FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DI FACILITATORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI

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Ottaviano Fabiani
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1 REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE DI LAVORO AZIENDALE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DI FACILITATORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI OBIETTIVI: 1. Acquisizione di conoscenze teoriche in tema di prevenzione dai rischi lavorativi derivanti dalla movimentazione manuale di carichi e di pazienti 2. Acquisizione di abilità manuali, tecniche o pratiche sulla movimentazione corretta di carichi e di pazienti, nonché sull utilizzo di ausili minori 3. Miglioramento delle capacità relazionali e comunicative in tema di gestione del rischio da movimentazione manuale dei carichi e dei pazienti in ambito sanitario 4. Acquisizione di conoscenze sull organizzazione della sicurezza nell Azienda, il ruolo dei vari soggetti e i compiti specifici che i Facilitatori saranno chiamati a svolgere (allegato 1) PERIODO INTERESSATO: ottobre/dicembre 2002 SEDE: VITORCHIANO (Viterbo) Loc. Pallone, Via Ortana 19 Hotel Piccola Opera DURATA: N. 18 ORE, su tre giornate (mattina e pomeriggio) ORARIO DI SVOLGIMENTO: 1 giornata: ore ; intervallo pranzo; ore giornata: ore ; intervallo pranzo; ore giornata: ore ; intervallo pranzo; ore

2 EDIZIONI PREVISTE: N 8, ciascuna con un massimo di 12 partecipanti. PARTECIPANTI: capo sala (preposto ai fini della sicurezza) infermieri (indicati dai capi sala) tecnici sanitari di radiologia medica (T.S.R.M.) (per le unità operative di radiologia) delle seguenti Unità Operative, presso i Presidi Ospedalieri aziendali: Medicina Chirurgia Ortopedia Pronto soccorso Radiologia Terapia sub-intensiva Neurologia Dialisi Malattie Infettive Oncologia Numero previsto di partecipanti: 80 circa. MATERIALE DIDATTICO CONSEGNATO AI PARTECIPANTI Dispensa illustrata. VERIFICA DELL APPRENDIMENTO Questionario iniziale Prova pratica iniziale ed esame pratico finale VALUTAZIONE DELL EVENTO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Questionario finale INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE NECESSARIE: - aula didattica e aula per l addestramento pratico - letto tipo ospedaliero - barella regolabile in altezza - carrozzina o comoda - teli ad alto scorrimento - cintura con maniglie

3 CALENDARIO N OTTOBRE N OTTOBRE N NOVEMBRE N NOVEMBRE N NOVEMBRE N NOVEMBRE N DICEMBRE N DICEMBRE

4 PROGRAMMA PRIMA GIORNATA MATTINA Introduzione al corso... ( ) Questionario iniziale Presentazione del corso - D.Lgs. 626/94 (SPP-Selbmann) Ruolo dei soggetti attivi della sicurezza nell ASL (SPP-Melaragni) Nozioni di tecnica della comunicazione (SPP-Melaragni) Ruolo dei facilitatori nella gestione del rischio da MMC in ASL (SAI-Salvatori) Valutazione e gestione del rischio da M.M.C. in ambito sanitario... ( ) (SPP- Gubbiotto e Alaimo) Cenni di legislazione sulla prevenzione del rischio da MMC in ambito sanitario Analisi e valutazione dell ambiente e relazione corpo-spazio Cenni di biomeccanica Analisi delle tipologie di carichi Operazioni di Trasporto, Sostegno, Sollevamento, Spinta, Traino Analisi delle tipologie di pazienti e classificazione della dipendenza Istruzione del paziente parzialmente collaborante Cenni sui principali metodi di valutazione del rischio (Niosh, Mapo, Snook-Ciriello) POMERIGGIO Valutazione e gestione del rischio da MMC in ambito sanitario... ( ) (SPP-Gubbiotto e Alaimo) Attrezzature e ausili per la movimentazione dei pazienti Criteri di scelta degli ausili e dei sistemi di movimentazione dei pazienti Misure organizzative e procedurali per la riduzione del rischio Aspetti sanitari per la riduzione e gestione del rischio in ambito sanitario... ( ) (MC-Castrucci) Cenni di anatomia, fisiologia e patologia dell apparato muscolo scheletrico Epidemiologia in ambito sanitario della patologia del rachide Il medico competente e della sorveglianza sanitaria

5 SECONDA GIORNATA MATTINA Parte pratica Addestramento (SPP- Gubbiotto e Alaimo) illustrazione procedure elencate in allegato 2...( ) addestramento su procedure elencate in allegato 2.( ) POMERIGGIO Le posture nella movimentazione dei carichi attraverso la conoscenza del proprio corpo nello spazio (FKT-Rossi) ( ) relazione dinamica rachide disco intervertebrale e movimento dolore meccanico indicazioni per la corretta postura: eretta, seduta, prona, supina in situazione di staticità e dinamicità PARTE PRATICA le autoposture. TERZA GIORNATA MATTINA Parte pratica Addestramento (SPP-Gubbiotto e Alaimo) ripetizione addestramento sulle procedure elencate in allegato ( ) POMERIGGIO Conclusione del corso e valutazione finale......( ) (SPP- Selbmann Gubbiotto - Alaimo; SAI - Salvatori; MC - Castrucci Questionario finale: valutazione delle conoscenze teorico-pratiche acquisite e discussione in aula sul questionario Prova pratica: valutazione delle capacità di applicazione delle tecniche corrette di movimentazione Valutazione dell evento da parte dei partecipanti

6 Allegato 1 COMPITI DEI FACILITATORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI! PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DI TUTTO IL PERSONALE DELL UNITA OPERATIVA DI APPARTENENZA;! COLLABORAZIONE ALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI: o rapporto con il gruppo di lavoro aziendale di valutazione o partecipazione agli interventi del S.P.P. in fase di valutazione dei rischi o coordinamento dell attivita di compilazione delle schede di raccolta dati nella Unita Operativa;! CONTROLLO PERIODICO SULL APPLICAZIONE CORRETTA DELLE PROCEDURE DI MOVIMENTAZIONE ED EVENTUALI INTERVENTI PER PROMUOVERE AZIONI CORRETTIVE;! RECEPIMENTO DI PROBLEMATICHE EVIDENZIATE DAGLI OPERATORI SULLA APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE E INOLTRO AL DI LAVORO! PARTECIPAZIONE AGLI INTERVENTI DEL S.P.P. NEL CORSO DI: o indagini a seguito di infortunio da movimentazione dei carichi o sopralluoghi di controllo sull applicazione delle procedure.

7 Allegato 2 FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DI FACILITATORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI PARTE PRATICA ELENCO DELLE MOVIMENTAZIONI - Movimentazione di un carico da terra ( EPM CEMOC - NIOSH) - Sistemazione oggetti negli armadi o scaffali (EPM CEMOC - NIOSH) - Operazioni di traino e spinta (SNOOK - CIRIELLO) - Posizionamento dei carrelli nelle operazioni di assistenza ( EPM CEMOC NIOSH) - Rifacimento del letto da soli (EPM CEMOC) - Rotazione del paziente a letto (EPM CEMOC) - Trasferimento sul bordo del letto (tecnica n 1) (MEGA ITALIA) - Trasferimento sul bordo del letto ( tecnica n 2) (MEGA ITALIA) - Paziente seduto sul bordo del letto (MEGA ITALIA) - Trasferimento letto - carrozzina (paziente P.C. o emiplegico) (EPM CEMOC) - Trasferimento carrozzina letto (EPM CEMOC) - Sistemazione del paziente in carrozzina (EPM CEMOC e M. ITALIA) - Sollevamento del paziente verso il cuscino (EPM CEMOCe M. ITALIA) - Trasferimento verso il cuscino (EPM CEMOC e M. ITALIA) - Trasferimento verso la testata del letto (M. ITALIA EPM CEMOC) - Sollevamento di paziente P.C. con un braccio ( tecnica n 1) (MEGA ITALIA) - Sollevamento di paziente P.C. con entrambe le braccia ( tecnica n 2) (MEGA ITALIA) - Sollevamento di paziente p.c. con una gamba (EPM CEMOC) - Sollevamento di paziente p.c. con entrambe le gambe (EPM CEMOC) - Sollevamento del paziente da terra (tecnica 1) (EPM CEMOC)

8 - Sollevamento del paziente da terra ( tecnica n 2) (MEGA ITALIA) - Trasferimento letto barella (EPM CEMOC) - Trasferimento barella letto (EPM CEMOC) - Posture corrette durante operazioni di assistenza al paziente (EPM CEMOC) ATTREZZATURE E AUSILI PER LA MOVIMENTAZIONE DEI PAZIENTI - Utilizzo degli ausili minori (EPM CEMOC e ARJO) - Carrozzine Barelle (EPM CEMOC)

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