Allegato B CONVENZIONE PER IL TRASFERIMENTO ALL UNIONE DEI COMUNI UNIONVALLI DEL SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE

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1 Allegato B CONVENZIONE PER IL TRASFERIMENTO ALL UNIONE DEI COMUNI UNIONVALLI DEL SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE

2 INDICE Art. 1 - Premessa Art. 2 - Oggetto Art. 3 - Finalità Art. 4 - Funzioni trasferite Art. 5 - Decorrenza e durata della convenzione Art. 6 - Ambito territoriale Art. 7 - Forme di consultazione Art. 8 - Dotazione organica Art. 9 - Beni strumentali Art Ripartizione delle spese Art Proventi contravvenzionali Art. 12 Recesso, revoca dal servizio, scioglimento dell Unione Art Controversie Art Rinvio Art Norme transitorie Art Registrazione

3 L anno duemila, il giorno del mese di in San Martino Buon Albergo (VR) nella residenza Municipale di San Martino Buon Albergo con la presente convenzione da valersi per ogni conseguente effetto di legge TRA Il Comune di San Martino Buon Albergo (Vr) in persona del Sindaco Sig. Avesani Valerio domiciliato per la sua carica presso il Comune di San Martino Buon Albergo, il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. del, esecutiva. Il Comune di Lavagno (Vr) in persona del Sindaco Sig. Molinaroli Dario domiciliato per la sua carica presso il Comune di Lavagno, il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. del, esecutiva. PREMESSO che i Comuni di San Martino Buon Albergo e di Lavagno con atti approvati dai rispettivi consigli comunali in data, si sono costituiti in Unione ai sensi dell art. 26 della L. 142/90, ora art. 32 del T.U.E.L. 267/2000, nell Unione denominata Unionvalli ; che con i medesimi atti sono stati approvati lo Statuto e l atto costitutivo dell Unione; che lo Statuto è entrato in vigore il ; che si sono regolarmente insediati gli organi dell Unione, così come previsto dallo statuto; che con deliberazioni del rispettivi consigli comunali n. del, n. del, n. del, esecutive ai sensi di legge, i Comuni di San Martino Buon Albergo e di Lavagno hanno approvato il trasferimento all Unione delle funzioni relative al servizio di Polizia Locale; TUTTO CIO PREMESSO Tra i sottoscritti comparenti sig. Avesani Valerio nella sua qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di San Martino Buon Albergo e Presidente dell Unione dei Comuni Unionvalli e Molinaroli Dario nella sua qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di Lavagno si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 - Premessa La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto. Art. 2 Oggetto La presente convenzione disciplina le modalità di trasferimento all Unione dei Comuni denominato Unionvalli del servizio di coordinamento e gestione di attività di Polizia Locale già in capo al Comune di San Martino Buon Albergo ed al Comune di Lavagno i quali perdono ogni titolarità e competenza in materia, in quanto strumento operativo di gestione della succitata funzione trasferita. Art. 3 Finalità Scopo della presente convenzione è di realizzare la gestione coordinata dei servizi della Polizia Locale attraverso l impiego ottimale e la piena valorizzazione del personale, coordinando i servizi istituzionali e le politiche per la sicurezza, anche attraverso un migliore utilizzo delle risorse umane e delle strumentazioni tecniche. La gestione unitaria è finalizzata a garantire:

4 a) politiche per la promozione di un sistema integrato di sicurezza attraverso azioni volte al conseguimento di un ordinata e civile convivenza nel territorio di riferimento, anche con riguardo alla riduzione dei fenomeni di illegalità ed inciviltà diffusa; b) il presidio del territorio ed una presenza più coordinata per l esercizio delle funzioni demandante alla Polizia Locale dalla legge 7 marzo 1986 n. 65 ed il perseguimento degli obiettivi politico-amministrativi previsti dalla Regione Veneto su tutto il territorio dell Unione, per la prevenzione e il controllo dei fenomeni importanti per la sicurezza della circolazione stradale, per la protezione ambientale, la tutela dei cittadini e per i bisogni emergenti; c) l uniformità di comportamenti e metodologie di intervento sul territorio dell Unione; d) sviluppare tutte le possibili forme di collaborazione con le forze di polizia statali per meglio coordinare la presenza sul territorio, la prevenzione e la lotta alle varie forme di illegalità diffusa in attuazione dei programmi dei comuni dell Unione Unionvalli in materia di sicurezza Urbana. Viene pertanto costituito il Dipartimento di Polizia Locale Unionvalli. La responsabilità del Dipartimento di Polizia Locale Unionvalli viene affidata al Direttore del Dipartimento che coordina le aree (operativa e amministrativa). La sede operativa è temporaneamente stabilita negli uffici del Comando della Polizia Locale del Comune di San Martino Buon Albergo, in Via Radisi n. 38. Potranno essere istituiti uffici decentrati in altri punti del territorio dell Unione. Art. 4 Funzioni trasferite L esercizio unificato delle funzioni trasferite comprende: a) servizi di carattere generali gestiti sull intera area dell Unione Unionvalli : Area/Settore operativo con modalità di funzionamento valide su tutti i turni in cui sono attivati i servizi esterni programmati, garantisce il contatto continuo con gli operatori dei servizi esterni per le emergenze, direttive, interrogazioni e comunicazioni. Riceve le richieste di intervento provenienti dall esterno e. a seconda dei casi e delle competenze. Richiede per le medesime l attivazione di altri presidi (forze di polizia, soccorso, uffici comunali, etc ); centrale radio operativa funzionante presso la stessa sala operativa con predisposta una centrale radio unificata per potere comunicare con le centrali e le stazioni veicolari di tutta l Unione Unionvalli ; numero verde unificato per le emergenze consistente in un utenza telefonica per le emergenze e/o richieste di intervento degli utenti. Il numero verde unico garantisce la disponibilità per gli utenti di tutti i comuni di un punto di riferimento certo per la durata giornaliera dei servizi di polizia Locale e consente di rispondere con immediatezza alle richieste di intervento, attivando, a seconda dei casi, i servizi diretti ol arichiesta di intervento da parte di altri copri di sicurezza e di pronto intervento. formazione degli operatori, a livello intercomunale, programmata per le materie dei servizi svolti in forma associata. servizi intercomunali di infortunistica stradale, secondo apposita programmazione. Servizi intercomunali di controllo del territorio svolti con propri interventi e/o in collaborazione con le forze di polizia statali e altre agenzie di controllo. servizi intercomunali di vigilanza serale/notturna, svolti secondo apposita programmazione. servizi intercomunali di vigilanza e controllo, secondo apposita programmazione, in materia di polizia locale, amministrativa, di prevenzione generale e controllo sociale dei fenomeni rilevanti per la sicurezza della circolazione stradale ivi compresa l educazione stradale, di protezione ambientale e di bisogni emergenti sotto il profilo della sicurezza pubblica.

5 servizi di emergenza comandati dalla centrale operativa in ordine ad eventi che richiedano il contemporaneo urgente intervento sul territorio di più comuni o operazioni di soccorso in caso di calamità. servizi di rilevazione di infrazioni relative alle funzioni di polizia stradale da parte di operatori della Polizia Locale. servizi di vigilanza che i comuni dell Unione Unionvalli attivano sul loro territorio per particolari e specifiche esigenze. Comprende tutti i compiti e le attività delle aree di Polizia Locale. In via esemplificativa le funzioni del Dipartimento di Polizia Locale si possono così classificare: - polizia amministrativa; - polizia giudiziaria; - polizia commerciale; - polizia edilizia; - polizia ambientale; - polizia stradale; - polizia urbana; - polizia rurale e veterinaria; - pubblica sicurezza; - polizia igienico sanitaria; - educazione stradale; - servizio di controllo del territorio; - servizio di informazione e comunicazione; - accertamenti anagrafici; - gestione verbali e contenzioso; - riscossione proventi e formazione del ruolo; - formazione ed aggiornamento; - acquisti comuni; Sono escluse dalla presente convenzione il servizio di notifica atti, la gestione dell albo pretorio comunale, il rilascio di licenze caccia e pesca, il rilascio di autorizzazioni per occupazione di suolo pubblico. Restano esclusi dalla presente convenzione e pertanto sono confermate in capo ai Sindaci dei Comuni le funzioni di Ufficiale di Governo, limitatamente alle competenze relative ai provvedimenti contingibili e urgenti. All uopo gli stessi Sindaci, sentito il Presidente, sono individualmente legittimati ad impegnare la dotazione strutturale del personale di Polizia Locale secondo principi di necessità e di autonomia, senza vincolo di provenienza. Art. 5 - Decorrenza e durata della convenzione La presente convenzione decorre dalla data della sua sottoscrizione; ha durata pari a quella dell Unione dei Comuni Unionvalli. L esercizio unificato del servizio di polizia locale e amministrativa decorre dall In caso di revoca della funzione all Unione verrà applica la procedura prevista dall art. 6 dello Statuto. Art. 6 - Ambito territoriale L ambito territoriale per la gestione coordinata ed associata del servizio di polizia locale e l ambito territoriale di cui all art. 5 comma 5 della Legge 65/86 (porto d arma) è individuato nel territorio dell Unione dei Comuni Unionvalli. Relativamente al porto dell arma il servizio di polizia locale, dovrà attenersi al regolamento dell Unione; se dotato dell arma in via continuativa, il relativo provvedimento si intende esteso al territorio dei Comuni dell Unione.

6 Del pari ogni riferimento alla competenza territoriale che la legge 7 marzo 1986 n. 65 e la legge regionale n. 3 fanno relativamente alle funzioni di polizia locale, si intende esteso al territorio dell Unione. L Unione Unionvalli potrà aderire ad accordi ed intese con altri enti locali e/o Amministrazioni statali (Prefetture, Ministeri, ecc..) in materia di Polizia Locale. Art. 7 - Forme di consultazione Competente per la soluzione delle problematiche inerenti l attività del Dipartimento di Polizia Locale è la Giunta dell Unione. L Unione si impegna a trasmettere agli enti aderenti copia degli atti fondamentali assunti dal Consiglio dell Unione relativi al servizio. In sede di conto consuntivo il Consiglio dell Unione trasmette ai Consigli Comunali una relazione sullo stato di attuazione della convenzione, basandosi su indicatori che saranno determinati dalla Giunta dell Unione di concerto con il Direttore dell Unione. Il sistema direzionale del Dipartimento di Polizia Locale dell Unione dei Comuni Unionvalli è così articolato: Il Sindaco è l Autorità di Polizia Locale del territorio del Comune di riferimento; Il Consiglio e la Giunta hanno competenze così come disciplinato nel Titolo II dello Statuto dell Unione dei Comuni Unionvalli Il Direttore del Dipartimento di Polizia Locale dell Unione dei Comuni Unionvalli è responsabile della gestione delle aree sopra richiamate. personale e delle risorse strutturali affidate e svolge le funzioni organizzative e gestionali in modo da attuare le direttive e gli obiettivi determinati dal Consiglio e dalla Giunta. A tal fine predispone il Piano Operativo di Lavoro che individua la quantità e la qualità di servizi e delle attività da svolgere sul territorio sulla base del personale e delle risorse strumentali disponibili. Il Piano Operativo di lavoro viene preventivamente trasmesso al Presidente dell Unione. Il Piano Operativo viene predisposto dal Direttore sentiti i Capi delle Aree relativamente a: - definizione dei piani di lavoro; - assegnazione del personale e delle risorse strumentali; - individuazione dei fabbisogni e delle iniziative formative; - verifica dei servizi e dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati; - proposta di azioni di miglioramento nelle gestione dei servizi dell Unione dei Comuni per quanto attiene alla Polizia Locale. Il Direttore dell Unione risponde al Presidente e coordina le attività delle due Aree. Art. 8 - Dotazione organica Al fine di consentire la riorganizzazione e l accorpamento del servizio e l uso ottimale delle strutture e dei mezzi, il personale di polizia locale dei Comuni aderenti all Unione viene assegnato definitivamente al servizio di polizia locale dell Unione, transitando nella dotazione organica della stessa. Il Direttore di Dipartimento ha altresì il compito di: - recepire le direttive generali del Presidente ed elaborare piani operativi; - svolgere funzioni di coordinamento e di impulso finalizzato ad uniformare tecniche operative ed organizzative del servizio; - relazionare periodicamente, e comunque tutte le volte che lo ritenga opportuno, sul funzionamento e sull efficacia del servizio unificato. Con apposito Regolamento verrà disciplinata l articolazione del Dipartimento di Polizia Locale. Il rapporto di impiego è disciplinato e regolamentato dall Unione.

7 In sede di prima applicazione al personale viene attribuito il trattamento economico e giuridico dell Ente di provenienza. Entro sei mesi dalla stipula della presente convenzione verranno adottati dall Unione idonei provvedimenti per armonizzare i trattamenti giuridici, economici fondamentali e accessori previsti dalla contrattazione decentrata dei singoli enti con la contrattazione decentrata dell Unione, al fine di evitare l insorgere di disparità di trattamento a parità di categoria professionale di servizio svolto. Art. 9 - Beni strumentali Gli automezzi, le attrezzature tecniche e i beni mobili in dotazione agli agenti di Polizia Locale dei comuni aderenti all Unione, specificati nelle singole deliberazioni consiliari di trasferimento del servizio di Polizia Locale all Unione, che risultano indicati nell elenco allegato sub. A) vengono assegnati in comodato gratuito al Dipartimento dell Unione di Polizia Locale e assunti in carico dall Unione stessa. I beni di cui al precedente comma, in caso di recesso di uno dei Comuni aderenti o di scioglimento dell Unione sono automaticamente riconsegnati all Ente proprietario. Art Ripartizione delle spese I costi globali per gli stipendi, i contributi ed ogni altro emolumento dovuto al personale, nonché per il vestiario, gli automezzi, il carburante, le apparecchiature tecnico operative, le relative manutenzioni, l organizzazione professionale del personale e per tutto quanto posto a disposizione del Dipartimento dell Unione di Polizia Locale. Vengono sostenuti dall Unione con fondi propri e fondi trasferiti dai Comuni secondo il criterio del numero degli abitanti.. Ai comuni saranno rimborsati dall Unione le spese sostenute per la disponibilità della sede (utenze, manutenzione, etc.). Art Proventi contravvenzionali Tutti i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada o per violazione di altre leggi o regolamenti già di spettanza dei Comuni, vengono introitati dall Unione per le funzioni alla stessa trasferite e nel rispetto dei vincoli di destinazione stabiliti dalla normativa vigente e verranno destinati proporzionalmente al numero degli abitanti.. Art. 12 Recesso, revoca del servizio, scioglimento dell Unione Il recesso di un Comune verrà deliberato con le modalità e i tempi previsti dall art. 6 dello Statuto. Il recesso di un Comune non fa venir meno la gestione unitaria del servizio per i restanti Comuni. Di comune accordo verrà definita la destinazione delle dotazioni di beni indivisibili acquistati dall Unione. Nel caso di mancato raggiungimento dell accordo si procederà a maggioranza dei Comuni. In ogni caso il Comune recedente non può far valere alcun diritto in riferimento alla proprietà delle attrezzature comuni. In caso di recesso o scioglimento dell Unione o revoca all Unione del servizio in oggetto, il personale già dipendente dei Comuni ritorna all Amministrazione di provenienza e riacquista per le materie e le funzioni contemplate dalla presente convenzione, il ruolo, le prerogative e le mansioni esercitate al momento della sua stipula. Le Amministrazioni s impegnano ad adottare ogni provvedimento utile alla prosecuzione del rapporto di lavoro all interno di una delle tre Amministrazioni per il personale assunto direttamente dall Unione. Art. 13 Controversie La risoluzione di eventuali controversie che possono sorgere tra i Comuni anche in caso di difforme e contrastante interpretazione della presente convenzione, deve essere ricercata prioritariamente in via bonaria.

8 Qualora non si addivenisse alla risoluzione di cui al primo comma, le controversie sono affidate ad un collegio arbitrale composto da tre arbitri: - uno nominato dal Comune o Comuni avanzanti contestazioni; - un altro dalla Giunta dell Unione; - il terzo di comune accordo tra i Comuni contestanti e la Giunta dell Unione, ovvero, in difetto, dal Presidente del Tribunale di Verona. Gli arbitri, così nominati, giudicheranno in via amichevole, senza formalità a parte il rispetto del principio del contraddittorio. La pronuncia del collegio è definitiva e inappellabile. Art. 14 Rinvio Per quanto non previsto nella presente convenzione si rimanda a specifiche intese di volta in volta raggiunte tra le amministrazioni, con adozione se ed in quanto necessario, di atti da parte degli organi competenti, nonché al codice civile, alle leggi in materia di polizia locale, e alla normativa vigente. Art. 15- Norme transitorie Sino all emanazione del Regolamento del Dipartimento di Polizia Locale dell Unione Unionvalli e relativo armamento, e comunque non oltre un anno dal trasferimento delle funzioni in oggetto si applica, in quanto compatibile, il regolamento in materia del comune di San Martino Buon Albergo. Art. 16- Registrazione Il presente atto composto da n. pagine scritte per intero e n. righe della pagina sarà soggetto a registrazione solo in caso d uso ai sensi dell art. 5, 2 comma, del DPR 131/86 e successive modifiche ed integrazioni. Letto, approvato e sottoscritto. Per il Comune di San Martino Buon Albergo (Avesani Valerio) Per il Comune di Lavagno (Molinaroli Dario)