SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

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1 SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA 944ª SEDUTA PUBBLICA RESOCONTO SOMMARIO E STENOGRAFICO MARTEDÌ 24 GENNAIO 2006 (Pomeridiana) Presidenza del vice presidente DINI, indi del presidente PERA e del vice presidente FISICHELLA INDICE GENERALE RESOCONTO SOMMARIO... Pag. V-XXI RESOCONTO STENOGRAFICO ALLEGATO A (contiene i testi esaminati nel corso della seduta) ALLEGATO B (contiene i testi eventualmente consegnati alla Presidenza dagli oratori, i prospetti delle votazioni qualificate, le comunicazioni all Assemblea non lette in Aula e gli atti di indirizzo e di controllo) TIPOGRAFIA DEL SENATO (1250)

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3 iii 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Indice 24 Gennaio 2006 INDICE RESOCONTO SOMMARIO RESOCONTO STENOGRAFICO PREANNUNZIO DI VOTAZIONI ME- DIANTE PROCEDIMENTO ELETTRO- NICO...Pag. 1 DISEGNI DI LEGGE Seguito della discussione: (3684) Conversione in legge del decretolegge 5 dicembre 2005, n. 250, recante misure urgenti in materia di università, beni culturali ed in favore di soggetti affetti da gravi patologie, nonché in tema di rinegoziazione di mutui (Relazione orale) Approvazione, con modificazioni, con il seguente titolo: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, recante misure urgenti in materia di università, beni culturali ed in favore di soggetti affetti da gravi patologie, nonché in tema di rinegoziazione di mutui: Vallone (Mar-DL-U)... 2, 3, 4 Sodano Tommaso (Misto-RC)... 4 Soliani (Mar-DL-U)... 6 Tatò (AN)... 8 Modica (DS-U)... 9 Gaburro (UDC) Biscardini (Misto-Rnp)... 11, 12 Votazioni nominali con scrutinio simultaneo. 3, 13 Verifiche del numero legale , 4 SUI LAVORI DEL SENATO Presidente PROGRAMMA DEI LAVORI DELL AS- SEMBLEA Integrazioni CALENDARIO DEI LAVORI DELL AS- SEMBLEA Discussione e approvazione di proposta di modifica: Presidente... Pag. 15, 20, 22 e passim Schifani (FI)... 20, 33 Angius (DS-U)... 22, 32 Bordon (Mar-DL-U) De Petris (Verdi-Un) Biscardini (Misto-Rnp) D Onofrio (UDC) Tofani (AN)... 31, 32 Turroni (Verdi-Un) DISEGNI DI LEGGE Discussione: (3718) Conversione in legge del decretolegge 3 gennaio 2006, n. 1, recante disposizioni urgenti per l esercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per l ammissione ai seggi di osservatori OSCE, in occasione delle prossime elezioni politiche (3145) GIARETTA ed altri. Disposizioni per garantire il voto domiciliare agli elettori affetti da gravi patologie e dipendenti da apparecchiature elettromedicali (Votazione finale qualificata, ai sensi dell articolo 120, comma 3, del Regolamento) (Relazione orale) Approvazione, con modificazioni, del disegno di legge n. 3718, con il seguente titolo: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, recante disposizioni urgenti per l esercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per N.B. Sigle dei Gruppi parlamentari: Alleanza Nazionale: AN; Democratici di Sinistra-l Ulivo: DS-U; Forza Italia: FI; Lega Padana: LP; Margherita-DL-l Ulivo: Mar-DL-U; Per le Autonomie: Aut; UDC Unione dei democratici cristiani e dei democratici di centro (CCD-CDU): UDC; Verdi-l Unione: Verdi-Un; Misto: Misto; Misto-il Cantiere: Misto-Cant; Misto-Comunisti Italiani: Misto-Com; Misto-Democrazia Cristiana per le Autonomie: Misto-DC-Aut; Misto-Italia dei Valori: Misto-IdV; Misto-La Casa delle Libertà: Misto-CdL; Misto-Lega per l Autonomia lombarda: Misto-LAL; Misto-MIS (Movimento Idea Sociale): Misto-MIS; Misto- Nuovo PSI: Misto-NPSI; Misto-Partito Repubblicano Italiano: Misto-PRI; Misto-Rifondazione Comunista: Misto-RC; Misto-Rosa nel pugno: Misto-Rnp; Misto Popolari-Udeur: Misto-Pop-Udeur.

4 iv 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Indice 24 Gennaio 2006 l ammissione ai seggi di osservatori OSCE, in occasione delle prossime elezioni politiche: Malan (FI), relatore... Pag. 34, 38, 39 e passim Turroni (Verdi-Un)... 35, 40, 63 e passim Giaretta (Mar-DL-U) Crema (Misto-Rnp)... 37, 41, 50 e passim D Alì, sottosegretario di Stato per l interno.39, 57, 65 e passim Petrini (Mar-DL-U)... 40, 48, 67 e passim Righetti (Misto-Pop-Udeur) Vallone (Mar-DL-U)... 42, 43, 44 e passim Turci (DS-U)... 49, 69 Villone (DS-U)... 51, 73, 74 e passim D Amico (Mar-DL-U) Marini (Misto-Rnp)... 55, 69 Del Pennino (Misto-PRI) Pastore (FI)... 64, 73 Eufemi (UDC)... 64, 74, 75 Falcier (FI) Zappacosta (AN) D Onofrio (UDC)... 79, 80 Verifiche del numero legale... 42,... 45, 46 e passim Votazioni nominali con scrutinio simultaneo (art. 102-bis Reg.) , 71 Votazioni nominali con scrutinio simultaneo.51, 54, 56 e passim Discussione: (3538) Deputato LUSSANA. Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione (Approvato dalla Camera dei deputati) (1980) SALVI ed altri. Abrogazione degli articoli del codice penale concernenti i reati in materia di libertà di opinione e delega al Governo in materia di depenalizzazione (2627) CALDEROLI. Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione (3064) MALABARBA e Tommaso SODANO. Abrogazione degli articoli del codice penale concernenti i reati in materia di libertà d opinione, nonché delega al Governo in materia di depenalizzazione (Relazione orale): Tirelli (LP), relatore... 82, 85 Cavallaro (Mar-DL-U)... 83, 87 Zancan (Verdi-Un) Santelli, sottosegretario di Stato per la giustizia Fassone (DS-U) Calvi (DS-U)... 86, 87, 88 e passim Verifiche del numero legale... 86,... 87, 88 e passim ORDINE DEL GIORNO PER LE SEDUTE DI MERCOLEDÌ 25 GENNAIO ALLEGATO A DISEGNO DI LEGGE N. 3684: Articolo 1 del disegno di legge di conversione Pag. 95 Decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250: Emendamenti (testo 2), , (testo 3) e Articolo Emendamento al titolo del decreto-legge DISEGNO DI LEGGE N. 3718: Ordini del giorno Articolo 1 del disegno di legge di conversione 104 Decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1: Articolo 1 ed emendamenti Articolo 2 ed emendamenti Articolo 3 ed emendamenti Emendamenti tendenti ad inserire articoli aggiuntivi dopo l articolo 3 e ordine del giorno 124 Articolo DISEGNO DI LEGGE N. 3538: Articolo 1 ed emendamenti ALLEGATO B VOTAZIONI QUALIFICATE EFFET- TUATE NEL CORSO DELLA SEDUTA. 147 CONGEDI E MISSIONI DISEGNI DI LEGGE Annunzio di presentazione Assegnazione GOVERNO Trasmissione di atti per il parere Trasmissione di atti e documenti INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI Annunzio Apposizione di nuove firme a interrogazioni. 162 Interpellanze Interrogazioni

5 v 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 RESOCONTO SOMMARIO Presidenza del vice presidente DINI La seduta inizia alle ore 16,31. Il Senato approva il processo verbale della seduta pomeridiana del 19 gennaio. Comunicazioni della Presidenza PRESIDENTE. L elenco dei senatori in congedo e assenti per incarico ricevuto dal Senato nonché ulteriori comunicazioni all Assemblea saranno pubblicate nell allegato B al Resoconto della seduta odierna. Preannunzio di votazioni mediante procedimento elettronico PRESIDENTE. Avverte che dalle ore 16,33 decorre il termine regolamentare di preavviso per eventuali votazioni mediante procedimento elettronico. Seguito della discussione del disegno di legge: (3684) Conversione in legge del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, recante misure urgenti in materia di università, beni culturali ed in favore di soggetti affetti da gravi patologie, nonché in tema di rinegoziazione di mutui (Relazione orale) Approvazione, con modificazioni, con il seguente titolo: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, recante misure urgenti in materia di università, beni culturali ed in favore di soggetti affetti da gravi patologie, nonché in tema di rinegoziazione di mutui PRESIDENTE. Riprende l esame dell articolo 1 del disegno di legge, avvertendo che gli emendamenti si intendono riferiti al testo del decreto-

6 vi 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 legge da convertire. Ricorda che nella seduta antimeridiana del 19 gennaio si è conclusa la votazione degli emendamenti riferiti all articolo 5 ed ha avuto inizio la votazione degli emendamenti all articolo 1 precedentemente accantonati, su cui è mancato il numero legale. Il Senato approva l emendamento (testo 2). VALLONE (Mar-DL-U). Chiede la votazione nominale elettronica dell emendamento PRESIDENTE. Sospende la seduta in attesa del decorso del termine di preavviso. La seduta, sospesa alle ore 16,36, è ripresa alle ore 16,53. Con votazione nominale elettronica, è quindi approvato l emendamento È inoltre approvato l emendamento (testo 3). Previe verifiche del numero legale, chieste dal senatore VALLONE (Mar-DL- U), sono approvati gli emendamenti e Tit.1 (testo 2). PRESIDENTE. Passa alla votazione finale. SODANO Tommaso (Misto-RC). Dichiara il voto contrario della sua parte politica al provvedimento denunciando la scelta di carattere elettoralistico di introdurre nel decreto-legge materie eterogenee che avrebbero meritato invece un approfondita discussione parlamentare. Ciò vale in particolare per la norma sulle scuole non statali, che allenta le maglie del sistema statale e paritario di istruzione affidando ad un regolamento la definizione delle modalità per il riconoscimento e dei criteri per l erogazione dei contributi alle scuole private. Altrettanto inaccettabile è la norma che affida esclusivamente al livello universitario la formazione delle professioni sanitarie infermieristiche e tecniche, senza tenere in alcun conto la cronica mancanza di personale nelle strutture sanitarie. SOLIANI (Mar-DL-U). La Margherita voterà contro il decreto-legge denunciando da un lato il maldestro tentativo di fine legislatura di appesantire il provvedimento con interventi incoerenti di natura clientelare ma soprattutto la volontà di espropriare il Parlamento che traspare da norme come quella sulle scuole non statali. La materia infatti avrebbe bisogno di interventi strutturali frutto di ponderate scelte parlamentari e non di misure ambigue incapaci di affrontare sia i grandi temi del pluralismo culturale e religioso sia le questioni specifiche come quella relativa all assunzione di personale docente. (Applausi dal Gruppo Mar-DL-U). TATÒ (AN). Dichiara il voto favorevole del Gruppo ad un provvedimento che stanzia finanziamenti per giovani ricercatori a beneficio di progetti strategici per il Paese, amplia l assistenza sanitaria a favore di sog-

7 vii 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 getti affetti da sindrome da talidomide, pone rimedio alla situazione di discriminazione oggettiva tra due gruppi di soggetti emofilici e introduce una opportuna distinzione tra scuole paritarie e non paritarie. (Applausi dal Gruppo AN). MODICA (DS-U). Annuncia il voto contrario del Gruppo ad un provvedimento frettoloso, disomogeneo, elettoralistico, che non reca alcuna misura strutturale a vantaggio della ricerca ma rivoluziona il sistema della parità scolatica, prevedendo nuovi oneri a carico dello Stato e introducendo la categoria delle scuole private non paritarie. GABURRO (UDC). Esprime vivo apprezzamento per misure qualificanti del disegno di legge quali lo stanziamento supplementare per gli assegni a favore dei giovani ricercatori e il nuovo regolamento per le scuole non statali che, con la distinzione tra scuole paritarie e non paritarie, consente erogazioni a sostegno degli istituti parificati e dà piena attuazione al principio della libertà di educazione. (Applausi dai Gruppi UDC, FI e AN). BISCARDINI (Misto-Rnp). Essendo favorevole a un sistema scolastico pubblico, teso a integrare diverse culture, è contrario ad un provvedimento che prevede nuovi oneri a carico dello Stato in favore delle scuole non statali e consente l apertura di scuole islamiche. Previa votazione nominale elettronica, chiesta dal senatore MODICA (DS-U), e con l intesa che la Presidenza si intende autorizzata ad effettuare i coordinamenti che si rendessero necessari, il Senato approva il disegno di legge composto del solo articolo 1, nel testo emendato, con il seguente titolo: «Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 5 dicembre 2005, n. 250, recante misure urgenti in materia di università, beni culturali ed in favore di soggetti affetti da gravi patologie, nonché in tema di rinegoziazione di mutui». Presidenza del presidente PERA Calendario dei lavori dell Assemblea Discussione e approvazione di proposta di modifica PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte a maggioranza dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari in ordine al corrente programma dei lavori e al calendario dei lavori dell Assemblea per il periodo dal 24 gennaio al 9 febbraio (v. Resoconto stenografico).

8 viii 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 SCHIFANI (FI). Alla luce della situazione costituzionale delle Camere, a nome della maggioranza propone di passare subito all esame del decreto-legge in materia di scrutinio elettronico dei voti, che è ampiamente condiviso, di procedere quindi all esame dei disegni di legge, già approvati dall altro ramo del Parlamento, sui reati d opinione, sulla tutela dei minori nella pubblicità televisiva, sulla regolamentazione della polizia portuale e sulla disciplina dei condomini, e di esaminare poi il decretolegge sulle Olimpiadi di Torino. Rammaricandosi per la decisione di rinviare in Commissione il disegno di legge sulle quote rosa, propone infine di riprenderne l esame nella seduta antimeridiana di giovedì prossimo. (Applausi della senatrice D Ippolito). ANGIUS (DS-U). La contrarietà alla proposta di calendario è motivata in via pregiudiziale dall alterazione dell intesa raggiunta tra il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio ed il leader dell opposizione per lo scioglimento delle Camere il 29 gennaio, in ossequio al tentativo del Capo del Governo di prolungare la legislatura senza alcuna motivazione valida, posto che i provvedimenti d urgenza e il testo rinviato al Parlamento in tema di inappellabilità delle sentenze di proscioglimento potranno comunque essere esaminati anche dopo lo scioglimento. Il disaccordo si estende alla proposta del senatore Schifani, che tra l altro reitera un atteggiamento poco serio in ordine ai disegni di legge sulle quote rosa su cui la maggioranza alterna un verbale e formalistico consenso ad una sostanziale contrarietà, che si è espressa anche questa mattina nel voto dell Aula. Chiede invece che vengano svolte le interrogazioni di cui è primo firmatario, relative una alle note dichiarazioni rese in procura dal Presidente del Consiglio e l altra alle intercettazioni telefoniche compiute in danno di diversi dirigenti politici. Infine, esprime solidarietà al Presidente della Repubblica, garante dell unità nazionale, stigmatizzando il silenzio con cui la Conferenza dei Capigruppo ha accolto le dichiarazioni rese in quella sede dal senatore D Onofrio con cui veniva messa in dubbio la conoscenza di alcuni articoli della Costituzione da parte del Capo dello Stato. (Applausi dai Gruppi DS-U, Mar-DL-U, Verdi-Un e Misto-Rnp. Proteste dai banchi della maggioranza). BORDON (Mar-DL-U). L accordo sollecitato dal Presidente della Repubblica per un anticipazione tecnica dello scioglimento delle Camere, irritualmente divulgato dal Presidente del Consiglio nel corso della conferenza di fine anno, era finalizzato ad evitare il cosiddetto ingorgo istituzionale ed a garantire la pienezza dei poteri del nuovo Esecutivo in vista degli appuntamenti di inizio legislatura, a partire da quelli connessi alla prossima manovra finanziaria. Questo accordo viene ora smentito da una maggioranza incapace di utilizzare proficuamente il lavoro parlamentare, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo e da un Presidente del Consiglio che fatica ad accettare la realtà della democrazia e pretende di recuperare lo svantaggio indicato dai sondaggi attraverso lo straripamento della sua presenza mediatica. Infine, è priva di credibilità una maggio-

9 ix 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 ranza che dopo aver dimostrato nei fatti la propria contrarietà al riequilibrio della rappresentanza politica, rinviando in Commissione il relativo provvedimento perché preoccupata di una sua effettiva approvazione, ne propone ora il reinserimento nel calendario dei lavori. (Applausi dai Gruppi Mar-DL-U, DS-U e Misto-Rnp). DE PETRIS (Verdi-Un). La votazione di un calendario dei lavori fino al 9 febbraio, così come l annuncio mediatico del Presidente del Consiglio sul possibile slittamento delle elezioni, alterano i corretti rapporti istituzionali, visto che lo scioglimento delle Camere il 29 gennaio rifletteva un accordo con il Presidente della Repubblica, finalizzato non solo ad evitare l ingorgo istituzionale, ma anche a consentire ai cittadini di conoscere la nuova legge elettorale. Il Presidente del Consiglio intende travolgere quest intesa sulla base di una convenienza politica di parte, adducendo peraltro motivazioni pretestuose, visto che i provvedimenti di urgenza e la legge recentemente rinviata ai sensi dell articolo 74 della Costituzione potranno essere discussi anche a Camere sciolte. Il presidente Berlusconi innesca così un nuovo scontro istituzionale, in questo caso con il Presidente della Repubblica che invece interpreta le esigenze generali dei cittadini, solo perché vuole rinviare di qualche giorno l applicazione delle norme sulla par condicio. Infine, esprime contrarietà anche nel merito dei provvedimenti inseriti nel calendario dei lavori, segnalando in particolare l esigenza che la maggioranza recuperi un atteggiamento coerente e credibile sulle cosiddette quote rosa. (Applausi dai Gruppi Verdi-Un e DS-U). BISCARDINI (Misto-Rnp). Condivide le motivazioni con cui i senatori dell Unione hanno motivato la contrarietà ad un calendario che recepisce la volontà del presidente Berlusconi di prolungare di due settimane i lavori parlamentari, innescando un conflitto tra i poteri istituzionali cui spettano le decisioni sulle sorti della legislatura. D altra parte la rottura degli equilibri costituzionali è una modalità operativa della maggioranza di centrodestra e del Presidente del Consiglio che la guida, incurante dei danni che ne conseguono per il Paese e per l autorevolezza del Parlamento, le cui decisioni anche in materia di organizzazione dei lavori non dovrebbero mai rispondere ad esclusivi interessi di parte. (Applausi dai Gruppi Misto-Rnp e DS-U). D ONOFRIO (UDC). Conferma pieno assenso alla proposta della Conferenza dei Capigruppo modificata secondo le indicazioni del senatore Schifani. Coglie l occasione per precisare di non aver espresso nel corso della riunione della Conferenza alcuna considerazione offensiva nei confronti del Presidente della Repubblica. (Applausi dai Gruppi UDC e FI). TOFANI (AN). Aderisce alle proposte del senatore Schifani, stigmatizzando il tentativo dell opposizione di alzare il tono dello scontro politico, attraverso strumentali polemiche anche laddove, come nel caso del provvedimento sulle cosiddette quote rosa, sarebbero possibili ampie con-

10 x 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 vergenze; oppure divulgando notizie false circa atteggiamenti non ossequiosi nei confronti del Presidente della Repubblica da parte del senatore D Onofrio, al quale esprime piena solidarietà. Ricorda che nella maggioranza nessuno ha proposto di spostare la data delle elezioni politiche oltre il 9 aprile e che l esperienza delle precedenti legislature attesta la piena accoglibilità della proposta di prolungare di due settimane i lavori delle Camere per concludere il positivo lavoro svolto su alcuni importanti provvedimenti. (Applausi dai Gruppi AN e UDC e del senatore Gentile). TURRONI (Verdi-Un). Chiede se nel calendario è ricompreso anche il disegno di legge n in materia di zone di protezione ecologica, già approvato all unanimità dalla Camera dei deputati. PRESIDENTE. Conferma che il disegno di legge n è inserito in calendario. Comunica all Assemblea che la riunione del Parlamento in seduta comune prevista per giovedì 26 gennaio non avrà luogo. Il Senato approva la proposta di modifica del calendario avanzata dal senatore Schifani. Discussione dei disegni di legge: (3718) Conversione in legge del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, recante disposizioni urgenti per l esercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per l ammissione ai seggi di osservatori OSCE, in occasione delle prossime elezioni politiche (3145) GIARETTA ed altri. Disposizioni per garantire il voto domiciliare agli elettori affetti da gravi patologie e dipendenti da apparecchiature elettromedicali (Votazione finale qualificata, ai sensi dell articolo 120, comma 3, del Regolamento) (Relazione orale) Approvazione, con modificazioni, del disegno di legge n. 3718, con il seguente titolo: Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 3 gennaio 2006, n. 1, recante disposizioni urgenti per l esercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per l ammissione ai seggi di osservatori OSCE, in occasione delle prossime elezioni politiche MALAN, relatore. Il provvedimento introduce disposizioni urgenti per lo svolgimento delle prossime elezioni politiche. In particolare, autorizza il voto domiciliare ai cittadini elettori affetti da patologie che li rendano dipendenti da apparecchiature elettromedicali e quindi intrasportabili; autorizza altresì la prosecuzione della sperimentazione del progetto di con-

11 xi 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 teggio informatizzato del voto e la presenza nei seggi di osservatori OSCE. PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione generale. TURRONI (Verdi-Un). Sottolinea la necessità che il provvedimento venga modificato eliminando o almeno riducendo del 50 per cento il numero delle firme necessarie per la sottoscrizione delle liste di partiti presenti nel Parlamento nazionale ed in quello europeo. Inoltre, è opportuno ripristinare il sistema del sorteggio degli scrutatori, certamente più garantista di quello previsto dalla nuova legge elettorale che ne affida la nomina soltanto ai partiti maggiori. GIARETTA (Mar-DL-U). Sottolinea che l articolo 1 sul voto domiciliare per elettori affetti da gravi patologie e dipendenti da apparecchiature elettromedicali recepisce sostanzialmente il contenuto del disegno di legge n. 3145, a firma sua e di altri senatori. (Applausi dal Gruppo Mar-DL-U). CREMA (Misto-Rnp). Il testo in esame rappresenta l occasione per modificare le norme della recente legge elettorale in materia di raccolta delle firme, fortemente penalizzante nei confronti della formazione della Rosa nel pugno, nonostante essa possa contare complessivamente su venti rappresentanti nel Parlamento nazionale ed in quello europeo. Qualora questa penalizzazione, che non riguarda forze politiche molto meno consistenti e rappresentate, venisse mantenuta, dovrebbe comunque essere eliminata l ulteriore discriminazione costituita dall obbligo di presentazione anticipata delle liste. (Applausi dai Gruppi Misto-Rnp e DS-U). PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione generale. Poiché il senatore Malan ed il sottosegretario D Alì rinunciano alla replica, invita il senatore Segretario a dare lettura dei pareri della Commissione bilancio sul disegno di legge e sui relativi emendamenti. (v. Resoconto stenografico). MALAN, relatore. Esprime parere favorevole sull ordine del giorno G1 e si rimette al Governo sull ordine del giorno G2. D ALÌ, sottosegretario di Stato per l interno. Accoglie l ordine del giorno G1, ma non l ordine del giorno G2. TURRONI (Verdi-Un). Fa notare che l ordine del giorno G2 è identico a quello accolto dal Governo, con la sola precisazione ulteriore che il materiale elettorale inviato ai cittadini italiani residenti all estero deve recare spiegazioni anche nella lingua del Paese nel quale lo stesso risiede, al fine di garantire una regolare e trasparente procedura di espressione del voto. Chiede al Governo di rivedere il giudizio negativo sulla proposta.

12 xii 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 PETRINI (Mar-DL-U). Si associa alla richiesta del senatore Turroni, sottolineando le oggettive difficoltà che incontrano i discendenti di famiglie italiane residenti all estero da due o più generazioni nel confrontarsi con le novità derivanti dall istituzione della circoscrizione Estero. (Applausi dal Gruppo Mar-DL-U). Il Senato respinge l ordine del giorno G2. PRESIDENTE. Passa all esame dell articolo 1 del disegno di legge di conversione, avvertendo che gli emendamenti sono riferiti agli articoli del decreto-legge da convertire. Passa quindi all esame degli emendamenti riferiti all articolo 1 del decreto-legge, ricordando che la Commissione bilancio ha espresso, ai sensi dell articolo 81 della Costituzione, parere contrario sugli emendamenti 1.102, 1.2, 1.103, 1.104, 1.105, 1.107, e CREMA (Misto-Rnp). Gli emendamenti all articolo 1 tendono ad equiparare tutte le forze politiche presenti in Parlamento ai fini della raccolta delle firme. RIGHETTI (Misto-Pop-Udeur). Chiede che gli emendamenti e vengano votati assieme agli emendamenti e MALAN, relatore. Invita ad approvare l emendamento ed esprime parere contrario su tutti gli altri emendamenti. D ALÌ, sottosegretario di Stato per l interno. Esprime parere favorevole sull emendamento e contrario su tutti gli altri. Previa verifica del numero legale, chiesta dal senatore VALLONE (Mar-DL-U), il Senato respinge l emendamento PRESIDENTE. Gli emendamenti 1.102, 1.2, 1.103, 1.104, e sono improcedibili. Il Senato respinge gli emendamenti 1.101, 1.106, 1.109, 1.110, e Con votazione nominale elettronica chiesta, ai sensi dell articolo 102-bis del Regolamento, dal senatore VALLONE (Mar-DL-U), il Senato respinge l emendamento Risulta invece approvato l emendamento 1.770, con conseguente preclusione degli emendamenti e PRESIDENTE. L emendamento è improcedibile. Previe verifiche del numero legale, chieste dal senatore VALLONE (Mar-DL-U), sono respinti gli emendamenti 1.114, 1.116, e Sono inoltre respinti gli emendamenti 1.115, 1.200, 1.117, 1.120, 1.121, e

13 xiii 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 PETRINI (Mar-DL-U). Dichiara il voto a favore dell emendamento che propone una norma di giustizia volta ad esentare dalla sottoscrizione delle firme i partiti o i gruppi politici rappresentati nelle istituzioni parlamentari che presentino un nuovo simbolo elettorale nelle prossime elezioni politiche. La necessità di accompagnare la presentazione di nuovi simboli ad un congruo numero di sottoscrizioni è dettata infatti dalla necessità di limitare la proliferazione di forze politiche, ma quell incombenza assume valore di inaccettabile disparità in caso di forza politica rappresentata in Parlamento. (Applausi dal Gruppo Mar-DL-U e del senatore Morando). TURCI (DS-U). Dichiara il voto favorevole dei Democratici di sinistra all emendamento che, prescindendo da questioni di carattere politico, propone una norma regolatoria in materia di sottoscrizioni ispirata ad equità. La disposizione che obbliga una forza politica come la Rosa nel pugno, ampiamente rappresentata in Parlamento e storicamente radicata nel mondo politico nazionale, a sottoscrivere le firme per la presentazione della lista nelle prossime elezioni politiche è fortemente ingiusta ed occorre pertanto modificarla, dando così un senso alla protesta condotta in queste ore da Marco Pannella. (Applausi dai Gruppi DS-U, Mar-DL-U e Misto-Rnp). CREMA (Misto-Rnp). Manifesta incredulità per il parere contrario espresso dal Governo sugli emendamenti in materia di sottoscrizioni in considerazione del fatto che si tratta di norme proposte nell interesse generale e non solamente in quello della Rosa nel pugno. (Applausi dai Gruppi Misto-Rnp, DS-U e Mar-DL-U). Con votazione nominale elettronica, chiesta dal senatore VALLONE (Mar-DL-U), è respinto l emendamento (identico all emendamento ). VILLONE (DS-U). Dichiara il voto favorevole dei Democratici di sinistra all emendamento che, analogamente ai precedenti, propone di modificare l inaccettabile disciplina che, in materia di sottoscrizioni, lega tale obbligo alla mera presentazione di un nuovo simbolo grafico. Poiché le mutazioni in atto nel sistema politico danno luogo spesso ad aggregazioni di forze politiche occorre invece valutare la sostanza dei partiti che intendono presentarsi alla competizione elettorale, esentando dall obbligo delle sottoscrizioni quelli già rappresentati in Parlamento e radicati nella storia politica del Paese. (Applausi dai Gruppi DS-U, Mar-DL-U e Misto-Rnp). D AMICO (Mar-DL-U). Anche la Margherita voterà a favore della norma di cui agli emendamenti e , onde scongiurare il rischio di escludere dalla competizione elettorale forze politiche presenti

14 xiv 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 nelle istituzioni e nella storia politica nazionale e favorire invece eventuali nuove aggregazioni. (Applausi dal Gruppo Mar-DL-U e DS-U). Con votazione nominale elettronica, chiesta dal senatore VALLONE (Mar-DL-U), è respinto l emendamento (identico all emendamento ). MARINI (Misto-Rnp). Invita la maggioranza a cogliere l opportunità rappresentata dagli emendamenti in materia di sottoscrizioni per modificare la disciplina esistente il cui carattere fortemente contraddittorio produce effetti punitivi nei confronti di alcune forze politiche, dando luogo ad discriminazione incompatibile con un corretto esercizio della democrazia. (Applausi dai Gruppi Misto-Rnp, DS-U e Mar-DL-U). Presidenza del vice presidente FISICHELLA Con votazione nominale elettronica, chiesta dal senatore VALLONE (Mar-DL-U), è respinto l emendamento Il Senato respinge poi gli emendamenti (testo corretto), 1.130, 1.131, e PRESIDENTE. Passa all esame degli emendamenti riferiti all articolo 2 del decreto-legge, che si intendono illustrati, ricordando che la Commissione bilancio ha espresso parere contrario, ai sensi dell articolo 81 della Costituzione, sugli emendamenti 2.107, 2.129, 2.130, 2.132, 2.133, e MALAN, relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti 2.10, e È contrario sui restanti. D ALÌ, sottosegretario di Stato per l interno. Anche il Governo esprime parere favorevole sugli emendamenti 2.10, e mentre è contrario sui restanti. Previe verifiche del numero legale, chieste dal senatore VALLONE (Mar-DL-U), sono respinti gli emendamenti e Sono invece approvati gli emendamenti 2.10 (con preclusione dell emendamento 2.135), e (con preclusione degli emendamenti 2.132, e 2.134). PRESIDENTE. Gli emendamenti 2.107, e sono improcedibili. Con distinte votazioni sono quindi respinti i restanti emendamenti riferiti all articolo 2.

15 xv 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 PRESIDENTE. Passa all esame degli emendamenti riferiti all articolo 3 del decreto-legge, ricordando che la Commissione bilancio ha espresso parere contrario, ai sensi dell articolo 81 della Costituzione, sugli emendamenti e CREMA (Misto-Rnp). Per rimediare ad una discriminazione a danno della Rosa nel pugno e garantire un concorrenza leale, l emendamento prevede che la raccolta delle firme, dopo il deposito del contrassegno, possa avvenire anche senza specificare la lista dei candidati. (Applausi dai Gruppi Misto-Rnp, DS-U e Mar-DL-U). TURRONI (Verdi-Un). Ritira l emendamento DEL PENNINO (Misto-PRI). L emendamento esonera dall obbligo di raccolta delle firme per le candidature forze politiche di lunga tradizione, a condizione che abbiano un parlamentare iscritto al Gruppo Misto, sia alla Camera sia al Senato, dall inizio della legislatura. (Applausi dai Gruppi DS-U e Mar-DL-U). MALAN, relatore. L emendamento , riguardante il voto dei cittadini temporaneamente all estero, riproduce un testo approvato dalla Camera dei deputati; l emendamento dimezza il numero di sottoscrizioni necessarie per la presentazione di liste e di candidature; gli emendamenti e , in materia di spese elettorali, recepiscono indicazioni della opposizione. PASTORE (FI). L emendamento si riferisce alla legge elettorale regionale, la cui applicazione ha prodotto significative distorsioni, tra le quali l attribuzione di un premio di maggioranza che ha consentito in alcuni casi alla coalizione vincente di conquistare quasi il 70 per cento dei seggi. EUFEMI (UDC). L emendamento , identico all emendamento , è un interpretazione autentica della legge n. 108 del 1968 e successive modificazioni, volta a renderne l applicazione più aderente al principio costituzionale di rappresentatività. PRESIDENTE. Gli emendamenti e sono stati ritirati. MALAN, relatore. Invita i presentatori a ritirare l emendamento e Si rimette al Governo per gli emendamenti , , , sostanzialmente identico al , e , identico agli emendamenti e Esprime parere contrario sui restanti emendamenti riferiti all articolo 3 ad eccezione ovviamente di quelli a sua firma.

16 xvi 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 D ALÌ, sottosegretario di Stato per l interno. Presenta l emendamento , invita i presentatori a ritirare gli emendamenti e , nonché le proposte identiche , e perché si riferiscono alle elezioni regionali anziché a quelle nazionali. Suggerisce al relatore alcune modifiche da apportare all emendamento Esprime parere favorevole sull emendamento a, che assorbe gli emendamenti e Esprime parere contrario sui restanti emendamenti. PETRINI (Mar-DL-U). Fa proprio l emendamento che mira a garantire la regolarità del voto per corrispondenza attraverso l aggiornamento dell anagrafe elettorale e l accertamento degli aventi diritto al voto. TURRONI (Verdi-Un). Ritira gli emendamenti e perché assorbiti dall emendamento del relatore , mentre mantiene in votazione l emendamento MALAN, relatore. Accetta le modifiche suggerite dal Governo all emendamento (v. Allegato B), ritira l emendamento , esprime parere favorevole all emendamento e si rimette al Governo sull emendamento D ALÌ, sottosegretario di Stato per l interno. Esprime parere contrario sull emendamento perché rende inapplicabile la legge sul voto degli italiani all estero. Con distinte votazioni il Senato respinge gli emendamenti 3.100, 3.101, 3.102, e MARINI (Misto-Rnp). Dichiara voto favorevole all emendamento 3.0.1, che tende a rendere omogenee per tutte le forze politiche le condizioni per la presentazione del simbolo e delle liste dei candidati, mentre preannuncia un voto contrario all emendamento governativo che non soddisfa tale esigenza. TURCI (DS-U). Preannuncia un voto favorevole all emendamento del senatore Del Pennino, e dichiara voto favorevole all emendamento sottolineando che la proposta governativa non afferma il principio della parità di diritti e di opportunità nelle competizioni elettorali ma si limita a dimezzare le sottoscrizioni. (Applausi dal Gruppo DS-U e del senatore Biscardini). Con distinte votazioni il Senato respinge gli emendamenti 3.0.1, , e e approva l emendamento PRESIDENTE. L emendamento è stato ritirato.

17 xvii 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 TURRONI (Verdi-Un). Chiede la votazione dell emendamento , volto ad assicurare che nelle commissioni elettorali comunali, che nominano gli scrutatori, siano rappresentate tutte le forze politiche. Con votazione nominale elettronica, ai sensi dell articolo 102-bis del Regolamento, il Senato respinge l emendamento Sono altresì respinti, con successive votazioni, gli emendamenti e a. TURRONI (Verdi-Un). Dichiara la propria contrarietà all emendamento FALCIER (FI). Ritira l emendamento Il Senato respinge gli emendamenti e Con distinte votazioni sono approvati gli emendamenti (testo 2), , e a (con conseguente assorbimento degli emendamenti sostanzialmente identici e ). PASTORE (FI). Pur non essendo convinto dalle motivazioni del Governo, ritira l emendamento e presenta l ordine del giorno G3.16. (v. Allegato A). ZAPPACOSTA (AN). Non accoglie l invito del Governo e mantiene in votazione l emendamento VILLONE (DS-U). Annuncia il voto contrario sull emendamento , che incide su una competizione elettorale, le recenti elezioni regionali, che già ha avuto luogo. Inoltre, è incostituzionale perché interviene su materia riservata agli Statuti regionali e vìola la par condicio della competizione elettorale, determinando un aumento dei costi della politica. Chiede che sia votato con scrutinio elettronico e che il rappresentante del Governo espliciti il proprio parere. (Applausi dal Gruppo DS-U). PETRINI (Mar-DL-U). Annuncia il voto contrario su un emendamento ineffabile, che si propone addirittura di modificare la composizione dei Consigli regionali in carica. D ALÌ, sottosegretario di Stato per l interno. Ribadisce che in caso di mancato ritiro dell emendamento, il parere del Governo è contrario. Si rimette all Aula sull ordine del giorno G3.16, del senatore Pastore, derivante dalla trasformazione della prima parte dell emendamento Con votazione nominale elettronica, è respinto l emendamento , identico al Il Senato approva l ordine del giorno G3.16. PRESIDENTE. L emendamento è stato ritirato.

18 xviii 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 PETRINI (Mar-DL-U). Chiede al rappresentante del Governo di esplicitare i motivi della contrarietà sull emendamento D ALÌ, sottosegretario di Stato per l interno. La contrarietà dipende al fatto che il nuovo meccanismo per l approvazione delle intese renderebbe inapplicabile la legge sul voto degli italiani all estero. Il Senato respinge l emendamento PRESIDENTE. Ricorda che l ordine giorno G3 è assorbito dall approvazione dell emendamento Passa alla votazione finale. TURRONI (Verdi-Un). Conferma il voto contrario, rafforzato dal mancato accoglimento delle proposte avanzate dai colleghi della Rosa nel pugno. PETRINI (Mar-DL-U). La contrarietà al provvedimento è motivata dalla palese illogicità e dalla scorrettezza della decisione assunta dalla maggioranza di non esentare un raggruppamento politico, radicato nel territorio e dotato di una propria identità, dall onere della raccolta delle firme per la presentazione delle liste. (Applausi dal Gruppo Mar-DL-U). CREMA (Misto-Rnp). Annuncia la ferma contrarietà ad un provvedimento che manipola le regole e la competizione democratica, rifiutando come una mancia la disposizione che prevede il dimezzamento del numero delle firme necessarie alla presentazione delle liste della Rosa nel pugno, impegno peraltro già assunto dal Presidente del Consiglio contestualmente a quello per lo scioglimento delle Camere il 29 gennaio. (Applausi dai Gruppi Misto-Rnp, Mar-DL-U e DS-U. Congratulazioni). VILLONE (DS-U). Il Gruppo è contrario per le motivazioni addotte dal senatore Crema, nonché per la dilatazione delle spese della politica. (Applausi dai Gruppi DS-U e Mar-DL-U e del senatore Zancan). D ONOFRIO (UDC). Annuncia il voto favorevole alla conversione del decreto-legge che consente di evitare, anche in caso di uno scioglimento delle Camere successivo al 29 gennaio, conseguenze negative sia per i partiti minori sia per i sindaci e i presidenti di Provincia. Positiva è anche la riduzione del numero delle firme necessarie alla presentazione delle liste, che non può essere considerata una mancia come ritiene il senatore Crema. Infine, a beneficio del senatore Angius che lo ha ingiustamente accusato di avere usato espressioni irriguardose nei confronti del Capo dello Stato, legge integralmente la favola del lupo e dell agnello di Esopo, nella quale si dimostra che è impossibile difendersi da chi è comunque intenzionato a commettere una violenza. (Applausi dai Gruppi UDC, FI, AN e LP. Commenti del senatore Crema).

19 xix 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 PRESIDENTE. Ai sensi dell articolo 120, comma 3, del Regolamento, indìce la votazione nominale elettronica del disegno di legge n composto del solo articolo 1. Avverte che il Senato non è in numero legale e sospende la seduta per venti minuti. La seduta, sospesa alle ore 20,41, è ripresa alle ore 21,01. Con votazione nominale elettronica, ai sensi dell articolo 120, comma 3, del Regolamento, il Senato approva il disegno di legge n composto del solo articolo 1, nel testo emendato, con il seguente titolo: «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, recante disposizioni urgenti per l esercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per l ammissione ai seggi di osservatori OSCE, in occasione delle prossime elezioni politiche», autorizzando la Presidenza a procedere al coordinamento eventualmente necessario. Risulta pertanto assorbito il disegno di legge n Discussione dei disegni di legge: (3538) Deputato LUSSANA. Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione (Approvato dalla Camera dei deputati) (1980) SALVI ed altri. Abrogazione degli articoli del codice penale concernenti i reati in materia di libertà di opinione e delega al Governo in materia di depenalizzazione (2627) CALDEROLI. Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione (3064) MALABARBA e Tommaso SODANO. Abrogazione degli articoli del codice penale concernenti i reati in materia di libertà d opinione, nonché delega al Governo in materia di depenalizzazione (Relazione orale) TIRELLI, relatore. Il provvedimento riporta nell alveo costituzionale la definizione penale di condotte riconducibili a forme di manifestazione del pensiero ed è il risultato di un confronto svoltosi alla Camera dei deputati tra chi avrebbe voluto espungere dal codice penale i reati di opinione ed associativi e chi invece avrebbe voluto mantenere norme penali precedenti all entrata in vigore dell articolo 21 della Costituzione. Le pene detentive vengono sostituite da sanzioni pecuniarie e alcune fattispecie penali vengono trasformate in illeciti amministrativi; è un primo positivo passo verso una più sistematica definizione della materia, ma anche un contributo alla soluzione di problemi etici e pratici posti dalla giurisprudenmza costituzionale. (Applausi dal Gruppo LP e del senatore Salzano). PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione generale.

20 xx 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006 CAVALLARO (Mar-DL-U). Nonostante la consapevolezza della necessità di riscrivere la parte del codice Rocco relativa ai delitti contro la personalità dello Stato, peraltro parzialmente costituzionalizzata dalla giurisprudenza, il giudizio sul provvedimento è fortemente negativo per motivazioni di merito e di metodo. È infatti un ulteriore provvedimento patteggiato, in quanto risponde alle esigenze specifiche di un Gruppo politico, in questo caso la Lega; il reato di attentato contro l integrità dello Stato è configurato in modo tale da richiedere l uso della violenza ed inoltre riduce in modo preoccupante le sanzioni per il vilipendio alla bandiera e agli altri emblemi di Stato oltre che per le offese alle religioni. ZANCAN (Verdi-Un). Il provvedimento non riguarda reati di opinione, ma fattispecie violente come l attentato contro l integrità e l unità dello Stato o l associazione sovversiva. Come tutte le leggi in materia di giustizia approvate nel corso della legislatura, persegue un obiettivo specifico, ed inoltre riduce ad una multa irrisoria da 100 a euro il reato di vilipendio alla bandiera. (Applausi dai Gruppi Verdi-Un e Mar- DL-U). PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione generale. Poiché il relatore non intende intervenire, dà la parola alla rappresentante del Governo. SANTELLI, sottosegretario di Stato per la giustizia. Il provvedimento è necessario perché riporta a democrazia una parte del codice penale ancora ispirato al modello autoritario e ad un regime che escludeva il pluralismo delle opinioni. (Applausi dal Gruppo FI). PRESIDENTE. Passa all esame dell articolo 1 del disegno di legge n e degli emendamenti ad esso riferiti. FASSONE (DS-U). Illustra l emendamento L articolo 1 non prende in esame reati d opinione, i quali peraltro sono stati già cancellati dalla Corte costituzionale, bensì atti concreti contro l integrità, l indipendenza e l unità dello Stato. La dizione usata appare inopportuna perché il mancato esercizio della violenza non attenua la gravità di determinate condotte. TIRELLI, relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti, ricordando che il testo approvato alla Camera ha avuto il consenso di autorevoli esponenti dell opposizione. SANTELLI, sottosegretario di Stato per la giustizia. Esprime parere contrario. Previe distinte verifiche del numero legale, chieste dal senatore CALVI (DS-U), il Senato respinge gli emendamenti 1.1, 1.2, e

21 xxi 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio (Reiterate proteste dai banchi dell opposizione sulla regolarità delle operazioni di verifica. Richiami del Presidente). Il Senato respinge l emendamento 1.4. PRESIDENTE. Su richiesta del senatore CALVI (DS-U), dispone la verifica del numero legale sulla votazione dell articolo 1. Avverte che il Senato non è in numero legale e, apprezzate circostanze, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta. Dà annunzio dell interpellanza e delle interrogazioni pervenute alla Presidenza (v. Allegato B) e comunica l ordine del giorno delle sedute del 25 gennaio. La seduta termina alle ore 21,25.

22 xxii 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto sommario 24 Gennaio 2006

23 1 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto stenografico 24 Gennaio 2006 RESOCONTO STENOGRAFICO Presidenza del vice presidente DINI PRESIDENTE. La seduta è aperta (ore 16,31). Si dia lettura del processo verbale. ROLLANDIN, segretario, dà lettura del processo verbale della seduta pomeridiana del 19 gennaio. PRESIDENTE. Non essendovi osservazioni, il processo verbale è approvato. Comunicazioni della Presidenza PRESIDENTE. L elenco dei senatori in congedo e assenti per incarico ricevuto dal Senato, nonché ulteriori comunicazioni all Assemblea saranno pubblicati nell allegato B al Resoconto della seduta odierna. Preannunzio di votazioni mediante procedimento elettronico PRESIDENTE. Avverto che nel corso della seduta odierna potranno essere effettuate votazioni qualificate mediante il procedimento elettronico. Pertanto decorre da questo momento il termine di venti minuti dal preavviso previsto dall articolo 119, comma 1, del Regolamento (ore 16,33). Seguito della discussione del disegno di legge: (3684) Conversione in legge del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, recante misure urgenti in materia di università, beni culturali ed in favore di soggetti affetti da gravi patologie, nonché in tema di rinegoziazione di mutui (Relazione orale) (ore 16,34)

24 2 944ª Seduta (pomerid.) Assemblea - Resoconto stenografico 24 Gennaio 2006 Approvazione, con modificazioni, con il seguente titolo: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, recante misure urgenti in materia di università, beni culturali ed in favore di soggetti affetti da gravi patologie, nonché in tema di rinegoziazione di mutui PRESIDENTE. L ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge n Riprendiamo l esame dell articolo 1 del disegno di legge. Avverto che gli emendamenti si intendono riferiti al testo del decretolegge da convertire. Ricordo che nella seduta antimeridiana del 19 gennaio si è conclusa la votazione degli emendamenti riferiti all articolo 5 ed ha avuto inizio la votazione degli emendamenti all articolo 1, precedentemente accantonati. Passiamo alla votazione dell emendamento (testo 2), sul quale era mancato il numero legale. VALLONE (Mar-DL-U). Chiediamo la votazione nominale con scrutinio simultaneo, mediante procedimento elettronico. PRESIDENTE. Invito il senatore segretario a verificare se la richiesta di votazione con scrutinio simultaneo, avanzata dal senatore Vallone, risulta appoggiata dal prescritto numero di senatori, mediante procedimento elettronico. (La richiesta non risulta appoggiata). Metto ai voti l emendamento (testo 2), presentato dalla Commissione. È approvato. Passiamo alla votazione dell emendamento VALLONE (Mar-DL-U). Chiediamo la votazione nominale con scrutinio simultaneo, mediante procedimento elettronico. PRESIDENTE. Invito il senatore segretario a verificare se la richiesta di votazione con scrutinio simultaneo, avanzata dal senatore Vallone, risulta appoggiata dal prescritto numero di senatori, mediante procedimento elettronico. (La richiesta risulta appoggiata). Colleghi, in attesa che decorra il termine di venti minuti dal preavviso di cui all articolo 119, comma 1, del Regolamento, sospendo la seduta fino alle ore 16,53. (La seduta, sospesa alle ore 16,36, è ripresa alle ore 16,53).