Elezioni Politiche e Amministrative Regionali 24 e 25 febbraio 2013

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1 Elezioni Politiche e Amministrative Regionali 24 e 25 febbraio 2013 L UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE

2 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO L Ufficio Elettorale di Sezione è composto da un Presidente, da quattro Scrutatori di cui uno, a scelta del Presidente, assume le funzioni di Vicepresidente e da un Segretario. Per la validità delle operazioni elettorali dell'ufficio devono trovarsi sempre presenti almeno tre membri dell Ufficio stesso, fra i quali il Presidente o il Vicepresidente. Nella dizione operazioni elettorali rientrano tutti gli adempimenti che vengono compiuti dagli Uffici Elettorali di Sezione dal momento della loro costituzione fino alla dichiarazione del risultato dello scrutinio.

3 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO La composizione e il funzionamento dell Ufficio Il Presidente dell'ufficio Elettorale di Sezione è nominato dal Presidente della Corte d Appello In caso di improvviso impedimento del Presidente, che non consenta la sua normale sostituzione da parte del Presidente della Corte d Appello, assume la presidenza dell Ufficio il Sindaco od un suo delegato. Nei casi di assenza o impedimento, sopraggiunti dopo l insediamento del seggio, il Presidente è sostituito dal Vicepresidente.

4 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO Il Presidente è investito dei poteri di polizia nell ambito dell Ufficio: a tale effetto egli può disporre degli agenti della Forza Pubblica e delle Forze Armate per far espellere o arrestare coloro che disturbino il regolare procedimento delle operazioni elettorali o commettano reato. La Forza Pubblica può entrare nell Ufficio solo su esplicita richiesta del Presidente. In caso di disordini nel locale in cui si vota o nelle immediate adiacenze, gli ufficiali di polizia giudiziaria possono entrare nella sala e farsi assistere dalla Forza Pubblica, anche senza la richiesta del Presidente Gli ufficiali giudiziari possono accedere nella sala per notificare al Presidente proteste o reclami relativi alle operazioni della sezione.

5 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO E consentita l attività di istituti demoscopici concernente le operazioni di sondaggio di voto all uscita dell edificio sede di seggio (c.d. exit pool), purché non interferisca con il regolare ed ordinato svolgimento delle operazioni dell Ufficio. Sezioni interessate n.11/ 12/ 14/ 18/ 19/ 21/ 23/ 24/ 28/ 29/ 43

6 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO Gli Scrutatori sono nominati dalla Commissione Elettorale Comunale Quando tutti od alcuni degli Scrutatori non siano presenti all'atto della costituzione dell Ufficio, o ne sia mancata la nomina, il Presidente provvede alla loro sostituzione chiamando un altro elettore del comune purché in possesso almeno del titolo di studio della scuola dell'obbligo.

7 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO Nel procedere alla sostituzione degli scrutatori assenti è opportuno che il Presidente si accerti che per i prescelti non vi siano cause di esclusione dall ufficio di scrutatore: 1) dipendenti del Ministero dell Interno 2) militari in servizio 3) dipendenti comunali comandati ai servizi elettorali 4) candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione

8 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO E opportuno che la composizione dell Ufficio di Sezione resti invariata dall inizio delle operazioni (sabato) fino alla chiusura dello scrutinio (martedì). In caso di assoluta necessità è però possibile procedere alla surrogazione con le modalità prima illustrate, avendo cura di verbalizzare le operazioni di sostituzione anche ai fini di agevolare il lavoro degli uffici elettorali in sede di computo dei relativi compensi

9 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO Gli Scrutatori compiono gli atti concernenti le operazioni di autenticazione delle schede, di identificazione degli elettori e di scrutinio delle schede Gli Scrutatori danno, inoltre, parere al Presidente dell Ufficio Elettorale nei casi indicati dalla legge o a sua richiesta

10 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO La legge prevede il parere obbligatorio degli scrutatori quando si verifichino contestazioni, anche verbali, sulla nullità dei voti o sull assegnazione provvisoria dei voti contestati. Il parere è inoltre obbligatorio in caso di richiesta del Presidente di sgombero della sala per motivi di ordine pubblico

11 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO Il Segretario del seggio è scelto, prima dell insediamento dell Ufficio, dal Presidente fra gli iscritti nelle liste elettorali del Comune in possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria.

12 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO Il Segretario assiste il Presidente in tutte le operazioni del seggio. In particolare egli provvede alla compilazione dei verbali, alla registrazione, insieme con gli Scrutatori, dei voti durante lo spoglio delle schede votate, alla raccolta degli atti da allegare ai verbali ed alla confezione dei plichi con i verbali stessi e con le liste della votazione.

13 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO Dopo la costituzione del seggio e comunque prima dell inizio della votazione il Presidente ammette i rappresentanti di lista, in base alle designazioni pervenutegli per ciascuna lista o gruppi di candidati, accertandosi della loro identità e della regolarità della designazione. Ogni lista può designare un rappresentante effettivo e uno supplente, per ogni tipologia di elezione e per le elezioni Regionali si potrà avere un rappresentante per le liste e uno per il candidato presidente Gli atti di designazione devono essere firmati in forma autentica dai delegati, di cui agli elenchi consegnati al Presidente assieme agli oggetti ed atti necessari per le operazioni dell Ufficio di Sezione.

14 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO Per le elezioni politiche i rappresentanti dei partiti o gruppi politici possono votare nella sezione presso la quale esercitano le loro funzioni, purchè ovviamente siano muniti della tessera elettorale personale, e siano elettori di uno dei comuni appartenenti alla circoscrizione. La circoscrizione è: 1.per la CAMERA: Circoscrizione Elettorale Lombardia 1; 2.per il SENATO: Regione Lombardia. Vanno aggiunti in calce alla lista elettorale.

15 Elezioni del Presidente della Giunta e del Consiglio Regionale 28/29 Marzo 2010 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO Per le elezioni Regionali i rappresentanti dei partiti o gruppi politici devono essere elettori di un Comune appartenente alla Regione

16 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO I rappresentanti di lista: hanno diritto di assistere a tutte le operazioni dell Ufficio elettorale, sedendo al tavolo dell Ufficio stesso o in prossimità, ma sempre in luogo che consenta loro di seguire le operazioni elettorali; possono fare inserire succintamente nel verbale eventuali dichiarazioni; possono apporre la loro firma sulle strisce di chiusura delle urne e sui plichi contenenti gli atti della votazione e dello scrutinio, nonché sui mezzi di segnalazione apposti alle finestre ed agli accessi della sala delle elezioni. I rappresentanti di cui trattasi per l'esercizio delle loro funzioni, sono autorizzati a portare nell interno della sede della sezione un bracciale o un altro distintivo con riprodotto il contrassegno del partito o del gruppo politico che rappresentano.

17 LA COMPOSIZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO La presenza dei rappresentanti non è condizione necessaria per la validità delle operazioni dell Ufficio I rappresentanti possono legittimamente presentarsi anche dopo la costituzione del seggio e durante le operazioni elettorali, purché la designazione sia stata consegnata al Presidente entro le ore 8.00 di domenica 24 febbraio prima dell inizio delle votazioni.

18 COSTITUZIONE DELL UFFICIO E OPERAZIONI PRELIMINARI Sabato 23 Marzo ore Ricezione del materiale elettorale Ricognizione dell arredamento della sala Costituzione dell Ufficio (con surrogazione degli scrutatori eventualmente assenti) Nomina del Segretario e del Vicepresidente Ammissione dei rappresentanti di lista Autenticazione delle schede Elezioni Politiche e Amministrative Regionali 24 e 25 febbraio 2013

19 COSTITUZIONE DELL UFFICIO E OPERAZIONI PRELIMINARI Autenticazione delle schede - determinazione del numero degli elettori - ripartizione delle schede tra gli scrutatori - apposizione del timbro e della firma da parte degli scrutatori sulla facciata esterna della scheda, - controllo successivo del numero delle schede autenticate - deposito delle schede non autenticate, per ciascuna elezione in apposita busta 5 (EP)/b per la Camera e 6 EP per il Senato

20 OPERAZIONI PRELIMINARI Determinazione del numero degli elettori della sezione distintamente per le votazioni: Camera dei Deputati; Senato della Repubblica; Regionali. Gli elettori che hanno meno di 25 anni infatti possono partecipare SOLO all elezione per la Camera dei Deputati. Essi sono BEN VISIBILI in quanto sulla lista a fianco del nome compare la lettera C.

21 Nelle Elezioni politiche quasi tutti gli elettori del nostro Comune,residenti all estero, voteranno unicamente per corrispondenza presso gli uffici di rappresentanza diplomatica. Come comunicato dalla Prefettura, ove i suddetti elettori si presentassero al comune di iscrizione nelle liste elettorali, chiedendo di essere ammessi al voto, tale richiesta non potrà essere accolta, né gli stessi potranno essere aggiunti in calce agli elenchi. Nel nostro comune sono solo 2 gli elettori residenti all estero, che voteranno nelle sezioni di appartenenza (sez. 19). I loro nominativi sono contenuti nelle liste elettorali delle sezioni stesse e vanno trattati al pari degli altri. Il numero degli elettori della sezione è determinato sulla base delle liste sezionali consegnate, divisi per maschi/femmine. In ogni caso, l ufficio elettorale comunale, sulla base delle informazioni disponibili, consegna con il materiale, anche un foglio indicante il numero degli elettori.

22 Nelle Elezioni Regionali gli elettori residenti all estero possono votare unicamente presso la propria sezione di appartenenza nel comune italiano di iscrizione anagrafica, pertanto il numero degli elettori della sezione corrisponde esattamente alla somma dei carichi di riportati sul foglio di chiusura di ciascuna lista elettorale (maschi e femmine) Nel caso in cui sia presente una o più liste aggiunte di elettori trasferiti nelle province di Trento, Bolzano o nella regione Val d Aosta occorre sommare il totale di tali elettori a quello sopra determinato SEZIONI interessate n.2/ 11/ 20/ 22/ 24 Nelle Elezioni Regionali i cittadini dell Unione Europea non hanno diritto di voto

23 Autentica delle schede di votazione per l elezione del Senato, della Camera e elezioni Regionali: il Verbale

24 VOTAZIONE Domenica 24 Febbraio dalle ore 8.00 alle e Lunedì 25 Febbraio dalle ore 7.00 alle Gli elettori iscritti nella lista elettorale della sezione sono ammessi al voto nell ordine in cui si presentano esibendo il documento di identità e la tessera elettorale

25 VOTAZIONE Elettori non compresi nella lista che possono votare nella sezione: coloro che si presentano con un attestazione del Sindaco i componenti del seggio i rappresentanti di lista Agenti di P.S., militari, VV.FF. in servizio nel comune, purché elettori di un comune della Regione gli elettori non deambulanti (con certificazione medica) Tutti gli elettori sopra elencati debbono essere aggiunti in calce alla lista di sezione e di essi va fatta menzione nel verbale Per essi debbono essere inoltre autenticate le relative schede

26 VOTAZIONE Documenti di identificazione validi carta di identità; passaporto; patente; libretto di pensione; porto d armi; patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici; tessere di riconoscimento con fotografia e di timbro rilasciate da un Amministrazione dello Stato; tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia Sono ammessi documenti scaduti purchè possano assicurare la precisa identificazione del votante

27 VOTAZIONE Identificazione mediante conoscenza personale Elezioni Politiche e Amministrative Regionali 24 e 25 febbraio 2013 In mancanza di idoneo documento di riconoscimento l elettore può essere ammesso a votare mediante attestazione di uno dei membri dell Ufficio di Sezione che lo conosca personalmente oppure tramite attestazione da parte di un altro elettore identificato con documento di identità L attestazione si opera con l apposizione della firma di colui che identifica nell apposita colonna della lista della sezione. Allo scopo di evitare eventuali irregolarità e per facilitare l individuazione di chi avesse dichiarato il falso, il Presidente di seggio farà prendere nota anche degli estremi del documento di riconoscimento dell elettore che effettua l attestazione Detta annotazione dovrà essere eseguita accanto alla firma dell attestante

28 VOTAZIONE Elezioni Politiche e Amministrative Regionali 24 e 25 febbraio 2013 Esibizione della tessera elettorale Il Presidente verifica che sulla tessera elettorale non sia apposto il bollo di un altra sezione con la data dell elezione in svolgimento. Uno Scrutatore appone sulla tessera elettorale il timbro della sezione e la data, provvedendo ad annotare il numero della tessera elettorale sull apposito registro Sul medesimo registro, inoltre, a fianco del numero della tessera elettorale di ciascun votante, verrà riportato il numero di iscrizione nella lista elettorale sezionale del votante, e la lettera C se si tratta di elettore che può partecipare alla sola elezione per la Camera dei Deputati. In caso di esibizione dell attestazione del Sindaco in luogo della tessera elettorale l annotazione dell avvenuta manifestazione di voto da parte dell elettore presso la sezione deve essere apposta sull attestazione a cura del Presidente, con firma e bollo dell Ufficio. La sentenza o l attestazione deve essere restituita all elettore.

29 Votano SOLO per la CAMERA quanti non hanno ancora compiuto i 25 anni. Hanno diritto di voto per il Senato quanti hanno compiuto il 25 anno di età entro il 24 febbraio 2013, primo giorno di votazione. E molto importante accertarsi accuratamente dell iscrizione nelle liste elettorali, anche se c è coda.

30 VOTAZIONE L elettore, ricevute le schede e la matita, si deve recare nella cabina dove, dopo aver espresso il voto, ripiega le schede secondo le linee lasciate dalla precedente piegatura. Quindi le restituisce al Presidente del seggio. Qualora le schede non fossero piegate, il Presidente invita l elettore a piegarle, facendolo rientrare nella cabina. Non devono essere conteggiati tra i votanti gli elettori che, dopo la registrazione, si rifiutino di ritirare le schede, verbalizzare. Se l espressione del voto non è compiuta nella cabina, il Presidente deve ritirare le schede dichiarandone la nullità. L elettore non è più ammesso a votare e del suo nome è presa nota nel verbale. All atto della riconsegna delle schede, il Presidente verifica se sono quelle stesse consegnate all elettore e, dopo avere constatato che sulla parte esterna delle schede non vi sono segni o scritture che comunque possano portare al riconoscimento dell'elettore, pone le schede nelle rispettive urne.

31 CASI SPECIALI Elettore fisicamente impedito Sono da considerarsi elettori fisicamente impediti i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità. Essi possono esprimere il voto con l assistenza di un altro elettore liberamente scelto, purché iscritto in un qualsiasi Comune della Repubblica (occorre verificare la tessera elettorale) L impedimento, quando non sia evidente, potrà essere dimostrato con certificato medico che attesti l infermità fisica quale causa di impedimento all esprimere il voto senza assistenza Devono essere ammessi al voto assistito tutti coloro che esibiscono la tessera elettorale con il timbro AVD apposto dal Comune di iscrizione alle liste elettorali, senza alcuna valutazione da parte del Presidente Nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un invalido; sulla tessera dell accompagnatore è fatta apposita annotazione dal Presidente del seggio nel quale l elettore di fiducia ha assolto tale compito.

32 CASI SPECIALI Elettore non deambulante Gli elettori non deambulanti, iscritti nelle liste elettorali di sezioni ubicate in edifici non accessibili mediante sedia a ruote, possono esercitare il diritto di voto in seggi elettorali allestiti in sedi prive di barriere architettoniche. Per le elezioni l elettore può recarsi in una qualsiasi sezione elettorale del Comune. Il Presidente, prima di consegnare le schede deve accertarsi che l elettore sia in possesso, oltre che della tessera elettorale, anche della prescritta certificazione medica rilasciata dall Azienda Sanitaria Locale attestante l impedimento. Tale certificazione può anche essere stata rilasciata in precedenza o per altri scopi

33 SEZIONE OSPEDALIERA Nei luoghi di cura con più di 200 posti letto viene istituita la sezione ospedaliera Per essere ammessi al voto, i degenti devono essere in possesso della tessera elettorale. Inoltre devono aver fatto pervenire al Sindaco del Comune di appartenenza una dichiarazione di volontà di esprimere il voto nel luogo di degenza. Il Sindaco, ricevuta la dichiarazione, rilascia ai richiedenti, anche per telegramma, una speciale attestazione che deve essere esibita in sede di ammissione al voto insieme alla tessera elettorale. Tale attestazione deve essere ritirata dal Presidente del seggio all atto della votazione, ed allegata al registro di riscontro dei votanti. Gli elettori così ammessi al voto sono iscritti nelle apposite liste aggiunte all atto della votazione. Il voto dei degenti impossibilitati a muoversi viene raccolto dal seggio speciale

34 SEGGIO SPECIALE Per i luoghi di cura o detenzione con almeno 100 e non più di 200 posti letto viene istituito il seggio speciale, affiancato al seggio normale nella cui circoscrizione si trova il luogo di cura o detenzione Il seggio speciale è composto da un Presidente e da due Scrutatori La costituzione di tale seggio speciale deve essere effettuata alle ore del sabato 23 Febbraio contemporaneamente all insediamento dell Ufficio Elettorale di Sezione Uno degli Scrutatori del seggio speciale deve assumere le funzioni di Segretario La scelta del Segretario è, pertanto, rimessa al giudizio discrezionale del Presidente del seggio speciale

35 SEGGIO SPECIALE I componenti del seggio speciale devono procedere esclusivamente alla raccolta del voto dei degenti e dei detenuti aventi diritto al voto. I compiti del seggio speciale cessano non appena le schede votate vengono portate alla sezione elettorale per essere immediatamente immesse nelle urne I componenti del seggio speciale non devono prendere parte alle operazioni di autenticazione delle schede E opportuno che il Presidente del seggio speciale prenda accordi con la Direzione del luogo di cura o detenzione per determinare l ora in cui il seggio speciale potrà recarsi a raccogliere il voto

36 Nel nostro Comune sono istituiti tre seggi speciali: A - presso il Ricovero Uboldi domenica A - presso la Clinica S. Carlo domenica A - presso la Residenza Bernardelli - lunedì

37 SEGGIO VOLANTE Elezioni Politiche e Amministrative Regionali 24 e 25 febbraio 2013 Nei luoghi di cura o detenzione con meno di 100 posti letto il voto dei degenti viene raccolto dal seggio volante, cioè il cosiddetto UFFICIO DISTACCATO DI SEZIONE Il seggio volante è costituito dallo stesso Presidente del seggio normale, dal segretario e da uno scrutatore In base agli accordi presi con la Direzione Sanitaria della casa di cura il Presidente provvede ad autenticare il numero di schede necessarie per gli elettori degenti, prendendone nota nell apposito allegato del verbale Durante l orario stabilito il Presidente si recherà a raccogliere i voti dei degenti, accompagnato dal segretario, da uno scrutatore e dalla Forza Pubblica con la quale si sarà preventivamente accordato Sono ammessi al voto solo gli elettori degenti nel luogo di cura che abbiano fatto apposita domanda al Sindaco del Comune di appartenenza e che da questi siano stati autorizzati

38 ACCERTAMENTO DEI VOTANTI Le operazioni di accertamento vedono la precedenza per l elezione del Senato. Al termine della votazione l ufficio determina il numero dei votanti distinto in maschi e femmine e ne prende nota nell apposito paragrafo dei verbali di ciascuna elezione Il numero complessivo dei votanti è dato dalla somma delle seguenti categorie di elettori: 1) Votanti regolarmente iscritti nella lista di sezione 2) Votanti iscritti nelle eventuali liste aggiunte (Val d Aosta, Trento, Bolzano) 3) Votanti in base attestazione del Sindaco (risultante nell apposito paragrafo dei verbali e aggiunti in calce alla lista di sezione) 4) Votanti non deambulanti 5) Componenti del seggio 6) Agenti di P.S., militari etc. (risultanti dagli appositi paragrafi dei verbali e annotato in calce alla lista di sezione) 7) Degenti in luoghi di cura e i detenuti risultanti dai verbali Tale dato deve essere poi confrontato con il numero delle tessere elettorali annotate sul registro aumentato delle attestazioni al voto Il numero delle schede avanzate deve corrispondere al numero degli elettori che non hanno votato

39 Per ciascuna consultazione accertare il numero dei votanti tramite il Registro Tessere elettorali NUMERO VOTANTI CAMERA= n.registro A + N. elettori con attestazione N. elettori B NUMERO VOTANTI SENATO= n.registro A + N. elettori con attestazione N. elettori C N. VOTANTI REGIONALI= n.registro A + N. elettori con attestazione N. elettori D

40 SCRUTINIO Le operazioni di scrutinio delle politiche debbono compiersi improrogabilmente entro le ore 14 di martedì 26. Le operazioni di scrutinio delle elezioni regionali debbono compiersi entro 24 ore dall apertura delle operazioni di scrutinio per tale consultazione.

41 SCRUTINIO Principio fondamentale per l elezione del Senato e della Camera è che una scheda valida rappresenta un voto valido di lista. Il voto si esprime tracciando un solo segno, comunque apposto sul rettangolo contenente il contrassegno della lista prescelta. Quando un unico segno sia tracciato su più rettangoli, il voto si intende riferito al contrassegno su cui insiste la parte prevalente del segno stesso art.69 DPR 361/1957. VIDEO

42 SCRUTINIO Lo scrutatore estrae la scheda dall urna e la consegna al Presidente il Presidente enuncia ad alta voce il contrassegno della lista provinciale alla quale è attribuito il voto ed eventualmente il cognome del candidato al quale è attribuita la preferenza. Quindi passa la scheda ad un altro scrutatore il quale, insieme al segretario, prende nota dei voti di ciascuna lista e dei voti di preferenza negli appositi prospetti delle tabelle di scrutinio Il Segretario proclama ad alta voce i voti riportati da ciascuna lista ed i voti di preferenza di ciascun candidato Un terzo Scrutatore pone la scheda, il cui voto è stato spogliato, nella scatola dalla quale furono tolte le schede non utilizzate.

43 SCRUTINIO E opportuno ricordare che nelle elezioni Regionali l elettore può: 1. Votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione; 2. Votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste; 3. Votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (cosiddetto voto disgiunto ); 4. Votare a favore solo di una lista; in tal caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato (VIDEO).

44 SCRUTINIO Ultimato lo scrutinio il Presidente accerta che il numero delle schede scrutinate corrisponda con il numero dei votanti accertato prima dell inizio dello scrutinio Nel numero delle schede scrutinate vanno ovviamente comprese, oltre a quelle valide, anche quelle bianche, nulle e contestate

45 SCRUTINIO Principio di conservazione della validità del voto: IL VOTO DEVE ESSERE RITENUTO VALIDO OGNIQUALVOLTA POSSA DESUMERSI IN MODO UNIVOCO LA VOLONTA DELL ELETTORE

46 SCRUTINIO Elezioni Politiche e Amministrative Regionali 24 e 25 febbraio 2013 Nullità del voto di lista Si ha nullità del voto di lista quando pur essendo chiara la volontà dell elettore di attribuzione del voto la scheda presenti irregolarità: 1) Il voto è espresso su scheda diversa da quelle prescritte o mancante di firma o di bollo 2) La scheda presenta scritture o segni tali da far ritenere, in modo inoppugnabile, che l elettore abbia voluto far riconoscere il proprio voto La nullità del voto di lista determina la nullità dell eventuale voto di preferenza espresso nella scheda

47 Nullità della scheda SCRUTINIO La scheda è nulla quando: non offre la possibilità di identificare la lista (o il candidato presidente) prescelta; non contiene alcun voto e presenta, inoltre, scritture o segni tali da far ritenere inequivocabilmente che l elettore abbia voluto farsi riconoscere; non contiene alcun voto e non è quella prescritta o non porta il bollo o la firma richiesti. La nullità della scheda determina la nullità del voto di preferenza espresso nella scheda stessa.

48 Nullità del voto di preferenza SCRUTINIO Il voto di preferenza è nullo quando: Elezioni Politiche e Amministrative Regionali 24 e 25 febbraio 2013 si riferisce a un candidato consigliere non appartenente alla lista prescelta; non consenta l identificazione certa del candidato consigliere preferito IMPORTANTE: se l elettore non ha segnato il contrassegno di lista ma ha espresso una valida preferenza per un candidato consigliere il voto di lista si intende attribuito alla lista cui appartiene il consigliere preferito se l elettore ha segnato più di un contrassegno di lista ma ha espresso una valida preferenza per un candidato consigliere il voto di lista si intende attribuito alla lista cui appartiene il consigliere preferito

49 Ancora sul voto di preferenza SCRUTINIO Elezioni Politiche e Amministrative Regionali 24 e 25 febbraio 2013 La preferenza non può essere espressa attraverso l indicazione del numero del candidato, ma solo attraverso l indicazione del cognome In armonia con il principio di conservazione della validità del voto la preferenza deve essere ritenuta valida anche quando sia espressa con errori o imprecisioni ortografiche, sempreché sia possibile individuare incontrovertibilmente il candidato preferito Se il candidato preferito ha due cognomi la preferenza è valida anche se l elettore indichi un cognome solo, purché questo non generi confusione con altri candidati

50 SCRUTINIO Schede Bianche Si considera bianca la scheda regolare (cioè munita del bollo e della firma di autentica) che non contenga alcuna espressione di voto Tali schede debbono essere bollate sul retro con il timbro della sezione

51 SCRUTINIO Elezioni Politiche e Amministrative Regionali 24 e 25 febbraio 2013 Casistica Sono validi i voti espressi con un semplice tratto di matita anziché con una croce E valido il voto espresso con una matita copiativa umettata Sono inoltre da ritenersi validi i voti espressi: con segno tracciato prevalentemente su un simbolo, ma che fuoriesce sconfinando in un altro simbolo o nella parte bianca della scheda; con segno ricalcato sul simbolo oppure con un segno sul simbolo ed altro segno sempre sullo stesso simbolo; con segno evidente su un simbolo e con segno appena accennato su un altro simbolo.

52 IMPORTANTE SCRUTINIO Le schede bianche, le schede nulle e le schede contenenti voti nulli debbono essere, di volta in volta, vidimate da almeno due componenti l Ufficio ed incluse in apposita busta per essere allegate al verbale. Esse vanno registrate sulle tabelle di scrutinio, negli appositi prospetti, e del loro numero deve essere preso nota nei verbali

53 Voti contestati SCRUTINIO Durante lo scrutinio possono essere sollevate contestazioni sulla validità di qualche voto. Tenuto conto dell affermato principio, sancito dalla legge, per cui la validità del voto deve essere ammessa ogni qualvolta possa desumersi la volontà effettiva dell elettore, e dal fatto che le cause di nullità sono state dalla legge ben precisate, le contestazioni dovrebbero ridursi a pochissimi casi. Sull assegnazione o meno dei voti contestati decide il Presidente del seggio, udito il parere degli Scrutatori: è rimesso quindi alla sua capacità il compito di interrompere ogni eventuale tentativo, da parte di chiunque, di sollevare incidenti o contestazioni senza fondato motivo per turbare l andamento delle operazioni o per rendere incerti i risultati dello scrutinio, tenuto conto che il parere degli scrutatori è obbligatorio ma non vincolante.

54 BUON LAVORO!! Per coloro che desiderano copia di queste slides scrivere a:

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