Popolazioni. Leonardo Beccarisi. 29 novembre a lezione. 2 a parte. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre
|
|
- Chiara Corti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Popolazioni 2 a parte Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 29 novembre a lezione
2 Sommario 1 2 Famiglie Branchi e stormi Insetti sociali 3 Frammentazione dell habitat Dispersione e tassi di migrazione Tipi di popolazione
3 Papavero Papaver rhoeas
4 Papavero Papaver rhoeas
5 Papavero Papaver rhoeas
6 Papavero Papaver rhoeas Tipo di accrescimento delle popolazioni Esponenziale Durata di vita 1 anno Habitat Disturbati (campi coltivati, campi abbandonati, bordo strada) Propaguli Molti e di piccole dimensioni Distanza di dispersione Moderatamente elevata
7 Leccio Quercus ilex
8 Leccio Quercus ilex
9 Leccio Quercus ilex
10 Leccio Quercus ilex Montevarchi (Arezzo)
11 Leccio Quercus ilex Tipo di accrescimento delle popolazioni Logistico Durata di vita 600 anni? Habitat Stabili (boschi mediterranei) Propaguli Grandi dimensioni Distanza di dispersione Breve
12 Mitilo Mytilus galloprovincialis
13 Mitilo Mytilus galloprovincialis Larva trocofora
14 Mitilo Mytilus galloprovincialis Tipo di accrescimento delle popolazioni Esponenziale Durata di vita 4 anni Habitat È una delle principali specie aliene in mare Maturità sessuale Precoce Cure parentali Nessuna: la fecondazione è esterna e lo sviluppo avviene tramite larve libere Propaguli Piccoli Distanza di dispersione Elevata
15 Orso bruno Ursus arctos
16 Orso bruno Ursus arctos
17 Orso bruno Ursus arctos Tipo di accrescimento delle popolazioni Logistico Durata di vita Superiore a 20 anni Ampiezza di nicchia Dipende dalle sottospecie; l orso marsicano ha una dieta costituita da vegetali per il 90% (radici, frutta,... ) e da piccoli animali per il 10% Habitat Stabili Maturità sessuale 5-7 anni Fertilità 1-4 cuccioli per parto Cure parentali I cuccioli restano con la madre per 2-4 anni dal momento della nascita
18 Definizione Per strategia di una popolazione si intende il modello di ciclo biologico e di comportamento che consente alla popolazione di guadagnare fitness tramite l uso ottimale delle risorse. L esistenza stabile delle specie K-adattate e la vagilità delle specie r-adattate sono due strategie estreme e contrapposte. Tra essi vi sono diverse strategie intermedie di compromesso.
19 di specie r-adattate Esempi di specie Papavero, mitilo Tipo di accrescimento Esponenziale Durata di vita Breve Ampiezza di nicchia Generalisti Habitat instabili Maturità sessuale Precoce Cure parentali Scarse Propaguli Molti e di piccole dimensioni Distanza di dispersione Elevata
20 di specie K-adattate Esempi di specie Leccio, orso bruno Tipo di accrescimento Logistico Durata di vita Lunga Ampiezza di nicchia Specialisti Habitat stabili Maturità sessuale Tarda Cure parentali Molte Propaguli Pochi e di grandi dimensioni Distanza di dispersione Ridotta
21 Specie semelpare Si riproducono una sola volta nella vita Specie iteropare Si riproducono più volte nella vita Agave americana è una specie perenne semelpara
22 Famiglie Famiglie Branchi e stormi Insetti sociali 1 Sessualità 2 Cure parentali sono i presupposti per la vita familiare di alcune specie. Famiglia Una famiglia è un insieme di individui uniti da un rapporto di parentela. In senso stretto, la famiglia è costituita dai genitori e dalla prola.
23 Branchi di predatori Famiglie Branchi e stormi Insetti sociali
24 Branchi di lupi Famiglie Branchi e stormi Insetti sociali I branchi di lupi sono unità sociali che vivono e cacciano insieme durante almeno una parte dell anno. Ogni branco occupa un home range che può avere un estenzione anche superiore ai 100 km 2. Ogni home range è difeso attraverso un comportamento territoriale: Marcatura olfattiva nelle zone periferiche dell home range Segnali sonori (ululati) Atteggiamento aggressivo verso gli individui estranei Vivere in branco consente di catturare prede di grandi dimensioni (vedi principio della dimensione del cibo).
25 Stormi di uccelli Famiglie Branchi e stormi Insetti sociali
26 Storno Sturnus vulgaris Famiglie Branchi e stormi Insetti sociali Lo storno si alimenta di frutta (olive,... ) e di insetti sul terreno. I vantaggi di vivere in stormi: Efficienza nella ricerca delle risorse Lo scambio di informazione tra gli individui consente di non perdere tempo in zone già saccheggiate di trovare in modo efficiente il cibo distribuito irregolarmente. Difesa contro i predatori Gli individui vulnerabili sono nascosti negli stormi Tutti gli individui sono avvertiti della presenza di predatori (falchi) Il movimento in gruppo disorienta il predatore
27 Sardina Sardina pilchardus Famiglie Branchi e stormi Insetti sociali
28 Insetti sociali Famiglie Branchi e stormi Insetti sociali Gli insetti sociali appartengono a due diversi ordini: Isotteri Térmiti Imenotteri Formiche, api e vespe Alcuni vantaggi: Efficienza nel reclutamento delle risorse Cura della prole Efficienza nella difesa
29 Metapopolazione Frammentazione dell habitat Dispersione e tassi di migrazione Tipi di popolazione
30 Frammentazione dell habitat Frammentazione dell habitat Dispersione e tassi di migrazione Tipi di popolazione
31 Tipi di dispersione Frammentazione dell habitat Dispersione e tassi di migrazione Tipi di popolazione 1 Dispersione attiva Movimento attivo degli animali 2 Dispersione passiva Movimento passivo di animali e piante 1 Dispersione anemocora Tramite il vento Oliva 2 Dispersione idrocora Tramite l acqua 3 Dispersione zoocora Tramite vettori animali 1 Dispersione endo-zoocora I propaguli attraversano l intestino degli animali 2 Dispersione ecto-zoocora I propaguli restano attaccati sulle superfici degli animali Xanthium sp.
32 Tipi di dispersione Frammentazione dell habitat Dispersione e tassi di migrazione Tipi di popolazione Il pappo dei frutti del tarassaco (Taraxacum officinale) consentono la dispersione anemocora.
33 Tassi di migrazione Frammentazione dell habitat Dispersione e tassi di migrazione Tipi di popolazione Tassi di emigrazione Dipendono: Dalle condizioni ambientali (idoneità dell habitat per la specie) Dall accrescimento della popolazione Dalla superficie dell habitat Dalla distanza di dispersione della specie Tassi di immigrazione Dipendono: Dalle condizioni ambientali (idoneità dell habitat per la specie) Dalla superficie dell habitat Dalla distanza di dispersione della specie Dalla distanza dell habitat dagli altri habitat (grado di connessione)
34 Frammentazione dell habitat Dispersione e tassi di migrazione Tipi di popolazione Popolazioni sink ( pozzo ) Occupano habitat poco idonei a Hanno tassi di mortalità superiori a quelli di fertilità Hanno tassi di immigrazione relativamente elevati a Vedi zona di stress fisiologico a proposito dei limiti di tolleranza Popolazioni source ( sorgente ) Occupano habitat idonei Sono popolazioni stazionarie o in accrescimento Rischio di estinzione di una metapopolazione Maggiori sono il numero e le dimensioni delle popolazioni source, maggiore è la probabilità della metapopolazione di perdurare nel tempo.
35 Collegamenti con il libro di testo Capitolo 9 pp. 232, Fonti delle immagini Wikipedia (pp. 3, 7, 12, 21, 25);http: //agrega.educacion.es/repositorio/ /3f/es_ _2_ /contenido/contenidos21.htm (p. 12); Doug Smith (p. 23); PaulLomax (p. 26; Florablog (Gianni, p. 7); TANAKA Juuyoh (p. 27); Challiyan (p. 28) Giancarlo Dessì (p. 31) Franco Folini (p. 31); Markus Bernet (p. 32); Google Maps (p.30). Presentazione realizzata con il sistema Beamer 3.07.
Popolazioni. Leonardo Beccarisi. 26 novembre a lezione. 1 a parte. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre
Popolazioni 1 a parte Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 26 novembre 2010 9 a lezione Sommario 1 della popolazione 2 Fattori densità-dipendenti Fattori densità-indipendenti
DettagliCapacità di una popolazione di aumentare di dimensione
Potenziale Biotico Capacità di una popolazione di aumentare di dimensione Fattori abiotici favorevoli: Luce Temperatura Disponibilità di nutrienti Fattori abiotici sfavorevoli : Luce Temperatura Non disponibilità
DettagliEtologia (ecologia del comportamento)
Corso di Zoologia Etologia (ecologia del comportamento) Etologia ed ecologia comportamentale Il comportamento è un carattere che distingue gli animali dalle piante Il comportamento è legato alla mobilità
DettagliCapacità riproduttiva
Capacità riproduttiva I processi riproduttivi principali: Riproduzione sessuale (con alternanza di gamia e meiosi) Impegna più materiali e più energia e arricchisce il pool genico delle popolazioni Riproduzione
DettagliLa specie umana fra passato e futuro
La specie umana fra passato e futuro 1 a parte (Società organica) Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 4 marzo 2011 17 a lezione Sommario 1 Società organica Origine ed
DettagliHABITAT E NICCHIA ECOLOGICA
HABITAT E NICCHIA ECOLOGICA Fattori ecologici Limiti di tolleranza Definizione di habitat Definizione di nicchia ecologica Nicchia ecologica fondamentale e realizzata Ampiezza e sovrapposizione Principio
DettagliPopolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre
Popolazione umana Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 30 novembre 2010 11 a lezione Sommario 1 Crescita della popolazione umana Fattori di regolazione delle popolazioni
DettagliIdrosfera. Leonardo Beccarisi. 29 marzo a lezione. 1 a parte. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre
Idrosfera 1 a parte Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 29 marzo 2011 22 a lezione Sommario 1 Compartimenti idrici Classificazioni Volumi di acqua nei compartimenti
DettagliREGISTRO DELLE LEZIONI 2004/2005. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia
Definizione di ecologia e sua suddivisione. Nozioni di fattore ecologico e di fattore limitante. Legge del minimo e della tolleranza. Cosa si intende per biotopo e biocenosi. Meccanismi adattativi degli
DettagliNicchia ecologica. Leonardo Beccarisi. 25 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre
Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 25 novembre 2010 8 a lezione Sommario 1 Fattori limitanti Condizioni ambientali Limiti di tolleranza 2 Condizioni ambientali Fattori
DettagliLeonardo Beccarisi. 10 dicembre a lezione
Comunità 2 a parte Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 10 dicembre 2010 13 a lezione Sommario 1 Parassitismo Definizioni Distinzione tra mutualismo, commensalismo e
DettagliIl superorganismo ape - alveare
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti Il superorganismo ape - alveare Antonio De Cristofaro E necessario: 1 - prima definire cosa è un superorganismo 2 - poi chiarire
DettagliL AMBIENTE E GLI ECOSISTEMI
L AMBIENTE E GLI ECOSISTEMI Ci sono moltissimi esseri viventi come le piante, gli animali e gli uomini, che abitano insieme. Questi organismi vivono in luoghi diversi che si chiamano ambienti. I pesci
DettagliIdrosfera. Leonardo Beccarisi. 7 aprile a lezione. 2 a parte. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre
Idrosfera 2 a parte Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 7 aprile 2011 23 a lezione Sommario 1 Serie ecologiche Serie spaziali Serie temporali (successioni ecologiche)
DettagliCer.pa Ambulatorio Veterinario Via Pirandello, 11/13. Dott. Gerardo Fina. Il Gatto. Anatomia - Fisiologia Neurologia del gatto - Etologia felina
Cer.pa Ambulatorio Veterinario Via Pirandello, 11/13 Dott. Gerardo Fina Il Gatto Anatomia - Fisiologia Neurologia del gatto - Etologia felina Origini del gatto Animale domestico più diffuso al mondo Negli
DettagliLe rondini. e le loro migrazioni
Le rondini e le loro migrazioni Le rondini Con il termine rondine si identificano quattro specie della famiglia Hirundinidae: Rondine americana (Hirundo fasciata) Rondine comune (Hirundo rustica) Rondine
DettagliSCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME
SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME 1 Completa con i termini mancanti. a) L...si occupa delle interazioni tra individui della stessa specie, tra individui di specie diverse e tra gli
DettagliLa riproduzione degli organismi.
La riproduzione degli organismi www.fisiokinesiterapia.biz I geni sono il mezzo con cui una specie si trasmette da una generazione all altra o viceversa? L individuo non potrebbe essere invece il veicolo
DettagliP.O. Tutela e gestione della Fauna. Gennaio- febbraio 20166
P.O. Tutela e gestione della Fauna CORSO DI ABILITAZIONE ALLA QUALIFICA DI OPERATORE ADDETTO AL CONTROLLO DELLA FAUNA Volpe Corvidi i Piccione i e Storno L.R. 7/95 art. 25 PRESENTAZIONE DEL CORSO PRINCIPI
DettagliLe conseguenze che l eterogeneità spaziale e la struttura del paesaggio presentano sui diversi livelli di organizzazione
4. Come funziona il paesaggio? Rapporto tra la struttura e la funzione. Le conseguenze che l eterogeneità spaziale e la struttura del paesaggio presentano sui diversi livelli di organizzazione a) Popolazioni
DettagliPOPOLAZIONE INSIEME DI INDIVIDUI CONSPECIFICI CHE OCCUPANO UN AREA SPECIFICATA (Dodson et al., GRUPPO DI INDIVIDUI TRA I QUALI E POSSIBILE
MODULO N 8 SU: ECOLOGIA DELLE POPOLAZIONI OLAZIONI Alberto Basset Laboratorio di Ecologia DiSTeBA - Università del Salento Tel: 0832 298722 E-mail:alberto.basset@unisalento.it Website: http://www.ecology-unit.unisalento.it/sezione
DettagliModulo Operatore Censimento (muflone)
Modulo Operatore Censimento (muflone) Abilitazione delle figure tecniche previste per la gestione faunistico venatoria degli ungulati Regolamento Regionale n.3/12 Disciplina per la gestione degli ungulati
DettagliNicchia ecologica, reti trofiche, interazioni tra specie
Nicchia ecologica, reti trofiche, interazioni tra specie Alimentazione Consumatori primari Danilo Russo Laboratorio di Ecologia Applicata Facoltà di Agraria Università degli Studi di Napoli Federico II
DettagliL effetto dei fattori ambientali
Fattori Ambientali Condizioni: fattori abiotici che determinano le caratteristiche dell'ambiente. Le condizioni possono variare nello spazio e nel tempo e determinano risposte differenziate negli organismi.
DettagliOSVALDO LOCASCIULLI SPECIE FAUNISTICHE DI ECOSISTEMI FORESTALI DI PARTICOLARE INTERESSE CONSERVAZIONISTICO : LA TERIOFAUNA
OSVALDO LOCASCIULLI SPECIE FAUNISTICHE DI ECOSISTEMI FORESTALI DI PARTICOLARE INTERESSE CONSERVAZIONISTICO : LA TERIOFAUNA Piano Vomano 22 settembre 2011 A C D G B F E K I J H LE UNITÀ
DettagliVERIFICA Gli ecosistemi I/1 I/2 I/3. Vero o Falso? Vero o Falso?
ERIICA Gli ecosistemi Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? L insetto stecco assume l aspetto di un piccolo ramo per sfuggire ai predatori. Tutti gli animali, anche se sono velenosi, si mimetizzano
DettagliStudio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel)
Principi di Ecologia Dipartimento di Biologia Animale-Università di Pavia Dott. Nicola Gilio Definizioni di ecologia Studio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel)
DettagliNUOVI ALIMENTI PROTEICI (Alimenti innovativi) (Novel Food)
NUOVI ALIMENTI PROTEICI (Alimenti innovativi) (Novel Food) 31 Ottobre 2015 Il Parlamento europeo ha approvato le nuove regole per semplificare le procedure di autorizzazione dei cosiddetti "nuovi alimenti
DettagliCICLI VITALI CICLO VITALE O GENERAZIONE: SUCCESSIONE CRONOLOGICA DEI DIVERSI STADI DI SVILUPPO (AD ES. DALL INIZIO DELL OVIDEPOSIZIONE)
CICLI VITALI CICLO VITALE O GENERAZIONE: SUCCESSIONE CRONOLOGICA DEI DIVERSI STADI DI SVILUPPO (AD ES. DALL INIZIO DELL OVIDEPOSIZIONE) SPECIE MONOVOLTINE (UNA GENERAZIONE L ANNO, ES. RHAGOLETIS CERASI),
DettagliIl soccorso dei piccoli di specie selvatiche: cosa fare e, soprattutto, cosa non fare
Il soccorso dei piccoli di specie selvatiche: cosa fare e, soprattutto, cosa non fare A cura di Ermanno Giudici Presidente e Capo Nucleo Guardie Zoofile E.N.P.A. Sezione di Milano Lo scopo principale dell
DettagliGLI ARTROPODI artropodi con arti articolati ESOSCHELETRO INSETTI insetti
GLI ARTROPODI Gli artropodi appartengono agli invertebrati perchè non hanno la colonna vertebrale. Sono il gruppo di invertebrati più numeroso ed è diffuso in tutti gli ambienti. La parola artropodi significa
DettagliECOLOGIA E RIPRODUZIONE
ECOLOGIA E RIPRODUZIONE L ECOLOGIA Che cos è? E lo studio delle relazioni degli esseri viventi e il loro ambiente naturale (oikos). 2 Struttura di un Ecosistema ECOSISTEMA Componente Biotica Componente
DettagliLa biosfera e gli ecosistemi
La biosfera e gli ecosistemi La biosfera: l insieme di tutti gli ecosistemi L ecologia studia le interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente a vari livelli: ECOSISTEMA COMUNITA POPOLAZIONE
DettagliI viventi e l'ambiente. Lezioni d'autore Treccani
I viventi e l'ambiente Lezioni d'autore Treccani Introduzione VIDEO L'ambiente L ecologia studia l interazione degli organismi tra loro e con l ambiente in cui vivono. Essa prende in considerazione le
DettagliProvincia di Viterbo. Progetto LIFE Natura Azioni urgenti di salvaguardia dei Siti Natura 2000 dell Alta LIFE 04 NAT/IT/000153
LIFE Natura Alta Tuscia Viterbo, 24 Gennaio 2005 Provincia di Viterbo Progetto LIFE Natura Azioni urgenti di salvaguardia dei Siti Natura 2000 dell Alta Tuscia Viterbese. LIFE 04 NAT/IT/000153 Che cos
DettagliPOPOLAZIONE MONDIALE
Pagina 1 di 11 POPOLAZIONE MONDIALE Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract: In this paper we show an estimate of the actual world population and the total number
DettagliLa sessualità nei viventi. di Paola Vinesi Lezioni d'autore
La sessualità nei viventi di Paola Vinesi Lezioni d'autore Introduzione (I) In biologia, con il termine sessualità si intende l'insieme degli eventi che portano all'unione dei genomi appartenenti a due
DettagliL AMBIENTE L ECOLOGIA
L AMBIENTE L ECOLOGIA Scienza che studia i rapporti che gli organismi viventi intrattengono tra loro e con l ambiente in cui vivono. 1 L ECOLOGIA Livelli di relazione: popolazione: relazione tra individui
DettagliEvoluzione a livello di popolazione. di Palmira Tavolaro
Evoluzione a livello di popolazione di Palmira Tavolaro Ogni popolazione è costituita da un gruppo di organismi appartenenti a una stessa specie e che occupano una determinata regione geografica. L'insieme
DettagliIL CINGHIALE Sus scrofa
Le schede di M.C.P. www.matteocervo.wordpress.com A cura di Serena Storaci e Elisa Masseroni IL CINGHIALE Sus scrofa CINGHIALE DISTRIBUZIONE IN ITALIA SUPERORDINE: Ungulati ORDINE: Artiodattili FAMIGLIA:
DettagliLa riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore
La riproduzione nelle piante Lezioni d'autore VIDEO Introduzione (I) Come in molti altri esseri viventi, anche nelle piante la riproduzione può essere sessuata o asessuata. Esistono specie che presentano
Dettaglila riproduzione asessuata negli animali
la riproduzione asessuata negli animali (un individuo si scinde, si frammenta, produce gemme, per dare origine a due o più parti da cui possono svilupparsi nuovi individui) Scissione suddivisione di un
DettagliLe piante esotiche in Ticino Immagini tratte da fonti libere in internet e dall archivio MCSN Museo cantonale di storia naturale 2016
Le piante esotiche in Ticino Immagini tratte da fonti libere in internet e dall archivio MCSN Museo cantonale di storia naturale 2016 LA DISSEMINAZIONE Un seme per germogliare ha bisogno di: - terra nutriente
DettagliElementi base di Biologia della Conservazione CORSO PER L ABILITAZIONE A SELECONTROLLORI IN PROVINCIA DI LODI
Elementi base di Biologia della Conservazione CORSO PER L ABILITAZIONE A SELECONTROLLORI IN PROVINCIA DI LODI CONSERVAZIONE DELLA FAUNA Protezione/Tutela Monitoraggio CONSERVAZIONE Gestione Valutazione
DettagliGLI ECOSISTEMI 114 SCIENZE
La vita è presente in ogni luogo della Terra. Moltissime specie di viventi vivono nell acqua, nell aria e sopra il terreno (il suolo), ma anche sottoterra. Ogni organismo vivente vive insieme a moltissimi
DettagliEco-health. Contatto:
Eco-health In questa linea di ricerca si studiano le conseguenze dei cambiamenti globali sulla diffusione di infezioni di interesse medico-veterinario e sui loro vettori e serbatoi. In particolare, vengono
Dettagli2a Giornata Romana di Ornitologia Roma 24 novembre Francesco Petretti Università degli Studi di Camerino
2a Giornata Romana di Ornitologia Roma 24 novembre 2012 Francesco Petretti Università degli Studi di Camerino Francesco Petretti Comportamento alimentare del biancone Circaetus gallicus in Maremma Un maschio
DettagliCosa è la biodiversità? E perché è così importante?
Cosa è la biodiversità? E perché è così importante? Biodiversità è la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra, frutto di lunghi e complessi processi evolutivi. Comprende tutte le forme di vita
DettagliCorso di Ecologia Forestale
Corso di Ecologia Forestale Donatella Spano Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari spano@uniss.it Copyright 2006 Università di Sassari Ecologia oikos = dimora logos = discorso,
DettagliIl Patentino Alessandro Grittini Daniela Pavone Sabrina Giussani Corrado Girello
Il Patentino Dott. Alessandro Grittini, Medico Veterinario, ATS Milano Città Metropolitana Dott.ssa Daniela Pavone, Medico Veterinario Esperto in Randagismo Dott.ssa Sabrina Giussani, Medico Veterinario
DettagliGli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima
Gli organismi viventi Enrico Degiuli Classe Prima Le caratteristiche dei viventi A tutti noi viene naturale fare una distinzione tra i viventi dalle cose inanimate, eppure non è facile dare una definizione
Dettagli220. Dinamica di una popolazione Hume
220. Dinamica di una popolazione Hume Premessa La demografia è lo studio quantitativo delle popolazioni umane; quanti individui, quali le classi di età, i tassi nascita e mortalità, il rapporto numerico
DettagliE.Giusti: Nicchia Ecologica. pag. 1
E.Giusti: Nicchia Ecologica pag. 1 Nicchia Ecologica Quali condizioni sono rilevanti per la funzionalità di un organismo? Esempio: Organismo Terrestre Organismo acquatico Temperatura Umidità Conc. Gas
DettagliLa biodiversità è la varietà di forme di vita presenti sul nostro pianeta. È alla base del nostro benessere e della nostra economia.
NATURA E BIODIVERSITÀ Perché ti riguarda? La biodiversità è la varietà di forme di vita presenti sul nostro pianeta. È alla base del nostro benessere e della nostra economia. Dipendiamo dalla natura, che
DettagliFattori influenzanti il successo delle immissioni di starna. Alberto Meriggi Dipartimento di Biologia Animale Università di Pavia
Fattori influenzanti il successo delle immissioni di starna Alberto Meriggi Dipartimento di Biologia Animale Università di Pavia Il declino delle popolazioni Iniziò dopo la seconda guerra mondiale Subì
DettagliLA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE+ EC-SQUARE
LA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE+ EC-SQUARE Scopriamo come difendere l ambiente dalle specie introdotte. E capiamo perché farlo è un ottima idea ELISABETTA
DettagliI Procellariformi delle Isole Pelagie
LIFE11 + NAT/IT/000093 Pelagic Birds Conservation of the main European population of Calonectris d. diomedea and other pelagic birds on Pelagic Islands I Procellariformi delle Isole Pelagie Le specie di
DettagliCodice Denominazione insegnamento CFU A.A. G260SA Fondamenti di ecologia e selvicoltura mod.1: fondamenti di
G260SA Fondamenti di e selvicoltura mod.1: fondamenti di Obiettivi formativi Conoscere l'ambiente fisico in cui vivono gli organismi, le relazioni tra individui, popolazioni, comunità e il loro ambiente,
DettagliSulle orme del Lupo Elementi di Biologia e di Ricerca in Italia. Dott. Andrea Gazzola
Sulle orme del Lupo Elementi di Biologia e di Ricerca in Italia Dott. Andrea Gazzola LA BESTIA DEL GÉVAUDAN Una creatura che terrorizzò la zona del Gévaudan (oggi Lozère), nell'area centro meridionale
DettagliL ecologia è una scienza
Ecologia.. L ecologia è una scienza Sinonimie scorrette: biologia; ambiente/ambientalismo; studio dell inquinamento; studio del paesaggio; conservazione della natura; spurgo fogne; pulizie; giardinaggio;
DettagliLA VEGETAZIONE. 1. Parole per capire VOLUME 1 CAPITOLO 5. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: montagna...
VOLUME 1 CAPITOLO 5 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE LA VEGETAZIONE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: montagna... collina... pianura... costa...
DettagliIl Riccio Africano: Caratteristiche:
Il Riccio Africano: Il riccio africano è uno dei nuovi pet più diffusi, soprattutto per le sue caratteristiche di docilità e socialità. inoltre, le differenti sfumature di colorazione degli aculei hanno
DettagliLE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI
LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI Quali sono le caratteristiche dei viventi? Tutti gli esseri viventi: 1. nascono 2. crescono 3. respirano 4. reagiscono agli stimoli 5. si muovono 6. si riproducono
DettagliGli anfibi Dominio Regno Phylum Subphilum Superclasse Classe Ordini Famiglie Specie
Dominio: eucarioti Regno: animali Phylum: cordati Subphilum: vertebrati Superclasse: tetrapodi Classe: anfibi Ordini: 3 Famiglie: 44 Specie: circa 5000 Gli anfibi Introduzione Gli anfibi si sono resi indipendenti
DettagliLe interazioni fra gli organismi
Le interazioni fra gli organismi L ecologia è lo studio delle complesse interazioni che si sviluppano tra le comunità (biocenosi) che vivono nello stesso habitat e il biotopo, ovvero l insieme di tutte
DettagliWood Wide Web, la rete sotterranea che collega e fa parlare gli alberi tra loro
AGI > Blog Italia > New Botanics Wood Wide Web, la rete sotterranea che collega e fa parlare gli alberi tra loro Suzanne Simard e decine di ricercatori dopo di lei hanno dimostrato l incredibile somiglianza
DettagliNozioni di Ecologia. Strutture ed ecosistema Organismo ecoide ed collettività Ambiente e biospazio L ecosistema evoluzione della foresta
Nozioni di Ecologia Strutture ed ecosistema Organismo ecoide ed collettività Ambiente e biospazio L ecosistema evoluzione della foresta Società Macchia Faggeta L ecologia si occupa di strutture e di relazioni,
DettagliA V V I A M E N T O A L L A P R A T I C A A Z I E N D A L E
I S T I T U T O S U P E R I O R E V I N C E N Z O V I R G I N I O C U N E O Per Geometri e Periti Agrari Anno scolastico 2006/2007 Classe II indirizzo Periti Agrari Materiale didattico di A V V I A M E
DettagliZona di carenza. Zona di sufficienza. Zona di tossicità. Disponibilità di nutrienti nel suolo. Stato nutrizionale della pianta
Curva della crescita in funzione dell apporto di nutrienti: 3 regioni definite Zona di carenza Zona di sufficienza Zona di tossicità Un rifornimento ottimale di nutrienti richiede informazioni sulla Disponibilità
DettagliSquali: Non solo il grande squalo bianco. Esistono circa 500 specie diverse di squalo. Dive for Sharks
Squali: Non solo il grande squalo bianco Esistono circa 500 specie diverse di squalo Squali: Grandi e piccoli Lo squalo balena è lungo più di 10 metri - più di un autobus Lo squalo pigmeo non raggiunge
Dettagli9 dicembre 2015 Villanova di Castenaso STRATEGIE DI DIFESA. della patata. Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario Emilia Romagna
STRATEGIE DI DIFESA della patata Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario Emilia Romagna La patata come tutte le solanacee, è originaria del continente americano Alcune fra le principali avversità della
DettagliErba degli alligatori Alternanthera philoxeroides (Mart.) Griseb
Forma biologica Forma di crescita Modalità di propagazione Dimensioni Foglie, fiori, frutti e semi Idrofita radicante (in ambiente acquatico) o emicriptofita/camefita (in ambito terrestre) Erbacea perenne,
DettagliLa selvaggina e l inverno. altri mammiferi uccelli insetti rettili anfibi pesci???
La selvaggina e l inverno e gli altri mammiferi uccelli insetti rettili anfibi pesci??? Assembramento di selvaggina in una zona di foraggiamento significa: concorrenza e stress gli animali più deboli restano
DettagliLe interazioni tra gli organismi di una comunità biologica
Le interazioni tra gli organismi di una comunità biologica Ogni organismo fa parte di un ecosistema Ogni organismo fa parte di un ecosistema FATTORI BIOTICI FATTORI ABIOTICI Ogni organismo fa parte di
DettagliCondizionalità e biodiversità
Condizionalità e biodiversità Criteri di Gestione Obbligatoria 2-3: Direttiva Uccelli e Direttiva Habitat Cagliari, 16 Marzo 2009 La Direttiva 92/43/CEE Habitat Lo scopo principale della direttiva è: salvaguardare
DettagliII incontro autunnale-2d
ALBERI nel loro ambiente II incontro autunnale-2d UTE aa 2014-2015 Bollate - Novate Giovanni Regiroli - biologo Famiglia Bignoniacee Catalpa bignonioides Catalpa Famiglia Lythracee Lagerstroemia indica
DettagliDEMOGRAFIA. N.B. Naturale in demografia significa IN NATURA
DEMOGRAFIA La demografia è la scienza che studia la popolazione - nelle sue diverse localizzazioni (nello spazio) - nell andamento cronologico (nel tempo). La demografia affronta i diversi aspetti della
DettagliHOTEL PER INSETTI. Realizzato in abete e larice della Val di Fiemme, è indicato per api solitarie, farfalle e altri insetti utili.
HOTEL PER INSETTI Realizzato in abete e larice della Val di Fiemme, è indicato per api solitarie, farfalle e altri insetti utili. COS È HOTEL PER INSETTI Posizionato in orti e giardini, l hotel per insetti
DettagliProgetti didattici per le scuole
Parlando di MARE Progetti didattici per le scuole 2016-2017 Fondazione Cetacea Onlus Centro di Educazione Ambientale Via Torino 7/A- 47838 Riccione Tel.e fax 0541/691557 www.fondazionecetacea.org e-mail:
DettagliFacoltà di Agraria Corso di Botanica sistematica CdL di Scienze e Tecnologie Agrarie A.A. 2007/2008. Angiosperme (Magnoliofite) 2
Facoltà di Agraria Corso di Botanica sistematica CdL di Scienze e Tecnologie Agrarie A.A. 2007/2008 Angiosperme (Magnoliofite) 2 Impollinazione e fecondazione Il seme e il frutto Nei processi fecondativi
DettagliLA RIPRODUZIONE ANIMALE
LA RIPRODUZIONE ANIMALE CILO VITALE insieme delle fasi di accrescimento, maturazione e riproduzione di un individuo RIPRODUZIONE ASESSUALE La riproduzione asessuale (o asessuata, o agamica, o monogamica,
DettagliLA NECROMASSA IN FORESTA
LA NECROMASSA NELL ECOSISTEMA LA NECROMASSA IN FORESTA Ecosistema composto da : - alberi vivi - suolo - corsi d acqua - legno morto (necromassa) Ruolo nella dinamica degli ecosistemi e nella creazione
Dettagli= Parchi x Territorio
= Parchi x Territorio Venaria Reale 9 ottobre 2013 Il verde spontaneo come congiunzione tra paesaggio naturale e paesaggio antropizzato S. Benvenuti (Univ. Pisa) B. Piotto (ISPRA) Specie erbacee spontanee
DettagliControllo delle infestazioni muscidiche e tecniche di mitigazione dell impatto visivo e olfattivo
Controllo delle infestazioni muscidiche e tecniche di mitigazione dell impatto visivo e olfattivo INFESTANTI DELL AMBIENTE ANTROPICO INSETTI (mosche, zanzare, scarafaggi, farfalle, formiche) ARACNIDI (ragni
DettagliCHE COSA DIFFERENZIA I DIVERSI COMPORTAMENTI?
CHE COSA DIFFERENZIA I DIVERSI COMPORTAMENTI? 2 8 6 4 2 * n+ -* 8 6 n+ n -* 4 2 n 2 4 6 8 2 4 6 8 2 Se n n * * I termini si avvicinano sempre più al punto di equilibrio * * punto di equilibrio attrattivo
DettagliIl questionario elettronico per la raccolta dei dati relativi alle aree di interesse
Il questionario elettronico per la raccolta dei dati relativi alle aree di interesse Matteo Lener Dipartimento Difesa della Natura ISPRA Obiettivi del Progetto Life Sviluppo e validazione di una metodologia
DettagliElementi base di Biologia della Conservazione CORSO PER L ABILITAZIONE A SELECONTROLLORI IN PROVINCIA DI LODI
Elementi base di Biologia della Conservazione CORSO PER L ABILITAZIONE A SELECONTROLLORI IN PROVINCIA DI LODI QUALCHE DEFINIZIONE... Popolazione: gruppo di organismi della stessa specie (tra i quali è
DettagliHEXAGONAL GREENHOUSE
HEXAGONAL GREENHOUSE Inquadramento territoriale La serra in progetto è collocata in Via Ermoaldo, Leno (BS). area per attività pubbliche Estratto PGT Il lotto oggetto dell intervento è adiacente all area
DettagliIl clima e il ciclo dei fitofagi della vite CAMBIAGRI Emanuele MAZZONI. Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili
Emanuele MAZZONI Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili Il clima e il ciclo dei fitofagi della vite CAMBIAGRI 13.03.2018 emanuele.mazzoni@unicatt.it il riscaldamento globale il ciclo
DettagliCOME SI SPOSTANO I SEMI DELLE PIANTE?
Le piante esotiche in Ticino Immagini tratte da fonti libere in internet e dall archivio MCSN Museo cantonale di storia naturale 2016 COME SI SPOSTANO I SEMI DELLE PIANTE? DA UN SEME NASCE UNA NUOVA PIANTA.
DettagliIntroduzione al corso
Introduzione al corso Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 21 ottobre 2010 1 a lezione Sommario 1 Il programma delle lezioni I libri di testo 2 3 Programma delle lezioni
DettagliLe tappe di un corretto razionamento
Il razionamento Le tappe di un corretto razionamento - definizione dei fabbisogni individuali e di gruppo - conoscenza delle caratteristiche degli alimenti disponibili (composizione, valore nutritivo,
DettagliCinipide del Castagno in Campania
Cinipide del Castagno in Campania Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu 28 Maggio 2008 Montoro sup.- AV Castagno : Superficie -Superficie Nazionale a castagneto da Frutto coltivato 150 000 Ha -Superficie in
DettagliREGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA
REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA Ermanno Pennacchio Vitantonio Fornarelli L agricoltura si
DettagliModelli differenziali per le scienze della vita
Modelli differenziali per le scienze della vita Andrea Susa Agenda Modelli Matematici Crescita delle popolazioni isolate crescita di una cellula Decadimento radioattivo Modello Malthus Modello a crescita
DettagliMODELLO DI LOTKA-VOLTERRA Logistico. La risorsa (preda) in assenza di consumatori (predatore) si accresce in modo logistico.
MODELLO DI LOTA-VOLTERRA Logistico La risorsa (preda) in assenza di consumatori (predatore) si accresce in modo logistico dp A* p( t) diventa: dp mp 1 p dp mp 1 p pq dq Dq pq Stati di equilibrio e diagramma
DettagliEsercizi di modellistica, linearizzazione, punti di equilibrio e calcolo funzione di trasferimento
Esercizi di modellistica, linearizzazione, punti di equilibrio e calcolo funzione di trasferimento Esercizio Si considerino 3 popolazioni P, P, P 3 che vivono nelle regioni A, B, C le cui numerosità sono
DettagliIl soccorso dei piccoli di specie selvatiche: cosa fare e, soprattutto, cosa non fare
Il soccorso dei piccoli di specie selvatiche: cosa fare e, soprattutto, cosa non fare A cura di Ermanno Giudici Presidente e Capo Nucleo Guardie Zoofile E.N.P.A. Sezione di Milano Lo scopo principale dell
DettagliEcologia catene alimentari e livelli trofici
Ecologia catene alimentari e livelli trofici Catena alimentare Descrive il trasferimento di energia (come sostanza organica) dai produttori ai diversi livelli di consumatori Coinvolge una serie di organismi
DettagliSicurezza alimentare: nutrire la crescente popolazione mondiale nonostante le sfide ambientali, economiche e sociali
Alumni Cattolica - 44 mo Convegno Annual Sezione di Agraria Cibo, salute e sostenibilità dell agricoltura Sicurezza alimentare: nutrire la crescente popolazione mondiale nonostante le sfide ambientali,
Dettagli