LE PROSPETTIVE DELLE PIATTAFORME TECNOLOGICHE KBBE IN EUROPA E IN ITALIA E L INDUSTRIA ALIMENTARE

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1 Premio FEDERALIMENTARE 2009 Evoluzione dei Prodotti Tipici e Tradizionali nel rispetto delle esigenze dei consumatori Roma, 15 Maggio 2009 LE PROSPETTIVE DELLE PIATTAFORME TECNOLOGICHE KBBE IN EUROPA E IN ITALIA E L INDUSTRIA ALIMENTARE SISTAL S O C I E T A I T A L I A N A D I S C I E N Z E E T E C N O L O G I E Società Italiana di Microbiologia Agro- Alimentare e Ambientale AL I M E N T A R I SILVIO FERRARI CONSIGLIERE INCARICATO FEDERALIMENTARE

2 STRATEGIA DI LISBONA (Consiglio europeo di Lisbona, marzo 2000) Strategia di Lisbona Diventare l economia più competitiva e dinamica basata sulla conoscenza entro il 2010 Fonte: APRE Roma, 15 maggio 2009

3 STRATEGIA DI LISBONA: il circolo virtuoso Strategia di Lisbona: il circolo virtuoso Ricerca Crescita e lavoro Formazion e Innovazion e Fonte: APRE Roma, 15 maggio 2009

4 THE EUROPEAN KNOWLEDGE-BASED BIOECONOMY NUTRITION (nutrigenomics) - PATHOGENS CONTAMINANTS - ALLERGENS CONSUMER CHOICE STABILITY - BIODEGRADABILITY FUNCTIONALITY (Chirality) SAFE HEALTHY & DIVERSE FOOD SUPPLY Fork to Farm BIOBASED MATERIALS FOR HEALTH INDUSTRY & ENERGY TRACEABILITY SYSTEMS ADVANCED FOOD TECHNOLOGIES PROCESSING WHITE BIOTECH CLEAN BIOPROCESSES RAW MATERIALS/WASTE LOW INPUT FARMING - BIODIVERSITY ANIMAL HEALTH - RURAL DEVT. PRODUCTION GREEN / BLUE BIOTECH OPTIMISED RAW MATERIALS SUSTAINABLE MANAGEMENT OF BIOLOGICAL RESOURCES (LAND, FOREST, MARINE) Fonte: CE Roma, 15 maggio 2009

5 Knowledge-Based Bio-Economy (KBBE) Il termine bio-economy include tutte le industrie ed i settori economici che producono, gestiscono e diversamente sfruttano le risorse biologiche (quali agricoltura, settore alimentare, selvicoltura, itticoltura e tutte le industrie che utilizzzano bio-risorse), i relativi servizi, i fornitori ed i consumatori. Fonte: CE Roma, 15 maggio 2009

6 BIO-ECONOMIA La bio-economia europea ha un turnover annuale di miliardi e fornisce occupazione a 22.7 milioni di persone. Settore Turnover annuale (miliardi di ) Impiego (milioni) Fonte Industria alimentare CIAA Agricoltura COPA-COGECA Pesca FAO Carta, Cuoio, etc CEPI Silvicoltura CEI-BOIS Biotec industriale 50 0,1 McKinsey Totale Fonte: CE Roma, 15 maggio 2009

7 FUTURO DELLA BIO-ECONOMIA Fattori esterni Fattori interni Cambiamenti filiera agro-alimentare Globalizzazione Demografia Clima e Energia Economia Risorse umane Salute Umana e Animale Ambiente Scienza Nuove Tecnologie - Tecnologie Convergenti Efficienza di filiera Fonte: CE Roma, 15 maggio 2009

8 biophysics nutritiona l science microbiology environmenta l science biochemistr y biology CONOSCENZA chemistry Food Science toxicology neuroscienc e pharmacolog materia y l endocrinolog science y consumer science medicine PRODUCTION PROCESSING PACKAGING DISTRIBUTION CONSUMPTION Fonte: CE Roma, 15 maggio 2009

9 LE PIATTAFORME TECNOLOGICHE EUROPEE Iniziative spontanee paneuropee del sistema industriale (organizzazioni private informali non legalmente riconsciute), con un approccio bottom up e competitiveness driven. Il focus delle attività è l INNOVAZIONE mentre il collante è l INDUSTRIA (Industry led). Coinvolgono: Imprese con un ruolo leader (spesso anche tramite Associazioni di settore a livello europeo), Istituzioni di ricerca, Mondo finanziario (banche, BEI), Autorità pubbliche, nazionali e locali la società i media i consumatori il commercio Fonte: CE Roma, 15 maggio 2009

10 IL PROCESSO DI SVILUPPO DI UNA PTE AVVIENE SU 3 STADI: VISIONE COMUNE STRATEGIC RESEARCH AGENDA IMPLEMENTATION ACTION PLAN Le PTE sono organismi consultivi tramite i quali gli stakeholder europei aggiornano periodicamente la SRA e ne verificano l implementazione. Le PTE non conducono attività di ricerca né finanziano attività di ricerca. Possono però monitorare l implementazione della SRA. Fonte: CE Roma, 15 maggio 2009

11 Food for Life PIATTAFORME TECNOLOGICHE A SUPPORTO DELLA KBBE: Plants for the Future Sustainable Chemistry Farm Animal Breeding Global Animal Heatlh Forestry Biofuels Fonte: CE Roma, 15 maggio 2009 Per maggiori informazioni:

12 LE PIATTAFORME TECNOLOGICHE NAZIONALI A SUPPORTO DELLA KBBE: Roma, 15 maggio 2009

13 Fonte: Italian Plants for the Future Roma, 15 maggio 2009

14 Communication, Training & Technology Transfer Food & Health Food Quality & Manufacturing Food Safety Una Vision per migliorare lo stato di salute della popolazione. Target population for food industries & public healthcare Food & Consumer - Sustainable Food Production Target population for pharma industries Food Chain Management Fonte: Food for Life SRA Healthy Unhealthy Roma, 15 maggio 2009

15 IL RUOLO DELLE PIATTAFORME TECNOLOGICHE NAZIONALI E importante prevedere il coinvolgimento delle Piattaforme Tecnologiche nazionali dell area KBBE e definire il loro possibile contributo all EXPO: Italian Food for Life è il riferimento per quanto attiene la ricerca alimentare e Plants for the Future per ciò che riguarda la ricerca biotecnologica avanzata. Le Piattaforme possono fornire un prezioso supporto di conoscenze ed esperienze a livello nazionale, regionale e locale, dal momento che aggregano, sotto il coordinamento dell Industria, gli stakeholder più rappresentativi di alcuni tra i settori trainanti dell economia italiana. Roma, 15 maggio 2009

16 SISTAL S O C I E T A I T A L S I A N A D I S C I E N Z E Società Italiana di Microbiologia Agro- Alimentare e Ambientale E T E C N O L O G I E AL I M E N T A R I Premio FEDERALIMENTARE 2009 Evoluzione dei Prodotti Tipici e Tradizionali nel rispetto delle esigenze dei consumatori - Roma 15 Maggio 2009

17 FINALITÀ L iniziativa nasce con la finalità di consolidare il rapporto tra industria alimentare ed i corsi di dottorato di ricerca in discipline del settore alimentare; favorire l orientamento dei percorsi formativi a tematiche di interesse industriale; attrarre giovani preparati e motivati da inserire nelle imprese alimentari. Il Premio di 1.000,00 Euro è stato messo a disposizione da Federalimentare.

18 MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Il Premio si è rivolto ai dottori di ricerca che avevano conseguito il titolo entro il 15 marzo 2009 e svolto una Tesi di Dottorato di Ricerca inerente l innovazione di prodotto/processo per l industria alimentare.

19 CRITERI DI VALUTAZIONE Il Premio di Tesi ha l obiettivo di promuovere l approfondimento di argomenti di interesse industriale e di conseguenza, oltre al contenuto scientifico e all originalità dell argomento, saranno tenute in particolare considerazione le tesi svolte in stretto contatto con le imprese alimentari. GIURIA La Giuria che ha deciso in merito al Premio è stata costituita dai Presidenti delle Società SIMTREA (Prof. G. Antonio FARRIS) SISTAL (Prof. Mauro MORESI) La Giuria è stata presieduta dal Direttore di Federalimentare, Dott. Daniele ROSSI ed ha tenuto conto sia dei contenuti scientifici delle Tesi di Dottorato sia delle caratteristiche di interesse industriale.

20 Alla data di scadenza ( ) sono pervenute 7 domande da dottori di ricerca delle sedi di Campobasso (1) Campobasso (1) Sassari (2) Napoli Federico II (1) Piacenza (1) Reggio Calabria (1) Viterbo (1).

21 Il PREMIO FEDERALIMENTARE 2009 è stato attribuito a Dott.ssa FRANCESCA SICA per la Tesi Di Dottorato di Ricerca dal titolo: OTTENIMENTO DI SFARINATI DI ORZO ARRICCHITI IN β-glucani PER LO SVILUPPO DI ALIMENTI FUNZIONALI

22 Questa tesi ha riguardato un'innovazione di processo/prodotto per la produzione di sfarinati di orzo arricchiti in β-glucani, utilizzabili nella formulazione di alimenti funzionali a base di cereali. La Tesi è stata finanziata con i fondi del progetto FAR Utilizzazione di sfarinati d orzo arricchiti in composti bioattivi per la produzione di alimenti funzionali, finanziato dal MIUR e proposto da Agro-alimentare Sud SpA (Melfi, PZ). Questa azienda ha segnalato interesse a realizzare una linea industriale per produrre prodotti cerealicoli arricchiti in composti bioattivi (fibra e β-glucani), ad elevata valenza nutrizionale. Inoltre, i residui possono essere riutilizzati per altri scopi alimentari (birra, etc.).

23 GRAZIE PER L ATTENZIONE Per maggiori informazioni: