MODULO 1 Una diversa organizzazione della formazione: la e-learning MODULO 2 La bibliomediateca ambiente di apprendimento interattivo MODULO 3 Il
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- Graziana Conti
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2 MODULO 1 Una diversa organizzazione della formazione: la e-learning MODULO 2 La bibliomediateca ambiente di apprendimento interattivo MODULO 3 Il laboratorio teatrale come esperienza formativa MODULO 1 Educazione e formazione continua: il processo di Lisbona - Concetto di e-learning modalità organizzative della e-learning articolazione della e-learning Elementi pedagogici di forza nella e-learning Punti di debolezza della e-learning Esperienze di rete E-learning e insegnamento-apprendimento universitario E-learning nei contesti formativi in LLL MODULO 2 Concetto di ricerca Ruolo della ricerca nella società della conoscenza La biblioteca: modelli Modalità della ricerca in biblioteca Ricerca e uso dell informazione Le Information skills (Modelli di riferimento) - Libro, lettura e ICT MODULO 3 Introduzione al laboratorio teatrale Testo letterario e testo teatrale Testo teatrale e performance Aspetti pedagogici del laboratorio teatrale tecniche di veicolazione del testo teatrale Aspetti pedagogici e strategie didattiche del laboratorio teatrale Testi: 1. H. Guertin, Cercare per trovare. Educazione alla ricerca, in Master europeo per la formazione del bibliotecario scolastico, parte II, a cura di D. Lombello Soffiato, Università degli Studi-CLEUP Editrice, Padova, 2001, pp [da fornire in copia tradotta dal francese] 2. A. d Itollo, Biblioteche scolastiche. Quali scenari per un educazione alla ricerca nella scuola dell autonomia, in Rassegna dell Istruzione, Lemonnier, Firenze, a. LX, 3 (gennaio-febbraio 2006), pp [da fornire in fotocopia o formato o su supporto magnetico] 3. Id., Informazione, comunicazione, istruzione nella scuola dell autonomia. Quale ruolo per la biblioteca scolastica, in Corso di Perfezionamento del docente documentalista della biblioteca scolastica multimediale, Padova, Università degli Studi-CLEUP Editrice, 2002, pp [ 4. Id., Il laboratorio teatrale come esperienza di transcodificazione testuale, in Atti del Seminario Nazionale di Studio e Ricerca Il laboratorio teatrale, (Voghera, dicembre 1995), Voghera, 1996, pp ; 5. M. Marani, L organizzazione dell e-learning, Università degli Studi di Bari. Master per la formazione del docente documentalista, Luglio Appunti dalle lezioni [forniti in supporto magnetico]. Per gli studenti non frequentanti: a. A. d Itollo, Autonomia, un problema aperto: le competenze, in IRRE.net. Percorsi, nodi, migrazioni, Rivista dell IRRE Puglia, Bari (2001), 1, pp b. F. Gesmundo, Le reti di scuole, Università degli Studi di Bari. Master di II livello in formazione del docente documentalista, Bari Luglio 2003
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4 la scuola (non solo quella italiana) non riesce ad interagire - con dinamismo propositivo - con il territorio, e ad accogliere le sollecitazioni culturali provenienti dalla comunit, di qui il rischio una pericolosa marginalizzazione tenendo conto della tecnologia che oggi incide a fondo sulla nostra cultura e sulla stessa epistemologia [G. Longo, Informatica, cultura e apprendimento, in Dossier: Strumenti per la scuola. ITER. Ist. Treccani, a. II, n. 6 (sett.-dic.99]. per dominare il cambiamento occorre puntare sulla risorsa individuo Perciò necessitano conoscenze approfondite e specifiche abilit (skills) di qui il nodo della formazione, centrale in tutte le societ avanzate [Libro Bianco Istruzione U.E., Insegnare e apprendere nella societ conoscitiva, Bruxelles, 1995 di cui la Strategia di Lisbona 2000 un logico sviluppo
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7 L economia basata sulla conoscenza deve diventare più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale. Tre obiettivi strategici Follow up degli obiettivi 13 obiettivi concreti
8 (adottati dal Consiglio istruzione del 12 febbraio 2001 e approvato dal Consiglio Europeo di Stoccolma del marzo 2001) 1) MIGLIORARE la qualità e l efficacia dei sistemi di istruzione e formazione dell UE 2) AGEVOLARE l accesso di tutti ai sistemi di istruzione e formazione 3) APRIRE al mondo esterno i sistemi di istruzione e formazione
9 1.1 Migliorare l'istruzione e la formazione per insegnanti e formatori 1.2 Sviluppare le competenze per la società della conoscenza 1.3 Garantire l'accesso alle TIC per tutti 1.4 Attrarre più studenti agli studi scientifici e tecnici 1.5 Sfruttare al meglio le risorse
10 2.1 Un ambiente aperto per l'apprendimento 2.2 Rendere l'apprendimento più attraente 2.3 Sostenere la cittadinanza attiva, le pari opportunità e la coesione sociale
11 3.1 Rafforzare i legami con il mondo del lavoro e della ricerca e con la società in generale 3.2 Sviluppare lo spirito imprenditoriale 3.3 Migliorare l'apprendimento delle lingue straniere 3.4 Aumentare la mobilità e gli scambi 3.5 Rafforzare la cooperazione europea
12 (Adottati dal Consiglio istruzione del 14 febbraio 2002 e approvato dal Consiglio Europeo di Barcellona del marzo 2002)
13 Un modello di alta qualità nei sistemi di istruzione e formazione a livello mondiale Il miglioramento della mobilità attraverso sistemi di istruzione compatibili e il riconoscimento reciproco delle qualifiche L apprendimento permanente per tutti Un Europa meta di studenti, studiosi e ricercatori provenienti da altre regioni del mondo
14 Lo strumento Il metodo di coordinamento aperto Indicatori benchmarks raffronto fra le migliori prassi attività di monitoraggio verifica ed valutazione inter pares etc.
15 Istruzione e formazione 2010 Istruzione e formazione 2010 l urgenza delle riforme per la riuscita della strategia di Lisbona (Adottato dal Consiglio istruzione insieme alla Commissione il 26 febbraio 2004 e approvato dal Consiglio Europeo di Bruxelles del marzo 2004)
16 Deficit di investimento nelle risorse umane Insufficiente numero di diplomati dell istruzione superiore L UE attira meno talenti dei suoi concorrenti Ancora troppo elevato il numero degli abbandoni scolastici Ancora troppo poche donne nelle carriere scientifiche e tecnologiche Quasi il 20% dei giovani non acquisisce le competenze chiave Ancora insufficiente la partecipazione degli adulti all apprendimento permanente Rischio di carenza di insegnanti e di formatori qualificati
17 1) Concentrare le riforme e gli investimenti sui punti chiave 2) Fare dell apprendimento permanente una realtà concreta 3) Costruire l Europa dell istruzione e della formazione
18 Mobilitare efficacemente le risorse necessarie: - investimenti pubblici più elevati; - maggiori contributi dal settore privato Rafforzare l attrattivitl attrattività della professione di insegnante e formatore
19 Fare dell apprendimento permanente una realtà concreta Porre in atto strategie globali, coerenti e concertate Mirare gli sforzi sui gruppi svantaggiati Prendere le mosse dai riferimenti e dai principi europei comuni ( competenze chiave, mobilità, competenze non formali ed informali, orientamento, qualità, trasferimento crediti)
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26 Laureati in matematica, scienze e tecnologie: SI Parità di genere: NO Apprendimento degli adulti: NO, una enorme sfida Istruzione secondaria superiore: NO, ma non troppo distanti dalla meta Abbandono scolastico precoce: NO, una grande sfida Competenze chiave (15 anni): NO, una grande sfida Investimento in risorse umane: in miglioramento a partire dal 2000
27 Al momento, 80 milioni di europei hanno bassi livelli di competenza Entro il 2012, oltre il 50% dei nuovi impieghi richiederanno livelli di istruzione universitaria / parauniversitaria (istruzione superiore) e quasi il 40% diplomi di scuola secondaria superiore Il 50% (±100 milioni di persone) della forza lavoro UE dovrà aumentare le proprie competenze Fonti: CEDEFOP
28 Comunicazione della Commissione al Consiglio Europeo della primavera 2005 Lavorare insieme per la crescita e l occupazione
29 L Europa necessita di ulteriori investimenti, e di migliore qualità, nell istruzione e nella formazione All Europa occorre una manodopera più mobile : il quadro di riferimento per le qualifiche professionali
30 Orientamento integrato n 23: Incrementare e migliorare l investimento nel capitale umano Orientamento integrato n 24: Adattare i sistemi di istruzione e formazione perché possano rispondere alle nuove esigenze in tema di competenze
31 Lettura, scrittura e calcolo (competenze di base) Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia Lingue straniere Competenze nel settore delle TIC e uso della tecnologia Apprendere ad apprendere Competenze sociali Spirito d impresa Cultura generale
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35 Per competenza si intende una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini adeguate per affrontare una situazione particolare. Le competenze chiave sono quelle che contribuiscono alla realizzazione personale, all inclusione sociale, alla cittadinanza attiva e all occupazione. [Padroneggiamento e utilizzazione teorica e pratica della conoscenza (S. Meghnagi)]
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40 (*) Non possiamo contare tutto, e non tutto ciò che possiamo contare conta davvero
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