Sistema di segnalazione rapida di eventi epidemici ed eventi sentinella nelle strutture sanitarie e nella popolazione generale
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1 Sistema di segnalazione rapida di eventi epidemici ed eventi sentinella nelle strutture sanitarie e nella popolazione generale Regione Emilia-Romagna
2 Deliberazione della Giunta Regionale N 186/2005 del 7/02/2005 Attivazione di un Sistema di segnalazione rapida di eventi epidemici ed eventi sentinella nelle strutture sanitarie e nella popolazione generale 2
3 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Determinazione N , 16/2/2006 Approvazione del documento che disciplina il sistema di segnalazione rapida di eventi epidemici ed eventi sentinella nelle strutture sanitarie e nella popolazione generale 3
4 Obiettivi del Sistema di Segnalazione Rapida (1) Assicurare in ciascuna Azienda Sanitaria l intervento tempestivo dei servizi preposti alle misure di controllo e prevenzione post-esposizione.
5 Obiettivi del Sistema di Segnalazione Rapida (2) Garantire la conoscenza da parte del livello regionale di eventi potenzialmente pericolosi per la salute pubblica e per l eventuale adozione di provvedimenti a livello sovra-aziendale.
6 In particolare Individuazione degli eventi che per le loro caratteristiche (soggetti interessati, luogo di accadimento, numero di casi, gravità, meccanismo causale) richiedono una indagine locale ed un intervento tempestivo al fine di controllarne adeguatamente la diffusione;
7 In particolare Trasferimento tempestivo delle informazioni ed eventuale estensione dell indagine ad altre o a tutte le aziende sanitarie, in ragione della specifica natura degli eventi infettivi e della diffusione dei loro fattori di rischio;
8 In particolare Registrazione, controllo ed analisi dell evoluzione degli eventi infettivi in modo da adottare tempestivamente misure di controllo a livello regionale, inclusa l adozione di provvedimenti di interesse generale;
9 In particolare Fornire supporto tecnico, in caso di necessità, da parte delle strutture regionali alle Aziende Sanitarie per l indagine, la valutazione dei rischi, il controllo dell episodio infettivo e l informazione e presa in carico dei soggetti esposti.
10 Funzionamento del Sistema di segnalazione rapida Il sistema di segnalazione integra e non sostituisce quanto previsto dalla Normativa in tema di sistema informativo delle malattie infettive: Nazionale D.M. 15 dicembre 1990 Circolare Ministero della Sanità n. 36 del 15 dicembre 1990 D.M. 29 luglio 1998 RER Circolare dell Assessore alla Sanità n. 9 del 5 aprile 1991; Circolare N. 9 del 26 aprile 2005.
11 Il nuovo sistema Dispone l adozione di una nuova scheda di segnalazione di caso di malattia infettiva da utilizzare per comunicare al servizio competente di ciascuna Azienda Sanitaria il manifestarsi di una qualunque malattia infettiva e diffusiva o sospetta di esserlo;
12 Il nuovo sistema Definisce i tempi di segnalazione delle malattie infettive a livello locale, individuando le malattie per le quali è necessario un intervento tempestivo nelle singole Aziende
13 Il nuovo sistema Definisce i tempi di segnalazione rapida a livello regionale, per l adozione di interventi di controllo a livello sovraaziendale in funzione degli specifici eventi infettivi.
14 Eventi per i quali sono previsti interventi sovra-aziendali aziendali a) singoli casi di malattie infettive che richiedono interventi tempestivi; b) isolamento di microrganismi con profilo di resistenza anomalo; c) epidemie di malattie infettive in particolari collettività in ambito territoriale; d) epidemie e cluster epidemici di infezioni acquisite nel corso dell assistenza sanitaria e socio sanitaria (ad es. MRSA, VRE, Klebsiella spp.).
15 Segnalazione di un caso di malattia infettiva Nuova scheda di segnalazione di caso di malattia infettiva Ridefiniti i tempi di segnalazione (rapida/ordinaria) Segnalazione rapida di alcuni eventi selezionati Servizio competente di ciascuna Azienda Sanitaria Istituzione del sistema di segnalazione rapida Regione per interventi sovra-aziendali 15
16 Il nuovo sistema interessa Medici curanti, laboratori di microbiologia ed, in generale, tutti coloro che vengono a conoscenza di una malattia infettiva e diffusiva o sospetta di esserlo, e sono tenuti a segnalarla ai servizi preposti di ciascuna Azienda Sanitaria; Le Direzioni Sanitarie delle Aziende Sanitarie; La Regione con la Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e l Agenzia Sanitaria Regionale.
17 Condizioni/eventi oggetto di segnalazione rapida
18 Dal medico ai Servizi competenti dell Azienda Sanitaria Locale Segnalazione di un caso di malattia infettiva Nuova scheda di segnalazione di caso di malattia infettiva Ridefiniti i tempi di segnalazione (rapida/ordinaria) Servizio competente di ciascuna Azienda Sanitaria
19 La Normativa vigente in tema di sistema informativo delle malattie infettive prevede che la segnalazione di malattia infettiva e diffusiva rientri negli obblighi di ciascun medico e che la segnalazione venga fatta al Dipartimento di Sanità Pubblica (DM ) Le malattie vengono suddivise in malattie a: Segnalazione rapida Segnalazione ordinaria 19
20 Segnalazione rapida al Dipartimento di Sanità Pubblica Prevista per alcune malattie, anche solo sospette per le quali è riconosciuta l efficacia di misure rapide di controllo o di prevenzione post-esposizione: tutte le malattie infettive di classe I (di cui al DM 15/12/1990); malattie infettive che necessitano di interventi immediati a livello locale; infezioni emergenti ed eventi correlati a bioterrorismo.
21 Segnalazione rapida al Dipartimento di Sanità Pubblica A. Malattie già incluse in classe I (secondo il D.M. 15/12/90): Botulismo, Colera, Difterite, Febbre gialla, Febbri emorragiche virali (febbre di Lassa, Marburg, Ebola), Febbre ricorrente epidemica (tifo petecchiale), Influenza con isolamento virale, Peste, Poliomielite, Rabbia, Tetano, Tifo esantematico, Trichinosi; 21
22 Segnalazione rapida al Dipartimento di Sanità Pubblica B. Malattie infettive che necessitano di interventi immediati a livello locale: Epatite virale A e B Morbillo Malattia invasiva da meningococco, Malattia invasiva da HiB, Meningite batterica non specificata Infezione, tossinfezione ed infestazione di origine alimentare 22
23 Segnalazione rapida al Dipartimento di Sanità Pubblica C.Nuove malattie o infezioni emergenti o correlate a bioterrorismo: Antrace, Malattia di Creutzfeldt-Jacob (MCJ), SARS, Vaiolo, altre infezioni emergenti o correlate a bioterrorismo, che potranno essere in futuro identificate come problemi di sanità pubblica.
24 Malattie a segnalazione rapida da parte del medico Antrace Botulismo Colera Difterite Encefalopatia spongiforme trasmissibile - (MCJ) Epatite virale A Epatite virale B Febbre gialla Febbri emorragiche virali (Lassa,Marburg, Ebola) Febbre ricorrente epidemica (tifo petecchiale) Infezioni, tossinfezioni ed infestazioni di origine alimentare Influenza con isolamento virale Malattia invasiva da meningococco Malattia invasiva da HiB Meningite batterica non specificata Morbillo Peste Poliomielite Rabbia SARS Tetano Tifo esantematico Trichinosi Vaiolo
25 La segnalazione rapida ( ) da parte del medico può avvenire per: telefono telefax deve essere immediata e al massimo eseguita entro 12 ore 25
26 Segnalazione ordinaria ( )di( caso di malattia infettiva Per tutte le patologie per le quali non è prevista la segnalazione rapida, la segnalazione deve essere trasmessa ai servizi competenti del Dipartimento di Sanità Pubblica possibilmente per posta, telefax o , secondo le modalità concordate a livello locale, entro 48 ore 26
27 Nuovi strumenti di rilevazione Scheda per la segnalazione di tutte le malattie infettive sospette o accertate da parte del medico curante e, in generale, di tutti gli operatori sanitari che rilevano una malattia infettiva ( Scheda di segnalazione di caso di malattia infettiva - SSCMI/2006).
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31 Segnalazione immediata per esigenze di profilassi (al massimo entro 12 ore), per telefono al n 0521/ o cellulare al n (se giorni festivi al numero di reperibilità: ) Segnalazione per via ordinaria (di norma non oltre le 48 ore), per posta Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Via Vasari 13/A Parma 31
32 Medico curante o altra figura sanitaria, che rileva una malattia infettiva e diffusiva anche sospetta Scheda SSCMI/2006: - per telefono, Fax, (segnalazione rapida) - Per posta ordinaria, Fax, (segnalazione ordinaria) Trasmissione: Diretta, se medico/altro operatore sanitario territoriale; attraverso la Direzione Sanitaria o di Presidio se medico o altro operatore sanitario ospedaliero. Segnalazione rapida (al massimo entro 12 ore) Segnalazione ordinaria (al massimo entro 48 ore) Dipartimento Sanità Pubblica Servizio Igiene e Sanità Pubblica
33 I Servizi competenti dei Dipartimenti di Sanità Pubblica, attivati dalla segnalazione rapida notificano immediatamente a livello regionale le malattie comprese nella Classe I DM 15/12/90 e le altre emergenze infettive; eseguono tempestivamente l inchiesta epidemiologica ed attuano le opportune misure di controllo e prevenzione, ricercando attivamente la collaborazione con gli altri servizi interessati (ad esempio Pediatria di Comunità, CIO, Responsabile di presidio ospedaliero, ecc.) e ne danno successivamente informazione a livello regionale.
34 Il Dipartimento di Sanità Pubblica è tenuto a notificare alla Regione le malattie infettive di classe I e le altre malattie infettive che configurano una emergenza infettiva secondo le modalità indicate sulla Scheda di Segnalazione di caso di malattia infettiva SSCMI/2006. Per quelle contrassegnate con il simbolo segnalazione deve avvenire, immediatamente, per telefono. Il numero di telefono al quale fare riferimento è: La comunicazione telefonica dovrà essere seguita da successiva segnalazione per Fax (N ). la
35 La segnalazione rapida delle malattie di Classe I, contrassegnate con sulla scheda, deve avvenire entro 12 ore dalla ricezione, per Fax (N ). La scheda SSCMI/2006 sostituisce la scheda di segnalazione rapida prevista per le malattie di classe I dalla Circolare dell Assessore alla Sanità n. 9 del 5 aprile Al termine dell indagine epidemiologica permane l obbligo di trasmettere via fax alla Regione il modello 15-classe I completo degli esiti delle ricerche diagnostiche eseguite, sia con risultati positivi e negativi.
36 Il sabato e la domenica e nei giorni festivi, per consentire l informazione tempestiva anche durante l orario di chiusura degli uffici regionali, oltre al Fax, dovrà essere inviata anche una segnalazione all indirizzo: alert@regione.emilia-romagna.it, utilizzando una scheda elettronica predisposta, che, per tutelare la privacy, non conterrà le generalità del paziente.
37 cheda SSCMI/2006: er telefono, Fax, (segnalazione rapida) er posta ordinaria, Fax, (segnalazione ordinaria) asmissione: Medico curante o altra figura sanitaria, che rileva un a malattia infettiva e diffusiva anche sospetta Diretta, se medico/altro operatore sanitario territoriale; attraverso la Direzione Sanitaria o di Presidio se medico o altro operatore sanitario ospedaliero. Segnalazione rapida (al massimo entro 12 ore) Segnalazione ordinaria (al massimo entro 48 ore) Dipartimento Sanità Pubblica Servizio Igiene e Sanità Pubblica Telefono Scheda SSCMI/2006. Modello 15-Classe I (al termine della indagine), se caso confermato o non confermato. Regione Emergenze infettive: Immediata Classe I: immediata (12 ore max) per Fax; sabato e domenica Fax più
38 Condizioni/eventi oggetto di segnalazione rapida alla Regione (1) 1. Casi singoli di malattie che si presentano in particolari condizioni epidemiologiche ( eventi sentinella ): A. Tubercolosi B. Meningite batterica e malattie invasive C. Legionellosi
39 Condizioni/eventi oggetto di segnalazione rapida (2) 2. Casi singoli di malattie insorte in pazienti o in operatori incluse nelle classi II, III e V (secondo il DM 15/12/90) che siano state acquisite nel corso dell assistenza sanitaria (ospedali pubblici o privati, ambulatori, DH) o socio sanitaria (RSA, case di riposo, ecc.).
40 ad esempio: - Morbillo - Varicella - Parotite - HIV - Epatite A, Epatite B, Epatite C - Salmonella, Shigella - Clostridium perfringens - Streptococco beta-emolitico di gruppo A - Malaria - Altre malattie infettive di Classe II, III e V acquisite in una struttura sanitaria o socio-sanitaria. EMILIA-ROMAGNA Malattie acquisite nel corso dell assistenza sanitaria o socio-sanitaria
41 Condizioni/eventi oggetto di segnalazione rapida (3) 3. Epidemie e cluster epidemici A. Epidemie di malattie trasmesse da alimenti (MTA) nell ambito della ristorazione collettiva (mense aziendali, mense universitarie e scolastiche, nidi e scuole materne, strutture sanitarie e socio -sanitarie);
42 Epidemie e cluster epidemici B. Epidemie di malattie infettive, in particolari collettività in ambito territoriale: nidi, scuole; residenze per immigrati e profughi; caserme; istituti penitenziari e di rieducazione (escluse quelle di dermatofitosi, pediculosi e scabbia);
43 Epidemie e cluster epidemici C. Epidemie e cluster epidemici in strutture sanitarie (ospedali pubblici o privati, day-hospital, ambulatori) e socio sanitarie (strutture residenziali o semiresidenziali, ecc.) incluse quelle di dermatofitosi, pediculosi e scabbia.
44 Condizioni/eventi oggetto di segnalazione rapida (4) 4. Isolamento di microrganismi con profili di resistenza inusuale. Microrganismi che presentano un profilo di antibioticoresistenza inusuale, per quella specifica struttura sanitaria o per l Italia. Esempi di microrganismi con profili di resistenza inusuali per l Italia sono: Staphylococcus aureus con resistenza franca o intermedia ai glicopeptidi (GISA/VISA), Stafilococco coagulasi-negativo R ai glicopeptidi; Staphylococcus aureus meticillina-resistente con caratteristiche suggestive di acquisizione in comunità;
45 Epidemie di infezioni acquisite nel corso dell assistenza sanitaria e socio-sanitaria sanitaria La Direzione Sanitaria Aziendale, o chi da questa individuato, deve segnalare le epidemie Scheda SSR2/2006 Scheda SSR3/2006 Entro 24 ore Alla conclusione, relazione finale REGIONE-ASR/DGSPS alert@regione.emilia-romagna.it DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Fax o (accordo locale) 45
46 Microrganismi con profilo di resistenza inusuale Il laboratorio che isoli un microrganismo con profilo di resistenza inusuale, deve inviare copia del referto. Entro 48 ore Direzione Sanitaria o di Presidio o altro responsabile definito (es. il CIO). Questo, deve inviare la scheda SSR2. Entro 24 ore REGIONE-ASR Fax n
47 Nuovi strumenti di rilevazione Scheda di segnalazione rapida di cluster epidemici di infezioni acquisite nel corso dell assistenza sanitaria o sociosanitaria o microrganismi con profilo di resistenza inusuale - SSR2/2006
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51 A livello regionale la segnalazione rapida consentirà di: Trasmettere l informazione, ove opportuno, alle Autorità sanitarie nazionali o ad altre Aziende Sanitarie della regione. Coordinare gli interventi, ove sia necessario che questi siano attuati da più di una Azienda Sanitaria. Offrire supporto tecnico: a) per la conduzione di indagini epidemiologiche; b) per l attuazione di misure di controllo. Descrivere la frequenza degli eventi e gli interventi attuati. Identificare aspetti critici nella gestione di epidemie ed eventi sentinella. 51
52 Contaminazione intrinseca da agenti biologici dei dispositivi medici Segnalare a livello regionale e al Ministero della Salute i casi di infezione successivi all utilizzo di un dispositivo medico. Note regionali del 19/6/1998 "Attuazione della Direttiva 93/42/CEE concernente i Dispositivi Medici. Vigilanza " e del 11/8/1998 D.L.vo 46/97 concernenti i Dispositivi Medici.
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