CONVENZIONE PER LA REDAZIONE DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO fra i Comuni di S.Benedetto Po, Quistello, S.Giacomo delle Segnate, Quingentole,
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- Matteo Taddeo Angelini
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1 CONVENZIONE PER LA REDAZIONE DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO fra i Comuni di S.Benedetto Po, Quistello, S.Giacomo delle Segnate, Quingentole, Pieve di Coriano, Villa Poma 1
2 Settembre 2007 CONVENZIONE PER LA REDAZIONE, IN FORMA ASSOCIATA, DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO. PREMESSO E CONSIDERATO che la Legge Regionale n. 12 dell 11 marzo 2005, ha introdotto il nuovo strumento di pianificazione urbanistica denominato Piano del Governo del Territorio (P.G.T.) che, pur salvaguardando la specificità delle singole identità territoriali, prevede azioni e strategie da sviluppare in favore di un governo dei processi di trasformazione territoriale, in forma coordinata e integrata ; che la stessa legge sollecita quindi il rafforzamento di intese e connessioni fra le diverse istituzioni che governano i territori e tra esse ed altre componenti della società locale, con l obiettivo di renderne complementari le vocazioni, le peculiarità e le opportunità, a beneficio di tutti i soggetti interessati dal processo di definizione di uno sviluppo sostenibile; che è maturata la convinzione che le politiche territoriali, economiche, infrastrutturali, dei servizi, della sanità ed assistenza ai cittadini, delle risorse agricole e della difesa ambientale, dei patrimoni storici e culturali,ecc, debbano essere opportunamente affrontate a scala vasta; che,negli ultimi anni, i Comuni aderenti alla presente Convenzione e quelli di tutto il territorio dell Oltrepo, hanno accresciuto e consolidato le loro capacità programmatorie, in quanto promotori e partecipi di iniziative destinate alla valorizzazione del territorio e alla progettazione congiunta di ipotesi di intervento ( Patto Territoriale, Progetti Ob.2 DocUP 2000/2006, Marketing Territoriale, Agenda 21, ecc.) che nel corso del 2006/2007, 15 Comuni dell Oltrepo,unitamente al Consorzio Destra Secchia e alla provincia di Mantova, hanno realizzato un progetto denominato Progetto di rafforzamento della capacità programmatoria degli Enti Locali a scala territoriale e raccordo con gli strumenti di programmazione e pianificazione ordinari con l obiettivo di costruire un luogo strutturato di progettazione e discussione tecnico-politica del Basso Mantovano ; 2
3 che nell ambito dello stesso Progetto una particolare rilevanza è stata data al tema dei nuovi PGT e l idea di sviluppo condiviso, in quanto il tema del governo del territorio, per l implicazione dei temi connessi, assume valore strategico per tutta la zona oltre che essere prioritario per gli obblighi di adeguamento normativo di cui alla legge 12/2005; che nel Documento finale del Progetto, condiviso da tutti i Comuni aderenti, sono state individuate Linee Guida per la redazione dei PGT dell Oltrepo Mantovano con lo scopo di rendere tecnicamente operabili gli obiettivi contenuti nel Documento all interno delle principali componenti del PGT ( Quadro conoscitivo; Documento di Piano,Piano delle regole, Piano dei Servizi) e di mantenere quindi una connessione con quanto è stato condiviso a scala intercomunale; che il Documento di Progetto di cui sopra, costituisce quindi, a tutti gli effetti, la traccia fondamentale, in quanto concertata e condivisa, per la redazione dei PGT comunali; Tutto ciò premesso e considerato TRA Il Comune di Pieve di Coriano, rappresentato da..., in qualità di... Il Comune di Quingentole, rappresentato da..., in qualità di... Il Comune di Quistello, rappresentato da..., in qualità di... Il Comune di San Benedetto Po, rappresentato da..., in qualità di... 3
4 Il Comune di S. Giacomo delle Segnate, rappresentato da..., in qualità di... Il Comune di Villa Poma, rappresentato da..., in qualità di... si conviene e si stipula quanto segue: ART.1 - OGGETTO DELLA CONVENZIONE Oggetto della presente Convenzione è la disciplina delle modalità e dei rapporti finanziari tra i Comuni stipulanti, finalizzata alla redazione di una pianificazione complessiva e coordinata dei rispettivi territori attuata mediante la stesura dei Piani per il Governo del Territorio per ciascun Comune. ART.2 - AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI REDAZIONE La redazione dei PGT sarà affidata ad un unico Gruppo di Progettazione multidisciplinare di seguito denominato il Progettista, con l obiettivo di: - coordinare la redazione dei Piani di Governo del Territorio dei Comuni mettendo insieme ed armonizzando tutti gli studi d area vasta, in coerenza con il Documento I Piani di Governo del Territorio e l idea di sviluppo condivisa di cui alle premesse; - uniformare metodologie e contenuti delle parti comuni dei singoli Piani di Governo del territorio pur valorizzando e differenziando nel Piano delle Regole le eccellenze e le tipicità che caratterizzano l identità, la memoria ed il senso di appartenenza di ogni singolo Comune; - avere un referente unico di progettazione, costituito da un gruppo multidisciplinare ed omogeneo coordinato da un responsabile della progettazione al fine di ottimizzare gli studi e ridurre i costi; - ripartire la spesa, singolarmente per Comune, in base alla popolazione residente. 4
5 ART. 3 IMPEGNI DEI SOGGETTI SOTTOSCRITTORI Gli Enti sottoscrittori della presente Convenzione individuano nel Comune di Quistello, l Ente di raccordo oltrechè il legittimo rappresentante di tutti i Comuni. Al Comune di Quistello sono attribuite le competenze in ordine alla definizione degli atti e adempimenti necessari a dare attuazione a quanto determinato dagli organi di cui ai successivi articoli. In particolare, spetta al Comune di Quistello la predisposizione degli atti necessari alla presentazione di richieste di finanziamento alla Regione Lombardia per la redazione dei PGT, ai sensi della L.R. 12/2005. I costi per la redazione dei PGT sono posti a carico dei Comuni aderenti (dedotti eventuali contributi assegnati), ripartendoli rispettivamente secondo i valori preconcordati e condivisi di cui al precedente articolo. ART. 4 - COORDINAMENTO POLITICO AMMINISTRATIVO Per assicurare un ampia informazione, nonché la partecipazione attiva dei rispettivi Consigli comunali allo sviluppo degli indirizzi e alla verifica della loro attuazione, viene formata una Commissione Intercomunale, composta dai Sindaci e/o loro delegati dei Comuni committenti. Ogni singolo Comune interessato provvederà a garantire ogni adeguata informazione nei confronti dei singoli Consigli comunali. I Comuni, così come previsto dalla norma regionale, si impegnano a realizzare un progetto di coinvolgimento della realtà sociale (Enti, Istituzioni, mondo economico e produttivo, associazioni di categoria, culturali, ricreative, del volontariato, ecc.) e dei cittadini, finalizzato a garantire il massimo di trasparenza e di partecipazione nell elaborazione degli indirizzi dei nuovi strumenti urbanistici. ART. 5 - COMMISSIONE TECNICA INTERCOMUNALE I Comuni aderenti convengono sulla necessità di dar vita ad una apposita Commissione Tecnica Intercomunale con il compito di dare attuazione alle direttive dell'organo di cui al precedente articolo, garantendo il coordinamento operativo ed il raccordo tra il Progettista e gli Enti Committenti. A tal fine, ogni Comune dovrà segnalare i nominativi dei propri referenti. Svolgerà funzioni di coordinamento della Commissione il Dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Quistello. 5
6 ART. 6 DISCIPLINA DELLE INADEMPIENZE Eventuali inadempienze da parte degli Enti aderenti alla Convenzione devono essere contestate per iscritto. Il persistere degli inadempimenti porta alla nomina di una specifica Commissione, cui verrà assegnato il compito di individuare tutte le criticità che hanno originato la contestazione e i motivi dei mancati adempimenti. La suddetta Commissione ha il compito di redigere un verbale dei lavori effettuati, da inviarsi all Ente capofila per l'adozione dei provvedimenti di propria specifica competenza. Art. 7 - SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE La risoluzione di eventuali controversie che possono sorgere tra i Comuni, anche in caso di difforme e contrastante interpretazione della presente convenzione, deve essere ricercata prioritariamente in via bonaria. Qualora non si addivenisse alla risoluzione di cui al primo comma, le controversie sono affidate ad un collegio arbitrale composto da tre arbitri: - uno nominato dal Comune o Comuni avanzanti contestazioni; - un altro dagli altri Enti aderenti alla Convenzione; - il terzo di comune accordo, ovvero, in difetto, dal Presidente del Tribunale di Mantova. Gli arbitri, così nominati, giudicheranno in via amichevole, senza formalità a parte il rispetto del principio del contraddittorio. La pronuncia del collegio è definitiva e inappellabile. ART. 8 - SOTTOSCRIZIONE ED EFFETTI La presente Convenzione diventa efficace e vincolante per gli Enti sottoscrittori a far data dalla sua sottoscrizione e avrà durata fino alla data di approvazione definitiva dello strumento urbanistico da parte dei rispettivi Consigli Comunali. ART. 9 - RINVIO Per quanto non espressamente previsto nella presente Convenzione, si rimanda a specifiche intese di volta in volta raggiunte tra i soggetti partecipanti, con adozione se ed in quanto necessario, di atti da parte degli organi competenti, nonché al Codice Civile e alle leggi in materia. 6
7 Il Comune di Pieve di Coriano Il Comune di Quingentole Il Comune di Quistello Il Comune di San Benedetto Po Il Comune di San Giacomo delle Segnate Il Comune di Villa Poma 7
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