COOPERAZIONE E VOLONTARIATO INTERNAZIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COOPERAZIONE E VOLONTARIATO INTERNAZIONALE"

Transcript

1 COOPERAZIONE E VOLONTARIATO INTERNAZIONALE INDICE ONG ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE: DEFINIZIONE E ATTIVITA' RUOLI PROFESSIONALI DEL PERSONALE IN SERVIZIO NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO OPPORTUNITA' A BREVE E MEDIO TERMINE PER I GIOVANI MODALITA' DI PARTECIPAZIONE ONG ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE: DEFINIZIONE E ATTIVITA' Sito del Ministero degli Affari Esteri RIFERIMENTI NORMATIVI: Legge 26 febbraio 1987, n. 49 "Nuova disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in Via di Sviluppo" - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio Supplemento ordinario n. 1 Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 "Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale" - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio Supplemento ordinario n. 1/L Le Organizzazioni Non Governative sono associazioni private, senza fini di lucro, che promuovono e realizzano azioni di cooperazione internazionale finalizzate allo sviluppo dei paesi poveri. Dal Ministero degli Affari Esteri italiano vengono definite: "associazioni che, attraverso un legame transnazionale tra enti di nazionalità diversa, perseguono un fine di interesse generale (umanitario, religioso, politico, scientifico, sociale) che trascende l'ambito di un solo Stato". In Italia le ONG di sviluppo sono oltre duecento, diverse per interessi settoriali, ambiti di attività, paesi in cui operano. Si distinguono in "riconosciute" e "non riconosciute" dal Ministero degli Affari Esteri italiano (MAE). In base all'art. 28 della Legge 49/1987 sulla cooperazione allo sviluppo infatti solo le ONG in possesso di alcuni specifici requisiti possono ottenere quel "riconoscimento di idoneità" che dà diritto ad accedere ai finanziamenti governativi per la realizzazione di progetti di cooperazione. ONG "RICONOSCIUTE" Per essere riconosciute idonee le ONG: - devono avere come fine istituzionale quello di svolgere attività di cooperazione allo sviluppo in favore delle popolazioni dei Paesi in Via di Sviluppo; - non devono perseguire finalità di lucro, ma destinare ogni profitto (anche derivante da attività commerciali accessorie o da altre forme di autofinanziamento) alla remunerazione di attività previste dai propri fini istituzionali;

2 - non devono avere rapporti di dipendenza da enti con finalità di lucro, nè essere collegate in alcun modo agli interessi di questi ultimi; - devono fornire adeguate garanzie per la realizzazione delle attività previste, disponendo anche delle strutture e del personale qualificato necessari; - devono possedere una documentata esperienza operativa e una capacità organizzativa di almeno tre anni; - devono presentare bilanci analitici relativi all'ultimo triennio e documentare la tenuta della contabilità; - devono presentare una relazione annuale sullo stato di avanzamento dei programmi in corso e accettare controlli periodici. Le attività di cooperazione svolte dalle ONG riconosciute idonee sono da considerarsi, ai fini fiscali, attività di natura non commerciale; per la legge italiana quindi le ONG vengono considerate automaticamente ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) in base al Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, Sezione II, articolo 10. Chi desidera partecipare ad attività di cooperazione internazionale deve però tener conto anche dell'esistenza di quelle ONG che, pur non possedendo il riconoscimento di idoneità del MAE, svolgono un'opera che può essere altrettanto preziosa per lo sviluppo umano e la solidarietà internazionale. COORDINAMENTI La maggioranza delle ONG italiane aderisce a una delle tre federazioni nazionali: 1. CIPSI - Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale 2. COCIS - Coordinamento delle ONG per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo 3. FOCSIV Volontari nel mondo - Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario. Nel 2000 è stata costituita la "ASSOCIAZIONE DELLE ONG ITALIANE che ne raggruppa oltre 160; vi sono però anche ONG che non si riconoscono in nessun coordinamento. ATTIVITA' In generale, le modalità d'intervento delle ONG sono tali per cui esse possono essere distinte nei seguenti filoni: - ONG di "volontariato" nel senso classico del termine, in cui predomina la dimensione dell'impegno personale come testimonianza sociale; - ONG che organizzano progetti di cooperazione a medio-breve termine o in situazioni di emergenza, con l'invio di personale diversamente inquadrato secondo la qualifica e l'esperienza professionale; - ONG orientate verso il sostegno tecnico-economico di partner dei Paesi in Via di Sviluppo, cofinanziando la realizzazione di microprogetti gestiti da referenti locali senza l'invio di volontari; - ONG specializzate in studi, ricerche e formazione di personale italiano o proveniente dei Paesi in Via di Sviluppo; - ONG che operano prevalentemente in Italia attraverso la realizzazione di attività di informazione ed educazione sui temi dello sviluppo, della cooperazione internazionale e delle mondialità, rivolte soprattutto a scuole, associazioni e altri enti. Sono infine presenti in Italia sezioni locali di associazioni specializzate in determinati settori d'intervento (es. Medici Senza Frontiere) che, sorte in altri Paesi, hanno ormai acquisito una dimensione internazionale. IL CONTESTO EUROPEO In Europa esiste il CLONG, Comitato di Collegamento delle ONG con l'unione Europea che ha sede a Bruxelles. Il Comitato rappresenta, rispetto alle istituzioni CEE, oltre ottocento ONG operanti nel campo dello sviluppo e dell'aiuto umanitario, raggruppate in quindici piattaforme nazionali. Le ONG appartenenti al CLONG si rifanno tutte ad una "Carta Costituzionale" che 2

3 illustra le istanze che ne ispirano l'attività. Anche se la Carta riguarda principalmente le attività esterne di Cooperazione allo Sviluppo, essa offre ugualmente una visione d'insieme dei principi che le ONG si impegnano ad applicare nella loro organizzazione interna. PUBBLICAZIONI UTILI Con cadenza biennale viene pubblicata la monografia "ONG. Guida alla coperazione e al volontariato Internazionale", guida informativa sulle Organizzazioni Non Governative e sui progetti che seguono. Il volume è reperibile presso il: SOCI - Servizio Orientamento Cooperazione Internazionale piazza Duomo Milano - tel fax ufficio.soci@comune.milano.it - Internet: RUOLI PROFESSIONALI DEL PERSONALE IN SERVIZIO NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO Sito del Ministero degli Affari Esteri RIFERIMENTI NORMATIVI: Legge 26 febbraio 1987, n. 49 "Nuova disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in Via di Sviluppo" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio Supplemento ordinario n. 1 Legge 29 agosto 1991, n. 288 "Modifiche agli articoli 29, 31, 32 e 34 della legge 26 febbraio 1987 n. 49 in materia previdenziale ed assicurativa per volontari in servizio civile e cooperanti" - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 1991 RUOLI PROFESSIONALI PREVISTI DALLA LEGGE 49/87 VOLONTARI Se il progetto è riconosciuto dal MAE (Ministero Affari Esteri), il contratto da volontari internazionali è di due anni, con copertura assicurativa previdenziale. Può essere sostitutivo del servizio militare e prevede uno stipendio mensile per il sostentamento che varia da paese a paese (in base al costo della vita relativo al paese in cui si svolge il progetto); viene fornito l'alloggio o un'indennità equivalente al suo costo. VOLONTARI SENIOR Sempre nei progetti MAE sono coloro che hanno già esperienza di almeno tre anni di servizio. Il trattamento è simile a quello dei volontari, ma la retribuzione è maggiore: coprono i ruoli diplomatici e si occupano del coordinamento delle attività; aiutano l'inserimento dei nuovi volontari. COOPERANTI Sono professionisti in possesso delle conoscenze tecniche, dell'esperienza professionale e delle qualità personali necessarie per l'espletamento di compiti di rilevante responsabilità tecnica, gestionale e organizzativa con esperienza nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS). I contratti possono essere per "missioni brevi" (meno di quattro mesi) o "lunghe" (da quattro a ventiquattro mesi). Le retribuzioni variano a seconda dell'esperienza e delle competenze, in generale sono molto più elevate di quelle dei volontari. ESPERTI Nominati con decreto della Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del MAE. VOLONTARIATO IN PROGETTI FINANZIATI DA ORGANISMI INTERNAZIONALI (UE, ONU) E PRIVATI Questi progetti non sono regolati dalla Legge 49/87, quindi per regolare i rapporti lavorativi, si è fatto ricorso a contratti di diritto privato nei quali devono essere stabiliti: durata del servizio, remunerazione, eventuale copertura previdenziale e assicurativa, modalità delle prestazioni, ferie e trattamento di malattia. Al personale viene generalmente riconosciuta la qualifica di consulente o di prestatore di collaborazione coordinata e continuativa. 3

4 OPPORTUNITA' A BREVE E MEDIO TERMINE PER I GIOVANI Con l'espressione "volontariato internazionale" si fa riferimento a un'esperienza di cooperazione allo sviluppo della durata di almeno due anni svolta presso una Organizzazione Non Governativa da persone maggiorenni (attività regolamentata attualmente dalla Legge 49/1987). Esistono tuttavia alcune possibilità di esperienze di volontariato in paesi europei o extraeuropei anche più brevi e rivolte anche ai giovani sotto i 18 anni: CAMPI DI LAVORO INTERNAZIONALI Sono esperienze di volontariato di breve periodo (2-3 settimane) in cui si incontrano giovani provenienti da tutto il mondo e si partecipa alla realizzazione di progetti di utilità sociale promossi dalle comunità locali. I volontari devono sostenere le spese di iscrizione, di viaggio e versare una quota campo che copre i costi di vitto e alloggio. Si svolgono prevalentemente nel periodo estivo. Questo tipo di scelta permette di svolgere attività di vario genere a favore dei soggetti sociali non tutelati in realtà marginali del mondo industrializzato, ma anche nei Paesi in Via di Sviluppo. Le aree di intervento sono molteplici e vanno dall'assistenza educativa e ricreativa, alla partecipazione ad attività agricole ed edili, incluso il recupero e la manutenzione dei beni ambientali ed architettonici. Per quanto riguarda i requisiti e le modalità di partecipazione è opportuno contattare con un certo anticipo le singole associazioni ed organizzazioni che organizzano campi internazionali. Generalmente l'età richiesta per partecipare a un campo di lavoro è compresa tra i 16 e i 36 anni. Le associazioni predispongono una copertura assicurativa antinfortunistica e mettono a disposizione le strutture e gli impianti necessari alle attività. Un panorama di proposte aggiornate di campi di lavoro è reperibile sul sito: Per informazioni su associazioni che organizzino campi ci si può rivolgere al SOCI - Servizio Orientamento Cooperazione Internazionale del Comune di Milano (Gabinetto del Sindaco - Settore Relazioni Esterne e Comunicazione) - piazza Duomo Milano - tel fax ufficio.soci@comune.milano.it PROGRAMMI COMUNITARI PER L'EDUCAZIONE NON FORMALE E LA MOBILITA' GIOVANILE INTERNAZIONALE: - GIOVENTU' PER L'EUROPA Il Programma incoraggia in particolare il coinvolgimento di giovani svantaggiati e/o disabili. E' rivolto a gruppi di ragazzi di età compresa tra i 15 e i 25 anni che risiedono in uno dei Paesi previsti dal Programma. In casi eccezionali, si possono accettare partecipanti di età inferiore ai 15 anni o superiore ai 25 anni. Prevede attività di scambi, progetti, tirocini di volontariato per la durata da un mese a un anno. Per ulteriori dettagli, consultare il sito: - SVE/EVS - SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO/EUROPEAN VOLUNTARY SERVICE Possono parteciparvi ragazze e ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni, residenti in uno dei Paesi previsti dal programma; la durata varia da tre settimane a un anno: soggiorni a breve termine: da 3 settimane a 6 mesi; progetti a lungo termine: da 6 a 12 mesi. Il volontario riceve vitto, alloggio, formazione linguistica e finalizzata all'attività da svolgere e una piccola indennità. Per prendervi parte è necessario contattare le agenzie d'invio sul proprio territorio. Per ulteriori dettagli, consultare il sito: MODALITA' DI PARTECIPAZIONE Sito del Ministero degli Affari Esteri RIFERIMENTI NORMATIVI: 4

5 Legge 26 febbraio 1987, n. 49 "Nuova disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in Via di Sviluppo" - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio Supplemento ordinario n. 1 Legge 29 agosto 1991, n. 288 "Modifiche agli articoli 29, 31, 32 e 34 della legge 26 febbraio 1987 n. 49 in materia previdenziale ed assicurativa per volontari in servizio civile e cooperanti" - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 1991 Decreto 17 settembre 2002 "Determinazione dei compensi convenzionali dei volontari e cooperanti delle organizzazioni non governative" - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 239 del 11 ottobre 2002 Secondo la legge 49/1987 sulla cooperazione internazionale, modificata dalla Legge 288/1991, il volontario è solo colui che, con un contratto non inferiore ai due anni, riceve dallo Stato un trattamento previdenziale, assicurativo ed economico stabilito in base al costo della vita del Paese di destinazione. E' infatti prevista per il volontario una retribuzione mensile: si tratta generalmente di cifre che consentono di vivere in modo dignitoso nel Paese in cui si sta operando e il cui ammontare è stabilito sulla base di massimali fissati annualmente dal Ministero degli Affari Esteri. E' necessario essere maggiorenni (anche se la maggior parte delle organizzazioni richiede un'età minima di 28 anni) e non c'è limite massimo di età, purché si goda di buona salute e di un generale equilibrio psicofisico che consenta di adattarsi a particolari condizioni climatiche e ambientali. Compiere un serio percorso formativo è condizione imprescindibile per poter partire come volontario. Generalmente la formazione si divide in due fondamentali tappe: formazione generale e di orientamento, promossa dalle singole ONG e/o dalle Federazioni di ONG, e formazione specifica relativa al progetto di impiego, gestita dalla ONG di invio. Una possibilità è offerta dai Campi di Lavoro organizzati da alcune ONG. Si tratta di esperienze di vita comunitaria e di servizio volontario che uniscono persone di diversa provenienza, cultura e religione intorno ad un progetto comune: è un momento di formazione alla solidarietà. REQUISITI RICHIESTI I requisiti richiesti all'aspirante volontario variano a seconda dell'impostazione dell'ong e del tipo di progetto. Nella maggior parte dei casi sono: - conoscenza molto buona, parlata e scritta, di inglese, francese, spagnolo o portoghese (a seconda del paese di destinazione) e disponibilità ad apprendere la lingua locale; - titolo di studio adeguato alle mansioni previste dal progetto; - precedente esperienza professionale in Italia e/o all'estero; - conoscenza di cultura generale sulla realtà dei Paesi in Via di Sviluppo (PVS): aver svolto studi specifici sull'argomento e aver effettuato precedenti soggiorni di studio o lavoro nei PVS costituiscono di norma titoli preferenziali. Alcuni organismi richiedono al candidato un orientamento religioso ispirato ai valori cristiani. Ogni organismo ha messo a punto una procedura per la formazione dei volontari selezionati per i progetti, con tempi e modalità proprie, ricorrendo a volte a enti specializzati. Sono generalmente previsti: corsi residenziali, incontri periodici, stages e seminari su tematiche specifiche. L'arrivo nel Paese di destinazione è spesso seguito da un breve periodo di formazione in loco. I contenuti della formazione vertono, in generale, sui seguenti temi: conoscenza dell'organismo, nozioni sulla cooperazione ed il volontariato, condizioni di vita e di lavoro nel Paese di destinazione, elementi di prevenzione igienico-sanitaria, studio del progetto, formazione professionale in relazione alle mansioni specifiche previste dal progetto. 5

6 COME DIVENTARE VOLONTARI INTERNAZIONALI Per essere informati sui progetti si può consultare l'elenco delle Organizzazioni Non Governative pubblicato periodicamente dal Ministero degli Esteri e/o la Guida del SOCI, Servizio Orientamento Cooperazione Internazionale del Comune di Milano. Una volta scelta l'ong e il progetto proposto, bisogna inviare il proprio curriculum vitae. IL CURRICULUM VITAE DA INDIRIZZARE ALLE ONG La compilazione ed il contenuto del curriculum sono fondamentali per ottenere un colloquio. E' preferibile unire una lettera di presentazione che attesti in modo chiaro gli interessi e le ragioni per cui si è scelta una determinata ONG. Un'altra strada percorribile consiste invece nel proporsi direttamente alle Federazioni, che sono gli organi di coordinamento tra le ONG italiane, che offrono corsi di vario livello per operatori e sono delle vere e proprie banche dati del volontariato internazionale. Le informazioni sono tratte dalla Banca Dati SPRING dell'informagiovani di Torino. Ultimo aggiornamento: gennaio

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Eurodesk: opportunità all estero per i giovani

Eurodesk: opportunità all estero per i giovani Eurodesk: opportunità all estero per i giovani Lavoro alla pari/ Au pair Lavorare alla pari presso famiglie all estero significa accudire i bambini e svolgere i lavori in cambio di vitto, alloggio e di

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di

Dettagli

INDICE 1. QUESTIONI GENERALI 2. RICHIESTA DI IDONEITA 3. MANTENIMENTO IDONEITA. 1.1 La posta elettronica certificata (PEC) 1.2 Lo Statuto delle ONG

INDICE 1. QUESTIONI GENERALI 2. RICHIESTA DI IDONEITA 3. MANTENIMENTO IDONEITA. 1.1 La posta elettronica certificata (PEC) 1.2 Lo Statuto delle ONG INDICE 1. QUESTIONI GENERALI 1.1 La posta elettronica certificata (PEC) 1.2 Lo Statuto delle ONG 1.3 Il revisore contabile 2. RICHIESTA DI IDONEITA 2.1 Presentazione della domanda 2.2 La compilazione dell

Dettagli

IL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

IL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO IL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO Il Servizio Volontario Europeo per i Giovani (SVE) propone una particolare esperienza di formazione a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (compiuti). Durante

Dettagli

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2

Dettagli

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Premessa La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile, in base alla Legge

Dettagli

hai dai 18 ai 30 anni? partecipa al SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

hai dai 18 ai 30 anni? partecipa al SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO hai dai 18 ai 30 anni? partecipa al SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO Il Cesvot nell ambito dei suoi compiti istituzionali promuove e supporta la cultura del volontariato attraverso lo sviluppo di servizi e

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Carta del Breakfast ClubItalia

Carta del Breakfast ClubItalia Carta del Breakfast ClubItalia Carta del Breakfast ClubItalia Art. 1 - Costituzione Il Breakfast Club Italia è una libera organizzazione che ha la finalità di contribuire, in modo attivo, al dibattito

Dettagli

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA C 333/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2010 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA Invito a presentare proposte EAC/57/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (resa ai sensi dell art. 47 del DPR 28.12.2000, n. 445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (resa ai sensi dell art. 47 del DPR 28.12.2000, n. 445) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (resa ai sensi dell art. 47 del DPR 28.12.2000, n. 445) All Agenzia delle Entrate Direzione regionale del.. Oggetto: Dichiarazione sostitutiva. Art. 2,

Dettagli

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Atto n. 02/2010 Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Indice 1. PREMESSA... 1 2. RAPPORTO TRA GLI ACCOMPAGNATORI E LA FEDERAZIONE... 1 3.

Dettagli

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150 ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito

Dettagli

IL TUO PRIMO LAVORO EURES

IL TUO PRIMO LAVORO EURES IL TUO PRIMO LAVORO EURES Domande frequenti Condizioni generali Dove posso trovare informazioni su "Il tuo È possibile effettuare il download delle informazioni dal portale EURES all'indirizzo https://ec.europa.eu/eures/public/it/homepage

Dettagli

Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE TERZO INCONTRO

Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE TERZO INCONTRO Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE TERZO INCONTRO Roma, 04 maggio 2015 1 Carlos Costa Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo 13) Lo studio di

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Opportunità di mobilità in Europa per i giovani

Opportunità di mobilità in Europa per i giovani Opportunità di mobilità in Europa per i giovani Una piccola guida alle informazioni utili per studiare, lavorare, fare attività di volontariato oppure di tirocinio nell Unione europea. La cittadinanza

Dettagli

LEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014

LEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014 LEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014 La «cooperazione allo sviluppo» è: parte integrante e qualificante della politica estera dell'italia. Essa si ispira: ai principi della Carta delle Nazioni Unite

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

Il tirocinio extracurriculare. come, quando, dove e perché

Il tirocinio extracurriculare. come, quando, dove e perché Il tirocinio extracurriculare come, quando, dove e perché Contenuti Cos è un tirocinio Le finalità del tirocinio extracurriculare La legislazione che lo regola Come cercare informazioni Prima di iniziare

Dettagli

Gestione diretta: I programmi comunitari

Gestione diretta: I programmi comunitari Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

Presentazione Formazione Professionale

Presentazione Formazione Professionale Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori

Dettagli

CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014

CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014 CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: RUOLI E RESPONSABILITÀ 1 Dicembre 2014 IS E. MOLINARI Via Crescenzago, 110 - Milano Formazione ed informazione

Dettagli

FEDERAZIONE NAZIONALE SOCIETA DI SAN VINCENZO DE PAOLI. Senigallia,Sabato 25 ottobre 2014

FEDERAZIONE NAZIONALE SOCIETA DI SAN VINCENZO DE PAOLI. Senigallia,Sabato 25 ottobre 2014 FEDERAZIONE NAZIONALE SOCIETA DI SAN VINCENZO DE PAOLI Senigallia,Sabato 25 ottobre 2014 Di cosa parleremo? Che cos è il non profit? Le ONP: le Fonti normative Le Organizzazioni di Volontariato 2 CHE COS

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

L unione Europea per i giovani. Russell Moro A.S. 2013/2014 Classe 5 A Igea Eseguito da: Krizia van der Ham e Elena Sofia Ricci

L unione Europea per i giovani. Russell Moro A.S. 2013/2014 Classe 5 A Igea Eseguito da: Krizia van der Ham e Elena Sofia Ricci L unione Europea per i giovani Russell Moro A.S. 2013/2014 Classe 5 A Igea Eseguito da: Krizia van der Ham e Elena Sofia Ricci Varie Opportunità Servizio Volontariato Europeo Strutture di supporto ai giovani

Dettagli

ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE

ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE VADEMECUM INFORMATIVO PER LE AZIENDE INTERESSATE ALL EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE FORMALE INTERNA RELATIVA ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE INTRODUZIONE Il presente Vademecum

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA - 1 - INDICE REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA 3 ART. 1 3 ART. 2 3 ART. 3 3 ART. 4 4 ART. 5 4 ART. 6 4 ART. 7 4 ART.8 4 ART. 9 4 ART.

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

Regolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata.

Regolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata. Comune di Ornago Provincia di Milano Via Santuario 6 20060 ORNAGO c.f. 05827280156 p.iva 00806390969 tel. 039-628631 - fax 039-6011094 www.comuneornago.it Regolamento per la presentazione ed il finanziamento

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente

Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente Questa azione sostiene la partecipazione del personale

Dettagli

La Certificazione del Personale

La Certificazione del Personale La Certificazione del Personale Slide 1 Certificazione del Personale Cos è la Certificazione del Personale? Valutazione delle conoscenze (formazione) e delle abilità professionali (competenze) del candidato

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRILLINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRILLINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3384 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GRILLINI Disposizioni per la formazione delle figure professionali di esperto in educazione

Dettagli

proposta di legge n. 420

proposta di legge n. 420 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 420 a iniziativa del Consigliere Marangoni presentata in data 18 giugno 2014 PROMOZIONE, SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE DELLA MUSICA POPOLARE E AMATORIALE:

Dettagli

DOMANDE FREQUENTI SUL BANDO GALILEO 2015-2016

DOMANDE FREQUENTI SUL BANDO GALILEO 2015-2016 DOMANDE FREQUENTI SUL BANDO GALILEO 2015-2016 INDICE Procedura di registrazione online Pagina 2 Invio della lettera di candidatura in formato cartaceo Pagina 3 Contatti Pagina 3 Varie domande sul contenuto

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO PER

Dettagli

COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco

COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SOVVENZIONI ED ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI GRUPPI E ASSOCIAZIONI GIOVANILI, NONCHE DI ASSOCIAZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Risorse Umane REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Pag. 1 di 11 Indice OGGETTO... 3 Finalità:... 3 1 FREQUENZA VOLONTARIA... 3 1.1 Definizione... 3

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli

Dettagli

STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n.

STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n. STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) DI LEGAMBIENTE ONLUS Approvato il 14.04.2013 ART. 1. Organizzazione e sede del Ce.A.G. Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria

Dettagli

Cosa è il servizio volontario europeo (SVE)? WHAT IS EVS?

Cosa è il servizio volontario europeo (SVE)? WHAT IS EVS? Cosa è il servizio volontario europeo (SVE)? WHAT IS EVS? Cosa è il servizio volontario europeo (SVE)? Il SVE è un percorso alternativo di formazione, un'esperienza unica per conoscere la lingua e la cultura

Dettagli

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16 X LEGISLATURA ATTI: 2445 LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16 Istituzione di borse di studio per lo svolgimento di tirocini e attività di ricerca presso le strutture del Consiglio regionale Approvata nella

Dettagli

Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE

Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE Cesvot insieme a CRESCIT per promuovere il SERVIZIO CIVILE REGIONALE nelle Associazioni foto di

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)

Dettagli

FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. TITOLO I Norme Generali. Articolo 1-Premessa Generale

FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. TITOLO I Norme Generali. Articolo 1-Premessa Generale FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE TITOLO I Norme Generali Articolo 1-Premessa Generale Il presente Regolamento è adottato dal CdA della FONDAZIONE Calabria Roma Europa, nei

Dettagli

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti * del gruppo Deutsche Bank nell Unione Europea Commissione interna Euro Deutsche Bank Premessa In considerazione dello

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

Indice FAQ 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31.

Indice FAQ 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. Indice FAQ 1. Chi può partecipare a Gioventù in Azione? 2. Se ho già compiuto 30 anni posso partecipare? 3. Un ragazzo/a da solo/a può partecipare a Gioventù in Azione? 4. Un giovane che non ha la cittadinanza

Dettagli

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo.

DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo. DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo. Consiglio dei Ministri: 05/04/2007 Proponenti: Esteri ART. 1 (Finalità

Dettagli

Comune di Termini Imerese. Regolamento Albo Comunale delle Associazioni. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del

Comune di Termini Imerese. Regolamento Albo Comunale delle Associazioni. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del Comune di Termini Imerese Regolamento Albo Comunale delle Associazioni Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del I N D I C E Art. 1 Finalità Art. 2 Istituzione dell Albo Art. 3 Requisiti

Dettagli

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ PROMOZIONE LAVORO CARTA SERVIZI SERVIZI AL LAVORO Ente accreditato per la Formazione Superiore presso la Regione Veneto con Decreto 854 del 08/08/2003 Ente accreditato

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO Approvato con delibera di C.C. nr. 3 del 07.02.2015 Art.1 PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE Il Comune di San Lorenzo Nuovo riconosce e promuove

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09. REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.2005 Esecutivo dal 29.09.2005 SOMMARIO ARTICOLO 1 "AMBITO DI APPLICAZIONE"

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Ufficio Centrale OFPL REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio Programmazione,

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

Regolamento dell Albo Comunale delle Associazioni

Regolamento dell Albo Comunale delle Associazioni COMUNE DI OLIVETO CITRA Provincia di Salerno Regolamento dell Albo Comunale delle Associazioni Approvato con deliberazione C.C. n. 14 del 26.04.2013 In vigore dal 26.04.2013 1 TITOLO I TITOLO I - ISTITUZIONE

Dettagli

Legge Regionale 13 novembre 2009 n. 40 Disciplina delle Associazioni di Promozione Sociale ( B. U. REGIONE BASILICATA N. 51 bis del 16 novembre 2009)

Legge Regionale 13 novembre 2009 n. 40 Disciplina delle Associazioni di Promozione Sociale ( B. U. REGIONE BASILICATA N. 51 bis del 16 novembre 2009) Legge Regionale 13 novembre 2009 n. 40 Disciplina delle Associazioni di Promozione Sociale ( B. U. REGIONE BASILICATA N. 51 bis del 16 novembre 2009) Articolo 1 Finalità e oggetto della legge 1. La Regione,

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE «UNA STRADA» approvato dall Assemblea Straordinaria del 2015

STATUTO ASSOCIAZIONE «UNA STRADA» approvato dall Assemblea Straordinaria del 2015 STATUTO ASSOCIAZIONE «UNA STRADA» approvato dall Assemblea Straordinaria del 2015 ART. 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa in

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

All. A) AL SINDACO DEL COMUNE DI SPINEA OGGETTO: RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

All. A) AL SINDACO DEL COMUNE DI SPINEA OGGETTO: RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI All. A) Applicare una marca da bollo in base alla normativa vigente, e allegarne una seconda per la risposta (*) AL SINDACO DEL COMUNE DI SPINEA OGGETTO: RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO INVITO A PRESENTARE CANDIDATURE 2014 PER PRENDERE PARTE AI PROGETTI DI SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO PROMOSSI DAL CENTRO EUROPE DIRECT CARREFOUR EUROPEO EMILIA SCADENZA MERCOLEDÌ

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

Prontuario illustrativo

Prontuario illustrativo Prontuario illustrativo Introduzione Ai Presidenti ed ai Delegati Giovani dei Il documento che Vi evidenziamo, qui di seguito, e stato ideato e messo a punto per agevolarvi e stimolarvi nel tradizionale

Dettagli

RICHIESTA DI ISCRIZIONE

RICHIESTA DI ISCRIZIONE RICHIESTA DI ISCRIZIONE L ALS - Associazione Logopedisti Siciliani Federata Fli opera nel territorio della Regione Sicilia e si impegna a rappresentare la categoria dei Logopedisti a vari livelli ed in

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N.

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. 28 del 7/4/2000) Princìpi generali -ART.1- Il presente regolamento disciplina,

Dettagli

Il Servizio Volontario Europeo

Il Servizio Volontario Europeo Il Servizio Volontario Europeo Programma Generale Commissione Europea Gioventù in Azione periodo 2007-2013 azione 2 Settore Comunicazione ai Cittadini Cos è il Servizio Volontario Europeo Il Servizio Volontario

Dettagli

Legge 26 febbraio 1987, n. 49. Nuova disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo 1. Art.1. Finalità.

Legge 26 febbraio 1987, n. 49. Nuova disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo 1. Art.1. Finalità. Legge 26 febbraio 1987, n. 49 Nuova disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo 1. (Pubblicata nella Gazz. Uff. 28 febbraio 1987, n. 49, S.O.) Art.1. Finalità. 1. La cooperazione

Dettagli

Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus

Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Uno degli obiettivi istituzionali dell Associazione Avvocato di Strada Onlus è quello di esportare il proprio modello

Dettagli

BANDO DI CONCORSO borse di studio per i giovanissimi

BANDO DI CONCORSO borse di studio per i giovanissimi BANDO DI CONCORSO borse di studio per i giovanissimi Premessa L'Associazione, fra le sue attività istituzionali, persegue l'obiettivo di favorire la promozione sociale e culturale dei soci, anche attraverso

Dettagli

Descrizione sintetica delle attività da svolgere

Descrizione sintetica delle attività da svolgere Regione Puglia Ufficio Parchi e Tutela Biodiversità Avviso pubblico di manifestazione di interesse per le associazioni di volontariato in campo ambientale. Nell ambito del progetto BIG - Migliorare governance

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli