I PRECEDENTI STORICI DIA del 2002 Decisione ANTITRUST 2003 r.c.auto CdA del 2005 DECRETI BERSANI L. n.40/2007 Art. 34 / 2012 r.c.auto Audizione ANTITR

Transcript

1 LE NOVITA LEGISLATIVE: DISCIPLINA E ASPETTI CONTRATTUALI SULLE COLLABORAZIONI PARTE I di Domenico Fumagalli

2 I PRECEDENTI STORICI DIA del 2002 Decisione ANTITRUST 2003 r.c.auto CdA del 2005 DECRETI BERSANI L. n.40/2007 Art. 34 / 2012 r.c.auto Audizione ANTITRUST al PARLAMENTO dicembre 2012 Legge n. 221/2012 COLLABORAZIONI

3 COLLABORAZIONI TRA ISCRITTI RUI Legge n. 221 art. 22, commi è consentita la collaborazione reciproca tra iscritti Sez. A-B-D ed Elenco annesso del RUI - responsabilità in solido degli intermediari per danni al cliente. - dal le clausole incompatibili con comma 10 DL, sono nulle per violazione della norma imperativa.

4 COLLABORAZIONI TRA ISCRITTI RUI finalità: - superamento segmentazione mercato - accrescere grado di libertà operatori - incentivare lo sviluppo delle forme di collaborazione e impulso alla concorrenza

5 COLLABORAZIONI TRA ISCRITTI RUI inoltre: comma 15 bis - Per il ramo danni: semplificazione delle procedure e adempimenti burocratici, con particolare riferimento alla riduzione degli adempimenti cartacei e della modulistica nei rapporti imprese- intermediari

6 E COMPLEMENTARE AL CONTRATTO DI AGENZIA : anche mediante l utilizzo dei mandati SI SOVRAPPONE ALLA ZONA DELL AGENTE IL TERRITORIO AGENZIA rimane elemento essenziale del contratto

7 ne deriva che: le limitazioni territoriali ai rapporti di collaborazione (derivanti dai contratti d agenzia), risultano incompatibili con le previsioni del comma 10, o quantomeno costituiscono un restringimento,sotto sotto il profilo sia teorico che pratico, della sua applicabilità

8 CARATTERI: -NORMA IMPERATIVA (art ) - INDEROGABILE DALLE PARTI - NULLITA DELL ATTO -CONSEGUENZE SUL RAMO VITA

9 D.L. 6 luglio 2012 n. 95 IVASS «Entro due anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, : l istituzione di apposito Organismo, avente personalità giuridica di diritto privato e ordinato in forma di associazione, cui saranno trasferite le funzioni e competenze in materia di tenuta del RUI i nonché la vigilanzasui soggetti iscritti. Il regolamento potrà prevedere: una revisione delle categorie di soggetti tenuti all iscrizione nel Registro»

10 riflessioni DIA I/2002 : intermediario POLIFUNZIONALE bozza DIA II/2013 conferma il principio (art. 16) agire secondo MIGLIOR INTERESSE del cliente (art. 24.1) RIFORMA IVASS / COLLABORAZIONE ORIZZONTALE

11 riflessioni: - PIENA COMPATIBILITA DEL QUADRO NORMATIVO e CONTRATTUALE -L AGENTE DIVENTA UN INTERMEDIARIO INDIPENDENTE?

12 Art. 120, Codice Assicurazioni :. prima della conclusione del contratto, l intermediario assicurativo, anche in base alle informazioni fornite al contraente, propone o consiglia un prodotto adeguato alle sue esigenze, previamente illustrando le caratteristiche essenziali del contratto e le prestazioni alle quali è obbligata l impresa

13 art. 183 Codice Assicurazioni Nell offerta e nell esecuzione dei contratti le imprese e gli intermediari devono: Comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti dei contraenti e degli assicurati Realizzare una gestione finanziaria indipendente, sana e prudente e adottare misure idonee a salvaguardare i diritti dei contraenti e degli assicurati

14 PARTE II Regolamentazione quadro

15 PARTE II Regolamentazione quadro

16 finalità della regolamentazione linee guida ai rapporti inter partes Codice di autoregolamentazione Codice deontologico di Categoria Normativa trattamento Dati clientela Dare un contributo alla futura regolamentazione IVASS

17 CARATTERISTICHE: rispetto reciprocodella titolarità della clientela e dei portafogli clienti formazione di un rapporto stabile a tempo indeterminato e non occasionale autonomia del rapporto ex art. 109 CdA

18 presupposto di operatività: Sez. A RUI l intermediario proponente:.. chi è? l l intermediario emittente:: chi è? corretta e completa informativa ai clienti

19 Art. 22, comma 10 detta collaborazione e' consentita /. a condizione che sia fornita,/ una corretta e completa informativa in relazione al fatto che l'attività di intermediazione viene svolta in collaborazione, nonché l'indicazione dell'esatta identità, della Sezione di appartenenza e del ruolo svolto /

20 responsabilità del proponente nei confronti dell altra parte e di terzi: dell autenticità della firma assicurato, dell incasso del premio, correttezza dei dati raccolti e della loro trasmissione, rispetto degli obblighi previsti dagli artt. da 47 a 54 bis Reg. ISVAP n.5/2006

21 Il pagamento del premio assicurativo nessun di potere di rappresentanza nessun diritto/obbligo nei confronti dell impresa e dell altra parte nessun diritto indennitario

22 Opzione 1: versamento del premio sul conto separato del proponente ex art. 117 CdA, entro 3 giorni rimessa all intermediario emittente entro 5 giorni, senza detrarre le provvigioni Opzione 2: pagamento del premio direttamente all intermediario emittente, Opzione 3: consegna all intermediario emittente, del titolo di pagamento ricevuto dall assicurato

23 L assicurazione avrà effetto: dalla rimessa del premio all emittente; dalla data indicata nei documenti contrattuali, ma comunque non prima delle ore 24 del giorno di avvenuta comunicazione all intermediario emittente, dei documenti perfezionati

24 Informativa precontrattuale ex art. 49 del Regolamento ISVAP n. 5/2006, sarà assolta dal Proponente con consegna al Contraente del Modello unificato 7A e 7 B, con specifica che, con riguardo al contratto proposto, l agenzia opera in qualità di agente, se la proposta si riferisce a prodotti della/e impresa/e rappresentate, ovvero in qualità di collaboratoredi uno degli intermediari indicati

25 GRAZIE DELL ATTENZIONE