DM CRITERI GENERALI DI SICUREZZA ANTINCENDIO E PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA NEI LUOGHI DI LAVORO

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Renato Amerigo Ippolito
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1 D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e S.M.I. ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 2007, N.123, IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. DM CRITERI GENERALI DI SICUREZZA ANTINCENDIO E PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA NEI LUOGHI DI LAVORO DM NORME DI PREVENZIONE INCENDI PER L EDILIZIA SCOLASTICA PLESSO SCUOLA SAN PAOLINO PIIANO DII EMERGENZA RSPP Ing. A. Fiume D.S. Dott.ssa Milca Fiorella Granese Doc. n 1400-PdE-10 Rev. 1 Data, 09/09/2014 Piano di Emergenza Pagina 1 di 14

08.1992 NORME DI PREVENZIONE INCENDI PER L EDILIZIA SCOLASTICA PLESSO SCUOLA SAN PAOLINO PIIANO DII EMERGENZA RSPP Ing. A. Fiume D.S. Dott.

2 SOMMARIO 1 DESIGNAZIONE RESPONSABILI E INCARICATI SQUADRA DI EMERGENZA A.S.2014/ ISTRUZIONI DI SICUREZZA NORME DI COMPORTAMENTO MODULO CHIAMATE DI EMERGENZA SCHEMA GUIDA PER UNA TELEFONATA EFFICACE MODULO EVACUAZIONE CLASSE MODULO EVACUAZIONE ALTRO PERSONALE MODULO VERBALE PROVA DI EVACUAZIONE PLANIMETRIE CON I PERCORSI D ESODO Piano di Emergenza Pagina 2 di 14

.. 9 6 SCHEMA GUIDA PER UNA TELEFONATA EFFICACE... 10 7 MODULO EVACUAZIONE CLASSE.

3 1 DESIGNAZIONE RESPONSABILI E INCARICATI Centro di Coordinamento dell Emergenza: Portineria della scuola N interno INCARICO NOMINATIVO SOSTITUTO NOTE 1. Coordinatore della Gestione dell Emergenza SPINELLI TIZIANA REPACI CARMELA Nel caso in cui il Coordinatore della Gestione dell Emergenza sia un docente impegnato nell'esecuzione dell'attività didattica, affiderà la propria classe ad uno dei docenti delle classi limitrofe, consegnandogli il registro di classe. 2. Emanazione ordine di evacuazione SPINELLI TIZIANA REPACI CARMELA Coordinatore della Gestione dell Emergenza Piano di Emergenza Pagina 3 di 14

impegnato nell'esecuzione dell'attività didattica, affiderà la propria classe ad uno dei docenti delle classi limitrofe, consegnandogli il registro di

4 INCARICO NOMINATIVO SOSTITUTO NOTE 3. Diffusione ordine evacuazione MANCOSU MARA MACRI ELENA AMICHEVOLE ANTONIETTA Segnale d allarme: n 3 squilli della campanella della durata di sec, intervallati da 5 sec di silenzio; in caso di assenza di energia elettrica, n 3 squilli di tromba, intervallati da 5 sec di silenzio; 4. Chiamate di soccorso MANCOSU MARA MACRI ELENA AMICHEVOLE ANTONIETTA 5. Interruzione erogazione energia elettrica MANCOSU MARA MACRI ELENA AMICHEVOLE ANTONIETTA 6. Apertura vie di uscita MANCOSU MARA MACRI ELENA Cancelli pedonali e carrai: 1 Via S. Paolino (ingresso) 2 Via S. Paolino (retro) Chiavi in portineria Piano di Emergenza Pagina 4 di 14

sec di silenzio; in caso di assenza di energia elettrica, n 3 squilli di tromba, intervallati da 5 sec di silenzio; 4.

5 7. Aiuto persone disabili DOCENTE DI SOSTEGNO DELLA CLASSE DOCENTE DELLA CLASSE Secondo i rispettivi turni di presenza 8. Gestione del flusso sezioni e controllo locali evacuati: 1 PIANO: TUFANO 2 PIANO: ROTA SPERTI 1 PIANO: MERIGGI 2 PIANO: RUSSO Secondo i rispettivi turni di presenza 9. Referenti appello aree sicure SPINELLI TIZIANA REPACI CARMELA 10. Controllo quotidiano della praticabilità delle vie di uscita MACRI ELENA MANCOSU MARA 11. Attivazione per controllo periodico di estintori e idranti TUFANO MACRÌ ELENA REPACI Controllo mensile Piano di Emergenza Pagina 5 di 14

turni di presenza 9. Referenti appello aree sicure SPINELLI TIZIANA REPACI CARMELA 10.

6 2 SQUADRA DI EMERGENZA A.S.2014/2015 Con riferimento all art. 18, comma 1 lett. b, del D.lgs n. 81/2008 e alla stesura aggiornata del piano di evacuazione, il sottoscritto, in qualità di legale rappresentante dell Istituto, sentito il RLS, procede a designare i lavoratori incaricati dell attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, evacuazione dei luoghi di lavoro e gestione delle emergenze come di seguito indicato NOMINATIVO TUFANO GIOACCHINO REPACI CARMELA MACRÌ ELENA (ATA) MANCOSU MARA (ATA) LOTTA ANTINCENDIO E EVACUAZIONE NOMINATIVO CHINCHELLI DELIA GRADO CARMELINA MACRÌ ELENA (ATA) MANCOSU MARA (ATA) PRIMO SOCCORSO Piano di Emergenza Pagina 6 di 14

lavoratori incaricati dell attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, evacuazione dei luoghi di lavoro e gestione delle emergenze come di seguito

7 3 ISTRUZIONI DI SICUREZZA Chiunque (docenti e/o personale ATA) si avveda di una situazione anomala, anche nei casi dubbi, è tenuto a segnalarla tempestivamente alla portineria della scuola (n interno ), da uno degli apparecchi telefonici interni. Al ricevimento di una segnalazione di situazione anomala, la portineria procede ad informare immediatamente il Coordinatore della Gestione dell Emergenza. ALLA DIRAMAZIONE DELL ORDINE DI EVACUAZIONE: MANTIENI LA CALMA INTERROMPI IMMEDIATAMENTE OGNI ATTIVITÀ LASCIA TUTTO L EQUIPAGGIAMENTO (NON PREOCCUPARTI DI LIBRI, ABITI O ALTRO) ESCI IN FILA INDIANA RICORDATI DI NON SPINGERE, NON GRIDARE E NON CORRERE SEGUI LE VIE DI FUGA INDICATE RAGGIUNGI LA ZONA DI RACCOLTA ASSEGNATA E ASSOLUTAMENTE VIETATO: 1. ATTARDARSI A RACCOGLIERE EFFETTI PERSONALI 2. RIENTRARE NEI LOCALI 3. FERMARSI NEI PUNTI DI TRANSITO 4. UTILIZZARE GLI ASCENSORI 5. MARCIARE CONTROCORRENTE IL POSTO DI RADUNO PER TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA E UBICATO : PIAZZOLA SAN PAOLINO (ACCANTO ALLA FONTANANELLA) Piano di Emergenza Pagina 7 di 14

Al ricevimento di una segnalazione di situazione anomala, la portineria procede ad informare immediatamente il Coordinatore della Gestione dell Emergenza.

8 4 NORME DI COMPORTAMENTO NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D INCENDIO MANTIENI LA CALMA: SE L INCENDIO SI È SVILUPPATO IN CLASSE, ESCI SUBITO CHIUDENDO LA PORTA SE L INCENDIO È FUORI DALLA TUA CLASSE ED IL FUMO RENDE IMPRATICABILI LE SCALE E I CORRIDOI, CHIUDI BENE LA PORTA E CERCA DI SIGILLARE LE FESSURE CON PANNI POSSIBILMENTE BAGNATI APRI LE FINESTRE E, SENZA ESPORTI TROPPO, CHIEDI SOCCORSO SE IL FUMO NON TI FA RESPIRARE, FILTRA L ARIA ATTRAVERSO UN FAZZOLETTO MEGLIO SE BAGNATO E SDRAIATI SUL PAVIMENTO (IL FUMO TENDE A SALIRE VERSO L ALTO). NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO MANTIENI LA CALMA NON URLARE NON PRECIPITARTI FUORI NON USARE L ASCENSORE NON AVVICINARTI ALLE FINESTRE NON AMMASSARTI ALLE USCITE DI SICUREZZA DISPONITI LUNGO LE PARETI INTERNE ALLONTANATI DA SCAFFALI, LAMPADARI, SCALE, GROSSE PIANTE, LAMPIONI E INSEGNE DISPONITI SOTTO BANCHI O TAVOLI. Piano di Emergenza Pagina 8 di 14

FUMO NON TI FA RESPIRARE, FILTRA L ARIA ATTRAVERSO UN FAZZOLETTO MEGLIO SE BAGNATO E SDRAIATI SUL PAVIMENTO (IL FUMO TENDE A SALIRE VERSO L ALTO).

9 5 MODULO CHIAMATE DI EMERGENZA NUMERI TELEFONICI GRATUITI (da chiamare solo in caso di emergenza) Città di Milano dal 3 dicembre 2013 è operativo: numero unico per le chiamate di emergenza Call Center Emergenze L attivazione per incendio, infortunio, problemi di ordine pubblico viene effettuata attraverso una unica telefonata a tale numero. Il telefono da utilizzare è quello posto in segreteria e collegato alla linea del fax. Tale telefono infatti risulta collegato direttamente alla rete di telefonia fissa e le comunicazioni non passano attraverso il centralino che viene disattivato all atto dell interruzione dell energia elettrica, interrompendo la propria funzionalità Centro Antiveleni Milano Metano (Pronto Intervento AEM) Elettricità (Pronto Intervento AEM) L efficacia di una chiamata di soccorso dipende dalle informazioni che essa contiene e che possono permettere ai soccorritori di intervenire nel modo più idoneo. Informazioni fondamentali in una chiamata di soccorso: descrizione del tipo di incidente (incendio, esplosione, malore, infortunio...); entità dell incidente (ha interessato un aula, la biblioteca, una scala..., le persone coinvolte sono...) luogo dell incidente: via, numero civico, città, telefono e, se possibile, il modo per raggiungerlo; presenza di feriti. Piano di Emergenza Pagina 9 di 14

Il telefono da utilizzare è quello posto in segreteria e collegato alla linea del fax.

10 6 SCHEMA GUIDA PER UNA TELEFONATA EFFICACE Lo schema che segue può tornare utile per fornire tali informazioni. SONO Nome e qualifica TELEFONO DALLA SCUOLA UBICATA IN Città Via e numero civico NELLA SCUOLA SI E VERIFICATO Descrizione sintetica della situazione SONO COINVOLTE Indicare eventuali persone coinvolte TROVERETE Nominativo luogo Indicare il nominativo ed il luogo in cui i soccorritori incontreranno il Coordinatore dell Emergenza Piano di Emergenza Pagina 10 di 14

----------------------------------------------------------------------- Città Via e numero civico NELLA SCUOLA SI E VERIFICATO -------------------------------------- Descrizione sintetica della

11 7 MODULO EVACUAZIONE CLASSE RAPPORTO DI EVACUAZIONE SEDE 1. CLASSE 2. ALUNNI PRESENTI N (al momento dell appello) 3. ALUNNI EVACUATI N 4. ALUNNI FERITI (segnalazione nominativa) 5. ALUNNI DISPERSI (segnalazione nominativa) 5. ADULTI PRESENTI (segnalazione nominativa) 6. EVENTUALI PROBLEMI RISCONTRATI DATA FIRMA DOCENTE DELLA CLASSE Piano di Emergenza Pagina 11 di 14

ALUNNI FERITI (segnalazione nominativa) 5. ALUNNI DISPERSI (segnalazione nominativa) 5.

12 8 MODULO EVACUAZIONE ALTRO PERSONALE RAPPORTO DI EVACUAZIONE ALTRO PERSONALE SEDE PERSONALE PRESIDENZA / SEGRETERIA / BIDELLERIA 1. PERSONE PRESENTI N 2. PERSONE EVACUATE N 3. PERSONE FERITE (segnalazione nominativa) 4. PERSONE DISPERSE (segnalazione nominativa) 5. EVENTUALI PROBLEMI RISCONTRATI DATA PER IL PERSONALE.. (firma di un rappresentante del personale) Piano di Emergenza Pagina 12 di 14

PERSONE FERITE (segnalazione nominativa) 4. PERSONE DISPERSE (segnalazione nominativa) 5.

13 9 MODULO VERBALE PROVA DI EVACUAZIONE VERBALE PROVA DI EVACUAZIONE Al Dirigente Scolastico Dell I.C.S. S.Ambrogio 1. SCUOLA 2. DATA 3. ORE 4. PRESENZA PROTEZIONE CIVILE (x su risposta scelta ) SI NO 5. MODALITA DI SVOLGIMENTO (x su risposta scelta) La prova si è svolta come programmato e si è conclusa senza problemi in un tempo adeguato. La prova si è svolta come programmato e si è conclusa in un tempo adeguato. Durante la prova si sono evidenziati i seguenti problemi: 6. SI ALLEGANO N.. RAPPORTI DI EVACUAZIONE Milano Per gli insegnanti (Responsabile di sede) Piano di Emergenza Pagina 13 di 14

MODALITA DI SVOLGIMENTO (x su risposta scelta) La prova si è svolta come programmato e si è conclusa senza problemi in un tempo adeguato.

14 10 PLANIMETRIE CON I PERCORSI D ESODO In allegato sono riportate le planimetrie seguenti: SAN PAOLINO Piano Terreno SAN PAOLINO 1^ Piano SAN PAOLINO 2^ Piano Piano di Emergenza Pagina 14 di 14

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