ISTITUTO COMPRENSIVO DANTE ALIGHIERI AULLA (MS) Tel. 0187/ Fax 0187/ Piano di emergenza SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DANTE ALIGHIERI AULLA (MS) Tel. 0187/ Fax 0187/ Piano di emergenza SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PIANO DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA SCUOLA PRIMARIA DI BARBARASCO Il piano di evacuazione di emergenza dell edificio scolastico che ospita la Scuola Primaria del Comune di Tresana, sede staccata dell Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Aulla, è stato

2 predisposto tenendo conto dei criteri fissati dalla Prefettura di Massa Carrara, Divisione Protezione Civile, con nota n del 6 maggio La sede è sita in Piazza Falcone e Borsellino. L edificio scolastico, di costruzione abbastanza recente, finalizzato all attività scolastica è stato adeguato per eventi sismici. Presenta due piani separati che ospitano, al piano terra, la sede della Scuola Primaria e, al primo piano, quello della Secondaria di Primo Grado, con ingressi sia indipendenti sia in comune. Un ampia scala interna collega i locali dei due ordini di scuola. Ampi spazi, sia antistanti che sul retro, atti a contenere la popolazione scolastica in caso di uscita di emergenza e un parcheggio macchine, circondano tutto l edificio.. La popolazione, per l anno scolastico 2014/15 conta n. 75 alunni, divisi in cinque classi. Dal corrente anno scolastico, a partire dal mese di novembre, nel plesso sarà a disposizione un componente del personale di segreteria per un giorno alla settimana, il mercoledì dalle ore 8,30 alle ore 11,30. Nella scuola operano 10 docenti di classe di cui n. 1 in servizio per sole 3 ore, 1 insegnante di religione, 1 insegnante di sostegno con incarico di 24 ore, 1 insegnante di sostegno con incarico di 15 ore e 2 collaboratrici scolastiche. E inoltre presente un incaricata OSE nei seguenti giorni: lunedì dalle ore 10,00 alle ore 11,00; giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00; venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. La presenza giornaliera risulta così articolata: Lunedì mattina tutte le classi. Lunedì pomeriggio tutte le classi fino alle ore 16,00 per un totale di 74 alunni, 5 docenti e un insegnante di sostegno. (L alunna certificata di classe 1^ L.E.M. non è mai presente il lunedì pomeriggio). Martedì mattina tutte le classi. Mercoledì mattina tutte le classi. Mercoledì pomeriggio classi prima, seconda, quarta per un totale di n. 38 alunni e 3 docenti. (Le alunne certificate di classe 1^ L.E.M. e T.A. non sono mai presenti il mercoledì pomeriggio). Giovedì mattina tutte le classi. Venerdì mattina tutte le classi. Venerdì pomeriggio classi terza e quinta per un totale di n. 35 alunni e 2 docenti. Sabato mattina nessuna attività didattica. Nell edificio esistono 2 uscite di emergenza con porte antipanico e percorsi alternativi verso l esterno idonee allo sfollamento. Per garantire la sicurezza, è stata individuata in pianta, come area di raccolta più sicura, lo spazio verde antistante la scuola; per gli alunni che si trovano in palestra la piazza Falcone- Borsellino.

3 NUMERAZIONE AMBIENTI Per una identificazione univoca degli ambienti si è provveduto alla numerazione degli stessi. Detta numerazione, applicata sulle porte di ciascun ambiente, viene inoltre riportata sulle planimetrie affisse negli atrii di ciascun piano. I locali, rispetto all ingresso indipendente, sono così dislocati: Atrio di ingresso con postazione dei collaboratori scolastici (ambiente n. 1) Corridoio di sinistra. Conduce ai seguenti locali : classe quinta (ambiente n. 3) nella quale è inserito il laboratorio di fotografia (ambiente n. 3 bis). classe quarta (ambiente n. 2). Corridoio di destra. Conduce ai seguenti locali: disimpegno sul quale si affacciano, sulla sinistra, biblioteca (ambiente n. 4), cucinotto (ambiente n. 5), aula multimediale (ambiente n. 6), antibagno (ambiente n. 7), servizi igienici del personale scolastico (ambiente n. 7 bis); aula di sostegno (ambiente n. 8); aula di artistica (ambiente n. 9); servizi igienici femminili (ambiente n. 10); servizi igienici maschili (ambiente n.. 11); classe terza (ambiente n. 14); classe prima (ambiente n. 12); classe seconda (ambiente n. 13). Parte del personale della scuola è addestrato al comportamento da tenere in caso di calamità, ad usare gli impianti a disposizione (uso di estintori ed idranti, segnalazione di allarme, comunicazione a enti e strutture esterne per eventuali interventi specifici, modalità per l evacuazione e il primo soccorso). In riferimento agli alunni, visto il naturale processo di cambiamento degli stessi, è prevista in avvio di anno scolastico un adeguata azione informativa in ordine alla situazione organizzativa nelle diverse sedi, in riferimento ai materiali disponibili ed alle metodiche stabilite in caso di evacuazione di emergenza.

4 Sono previste, inoltre, esercitazioni periodiche atte a valutare l efficacia dei metodi adottati. FIGURE DI RIFERIMENTO IN CASO DI EMERGENZA COORDINATORE GENERALE: Ins.te ROSANNA BOTTI In servizio: lunedì dalle ore 8,30 14,00 martedì 8,30 13,00 mercoledì 12,30 16,30 giovedì 8,30 13,00 venerdì 8,30 13,00 SOSTITUTI: Lunedì Picciolli Paola dalle ore 14,00 alle ore 16,00 Mercoledì Porta Scarta Enrica dalle ore 8,30 alle ore 12,30 Venerdì Trombella Alessandra dalle ore 13,00 alle ore 16,30 COMPITI DEL COORDINATORE Al Coordinatore generale, in assenza del Dirigente, spettano tutte le decisioni in merito ai comportamenti da tenere in caso di emergenza: eventuali evacuazioni parziali o totali e successivi rientri. Mantiene inoltre i contatti con tutte le organizzazioni del territorio preposte alla gestione delle emergenze. * * * * * Qui, di seguito, si illustrano le norme comportamentali che tutta la popolazione scolastica dovrà tenere in caso di calamità e le misure che sono state prese per un eventuale esodo di emergenza. MISURE PASSIVE

5 A) Nell entrata principale viene affissa la planimetria del piano terra dell edificio scolastico, con l indicazione dell ubicazione delle varie classi, delle aule speciali, delle scale normali e la suddivisione in zone, in modo che il personale e gli alunni siano preventivamente informati sui percorsi da utilizzare. Nella planimetria viene inoltre indicata la posizione di estintori, idranti, uscite di sicurezza. Piantine dei diversi settori sono state affisse nelle singole aule e laboratori, con l indicazione in rilievo del locale di riferimento e la via di fuga alla quale dirigersi in caso di evacuazione di emergenza. B) Scritte apposite con la dicitura USCITA DI EMERGENZA e con frecce indicanti la giusta direzione ed i percorsi utilizzabili dalle varie classi e dal personale, sono state affisse nei corridoi e nelle scale. C) Un apposito sistema di segnalazione di allarme, con l utilizzazione della tromba da stadio, è stato predisposto come segue: segnalazione incendio e altre emergenze: tre suoni brevi; segnalazione scossa tellurica: un suono lungo. COLLOCAZIONE DEI DISPOSITIVI DI ALLARME Un dispositivo di segnalazione di allarme (tromba da stadio) è disponibile presso la bidelleria del primo piano e un altro al piano terra. ESTINTORI E IDRANTI Due estintori nell atrio (ambiente n 1), 1 estintore nell'ambiente n.8, 1 estintore nell'ambiente n.9, 2 idranti esterni in corrispondenza delle porte idonee allo sfollamento. Estintori ed idranti sono periodicamente controllati e mantenuti efficienti da personale specializzato. Il quadro elettrico si trova al piano superiore, sede della Scuola Secondaria di 1 grado. La segnaletica di sicurezza è sufficiente. MISURE ATTIVE I percorsi di fuga sono stati individuati in base alla disposizione e al numero degli alunni. A) Gli insegnanti ed il personale A.T.A. sono stati debitamente informati che nell edificio scolastico esistono estintori ed idranti, periodicamente controllati e mantenuti, che il quadro elettrico si trova nell atrio del primo piano. Inoltre conoscono, così come gli alunni, l ubicazione delle uscite di sicurezza, che sono sempre in stato di efficienza. Ciascun collaboratore A.T.A, ad inizio e fine turno, ha il compito di verificare l efficienza delle uscite di sicurezza. Tutto il personale A.T.A in servizio ha inoltre il compito di controllare tutti i luoghi comuni eventualmente frequentati anche da persone estranee alla scuola. B) Il personale A.T.A. è stato formato ed è in grado di usare estintori ed idranti; parte del personale docente è stato addestrato a tal proposito.

6 Le norme impartite per l eventuale evacuazione, illustrate agli alunni dagli insegnanti di classe, sono le seguenti: 1) alla prima segnalazione di pericolo di qualsivoglia natura, osservare la massima calma e silenzio; 2) in caso di terremoto gli alunni ed i docenti troveranno rifugio sotto i banchi e la cattedra, curando di allontanarsi dalle finestre e da eventuali armadi; 3) un docente in servizio nella classe recupererà il registro di classe e farà uscire in ordine e con la massima compostezza la sua scolaresca, evitando scene di panico e di fuga incontrollata, convogliando gli alunni verso l uscita di sicurezza assegnata a ciascuna classe. In ciascuna classe saranno individuati degli alunni apri fila e chiudi fila, cui faranno riferimento i compagni per la formazione della fila. Tale fila sarà costruita partendo dagli alunni che sono più vicini all uscita. Il chiudi fila controllerà che nessuno rimanga in classe, il docente provvederà a chiudere la porta come da istruzioni. PER NESSUN MOTIVO, DURANTE LA FORMAZIONE DELLA FILA, GLI ALUNNI POTRANNO RIENTRARE IN CLASSE. Le file, dirette dai docenti, si dirigeranno verso le uscite assegnate come specificato nelle modalità di comportamento; 4) non appena raggiunta la zona di raccolta, il docente responsabile della classe, provvederà, tramite il registro di classe, a fare l appello degli alunni per verificarne la presenza nell area di sicurezza. MODALITA DI COMPORTAMENTO Gli alunni delle classi prima, seconda e terza usciranno dalla porta B (uscita per accedere al cortile ed alla palestra); gli alunni di classe quarta e quinta usciranno dalla porta A (ingresso principale). Gli alunni e i docenti, eventualmente presenti in palestra, si porteranno verso 1 USCITA DI EMERGENZA DELLA PALESTRA (ambiente n. 15 lato parcheggio). Gli alunni e i docenti eventualmente presenti nel LABORATORIO DI ARTISTICA (ambiente n. 9), nell aula di sostegno (ambiente n. 8) e nei SERVIZI IGIENICI si porteranno verso la porta B. In caso di emergenza, durante l ora di mensa gli alunni occupanti i tavoli n 1, 2, 4 sfolleranno attraverso l uscita A e si raduneranno in Piazza Falcone-Borsellino; gli alunni occupanti i tavoli 3, 5, 6 sfolleranno attraverso l uscita B, attraverseranno il cortile della Scuola dell Infanzia e si uniranno ai compagni delle altre classi. I COLLABORATORI SCOLASTICI terranno i comportamenti idonei in ordine alla posizione in cui si trovano al momento dell eventuale sinistro, utilizzando le vie di fuga prossime alla loro collocazione. Gli alunni ed il personale eventualmente presenti nei SERVIZI IGIENICI o in CORRIDOIO provvederanno ad accostarsi immediatamente alla parete e al termine dell evento tellurico si porteranno verso l uscita di emergenza più idonea all evacuazione, aggregandosi al primo gruppo classe che incontrano. In caso di incendio, valutata la situazione, si aggregheranno alla propria classe se possibile, oppure al primo gruppo in evacuazione. ZONE DI CONCENTRAMENTO

7 In caso di evacuazione si individuano le seguenti zone di concentramento: AREA ANTISTANTE LA SCUOLA. PIAZZA FALCONE-BORSELLINO ANTISTANTE LA PALESTRA. OGNI GIORNO, I COLLABORATORI SCOLASTICI, A INIZIO TURNO, PROVVEDERANNO A VERIFICARE SE LE PORTE DELL INGRESSO PRINCIPALE SIANO FUNZIONANTI CON L ATTIVAZIONE PREVENTIVA DELLE MANIGLIE ANTIPANICO. COMUNQUE, APPENA DATO L ALLARME, PROVVEDERANNO A SPALANCARE LE PORTE PER COADIUVARE L'EVACUAZIONE DEGLI ALUNNI, DEI DOCENTI E DEL PERSONALE. I DOCENTI CHE FANNO USO DELLA PALESTRA E DELL AULA DI ARTISTICA, SI ASSICURERANNO CHE DETTE PORTE RESTINO COMUNQUE APERTE. I DOCENTI E GLI ALUNNI CHE IN CASO DI EMERGENZA SI TROVASSERO NEI LOCALI CONDIVISI CON LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, AL PRIMO PIANO, SEGUIRANNO IL PIANO DI EVACUAZIONE DELLA STESSA. VIE DI ESODO PRESTABILITE Numero Destinazione uso Vie evacuazione Zona raccolta ambiente 1 Atrio ingresso Uscita principale porta A Area verde 3 Classe quinta Uscita principale porta A Area verde 2 Classe quarta Uscita principale porta A Area verde 3/bis Laboratorio fotografico Uscita principale porta A Area verde 4 Biblioteca Uscita principale porta A Area verde 5 Cucinotto Uscita principale porta A Area verde 6 Aula multimediale Uscita principale porta A Area verde 7 Servizi igienici p.s. Uscita porta A Area verde 8 Aula sostegno Uscita porta B Area verde 9 Aula artistica Uscita porta B Area verde 10 Servizi igienici f. Uscita porta B Area verde 11 Servizi igienici m. Uscita porta B Area verde 14 Classe terza Uscita porta B Area verde 12 Classe prima Uscita porta B Area verde 13 Classe seconda Uscita porta A Area verde 15 Palestra Uscita palestra P.zza Falcone PROCEDURA DI RIENTRO IN CASO DI EVACUAZIONE DELL EDIFICIO

8 DOVUTA A FENOMENO SISMICO Prima di poter procedere alle operazioni di rientro dovranno essere compiute le seguenti azioni: Prendere contatto telefonico con l ufficio Protezione Civile della Prefettura di Massa Carrara ( ) al fine di ricevere notizie dettagliate sull evento e sui possibili sviluppi. Prendere contatto con il Sindaco o vice sindaco, ufficio tecnico ( ) per concordare, nei tempi più brevi, un sopralluogo di verifica degli eventuali danni strutturali. Sentire il parere dell ufficio Tecnico in merito al sopralluogo e successivamente procedere alle operazioni di rientro. In caso di emergenze di altra tipologia il Coordinatore, in assenza del Dirigente, prenderà gli opportuni contatti per ricavare elementi utili alla dichiarazione di Fine Emergenza. Una volta dichiarata la Fine Emergenza si potrà procedere al rientro. MODALITA DI RIENTRO Le classi procederanno al rientro secondo quest ordine: 1. Classi quarta, quinta, porta A 2. Classi prima, seconda, terza e occupanti aula di sostegno porta B. Istruzioni di sicurezza Quelle che seguono sono delle istruzioni di sicurezza che possono ritenersi valide per ogni circostanza Al suono dell allarme: Mantieni la calma Interrompi immediatamente ogni attività Lascia tutto l equipaggiamento (non preoccuparti di libri, abiti o altro) Incolonnati dietro il compagno aprifila Ricordati di non spingere, non gridare e non correre Segui le vie di fuga indicate Raggiungi la zona di raccolta assegnata Mantieni la calma NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO Suono di allarme: tromba da stadio, tre suoni brevi pausa suono lungo Mantieni la calma Se ti trovi in un luogo chiuso:

9 Non precipitarti fuori Resta in classe e riparati sotto il banco, sotto l architrave della porta o vicino ai muri portanti. Allontanati dalle finestre, porte con vetri, armadi perché cadendo potrebbero ferirti. Se sei nei corridoi o nel vano delle scale rientra nella tua classe o in quella più vicina. Dopo il terremoto, all ordine di evacuazione, abbandona l edificio senza usare le scale e ricongiungiti con gli altri compagni di classe nella zona di raccolta assegnata. Se sei all aperto: Allontanati dall edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche perché potrebbero cadere e ferirti. Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te; se non lo trovi cerca riparo sotto qualcosa di sicuro come una panchina. Non avvicinarti ad animali spaventati. NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D INCENDIO Segnale di allarme: tromba da stadio, un suono lungo. Mantieni la calma. Se l incendio si è sviluppato in classe esci subito chiudendo la porta. Se l incendio è fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabili le scale e i corridoi chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati. Apri la finestra e, senza esporti troppo, chiedi soccorso. Se il fumo non ti fa respirare filtra l aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiati sul pavimento (il fumo tende a salire verso l alto). ZONA DI RACCOLTA Area antistante l edificio scolastico (area verde), piazza Falcone-Borsellino. SIMULAZIONE EVENTO REALE

10 SISMA TRE SQUILLI BREVI PAUSA SUONO LUNGO SISMA SI PERCEPISCONO LE SCOSSE E CI SI RIPARA SUONO LUNGO EVACUAZIONE EVACUAZIONE ALTRE EMERGENZE ALTRE EMERGENZE SUONO LUNGO SUONO LUNGO EVACUAZIONE EVACUAZIONE NUMERI DI EMERGENZA

11 PRONTO SOCCORSO 118 CARABINIERI PRONTO INTERVENTO 112 POLIZIA PRONTO INTERVENTO 113 VIGLI DEL FUOCO 115 PROTEZIONE CIVILE AULLA PROTEZIONE CIVILE RESPONSABILE TRESANA (Vicesindaco) SINDACO TRESANA PREFETTURA MASSA VIGILI URBANI TRESANA VIGILI CENTRALE OPERATIVA CORPO FORESTALE UFFICIO TECNICO COMUNE TRESANA