, mondo produttivo e consumatori nelle strategie e nelle politiche di prevenzione dei rifiuti dell Unione Europea e degli Stati membri e si conferma oggi come la principale e più ampia campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, europei e non solo, circa l impatto dei loro stili di vita e dei loro consumi sull ambiente e sui cambiamenti climatici. L Amministrazione Comunale di Verona, come di consueto, ha aderito all iniziativa coinvolgendo anche le Aziende partecipate come AMIA, AGSM, ACQUE VERONESI, ATV per consolidare l attenzione alla riduzione dei rifiuti. 152

153 Dal Diario AGSM: L ora della terra 2013 L ORA DELLA TERRA (EARTH HOUR) SABATO 23 MARZO 2013 H. 20,30-21,30 VERONA ADERISCE ALL INIZIATIVA DEL WWF SPEGNENDO L ARENA E IL CASTELLO DI MONTORIO Anche quest anno l Amministrazione Comunale insieme con AGSM aderisce all importante iniziativa proposta dal WWF per attirare l attenzione di tutti sui cambiamenti climatici. È un occasione - dice l Assessore all Ambiente Enrico Toffali - per condividere e diffondere stili di vita orientati al rispetto del bene comune e delle risorse del pianeta salvaguardando il nostro ricco patrimonio naturale, nonché la nostra salute e le risorse vitali per tutti. L Ora della Terra (Earth Hour) è il grande evento globale WWF per il clima che prendendo spunto dal gesto simbolico di spegnere le luci di monumenti e luoghi simbolo, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. L adesione all iniziativa è molto ampia: 152 paesi del mondo, oltre 2 miliardi di partecipanti, e più di 400 città italiane. A VERONA in PIAZZA BRA sabato 23 marzo dalle ore 20,30 alle ore 21,30 si spegnerà l ARENA. Il WWF di Verona organizzerà un animazione a cui partecipano i bambini del BABY CORO canteranno brani ispirati all amore per il Pianeta; il TEATRO SCIENTIFICO/TEATRO LABORATORIO e i I giovani del GRUPPO GIOVANILE DEL TEATRO PROVA DI SAN BONIFACIO in una performance teatrale BOZZOLI a tema Natura. Alle ore un bambino spegnerà simbolicamente l ARENA premendo un pulsantone realizzato dall Associazione DÉSEGNI Inoltre il Comitato dei Genitori dell Istituto Comprensivo 17 organizzerà una passeggiata al Castello di Montorio. Si parte valle ore 19,30 la Ponte Fiorio per arrivare al castello dove i bambini saranno intrattenuti da un breve spettacolo e poi si spegnerà il Castello AGSM partecipa all evento spegnendo la luce dei monumenti - Ogni anno AGSM prende parte a questa iniziativa di rilievo mondiale - spiega Paolo Paternoster, presidente del Gruppo AGSM - perché vuole ricordare a tutti che solo le azioni di un azienda come la nostra sono affiancate dall impegno di tutti i cittadini con piccole modifiche nello stile di vita si possono risparmiare energia, spendere meno e aiutare il nostro pianeta Terra. Vi invitiamo a venire in PIAZZA BRA per partecipare alla manifestazione oppure aderire alla campagna comunicando la propria scelta sostenibile sul sito verona@wwf.it o sul profilo facebook del WWF. Anche un piccolo gesto se unito a tanti altri contribuisce a rendere un futuro migliore. 153

154 Dal Diario AGSM: Domeniche ecologiche 2013 Nel 2013 si sono svolte cinque manifestazioni domenicali volte a sensibilizzare la popolazione sull attenzione e rispetto dell ambiente. L appuntamento è stato nelle date 24 marzo - collegata alla Giornata Mondiale dell Acqua -, 7 aprile, 5 maggio, 13 e 20 ottobre nelle centralissime piazza Erbe e piazza Bra, oltre a Parco San Giacomo e Giarol. Presso i punti informativi di AGSM, AMIA, ACQUE VERONESI ed Ecosportello del Comune di Verona i cittadini hanno ricevuto informazioni e suggerimenti utili su come ridurre gli sprechi energetici, sulla raccolta differenziata e sui corretti comportamenti per non sprecare l acqua. 154

155 PROGETTO IL SOLE A SCUOLA Promotori: AGSM, Ecosportello Comune di Verona, Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi. Scuole coinvolte - possiedono un impianto fotovoltaico di proprietà di AGSM installato sul tetto: Scuole Primarie: Europa Unita, Mon Chiot, Risorgive, Don Mercante. Scuole Secondarie di primo grado: Fava, Giovanni XXIII, Martin Luter King. Classi coinvolte: Classi quinte - Scuole Primarie. Classi seconde - Scuole Secondarie di primo grado. Obiettivo del progetto: L obiettivo del progetto è aumentare la consapevolezza dell importanza del rispetto dell ambiente, del risparmio energetico e dell utilizzo delle energie alternative, attraverso un percorso didattico e di reportistica sui consumi costruito anche sulla base di scambi e confronti tra ragazzi per una maggiore condivisione del cambiamento culturale e dell adozione di comportamento orientati al consumo consapevole. Articolazione generale del progetto: Ottobre Maggio 2014: il progetto prevede una parte iniziale analitica di approfondimento sul tema energetico, sugli impianti fotovoltaici e sull analisi dell utilizzo di energia a scuola (comportamenti, stato degli impianti, etc). La seconda parte vede il protagonismo degli studenti che, con il supporto degli insegnanti, devono individuare le buone pratiche per il risparmio e metterle in pratica per un mese, con l obiettivo di ottenere il risparmio dei consumi elettrici. Viene premiata la scuola che consegue il maggior risparmio energetico in percentuale. 155

156 SMART ENERGY EXPO OTTOBRE 2013 VERONAFIERE Il Gruppo AGSM ha partecipato alla prima edizione di SMART ENERGY EXPO, la prima fiera internazionale sull efficienza energetica e sulla white-green economy, che si è tenuta presso la Fiera di Verona dal 9 all 11 ottobre AGSM è stata protagonista di due Workshop sui temi: Il fotovoltaico sulla rete di distribuzione di Verona: contributo alla copertura dei carichi, stima diminuzione delle perdite di rete ; Il fotovoltaico al 45 parallelo in grid parity, soglie di sostenibilità economica per i diversi soggetti economici: per le famiglie, per i grandi consumatori, per i produttori. Ogni giorno allo stand AGSM si sono tenuti otto miniworkshop sui temi Fotovoltaico, GIS, Illuminazione Pubblica e Led, Reti di Telecomunicazioni, Titoli di Efficienza Energetica, Teleriscaldamento. Dal Diario AGSM: riqualifica parco giochi 4^ circoscrizione Alcuni cittadini della 4^ circoscrizione da anni segnalano le cattive condizioni di due parco giochi della zona e si sono battuti affinché iniziassero le opere di riqualificazione. Il presidente della 4^ circoscrizione Bernato in collaborazione con il presidente AMIA Miglioranzi e l assessore comunale Pisa si stanno occupando dei lavori previsti per i due parchi, precisamente il parco giochi di via Toniolo in zona Golosine e il parco giochi di via Colombare in zona Santa Lucia. Meno di un mese fa è stato riqualificato il percorso pedonale in zona Golosine e proprio oggi iniziano i lavori per l abbattimento della casetta presente al parco giochi di via Toniolo dichiara l ass. comunale Pisa. per la totale riqualifica del parco mancano i fondi, siamo in attesa del bilancio comunale questo è quanto afferma il presidente della 4^ circoscrizione Bernato. Appena possibile è previsto anche l abbattimento della struttura al parco giochi di Santa Lucia, al momento la circoscrizione non è in grado di sostenere il costo di smantellamento che è di circa euro, AMIA non può intervenire a proprie spese per la riqualifica di ogni parco della città dichiara il presidente AMIA Miglioranzi. 156

157 CULTURA Il Gruppo AGSM conferma il suo ruolo di protagonista della cultura del territorio anche nel 2013 quale sostenitore primario della Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona e dell Estate Teatrale Veronese, le cui Rassegne ogni anno ospitano spettacoli di prosa, danza e musica di altissimo livello a carattere nazionale e internazionale, come anche della rassegna Provincia in Festival. I dipendenti del Gruppo AGSM sono stati coinvolti nelle principali sponsorizzazioni e manifestazioni culturali con varie attività quali ad esempio ingressi omaggio, inviti ad anteprime cinematografiche o teatrali, biglietti di ingresso a prezzo speciale ridotto. Il Gruppo AGSM promuove poi da anni, sia attraverso speciali interventi di illuminazione artistica di aree e monumenti sia attraverso la fornitura di servizi tecnici di supporto (es. l utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili), alcuni importanti eventi culturali sul territorio quali ad esempio: > Verona in Love (con le splendide Luminarie d Amore nel weekend dedicato al tema dell amore in occasione di San Valentino); > Piazze dei Sapori (manifestazione di promozione dei prodotti tipici locali e nazionali); > Tocatì (Festival Internazionale dei Giochi in Strada); > Mercatini di Natale; > Mostra dei Presepi in materiale riciclato (organizzata da AMIA con le Scuole veronesi), cui è collegata la Serata benefica a favore di ABEO Onlus. TEATRO ROMANO Cultura con il contributo di in collaborazione con estate teatrale veronese ph: Stefano Signorini FEsTIVAl shakespeariano luglio ore Oblomov Films - Teatro Stabile di Torino luglio ore Ghione Produzioni IL MERCANTE DI VENEZIA RICCARDO III con Massimo Ranieri musiche Ennio Morricone regia Massimo Ranieri con Silvio Orlando e Popular Shakespeare Kompany regia Valerio Binasco ph: Manuel Harlan luglio ore L isola trovata - Teatro Stabile di Verona ph: Ennevi ph: Alice Pennefather GALA con i primi ballerini del regia Edward Hall IN LINGUA ORIGINALE CON SOPRATITOLI IN ITALIANO ROYAL BALLET di Londra luglio agosto ore MOMIX ALCHEMY uno spettacolo di Moses Pendleton 19 giugno ore Emanuele Salce & Elisabetta Fadini Teatro degli Orrori 20 giugno ore Paolo Fresu Dhafer Yousset Eivind Aarset trio 21 giugno ore Ute Lemper coreografie Renato Zanella Mara Galeazzi, lauren Cuthbertson, sarah lamb Marianela nuñez, Gary Avis, steven McRae Thiago soares, Edward Watson ph: Max Pucciariello agosto ore Balletto dell Arena di Verona CERCANDO VERDI ph: Olivier Houeix DAnZA (LA BISBETICA DOMATA) con Francesca Inaudi Daniele Liotti regia Giancarlo sepe 23 luglio ore luglio ore Propeller Theatre Company THE TAMING OF THE SHREW MOLTO RUMORE PER NULLA con Luca Zingaretti e Maria Paiato e con Maria José Siri (soprano) Walter Fraccaro (tenore) Marco Vratogna (baritono) 22 giugno ore Stefano Bollani Danisch trio ECM 23 giugno ore Enrico Rava ON THE DANCE FLOOR 24 giugno ore Simona Molinari con Franco Cerri 25 giugno ore Mario Biondi agosto ore Malandain Ballet Biarritz CENERENTOLA coreografia Thierry Malandain musica sergej prokofiev MUsICA 13 giugno ore VERDI, nostro SHAKESPEARE altri spettacoli in CORTE MERCATO VECCHIO dal 2 al 27 luglio i spettacolo@comune.verona.it tel (URP) Dal 2 maggio servizio biglietteria presso le filiali della BANCA POPOLARE DI VERONA e del GRUPPO BANCO POPOLARE, presso BOX OFFICE e circuito GETICKET. Biglietti on line su Servizio biglietteria di Palazzo Barbieri (tel ) attivo dall 11 giugno. Nelle serate di spettacolo biglietti in vendita nei luoghi di rappresentazione dalle ore % di sconto acquistando i biglietti in maggio estate teatrale veronese VeronaTeatrale (offerta valida per tutti gli spettacoli di prosa del Teatro Romano, per i Momix, per il Balletto dell Arena e per il Malandain Ballet Biarritz) Assessorato all Ecologia e Ambiente Ambiente Presepi paesaggi XIV EDIZIONE IN MATERIALE RICICLATO dal 21 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 Palazzo della Ragione, Verona Serata benefica a favore di ABEO 19 dicembre 2013 ore Palazzo della Gran Guardia, Verona Presenteranno la serata El Bifido ed Elisabetta Del Medico in collaborazione con Patrick Con la partecipazione di Il Grezza I Castion Boys I TreXuna Valentina Riolfi ed i suoi allievi con un esibizione di flamenco Seguirà brindisi natalizio INGRESSO LIBERO ALLA MOSTRA 157

158 Nell ambito del progetto Natale in Luce 2013 a Verona, iniziato 5 anni fa in collaborazione con il Comune di Verona, da inizio dicembre a inizio gennaio AGSM ha arricchito la città con le Luminarie Natalizie, creando una raffinata illuminazione che ha ulteriormente valorizzato i luoghi più suggestivi della città. AGSM ha sostenuto il progetto Sistema di Comunicazione ed informazione turistico culturale per la promozione di trenta beni culturali della città di Verona sponsorizzando la realizzazione di dieci pannelli didattico informativi posizionati a corredo dei principali monumenti e siti d interesse storico-artistico della città di Verona. TRADIZIONE AGSM sostiene San Zeno in Festa e il Presepe vivente a San Zeno AGSM sostiene le iniziative volte a celebrare la tradizione del territorio, tra cui quelle dedicate alle festività del Patrono di Verona, San Zeno, e alla realizzazione di un villaggio natalizio con il Presepe Vivente in piazza San Zeno, un modo per unire e rafforzare la comunità di San Zeno. Assessorato allo Sport e Tempo libero no e Z n a S esta in F A TA VERON LA FESATRONO DI Domenica 191 DEL P 7 Sabato 18 Martedì 2 ì1 Venerd 3 ì 20 Luned Maggio 201 SOCIALE Nell ambito della solidarietà, il Gruppo AGSM nel 2013 è stato particolarmente attivo attraverso la partecipazione sul territorio veronese ad eventi di carattere locale e di risonanza nazionale, tra cui: Progetto Benvenuti Nuovi Nati Nell ambito dell iniziativa Nati per Leggere promossa da Comune di Verona e Ospedali Verona, a partire dal mese di giugno è iniziata la distribuzione ai nuclei famigliare con un nuovo figlio del Kit per il genitore contenente materiali informativi e utili omaggi tra cui una LAMPADA OSRAM a basso consumo energetico personalizzata AGSM voluta per favorire l incentivazione presso la nuove generazioni ad un uso consapevole delle fonti energetiche. 158

159 Prima di acquistare un prodotto controlla la data di scadenza. Non possiamo accettare prodotti deperibili e denaro. DAL 18 NOVEMBRE AL 2 DICEMBRE MAIN SPONSOR SPONSOR MEDIA PARTNER CON IL CONTRIBUTO DI con SMS da cellulare personale SPONSOR TECNICI IN COLLABORAZIONE CON CON IL PATROCINIO DI SI RINGRAZIA PER IL SOSTEGNO Comune di Padova MEMBRO DELLA Giornata Nazionale della Colletta Alimentare AGSM ha supportato a Verona la speciale raccolta alimentare organizzata il 30 novembre in tutta Italia da Fondazione Banco Alimentare Onlus. aodmilano.it LEGUMI In SCATOLA alimenti per l infanzia OLIO Arena in Rosa AGSM ha illuminato di colore rosa l Arena, monumento simbolo cittadino, in occasione della Giornata Internazionale sulla prevenzione del cancro al seno che si è svolta il 27 ottobre. PESCE E CARNE IN SCATOLA PELATI E SUGHI Due importanti progetti in ambito salute sono stati: INVIA UN SMS O CHIAMA DA RETE FISSA DONA 1 DONA 2 con chiamata da rete fissa DONA 2/5 con chiamata da rete fissa AGSM Energia per la vita In collaborazione con AIS-Associazione Italiana Soccorritori, che ha organizzato corsi dedicati al primo soccorso con uso defibrillatore Basic Life Support_D BLS_D Defibrillatori per i dipendenti AGSM e per 400 allievi della Scuola di Polizia di Peschiera del Garda (VR); Il progetto con SUEM VERONA EMERGEN- ZA118 Che ha dotato di trasmettitori ecg-defibrillatore le ambulanze infermierizzate di Verona città ed est-ovest veronese. INVITO A CONFERENZA STAMPA Martedì 19 marzo 2013, ore 11, presso la Scuola di Polizia di Peschiera (parco Catullo, 2, Peschiera) Martedì 19 marzo, alle ore 11 presso l aula magna della Scuola di Polizia di Peschiera (parco Catullo, 2, Peschiera) verranno consegnati gli attestati ai 180 allievi agenti della scuola di Polizia e ai 8 allievi della scuola nautica di Peschiera che hanno partecipato al corso di formazione e abilitazione all utilizzo dei defibrillatori effettuato grazie al contributo di Agsm. Con l occasione verranno affidati dal 118 in comodato d uso sia alla Scuola di Polizia sia alla Scuola Nautica due defibrillatori. Alla conferenza parteciperà il vice presidente di Agsm Mirco Caliari, Giampaolo Trevisi, direttore della Scuola di Polizia, Fabio Debortoli, presidente nazionale dell associazione italiana soccorritori oltre ai rappresentati di Questura e del 118 di Verona. 159

160 Dal Diario AGSM: AGSM sostiene Viva! Evento nazionale della settimana di sensibilizzazione sulla rianimazione cardiopolmonare. Il SUEM 118 Verona, il Comune di Verona e AGSM vi invitano a partecipare a VIVA! il cuore, che spettacolo! Sabato 19 ottobre 2013 ore Verona, Palazzo della Gran Guardia. SPORT Nel settore dello sport il Gruppo AGSM ha confermato nella stagione il supporto alle principali squadre del territorio in vari ambiti sportivi, quali > Hellas Verona FC spa campionato di calcio Lega Serie B - in qualità di Sponsor Ufficiale Jersey Sponsor; > Marmi Lanza Verona Blu Volley Serie A1 - in qualità di Partner Ufficiale; > Scaligera Basket Tezenis Basket Serie A2 - in qualità di Co-Sponsor; > AGSM Verona Calcio Femminile Serie A - Main Sponsor; > Verona Calcio a 5 Maschile; > Verona Calcio a 5 Femminile; > CUS Verona Rugby Franklin & Marshall Serie A; > Pallacanestro San Bonifacio Basket Serie C; > AGSM Mastini Verona American Football Serie A2 - Main Sponsor; oltre ad aver sostenuto numerose iniziative sul territorio nel ciclismo, basket, calcio e altri sport. themagenzia.it HAI VERONA NEL CUORE? AGSM TI RIEMPIE DI ENERGIA E TI REGALA LA MAGLIA CHE HA PORTATO L HELLAS VERONA IN SERIE A se ti abboni per la stagione 2013/14 e aderisci alle offerte Agsm Vieni allo Stand Agsm davanti allo Stadio e scopri i vantaggi a te riservati: sconto del 5% sulla componente energia 2 cent. di sconto per ogni mc di gas consumato e prezzo del gas bloccato per 2 anni bolletta personalizzata Hellas Verona possibilità di pagare l abbonamento Hellas Verona 2013/14 rateizzandolo in bolletta* addebito su conto corrente della bolletta Porta con te la copia recente della bolletta di luce e gas, documento d identità valido del titolare delle forniture. Se vuoi pagare l abbonamento Hellas rateizzato in bolletta, porta un documento d identità dei titolari degli abbonamenti. *puoi abbinare al contratto Agsm fino a 3 abbonamenti (tuo e/o di famigliari conviventi) 160

161 AGSM, da sempre al fianco dei runners veronesi. I principali eventi sportivi veronesi dell anno cui il Gruppo AGSM ha partecipato sono stati: > Verona Marathon in qualità Official Green Energy Partner - e Giulietta & Romeo Half Marathon in qualità di Official Green Energy Partner e Title Sponsor della Duo Half Marathon; > StraVerona 31a edizione in qualità di Title Sponsor della manifestazione. Nelle principali sponsorizzazioni e manifestazioni sportive i dipendenti del Gruppo AGSM sono stati coinvolti con varie attività quali ad esempio biglietti di ingresso a prezzo speciale ridotto, ingressi omaggio, iscrizioni gratuite. Gli eventi sportivi maggiori del 2013 (quali ad esempio Straverona e Verona Marathon, la campagna abbonamenti di Hellas Verona FC spa con rateizzazione in bolletta AGSM Energia) sono stati accompagnati da attività commerciali veicolate tramite annunci pubblicitari specifici. L ENERGIA VINCENTE I RAPPORTI CON LA SCUOLA Il Gruppo AGSM promuove l educazione ambientale e la conoscenza delle attività svolte anche attraverso l organizzazione di visite agli impianti e di programmi educativi per bambini, studenti e giovani nella convinzione che sensibilizzare le giovani generazioni verso i temi del risparmio energetico, del rispetto dell ambiente, della raccolta differenziata e riuso del rifiuto, sia il primo passo per promuovere un cambiamento culturale. Sono diverse centinaia, ogni anno, gli alunni delle classi medie inferiori e superiori che dedicano una mattina per capire il complesso funzionamento dei servizi offerti dal Gruppo AGSM alla città di Verona. Il Gruppo AGSM partecipa tutti gli anni alla Giornata della Didattica organizzata dall Assessorato all Istruzione del Comune di Verona. Qui, vengono illustrati ai docenti tutte le offerte didattiche che AGSM e AMIA mettono a disposizione degli insegnanti. Durante tutto l anno, in particolar modo nell ambito delle manifestazioni Tocatì e Giornate Ecologiche, sono stati allestiti laboratori formativi AGSM-AMIA grazie ai quali bambini e ragazzi hanno compreso attraverso il gioco che sono sufficienti piccoli gesti quotidiani per risparmiare energia elettrica acqua e calore, salvaguardando l ambiente. A ottobre ha avuto inizio il Progetto IL SOLE A SCUOLA - promosso da AGSM, Ecosportello Comune di Verona, Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi - che ha coinvolto le 7 Scuole Primarie e Secondarie di primo grado veronesi sui cui tetti AGSM ha installato un impianto fotovoltaico di proprietà. Il progetto ha come obiettivo l aumento della consapevolezza dell importanza del rispetto dell ambiente, del risparmio energetico e dell utilizzo delle energie alternative, attraverso un percorso didattico e di reportistica sui consumi costruito anche sulla base di scambi e confronti tra i ragazzi per una maggiore condivisione del cambiamento culturale e dell adozione di comportamento orientati al consumo consapevole. A dicembre, l annuale appuntamento con la manifestazione Mostra dei Presepi e Paesaggi in Materiale Riciclato, alla quale partecipano centinaia di scuole di ogni ordine e grado della città e della provincia di Verona per diffondere tra i più giovani una nuova cultura dell utilizzo dei rifiuti, volta al recupero e alla trasformazione dei materiali. 161

162 Dal Diario AGSM: I presepi per l ambiente - 30 scuole sul podio NATIVITÀ FATTE CON MATERIALI DI SCARTO PER SENSIBILIZZARE ALLA TUTELA AMBIENTALE, PARTECIPAZIONE DI 300 CLASSI. PREMI IN BUONO ACQUISTO Bambini urlanti e una sfilza di premi in buoni acquisto alla 14 edizione della manifestazione Presepi e Paesaggi organizzata dall AMIA per promuovere il riciclo e le buone abitudini a tutela dell ambiente. Ieri in Gran Guardia l entusiasmo era all apice tra i 7mila bimbi e ragazzi delle 120 scuole dell infanzia, elementari, medie e superiori di Verona e provincia, che si sono riversati nell auditorium a scaglioni, tra la mattina e il pomeriggio. A rallegrarli la compagnia teatrale Ippogrifo, la cui scenografia della fattoria ecologica di Emilio il coniglio - spettacolo replicato due volte ha fatto da sfondo a tutto il momento delle premiazioni. Il nostro obiettivo è sensibilizzare i più piccoli sulle materie ambientali e favorire comportamenti sani e corretti dice il Presidente di AMIA Andrea Miglioranzi Allargare il bacino di partecipazione a tutta la provincia è stato proprio il coinvolgimento di tutte le scuole della provincia per un totale di circa 300 classi, reso possibile dalla collaborazione con il consorzio Bacino Verona due del Quadrilatero. Dice Luigi Mauro Visconti che ne è il presidente: Non è stato facile scegliere i vincitori tra i 320 presepi proposti, tutti curati e creativi. L iniziativa aiuta a far capire che persino ciò che sembra destinato al cestino può invece trasformarsi in vera opera d arte. Le scuole premiate sono in tutto 30. Sul podio le medie Meneghetti, la speciale Sartori sezione falegnameria, la scuola elementare Frattini, tutte di Verona. Queste, insieme alle complessive prime 10 selezionate (tra cui le elementari Pascoli di Sant Ambrogio di Valpolicella, le Nichesola di Caprino e le medie, Rita Levi Montalcini di Villafranca) hanno ricevuto buoni in acquisto di 2000 euro. Per altre dieci i buoni ammontano a 150 euro e a 100 per le scuole restanti. La mostra dei presepi, che ha chiuso i battenti il 6 gennaio è stata allestita con la collaborazione del coordinamento Ambiente del Comune e dell AGSM. Dice il Presidente Paolo Paternoster; La manifestazione coniuga bene lo spirito natalizio con la voglia dei ragazzi di stare insieme e confrontarsi sul riciclo, elaborando nuove idee per gli anni a venire. Visite didattiche Un affascinante viaggio nelle fabbriche dell energia Le visite didattiche iniziano presso la sede AGSM, dove il funzionamento delle attività svolte dall Azienda viene illustrato con grafici, filmati e spiegazione didattica e vengono date informazioni sulla realtà dei servizi pubblici, la produzione dell energia elettrica, l uso del metano, i problemi legati alla sicurezza e al risparmio energetico, oltre ad approfondimenti sul teleriscaldamento e la cogenerazione. I ragazzi sono coinvolti, grazie ad un laboratorio didattico appositamente studiato, in lezioni mirate dove vengono suggeriti semplici gesti quotidiani per contribuire a non sprecare energia e quindi a preservare l ambiente. Proseguono poi con la visita a un Impianto di teleriscaldamento e cogenerazione o alla Centrale idroelettrica di Tombetta (Basso Acquar) o all Impianto eolico di Rivoli Veronese. 162

163 I RAPPORTI CON L UNIVERSITÀ Progetto di ricerca Il finanziamento delle società a partecipazione pubblica locale AGSM e AMIA insieme ad AMT hanno stipulato nel 2012 un accordo con l Università degli Studi di Verona, Dipartimento di Economia Aziendale, per il finanziamento dell Esecuzione della ricerca avente per oggetto Il finanziamento delle società a partecipazione pubblica locale. Master Interuniversitario INCA AGSM è partner del Master Interuniversitario Scuola di Ingegneria Chimica Ambientale Trattamenti Industriali delle Acque e Biotecnologie delle Risorse Rinnovabili A.A. 2012/13 e 2013/14 organizzato dal Consorzio Interuniversitario Nazionale La Chimica per l Ambiente. Partnerariato dell Istituto Tecnico Superiore LAST triennio AGSM è Socio Partecipante della FONDAZIONE ITS LAST - LOGISTICA, AMBIENTE, SOSTENIBILITÀ E TRASPORTO - Fondazione di Partecipazione dell Istituto tecnico Superiore area tecnologica della mobilità sostenibile-logistica e sistemi e servizi innovativi per la mobilità di persone e merci. Nel 2013 sono stati avviati 2 corsi, uno a Verona, Tecnico superiore dei trasporti e dell intermodalità e l altro a Venezia, Tecnico superiore dei trasporti marittimi e aeroportuali: il primo corso con 24 allievi e il secondo con 19 allievi frequentanti. Stage e tesi Il Gruppo AGSM assiste studenti universitari nella redazione di tesi di laurea pertinenti al proprio settore di attività e accoglie studenti in stage per attività di formazione specialistica. 163

164 I RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Firma del protocollo d intesa Il Comune di Verona e le Associazioni dei Consumatori di Verona Adiconsum, Lega Consumatori e Movimento dei Consumatori hanno sottoscritto nel 2012 un Protocollo d intesa per tutelare i diritti dei consumatori e dei clienti dei servizi pubblici locali e garantire la qualità, l universalità e l economicità delle prestazioni. Il 19 marzo 2013 AGSM Verona e AGSM Distribuzione hanno siglato l avvio del protocollo con le Associazioni dei Consumatori di Verona Adiconsum, Lega Consumatori, Movimento dei Consumatori iniziando così la realizzazione degli impegni assunti in sede di Protocollo attraverso l impiego di personale dedicato e di specifiche risorse finanziarie. Come richiesto dal Protocollo d intesa, sono stati istituiti sportelli ad hoc per i clienti dove raccogliere richieste, proposte, segnalazioni e reclami relativamente ai servizi di illuminazione pubblica e teleriscaldamento, distribuzione e misura dell energia elettrica e del gas, oggetto di successiva analisi e rielaborazione statistica. Le Associazioni dei Consumatori si sono obbligate a presentare alle Società e al Comune di Verona i risultati dell attività nell ambito di una sessione annuale di verifica, diretta al miglioramento dei servizi erogati dal Gruppo AGSM. I dati raccolti, una volta presentati e discussi con le Società e il Comune di Verona attraverso gli Assessorati competenti, saranno poi pubblicizzati alla clientela. Corso di formazione È stata concordata tra le parti l organizzazione da parte di AGSM di un corso di formazione, cui hanno partecipato 12 persone delle tre Associazioni dei Consumatori nei giorni novembre 2013 presso la Sede di AGSM a Verona. LA COMUNICAZIONE COME STRUMENTO DI VALORIZZAZIONE DELL IMPEGNO DEL GRUPPO AGSM In materia di comunicazione il Gruppo AGSM, opera in conformità alle norme e ai regolamenti vigenti e in base a quanto previsto dal Codice Etico di Gruppo. La comunicazione istituzionale del Gruppo AGSM si pone l obiettivo di sottolineare una maggiore vicinanza con la città di Verona e con i Comuni dove il Gruppo è presente con le proprie attività. Attraverso una corretta comunicazione il Gruppo AGSM rafforza la fiducia dei cittadini, fidelizza la clientela, consolida i rapporti con le Organizzazioni e le istituzioni con attività di informazioni ad ampio raggio, cercando di valorizzare: 164

165 > il rapporto speciale tra il Gruppo AGSM e Verona; > l attenzione sempre maggiore del Gruppo AGSM verso i cittadini/clienti; > il radicamento del Gruppo AGSM sul territorio di Verona e sui territori ove opera; > la valorizzazione di progetti industriali per lo sviluppo sostenibile; > la promozione di iniziative solidali legate alle comunità locali; > la conoscenza di eventi e manifestazioni culturali e sportive di impatto sociale. Il Gruppo AGSM da più di 80 anni è la grande energia dei veronesi. Infatti dal 1898 il Comune di Verona fondò la propria Azienda elettrica comunale e AGSM e la città di Verona iniziarono a far parte di un unica storia fatta di passioni, innovazioni e rispetto per l ambiente e le persone. Il Gruppo AGSM partecipa annualmente a convegni e manifestazioni primariamente nel territorio ma anche a livello nazionale, effettua inoltre campagne pubblicitarie informative e promozionali. Realizza e distribuisce ogni anno pubblicazioni istituzionali, didattiche, storiche, monografie, brochures informative, dépliants illustrativi dei servizi offerti, presentazioni promozionali delle offerte commerciali. Nel corso degli anni il Gruppo AGSM effettua azioni di dialogo con i Cittadini, in particolare sono state pubblicate utili avvertenze per l utilizzo domestico del gas metano per cottura dei cibi e riscaldamento degli ambienti e per promuovere un uso consapevole dell energia. Le informazioni sono state divulgate anche in quattro lingue straniere: inglese, francese, spagnolo e arabo. LE RELAZIONI CON I MEDIA Il Gruppo gestisce la relazione con i media a livello nazionale e locale, il colloquio con i giornalisti che richiedono informazioni o interviste al management, l aggiornamento costante del profilo della società, la realizzazione di conferenze stampa, trasmissioni televisive, comunicati, approfondimenti tematici nonché la gestione del website Il Gruppo AGSM inoltre effettua quotidianamente la rassegna stampa analizzando i quotidiani nazionali e locali. La rassegna stampa è strutturata per argomenti specifici e si pone l obiettivo di tenere aggiornati i collaboratori e la comunità sugli argomenti di interesse aziendale. LA CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI Lo sviluppo infrastrutturale, che riguardi la costruzione e l ampliamento di nuovi impianti, richiede il raggiungimento di un difficile equilibrio tra le opportunità di crescita e sviluppo che le nuove opere comportano, che si riflettono nella maggior parte dei casi in effetti socio-economici positivi per i territori, e i possibili impatti negativi sull ambiente circostante, sulla salute delle persone o sull equilibrio del sistema economico locale. In questo contesto, per il Gruppo AGSM, è un dovere e un impegno analizzare tutti i possibili impatti delle decisioni di investimento e individuare forme di dialogo e consultazione proattive e trasparenti, per far sì che la crescita sia condivisa con le comunità di riferimento e che gli impatti negativi vengano affrontati e minimizzati. Dal punto di vista della compatibilità con l ambiente naturale, il processo autorizzativo in occasione della costruzione e del rinnovamento di impianti e infrastrutture prevede la realizzazione di Studi d Impatto Ambientale e il rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale, secondo le richieste e le disposizioni di legge. Il Gruppo AGSM effettua sistematicamente tali valutazioni. Negli Studi di Impatto Ambientale vengono sempre messe a confronto le possibili alternative e individuati tutti gli accorgimenti tecnici per ridurre gli impatti prevedibili. I risultati delle valutazioni possono essere liberamente consultati da tutti gli stakeholder interessati: a conclusione dell iter autorizzativo delle opere, inoltre, vengono negoziati interventi compensativi con le autorità e le comunità locali con l obiettivo di generare benefíci ambientali equivalenti agli impatti provocati. 165

166 Anche nelle fasi di costruzione ed esercizio degli impianti AGSM mantiene stretti rapporti con le comunità locali. Il dialogo regolare con le istituzioni locali e con la popolazione è parte integrante della gestione dell opera. Durante tutta la vita dell impianto vengono monitorati costantemente i dati di impatto ambientale significativi, tramite sistemi di monitoraggio condivisi con gli enti locali. I PROGETTI IN CORSO Alcuni progetti di sviluppo attualmente in fase di progettazione o realizzazione non riscontrano la piena condivisione da parte delle comunità di riferimento; in altri casi, nonostante il consenso delle comunità e delle istituzioni locali, si riscontrano forti opposizioni di alcuni movimenti della società civile e/o associazioni ambientaliste: > progetto preliminare per la ristrutturazione del temovalorizzatore di Ca del Bue > progetto preliminare di un impianto a biomasse a Torretta di Legnago > 2 progetti preliminari di impianti idroelettrici sul fiume Adige. LE CAMPAGNE INFORMATIVE E PUBBLICITARIE Nel corso del 2013 sono continuate le azioni di dialogo con i Cittadini. In particolare è proseguita la campagna Occhio al gas promossa da AGSM, con l elaborazione di un depliant dedicato alla sicurezza domestica degli impianti gas che raccoglie alcuni preziosi consigli per evitare gravi intossicazioni e incidenti domestici. Le informazioni sono state divulgate anche in quattro lingue straniere: inglese, francese, spagnolo e arabo. L azione commerciale si è concentrata nel preservare in modo attento i clienti del segmento domestico e business di dimensioni medio-piccole allentando l azione commerciale sui clienti large account in modo da mantenere una base di clienti finali adeguatamente remunerativa e con un buon grado di diversificazione. A maggio 2012 per un periodo di tre mesi è stata lanciata la campagna Sicuro di vederci bene Chiara? con la presenza di un ufficio mobile nei mercato rionali, degli stand presso i principali centri commerciali della Provincia e un azione di promozione telefonica che consentiva ai clienti di aderire alle vantaggiose offerte AGSM direttamente da casa. IL SITO WEB DEL GRUPPO AGSM Il sito web del Gruppo AGSM - it - veicola la comunicazione istituzionale e finanziaria del Gruppo e rende disponibili e aggiornati i contenuti tesi a soddisfare le esigenze informative dei diversi stakeholder. I siti sono articolati per sezioni. 166

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