INFORMATIVA 3/2016 LAVORO NASPI

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1 INFORMATIVA 3/2016 LAVORO Ai gentili clienti Loro sedi A cura del dipartimento Risorse Umane Francesca Mengotti e Marialuisa De Cia f.mengotti@stvtax.it m.decia@stvtax.it La presente è da considerarsi quale nota di studio. Quanto espresso non potrà pertanto essere utilizzato e/o interpretato quale parere legale. NASPI Il trattamento di disoccupazione NASPI presuppone che il lavoratore sia stato assicurato dal datore di lavoro contro la disoccupazione involontaria presso l INPS. Per gli eventi verificatisi dal 1 maggio 2015 opera il D. Lgs. 4 Maggio 2015 n. 22, in sostituzione dell Aspi e della Mini-Aspi. La NASPI segue in maniera sostanziale ciò che era già previsto per l Assicurazione sociale per l impiego ASPI soprattutto per quanto riguarda il calcolo dell indennità spettante al lavoratore. Di seguito analizzeremo i principali aspetti di tale indennità. 1

2 DESTINATARI Lavoratori subordinati in stato di disoccupazione involontaria, anche in caso si dimissioni per giusta causa e risoluzione consensuale intervenuta in sede di conciliazione ai sensi dell art. 7 della L. 604/1996 e successive modifiche Soci di cooperativa che abbiano stabilito, con la propria adesione o successivamente all instaurazione del rapporto associativo, un rapporto di lavoro in forma subordinata, ai sensi dell art.1, co.3 della L. 142/2001 Le disposizioni relative alla NASPI non si applicano ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e agli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato (hanno diritto ad altro tipo di trattamento). REQUISITI L indennità è riconosciuta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che siano in possesso, congiuntamente, dei seguenti requisiti: Stato di disoccupazione Almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti l inizio del periodo di disoccupazione 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei 12 mesi che precedono l inizio del periodo di disoccupazione Lo stato di disoccupazione, che presuppone l assenza di un impiego e la dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa ed alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro coordinate con il Centro per l Impiego, deve permanere per tutto il periodo di fruizione dell indennità. CALCOLO E MISURA L indennità è rapportata alla sommatoria delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni, divisa per il numero di settimane di contribuzione accreditate nel medesimo periodo e moltiplicata per il coefficiente numerico pari a 4,33. Nel calcolo sono considerate tutte le settimane, indipendentemente dal fatto che siano interamente o parzialmente retribuite. 2

3 Nei casi in cui la retribuzione media mensile così determinata risulti pari o inferiore a 1.195,00, l importo NASPI che verrà riconosciuto sarà pari al 75% della retribuzione mensile stessa. L eventuale differenza in eccesso tra la retribuzione mensile e la soglia di 1.195,00 entrerà nel calcolo dell indennità NASPI solo in misura pari al 25%. L importo mensile riconosciuto dall Inps non potrà, comunque, superare l importo mensile massimo di 1.300,00. Il trattamento verrà ridotto progressivamente del 3% per ogni mese successivo decorrente dal 1 giorno del 4 mese di fruizione. DURATA L indennità NASPI è corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni, quindi per un massimo di 24 mesi. Sono a tal fine esclusi periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione delle prestazioni di disoccupazione, anche in unica ed anticipata soluzione. DOMANDA E DECORRENZA La domanda di accesso al trattamento NASPI deve essere presentata all INPS dall interessato, esclusivamente in via telematica, entro il termine di 68 giorni decorrenti dalla cessazione del rapporto di lavoro. L indennità, nella generalità dei casi, viene riconosciuta a decorrere dall ottavo giorno successivo alla cessazione (a condizione che la presentazione della domanda avvenga entro l ottavo giorno dalla cessazione) o, qualora la domanda sia presentata successivamente a tale data, dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda. L erogazione dell indennità è condizionata alla regolare partecipazione alle iniziative di attivazione lavorativa nonché ai percorsi di riqualificazione professionale proposti dai servizi competenti. 3

4 INCENTIVO ALL AUTOIMPRENDITORIALITA Il lavoratore avente diritto alla corresponsione del trattamento NASPI può richiedere la liquidazione anticipata dell importo complessivo del trattamento spettante non ancora erogato, a titolo di incentivo all avvio di un attività lavorativa autonoma o di impresa individuale, o per la sottoscrizione dei una quota del capitale sociale di una cooperativa. Se interessato, il lavoratore è tenuto a presentare all INPS domanda di anticipazione, in via telematica, entro 30 giorni dalla data di inizio dell attività lavorativa autonoma. Il lavoratore che ha chiesto la liquidazione anticipata ed instaura un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo per cui è riconosciuta l indennità stessa, è tenuto a restituire per intero l anticipazione ottenuta. La restituzione è esclusa se il rapporto di lavoro subordinato viene instaurato con la cooperativa della quale il lavoratore ha sottoscritto una quota di capitale. COMPATIBILITA Il lavoratore che durante il periodo in cui percepisce il trattamento di NASPI intraprenda un attività lavorativa autonoma o d impresa, ovvero instauri un rapporto di lavoro subordinato, il cui reddito annuale sia superiore al reddito minimo escluso da imposizione fiscale (rispettivamente 4.800,00 ed 8.000,00) decade dalla prestazione, salvo il caso in cui la durata del rapporto di lavoro non sia superiore a 6 mesi (in tal caso il trattamento viene sospeso d ufficio per tutta la durata del rapporto stesso). Qualora, invece, i redditi percepiti rimangano al di sotto delle predette soglie, il lavoratore deve darne comunicazione all INPS entro 30 giorni dall inizio dell attività ed il trattamento NASPI viene ridotto di un importo pari all 80% del reddito previsto, rapportato al periodo di tempo intercorrente tra la data di inizio dell attività e la data in cui termina il periodo di godimento dell indennità o, se antecedente, la fine dell anno. La riduzione è ricalcolata d ufficio al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. 4

5 CAUSE DI DECADENZA Il lavoratore decade dalla fruizione della NASPI nei seguenti casi: Perdita dello stato di disoccupazione Inizio di un attività lavorativa subordinata o autonoma senza provvedere alle comunicazioni all INPS Raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato Acquisizione del diritto all assegno ordinario di invalidità, salvo il diritto del lavoratore di optare per il trattamento di NASPI Rifiuto di partecipare ad iniziative di politica attiva o non accettazione di un offerta di lavoro congrua in luogo che dista entro 50 km dalla residenza o raggiungibile entro 80 minuti con i mezzi di trasporto pubblici. L interruzione si realizza dal momento in cui si verifica l evento che la determina, con conseguente obbligo di restituire l indennità eventualmente percepita oltre detta data. CONTRIBUZIONE FIGURATIVI La contribuzione figurativa, accreditata nell estratto conto del lavoratore ed utile ai fini del calcolo della pensione, è rapportata alla retribuzione utile al calcolo della Naspi, entro un limite di retribuzione pari a 1,4 volte l importo massimo mensile della NASPI per l anno in corso. Il periodo di contribuzione figurativa per NASPI è computato per l anzianità contributiva ai fini pensionistici. REGIME FISCALE L indennità NASPI, percepita in sostituzione del reddito di lavoro dipendente, in forza di quanto disposto dall art.6, comma 2 del TUIR, costituisce reddito della stessa categoria di quello perduto o sostituito. Pertanto, l INPS, in qualità di sostituto di imposta: Applica le ritenute Irpef Effettua il conguaglio fiscale di fine anno tra le ritenute operate e l imposta dovuta sul reddito complessivamente erogato dall Istituto stesso 5

6 Rilascia la Certificazione Unica Il lavoratore fruitore della NASPI, se titolare di altri redditi nell anno fiscale di riferimento, dovrà presentare la dichiarazione annuale dei redditi. Cordiali Saluti Studio Villa & Villa e Associati 6