MORTALITA DEI PESCI NELLE ACQUE PUBBLICHE

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1 MORTALITA DEI PESCI NELLE ACQUE PUBBLICHE SALOGNI CRISTIAN SEZ. DIAGNOSTICA DI BRESCIA LABORATORIO DI ITTIOPATOLOGIA Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna -

2 AMBIENTE PESCE MALATTIA AGENTE PATOGENO IZSLER

3 MALATTIA PERTURBAZIONE OMEOSTASI ORGANISMO REVERSIBILE O IRREVERSIBILE MALATTIA INFETTIVA AGENTE EZIOLOGICO (= CAUSALE) BIOLOGICO EVIDENZIABILE ED ISOLABILE CONTAGIOSITA O NON CONTAGIOSITA RIPRODUCIBILITA SPERIMENTALE DELLA MALATTIA (POSTULATI DI KOCH) PATOGENI OBBLIGATI O CONDIZIONATI MALATTIA NON INFETTIVA AGENTE CAUSALE NON BIOLOGICO NON CONTAGIOSA IZSLER

4 MALATTIE INFETTIVE PARASSITARIE FUNGINEE BATTERICHE VIRALI IZSLER

5 MALATTIE NON INFETTIVE DA ALTERATI PARAMETRI CHIMICO-FISICI DELL ACQUA -OSSIGENO DISCIOLTO -GAS DISCIOLTI -SOLIDI IN SOSPENSIONE/SOSTANZA ORGANICA -SBALZI TERMICI -ACIDI/ALCALI -METALLI PESANTI -TOSSICI (CLORO, PESTICIDI, TENSIOATTIVI, SOLVENTI, CIANURI ECC.) DA TRAUMI TUMORALI (Epiteliomi, Papillomi, fibropapillomi, carcinomi ecc.) TOSSICITA ACUTA-SUBACUTA- CRONICA EFFETTO PREDISPONENTE IZSLER

6 MALATTIE VIRALI: CASI SEGNALATI IN ACQUE PUBBLICHE MALATTIA VIREMIA PRIMAVERILE DELLA CARPA SPECIE COLPITE CARPA, CARASSIO, ALTRI CIPRINIDI VAIOLO DELLA CARPA CARPA, CARASSIO, ALTRI CIPRINIDI IRIDOVIROSI PESCE ROSSO DEL VIROSI DEL PESCE GATTO CARASSIUS AURATUS CARASSIUS CARASSIUS AGENTE PATOGENO RABDOVIRUS (VPCV) HERPES (HVC) IRIDOVIRUS (GFV-1, GFV-2) ICTALURUS MELAS HERPESVIRUS, IRIDOVIRUS, RABDOVIRUS, VIROSI DEI SALMONIDI D ALLEVAMENTO: VHS, IHN, IPN SALMONIDI ESOCIDI RABDOVIRUS, BIRNAVIRUS IZSLER

7 MALATTIA BATTERICHE RISCONTRATE IN ACQUE PUBBLICHE PESTE ROSSA AGENTE PATOGENO AEROMONAS HYDROPHYLA, VIBRIO ANGUILLARUM, EDWARSIELLA TARDA, PSEUDOMONAS SP. SPECIE COLPITE CIPRINIDI, ESOCIDI, ANGUILLE ORGANI COLPITI SETTICEMIA RENIBATTERIOSI RENIBACTERIUM SALMONINARUM TROTE E SALMERINI E TEMOLI RENE FORUNCOLOSI AEROMONAS SALMONICIDA SALMONICIDA SUBSP SALMONIDI SETTICEMIA MICOBATTERIOSI -M. MARINUM, -M. FORTUITUM, -M. CHELONAE ECC TUTTE MALATTIA GRANULOMATOSA SISTEMICA MALATTIA COLONNARE -FLAVOBACTERIUM COLUMNARE TUTTE CUTE ULCERAZIONI CUTANEE -PSEUDOMONAS ANGUILLISEPTICA -PSEUDOMONAS SP. -AEROMONAS SALMONICIDA ACHROMOGENES CIPRINIDI CUTE IZSLER

8 MALATTIE FUNGINEE SEGNALATE IN ACQUE PUBBLICHE SAPROLEGNOSI AGENTE PATOGENO SAPROLEGNA PARASITICA SAPROPLEGNA DICLINA. SPECIE COLPITE TUTTE BRANCHIOMICOSI BRANCHIOMYCES DEMIGRANS B. SANGUINIS CIPRINIDI ITTIOFONOSI ICHTHYPHONUS HOPHERI SALMONIDI MICOSI PROFONDE FUSARIUM, EXOPHIALA, CLADOSPORUM, ASPERGILLUS, POECILOMYCES TUTTI IZSLER

9 MALATTIA PARASSITARIE RICONTRATE IN ACQUE PUBBLICHE MALATTIA ITTIOFTIRIASI AGENTE PATOGENO I.CHTHYOPHTHIRIUS MULTIFILIIS ORGANI COLPITI CUTE-BRANCHIE TRICODINIASI TRICODINA SP. CUTE-BRANCHIE ITTIOBODIASI/ CHILODONIASI ICHTYOBODO NECATOR CHILODONELLA CIPRINII CUTE-BRANCHIE DIFFUSIONE/ IMPORTANZA +/++ +++/++ +/++ PROTOZOI INTESTINALI HEXAMITA, PRTOTOPALIANA COCCIDIOSI EIMERIA, EPIMERIA ISOSPORA, GOUSSIA ECC MIXOSPORIDIOSI MIXOBOLUS,MIXIDIUM, HENNEGUYA, KUDOWA, HOFERELLUS MICROSPORIDIOSI GLUGEA, PLEISTOPHORA, LOMA VERMINOSI MONOGENEI VERMINOSI INFESTAZIONE CROSTACEI DA DA DACTYLOGYRUS/GYRODACTYLUS NEMATODI, CESTODI,TREMATODI DIGENEI ARGULUS SP./ LERNEA SP./ERGASILUS INTESTINO, MUSCOLATURA +/+ INTESTINO, RENE, NATATORI FEGATO, VESCICA CUTE, BRANCHIE, FEGATO, RENE, INTESTINO, CERVELLO +/+ +++/+ MUCOLO, VISCERI, INTESTINO ++/+ BRANCHIE-CUTE +++/+++ INTESTINALE/ VISCERALE +++/+++ CUTE/BRANCHIE +++/+++ IZSLER

10 FONTI D INFEZIONE DA CICLI NATURALI ELEVATA DIFFUSIONE, BASSE MORTALITA, RUOLO DI RESERVOIR PER ALLEVAMENTI INTENSIVI DA ALLEVAMENTO INTENSIVO (RIPOPOLAMENTI, ACQUE REFLUE, FUGHE PESCI ECC.) BASSA DIFFUSIONE, MORTALITA VARIABILE IZSLER

11 ESAME ANATOMOPATOLOGICO MALATTIE BATTERICHE IZSLER

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20 ESAME ANATOMOPATOLOGICO MALATTIE PARASSITARIE IZSLER

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27 ESAME ANATOMOPATOLOGICO MALATTIE VIRALI IZSLER

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32 ESAME ANATOMOPATOLOGICO PATOLOGIE CUTANEE IZSLER

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37 ANAMNESI AMBIENTALE E OSSERVAZIONI DI CAMPO IZSLER

38 OBBIETTIVI RACCOLTA DI TUTTI GLI ELEMENTI UTILI PER LA FORMULAZIONE DI UNO O PIU SOSPETTI DIAGNOSTICI DI CAMPO RACCOLTA DI TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI UTILI PER INDIRIZZARE LE ANALISI DI LABORATORIO ESECUZIONE CAMPIONAMENTO CORRETTO E RAPPRESENTATIVO IZSLER

39 DATI AMBIENTALI COMPOSIZIONE DELL ITTIOFAUNA IN FUNZIONE AMBIENTE NATURALE SPECIFICO CARTA DELLE VOCAZIONI ITTICHE DENSITA POPOLAZIONE ITTICA TIPOLOGIA CORPO IDRICO -ACQUE STAGNANTI -ACQUE DI SUPERFICE -ACQUE DI RISORGIVA ENTITA DEL RICAMBIO ACQUE FERME (RIMESCOLAMENTO: AMISSIA, OLIGOMISSIA, OLOMISSIA) ACQUE CORRENTI (PORTATA E TIPOLOGIA:TORRENTIZIO, FONDOVALLE, FIUME DI PIANURA) IZSLER

40 DATI AMBIENTALI PRINCIPALI CARATTERISTICHE CHIMICO FISICHE ACQUA -TEMPERATURA -OSSIGENO DISCIOLTO -GAS DISCIOLTI -NUTRIENTI (AMMONIACA, NITRITI, NITRATI, FOSFATI ECC -PH, DUREZZA, SALINITA -TORBIDITA -BOD/COD STATO TROFICO DELLE ACQUE COMPOSIZIONE FITOZOOPLANCTONICA COMPOSIZIONE BENTONICA ANDAMENTOCLIMATICO-METEOREOLOGICO IZSLER

41 DL 25/01/1992, N 130* PARAMETRO UNITA SALMONIDI CIPRINIDI Temp. max C 21,5 28 O2 mg/l >9 (50%) >7 (50%) ph Materiale sospensione mg/l 25 (60 max) 25 (80 max) BOD 5 mg/l 3 (5 max) 6 (9 max) Fosforo TOT mg/l 0,07 0,14 Nitriti mg/l 0,01 (0,88 max) 0,01 (1,77max) NH3 mg/l 0,005 (0,025max) 0,005 (0,025 max) NH3+NH4 + mg/l 0,04 0,2 *D. Lgs 152/99 e successive modifiche ed integrazioni IZSLER

42 PARAMETRO UNITA OSSIGENO DISCIOLTO mg/l min. 3-5 TEMPERATURA ph SALINITA CONDUCIBILITA DUREZZA C - -Specie specifica - max e min -adattamento AMMONIACA NON IONIZZATA mg/l Letale >1 Subletale >0,05 NITRITI mg/l Letale >0,5-1 Subletale 0,1-0,5 NITRATI mg/l Letale > Subletale ALLUMINIO* mg/l Letale ARSENICO* Letale 1-2 RAME* Letale 0,03-6,4 FERRO* Letale >0,5 ZINCO* Letale 0,4-1,7 CADMIO* Letale 1-5 * Durezza dipendente IZSLER

43 ESAME ANATOMOPATOLOGICO MALATTIA BRANCHIALE IZSLER

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47 COSA OSSERVARE IN CAMPO ANDAMENTO DELLA MORTALITA - IPERACUTA - ACUTA - SUB ACUTA - CRONICA IZSLER

48 COSA OSSERVARE IN CAMPO ENTITA DELLA MORTALITA SPECIE ITTICHE COINVOLTE DA QUANTO TEMPO E MORBOSO IN ATTO L EVENTO EVENTI CONCOMITANTI L INSORGENZA DELLA MALATTIA SE SONO ANCORA PRESENTI SOGGETTI SINTOMATICI IZSLER

49 SINTOMI -COSA OSSERVARE SUI PESCI- alterazioni del colore e dell aspetto esterno alterazioni comportamentali e del nuoto atteggiamenti di asfissia IZSLER

50 SINTOMI -DOVE OSSERVARE- LUNGO LE SPONDE TRA LA VEGETAZIONE E DOVE LA CORRENTE E MENO FORTE APPENA SOTTO IL PELO DELL ACQUA NELLE ZONE CON FONDALE PIU BASSO E LIMPIDO SPONDE DOVE TIRA IL VENTO NEI PUNTI DI RISTAGNO DELL ACQUA IZSLER

51 PRELIEVO DEL CAMPIONE RACCOGLIERE PESCI MORIBONDI, SINTOMATICI O APPENA DECEDUTI. PESCI MORTI ANCHE SE DA POCHE ORE NON SONO UTILI PER MOLTI ESAMI IZSLER

52 ENTITA DEL CAMPIONE PER DIAGNOSTICARE UNA PATOLOGIA:» 10 esemplari» 20 avannotti taglia >1 cm» 50 avannotti taglia <1cm IZSLER

53 INVIO DEL CAMPIONE AL LABORATORIO DI ANALISI MODALITA E TEMPISTICA- VIVI -solo se c è garanzia di sopravvivenza -vasche con ossigenatore -sacchetti di plastica con ossigeno ben coibentati REFRIGERATI (GHIACCIO FONDENTE) -sacchetti di plastica. Pochi pesci sgocciolati e puliti per sacchetto CONGELATI (-18 o -80 C) - es. anatomopatologico non corretto - Distruzione molti parassiti unicellulari - Abbattimento carica virale e batterica IZSLER

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76 36-E132-2 IZSLER

77 DEFINIZIONE MORIA Un improvvisa e inaspettata mortalità di massa di pesci (liberi o allevati) (Lugg, 2000) 1) non essere parte del ciclo naturale della specie interessata 2) coinvolgere almeno 25 animali nell arco di 48 ore in 1 km di fiume o 1 km quadrato di acque 3) non essere causato da predazione inclusa quella umana (La e coll. 2011) IZSLER

78 Senza regole Scarsa tempestività di intervento Disomogeneità sul territorio Mancanza di integrazione tra enti Spreco di energie Spreco di risorse Mancanza di comunicazione Perdita di dati Mancanza di chiarezza Sovrapposizione di ruoli Mancanza di metodo IZSLER

79 Decreto dirigenziale n del 15 dicembre 2009 IZSLER

80 Obiettivi Chiarire le competenze Armonizzare modalità di intervento e gestione Certezza ed uniformità dei dati Mappatura aree a rischio IZSLER

81 Chi fa Cosa IZSLER

82 Come l importanza di darsi delle regole poche e chiare 82 IZSLER

83 Come 83 IZSLER

84 Come l importanza di organizzarsi 84 IZSLER

85 Come l importanza della raccolta dei dati sul territorio 85 IZSLER

86 Scheda rilevamento dati 86 IZSLER

87 ESAMI DI LABORATORIO IZSLER

88 ITER DIAGNOSTICO DATI ANAMNESTICO-CLINICI; ESAME NECROSCOPICO; PARASSITOLOGICO SEMINA DEGLI ORGANI PATOLOGICI E NON SOLO ; IDENTIFICAZIONE BATTERICA IN MICRO E MACROMETODO; ANTIBIOGRAMMA PRELIEVI PER ESAMI VIROLOGICI E DI ALTRO TIPO IZSLER

89 ESAME MICROSCOPICO A FRESCO ROUTINARIO ESAME PARASSITOLOGICO CUTE BRANCHIE INTESTINO IZSLER

90 PRELIEVO VISCERI PER ESAME VIROLOGICO CUORE MILZA RENE CERVELLO CUTE, BRANCHIE BARBIGLI PESCE IN TOTO DIMENSIONI < 5 CM IZSLER

91 VISCERI UTILI PER ESAME BATTERIOLOGICO ROUTINARI» MILZA» FEGATO» RENE» CERVELLO ALTRI ORGANI» OCCHIO» MUSCOLO» INTESTINO» CUTE» BRANCHIE ANTIBIOGRAMMA IZSLER

92 PREPARAZIONE CAMPIONI PER ESAME ISTOLOGICO FRESCHEZZA MATRICE SOLUZIONE FORMALINA 10% TAMPONATA ALCOL ETILICO 70% GLUTARALDEIDE IZSLER

93 PREPARAZIONE CAMPIONE PER ESAME TOSSICOLOGICO BRANCHIE ORGANI BERSAGLIO PESCE IN TOTO IMPORTANZA ANAMNESTICO-CLINICA ED EPIDEMIOLOGICA (FONTI INQUINAMENTO) NON TUTTE LE SOSTANZE TOSSICHE LASCIANO RESIDUI O POSSONO ESSERE RICERCATE IZSLER

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