Lo stato attuale e le prospettive delle politiche di sviluppo per il Mediterraneo. Marco Celi Bruxelles, 11 gennaio 2017

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1 Lo stato attuale e le prospettive delle politiche di sviluppo per il Mediterraneo Marco Celi Bruxelles, 11 gennaio 2017

2 LE POLITICHE MEDITERRANEE DELL UE Ø Il Partenariato euro-mediterraneo PEM (1995) Ø Dal PEM alla Politica europea di Vicinato PEV (2004) Ø L Unione per il Mediterraneo (2008) Ø l Assemblea regionale e locale euro-mediterranea Arlem (2010) Ø Lo Strumento europeo di Vicinato (2011) Politica di coesione Strumento europeo di vicinato Dimensione mediterranea della strategia Europa 2020

3 la strategia Europa 2020 non ha funzionato. è necessaria una riforma della strategia per assistere concretamente l Europa a uscire dalla crisi, soprattutto nell ottica dell utilizzo dei fondi SIE...è fondamentale ripensare il concetto di sviluppo che sta alla base della strategia stessa rafforzando la dimensione qualitativa degli obiettivi in un ottica di integrazione con quella quantitativa BES Benessere Equo e Sostenibile IL RILANCIO DELLA LA STRETGIA EUROPA 2020 NEL MEDITERRANEO Il rilancio della strategia EU2020 passa attraverso un necessario cambiamento di paradigma finalizzato a rendere realmente interdipendenti tra loro gli obiettivi economici, ambientali e sociali secondo la capitalizzazione di un approccio olistico volto a sostenere l affermazione dei principi guida della politica di coesione: efficacia - garantire a tutti i sistemi territoriali il raggiungimento del loro pieno sviluppo; equità - garantire a tutti i cittadini l accesso alle opportunità ed ai servizi indipendentemente dal contesto. E attraverso tale via che sarà possibile costruire un sistema socio-economico resiliente in grado di garantire alla società civile protezione e sviluppo, governando e, laddove possibile, anticipando le crisi e i cambiamenti di scenario economico e sociale. 3

4 VERSO LA MACROREGIONE DEL MEDITERRANEO... OCCIDENTALE

5 5 LE MACROREGIONI IN EUROPA

6 MACROREGIONE MEDITERRANEO...OCCIDENTALE Esistono le pre-condizioni? Perchè è necessaria? Quali sono gli obiettivi? 6

7 PRE-CONDIZIONI: UN MARE di COOPERAZIONE 8 programmi di cooperazione tranfrontaliera 2 programmi di cooperazione transnazionale 1 programma di cooperazione interregionale 2 programma ENI 1 programma IPA transfrontaliero Ø Ø Ø 7 In 9 dei 14 programmi di cooperazione l area del Mediterraneo occidentale è eleggibile ; Budget complessivo di circa 3 mld di euro per ; 6 AUdG in Italia; Presenza di due Macroregioni che coinvolgono territori eleggibili; Scarsa partecipazione della società civile al processo di programmazione e attuazione; Solo il programma MED prevede governance condivisa nell area mediterranea ; Polarizzazione dei partenariati su enti pubblici (Nut 2 e 3), su Università e Centri di Ricerca.

8 Perché è necessaria L area del Mediterraneo occidentale è caratterizzata da sfide in ambito economico, ambientale e sociale che per la loro complessità e multidimensionalità non possono essere risolte in modo soddisfacente dai singoli Stati o Regioni tramite i mezzi abituali. Per trasformare tali sfide in opportunità a sostegno della competitività economica e della coesione sociale è necessario definire una strategia macroregionale che sia in grado di garantire un'effettiva "governance multilivello" e di valorizzare congiuntamente la "dimensione orizzontale" (partecipazione della società civile) e la "dimensione verticale" (partecipazione di regioni ed autorità locali) nel pieno rispetto del principio di "sussidiarietà e proporzionalità". 8

9 Sostenere la cooperazione e crescita economica rafforzando allo stesso tempo le sinergie con gli obiettivi della sostenibilità Sfide e priorità Tutela dell'ambiente e lotta contro i cambiamenti climatici (tutela delle risorse marine e sottomarine e delle coste; applicazione dei principi di sostenibilità nei trasporti) Garantire e rafforzare i collegamenti (marittimi e aerei) e la circolazione delle merci e delle persone in condizioni di sicurezza, potenziando e valorizzando la navigazione commerciale. Attenzione specifica su OBOR Cooperazione in materia di gas naturale e fonti energetiche rinnovabili Sfruttare le occasioni offerte dalle iniziative europee già avviate nei settori della ricerca e dell'innovazione per accrescere la competitività e contribuire al benessere della popolazione Promuovere la legalità e la buona gestione del processo di migrazione, sostenere interventi nell'ambito dell'immigrazione valorizzando quegli aspetti in grado di promuovere i suoi valori positivi per assistere la crescita economica e la coesione sociale dell'area 9 PRIORITA l economia blu, il turismo marittimo e costiero, le tecnologie blu, le energie rinnovabili, la connettività terramare, il trasporto intermodale, il patrimonio naturale, storico e culturale. È fondamentale definire un mainstreaming di riferimento, che qualifichi trasversalmente tutti questi settori attraverso la pianificazione di interventi relativamente alle condizioni di lavoro, alle questioni di genere, agli immigrati e alle persone diversamente abili.

10 GLI OBIETTIVI SPECIFICI Gli obiettivi specifici di seguito illustrati, elaborati a seguito dell analisi delle politiche e dei programmi di cooperazione che interessano l area, sono finalizzati a sostenere il raggiungimento di indicatori quantitativi attraverso la realizzazione di parametri qualitativi. Sviluppare Rafforzare la competitività dei sistemi economici dell area trasformando le opportunità offerte dalle politiche e dai programmi comunitari in leve di sviluppo per migliorare la redditività delle prestazioni delle imprese e la capacità di mantenere e creare posti di lavoro. Proteggere Rafforzare la resilienza economica, ambientale e sociale dei sistemi territoriali e socio-economici del M e d i t e r r a n e o o c c i d e n t a l e sviluppando un sistema di protezione e sviluppo basato sulla valorizzazione dell innovazione sociale quale strumento per sostenere l applicazione di un approccio olistico funzionale, da un lato ad equilibrare la rilevanza tra la dimensione quantitativa e qualitativa dello sviluppo e, dall altro a consolidare la complementarietà tra le priorità economiche, ambientali e sociali. Connettere Migliorare i collegamenti materiali ed immateriali tra i territori coinvolti e le collaborazioni tra gli stakeholder istituzionali, economici e sociali al fine di rafforzare la loro capacità di affrontare le sfide e cogliere le opportunità c he caratterizzano l area del Mediterraneo occidentale

11 IL FUTURO DELLA COOPERAZIONE TERRITORIALE NEL MEDITERRANEO OCCIDENTALE...la definizione di una strategia macroregionale in grado adattare le politiche di sviluppo e i progetti attuativi ai reali bisogni degli utenti finali, con l obiettivo specifico di renderli accessibili e utili per tutti La partecipazione CO-DESIGN CO-CREATION Se vuoi andare veloce va da solo, se vuoi andare lontano vai con altre persone L utilità 11 Dobbiamo pensare a realizzare il necessario, quando ci saremo dedicati al necessario potremo concentrare le nostre energie sul possibile perché poi dedicandoci a realizzare il possibile ci troveremo a vivere l impossibile

12 PRIORITA E STRUMENTI INNOVAZIONE SOCIALE OPEN INNOVATION SVILUPPO LOC PARTECIPATIVO

13 L innovazione sociale nel contesto del Mediterraneo occidentale Innovazione - si riferisce alla capacità di creare e implementare idee originali che dimostrano la capacità di produrre valore. Sociale - fa riferimento al tipo di valore che ci si aspetta dall innovazione: un valore meno preoccupato del profitto e più di questioni quali la qualità della vita, la solidarietà, il benessere. L'innovazione sociale deve essere concepita come un nuovo modo di intraprendere un progetto, uno strumento che sappia offrire risposte nuove ai bisogni emergenti a livello di comunità. Il presupposto essenziale è la capacità di fare sistema mettendo insieme diversi attori (istituzioni, imprese, associazioni e cittadini) che contribuiscono sia sul piano degli strumenti, sia nella definizione dei contenuti L'innovazione sociale può essere un prodotto, un processo di produzione, una tecnologia, ma può anche essere un principio, un'idea, una norma legislativa, un processo sociale, un intervento, una combinazione di tali fattori che nel loro insieme diventano fondamentali per regolare il metabolismo del territorio, promuovendo quelle politiche capaci di ottimizzare il benessere dei cittadini e lo sviluppo economico in funzione delle risorse immesse nel sistema.

14 dal modello dalla Tripla Elica Open innovation a quello della Open Innovation...promuovere le collaborazioni tra innovation seekers (Imprese e PA), innovation solvers (Università e centri di ricerca) e innovation users (utenti finali..cittadini).

15 15 Sviluppo Locale Partecipativo - CLLD

16 Grazie per l attenzione Marco Celi 16 celi@inno-labs.eu