PIANO DI EVACUAZIONE FASI

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1 PIANO DI EVACUAZIONE Lo scopo principale del piano di evacuazione è quello di attivare comportamenti corretti di autodifesa singoli e collettivi in caso di emergenza a scuola e nel territorio, contribuendo a creare la formazione di una coscienza civile di solidarietà nei confronti degli altri. Il Piano di evacuazione si articola in: FASI DIRAMAZIONE DELL'ALLARME MODALITA' DI EVACUAZIONE NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI IN CASO DI TERREMOTO NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI IN CASO D'INCENDIO PERIODICHE ILLUSTRAZIONI DEL PIANO COMPITI DEL PERSONALE INSEGNANTE LA CHIAMATA DI SOCCORSO COMPITI DEL PERSONALE AUSILIARIO ASSEGNAZIONE INCARICHI FASI Il progetto, che coinvolge tutte le persone che operano all interno dell edificio scolastico (Direttore, Docenti, Personale non docente, personale di Segreteria, alunni), si articola in due fasi: A. conoscenza dell'ambiente scolastico e delle relative misure di sicurezza esistenti; B. sapere effettuare una evacuazione organizzata e ordinata dell'edificio scolastico in caso di emergenza. FASE A (INFORMATIVA) Fare conoscere agli alunni l'ambiente scolastico interno ed esterno per: prendere coscienza della ubicazione di tutti gli ambienti dell'edificio scolastico e dell'ambiente circostante; individuare le strutture portanti e i punti di sicurezza all'interno dell'edificio scolastico; individuare le zone di pericolo all interno dell edificio scolastico (centrale termica, quadri elettrici...) interpretare il codice di cartelli segnaletici ; individuare le uscite di sicurezza; individuare la dislocazione degli estintori, degli idranti e spiegare il loro uso; individuare i percorsi possibili per l'evacuazione; ATTIVITA' lettura della planimetria dell'edificio scolastico; produzione di piante dei vari piani dell'edificio scolastico in scala appropriata. Per non creare confusione nella lettura è necessario limitare i segni grafici a quelli essenziali : i percorsi d esodo, le uscite di sicurezza, gli estintori ed idranti, le "zone" di pericolo e i punti di raccolta. Lo spessore grafico dei muri deve essere tale da rendere evidente la loro funzione e riconoscere quali tra loro sono portanti e quali no, identificando i luoghi più sicuri in caso di terremoto. Le piante con queste indicazioni devono essere applicate

2 alle pareti dei corridoi di ogni piano dell edificio o zona significativa e in tutte le aule; devono essere sintetiche, chiare e leggibili. produzione di testi, disegni, schemi, cartelloni esplicativi; numerazione delle aule per permettere una veloce e ordinata uscita delle classi; affissione alle pareti delle aule delle norme di comportamento in caso di evacuazione dell'edificio scolastico; FASE B (OPERATIVA) definizione di un segnale di allarme comune; creazione di segnaletiche particolari da applicare alle pareti per indicare i punti di raccolta e le vie di fuga; controllo giornaliero del funzionamento delle maniglie antipanico; controllo periodico degli estintori e/o degli idranti individuazione dei punti di raccolta nelle zone esterne all'edificio scolastico. DIRAMAZIONE DELL'ALLARME Al verificarsi di una situazione di pericolo, a seguito di evento con lenta evoluzione, il Direttore, o il Responsabile di plesso, valuterà l'opportunità di diramare l'ordine di evacuazione. In caso di situazione di grave pericolo repentino ed immediato sarà il personale che per primo viene a conoscenza dell'evento a diramare l'allarme. Il segnale di evacuazione sarà diffuso a mezzo suono di campanello, ripetuto ad intermittenza per almeno due minuti in modo che sia inequivocabilmente riconosciuto come segnale di allarme e di avvio delle operazioni di evacuazione. In caso di interruzione di energia elettrica, l'ordine di evacuazione dovrà essere comunicato a voce aula per aula, a cura degli operatori scolastici. MODALITA' DI EVACUAZIONE 1. Al segnale di allarme gli insegnanti ordineranno gli alunni in fila secondo le modalità concordate. 1. Ciascun insegnante farà uscire la propria classe secondo l ordine di uscita. 1. Ogni classe o gruppo di alunni seguirà il percorso segnalato (è vietato utilizzare le scale interne per lasciare via libera al personale ausiliario). COMPORTAMENTO DA TENERE DURANTE L'EVACUAZIONE 1. In ogni classe dovranno essere individuati 4 alunni a cui attribuire le seguenti mansioni: un alunno aprifila con l'incarico di guidare la fila verso l uscita; un alunno chiudifila con l'incarico di aiutare eventuali compagni in difficoltà e chiudere la fila ; due alunni con l incarico di aiutare i disabili ad abbandonare l aula ed a raggiungere il punto di raccolta.

3 Gli alunni usciranno dall aula al seguito del compagno aprifila, in fila indiana e tenendosi per mano o appoggiandosi la mano sulla spalla del compagno che sta avanti; un tale comportamento, oltre ad impedire che eventuali alunni spaventati possano prendere la direzione sbagliata o mettersi a correre, contribuisce ad infondere coraggio. Prima di imboccare il corridoio verso l uscita assegnata o il vano scala l insegnante accerterà che sia completato il passaggio delle classi secondo le precedenze stabilite. 1. Al segnale di allarme tutti devono interrompere immediatamente l'attività che stanno svolgendo. 1. Non preoccuparsi dei libri e degli effetti personali. 1. Dirigersi verso l'uscita a passo spedito, senza correre, senza urlare, senza spingere e seguendo la fila in modo ordinato. 1. Non ostacolare in nessun modo il deflusso delle altre persone verso l'esterno. 1. Giunti all'esterno dirigersi verso il punto di raccolta mantenendo il contatto con l'insegnante ed i compagni della propria classe. L insegnante coordinerà le operazioni di evacuazione, intervenendo dove necessario. COMPITI DEL PERSONALE INSEGNANTE Ogni docente si occuperà della propria classe o degli alunni che seguono progetti particolari (sostegno, attività alternativa, ecc.) provvedendo a: attivare procedura di richiesta pronto soccorso (vedi allegato N. 1) ordinare gli alunni in fila; guidare la fila con passo spedito, ma non di corsa, verso la zona di sicurezza assegnata; verificare la presenza di tutti gli alunni della classe una volta raggiunta la zona di sicurezza. Compilare l allegato N. 2 "Assegnazione incarichi " COMPITI DEL PERSONALE AUSILIARIO 1. Il personale ausiliario dovrà: segnalare l'emergenza suonando il campanello, ripetuto ad intermittenza per almeno due minuti; spalancare i portoni di entrata; attivare gli estintori e/o gli idranti; disattivare gli impianti (gas, energia elettrica, alimentazione CT ; accertarsi che non vi sia la presenza di persone nei locali del corridoio (aule, bagni, laboratori) dopo lo sgombero; dopo avere verificato che non ci sia nessuno abbandona l'edificio. controllare gli estintori (periodico) controllare le uscite e le vie di fuga (giornaliero) 2. il personale ausiliario di segreteria dovrà:

4 attivare procedura di richiesta pronto soccorso (vedi allegato N.1); collaborare alle operazioni di sgombero dell'edificio; mettere in azione gli estintori in caso di incendio; dopo avere verificato che non ci sia nessuno nella zona abbandona l'edificio. Compilare l allegato N. 2 "Assegnazione incarichi " NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI IN CASO DI TERREMOTO Si riportano le istruzioni elaborate dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti (GNDT): Se ti trovi in un luogo chiuso: Mantieni la calma Non precipitati fuori Resta in classe e riparati sotto il banco, sotto l'architrave della porta o vicino ai muri portanti Allontanati dalle finestre, porte con vetri, armadi perché cadendo potrebbero ferirti Se sei nei corridoi o nel vano delle scale rientra nella tua classe o in un aula più vicina Dopo il terremoto, all'ordine di evacuazione, abbandona l'edificio senza usare l'ascensore e ricongiungiti con gli altri compagni di classe nella zona di raccolta assegnata. Se sei all'aperto: Allontanati dall'edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche perché potrebbero cadere e ferirti Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te; se non lo trovi cerca riparo sotto qualcosa di sicuro come una panchina. Non avvicinarti ad animali spaventati. Le istruzioni in caso d'incendio possono essere le seguenti. NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI IN CASO D'INCENDIO Mantieni la calma Se l'incendio si è sviluppato in classe esci subito chiudendo la porta Se l'incendio è fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabili le scale e i corridoi chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati Apri la finestra e, senza esporti troppo, chiedi soccorso Se il fumo non ti fa respirare filtra l'aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiati sul pavimento (il fumo tende a salire verso l'alto). PERIODICHE ILLUSTRAZIONI DEL PIANO Il piano deve essere a conoscenza dei docenti, degli operatori scolastici, dei ragazzi e si può procedere nel modo seguente: illustrare il piano in un incontro congiunto con docenti, personale amministrativo, ausiliario, soffermandosi sulle procedure di evacuazione e sulle competenze di ognuno; nell'ambito di ogni classe il piano verrà illustrato dagli ins.ti ai ragazzi.

5 E' necessario comunque, che all'interno di ogni classe sia affisso, vicino all'uscita un cartellone di sintesi del piano. In particolare i docenti affronteranno l'aspetto teorico in ordine a: sicurezza, prevenzione, emergenza; cosa è e a cosa serve un piano di evacuazione; la paura e il panico e come superarli; comportamenti adeguati; singoli incarichi previsti dal piano; solidarietà per i più deboli; serietà delle esercitazioni. L'aspetto pratico è riferito alla fase operativa sperimentale. In particolare i docenti: 1. illustrano ai ragazzi il piano, i percorsi con le indicazioni e le illustrazioni adatte a quell'area 2. individuano i ragazzi responsabili in caso di evacuazione e qualche riserva 3. fanno provare alle singole classi i percorsi stabiliti per raggiungere il punto di raccolta ovvero il " luogo sicuro" 4. verificano i comportamenti assunti.

6 ALLEGATO N. 1 LA CHIAMATA DI SOCCORSO Per effettuare una chiamata di soccorso è indispensabile conoscere i numeri telefonici dei vari organismi preposti a tale scopo. EVENTO Chi chiamare N. tel. Incendio, crollo di edificio, fuga di gas, ecc. Vigili del Fuoco Vigili del Fuoco Caserma... Carabinieri Ordine pubblico Carabinieri Caserma... Polizia Infortunio Ambulanza...Guardia Medica...Ospedale Centralino...Ospedale Pronto Soccorso... Medici di Base PROCEDURA DA SEGUIRE: Sono...(nome e qualifica) telefono dalla scuola...(esatta denominazione) ubicata a...(paese - frazione) in via...n... si raggiunge da...(percorso consigliato) nella scuola si è verificato...(cosa - come - dove) sono coinvolte...(numero persone coinvolte) situazione al momento...(evolversi della situazione)

7 ALLEGATO N. 2 PLESSO DI ASSEGNAZIONE INCARICHI INCARICO NOMINATIVI (* ) NOTE 1. Emanazione ordine evacuazione 2. Segnalazione emergenza 3. Apertura portoni di entrata: 4. Chiamata di soccorso 5. Interruzione erogazione : gas - energia elettrica - alimentazione CT 6. Attivazione di estintori e/o idranti: Piano terra Primo piano 7. Controllo periodico di estintori e/o idranti: Piano terra Primo piano 8. Controllo giornaliero delle uscite e vie di fuga : Piano terra Primo piano

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