CONVENZIONE TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ROTTOFRENO E LA SCUOLA MATERNA CADUTI PER LA PATRIA - A. Scolastico 2012 / 2013
|
|
- Artemisia Casagrande
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONVENZIONE TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ROTTOFRENO E LA SCUOLA MATERNA CADUTI PER LA PATRIA - A. Scolastico 2012 / 2013 L anno duemiladodici, il giorno del mese di settembre, presso la Residenza municipale, tra L Amministrazione Comunale di Rottofreno (di seguito E.L. in quanto Ente Locale), p.iva/c.f , in persona del legale rappresentante, Responsabile Settore Servizi alla Persona Sig. Tinelli Enrico, giusta deliberazione del Consiglio Comunale n del settembre 2012 e la Scuola Materna Caduti per la Patria, gestita dalla Parrocchia di Rottofreno (di seguito E.G. in quanto Ente Gestore), rappresentata dal Sig. Nicolini Don Emilio in qualità di Legale Rappresentante della scuola stessa premesso che la Legge Regionale n. 26 del 8 agosto 2001 DIRITTO ALLA STUDIO ED ALL APPRENDIMENTO PER TUTTA LA VITA favorisce la promozione e la qualificazione di interventi per il diritto allo studio in favore degli alunni delle scuole appartenenti al sistema nazionale di istruzione, come definito dall art. 1 della Legge , n. 62 e fatta salva, l applicazione del comma 7 del medesimo articolo, e delle identità pedagogiche, didattiche e culturali, della libertà di insegnamento e della libertà di scelta educativa delle famiglie. RITENUTO fondamentale, in quanto pluralismo istituzionale e in una logica di confronto tra opzioni culturali e ideali diverse, il ruolo svolto dalle varie istituzioni educative presenti nel territorio comunale (statali, private, laiche e cattoliche) che - nel rispetto dell autonomia dei soggetti - insieme concorrono all obiettivo di generalizzazione del servizio, in modo da garantire il diritto di tutti i bambini e le bambine in età 3-6 anni a godere di pari opportunità formative ed educative e una risposta qualificata alle molteplici e differenti esigenze delle famiglie ;
2 RILEVATO altresì che la presenza di tali istituzioni educative, nonché il loro forte radicamento nelle comunità sociali in cui operano, costituisce un patrimonio di grande valore, e che il suo consolidamento, sviluppo e qualificazione rappresenta un interesse della società nel suo complesso punto di vista sociale, culturale, della economicità e produttività degli interventi ; si conviene e si stipula quanto segue : ART.1. Condizioni di accoglienza. L Ente Gestore della Scuola si impegna ad accogliere tutti i bambini che compiono i 3 anni di età entro l anno solare oppure entro il 31 gennaio dell anno successivo, senza discriminazione di sesso, razza, etnia, cultura, religione favorendo, in particolare, l inserimento di bambini in condizioni di svantaggio socio-culturale o con deficit, nel quadro delle intese ed impegni congiunti sul piano progettuale e finanziario tra la scuola, il Comune e l USL, e in ottemperanza a quanto stabilito dalla L.104/92 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. L assistenza medico-sanitaria per i bambini iscritti sarà assicurata dai servizi USL competenti. ART.2. Partecipazione delle famiglie. L E.G. si impegna a favorire la partecipazione delle famiglie alla gestione della scuola, sia a livello organizzativo che pedagogico, attraverso la costituzione e la regolare attività di organi collegiali in cui siano rappresentate le famiglie, le componenti scolastiche e istituzionali analogamente a quanto previsto e realizzato nelle scuole statali e comunali. In particolare, oltre all Assemblea dei genitori dei bambini utenti, è da prevedere un Comitato di gestione, rappresentativo dell E.G. della scuola stessa, degli operatori scolastici (insegnanti ed ausiliari) e dei genitori. ART.3. Contribuzione degli utenti. Gli utenti sono tenuti a pagare una quota pasto intera o agevolata, secondo criteri di fasce di reddito, stabilite dall E.L., eguali a quelle pagate dagli utenti della Scuola materna pubblica. Vengono collocati, in base alla documentazione reddituale presentata, in fasce di reddito, la cui retta massima deve essere calcolata in ragione del costo pieno del pasto. Per costo del pasto corrispondente alla retta massima si intende il costo reale nel settore pubblico comprensivo di: generi alimentari, costo del personale
3 (cuoca, aiuto-cuoca), materiali e attrezzature di cucina, gas per cucinare, e materiale per pulizia. Tale costo non potrà essere comunque superiore a quello sostenuto dall E.L. per le mense scolastiche gestite direttamente. L utente del servizio per poter accedere a quote agevolate dovrà produrre autocertificazione ai sensi del D.L. N 109 del , D.P.C.M. N. 221 del e nei modi stabiliti con atto Consigliare n. 30 del (coefficiente per la valutazione del patrimonio mobiliare ed immobiliare per il calcolo ISE), come richiesto nel criterio approvato all inizio di ogni anno scolastico dall E.L. predisposto su dati a consuntivo dell anno scolastico precedente. L utente dopo aver effettuato l iscrizione alla scuola materna privata, dovrà comunicare all ufficio comunale Pubblica Istruzione la propria l intenzione di voler presentare autocertificazione al fine di poter accedere a quote pasto agevolate. Tale documentazione dovrà essere esaminata da apposita Commissione Comunale. L utente dovrà versare alla scuola materna parrocchiale la retta pasto stabilita entro il quindicesimo giorno del mese successivo, corrispondente ai pasti effettivamente consumati nell arco del mese. ART.4. La Commissione Comunale, competenze e procedure derivanti. La Commissione Comunale è composta da: il Sindaco o suo delegato con funzione di Presidente; l Assessore alla Pubblica Istruzione; n 1 Consigliere comunale di minoranza, eletto dal Consiglio Comunale; n 1 Rappresentante dell Ente Gestore; n 1 Rappresentante dei genitori dei bambini iscritti eletto in seno al Comitato di Gestione. Svolgerà funzione di segretario di detta commissione il Responsabile del Settore Servizio alla Persona. La commissione può essere convocata dal Presidente o su richiesta della Giunta Municipale o del Consiglio di gestione della Scuola Materna e resterà in carico per la durata di un anno a partire dalla data d insediamento. Le decisioni e le proposte vengono prese a maggioranza assoluta. Si intende regolarmente riunita con la presenza di almeno tre componenti. La Commissione comunale cosi composta avrà potere solo consultivo: esame delle situazione familiare in base alla autocertificazione presentata dall utente; proporre la determinazione della retta pasto giornaliera a carico dell utenza.
4 ART. 5. Impegni dell Ente Gestore Il responsabile amministrativo dell E.G. mensilmente dovrà comunicare al competente ufficio comunale le presenze giornaliere degli utenti e trasmettere copia di ricevuta di avvenuto pagamento delle rette agevolate. L E.G. garantisce locali idonei al funzionamento e allo svolgimento dell attività didattica nel rispetto della normativa vigente per quanto riguarda la sicurezza, l igiene, l accessibilità dei locali. L idoneità strutturale sarà certificata e verificata periodicamente dall USL competente. In caso di costruzione di nuovi edifici e di ristrutturazione di edifici preesistenti l E.G. dovrà attenersi ai requisiti minimi spaziali di cui al D.M. 18 dicembre 1975 sull edilizia scolastica. Il personale insegnante ed ausiliario, operante nella scuola, dovrà essere in possesso del titolo di studio corrispondente all incarico ricoperto ; in particolare il personale insegnante dovrà essere provvisto di titolo di studio legale di abilitazione all insegnamento conseguito presso le scuole magistrali o del titolo di studio rilasciato dagli istituti magistrali ai sensi della L.239/91. Il personale volontario dovrà comunque essere provvisto del titolo di studio corrispondente alla funzione svolta (o del diploma di scuola media superiore, nel caso integri e non sostituisca il personale dipendente), di polizza assicurativa, stipulata dall E.G. per la responsabilità civile verso terzi e degli eventuali requisiti sanitari. Al personale assunto e dipendente dall E.G. verrà applicato il contratto nazionale di lavoro stipulato tra i Sindacati Scuola confederali e la FISM. L E.G. assicura un idoneo servizio di mensa, la piena osservanza delle norme igienico-sanitarie previste in materia, nonché l adozione delle tabelle dietetiche approvate dall Azienda U.S.L. di Piacenza Distretto Valtidone / Castel San Giovanni. L E.G. è tenuto a presentare all E.L. all inizio di ogni anno scolastico, per il periodo di durata della convenzione, informazioni aggiornate sull assetto economico e gestionale della scuola stessa: copia del bilancio consuntivo ; l elenco nominativo dei bambini iscritti e frequentanti;
5 ART.6. Impegni dell Ente Locale L E.L. si impegna a liquidare all E.G.: un contributo ad integrazione del costo pasto (differenza tra la retta corrisposta dall utenza e il costo reale del pasto) esaminata la documentazione prodotta mensilmente, entro 30 giorni dal suo ricevimento ; un eventuale contributo alle spese gestionali da quantificarsi,in base alle sezioni presenti, in sede di bilancio revisionale ; un eventuale contributo nell ambito della qualificazione scolastica da concordare in base a progetti ed iniziative presentate dall Ente Erogatore ; L E.L. in presenza di minore con deficit, a seguito di segnalazione dell Azienda U.S.L. di Piacenza, Distretto di Ponente, si impegna a garantire personale di assistenza idoneo e sussidi finalizzati, in ragione di un Accordo di Programma personalizzato; Ogni anno, entro il 31 ottobre, L E.L. trasmetterà all E.G. il criterio stabilito per le quote pasto e la quota fissa per utente ad integrazione delle spese gestionali, che avranno effetto, mediante apposita convenzione sottoscritta dalle parti contraenti, per l anno scolastico in corso. L Ente Locale si impegna a garantire il servizio di trasporto anche agli utenti della Scuola Parrocchiale di Rottofreno, sempre che l ubicazione e gli orari richiesti dagli stessi non comportino alcuna variazione al piano annuale dei servizi di trasporto scolastico della Scuola Pubblica. ART.7. Validità della convenzione. La presente ha valore dal momento della stipula della medesima e comunque a partire dall anno scolastico 2012/ 2013 per la durata di anni 1. La Convenzione si ritiene decaduta dal momento in cui una o entrambi le parti non osservino quanto d obbligo in essa è sancito. IL RESPONSABILE IL RESPONSABILE per il Comune di Rottofreno per la Sc. Materna Caduti per la Patria Tinelli Enrico Nicolini don Emilio
L anno duemilaquattordici il giorno del mese di alle ore
OGGETTO: Convenzione tra il Comune di San Cesario di Lecce e la Scuola dell Infanzia Paritaria Privata V.Vergallo sita in via Dante, n. 52 San Cesario di Lecce L anno duemilaquattordici il giorno del mese
DettagliCOMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O
COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 87 in data 15/05/2014 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione del Commissario Straordinario (assunta con i poteri della Giunta Comunale) Oggetto:
DettagliCOMUNE DI VICENZA *****************
COMUNE DI VICENZA ***************** REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO ***************** - Approvato dalla Conferenza
DettagliCOMUNE DI CASTEL D'ARIO
\ Protocollo Spedita COPIA /// /// Numero 77 Codice Ente 10832 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADESIONE AL PROGETTO DELL ASSOCIAZIONE CUORE DI CASTEL D ARIO PER LA REALIZZAZIONE
DettagliTRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF 83002150015) E
CONVENZIONE PER L ASSISTENZA PROCEDIMENTALE RELATIVA ALLE RICHIESTE DI CONCESSIONE DELL ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (ART. 65 L. 448/98), DELL ASSEGNO DI MATERNITA (ART. 66 L.
Dettagli1. IDENTITA DELL ISTITUTO
A.S. 2015-2016 1. IDENTITA DELL ISTITUTO Il presente documento costituisce una sintesi del P.O.F. (Piano dell Offerta Formativa); contiene gli aspetti organizzativi salienti dell Istituto al fine di fornire
DettagliComune di Abbadia Lariana Provincia di Lecco
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE Cod. 10457 copia Delibera N. 108 del 22/12/2011 Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ABBADIA LARIANA E LE SCUOLE MATERNE NON STATALI CASA DEL BAMBINO
DettagliRITENUTO di approvare nuovo accordo convenzionale con tale scuola per gli anni scolastici 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014;
OGGETTO: Approvazione schema di convenzione con la scuola dell infanzia Gesu Bambino di Raldon per la frequenza presso la stessa di bambini residenti nel territorio di Oppeano. ATTESO che con DCC n. 49
DettagliCOMUNE DI TRAVERSETOLO. Provincia di Parma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER STRANIERI
COMUNE DI TRAVERSETOLO Provincia di Parma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER STRANIERI 1 CENTRO DI ACCOGLIENZA PER EXTRACOMUNITARI (Regolamento generale)... 3 1) DEFINIZIONE
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI RAVENNA Area Istruzione e Infanzia REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 156113/154 dell 11/12/2014 esecutiva dal 29/12/2014
DettagliCONVENZIONE TRA I COMUNI DI FARA OLIVANA CON SOLA, ISSO E BARBATA CON LA SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE PARITARIA MARIA IMMACOLATA
CONVENZIONE TRA I COMUNI DI FARA OLIVANA CON SOLA, ISSO E BARBATA CON LA SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE PARITARIA MARIA IMMACOLATA L anno DUEMILADIECI addì VENTIDUE del mese di SETTEMBRE nella sede
DettagliComune di Torno. Provincia di Como REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA
- REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 29.11.2010 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità Art. 2 Criteri
DettagliCOMUNE DI MONASTIER DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale
COPIA Deliberazione nr. 103 in data 30/10/2014 COMUNE DI MONASTIER DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE CON ISTITUTO COMPRENSIVO
DettagliCOMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA
P21/e MODULISTICA MD04 Rev. 0 del 21/02/08 Al Dirigente del Settore Territorio e LL.PP. Sportello Unico per le Attività Produttive SS PP OO RR TT EE LL LL OO LL AA VV OO RR OO COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA
DettagliCOMUNE di CROGNALETO Provincia di Teramo
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI COMMISSIONE CONSULTIVA: - CAMPANELLA Antonio PRESIDENTE Consigliere espressione della minoranza - PERSIA Orlando CONSIGLIERE espressione della
DettagliModalita di accesso ai servizi scolastici e relative tariffe
COMUNE DI CASSANO D'ADDA Provincia di Milano SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE AVVISO PER I GENITORI Modalita di accesso ai servizi scolastici e relative tariffe SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO (DELIBERA DI GIUNTA
DettagliCONTRIBUTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO: CRITERI E MODALITA DI EROGAZIONE
CONTRIBUTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO: CRITERI E MODALITA DI EROGAZIONE Approvato con delibera C.C. n. 19 del 10.02.2003 e successive modifiche e integrazioni
DettagliAtto costitutivo e Statuto. Comitato Cittadino Genitori SCUOLE SICURE
Atto costitutivo e Statuto Comitato Cittadino Genitori SCUOLE SICURE art. 1 Costituzione e sede Su iniziativa di un gruppo di cittadini genitori della Città di Isernia, viene costituito il Comitato Cittadino
DettagliCOMUNE DI SORESINA P R O V I N C I A D I C R E M O N A REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO DISABILI IL CALABRONE
COMUNE DI SORESINA P R O V I N C I A D I C R E M O N A REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO DISABILI IL CALABRONE Approvato con deliberazione di C.C. n 12 del 02.03.2015 ART. 1 OGGETTO E FINALITÀ DEL SERVIZIO
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. TRA I COMUNI DI Berlingo, Castegnato, Castel Mella, Flero, Lograto, Roncadelle, Torbole Casaglia ( Ente delegato)
PROTOCOLLO D INTESA TRA I COMUNI DI Berlingo, Castegnato, Castel Mella, Flero, Lograto, Roncadelle, Torbole Casaglia ( Ente delegato) Finalizzato alla promozione di iniziative di informazione e coinvolgimento
DettagliCOMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO
ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO A SOSTEGNO DELLA SPESA DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE PER L ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Legge 10.3.2000, n. 62 - D.P.C.M. 14.02.2001 n. 106 Deliberazione Giunta Regionale n.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
COMUNE DI TERRAGNOLO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE per l utilizzazione della palestra e delle attrezzature annesse al centro scolastico della fraz. Piazza Approvato con deliberazione consiliare
DettagliScuola dell Infanzia San Domenico Savio Piano dell Offerta Formativa
Scuola dell Infanzia San Domenico Savio Piano dell Offerta Formativa Titolo I Identità e finalità Identità della scuola La scuola dell infanzia S. Domenico Savio, espressione dell impegno educativo della
DettagliASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI
ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI Il Comune di Modena favorisce la frequenza ai centri estivi gestiti
DettagliLINEE GUIDA E REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DOPOSCUOLA AGECE presso la Scuola Ellero
LINEE GUIDA E REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DOPOSCUOLA AGECE presso la Scuola Ellero Il servizio DOPOSCUOLA AGeCE è organizzato dall Associazione Genitori Comunità Educante secondo le seguenti linee guida:
DettagliCittà di Albino. (Albì) Provincia di Bergamo. Ufficio Servizi alla Persona Albino, lì 01/12/2011 Prot. 0025521
Ufficio Servizi alla Persona Albino, lì 01/12/2011 Prot. 0025521 CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE "ALLA PERSONA" ALLA PERSONA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI: PAPETTI LAURA e p.c. PAPETTI
DettagliComune di Lanzo Torinese Provincia di Torino * * * * * * * Settore Educativo ed Assistenziale
Comune di Lanzo Torinese Provincia di Torino * * * * * * * Settore Educativo ed Assistenziale Approvato dalla Commissione Regolamenti in data 12/12/2005 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale
DettagliREGOLAMENTO. Articolo 1 Istituzione
REGOLAMENTO Articolo 1 Istituzione Nella ferma convinzione che la musica sia un bene socialmente rilevante, è istituita, per iniziativa dell Amministrazione Comunale, la Civica Accademia Musicale Sperimentale
DettagliCOMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE
COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE PREMESSO che l Amministrazione Comunale intende promuovere sul proprio territorio iniziative
DettagliProvvedimento di Determinazione N. 921 del 30/12/2014
Provvedimento di Determinazione N. 921 del 30/12/2014 Protocollo n.: 93062/2014 Settore : Ufficio : SERVIZI ALLA PERSONA, SOCIALI ED EDUCATIVI P.I. PUBBLICA ISTRUZIONE Proposta n.: 1071 del 19/12/2014
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CARUGO E L ENTE GESTORE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA BAMBIN GESU ANNI SCOLASTICI 2013/2014-2014/2015-2015/2016
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CARUGO E L ENTE GESTORE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA BAMBIN GESU ANNI SCOLASTICI 2013/2014-2014/2015-2015/2016 VISTI: l art. 117 commi 2 e 3 della Costituzione che
DettagliIl bilancio pubblico della scuola: da adempimento a strumento di gestione
Il bilancio pubblico della scuola: da adempimento a strumento di gestione Agenda La trasparenza e la pubblicità dei bilanci: opportunità e adempimento Il bilancio come strumento di indirizzo della gestione
DettagliLegge regionale 23 giugno 2003, n. 30 Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche. in Toscana 1
LR 21 gennaio 2014, n. 4: modifiche alla LR 30/2003 Legge regionale 23 giugno 2003, n. 30 Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche 17/11/2014 in Toscana 1 IN LEGGE INSERIMENTO
DettagliREGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile
COMUNE DI MARANO VICENTINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N 41 del 15.06.2005. ART. 1 FINALITA Il Comune di MARANO
DettagliCITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento del Centro per l Infanzia Il Colibrì Via Guglielmo Ferrero
CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento del Centro per l Infanzia Il Colibrì Approvato con D.C.C. n. 102 del 27/11/2008 Modificato con D.C.C. n. 35 del 21/06/2011 Art. 1 - Istituzione Il Centro per l Infanzia viene
DettagliProgetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano
Prot. Gen.le n ORGANIZZAZIONE DELLA GOVERNANCE DISTRETTUALE PER LA SALUTE ED IL BENESSERE SOCIALE Progetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano 1. Strutture esistenti e di prospettiva 1. L assetto
DettagliBisogni Educativi Speciali: la scuola dell inclusione
Bisogni Educativi Speciali: la scuola dell inclusione Scandicci 9 maggio 2013 I.S.I.S. Russell-Newton Relatore dott. Giuseppe Panetta La politica dell Inclusione scolastica in Italia L Italia è stata tra
DettagliFac simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA IN ASSOCIAZIONE
Fac simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA IN ASSOCIAZIONE I sottoscritti medici di medicina generale (o medici di continuità assistenziale, o medici pediatri di libera scelta): 1 -.
DettagliCOMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE
COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione consiliare nr. del / / Comune di Esperia Viale Vittorio Veneto
DettagliDirezione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna. L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione. A cura di Barbara Tosi
Direzione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione A cura di Barbara Tosi 1 I GRUPPI DI LAVORO GLH DI ISTITUTO GLH OPERATIVO COMMISSIONE
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliStatuto di Federazione Territoriale CISL SCUOLA Cremona Lodi - Mantova
Statuto di Federazione Territoriale CISL SCUOLA Cremona Lodi - Mantova CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Costituzione E' costituita la Federazione Territoriale denominata CISL Scuola e Formazione di Cremona
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO
Allegato alla deliberazione del Commissario Straordinario n. del REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO Approvato
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud
Dadaa Ghezo Ambito N17 Centro Astalli Sud PROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud SERVIZIO CENTRO DI ACCOGLIENZA PER IMMIGRATI SENZA FISSA DIMORA
DettagliAll. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA
All. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI FINALITA DEL PROTOCOLLO Il protocollo definisce le tappe di un percorso condiviso che favorisca l accoglienza, l inserimento e l integrazione dei bambini
DettagliRep. n. CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA E LE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE PRIVATE TRIENNIO SCOLASTICO 2013/2016
Rep. n. CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA E LE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE PRIVATE TRIENNIO SCOLASTICO 2013/2016 L anno duemilatredici, il giorno del mese di presso la sede municipale
DettagliComune di Settimo Milanese Provincia di Milano
Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano OGGETTO : APPROVAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI ARESE, CORNAREDO, LAINATE, PERO, POGLIANO,PREGNANA, RHO, SETTIMO, VANZAGO IL
DettagliCOMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO
COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO Medaglia d argento al valore civile Gemellato con la Città di Boves (CN) Medaglia d oro al valore civile e militare Gemellato con la Città di Labastide
Dettagli1. REQUISITI PER BENEFICIARE DEI VOUCHER
Allegato 1 CRITERI E MODALITA DI ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI (VOUCHER) SETTIMANALI RIVOLTI ALLE FAMIGLIE A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO PER LA FREQUENZA DEI CAMPI SOLARI ESTATE 2016 PER BAMBINI/E
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MISSAGLIA E LA SCUOLA DELL INFANZIA DON G.FERRI LOMANIGA-
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MISSAGLIA E LA SCUOLA DELL INFANZIA DON G.FERRI LOMANIGA- Reg. n. 752/b Richiamata la normativa vigente di cui alle seguenti leggi: Legge 62/2000 Art.1 comma 1 (autonomia e
DettagliComune di Nembro Provincia di Bergamo. Regolamento Comunale per la Celebrazione dei Matrimoni Civili
Comune di Nembro Provincia di Bergamo Regolamento Comunale per la Celebrazione dei Matrimoni Civili Approvato con delibera di Consiglio Comunale n.60 in data 29/11/2012 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità
Dettagli2 h. 2 h. 2 h. 1/09/2014 (lunedì) 2/09/2014 (martedì) (Programmazione iniziale)
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo n 2 Siniscola (Nu) Via Sarcidano loc. Sa Sedda tel. 0784/877813 - fax 0784/874040 - nuic87900t@istruzione.it Piano Annuale
DettagliCONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro nel seguito denominata Università codice fiscale n 97026980793, con sede legale in Catanzaro,
DettagliMAURIZIANO DI TORINO E L AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 T R A
CONVENZIONE TRA L AZIENDA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO DI TORINO E L AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 PER CONSULENZE MEDICO LEGALI. PERIODO 01.06.2015-31.12.2015. T R A L AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 (nel
Dettagli26 30.5.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 14 maggio 2012, n. 390
26 30.5.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 14 maggio 2012, n. 390 Progetto GiovaniSì - Prestito d onore - Modifica modalità e condizioni. LA GIUNTA REGIONALE Vista
DettagliPer chi non ha una casa
Per chi non ha una casa Una risposta temporanea al bisogno di abitazione di persone o famiglie senza casa. Descrizione: Il Servizio Alloggiativo è una risposta temporanea al bisogno di abitazione di persone
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel.
ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel. 0124/470067 Sito web:http://www.icfavria.gov.it FINALITA DELLA SCUOLA
DettagliPrima dell entrata in vigore della Costituzione. riforma Gentile : l. 31 dicembre 1923, n. 3126
Tappe dell evoluzione normativa: 1 Prima dell entrata in vigore della Costituzione legge Casati: l. 13.11.1859, n. 3725 - stabiliva ordinamento dell istruzione nei suoi gradi - prevedeva un ordinamento
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA. L'anno duemilasei e di questo il giorno. del mese di, in Volterra (Pi), presso la sede comunale;
DettagliComune di Villa d'almè
Comune di Villa d'almè REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA MENSA SCOLASTICA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.7 del 06/02/2003 L Ente locale interviene nella gestione delle mense
DettagliCONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TRA
Rep. n. del CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TRA Il Direttore del Dipartimento (o altra Struttura proponente)... dell Alma Mater Studiorum Università di Bologna (C.F. 80007010376), nella persona del
DettagliDISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI
DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI Il presente Regolamento è stato approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 43 del 24/05/2005 e in vigore dal 01.07.2005.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CORNIGLIO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado
DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA PRIMARIA Al Dirigente Scolastico dell Istituto Comprensivo di Corniglio _l_ sottoscritt in qualità di padre madre tutore CHIEDE l iscrizione dell alunn alla classe prima
DettagliREGOLAMENTO PER LA TRASPARENZA E PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO E DEGLI ALTRI SOGGETTI
REGOLAMENTO PER LA TRASPARENZA E PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO E DEGLI ALTRI SOGGETTI OBBLIGATI Approvato con delibera C.C. n. 15/92268/2012 del
DettagliCOM U N E D I O L B I A PROVINCIA OLBIA - TEMPIO Settore Servizi alla Persona Servizio Assistenza Scolastica
COM U N E D I O L B I A PROVINCIA OLBIA - TEMPIO Settore Servizi alla Persona Servizio Assistenza Scolastica SERVIZIO MENSA SCOLASTICA ANNO 2011/2012 NOTA INFORMATIVA SERVIZIO MENSA SCOLATICA Il Servizio
DettagliRISORSE PROFESSIONALI:
RISORSE PROFESSIONALI: Quantità e qualità del personale della scuola (conoscenze e competenze disponibili) Dal RAV: - La percentuale di docenti a tempo indeterminato in servizio nei tre ordini di scuola
DettagliS c u o l a d e l l I n f a n z i a P a r r o c c h i a l e P a r i t a r i a. G i o v a n n i X X I I I
REGOLAMENTO ORARIO E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA La scuola è aperta dal Lunedì al Venerdì dalle 8:00 alle 16:00. Chi necessita del tempo prolungato per motivi di lavoro o altro, deve farne richiesta nel
DettagliISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA
ISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA ISTITUTO COMPRENSIVO S. PERTINI di OVADA Relazione Illustrativa della Giunta Esecutiva La presente relazione viene presentata al Consiglio
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI La normativa contrattuale vigente in materia del servizio mensa e dei buoni pasto per i dipendenti è contenuta negli art. 45
DettagliMod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AVVIO ATTIVITÀ NON SOGGETTE A PROGRAMMAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Agg 11/2010) Al Comune di CUNEO Ai sensi
DettagliCONVENZIONE TRA L UNIONE DELLE TERRE D ARGINE E LE SCUOLE D'INFANZIA AUTONOME PER GLI ANNI SCOLASTICI 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012.
CONVENZIONE TRA L UNIONE DELLE TERRE D ARGINE E LE SCUOLE D'INFANZIA AUTONOME PER GLI ANNI SCOLASTICI 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012. In data, presso Il Settore Istruzione dell Unione delle Terre d Argine,
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il sottoscritto (solo padre o madre) COGNOME NOME Dipendente a tempo indeterminato dell Azienda U.S.L. Unica Della Romagna, sede territoriale di Rimini Figlio di dipendente a
DettagliRisposta: il numero dei pasti giornalieri dell IS è stato determinato su base presuntiva e meramente statistica.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA BOCCIONI Sede Legale:Via U. Boccioni, 12-00197 Roma 0 6 8082153 II Municipio Sede Operativa:
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) ART. 1 - OGGETTO TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Il presente regolamento è adottato ai sensi dell art.2 del D.L.gvo
DettagliComune di Tradate. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale
Comune di Tradate Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 157 - Registro Deliberazioni. OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TRADATE - UFFICIO DI PIANO E GRUPPO LE RESIDENZE L anno
DettagliProcedimenti Amministrativi - Area Finanziaria - Amministrativa - Ufficio Finanziario e Tributi e Ufficio Servizi Sociali
Procedimenti Amministrativi - Area Finanziaria - Amministrativa - Ufficio e Tributi e Ufficio Servizi Sociali Area- Settore Servizio Utenza e requisiti Denominazione procedimento Responsabile del procedimento
DettagliSI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
PROTOCOLLO DI INTESA FRA IL COMUNE DI FOLIGNO E LA DIOCESI DI FOLIGNO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI ED ATTIVITA SOCIALI, FORMATIVE, CULTURALI E RICREATIVE RIVOLTE AI GIOVANI DEGLI ORATORI DIOCESANI
Dettagli(Ente di diritto pubblico ai sensi dell art. 114 del D.lgs. n. 267/2000) BIENNIO: 2016-2017
PROCEDURA COMPARATIVA PER LA CREAZIONE DI UN ELENCO DI FARMACISTI IN RAPPORTO LIBERO PROFESSIONALE PER PRESTAZIONI DA SVOLGERSI PRESSO LA FARMACIA GESTITA DALL AZIENDA SPECIALE DI SERVIZI DI CASALPUSTERLENGO
DettagliIstituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Plesso :
Istituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Home > Printer-friendly PDF > scuola dell'infanzia Archimede di Persichello Plesso : via Ostiano, 44 26043 Persichello (Cr) Tel. 0372
DettagliREGOLAMENTO DELL ALBO DEI GENITORI E DEI NONNI VOLONTARI
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO «Fontanile Anagnino» Scuola ad Indirizzo Musicale Via del Fontanile Anagnino, 123-00118
DettagliASILO NIDO SOVRACOMUNALE VOLANO, BESENELLO E CALLIANO
ASILO NIDO SOVRACOMUNALE VOLANO, BESENELLO E CALLIANO LO SCOIATTOLO 03 ISCRIZIONE DAL mese di anno Il/La sottoscritto/a residente a in Via/Piazza n., in qualità di: padre madre C H I E D E l ammissione
DettagliCONVENZIONE PER L ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITA CIVILE. Fra TSRM VARESE. Italiana Assicurazioni S.p.A.
CONVENZIONE PER L ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITA CIVILE Fra TSRM VARESE e Italiana Assicurazioni S.p.A. PREMESSA Si precisa che gli associati assicurati si intendono suddivisi in due categorie, come
DettagliCOMUNE DI CIAMPINO PROVINCIA DI ROMA DEGLI ASILI NIDO COMUNALI
COMUNE DI CIAMPINO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO DEGLI ASILI NIDO COMUNALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE Con delibera cc. n 101 del 07 06-2010 ART. 1 -FINALITA - 1. Gli asili nido sono un servizio socio-educativo
DettagliCIRCOLARE 151 Reggio Emilia 22/01/2016
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ANTONIO ZANELLI Sezione Tecnica Agraria (Produzioni e trasformazioni - Gestione ambiente e territorio) Sezione Tecnica Chimica, materiali e biotecnologie sanitarie Sezione
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale UFFICIO V Ordinamenti scolastici. Vigilanza e valutazione delle azioni delle istituzioni
DettagliORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17
PRINCIPI GENERALI Art. 1 Il Movimento Studenti Cattolici, di seguito denominato Movimento, è un associazione senza scopo di lucro che mira a riunire tutti gli studenti che condividono il progetto educativo
DettagliREGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO SALVADOR ALLENDE Via Italia 13 20037 Paderno Dugnano (MI) REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa per
DettagliCentro Commerciale Naturale di Quarrata. Centro Commerciale Naturale di Montale. Centro Commerciale Naturale di Cutigliano
PROTOCOLLO D IINTESA Bando per la concessione di contributi a favore del Centri Commerciali Naturali della Provincia di Pistoia Centro Commerciale Naturale di Quarrata Centro Commerciale Naturale di Pescia
DettagliApprovata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012
Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell
Dettaglilo svolgimento di servizi socio educativi per la prima infanzia individuati nel nido d infanzia ( o Asilo Nido )
Allo S.U.A.P. Montedoro Comune di C.A.P. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ ASILO NIDO 1. Dati impresa Il sottoscritto: Cognome: Nome: Cod.Fiscale Data di nascita / / Cittadinanza Sesso M F Luogo
DettagliRegolamento in materia di tirocini di formazione e orientamento presso l Ente Parco nazionale del Vesuvio
Regolamento in materia di tirocini di formazione e orientamento presso l Ente Parco nazionale del Vesuvio Art. 1 1. Al fine di consentire momenti di alternanza tra studio e lavoro nell ambito dei processi
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
Allegato al delibera di C. C. n. 5 del 13/03/2014 COMUNE DI CREVALCORE (Provincia di Bologna) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE 1 Art. 1 - Finalità Il Comune di Crevalcore,
Dettaglid) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;
LEGGE Norme in materia di organizzazione delle universita`, di personale accademico e reclutamento, nonche delega al Governo per incentivare la qualita` e l efficienza del sistema universitario ORGANI
DettagliMIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0006147.14-05-2014
MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0006147.14-05-2014 Ufficio V - Formazione ed aggiornamento del personale della scuola. - Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici di Ambito Territoriale - Ai Dirigenti scolastici
DettagliDirigente medico ASL Napoli 3 Sud II Fascia Direttore Sanitario Distretto 58 di Pompei
INFORMAZIONI PERSONALI Curriculum Vitae Agnese Borrelli AGNESE BORRELLI ds58@aslnapoli3sud.it Sesso F Data di nascita 10/07/1953 Nazionalità ITALIANA OCCUPAZIONE PER LA QUALE SI CONCORRE POSIZIONE RICOPERTA
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ATTIVITÀ TEMPORANEA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al Comune di Ai sensi del d.lgs. n.59/2010 (art. 64) e della legge n. 287/1991 (artt. 3 e 5) e del
DettagliPROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3
PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3 PREMESSARTI L educazione inclusiva è un processo continuo che mira ad offrire educazione di qualità per tutti rispettendo diversità, differenti bisogni ed abilità,
DettagliCOMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno
via Roma, 26 3202 Forno di Zoldo (BL) tel. 0437/7844 fax. 0437/7834 sito web: www.comune.forno di zoldo.bl.it e mail: fornodizoldo@clz.bl.it pec: comune.fornodizoldo.bl@pecveneto.it P.IVA 00205920259 Protocollo
Dettagli