ASPETTI SANITARI DEI PESCI D ACQUA DOLCE NEGLI AMBIENTI NATURALI
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- Silvio Marchese
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1 ASPETTI SANITARI DEI PESCI D ACQUA DOLCE NEGLI AMBIENTI NATURALI SALOGNI CRISTIAN Bergamo 29/10/2015 SEZ. DIAGNOSTICA DI BRESCIA LABORATORIO DI ITTIOPATOLOGIA Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna -
2 AMBIENTE PESCE MALATTIA AGENTE PATOGENO IZSLER
3 MALATTIA PERTURBAZIONE OMEOSTASI ORGANISMO REVERSIBILE O IRREVERSIBILE MALATTIA INFETTIVA AGENTE EZIOLOGICO (= CAUSALE) BIOLOGICO EVIDENZIABILE ED ISOLABILE CONTAGIOSITA O NON CONTAGIOSITA RIPRODUCIBILITA SPERIMENTALE DELLA MALATTIA (POSTULATI DI KOCH) PATOGENI OBBLIGATI O CONDIZIONATI MALATTIA NON INFETTIVA AGENTE CAUSALE NON BIOLOGICO NON CONTAGIOSA IZSLER
4 MALATTIE INFETTIVE PARASSITARIE FUNGINEE BATTERICHE VIRALI IZSLER
5 MALATTIE NON INFETTIVE DA ALTERATI PARAMETRI CHIMICO-FISICI DELL ACQUA -OSSIGENO DISCIOLTO -GAS DISCIOLTI -SOLIDI IN SOSPENSIONE/SOSTANZA ORGANICA -SBALZI TERMICI -ACIDI/ALCALI -METALLI PESANTI -TOSSICI (CLORO, PESTICIDI, TENSIOATTIVI, SOLVENTI, CIANURI ECC.) DA TRAUMI TUMORALI (Epiteliomi, Papillomi, fibropapillomi, carcinomi ecc.) TOSSICITA ACUTA-SUBACUTA- CRONICA EFFETTO PREDISPONENTE IZSLER
6 PARAMETRO UNITA OSSIGENO DISCIOLTO mg/l min. 3-5 TEMPERATURA ph SALINITA CONDUCIBILITA DUREZZA C - -Specie specifica - max e min -adattamento AMMONIACA NON IONIZZATA mg/l Letale >1 Subletale >0,05 NITRITI mg/l Letale >0,5-1 Subletale 0,1-0,5 NITRATI mg/l Letale > Subletale ALLUMINIO* mg/l Letale ARSENICO* Letale 1-2 RAME* Letale 0,03-6,4 FERRO* Letale >0,5 ZINCO* Letale 0,4-1,7 CADMIO* Letale 1-5 * Durezza dipendente IZSLER
7 FONTI D INFEZIONE DA CICLI NATURALI ELEVATA DIFFUSIONE, BASSE MORTALITA, RUOLO DI RESERVOIR PER ALLEVAMENTI INTENSIVI DA ALLEVAMENTO INTENSIVO (RIPOPOLAMENTI, ACQUE REFLUE, FUGHE PESCI ECC.) BASSA DIFFUSIONE, MORTALITA VARIABILE IZSLER
8 ESAME ANATOMOPATOLOGICO MALATTIE BATTERICHE IZSLER
9 MALATTIA BATTERICHE RISCONTRATE IN ACQUE PUBBLICHE PESTE ROSSA AGENTE PATOGENO AEROMONAS HYDROPHYLA, VIBRIO ANGUILLARUM, EDWARSIELLA TARDA, PSEUDOMONAS SP. SPECIE COLPITE CIPRINIDI, ESOCIDI, ANGUILLE ORGANI COLPITI SETTICEMIA RENIBATTERIOSI RENIBACTERIUM SALMONINARUM TROTE E SALMERINI E TEMOLI RENE FORUNCOLOSI AEROMONAS SALMONICIDA SALMONICIDA SUBSP SALMONIDI SETTICEMIA MICOBATTERIOSI -M. MARINUM, -M. FORTUITUM, -M. CHELONAE ECC TUTTE MALATTIA GRANULOMATOSA SISTEMICA MALATTIA COLONNARE -FLAVOBACTERIUM COLUMNARE TUTTE CUTE ULCERAZIONI CUTANEE -PSEUDOMONAS ANGUILLISEPTICA -PSEUDOMONAS SP. -AEROMONAS SALMONICIDA ACHROMOGENES CIPRINIDI CUTE IZSLER
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19 ESAME ANATOMOPATOLOGICO MALATTIA BRANCHIALE IZSLER
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23 MALATTIE FUNGINEE SEGNALATE IN ACQUE PUBBLICHE AGENTE PATOGENO SPECIE COLPITE SAPROLEGNOSI SAPROLEGNA PARASITICA SAPROPLEGNA DICLINA. TUTTE BRANCHIOMICOSI BRANCHIOMYCES DEMIGRANS B. SANGUINIS CIPRINIDI ICHTHIOPHONOSI ICHTHYPHONUS HOPHERI SALMONIDI MICOSI PROFONDE FUSARIUM, EXOPHIALA, CLADOSPORUM, ASPERGILLUS, POECILOMYCES TUTTI IZSLER
24 ESAME ANATOMOPATOLOGICO MALATTIE PARASSITARIE IZSLER
25 MALATTIA PARASSITARIE RICONTRATE IN ACQUE PUBBLICHE MALATTIA ITTIOFTIRIASI AGENTE PATOGENO I.CHTHYOPHTHIRIUS MULTIFILIIS ORGANI COLPITI CUTE-BRANCHIE TRICODINIASI TRICODINA SP. CUTE-BRANCHIE ITTIOBODIASI/ CHILODONIASI ICHTYOBODO NECATOR CHILODONELLA CIPRINII CUTE-BRANCHIE DIFFUSIONE/ IMPORTANZA +/++ +++/++ +/++ PROTOZOI INTESTINALI HEXAMITA, PRTOTOPALIANA COCCIDIOSI EIMERIA, EPIMERIA ISOSPORA, GOUSSIA ECC MIXOSPORIDIOSI MIXOBOLUS,MIXIDIUM, HENNEGUYA, KUDOWA, HOFERELLUS MICROSPORIDIOSI GLUGEA, PLEISTOPHORA, LOMA VERMINOSI MONOGENEI VERMINOSI INFESTAZIONE CROSTACEI DA DA DACTYLOGYRUS/GYRODACTYLUS NEMATODI, CESTODI,TREMATODI DIGENEI ARGULUS SP./ LERNEA SP./ERGASILUS INTESTINO, MUSCOLATURA +/+ INTESTINO, RENE, NATATORI FEGATO, VESCICA CUTE, BRANCHIE, FEGATO, RENE, INTESTINO, CERVELLO +/+ +++/+ MUCOLO, VISCERI, INTESTINO ++/+ BRANCHIE-CUTE +++/+++ INTESTINALE/ VISCERALE +++/+++ CUTE/BRANCHIE +++/+++ IZSLER
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28 ESAME ANATOMOPATOLOGICO MALATTIE VIRALI IZSLER
29 MALATTIE VIRALI: CASI SEGNALATI IN ACQUE PUBBLICHE MALATTIA VIREMIA PRIMAVERILE DELLA CARPA SPECIE COLPITE CARPA, CARASSIO, ALTRI CIPRINIDI VAIOLO DELLA CARPA CARPA, CARASSIO, ALTRI CIPRINIDI IRIDOVIROSI PESCE ROSSO DEL VIROSI DEL PESCE GATTO CARASSIUS AURATUS CARASSIUS CARASSIUS AGENTE PATOGENO RABDOVIRUS (VPCV) HERPES (HVC) IRIDOVIRUS (GFV-1, GFV-2) ICTALURUS MELAS HERPESVIRUS, IRIDOVIRUS, RABDOVIRUS, VIROSI DEI SALMONIDI D ALLEVAMENTO: VHS, IHN, IPN SALMONIDI ESOCIDI RABDOVIRUS, BIRNAVIRUS IZSLER
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34 ANAMNESI AMBIENTALE E OSSERVAZIONI DI CAMPO IZSLER
35 OBBIETTIVI RACCOLTA DI TUTTI GLI ELEMENTI UTILI PER LA FORMULAZIONE DI UNO O PIU SOSPETTI DIAGNOSTICI DI CAMPO RACCOLTA DI TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI UTILI PER INDIRIZZARE LE ANALISI DI LABORATORIO ESECUZIONE CAMPIONAMENTO CORRETTO E RAPPRESENTATIVO IZSLER
36 DATI AMBIENTALI COMPOSIZIONE DELL ITTIOFAUNA IN FUNZIONE AMBIENTE NATURALE SPECIFICO CARTA DELLE VOCAZIONI ITTICHE DENSITA POPOLAZIONE ITTICA TIPOLOGIA CORPO IDRICO -ACQUE STAGNANTI -ACQUE DI SUPERFICE -ACQUE DI RISORGIVA ENTITA DEL RICAMBIO ACQUE FERME (RIMESCOLAMENTO: AMISSIA, OLIGOMISSIA, OLOMISSIA) ACQUE CORRENTI (PORTATA E TIPOLOGIA:TORRENTIZIO, FONDOVALLE, FIUME DI PIANURA) IZSLER
37 DATI AMBIENTALI PRINCIPALI CARATTERISTICHE CHIMICO FISICHE ACQUA -TEMPERATURA -OSSIGENO DISCIOLTO -GAS DISCIOLTI -NUTRIENTI (AMMONIACA, NITRITI, NITRATI, FOSFATI ECC -PH, DUREZZA, SALINITA -TORBIDITA -BOD/COD STATO TROFICO DELLE ACQUE COMPOSIZIONE FITOZOOPLANCTONICA COMPOSIZIONE BENTONICA ANDAMENTOCLIMATICO-METEOREOLOGICO IZSLER
38 COSA OSSERVARE IN CAMPO ANDAMENTO DELLA MORTALITA - IPERACUTA - ACUTA - SUB ACUTA - CRONICA IZSLER
39 COSA OSSERVARE IN CAMPO ENTITA DELLA MORTALITA SPECIE ITTICHE COINVOLTE DA QUANTO TEMPO E IN ATTO L EVENTO MORBOSO EVENTI CONCOMITANTI L INSORGENZA DELLA MALATTIA SE SONO ANCORA PRESENTI SOGGETTI SINTOMATICI IZSLER
40 SINTOMI -COSA OSSERVARE SUI PESCI- alterazioni del colore e dell aspetto esterno alterazioni comportamentali e del nuoto atteggiamenti di asfissia IZSLER
41 SINTOMI -DOVE OSSERVARE- LUNGO LE SPONDE TRA LA VEGETAZIONE E DOVE LA CORRENTE E MENO FORTE APPENA SOTTO IL PELO DELL ACQUA NELLE ZONE CON FONDALE PIU BASSO E LIMPIDO SPONDE DOVE TIRA IL VENTO NEI PUNTI DI RISTAGNO DELL ACQUA IZSLER
42 PRELIEVO DEL CAMPIONE RACCOGLIERE PESCI MORIBONDI, SINTOMATICI O APPENA DECEDUTI. PESCI MORTI ANCHE SE DA POCHE ORE NON SONO UTILI PER MOLTI ESAMI IZSLER
43 ENTITA DEL CAMPIONE PER DIAGNOSTICARE UNA PATOLOGIA: 1. Il campione deve rispecchiare il reale stato sanitari e le diverse fasi della patologia nelle vasche. 2.Situazione routinaria, con campione mirato» 10 esemplari» 20 avannotti taglia >1 cm» 50 avannotti taglia <1cm IZSLER
44 INVIO DEL CAMPIONE AL LABORATORIO DI ANALISI MODALITA E TEMPISTICA- Decisione 2001/183/CE pesci vivi o refrigerati, campioni di organo in medium di trasporto, a temperatura di ghiaccio fondente. DEVONO PERVENIRE AL LABORATORIO DI ANALISI IN TALI CONDIZIONI ENTRO 24H DAL PRELIEVO IZSLER
45 INVIO DEL CAMPIONE AL LABORATORIO DI ANALISI MODALITA E TEMPISTICA- VIVI -solo se c è garanzia di sopravvivenza -vasche con ossigenatore -sacchetti di plastica con ossigeno ben coibentati REFRIGERATI (GHIACCIO FONDENTE) -sacchetti di plastica. Pochi pesci sgocciolati e puliti per sacchetto CONGELATI (-18 o -80 C) - es. anatomopatologico non corretto - Distruzione molti parassiti unicellulari - Abbattimento carica virale e batterica IZSLER
46 ITER DIAGNOSTICO DATI ANAMNESTICO-CLINICI; ESAME NECROSCOPICO; PARASSITOLOGICO SEMINA DEGLI ORGANI PATOLOGICI E NON SOLO ; IDENTIFICAZIONE BATTERICA IN MICRO E MACROMETODO; ANTIBIOGRAMMA PRELIEVI PER ESAMI VIROLOGICI E DI ALTRO TIPO IZSLER
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69 36-E132-2 IZSLER
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