Piano Evacuazione di Emergenza Istituto Comprensivo "Via Orrea"

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1 Piano Evacuazione di Emergenza Istituto Comprensivo "Via Orrea" Arch. Cristina Maiolati Via U. Saba 72 Roma Via Ulisse 28 S. F. Circeo (LT) c. RSPP: ARCH. CRISTINA MAIOLATI PREREQUISITI E' necessario che siano previste: 1. Le sistemazione dei banchi e dei tavoli di ogni locale in modo da non ostacolare l'esodo veloce. 2. La distribuzione di lampade portatili agli operatori scolastici per l illuminazione in caso di necessità. 3. Presenza di un apparecchio per l'amplificazione della voce o l allertamento dell edificio (megafono, fischietto, tromba da stadio) 4. Il controllo dell'adeguatezza della segnaletica d'emergenza all'interno dell'edificio 5. L'individuazione delle vie di fuga. Inoltre è necessario individuare una zona di raccolta L'individuazione delle aree di riferimento esterne all'edificio da utilizzare come zona di raccolta. Tali zone saranno prioritariamente identificate in luoghi sufficientemente distanti dall'edificio, in modo da evitare l'insorgere di ulteriori pericoli. Dovranno inoltre possedere le seguenti caratteristiche: far capo a luoghi sicuri e protetti dal traffico stradale; essere un riferimento sicuro e conosciuto (un albero, un giardino ecc.); facilitare l'adunata ed il riscontro delle scolaresche, non rendere difficoltoso l'accesso all'area e l'avvicinamento all'edificio da parte dei mezzi di soccorso, né lo svolgimento delle operazioni. PER IL PERSONALE DOCENTE Assegnazione di incarichi agli allievi: In ogni classe, il coordinatore di classe con la collaborazione del docente di ed.motoria e/o di ed.fisica dovrà individuare alcuni alunni a cui attribuire le seguenti mansioni: n. 2 apri-fila: hanno il compito di aprire le porte e guidare i compagni verso la zona di raccolta; n. 2 serra-fila: hanno il compito di assistere eventuali compagni in difficoltà e chiudere la porta dell'aula, dopo aver controllato che nessuno sia rimasto indietro. I serra-fila inoltre faranno da tramite, fra l'insegnante e la direzione delle operazioni di evacuazione, per la trasmissione del modulo di evacuazione.

2 n. 2 assistenti: hanno il compito di aiutare i compagni disabili ad abbandonare l'aula ed a raggiungere il punto di raccolta. Tali incarichi vanno sempre assegnati ed eseguiti sotto la diretta sorveglianza dell'insegnante. Il personale docente dovrà inoltre: illustrare periodicamente il piano di evacuazione e tenere lezioni teorico pratiche sulle problematiche derivanti dall'instaurarsi di una situazione di emergenza nell'ambito dell'edificio scolastico. intervenire prontamente laddove si dovessero determinare situazioni critiche dovute a condizioni di panico; controllare che gli allievi apri-fila e serra-fila eseguano correttamente i compiti; in caso di evacuazione portare con sé il registro di classe per effettuare un controllo delle presenze, ad evacuazione avvenuta. una volta raggiunta la zona di raccolta, far pervenire alla direzione delle operazioni, tramite i ragazzi individuali come serra-fila, il modulo di evacuazione con i dati sul numero degli allievi presenti ed evacuati, su eventuali dispersi e/o feriti. Tale modulo dovrà essere sempre custodito all interno del registro. Ci saranno degli alunni incaricati, con l'aiuto, ove occorra, di altro personale, che cureranno lo sfollamento dello o degli alunni disabili loro affidati, attenendosi alle precedenze che il piano stabilisce per gli alunni in difficoltà. Tali prescrizioni vanno definite sulla base dei tipo di menomazione, che può essere anche non motoria, e dell'esistenza o meno di barriere architettoniche all'interno dell'edificio. Per LA SEDE DI VIA ANGUILLARESE i punti di raccolta (PR) sono: 1) PR 1: GIARDINO INTERNO per gli occupanti l edificio in muratura. 2) PR 2: SPAZIO SUL RETRO per gli occupanti l edificio prefabbricato (container) Nel caso della sede succursale di S. Maria di Galeria, appartenente all'istituto Comprensivo di Via "Orrea", sono stati individuati come punti di raccolta lo spazio antistante la costruzione in muratura e lo spazio sul retro dell edificio prefabbricato (spazio coperto dalla tettoia) Edificio in muratura: 1. Gli occupanti delle aule A1, A2, A3 si dirigeranno verso l ingresso principale, e da qui verso il PR1 tenendosi sulla destra Edificio prefabbricato: 2. Gli occupanti delle aule si dirigeranno verso le uscite di emergenza di pertinenza e da qui raggiungeranno il PR2 tenendosi sulla sinistra. Se è presente un alunno portatore di handicap, esso verrà aiutato dai compagni incaricati o dal collaboratore scolastico a raggiungere il punto di raccolta assegnato.

3 CRONOLOGIA OPERATIVA 1. IL COORDINATORE DELL EMERGENZA, NEL CASO RAVVISI LA NECESSITA DI FAR EVACUARE L'EDIFICIO SCOLASTICO, DA' ORDINE ALL INCARICATO (O AL SUO SOSTITUTO) DI ATTIVARE IL SEGNALE DI PREALLARME EVACUAZIONE. 2. AL SUONO DEL SUDDETTO SEGNALE, TUTTI I PRESENTI NELL EDIFICIO SI PREPARANO AD USCIRE SEGUENDO LE INDICAZIONI FORNITE NEL PRESENTE DOCUMENTO ED ATTENDONO CHE VENGA ATTIVATO IL SEGNALE DI INIZIO EVACUAZIONE PRIMA DI MUOVERSI. 3. IL COORDINATORE DELL EMERGENZA DÀ INCARICO AL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO (O AL SUO SOSTITUTO) DI AVVISARE TELEFONICAMENTE LE PUBBLICHE AUTORITA' 4. AL SUONO DEL SEGNALE DI INIZIO EVACUAZIONE CIASCUNA CLASSE SI AVVIA VERSO IL LUOGO SICURO SECONDO LE MODALITA PREVISTE ( E SPIEGATE IN CLASSE) NEL PRESENTE DOCUMENTO E RAGGIUNGE IL PUNTO DI RACCOLTA. 5. CIASCUN DOCENTE DOPO AVER VERIFICATO CHE NESSUNO SIA RIMASTO IN AULA, SEGUE LE PROPRIE CLASSI, RICHIUDENDO CON CURA LA PORTA. 6. IL PERSONALE AUSILIARIO DOPO AVER VERIFICATO CHE NESSUNO SIA RIMASTO NEI SERVIZI IGIENICI SEGUE L'ULTIMA CLASSE IN USCITA CHIUDENDO LA PORTA DEL PIANO. 7. TUTTI RAGGIUNGONO RAPIDAMENTE IL PUNTO DI RACCOLTA ED ATTENDONO ULTERIORI ISTRUZIONI. 8. VIENE EFFETTUATO DA PARTE DEI DOCENTI L'APPELLO NOMINALE DEI COMPONENTI LA CLASSE E FORNITO AL CAPO D'ISTITUTO ATTRAVERSO L'APPOSITA SCHEDA ALLEGATA, IL QUADRO DELLE PRESENZE. LA CHIAMATA DI SOCCORSO Per effettuare una chiamata di soccorso è indispensabile conoscere i numeri telefonici dei vari organismi preposti a tale scopo. Evento Chi chiamare N. telefono EMERGENZA Polizia 113 Incendio, fuga di gas, ecc. Vigili dei Fuoco 115 Ordine pubblico Carabinieri 112 Infortunio Pronto Soccorso 118 OSPEDALE VILLA S. PIETRO Via Cassia, Roma Telefono: OSPEDALE S. FILIPPO NERI Via G. Martinotti, 20 Roma Telefono: OSPEDALE CTO Centro Traumatologico Ortopedico Via S. Nemesio, 28 - Roma Telefono: CENTRO ANTIVELENI POLICLINICO UMBERTO I Via del Policlinico, Roma Telefono: CARABINIERI Compagnia La Storta

4 Via Cassia, Roma Telefono: POLIZIA DI STATO Commissariato Flaminio Nuovo P.zza M. Azzariti, 1 - Roma Telefono: Ecco quali sono le cose da dire in una chiamata di soccorso ai Vigili dei Fuoco: DARE BREVEMENTE LE PROPRIE GENERALITA' E SPECIFICARE IL RUOLO SVOLTO ALL INTERNO DELL ISTITUTO (sono il Direttore, Segretario, Collaboratore scolastico della scuola, ecc.) NOME ED INDIRIZZO DELL ISTITUTO (via, numero civico, città e, se possibile, il percorso per raggiungerlo) DESCRIZIONE DEL TIPO DI INCIDENTE (incendio, esplosione, ecc.). ENTITA E LUOGO DELL'INCIDENTE (ha coinvolto un'aula al piano secondo, mensa al piano terra, ecc.). EVENTUALE PRESENZA DI FERITI Lo schema che segue può tornare utile per fornire tali informazioni: Telefono dalla scuola elementare S. Maria di Galeria ubicata in Via Anguillarese in località Osteria Nuova (ROMA), telefono 06...; nella scuola si è verificato... sono coinvolte..., la via più breve per raggiungerci è LA DIFFUSIONE DELL'ORDINE DI EVACUAZIONE 1. preallarme cinque periodi di due secondi intervallati da un secondo l'uno dall'altro 2. evacuazione continuo per dieci secondi Allo scopo di contenere l'effetto dovuto al panico è anche opportuno disporre di un impianto di diffusione sonora (megafono, fischietto, tromba da stadio) per comunicare eventuali ordini. Qualora dovesse porsi la necessità di comunicare l'ordine di evacuazione a voce, aula per aula, sarà cura dei personale non docente assicurare tale servizio. ALLA DIRAMAZIONE DELL'ALLARME: 1. CERCA DI MANTENERE LA CALMA E NON SPAVENTARTI 2. INTERROMPI IMMEDIATAMENTE OGNI ATTIVITA' 3. LASCIA L'EQUIPAGGIAMENTO SCOLASTICO (ZAINI, CARTELLE, LIBRI, ECC.) E PORTA SOLO UN GIACCHETTO PER COPRIRTI 4. INCOLONNATI DIETRO I TUOI COMPAGNI 5. RICORDATI DI NON SPINGERE 6. NON GRIDARE 7. NON CORRERE 8. SEGUI LE VIE DI FUGA INDICATE E CONOSCIUTE DURANTE LA PROVA DI EVACUAZIONE 9. RAGGIUNGI LA ZONA DI RACCOLTA ASSEGNATA

5 E' chiaro che tali istruzioni devono essere redatte in funzione di possibili eventi che potrebbero coinvolgere l edificio. NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO Se ti trovi in un luogo chiuso 1. MANTIENI LA CALMA 2. NON PRECIPITARTI FUORI 3. RESTA IN CLASSE E RIPARATI SOTTO IL BANCO, SOTTO L'ARCHITRAVE DELLA PORTA O VICINO A MURI PORTANTI. 4. ALLONTANATI DALLE FINESTRE, PORTE CON VETRI, ARMADI PERCHÉ CADENDO POTREBBERO FERIRTI. 5. SE SEI NEL CORRIDOI O NEL VANO DELLE SCALE RIENTRA NELLA TUA CLASSE O IN QUELLA PIÙ VICINA 6. DOPO IL TERREMOTO, ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE ABBANDONA L'EDIFICIO SENZA USARE L'ASCENSORE E RICONGIUNGITI CON GLI ALTRI COMPAGNI DI CLASSE NELLA ZONA DI RACCOLTA ASSEGNATA Se sei all'aperto: 1. ALLONTATI DALL'EDIFICIO, DAGLI ALBERI, DAI LAMPIONI E DALLE LINEE ELETTRICHE PERCHE POTREBBERO CADERE E FERIRTI. 2. CERCA UN POSTO DOVE NON HAI NULLA SOPRA DI TE; SE NON LO TROVI CERCA RIPARO SOTTO QUALCOSA DI SICURO COME UNA PANCHINA 3. NON AVVICINARTI AD ANIMALI SPAVENTATI. NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D'INCENDIO 1. MANTIENI LA CALMA 2. SE L'INCENDIO SI E SVILUPPATO IN CLASSE ESCI SUBITO CHIUDENDO 3. LA PORTA 4. SE L'INCENDIO SI E SVILUPPATO FUORI DELLA TUA CLASSE ED IL FUMO RENDE IMPRATICABILI LE SCALE E I CORRIDOI CHIUDI BENE LA PORTA E CERCA DI SIGILLARE LE FESSURE CON PANNI POSSIBILMENTE BAGNATI 5. APRI LA FINESTRA E, SENZA ESPORTI TROPPO, CHIEDI SOCCORSO 6. SE IL FUMO NON TI FA RESPIRARE FILTRA L'ARIA ATTRAVERSO UN FAZZOLETTO, MEGLIO SE BAGNATO, E SDRAIATI SUL PAVIMENTO (IL FUMO TENDE A SALIRE VERSO L'ALTO).