INTERLEAVED 2/5. Vantaggi: - Alta densità di informazione Svantaggi:

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1 INTERLEAVED 2/5 L interleaved (o ITF, Interleaved Two of Five) è un codice a barre sviluppato nel E un codice a barre a continuo a due larghezze (bande nere, bande bianche) che codifica esclusivamente caratteri numerici. Per una maggiore sicurezza, può essere corredato di cifra di controllo (Check Digit). Ogni carattere è composto da 5 elementi. - Anche gli spazi sono significativi - Bassa tolleranza (+/-10%) - Le cifre posso essere rappresentate solo in numero pari. Nel caso si voglia rappresentare un numero di cifre dispari, bisogna inserire uno 0 a sinistra. - Senza check digit questa codifica risulta poco sciura. - Imballi in cartone - Pneumatici - Farmaceutico

2 CODE 39 Il code 39, sviluppato nel 1974, permette la codifica di un massimo di 43 caratteri alfanumerici (compresi caratteri speciali), ognuno dei quali rappresentato da 9 elementi. Può avere il carattere di controllo (Check Digit) e può subire una transcodifica (code 32) che rappresenta il codice ministeriale farmaceutico. - Possibilità di rappresentare caratteri numeri, alfabetici (maiuscoli) e speciali. - Bassa densità di informazione - Gli spazi all interno di un carattere sono significativi - Bassa tolleranza - Tracciabilità di produzione - Distribuzione - Medicale

3 CODE 128 Il Code 128, sviluppato nel 1981, come indicato dal nome stesso, permette la rappresentazione di un massimo di 128 caratteri (oltre a 4 caratteri funzionali). I simboli in codice 128 hanno due autocontrolli che minimizzano la probabilità di errore in lettura. Il codice è composto da un carattere di start, seguito dal contenuto, un carattere di check digit ed infine il carattere di stop. - Possibilità di rappresentare caratteri numeri, alfabetici (maiuscoli) e speciali. - Alta tolleranza - Sicurezza in fase di decodifica - Anche gli spazi sono significativi - Bassa densità di informazione - Tracciabilità di produzione e lotti - Distribuzione

4 EAN-128 Il codice EAN-128 (o GS1-128) è un evoluzione del Code 128, nato per fornire un formato standard di scambio di dati tra aziende diverse. Il code EAN-128 è da considerarsi più come un sistema di informazione che una simbologia, in quanto non contiene solamente un dato, ma codifica anche cosa rappresentano. La codifica è infatti composta da uno o più codici separati da un separatore (Group Separator, da cui il nome GS1), indicato da un numero tra parentesi, che indica un valore strettamente legato al significato del codice subito seguente. Il numero tra parentesi indica per esempio una locazione di un database, o comunque un identificativo preciso che il software di trattamento dati interpreterà a dovere. Il numero massimo di dati codificati è pari a 48, includendo gli identificatori di campo. - Possibilità di rappresentare caratteri numeri, alfabetici (maiuscoli) e speciali. - Possibilità di racchiudere molte informazioni in un solo codice - Anche gli spazi sono significativi - Bassa densità di informazione - Distribuzione all ingrosso generale (bancali)

5 EAN e UPC I codici EAN hanno lo scopo di rappresentare la codifica numerica di un grandissimo numero di prodotti soggetti alle norme internazionali EAN (European Article Number) o UPC (Universal Product Number), tipicamente individuabili nei prodotti per la distribuzione al dettaglio. I codici EAN possono essere di due tipi: EAN-13, che contiene solamente 13 caratteri numerici, e EAN-8 che contiene solamente 8 caratteri numerici. Può essere implementato il carattere di controllo (Check Digit). Tipicamente, il codice EAN-13 si trova nelle confezioni di prodotti europei di distribuzione al dettaglio, mentre il codice UPC (nelle sue varianti UPC-A e UPC-E) si trova nelle confezioni di merce proveniente da pauesi extra-europei (Stati Uniti, Cina.) - Standard per la distribuzione al dettaglio - Numero fisso di cifre - Gli spazi sono significativi. - Distribuzione al dettaglio

6 DataMatrix ECC200 Questa famiglia di codici bidimensionali (2D), comunemente chiamata solamente Datamatrix, permette di codificare in poco spazio fino a 2235 caratteri alfanumerici. Un altra caratteristica peculiare di questo tipo di codici è la grande affidabilità di decodifica: l informazione è infatti contenuta in modo ridondante, e questo garantisce la lettura anche se il codice è rovinato in qualche sua parte (per un massimo del 25% dell intero codice). Può essere di forma quadrata o rettangolare. Questa famiglia di codici è particolarmente adatta alle applicazioni DPM (Direct Part Marking), cioè quando si necessita di marcare direttamente sul pezzo (tramite laseratura, Ink-jet, punzonatura, etc..). A causa del sempre più vasto utilizzo di questa tipologia di codice, le librerie di decodifica e i lettori, diventano sempre più performanti, garantendo performance di lettura sempre migliori, spesso anche maggiori rispetto ai barcode 1D. - Grande affidabilità di lettura anche di codici rovinati - Capacità di contenere un numero elevato di caratteri - Dimensioni estremamente contenute - Il pattern per la lettura è composto solamente da una L (2 lati pieni ). - Nelle applicazioni con lettori fissi, garantisce una profondità di campo minore rispetto ai codici a barre 1D - Farmaceutico / medicale - Applicazioni DPM - Automotive - Elettronica

7 QR Code Il QR code, similare al codice Datamatrix, sviluppato da Denso-Wave per la tracciabilità negli impianti di produzione Toyota, viene oggi impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone. Grazie al fatto che può contenere un numero elevato di caratteri (fino a 4296 alfanumerici), le sue applicazioni tipiche sono su biglietti da visita, pubblicità con rinvio a siti web, tracciabilità per il consumatore (sempre tramite rinvio a siti web), sistemi di anticontraffazione, etc.. Il codice si presta al mondo del marketing grazie alla sua facilità di lettura tramite smartphone, e grazie alla possibilità di includere al suo interno loghi o immagini (fino ad una deformazione massima del 30% del codice stesso). Poiche il pattern fondamentale è rappresentato da 3 quadrati posti in 3 dei 4 vertici, richiede più spazio rispetto ad un Datamatrix, per il quale il pattern è composto solamente da 2 lati pieni (L). - Facile leggibilità da parte dell utente finale - Grande affidabilità di lettura anche di codici rovinati - Capacità di contenere un numero elevato di caratteri - Non appropriato quando lo spazio di marcatura è troppo piccolo. - Applicazioni customer-oriented - Pubblicità

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