- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea
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- Agata Di Mauro
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1 Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno scambio di giovani attraverso l azione del Programma Gioventù in Azione Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea 1.1 PREMESSA l'associazione Interculturale "NUR", fondata nell'ottobre '99, opera come Agenzia Regionale di invio e accoglienza accreditata presso l Agenzia Nazionale Italiana nel quadro del programma della Commissione Europea Gioventù in Azione, programma volto alla promozione di occasioni di educazione non formale attraverso l interculturalità. In generale nel settore dei programmi europei per i giovani, che rappresentano il campo di intervento principale della nostra associazione, le competenze personali dei singoli soci ci hanno infatti già valso a livello individuale numerosi riconoscimenti (tra cui un premio europeo per il miglior progetto di volontariato giovanile in Europa) e la richiesta di informazioni e di veri e propri seminari brevi di divulgazione da parte di diversi Enti, seminari tenuti dai soci. In quest ottica vogliamo offrire ai ragazzi la possibilità di un accesso completo alle informazioni, un orientamento adeguato e la strumentazione necessaria per comprendere appieno e gestire autonomamente le possibili esperienze nel mondo dell educazione non formale in ambito interculturale. La nostra associazione offre agli enti locali un format di coinvolgimento e animazione giovanile volto a realizzare percorsi di educazione non formale, specialmente mirati allo sviluppo di una cittadinanza europea consapevole ed attiva. 1
2 1.2 OBIETTIVI GENERALI Favorire l apertura mentale dei giovani nei confronti delle differenze culturali e sociali Orientare i giovani agli sbocchi di formazione non formale Favorire la nascita del senso di appartenenza all Europa promuovendo la cittadinanza attiva dei partecipanti Favorire l accesso ai programmi giovanili europei e ai canali di mobilità giovanile in Europa Incrementare le capacità di progettazione di iniziative giovanili Favorire lo sviluppo dell associazionismo 1.3 METODOLOGIA Lezioni teoriche / Simulazioni / Didattica ludica e attiva Sono previste lezioni teoriche e simulazioni basate sulla tecnica del learning by playing. La metodologia didattica sarà principalmente volta a sviluppare le capacità di intervento dei partecipanti rispetto agli specifici temi di analisi e discussione e comprenderà in particolare lo studio di situazioni reali e simulazioni. Si tratterà non tanto di acquisire delle nozioni, quanto di sviluppare l apertura verso lo scambio e la comunicazione interculturale attraverso la massima partecipazione ed un coinvolgimento attivo nelle attività previste. 1.4 RISORSE E STRUMENTI L esperienza pluriennale dei nostri animatori nell ambito degli scambi e dei programmi giovanili europei maturata nella quotidiana attività presso l associazione sarà la risorsa principale a disposizione durante il progetto. Una serie di dispense sui vari argomenti verranno distribuite ai ragazzi e saranno proiettati alcuni video per i quali si richiede al Comune l uso di un televisore o di un videoproiettore e di un videoregistratore. Durante alcune attività di simulazione saranno necessari spazi adeguati e l uso di più ambienti contemporaneamente. Nella fase finale potrà essere necessario l utilizzo di strutture informatiche. 2
3 1.5 ATTIVITA Durata Modulo Contenuti (ore) 1 Introduzione Presentazione operatori e programma del corso. Formazione interculturale Attraverso una serie di discussioni guidate, analisi e simulazioni 12 verranno toccati gli aspetti principali della interculturalità 2 L Europa Esame delle strutture istituzionali e dei principi guida alla base delle politiche della cittadinanza europea 2 I programmi giovanili Esame dettagliato delle varie forme di impegno giovanile, 6 Gli strumenti della progettazione formazione informale e mobilità giovanile disponibili attraverso i programmi UE e le principali organizzazioni di volontariato Attraverso un percorso guidato nelle metodologie di progettazione si arriverà a realizzare una simulazione di progetto europeo eventualmente in seguito suscettibile di essere realmente presentato in maniera autonoma dagli stessi ragazzi al di fuori della loro attività scolastica istituzionale 2 Valutazione La valutazione verrà strutturata su due momenti differenti. La valutazione di metà percorso, attraverso una discussione aperta, per monitorare i problemi e i desideri dei ragazzi ed eventualmente per reimpostare il percorso di lavoro e, se possibile, ottimizzare la metodologia di lavoro. La valutazione finale, attraverso un questionario finale, per giudicare i risultati complessivi. 1.6 TEMPI DI REALIZZAZIONE E FINANZIAMENTO RICHIESTO Tempi di realizzazione: da definire, entro il 2007 fino al completamento delle 25 ore di attività previste. Finanziamento richiesto: Soggetto proponente: Associazione Culturale NUR 3
4 Progettazione e realizzazione di uno scambio di giovani attraverso l azione del Programma Gioventù in Azione 2.1 PREMESSA La Commissione Europea, il Parlamento Europeo e gli Stati membri dell'unione Europea hanno istituito congiuntamente il programma di azione comunitaria GIOVENTÙ IN AZIONE, che definisce il quadro normativo a sostegno delle attività educative non formali per i giovani. Il programma Gioventù in Azione, perseguendo gli scopi del programma Gioventù , si fonda sui pilastri della promozione dell educazione non formale ed informale, della promozione della cittadinanza attiva e della cittadinanza europea, della lotta ad ogni forma di razzismo e xenofobia. Il programma offre ai giovani occasioni di mobilità e di partecipazione attiva alla costruzione dell'europa. Esso mira a contribuire alla realizzazione di un'"europa della conoscenza", come prevista dalla Strategia di Lisbona e dal Libro Bianco sulla Gioventù, e a creare uno spazio europeo per la cooperazione nello sviluppo di politiche a favore dei giovani attraverso attività educative non formali. Il programma incoraggia il concetto di apprendimento lungo tutto l'arco della vita e lo sviluppo di abilità e competenze volte a promuovere la cittadinanza attiva. L azione 1 - Gioventù per l'europa - offre un'opportunità d'incontro a gruppi di giovani (dai 13 ai 25 anni) provenienti da diversi paesi. Questi scambi hanno una valenza pedagogica e sono finalizzati all'apprendimento in un contesto non formale, in quanto i gruppi hanno la possibilità di approfondire temi comuni e conoscere le rispettive culture. Offrono la possibilità ai giovani di venire a contatto con culture e realtà diverse, fornendo loro opportunità di discutere temi specifici. In tal modo i giovani possono imparare molto gli uni dagli altri e scoprire ed approfondire analogie e differenze tra le rispettive culture. Questo tipo di esperienza può servire a combattere pregiudizi e stereotipi negativi. Gli scambi di Giovani possono contribuire inoltre a sensibilizzare la popolazione locale in merito alle altre culture, esercitando un effetto positivo, oltre che sui giovani e sulle attività delle associazioni giovanili, anche sulla comunità locale. 4
5 2.2 OBIETTIVI favorire l'integrazione dei giovani nella società e incoraggiarne lo spirito di iniziativa in quanto cittadini attivi; aiutare i giovani ad acquisire conoscenze, capacità e competenze attraverso percorsi di educazione non formale e a riconoscere il valore educativo di tali esperienze; consentire ai giovani di esprimere liberamente il proprio senso di solidarietà in Europa e nel mondo e sostenere la lotta al razzismo e alla xenofobia; promuovere una migliore comprensione della diversità del nostro comune patrimonio culturale europeo e dei nostri comuni valori; contribuire all'eliminazione di ogni forma di discriminazione e alla promozione dell'uguaglianza a tutti i livelli della società; introdurre nei progetti una dimensione europea con ricadute positive sulle attività giovanili a livello locale. 2.3 METODOLOGIA Lezioni teoriche / Simulazioni / Didattica ludica e attiva Sono previste lezioni teoriche e simulazioni basate sulla tecnica del learning by playing. La metodologia didattica sarà principalmente volta a sviluppare le capacità di intervento dei partecipanti rispetto agli specifici temi di analisi e discussione e comprenderà in particolare lo studio di situazioni reali e simulazioni. Si tratterà non tanto di acquisire delle nozioni, quanto di sviluppare l apertura verso lo scambio e la comunicazione interculturale attraverso la massima partecipazione ed un coinvolgimento attivo nelle attività previste. 2.4 RISORSE E STRUMENTI L esperienza pluriennale dei nostri animatori nell ambito degli scambi e dei programmi giovanili europei maturata nella quotidiana attività presso l associazione sarà la risorsa principale a disposizione durante il progetto. Sarà necessario poter disporre di appositi locali (min. 2 stanze con capienza di una decina di 5
6 persone), una postazione informatica con accesso ad internet, una videocamera per la durata della preparazione e dello scambio e materiale informativo sul paese per la predisposizione di un momento di presentazione del territorio durante lo scambio. Eventuale altro materiale didattico sarà messo a disposizione dalla nostra associazione. 2.5 ATTIVITA ore Fasi Contenuti 1 Presentazione del programma I concetti di mobilità giovanile e di Gioventù in Azione e del progetto di scambio educazione non formale ed informale; i programmi giovanili europei; l azione Gioventù per l Europa; lo scambio 1 Definizione degli obiettivi Obiettivi educativi; obiettivi interculturali; 6 Creazione e preparazione del gruppo aspettative dei partecipanti Selezione (eventuale) dei partecipanti; attività di creazione del gruppo (team building); attività di preparazione allo scambio interculturale 2 Organizzazione logistica Preparazione alla partenza; preparazione del materiale per lo scambio 11 giorni Realizzazione dello scambio Secondo il programma dello scambio 2 Valutazione Valutazione finale per la verifica dei risultati raggiunti ed il confronto con le aspettative iniziali 2.6 TEMPI DI REALIZZAZIONE E FINANZIAMENTO RICHIESTO Tempi di realizzazione: da definire, entro il 2007 fino al completamento di tutte le attività attività previste. Finanziamento richiesto: Soggetto proponente: Associazione Culturale NUR 6
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