NOTA SUL VILLAGGIO NEOLITICO SCOPERTO AL CENTRO DI FOGGIA
|
|
- Prospero Tarantino
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 NOTA SUL VILLAGGIO NEOLITICO SCOPERTO AL CENTRO DI FOGGIA Nel settembre 1977, durante i lavori di scavo per l impianto di un tratto della nuova rete fognante, sono venute in luce, nel centro di Foggia, le strutture di un villaggio neolitico. Esse sono state rilevate lungo la trincea (larga m. 3, profonda m. 5,50, e lunga m. 180) che percorreva tutta via B. Pinerolo, a partire dall ingresso Sud della Villa Comunale. Ma pare che esse siano state viste, dagli operai che eseguivano i lavori, anche nel tratto che attraversava la Villa, già coperto al momento del mio intervento. Le strutture, canaletti fossati e sacche terrose, erano intagliate in un banco alluvionale costituito da ciottoli inglobati in argille giallastre. Il loro riempimento era molto sciolto, di colore bruno scuro e, in alcuni punti, molto carbonioso. Sono state individuate nove strutture (Tav. I): Struttura A: ancora all interno del perimetro della Villa; presente sui due lati della trincea, a forma di grande sacca. Sul lato est era vis i- bile per m. 16 ed era profonda nei punti massimi m. 4; il riempimento era interessato da lenti biancastre, forse livelli evaporitici. Sul lato o- vest dove era ancora visibile interamente, misurava m. 39 di lunghezza e m. 2,50 di profondità. Struttura B: dista m. 8 dal termine di A, presente solo sul lato o- vest della trincea; con sezione semicircolare, larga m. 7 e con profondità massima di m. 2,30. Struttura C: dista m. 4 dal termine di B, sempre sul lato ovest; sezione a losanga, lunga m. 3, profonda m. 1,30. Struttura D: dista m. 15 dal termine di C; ancora sul lato ovest; sezione rettangolare, larga m. 3,20 profonda m. 1,20. Struttura E: dista m. 37 dal termine di D; presente sui due lati della trincea; sezione sub-triangolare, larga m. 5, profonda m. 4. Sul lato ovest è spostata di m. 1,40 verso sud rispetto all altra. Struttura F: dista m. 19 da E; sul lato est della trincea; a sezione di cilindro, larga m. 1,80. La profondità esatta non è nota perché proseguiva oltre il fondo della trincea. Potrebbe trattarsi di un pozzo. 156
2 NOTA SUL VILLAGGIO NEOLITICO SCOPERTO AL CENTRO DI FO GGIA Struttura G: dista m. 41,50 dal termine di F; presente sui due lati ed in entrambi con sezione rettangolare, larga m. 1,70 e profonda m. 2,40. Anche in questo caso si nota uno spostamento di quella ovest di un metro verso sud. Struttura H: dista m. 33 dal termine di G; sul lato est della trincea; sezione ad U, larga m. 4,10, profonda m. 3,30. Struttura I: presente sui due lati della trincea. Lato est: dista m. 6,80 dal termine di H; sezione a trapezio capovolto, larga m. 5; profonda m. 3,20. Lato ovest: sezione ad U, larga m. 4,60, profonda m. 3,60, spostata di m. 2,20 verso sud rispetto all altra. Tutte le strutture descritte iniziano direttamente al di sotto della massicciata del manto stradale. Probabilmente, all epoca della costruzione della strada, fu eseguito uno sterramento per livellare il terreno. Quindi, le profondità sono da ritenersi inferiori alle reali. I reperti archeologici sono stati in gran parte recuperati da un sommario esame del terreno di risulta dello scavo, già trasportato ad una discarica nei pressi del Cimitero di Foggia. Solo un limitato numero di essi è stato raccolto lungo le sezioni delle strutture, prima che esse venissero ricoperte, e tra questi lo scheletro di un bambino, il cui cranio affiorava sulla parete della struttura B, a pochi centimetri dal manto stradale. In queste condizioni non è stato possibile accertare alcuna stratificazione dei resti, né, d altra parte, si è potuta osservare alcuna particolare distinzione dei tipi ceramici nelle singole strutture. Pertanto, i reperti vengono qui presentati tipologicamente e verranno inquadrati cronologicamente sulla base di quanto già noto sulla sequenza delle culture neolitiche del Tavoliere (Tinè, 1975). Le ceramiche decorate Si possono dividere in tre classi: a) ceramiche impresse; b) ceramiche dipinte tipo Masseria La Quercia; c) ceramiche figuline dipinte a bande rosse, tipo Passo di Corvo. Le decorazioni impresse (Tav. II) riguardano n. 11 frammenti e variano dall impressione a tacche e unghiate all incisione a crudo con motivi a solchi, a segmenti, a chèvron. I frammenti appartengono a vasi d impasto grossolano, con pareti spesse da mm 9 a mm 19. Frequente il motivo a rocker, eseguito su ceramica di impasto più depurato, pareti spesse da mm 4 a mm 9, con superfici levigate e talvolta associato alla decorazione dipinta nello stile di Masseria La Quercia. (Tav. II, 5, 6). La decorazione dipinta tipo Masseria La Quercia interessa n. 23 frammenti (Tav. III), ancora di impasto, ma con superfici accuratamente levigate e spesso lucide; lo spessore delle 157
3 LAURA SIMONE pareti varia da mm 4 a mm 9. Sono presenti motivi a tratteggio obliquo, rombi e triangolo campiti a reticolo. Le decorazioni interessano spesso anche l interno del frammento e i colori di queste variano dal rosso al bruno scuro, mentre il fondo è color camoscio. Le forme riconosciute sono ciotole, fiaschi e orcioli. La ceramica figulina tipo Passo di Corvo è presente con n. 182 frammenti. Le pareti sono sottili da mm 2 a mm 7, le superfici accuratamente levigate, il colore di fondo varia dal giallino, al camoscio all arancio scuro. In questa classe sono riconoscibili: ciotole profonde, ciotole a calotta sferica, fiaschi a collo basso e indistinta, orcioli e ollette a collo distinto (Tav. IV). Degno di menzione particolare un frammento di ciotola a scomparti (Tav. V, 4), che conserva sia una porzione di parete che una del diaframma divisorio. Inoltre un frammento circolare, forato al centro e decorato con una banda rossa (Tav. V, 2) trova confronti a Passo di Corvo (Radmilli, 1975), a M. Aquilone (Manfredini, 1972), Ripoli (Cremonesi, 1965) e nel neolitico antico della Tessaglia (Weiberg, 1965) e può essere interpretato o come un pendaglio o, più probabilmente, come una fuseruola. Classe della ceramica bruno-levigata In questa classe, presente con n. 590 frammenti, gli impasti sono ben depurati, lo spessore delle pareti varia dai 12 ai 3 millimetri, le superfici quasi sempre levigate a stecca e spesso lucidate. Le forme presenti sono; ollette con collo distinto, ciotole profonde, ciotole con orlo lobato, ciotole con carena a spigolo acuto, ciotole con carena arrotondata, ciotole con orlo ingrossato all interno, ciotole a calotta sferica. (Tav. VI). Un orciolo globulare (Fig. 1) quasi integro, proviene dalla struttura E. Infine, due frammenti particolari: il primo è un piede di rython (Tav. V, 1), ha evidenti segni di steccature e conserva una bugnetta sulla parte anteriore. Un terzo della circonferenza del lembo superiore è costituito da un bordo finito. L altro frammento fa parte del diaframma interno di una ciotola a scomparti (Tav. V, 3). Industria litica Gli strumenti, talvolta frammentari, sono in selce e ossidiana. Sono presenti lame, e lamelle a sezione trapezioidale, raschiatoi su scheggia e grattatoi su lama (Tav. VII). Complessivamente, tra strumenti e schegge, si sono recuperati n. 31 esemplari. Si sono rinvenuti anche frammenti di macine. Resti umani Sono stati riconosciuti resti di crani umani appartenenti a sette individui tra cui un bambino. Alcuni presentavano tracce di combustione, avvenuta probabilmente in momenti successivi alla sepoltura. 158
4 NOTA SUL VILLAGGIO NEOLITICO SCOPERTO AL CENTRO DI FO GGIA Inoltre, come già detto, nella struttura B, all estremità sud di questa e a pochi centimetri dal manto stradale, è stata rinvenuta una sepoltura di bambino di circa otto anni (Fig. 2). Lo scheletro era in posizione fortemente contratta, adagiato sul fianco sinistro, orientato in direzione Est-Ovest e con il volto rivolto a sud. Altre ossa umane sono state riconosciute mescolate nel terreno di riempimento ed associate in modo caotico con frammenti ceramici ed ossa animali. Resti faunistici Da un esame sommario dei resti recuperati, la fauna risulta costituita in prevalenza da ovini e suini, con scarsa presenza di bovini. Quasi tutte le ossa sono spezzate e quantitativamente ammontano ad alcune centinaia di esemplari. CONCLUSIONI Se per alcune delle strutture rilevate è al momento difficile individuare la funzionalità, per altre (E-G-I) è verosimile pensare che si tratti di fossati con andamento curvilineo e, pertanto, ritenere G, per le sue modeste dimenisoni, un fossato a «C», ed E-I ipotetici fossati di recinzione del villaggio. La ceramica recuperata indica due fasi di occupazione del villaggio, anche se, come si è detto, non è stato possibile in questa occasione accertare quali strutture siano state utilizzate in una fase piuttosto che nell altra. Per una cronologia assoluta dello stanziamento, ci si deve valere delle date al C 14 fornite da altri scavi nel Tavoliere: 5050 ± 100 a.c. e 4590 ± 65 a.c. per la fase di Masseria La Quercia al Villaggio Scaramella di S. Vito (Cortesi e altri, 1969) e 4190 ± 120 a.c. per quella di Passo di Corvo nel sito eponimo (Alessio e altri, 1976). Nessuno degli elementi archeologici posseduti induce a spingere più indietro la data della prima occupazione del sito: infatti, la scarsa ceramica impressa, per la sua genericità, si può riferire alla fase Masseria La Quercia, tanto più che alcuni frammenti di essa portano unite la tecnica ad impressione e quella dipinta tipica di quest ultima fase culturale. L abbandono del sito, invece, tenuto conto della data (3650 ± 70 a.c.; Cortesi e altri, 1969) della facies individuata alla Scaloria Bassa e ritenuta immediatamente successiva a quella di Passo di Corvo, può essere anche posto nell ambito della prima metà del IV mill. a.c. Per quanto riguarda i frammenti di vasi e scomparti, essi trovano confronto in un unico esemplare proveniente dal Villaggio di M Aquilone, attribuibile alla cultura di Masseria La Quercia, in ceramica bruno levigata (Manfredini, 1972, Fig. 14, 16). E comunque difficile dar loro una attribuzione certa al primo periodo del nostro villaggio poiché quello di ceramica figulina fa propendere per una attribuzione alla fase di Passo di Corvo. 159
5 LAURA SIMONE Il piede di rython è altrettanto difficilmente collocabile, dal momento che i vasi polipodi sono presenti, anche se sporadicamente, in tutte le fasi culturali di quest area geografica, da quella del villaggio di Rendina nei pressi di Melfi in Basilicata, a quelle del Guadone, di Masseria La Quercia e di Passo di Corvo nel foggiano. Poiché questi tipici vasi sono presenti, con maggior frequenza e varietà, nei siti neolitici dell opposta sponda adriatica, come Cakrani in Albania (Korkuti, 1975) e Danilo in Dalmazia (Korosec ); Batovic, 1975) i nostri esemplari potrebbero costituire una testimonianza di contatti culturali tra le due aree. E in programma, con fondi messi a disposizione dall Amministrazione Civica di Foggia, un saggio di scavo stratigrafico nell area interessata dalla struttura A, situata all interno della cinta della Villa Comunale, dove si spera di raccogliere dati più significativi circa le strutture di questo sito. B I B L I O G R A F I A Laura Simone M. ALESSIO, F. BELLA, S. IPROTA, 1976, Radiocarbon, vol. 18, n. 3, p S. BATOVIC, 1975, Le relazioni tra la Daunia e la sponda orientale dell Adriatico in «Atti Coll. Inter. Preist. Protost. della Daunia», Aprile 1973, Firenze A. CORTESI, B. TURI, F. BELLA, 1969, Radiocarbon, II, G. CREMONESI, Il villaggio di Ripoli alla luce dei recenti scavi «Riv. Sc. Preist.», 1965 (fig. 16, 16). M. KORKUTI, 1975, Uno sguardo sui rapporti fra la cultura neolitica di Cakrani e di Velca con le limitrofe culture in «Atti Coll. Intern. Preist. Protost. della Daunia», Aprile 1973, Firenze J. KOROSEC, , Neolitiska naseobina u Danilu Bitiniju, Zagabria A. MANFREDINI, 1972, Il villaggio trincerato di M. Aquilone nel quadro del neolitico dell Italia Meridionale, Origini, A. RADMILLI, 1975, Guida alla preistoria italiana (Tav. XXV, fig. 14), Sansoni S. TINE, 1975, La civiltà neolitica del Tavoliere in «Atti Coll. Intern. Preist. Protost. della Daunia», Aprile 1973, Firenze S. WEIMBERG, 1965, The stone age in The Aegean, Cambridge,
6 NOTA SUL VILLAGGIO NEOLITICO SCOPERTO AL CENTRO DI FO GGIA 161
7 LAURA SIMONE Fig. 2 Scheletro di bambino dalla struttura B. 162
8 163
9 164
10
11 LAURA SIMONE 166
12 NOTA SUL VILLAGGIO NEOLITICO SCOPERTO AL CENTRO DI FO GGIA 167
Materia Descrizione dell'oggetto Quantità Epoca
PARTITA 2 Reperti archeologici Numero di Laboratori Materia Descrizione dell'oggetto Quantità Epoca 03- selce trapezio 1. 300,00 03-996 quarzo Industria litica 1 età del Rame (III mill. a.c.) 200,00 03-992
DettagliARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo novembre 1998 A T T I
ARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO 19 CONVEGNO NAZIONALE sulla Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia San Severo 27-29 novembre 1998 A T T I TOMO PRIMO a cura di Armando Gravina SAN SEVERO
DettagliRomanina Centralità Metropolitana Municipio X Indagini archeologiche
Roma 28.07.2011 Romanina Centralità Metropolitana Municipio X Indagini archeologiche Nel corso degli anni 2004 e 2006, secondo quanto prescritto dalla Soprintendenza Archeologica di Roma, è stata effettuata
DettagliSABBIONARA DI GARDA. ABITATO DELL ANTICA ETA DEL BRONZO (SCAVI 1972)
Luciano Salzani 111 SABBIONARA DI GARDA. ABITATO DELL ANTICA ETA DEL BRONZO (SCAVI 1972) Luciano Salzani Nell autunno del 1971 i lavori di una cava di sabbia intaccavano l ultimo sperone di una collina
DettagliSandrino Luigi MARRA. Le ceramiche del Castello di Gioia Sannitica (Ce)
Sandrino Luigi MARRA Le ceramiche del Castello di Gioia Sannitica (Ce) Le ceramiche del castello di Gioia Sannitica sono il frutto di un salvataggio effettuato tra il 2004 ed il 2005 durante i lavori di
DettagliVillaggio romano a Colamarina (Sant'Angelo d'ischia)
Villaggio romano a Colamarina (Sant'Angelo d'ischia) Nella seconda metà del VI sec. a. C. l antico villaggio greco viene abbandonato, forse a causa di accumuli di piogge cineriti e di materiali alluvionali
Dettagli1. Introduzione I. M. Muntoni dott. Francesco Genchi dott.ssa Nicoletta Scopece dott.ssa Nunzia Maria Mangialardi dott.
1. Introduzione Le indagini archeologiche condotte in Via Parini, alla periferia sud di Foggia, nei pressi del Campo degli Ulivi e a poche centinaia di metri della Masseria Pantano, sono state promosse
DettagliIndagini archeologiche nella chiesa arcipretale di Bondeno (FE)
Indagini archeologiche nella chiesa arcipretale di Bondeno (FE) Committenza Associazione Bondeno Cultura Direzione scientifica Dott.ssa Chiara Guarnieri 1 Premessa Premessa Le indagini sono state condotte
DettagliTipologia delle Forme vascolari. Claudio Giardino
Tipologia delle Forme vascolari Claudio Giardino CATEGORIA Categorie sistematiche (spada, pugnale, ascia, brocca, urna) CLASSE (spada a lingua da presa, ascia ad alette, brocca, urna a collo) FORMA (spada
DettagliDIGA DI BADANA. INTERVENTI DI MANUTENZIONE BOSIO (AL) PROCEDIMENTO DI VERIFICA PREVENTIVA DELL INTERESSE ARCHEOLOGICO. SAGGI
DIGA DI BADANA. INTERVENTI DI MANUTENZIONE BOSIO (AL) PROCEDIMENTO DI VERIFICA PREVENTIVA DELL INTERESSE ARCHEOLOGICO. SAGGI RELAZIONE ARCHEOLOGICA Committente: Mediterranea delle Acque Referente Scientifico:
DettagliVerucchio: classificazione tipologica degli anelli in osso 1
ARIMNESTOS Ricerche di Protostoria Mediterranea 1/2018, pp. 147-155 Patrizia von Eles* Verucchio: classificazione tipologica degli anelli in osso 1 Gli anelli in osso sono relativamente numerosi a Verucchio
DettagliG. NONINI, G. TASCA - Rinvenimenti di superficie... Quaderni Friulani di Archeologia V/1995
G. NONINI, G. TASCA - Rinvenimenti di superficie... Quaderni Friulani di Archeologia V/1995 Figura 1. Buttrio (UD) - Localizzazione del rinvenimento. 44 Quaderni Friulani di Archeologia V/1995 RINVENIMENTI
DettagliDocumento digitalizzato dallo Staff di UnissResearch
Depalmas, Anna; Melis, Maria Grazia; Tanda, Giuseppa (2000) Gli Orizzonti Campaniforme e Bonnanaro nella necropoli di Lochele-Sedilo (OR). n: L'ipogeismo nel Mediterraneo: origini, sviluppo, quadri culturali:
DettagliManufatti in pietra verde da Rivanazzano (Pavia)
Note di Ricerca - Rivanazzano - pag. di 5 25-26 (2006-2007), pp. 47-51 Note di Ricerca Rivista scientifica del volontariato archeologico www.aut-online.it Manufatti in pietra verde da Rivanazzano (Pavia)
DettagliMinistero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Soprintendenza per i Beni Archeologici dell Emilia-Romagna Via Belle Arti n. 52-40126 BOLOGNA 051.223773-220675 - 224402 fax 051.227170 sba-ero.stampa@beniculturali.it
DettagliNUOVO SITO A CERAMICA IMPRESSA NEL FUCINO (L'AQUILA)
Atti Soc. Tosc. Sci. Nat., Mem., Serie A, 100 (1993) pagg. 4549, fig. 1 G. RADI (*), O. VENTURA (**) NUOVO SITO A CERAMICA IMPRESSA NEL FUCINO (L'AQUILA) Riassunto - Si dà notizia del rinvenimento nel
DettagliLOCALITÀ TALIENTO F. 13 p PROPRIETÀ CENTOLA RELAZIONE ARCHEOLOGICA
FORMIA LOCALITÀ TALIENTO F. 13 p. 1459 PROPRIETÀ CENTOLA RELAZIONE ARCHEOLOGICA L appezzamento di terreno, circa 5.000 mq., di proprietà Centola (F. 13, p. 1459) è situato in località Taliento e rimane
DettagliUN INSEDIAMENTO NEOLITICO CON CERAMICA IMPRESSA A PASSO CORDONE DI LORETO APRUTINO (PESCARA)
Alli Soc. Tosc. Sci. Nat., Me",., Serie A, 101 (1994) pagg. 51-57, fìgg. 3 M. MAGGIORI UN INSEDIAMENTO NEOLITICO CON CERAMICA IMPRESSA A PASSO CORDONE DI LORETO APRUTINO (PESCARA) Riassunto - Si dà notizia
DettagliLa frontiera di Lucania
Comune di Rionero PIT Vulture Alto Bradano - The Vultur Archaeological Project La frontiera di Lucania Un area di interazione culturale nell epocaepoca pre-romana romana e di stabilità nell età romana.
DettagliMarta BOTTOS. Materiali di età medievale e moderna
Marta BOTTOS Materiali di età medievale e moderna Non sono molte le attestazioni di ceramiche postclassiche provenienti dall area in oggetto di studio. L analisi dei pochi reperti recuperati nell area
DettagliPiazza Marconi [1] Per quanto riguarda le buche, chiamate da noi per distinguerle, "rosse", sono state svuotate le U.S.
Piazza Marconi [1] Ad un mese circa dalla ultime notizie fornite sullo scavo di Piazza Marconi, ora si può dire che le indagini stratigrafiche si sono concentrate in due punti: l'edificio sul lato ovest,
DettagliOsservazioni svolte sui crateri sommitali dell Etna in data 8 ottobre Daniele Andronico Boris Behncke
Prot. int. n UFVG2010/30 Osservazioni svolte sui crateri sommitali dell Etna in data 8 ottobre 2010 Daniele Andronico Boris Behncke In data 8 ottobre è stata svolta una ricognizione nell area sommitale
Dettaglin 1 ZONE ARCHEOLOGICHE TORRE CASTELLO - AZETIUM
n 1 TORRE CASTELLO - AZETIUM TORRE CASTELLO - AZETIUM In contrada Torre Castello numerosi rinvenimenti occasionali ed estese indagini di superficie e campagne di scavo effettuate dalla Sovrintendenza Archeologica
DettagliAmiternum ricerche archeologiche dell Istitutio Archeologico dell Università di Colonia
Amiternum ricerche archeologiche dell Istitutio Archeologico dell Università di Colonia Rapporto sulla campagna 2010 (Michael Heinzelmann Manuel Buess) Dal 26/7 al 31/8/2010 l Istituto Archeologico dell
DettagliMarta BOTTOS. Ceramica comune grezza
Marta BOTTOS Ceramica comune grezza Nell area di scavo oggetto di studio, la ceramica grezza è attestata con un totale di duecentotrentadue frammenti, di questi, tuttavia, a causa della grande frammentarietà
Dettaglin 24 GROTTE GROTTE TROIANO
n 24 GROTTE GROTTE TROIANO GROTTE TROIANO (Descrizione : Giuseppe Sorino Presidente Archeoclub) Ubicate nel foglio di mappa, N. 21, particella N. 434, alla profondità di circa 5,00 mt., si snodano da sud
DettagliPozzo B: I MATERIALI [185] Ceramica acroma
Pozzo B: I MATERIALI Per quanto concerne il nucleo di materiale ceramico recuperato nel corso dello svuotamento del pozzo B da parte degli operai del cantiere campigliese, esso manca delle associazioni
DettagliStoria di un reperto archeologico. Dott.ssa Martellucci Sabrina 1
Storia di un reperto archeologico Dott.ssa Martellucci Sabrina 1 Come si sceglie un sito? Le Fonti : storiche; geografiche; cartografiche; fotografiche; Iconografiche. Studio Approfondimento Probabile
DettagliSangro Valley Project Rapporto di scavo 2015 Acquachiara
Sangro Valley Project Rapporto di scavo 2015 Acquachiara Nel corso della sessione 2015 del Progetto Sangro Valley sono stati condotti scavi archeologici in due diversi siti, Acquachiara e San Giovanni,
DettagliRELAZIONE SULL INTERVENTO DI RECUPERO DI ALCUNE SEPOLTURE DELLA NECROPOLI LONGOBARDA DI
Povegliano Veronese f. 1 RELAZIONE SULL INTERVENTO DI RECUPERO DI ALCUNE SEPOLTURE DELLA NECROPOLI LONGOBARDA DI POVEGLIANO VERONESE, EFFETUATO DALLA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DEL VENETO IN COLLABORAZIONE
DettagliScienza in Museo: studi scientifici applicati ai beni culturali
Scienza in Museo: studi scientifici applicati ai beni culturali Dallo scavo archeologico al laboratorio Reperti archeologici portati in Museo Deposito archeologico Laboratorio di ceramica Laboratorio
DettagliU. IRTI, F. COLUCCI UN INSEDIAMENTO DELL'ETÀ DEL BRONZO A SCURCOLA MARSICANA (L'AQUILA)
Atti Soc. Tosc. Sci. Nat., Mem., Serie A, 91 (1984) pagg. 349-356, fig. 1. U. IRTI, F. COLUCCI UN INSEDIAMENTO DELL'ETÀ DEL BRONZO A SCURCOLA MARSICANA (L'AQUILA) Riassunto - Gli Autori danno notizia della
DettagliArcheologia Report n.4
MONITORAGGIO AMBIENTALE Archeologia Report n.4 Data del rilievo Settimana dal 28/03/2016 al 01/04/2016. Luogo del rilievo Campo base (pile 41-43-44), Cava Berleta (pile 14-15-16), Aeroporto (pile 1-5-6-7-8),
DettagliGabriella Mantovani restauro opere d arte
Gabriella Mantovani restauro opere d arte Comune di Vanzago Palazzo Calderara Vanzago (MI) Saggi stratigrafici RELAZIONE TECNICA Vanzago, 18 novembre 2011 Gabriella Mantovani Pernumian Via P. Ferrario,
DettagliGli impasti sono stati identificati solo con un analisi macroscopica delle argille. A cura di Tiziana Privitera. San Prospero Villa Romana
NB. : Le sigle vengono date per vetrina che sono state numerate da destra a sinistra; i ripiano dall alto verso il basso; e i reperti da sinistra a destra. Gli impasti sono stati identificati solo con
DettagliARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo dicembre 2005 A T T I
ARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO 26 CONVEGNO NAZIONALE sulla Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia San Severo 10-11 dicembre 2005 A T T I TOMO PRIMO a cura di Armando Gravina SAN SEVERO
DettagliARCHEOLOGIA CLASSICA AA 2017/2018. Allegato 2. Prof. Roberto PERNA
ARCHEOLOGIA CLASSICA AA 2017/2018 Allegato 2 Prof. Roberto PERNA Pollentia-Urbs Salvia : localizzazione topografica Tardoantico 19 siti Medioevo 81 siti Paleolitico - mesolitico 25 siti Non id. 106 siti
DettagliARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo dicembre 2005 A T T I
ARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO 26 CONVEGNO NAZIONALE sulla Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia San Severo 10-11 dicembre 2005 A T T I TOMO PRIMO a cura di Armando Gravina SAN SEVERO
DettagliLa Preistoria nel Salento
La Preistoria nel Salento 26/10/2014 500.000 aa.fa Primi ominidi in Puglia In Puglia, la presenza dell uomo risale al Paleolitico inferiore (500.000 anni fa) come testimoniano numerosi siti archeologici
DettagliIl Neolitico 3. PROFILI DELLE PRODUZIONI CERAMICHE IN ITALIA NELL ANTICHITÀ LA PREISTORIA
3. PROFILI DELLE PRODUZIONI CERAMICHE IN ITALIA NELL ANTICHITÀ LA PREISTORIA Il Neolitico Nicoletta Volante La produzione della ceramica preistorica La trattazione della ceramica preistorica copre un arco
DettagliAnnalisa de FRANZONI. Ceramica a pareti sottili
Annalisa de FRANZONI Ceramica a pareti sottili La classe ceramica è rappresentata da poco meno di una quindicina di frammenti, tra cui solo otto relativi a parti diagnostiche delle forme di appartenenza.
DettagliARCHEOCLUB DI SAN SEVERO CONVEGNO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo novembre 2017 A T T I
ARCHEOCLUB DI SAN SEVERO 38 CONVEGNO NAZIONALE sulla Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia San Severo 18-19 novembre 2017 A T T I a cura di Armando Gravina SAN SEVERO 2018 Il 38 Convegno Nazionale
DettagliPREMESSA LO SCAVO. Fratta Nord
1 PREMESSA L intervento oggetto di questa relazione si è svolto nelle giornate dal 23 al 25 novembre 2010, nel comune di Fossalta di Portogruaro (VE), presso le stazioni di servizio Fratta Nord e Fratta
DettagliARCHEOCLUB DI SAN SEVERO. 34 sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo novembre 2013 A T T I. a cura di Armando Gravina
ARCHEOCLUB DI SAN SEVERO 34 CONVEGNO NAZIONALE sulla Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia San Severo 16-17 novembre 2013 A T T I a cura di Armando Gravina San Severo 2014 Il 34 Convegno Nazionale
DettagliManciano. Sito Complesso Architettonico 1. Francesca Cheli. Corpo di Fabbrica 1. Piano 1. Piano 2
Manciano Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 325, n. 27.1; COLLAVINI 1998, pp. 199n, 323-24, 363, 375n, 377n, 409, 561; CORRIDORI 2004, p. 409-415; MACCARI, NOCCIOLI 1995; Repertorio
DettagliII.1 I RITROVAMENTI. L incessante opera di erosione ed incisione del fiume Cesano, che
II.1 I RITROVAMENTI L incessante opera di erosione ed incisione del fiume Cesano, che continua ininterrotta ormai dall epoca dell ultima glacaiazione, quella di Würm, quando era stata abbandonata per depositare
DettagliMISCELLANEA DI STORIA LUCERINA
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO CULTURA E P.I. SOCIETÀ DI STORIA PATRIA PER LA PUGLIA SEZIONE DI LUCERA - TROIA E SUBAPPENNINO MISCELLANEA DI STORIA LUCERINA - I - ATTI DEL I E II CONVEGNO DI STUDI STORICI
DettagliIV. I REPERTI METALLICI
IV. I REPERTI METALLICI Il repertorio metallico del castello di Montarrenti è quantitativamente molto esiguo. Si contano in totale 76 pezzi dei quali 2, pari al 3% del totale, riferibili ad attività artigianali
DettagliARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo 1994 A T T I
ARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO 15 CONVEGNO NAZIONALE sulla Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia San Severo 1994 A T T I a cura di Armando Gravina con gli auspici della Società di Storia
DettagliARCHEOCLUB DI SAN SEVERO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo novembre 2011 A T T I
ARCHEOCLUB DI SAN SEVERO 32 CONVEGNO NAZIONALE sulla Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia San Severo 12-13 novembre 2011 A T T I a cura di Armando Gravina SAN SEVERO 2012 ITALO M. MUNTONI* FRANCESCO
DettagliMASSERIA BONIFACIO L analisi di una vasta area archeologica (Dr. Vito Zullo)
MASSERIA BONIFACIO L analisi di una vasta area archeologica (Dr. Vito Zullo) PREMESSA L area archeologica di Masseria Bonifacio è situata a Sud/Est della città di Santeramo, a circa 6 km, ed e a ridosso
DettagliSantuario preistorico di Monte d Accoddi
Santuario preistorico di Monte d Accoddi Il villaggio-santuario di Monte d Accoddi è composto da un gruppo di abitazioni (solo parzialmente indagate) che si dispongono attorno ad un singolare ed imponente
DettagliUniversità di Pisa. Il passaggio dal Neolitico all età del Rame. nell Italia centro-adriatica. Corso di Laurea Magistrale in Archeologia
Università di Pisa Corso di Laurea Magistrale in Archeologia Il passaggio dal Neolitico all età del Rame nell Italia centro-adriatica Relatore: Giovanna Radi Correlatore: Lucia Angeli Il candidato: Dan
DettagliPortico d Ottavia a Roma: scavo archeologico e restauro
Portico d Ottavia a Roma: scavo archeologico e restauro L obiettivo iniziale dell intervento era di completare l indagine archeologica del piano interno del propileo (già oggetto di scavi nel 1996-97 e
DettagliCIOTOLA coperchio di urna biconica in terracotta grigiastra con tracce di vernice stralucida. Ø bocca int. cm. 20,7 - Ø piede cm. 8,9 - h. cm. 11,3.
Vetrina 1 - Civiltà di Golasecca CIOTOLA coperchio di urna biconica in terracotta grigiastra con tracce di vernice stralucida. Ø bocca int. cm. 20,7 - Ø piede cm. 8,9 - h. cm. 11,3. URNA biconica in terracotta
DettagliSCAVI ARCHEOLOGICI SIENA E PROVINCIA. 5. Il chiostro della Chiesa di San Cristoforo di Luca Mandolesi, Marie-Ange Causarano
5. Il chiostro della Chiesa di San Cristoforo di Luca Mandolesi, Marie-Ange Causarano Tra i mesi di gennaio e febbraio 2002 il chiostro della chiesa di San Cristoforo di Siena e l area ad esso adiacente,
DettagliCOMUNE DI LUNANO PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGIONE MARCHE
COMUNE DI LUNANO PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGIONE MARCHE PROGETTO PER L APERTURA DI UNA CAVA DI CONGLOMERATO IN LOCALITÀ LUPAIOLO BASSO, COMUNE DI LUNANO. POLO ESTRATTIVO FCOB014-22B, PEAE PROV. DI
DettagliIII. I VETRI. BAUMGARTNER, KRUEGER 1988, p
III. I VETRI Nelle stratigrafie di metà VII-XV secolo del castello di Montarrenti sono stati rinvenuti 74 frammenti vitrei *. Tra le forme riconsciute compaiono tre bicchieri con parete liscia, uno con
DettagliTarquinia, complesso monumentale : ceramica depurata acroma e a bande
XVII International Congress of Classical Archaeology, Roma 22-26 Sept. 2008 Session: Tra importazione e produzione locale: lineamenti teoretici e applicazioni pratiche per l individuazione di modelli culturali...
DettagliVASI MICENEI NEL MUSEO NAZIONALE DI NAPOLI. di LUCIA V AGNETTI
VASI MICENEI NEL MUSEO NAZIONALE DI NAPOLI di LUCIA V AGNETTI Nel Museo Nazionale di Napoli sono conservati tre vasi micenei inediti l; negli inventari del Museo non è registrata la loro provenienza, ma
DettagliValutazione del rischio archeologico Località Stocchetta, Brescia 2012
Valutazione del rischio archeologico Località Stocchetta, Brescia 2012 Committenza: Ricerca storico-archeologica: CAL Srl Brescia CAL srl Archeologia e Conservazione Contrada delle Bassiche 54, 25122 Brescia
DettagliIl complesso archeologico termale e il mosaico del drago di Kaulonia
Il complesso archeologico termale e il mosaico del drago di Kaulonia L antica Kaulonia, agli inizi del Novecento è stata identificata dall archeologo Paolo Orsi nella moderna cittadina di Monasterace Marina
DettagliPremio Bandiera 2012 Gubbio
Premio Bandiera 2012 Gubbio Comunicato stampa scavi a Col di Marzo (PG) campagna 2013 L alimentazione degli Etruschi La valle dominata dall abbazia di Montelabate si arricchisce di nuova storia, anzi
DettagliU. IRTI PRIME TESTIMONIANZE DI UN INSEDIAMENTO DELL'ETA' DEL BRONZO A VENERE (FUCINO)
Atti Soc. Tosc. Sci. Nat., Mem., Serie A, 89 (1982) pagg. 163-172, ff. 2. U. IRTI PRIME TESTIMONIANZE DI UN INSEDIAMENTO DELL'ETA' DEL BRONZO A VENERE (FUCINO) Riassunto - L'Autore dà notizia della scoperta
DettagliVeduta aerea del settore settentrionale di Pisa: localizzazione delle necropoli etrusca e romana di Via Marche
Veduta aerea del settore settentrionale di Pisa: localizzazione delle necropoli etrusca e romana di Via Marche Progetto Antica Gente di Pisa L obiettivo è completare l indagine archeologia eseguita sul
DettagliMURO LECCESE NELLE STRATIFICAZIONI STORICHE DAL NEOLITICO ALL ETÀ MODERNA (21 marzo 2010)
MURO LECCESE NELLE STRATIFICAZIONI STORICHE DAL NEOLITICO ALL ETÀ MODERNA (21 marzo 2010) La storia di Muro Leccese abbraccia un arco di tempo molto ampio che parte dalle testimonianze archeologiche più
DettagliApplicazione della tecnica ceramica antica
Laboratorio: la ceramica antica Applicazione della tecnica ceramica antica Con la collaborazione: Progetto realizzato col contributo del Comune Montichiari Realizzazione a cura del Gruppo Archeologico
DettagliCHIOSTRO CAPITOLARE INDAGINI PRELIMINARI
CHIOSTRO CAPITOLARE INDAGINI PRELIMINARI I resti dell archeggiatura del lato orientale del chiostro, ancora imprigionati in un muro di recinzione, in una foto dei primi del Novecento. L area del chiostro,
DettagliSOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA TOSCANA
SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA TOSCANA. Beni mobili di interesse archeologico proveniente da scavi condotti nel sottosuolo dell edificio posto all angolo fra Via San Giorgio e Via Cesare
DettagliVaso tronconico con decorazione lineare
Vaso tronconico con decorazione lineare cultura palafitticolo-terramaricola Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede/g0060-00151/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede-complete/g0060-00151/
DettagliARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo novembre 2002 A T T I
ARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO 23 CONVEGNO NAZIONALE sulla Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia San Severo 23-24 novembre 2002 A T T I a cura di Armando Gravina SAN SEVERO 2003 Stampa:
DettagliREGIONE SICILIANA. Assessorato dei Beni Culturali e dell 'Identità Siciliana. Dipartimento dei Beni Culturali e dell'identità Siciliana.
REGIONE SICILIANA Assessorato dei Beni Culturali e dell 'Identità Siciliana Dipartimento dei Beni Culturali e dell'identità Siciliana Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi Agrigento
DettagliAccordo di verifica preliminare di interesse archeologico attività di sorveglianza archeologica VP1 4 VP1 4
Accordo di verifica preliminare di interesse archeologico attività di sorveglianza archeologica VP1 4 VP1 4 SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA TOSCANA Via della Pergola, 65 50121 Firenze SAGGI
DettagliPRIMO PIANO DESCRIZIONE CONTENUTI COSTI
AMBIENTE 1 TRADIZIONI POPOLARI (SALA 1) 2 TRADIZIONI POPOLARI (SALA 2) AMBIENTE 1 INGRESSO Audio: PRIMO PIANO INTRODUZIONE ALLA SALA DELLE TRADIZIONI POPOLARI INTRODUZIONE ALLA SALA DELLE TRADIZIONI POPOLARI
DettagliSITI DELL ETÀ MOLISE INTERNO Località Paradiso a Monteroduni (IS) e Rocca di Oratino (CB)
SITI DELL ETÀ del BRONZO NEL MOLISE INTERNO Località Paradiso a Monteroduni (IS) e Rocca di Oratino (CB) L e ricerche archeologiche in due siti interni del Molise riferibili all età del Bronzo, condotte
DettagliL arte Cretese Architettura
6 Come tutti i palazzi dell isola, esso è privo di fortificazioni, fatto eccezionale per i tempi antichi. Evidentemente il popolo cretese si sentiva ben protetto dalla sua flotta e dalla stima goduta presso
DettagliIl Colombario Portuense è una grande camera sepolcrale ad uso collettivo, in uso tra
Colombario Portuense Antonello Anappo Il Colombario Portuense è una grande camera sepolcrale ad uso collettivo, in uso tra fine I sec. d.c. - inizio II e primi decenni del III sec. È il quarto tra gli
DettagliAssociazione Lombarda Avicoltori COCINCINA
COCINCINA I GENERALITA Origine: Sud della Cina. Allevata dopo la metà del XIX secolo. Uovo Peso minimo 53 g. Colore del guscio: bruno-giallo. Anello Gallo : 27 Gallina : 24 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER
DettagliCOMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari
COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari Assessorato ai Lavori Pubblici PROGETTO PRELIMINARE LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL CAMPUS DELLA SCIENZA, DELLA TECNICA E DELL AMBIENTE Elaborato: RELAZIONE ARCHEOLOGICA
DettagliPROGETTO DI RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA E SONDAGGI ESPLORATIVI SUL TERRITORIO PERSICETANO. Classe 3^G Anno Scolastico 2009/2010
PROGETTO DI RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA E SONDAGGI ESPLORATIVI SUL TERRITORIO PERSICETANO Classe 3^G Anno Scolastico 2009/2010 Nel corso dell anno scolastico 2009-2010, la classe 3^G del liceo scientifico
DettagliGeometria euclidea. Alessio del Vigna. Lunedì 15 settembre
Geometria euclidea Alessio del Vigna Lunedì 15 settembre La geometria euclidea è una teoria fondata su quattro enti primitivi e sulle relazioni che tra essi intercorrono. I quattro enti primitivi in questione
DettagliVeduta panoramica, al tramonto, eseguita dal Gemello verso il Galluccio ne La Valle dei Dolmen nel solstizio d inverno
Allineamento Sole, disco del Galluccio e disco del suo Gemello al tramonto, nel solstizio d inverno Dopo le ipotesi sui Riti del Sole, iniziamo quelle sugli allineamenti tra i diversi dischi del Sole,
DettagliARCHEOCLUB D ITALIA SEDE DI SAN SEVERO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo novembre 2009 A T T I
ARCHEOCLUB D ITALIA SEDE DI SAN SEVERO 30 CONVEGNO NAZIONALE sulla Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia San Severo 21-22 novembre 2009 A T T I a cura di Armando Gravina SAN SEVERO 2010 Stampa:
DettagliPERCORSO TURISTICO SAN PIETRO VERNOTICO-TORMARESCA-VALESIO ISTITUTO DE MARCO VALZANI DI SAN PIETRO VERNOTICO CLASSE IV AT
PERCORSO TURISTICO SAN PIETRO VERNOTICO-TORMARESCA-VALESIO ISTITUTO DE MARCO VALZANI DI SAN PIETRO VERNOTICO CLASSE IV AT IL NOSTRO PERCORSO MAPPA STRADALE MAPPA SATELLITARE PARTENDO DA PASSANDO DA L
DettagliPOLO N. 5 BONDENO, SETTEPOLESINI
TIPOLOGIA DI POLO Polo esistente confermato nella pianificazione provinciale quale polo per la produzione di materiali pregiati a destinazione prevalente di trasformazione industriale. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO
DettagliI quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono 3 punti ciascuno C) 20
Kangourou Italia Gara del 17 marzo 2016 Categoria Cadet Per studenti di terza della scuola secondaria di primo grado e prima della scuola secondaria di secondo grado I quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono
DettagliCOMUNE DI REGGIO EMILIA RELAZIONE ARCHEOLOGICA
REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA COMUNE DI REGGIO EMILIA PROCEDIMENTO UNICO AI SENSI DELL ART. 53 COMMA 1 LETTERA b DELLA L.R. 24/2017 PER L AMPLIAMENTO DI COMPLESSO INDUSTRIALE SEDE
DettagliBORNO (BS) VALZEL DE UNDINE
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia BORNO (BS) VALZEL DE UNDINE Luglio- Settembre 2009 INDAGINI ARCHEOLOGICHE RIASSUNTO DEI LAVORI Direzione
DettagliLuciano Salzani 11 LE TOMBE
Luciano Salzani 11 LE TOMBE TOMBA 1 arrotondati di cm 80,5 x 40,5. Le ossa bruciate sono ammucchiate sul lato sud assieme ad una fibula di ferro (n 5). Una ciotola (n 2a) contiene ossa di animali. Quota:
DettagliOGGETTO : RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO - 5/8 LOTTO DI LAVORI
MARELLO ANGELO & BIANCO RITA S.a.s. Restauro opere d arte Restauro dipinti su tela e opere lignee Restauro affreschi, stucchi e monumenti Cocconato, 13 gennaio 2012 Alla cortese attenzione della Gent.ma
Dettagli4.2 Strà-Marinasco-La Spezia (SP)
4.2 Strà-Marinasco-La Spezia (SP) 4.2.3 Dati generali Il lato meridionale dell acclive versante su cui è situato l abitato di Marinasco e i gruppi di case sparse in località Strà è interessato da corpi
DettagliRealizzazione dei disegni dei capofila.
Realizzazione dei disegni dei capofila. In generale Non vanno più realizzate le ombreggiature, a meno che non siano essenziali per descrivere qualche tipo di decorazione (solcature, modanature, bugne ).
Dettagli(I II sec d. C.) Prof. Zaccaria MARI Funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio
SCAVO DI DUE TOMBE ALLA CAPPUCCINA (I II sec d. C.) Prof. Zaccaria MARI Funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio CINETO ROMANO (Roma) Loc. Torrente Ferrata 27-29 aprile
DettagliARCHEOCLUB D ITALIA SEDE DI SAN SEVERO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo novembre 2009 A T T I
ARCHEOCLUB D ITALIA SEDE DI SAN SEVERO 30 CONVEGNO NAZIONALE sulla Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia San Severo 21-22 novembre 2009 A T T I a cura di Armando Gravina SAN SEVERO 2010 Stampa:
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01
Via Nove Martiri 11/A - 42124 Reggio Emilia tel. 0522 532094-531986 Fax 0522.533315 mail: tecnico@archeosistemi.it; progettazione@archeosistemi.it PEC: archeosistemi@legalmail.it UNI EN ISO 9001:2008 n
DettagliLO SCAVO NELL INSEDIAMENTO A VAGNARI. (Gravina in Puglia, BA) LUGLIO-AGOSTO 2015 RAPPORTO PRELIMINARE
LO SCAVO NELL INSEDIAMENTO A VAGNARI (Gravina in Puglia, BA) LUGLIO-AGOSTO 2015 RAPPORTO PRELIMINARE Prof.ssa Maureen Carroll Department of Archaeology University of Sheffield Northgate House West Street
DettagliCana. Sito Complesso Architettonico 1. Corpo di Fabbrica 1. Riccardo Bargiacchi
Cana Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 365, n. 47.3; COLLAVINI 1998, pp. 68n, 323, 364, 460; CORRIDORI 2004, p. 268-270; GABBRIELLI, GIUBBOLINI, PREZZOLINI 1990, p. 148; Repetti
DettagliParco Archeologico del Forcello Strada Statale Romana (SS 413) Via Valle, San Biagio di Bagnolo San Vito (MN)
Strada Statale Romana (SS 413) Via Valle, San Biagio di Bagnolo San Vito (MN) Recapiti Pro Loco Bagnolo tel 348 0394636, fax 0376 415446 Comune di Bagnolo San Vito tel. 0376.413317, fax 0376.415387 info@parcoarcheologicoforcello.it
DettagliRecupero di un passato scomparso
Recupero di un passato scomparso Museo Civico Archeologico di anzio 22 dicembre 2013 19 gennaio 2014 Città di Anzio Museo Civico Archeologico Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio Comando Carabinieri
DettagliDottoressa FRANCESCA GUANDALINI
Dottoressa FRANCESCA GUANDALINI Archeologa, coordinatrice degli scavi effettuati nel territorio di Montegibbio a partire dall estate del 2006. Finalità principale di questa ricerca, oggetto della sua tesi
Dettagli