Identificazione di misure di prevenzione in relazione ai rischi da sovraccarico Biomeccanico in Edilizia
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1 Identificazione di misure di prevenzione in relazione ai rischi da sovraccarico Biomeccanico in Edilizia Premessa Le malattie professionali riconosciute, in Europa, hanno subito nell ultimo decennio delle profonde modificazioni, di cui la più rilevante è il costante incremento generale delle patologie muscoloscheletriche (MSD): a questo trend ha contribuito in modo sostanziale anche il settore delle costruzioni come evidenziato nella tabella sottostante. no Tot. Malattie professionali Riconosciute Totale MSD Costruzioni Costruzioni Malattie Totale MSD professionali Riconosciute N % N % N % , , , , , , , , ,7 Oltre a questo dato oggettivo appaiono significativi anche i risultati emersi dalla terza survey sullo stato di salute dei lavoratori dell UE: per la terza volta consecutiva i problemi di salute più rilevante sono riferiti al mal di schiena (33%), i disturbi al collo-spalle (23%), agli arti superiori (13%) e agli arti inferiori (12%). Una analisi più dettagliata, che pone a confronto a livello europeo i diversi settori produttivi, evidenzia come i disturbi al rachide lombare e i disturbi muscolo-scheletrici siano, nel comparto delle costruzioni, secondi solo al settore agricolo e della pesca: rispettivamente sono accusati dal 46,3 e dal 45,3% dei lavoratori intervistati. In generale i lavoratori edili europei pensano, nel 43% dei casi, che il loro lavoro sia rischioso sia per la loro salute che per la loro sicurezza: una percezione che non trova paragoni in altri comparti produttivi. Da tenere presente l incremento delle MSD con l età anche come causa di disabilità e di abbandono del lavoro precoce. A livello europeo la Third European Survey of Working Conditions 2000 ha evidenziato nel periodo un discreto invecchiamento della popolazione lavorativa: significativa risulta la percentuale di lavoratori compresi nella fascia di età (31,8%). 1
2 Dati relativi all Italia sono aggiornati al 2007 e come risulta dalla tabella sottostante (Tabella 1) le malattie muscolo scheletriche rappresentano ormai la prima causa di malattia professionale anche nel comparto delle costruzioni (40%): ancor più rilevante delle patologie professionali tradizionali del comparto come l ipoacusia da rumore (ferma al 35%). Grafico1 MP denunciate Settore Costruzioni INAIL % 80% 60% 40% Altre MP Ipoac Tot Tutte le MSD 20% 0% Anni L attività di cantiere comporta lavori fisici pesanti, movimentazione manuale di carichi, applicazione di forza, posture lavorative incongrue, spesso in posizione fissa e prolungata, movimenti ripetitivi, utilizzo di strumenti vibranti con vibrazioni dell arto superiore, scuotimenti, esposizioni a condizioni climatiche sfavorevoli (caldo e freddo). Queste attività si presentano in una commistione ed alternanza non sempre facilmente prevedibile nei tempi e soprattutto nella durata. UN QUADRO COSÌ COMPLESSO E VARIEGATO RENDE DI FATTO IMPOSSIBILE UNA VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO A LIVELLO INDIVIDUALE MENTRE È POSSIBILE, IDENTIFICANDO I DIVERSI COMPITI CHE COMPONGONO UNA DETERMINATA MANSIONE, OTTENERE UNA STIMA DEL RISCHIO SIA DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI CHE DEL RACHIDE. UNA ANALISI DI QUESTO TIPO PERMETTEREBBE INOLTRE DI IDENTIFICARE SOLUZIONI ERGONOMICHE O BUONE PRASSI UTILI ANCHE A FINI FORMATIVI. MA QUAL È L ATTUALE STATO DI CONOSCENZA DEL PROBLEMA AI DIVERSI LIVELLI (DATORE DI LAVORO, OPERATORI DELLA PREVENZIONE, CONOSCENZE SCIENTIFICHE, ORGANI ISTITUZIONALE)? Anzitutto il versante della Valutazione del Rischio: una recente indagine condotta in Basilicata attraverso una analisi critica dei Documenti di Valutazione del Rischio (n =70) ha posto in evidenza la quasi completa assenza di riferimenti al rischio da sovraccarico biomeccanico del rachide lombare mentre gli aspetti relativi al sovraccarico biomeccanico degli arti superiori non sono mai menzionati. Situazione quasi imbarazzante che evidenzia la forte necessità di fornire ai Datori di Lavoro (DDL) strumenti agili per colmare questa lacuna anche in previsione dei possibili interventi sanzionatori da parte dell organo di vigilanza. 2
3 EVIDENTI INVECE APPAIONO I DATI CHE EMERGONO DALLE DIVERSE INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE SANITARIE CHE MOSTRANO, GIÀ A PARTIRE DAGLI ANNI 80, COME ALCUNE MANSIONI LAVORATIVE, TIPICHE DEL COMPARTO EDILE, SIANO SOGGETTE A PREVALENZE O INCIDENZE ELEVATE DI PATOLOGIE SIA DEL RACHIDE LOMBARE CHE A LIVELLO DEGLI ARTI SUPERIORI, IN PARTICOLARE DELLA SPALLA. Obiettivi SULLA BASE DELLE INDICAZIONI SOPRA FORMULATE ED IN RIFERIMENTO ALLA CONVENZIONE STIPULATA FRA ASL DI MILANO E FONDAZIONE IRCCS CÀ GRANDA OSPEDALE POLICLINICO DI MILANO DIPARTIMENTO AREA DELLA MEDICINA PREVENTIVA (PUNTO B1, B5, B6, B7 E B9), IL CEMOC E L ASL DI MILANO INTENDO PERSEGUIRE I SEGUENTI OBBIETTIVI: 1) INDIVIDUARE I CONTENUTI DEI DVR NELLE IMPRESE OPERANTI NEL TERRITORIO DELL ASL DI MILANO PROMUOVENDO L EFFETTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO; 2) MONITORARE I PROGRAMMI DI SORVEGLIANZA SANITARIA IN RIFERIMENTO AI RISCHI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO AI FINI DI FORNIRE AI MEDICI COMPETENTI, INDICAZIONI OPERATIVE PER L IMPLEMENTAZIONE DEI PROTOCOLLI DI SS TENENDO CONTO DELLE INDICAZIONI FORNITE DALLE LINEE GUIDA PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA IN EDILIZIA DELLA REGIONE LOMBARDIA 3) AVVIARE UNA INDAGINE VOLTA AD IDENTIFICARE, PER PROFILO DI RISCHIO PROFESSIONALE, TUTTI I COMPITI LAVORATIVI SPECIFICI CHE LA CARATTERIZZANO E AL CONTEMPO IDENTIFICARE, PER OGNUNO DI ESSI, UN LIVELLO DI ESPOSIZIONE AL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEL RACHIDE LOMBARE E DEGLI ARTI SUPERIORI. LA COSTRUZIONE DI UN DATA BASE DEI DIVERSI LIVELLI DI RISCHIO, PER COMPITO LAVORATIVO, COSTITUIRÀ LA PREMESSA PER IDENTIFICARE DELLE PROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA CARATTERIZZAZIONE DEL RISCHIO (SEMPRE PER PROFILO PROFESSIONALE) AL FINE SIA DI FACILITARE IL COMPITO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEI DATORI DI LAVORO CHE DI INDIVIDUARE SOLUZIONI DI BONIFICA DI CARATTERE ERGONOMICO (DI TIPO TECNICO E DI TIPO ORGANIZZATIVO) NONCHÉ PER PREDISPORRE PIANI SANITARI COERENTI AI RISCHI INDIVIDUATI. 4) COLLABORARE ALLA FORMAZIONE DEGLI ATTORI DELLA PREVENZIONE IN MERITO AI RISCHI RAPPRESENTATI DALL ESPOSIZIONE AL SOVRACCARICO BIOMECCANICO. 3
4 Azioni 1) Raccolta di documenti di valutazione del rischio per verificare una eventuale carenza di indicazioni rispetto al rischio da MMC e da CTD e compilazione da parte di operatori della ASL di Milano della scheda riportata di seguito:rilevazione contenuti del DVR in merito al rischio da Movimentazione Manuale Carichi (MMC) e da Movimenti Ripetitivi (CTD) 2) Verifica dei piani di sorveglianza sanitaria con particolare riferimento ai protocolli adottati per l individuazione di patologie muscolo scheletriche a cura degli operatori della ASL Milano. 3) Raccolta e analisi, a cura di operatori CEMOC, dei dati relativi alle Malattie professionali e Infortuni nel comparto edile utilizzando il sistema MalProf in collaborazione con il referente regionale (Dott. Battista Magna). 4) Corso di formazione, a cura di operatori CEMOC e rivolto ad operatori ASLE, per la rilevazione del rischio da MMC con schede anamestica (riferendosi alle attività svolte il giorno precedente) predisposta in collaborazione con SNOP, EdilCassa Basilicata, CEMOC e Unità di Ricerca EPM 5) Affiancamento di un borsista del CEMOC a personale ASLE autorizzato all ingresso nei cantieri edili per acquisizioni di immagini e di dati relativi all oggetto di questo proposta. 6) Divulgazione dei risultati nei modi e nei tempi che si concorderanno. Riferimenti ASL Milano: eprandi@asl.milano.it nvitelli@asl.milano.it 4
5 Rilevazione contenuti del DVR in merito al rischio da Movimentazione Manuale Carichi (MMC) e da Movimenti Ripetitivi (CTD) Tipo di Attività: Nuove Costruzioni Civili Nuove Costruzioni Industriali (prevalente) Ristrutturazioni Cantieristica Stradale Opere di Urbanizzazione Altro (specificare) Numero di addetti: > 50 Valutazione del rischio da sollevamento carichi: Se Sì con quale metodo? PxD NIOSH Altro (specificare) Se effettuata con metodo NIOSH : Tramite una Stima In modo Corretto No Sì Viene esplicitata la Massa Cumulata No Sì Valutazione del rischio da Traino/Spinta: Se Sì con quale metodo? Snook e Ciriello Altro (specificare) Se effettuata con metodo Snook e Ciriello: In modo Corretto No Sì Valutazione del rischio da Trasporto carichi: Se Sì con quale metodo? Snook e Ciriello Altro (specificare) Se effettuata con metodo Snook e Ciriello: In modo Corretto No Sì Viene esplicitata la Massa Cumulata No Sì Per questi rischi è previsto un protocollo di Sorveglianza Sanit. specifico? No Sì Valutazione del rischio da Movimenti Ripetivi Se Sì con quale metodo? PxD OCRA Altro (specificare) Se effettuata con metodo OCRA : Tramite una Stima In modo Corretto No Sì Per questo rischio è previsto un protocollo di Sorveglianza Sanit. specifico? No Sì 5
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