MALATTIE A VEICOLO IDRICO: EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE

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1 ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO:RISCHI MICROBIOLOGICI E MALATTIE A VEICOLO IDRICO: EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE PROF. G. Sansebastiano Dr.ssa R. Zoni Dr.ssa L. Bigliardi UNIVERSITA DI PARMA

2 microrganismi patogeni sorgenti di infezione modalità di trasmissione

3 Fattori favorenti: caratteristiche dell ospite biologiche comportamentali condizioni ambientali

4 Il veicolo idrico: microrganismi a prevalente o esclusiva eliminazione fecale altri microrganismi

5 I classici microrganismi patogeni: Virus A dell epatite Salmonella typhi

6 Virus A dell epatite notifiche 1993: 3308 casi (Italia) notifiche 2002: 1706 casi (Italia)

7 Virus A dell epatite Episodi epidemici 1991 e 1996: 1996: 8651 casi 1252 casi (Campania) 5109 casi (Puglia)

8 Febbre tifoide notifiche 1993: 1294 casi (Italia) notifiche 2002: 358 casi (Italia)

9 Febbre tifoide notifiche 1993: 308 casi (Campania) 306 casi (Puglia) 181 casi (Sicilia) notifiche 2002: 105 casi (Puglia) 83 casi (Sicilia)

10 Microrganismi patogeni emergenti patologie meno gravi soggetti a rischio Veicoli: acqua e alimenti

11 Modalità di comparsa C A S i

12 Distribuzione dei casi

13 Bonifica ambientale Fornitura di acqua Raccolta smaltimento dei reflui Idonei impianti di trattamento

14 Bonifica ambientale risultati stabili riduzione malattie infettive qualità di vita migliore

15 Persistenza Resistenza Dose infettiva Riserva in acqua condottata al cloro relativa Animale BATTERI Significato sanitario a 20 C importante C.jejuni, C.coli Alto Moderata Bassa Moderata Si E.coli (patogeno) Alto Moderata Bassa Alta Si Y.enterocolitica Alto Lunga Alta? Alta? Si Legionella Moderato Può moltiplicarsi Alta Alta No Pseudomonas aeruginosa Moderato Può moltiplicarsi Alta? Alta? No Aeromonas spp. Moderato Può moltiplicarsi Alta? Alta? No Mycobacterium atipici Moderato Può moltiplicarsi?? no Flavobacterium, Acinetobacter, Kleisbella, Serratia, Aeromonas e Pseudomonas Presenti in acqua usata per bevanda o per bagno, possono causare varie infezioni della cute o delle mucose dell occhio, naso, orecchio e gola Guidelines for drinking-water quality (WHO, 1993)

16 Persistenza Resistenza Dose infettiva Riserva in acqua condottata al cloro relativa Animale VIRUS Significato sanitario a 20 C importante Norwalk virus Alto?? Bassa No Rotavirus Alto?? Moderata No? Piccoli virus sferici Moderato?? Bassa? No Guidelines for drinking-water quality (WHO, 1993)

17 Persistenza Resistenza Dose infettiva Riserva in acqua condottata al cloro relativa Animale PROTOZOI Significato sanitario a 20 C importante Giardia lamblia Alto Moderata Alta Bassa Si Cryptosporidium parvum Alto Lunga Alta Bassa Si Guidelines for drinking-water quality (WHO, 1993)

18 Patogeni emergenti gastroenteriti diarrea Paesi in via di sviluppo Paesi industrializzati

19 Gastroenteriti da patogeni emergenti: 30% batteri 70% virus

20 Patogeni emergenti: cambiamento epidemiologico andamento demografico immigrazione

21 Patogeni emergenti: acqua e alimenti Patologie gravi: soggetti anziani bambini piccoli immunodepressi

22 I nuovi virus: Norwalk Norwalk-like Infettano uomo e animali

23 Norwalk-like virus: trasmissione acqua e alimenti contagio interumano

24 Norwalk-like virus dati CDC: 348 episodi ( )

25 Norwalk-like virus

26 Norwalk-like virus

27 Norwalk-like virus

28 Norwalk-like virus Golfo di Taranto (2000): 344 casi di gastroenterite Virus isolati da 22 su 28 campioni di feci Veicolo: acqua

29 Rotavirus: gastroenteriti età pediatrica paesi in via di sviluppo: 120 milioni di casi 1 milione di morti trasmissione acqua e alimenti

30 Camphylobacter: incidenza come salmonella importanti riserve animali trasmissione: acqua e alimenti

31 E.coli O157:H7 importante problema Sanità Pubblica serbatoio animali bovini trasmissione: acqua e alimenti USA 1993: 600 casi, 4 decessi (hamburger)

32 Yersinia enterocolitica serbatoi animali 2-3% enteriti acute

33 Cryptosporidium immunodepressi AIDS

34 Legionelle Pseudomonas

35 La prevenzione primaria interventi sulle sorgenti e sui serbatoi di infezione interruzione delle catene di trasmissione aumento della resistenza alle infezioni

36 La prevenzione primaria un solo tipo di intervento più interventi: bonifica ambiente vigilanza su alimenti

37 La prevenzione primaria Infezioni veicolate dall acqua: criteri di potabilità criteri idrogeologici criteri batteriologici la ricerca virale i virus come indicatori

38 La prevenzione primaria Infezioni veicolate con l acqua la disinfezione: ipoclorito biossido di cloro ozono verifica dell efficacia e dei sottoprodotti

39 Infezioni veicolate con l acqua La situazione italiana: decisamente buona in generale problemi in alcune zone la clorazione

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