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1 Soluzioni di isolamento per un involucro ad alte prestazioni Ing. Walter Ottimo Project Sales Specialist Rockwool Italia S.p.A. 1

2 Programma Introduzione Rockwool Aspetti di sostenibiltà Soluzioni per l isolamento termico e acustico Tecnologia ed esperienza Rockwool 2

3 Il Gruppo Rockwool Rockwool, leader mondiale nella produzione di lana di roccia, nasce nel La prima produzione di lana di roccia, a Hedehusene vicino a Copenhagen, risale al Attualmente il Gruppo Rockwool conta più di 30 stabilimenti produttivi dislocati in 3 differenti continenti e oltre 9000 dipendenti. 3

4 Rockwool locations Sales office, administration, etc. Factory Planned factory 4

5 Il Gruppo Rockwool 5

6 La lana di roccia Rockwool: le materie prime Roccia basaltica Roccia calcarea Coke Bricchette da riciclo 6

7 La lana di roccia Rockwool: il processo produttivo Chimney Filter Recycling Recycling of insulation waste from building sites Cupola furnace Environmental burner Cooling zone Special machinery Raw material silos Spinning chamber Raw material supply Weighing conveyor Binder + oil Spinner Curing oven Design cutting machinery Packing Direct loading 7

8 La lana di roccia Rockwool: il processo produttivo 8

9 Caratteristiche della lana di roccia Isolante Termico 0,033-0,040 W/mk Fonoassorbente α w = 1 Struttura a celle aperte Idrorepellente WS 1Kg/m2 Stabilità dimensionale Δεd Δεb 1% Δεs 1mm Ottimo comportamento al Fuoco A1 Permeabiltà al vapore μ = 1 Imputrescibile 9

10 Classificazione delle fibre Minerali 10

11 Normativa EU Direttiva 67/548/CEE (Dangerous Substances Directive) Classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose Direttiva 97/69/CE XXIII Adeguamento al Progresso Tecnico della Direttiva 67/548/CEE. Recepita D.M. 1/09/1998, Circolare del Ministero della Sanità n. 4 del 15/03/2000 Direttiva 2009/2/CE XXXI Adeguamento al Progresso Tecnico della Direttiva 67/548/CEE... Esenzione dalla classificazione come sostanza pericolosa 11

12 Direttiva 97/69/CE Suddivide le FAV (MMMF) in due macro categorie: Lane, fibre artificiali vetrose con orientamento casuale, con un tenore di ossidi alcalini e alcalino-terrosi superiore al 18% in peso ( ) FCR e fibre artificiali vetrose con orientamento casuale, con un tenore di ossidi alcalini e alcalino-terrosi pari o inferiore al 18% in peso ( ). Nota Q La classificazione di cancerogeno non si applica se è possibile dimostrare che la sostanza in questione rispetta una tra le prove di persistenza biologica, intraperitoneale ed inalazione. Nota R La classificazione di cancerogeno non si applica alle fibre il cui diametro geometrico medio ponderato rispetto alla lunghezza meno due errori standard risulti maggiore di 6 μm. 12

13 Direttiva 2009/2/CE Elimina classificazione R38 per le FAV (MMMF) 13

14 Nuovo Quadro Normativo Europeo Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche ha lo scopo di favorire la commercializzazione di sostanze e preparati garantendo un elevato livello di protezione della salute umana e dell ambiente prevede che qualsiasi fabbricante o importatore di una sostanza in quanto tale o in quanto componente di uno o più preparati (miscele) in quantitativi pari o superiori a 1 tonnellata all anno presenti una registrazione presso l ECHA (Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche) Regolamento (CE) n. 453/2010 (REACH) Registrazione sostanza Reach Substance number ( ) : Man-made vitreous (silicate) fibres with random orientation with alkaline and alkali earth oxides (Na2O+K2O+CaO+MgO+BaO) content greater than 18% by weight and fulfilling one of the Nota Q conditions Prodotti ROCKWOOL sono classificati come articoli e non come sostanze Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele sostituisce la DSD (Direttiva 67/548/CEE) con effetto a partire dal 1 dicembre 2010 Regolamento (CE) n. 790/2009 (I ATP al CLP) Volontariamente, per tutti i Paesi appartenenti all UE, Rockwool decide di elaborare SDS (Safety Data Sheet) o SUIS (Safe Use Instruction Sheet), attraverso cui fornire ai propri clienti informazioni rispetto alla gestione ed al trattamento dei materiali. I regolamenti REACH e CLP non si applicano ai rifiuti e quindi anche a quelli contenenti FAV e prodotti dalle attività di rimozione da edifici o impianti, per i quali ci si deve riferire alla specifica normativa europea, statale (D.Lgs. n. 152/2006 e D.Lgs. 205/2010) e regionale in materia di rifiuti. 14

15 EUCEB - RAL EUCEB EUCEB è un'iniziativa volontaria da parte dell'industria delle lane minerali. Si tratta di un'autorità di certificazione indipendente che garantisce prodotti che soddisfano i criteri di esonero per la classificazione come cancerogeno (nota Q), del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio. La missione di EUCEB è che tutte le fibre prodotte dai suoi membri rispettino nota Q. Per garantire che le fibre sia conformi, tutti i test e le procedure di controllo vengono effettuate da esperti indipendenti e qualificate istituzioni. Al fine di garantire la conformità delle fibre due volte l anno si svolgono controlli di conformità. I campioni da analizzare devono essere ottenuti da una linea di produzione o dei prodotti disponibili in commercio. RAL Il marchio RAL identifica il certificato emesso dalla Gutegemeinschaft Mineralwolle E.V. (GGM) di Francoforte (Associazione per la qualità delle lane minerali). Il certificato viene emesso dalla GGM sulle seguenti basi: - dimostrazione dell'assoluta non nocività alla salute delle fibre utilizzate per la produzione - dichiarazione del produttore che verranno prodotte e distribuite solamente tali fibre - controllo delle fibre in ogni sito produttivo da parte di Istituti autonomi notificati dal Comitato di qualità RAL - controllo della composizione chimica delle fibre prodotte presso istituti certificati (test di conformità) - sorveglianza dei sistemi di controllo della qualità dei siti produttivi da parte di Istituti notificati 15

16 IARC L Agenzia Internazione per la Ricerca sul Cancro organismo dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nell ottobre 2001, a conclusione dei lavori previsti dal programma di rivalutazione del rischio cancerogeno delle lane minerali, ha aggiornato la precedente Monografia e classificazione del 1987 riguardante gli effetti sulla salute delle diverse lane minerali, escludendole dal Gruppo 2B (sostanze probabilmente cancerogene) e inserendole nel Gruppo 3 agenti non classificabili in quanto alla loro cancerogenicità per l uomo Questa conclusione si è basata su accurati studi epidemiologici ed analisi in vitro che hanno evidenziato come, nell utilizzo delle lane minerali, non vi siano incrementi di rischio per la salute. 16

17 Smaltimento in discarica D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Testo Unico Ambientale D.M. Ambiente del 3 agosto 2005 Art. 6 comma 6, lettera a. Possono essere smaltiti in discarica per rifiuti non pericolosi i seguenti rifiuti a) Rifiuti costituiti da fibre minerali artificiali: indipendentemente dalla loro classificazione,come pericolosi o non pericolosi. 17

18 Le caratteristiche della lana di roccia Rockwool: il 4 in 1 Durabilità Incombustibilità Assorbimento acustico Eco-compatibilità 18

19 La lana di roccia Rockwool: variabili di produzione Resistenza a compressione Orientamento fibre Densità unica (variabile a seconda del prodotto) o Densità doppia Pannello nudo o pannello accoppiato con altri materiali Strato supplementare: - carta kraft politenata - foglio di alluminio - spalmatura di bitume Doppia cottura del pannello per prodotti per cappotto 19

20 I valori aggiunti delle soluzioni Rockwool All interno delle differenti tecnologie (copertura, cappotto, partizione..), i pannelli in lana di roccia Rockwool sono in grado di ottimizzare le prestazioni delle soluzioni grazie alle seguenti caratteristiche tecniche: Tecnologia produttiva a doppia densità I pannelli testai nelle soluzioni sono caratterizzati da questa tecnologia produttiva, che consente di ottenere prodotti costituiti da un doppio strato di lana di roccia, uno più rigido applicato verso l esterno- ed uno a densità inferiore. Questa innovativa tecnologia produttiva, oltre a rendere possibile un miglioramento del comportamento meccanico del pannello (maggiori resistenza della crosta e flessibilità del corpo), permette di ottimizzare le prestazioni termiche ed acustiche. 20

21 I valori aggiunti delle soluzioni Rockwool Elevata densità media ( 21 Kg/m 3 ρ 170* Kg/m 3 ) I pannelli Rockwool sono caratterizzati da elevata massa e densità media. Ciò consente di ottimizzare il comportamento termico estivo e quello acustico, garantendo un ottimo comfort abitativo estivo ed invernale. Struttura fonoassorbente a celle aperte ( R w varabile; α w = 1 ) La struttura a celle aperte della lana di roccia contribuisce significativamente al miglioramento delle prestazioni fonoisolanti dei pacchetti in cui i pannelli vengono installati. La dissipazione dell energia avviene per attrito dell aria lungo le pareti delle celle presenti nel materiale, che devono essere comunicanti fra loro. 21

22 I valori aggiunti delle soluzioni Rockwool Totale incombustibilità (Euroclasse A1) La lana di roccia è un materiale inorganico che fonde a temperature superiori ai 1000 C. I pannelli Rockwool sono classificati in Euroclasse A1 e non producono fumi o gocce incandescenti Elevata permeabilità al vapore ( δ m,u = 193 x Kg/s*m*Pa ; µ = δ aria / δ m,u = 1) La permeabilità al vapore è definita come: «quantità di vapore che nell unità di tempo attraversa una superficie di 1m 2 di materiale dello spessore unitario per effetto della differenza di pressione di 1 Pascal» (UNI 10351) La lana di roccia Rockwool ha un fattore di resistenza alla diffusione del vapore µ (adimensionale) pari a 1. Ciò significa che non ostacola la naturale migrazione del vapore verso l esterno. 22

23 I valori aggiunti delle soluzioni Rockwool Elevata stabilità dimensionale ( DS(TH) ) I pannelli Rockwool, grazie al loro basso coefficiente di dilatazione termica lineare (pari a 2x10-6 1/ C) non subiscono variazioni dimensionali o prestazionali al variare delle condizioni termiche ed igrometriche dell ambiente. Eco-compatibilità ed impatto ambientale La lana di roccia Rockwool è eco-compatibile. E infatti tra i pochi prodotti industriali ad avere un impatto positivo sull ambiente poiché permette di risparmiare fino a 100 volte l energia utilizzata per la sua produzione. Eco-bilancio Rockwool: Energia Utilizzata nel ciclo di vita Risparmiata nel ciclo di vita 23

24 Bilancio ambientale (1:128) Consumo di Energia per la fabbricazione Risparmio Energetico Durante l Uso (50 anni) Bilancio di un comune prodotto Rockwool per copertura (fonte FORCE TECHNOLOGY/dk-TEKNIK) 24

25 Definizione LCA Definizione da: Society of Environmental Toxicology and Chemistry (SETAC), congresso di Vermount 1993 Pag è un Procedimento Oggettivo di valutazione di carichi energetici ed ambientali relativi ad un processo o un'attività [ ] La valutazione include l'intero ciclo di vita del processo o attività, comprendendo: -l'estrazione; -il trattamento delle materie prime, -la fabbricazione, -il trasporto, -la distribuzione, -l'uso ed il riuso, -il riciclo; -lo smaltimento finale dalla culla alla tomba 25

26 Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale Si basa sull analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA); Valutazione del rischio di inquinamento degli ambienti interni e del potenziale impatto sulla salute degli utenti intermedi (addetti alla produzione, posatori, ecc.) e finali; Valutazione della possibilità che i prodotti svolgano una specifica funzione nei sistemi atti a ridurre tali fenomeni o gli effetti indotti (es. risparmio energetico) 26

27 Soluzioni per il futuro.. Cercare soluzione SOSTENIBILI 27

28 Un involucro concepito correttamente deve garantire Controllo delle variazioni termiche esterne Protezione contro gli agenti atmosferici e calamità Limitazione delle perdite termiche Protezione contro i rumori esterni 28

29 I Protagonisti 29

30 Considerare tutti gli elementi 30

31 Elementi progettuali Sostenibiltà Consumi energia Materiali Impatto sul territorio Salubrità Qualità dell aria Presenza muffe Controllo del rumore Qualità Comfort interno Realizzazione Estetica Una abitazione è sana quando è dotata di caratteristiche strutturali e ambientali in grado di tutelare la salute fisica e mentale dei suoi abitanti e promuovere la loro integrazione sociale The WHO approach to housing and health

32 Parametri qualitativi SBS, Sindrome dell'edificio Malato Ventilazione insufficiente (anni '50 raccomandato 15 m 3 /h, '70 sceso a 5 m 3 /h.) Contaminanti chimici da fonti interne (sostanze organiche volatili SOV o VOC) Contaminanti chimici da fonti esterne (gas di scarico veicoli) Contaminanti biologici (batteri, muffe, pollini e virus) Temperatura di comfort Temperatura interna C Temperatura superficiale parete C Temperatura pavimento C Differenze di temperatura < 3 C Sorgenti di rumore Sono ormai certi gli effetti avversi del rumore sulla comunicazione, sul sonno e sull umore, sulla capacità di apprendimento a scuola dei bambini, sull apparato cardiovascolare e sulla diminuzione dell udito. 32

33 Perché è importante isolare gli edifici? Consumo energetico globale per usi finali degli edifici: Il consumo medio per la climatizzazione di un abitazione in Italia si aggira attorno ai kwh/m 2 anno con una ripercussione di circa milioni di tonnellate di CO 2 all anno. [Fonte: EURIMA, European Insulation Manifacturers Association] 33

34 Il bilancio energetico degli edifici 34

35 Perché è importante isolare gli edifici? Il ruolo dell involucro: tetto ca % pareti ca % serramenti ca % cantina ca % L involucro edilizio in inverno deve evitare le perdite di calore. in estate deve ridurre il surriscaldamento dell aria ambiente. Tanto maggiore è l efficacia dell isolamento termico tanto più contenuti saranno gli scambi tra interno ed esterno! 35

36 Perché è importante isolare gli edifici? La Trias Energetica Riduci, Ri-usa, Produci 36

37 Strategie «attive» e «passive» Tecnologie di involucro PASSIVE: Controllano i flussi di energia che attraversano l involucro, limitando al minimo quelli indesiderati. Tecnologie di involucro ATTIVE: Supportano ed integrano l involucro passivo con elementi impiantistici di varia natura (di raccolta e trasformazione dell energia solare ecc.). 37

38 Strategie «passive» Conoscere il proprio contesto climatico (temperature, apporti solari, suolo, vento, precipitazioni..) Progettare l orientamento, al fine di sfruttare gli apporti solari, la ventilazione naturale (l orientamento ottimale è lungo l asse Est- Ovest)

39 Strategie «passive» Ottimizzare il rapporto S/V (superficie disperdente lorda/volume lordo) Integrare il design di facciata con schermature ed aggetti e razionalizzare il rapporto opaco/trasparente 39

40 Strategie «passive»: progettare l isolamento Quali prestazioni? Prestazioni: 1) Isolamento termico Comportamento invernale: Trasmittanza U[W/m 2 K] Comportamento estivo: Trasmittanza termica periodica Y ie [W/m 2 K] Sfasamento φ [h] Fattore di attenuazione f a [-] Massa superficiale M s [kg/m 2 ] 2) Isolamento acustico Potere fonoisolante R w [db] 3) Comportamento al fuoco Resistenza al fuoco dei sistemi e reazione al fuoco dei componenti 4) Sostenibilità ambientale dei componenti e delle soluzioni 5) Durabilità dei componenti e delle soluzioni 40

41 Strategie «passive»: progettare l isolamento Valutazione del materiale: Spessore (s) Conducibilità (λ D ) (UNI e UNI 10351) Calore specifico (Cp) Densità (ρ) Fattore di resistenza alla diffusione del vapore (μ) 41

42 D.P.C.M Requisiti acustici passivi degli edifici, dei loro componenti e degli impianti tecnologici in funzione della destinazione d uso Categorie di cui alla tabella A R' w [db] D 2m,nT,w [db] L' n,w [db] L ASmax [db] L Aeq [db] D: ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili A, C: residenze, alberghi, pensioni e assimilabili E: scuole e assimilabili B,F,G: uffici, edifici per attività ricreative, per il culto, per il commercio o assimilabili R w = Potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti; D 2m,nT = Isolamento acustico standardizzato di facciata; L n = Livello di rumore di calpestio di solai normalizzato 42

43 R w = Potere fonoisolante apparente elementi di separazione fra ambienti D 2m,nT,w = Isolamento acustico standardizzato di facciata L n = Livello di rumore di calpestio di solai normalizzato 43

44 Rockwool Soluzioni per l isolamento termico e acustico di pareti perimetrali 44

45 Ridurre le perdite per trasmissione: progettare l isolante ISOLAMENTO TERMICO attraverso pareti MULTISTRATO Isolamento in intercapedine Isolamento all esterno: sistema a cappotto e facciata ventilata Isolamento all interno - Buona Inerzia termica - Elevata resistenza delle superfici Est. e Int. - Elevata Inerzia Termica - Elevata resistenza delle superfici Interne - Bassa inerzia termica - Problematico per ponti termici!! - Buona/ottima resistenza meccanica delle superfici esterne - Nelle ristrutturazioni riduce lo spazio abitabile 45

46 Fotografia del comparto edilizio Italiano Edifici in Italia circa 13 milioni, 85% residenziale di cui circa 9 milioni, mono e bi- familiari con tasso di crescita del 1% Consumo energetico è circa 84 Mtep (45% fabbisogno nazionale) di cui 14 Mtep per processo di costruzione e 70 Mtep per esercizio degli stessi; Unità abitative sono circa 28 milioni con consumi medi : kwh di energia termica prodotta principalmente con combustibili fossili, per climatizzazione invernale e ACS; kwh di energia elettrica per climatizzazione estiva, illuminazione e usi vari 65% Edifici hanno un età superiore ai 30 anni e non subiscono opere di riqualificazioni da oltre 20 anni Per edifici ante D.lgs. 192 / 311, una stima valuta che il costo energetico per vita utile di 50 anni sia quasi la metà del costo di realizzazione; 46

47 Catasto energetico Lombardia 47

48 Soluzioni per involucro esterno Ridurre le dispersioni.. Primo elemento della Trias Energetica 48

49 Involucro non isolato 49

50 Facciata ventilata e cappotto: vantaggi del sistema 2) Continuità dell isolamento e riduzione dei ponti termici Ponte termico Parete non isolata Ponte termico Parete isolata Isolamento continuo all estradosso Ponte termico Parete non isolata Ponte termico Parete isolata Isolamento continuo all estradosso 50

51 VANTAGGI: Quiete termica delle murature Parete non isolata Parete con cappotto La muratura deve assorbire le tensioni di origine termoplastica Le tensioni di origine termoplastica vengono assorbite dal sistema termoisolante

52 Facciata ventilata e cappotto: vantaggi del sistema 4) Controllo della diffusione del vapore (comportamento igrometrico) e dei fenomeni condensativi interstiziali e superficiali NB: Per il corretto funzionamento termoigrometrico del sistema, gli strati devono presentare permeabilità e conduttività termica crescenti dall interno verso l esterno e resistenza alla diffusione di vapore acqueo decrescente dall interno verso l esterno. 52

53 Facciata ventilata e cappotto: vantaggi del sistema 1) Riqualificazione architettonica Recupero superficie calpestabile! 53

54 Soluzioni tecnologiche: il cappotto (ETICS External Thermal Composite System) Parete perimetrale opaca caratterizzata dalla presenza di pannelli isolanti applicati sul lato esterno del paramento murario e fissati ad esso tramite incollaggio e ancoraggio meccanico (con appositi tasselli). I pannelli isolanti sono protetti sul lato esterno da uno strato di intonaco armato con rete in fibra minerale ed infine da un trattamento superficiale di finitura. Così come la facciata ventilata, anche la tecnologia a cappotto realizza un isolamento continuo all estradosso degli elementi murari/strutturali. 54

55 VANTAGGI DEL SISTEMA A CAPPOTTO: caratteristiche da considerare nello scegliere un isolante Prestazione Energetica Invernale: evitare la dispersione di calore in inverno Prestazione Energetica Estiva: capacità di accumulo termico (sfasamento termico e fattore di attenuazione) Traspirabilità dell involucro: evitare la formazione di condensa interstiziale e superficiale Acustica: incrementare il potere fonoisolante del sistema «involucro edilizio» Stabilità dimensionale: evitare le deformazioni del sistema dovute a shock termici Classe di reazione al fuoco: evitare che il materiale contribuisca alla propagazione di fiamme 55

56 VANTAGGI DEL SISTEMA CAPPOTTO: caratteristiche da considerare nello scegliere un isolante Prestazione Energetica Invernale: Trasmittanza termica U conducibilità termica dichiarata: λ D [ W / mk] Prestazione Energetica Estiva: capacità di accumulo termico legata alla diffusività termica α = λ D / (ρ * c p ) (sfasamento termico «φ» e fattore di attenuazione «fa») Traspirabilità dell involucro: coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore acqueo μ = 1 Acustica: incremento del potere fonoisolante del sistema «involucro edilizio» Stabilità dimensionale Classe di reazione al fuoco: Euroclasse A1 56

57 Elementi del sistema cappotto - ETICS 1) Supporto 2) Incollaggio 3) Pannello Rockwool 4) Fissaggio meccanico 5) Rasatura armata 6) Rete di armatura 7) Finitura 57

58 Soluzioni Rockwool per cappotto Caratteristiche peculiari: Assorbimento acustico Permabilità al vapore (μ =1) Comportamento al fuoco Stabilità dimensionale Densità strato esterno 155 kg/m 3 Densità corpo centrale 80 kg/m 3 Perché doppia densità: Buon comportamento termico (λ = 0,036 W/mK) Buone proprietà meccaniche (resistenza a trazione, a compressione al carico concentrato e distribuito) 58

59 DILATAZIONE TERMICA MATERIALI Esempi: se il calcestruzzo si dilata di 1,0 mm, i seguenti materiali si dilatano: Acciaio 1,2 mm EPS 6,0 mm Lana di roccia 0,1 mm Alluminio 2,4 mm Rivestimento minerale 1,0 mm Rivestimento acrilico 1,0 mm 59

60 L importanza della stabilità dimensionale del supporto isolante Fuori caldo Fuori freddo Comportamento dei pannelli isolanti e conseguente rischio di fessurazioni 60

61 Importanza dell incollaggio a perimetro-punti...effetto materasso Incollaggio solo sul perimetro Incollaggio solo per punti 61

62 POSA: incollaggio pannello isolante INCOLLAGGIO A CORDOLI E PUNTI : questo schema è indicato in caso sia necessario correggere difetti di planarità del supporto. La malta deve essere disposta sul retro del pannello lungo tutto il perimetro, per una larghezza di 5-10 cm, ed al centro dello stesso in uno o più punti di diametro di cm. La superficie di contatto tra pannello/collante e collante/muratura non deve mai essere inferiore al 40% della superficie del pannello. 62

63 POSA: incollaggio pannello isolante INCOLLAGGIO A TUTTA SUPERFICIE : questo schema è indicato in caso di supporto sufficientemente regolare e planare. Con una cazzuola dentata (dentatura dipendente dalla planarità del supporto) si stende il collante su tutta la superficie del pannello. L elevata stabilità dimensionale dei pannelli Rockwool (coefficiente di dilatazione termica lineare paria a 2x10-6 C -1 ), che non generano tensioni di espansione/ritiro, consente l esecuzione di questo schema di incollaggio. 63

64 POSA: FISSAGGIO MECCANICO I tasselli vanno applicati dopo l indurimento della malta, in numero variabile in funzione delle caratteristiche del supporto, dell altezza dell edificio e della ventosità. Lo schema di fissaggio prevede due varianti, a T e a W. E preferibile lo schema di tassellatura a W, poiché le prove di laboratorio dimostrano una maggiore efficacia dell ancoraggio; tale schema risulta applicabile grazie all elevata stabilità dimensionale della lana di roccia che non subisce imbarcamenti al variare delle condizioni termoigrometriche. 64

65 Il cappotto: accorgimenti di posa e progettazione Muratura eseguita a regola d arte con elevata tenuta all aria 65

66 IDONEITA DEL SUPPORTO DI INCOLLAGGIO 66

67 Il cappotto: accorgimenti di posa e progettazione 67

68 Il cappotto: accorgimenti di posa e progettazione 68

69 POSA: scelta della finitura Finitura con tinte chiare, con un indice di riflessione alla luce superiore al 20%, per evitare un eccessivo assorbimento di calore sotto l'effetto dell'irraggiamento solare. La finitura nel sistema a cappotto è soggetta ad elevati shock temici. Necessario utilizzo di prodotti specifici. 69

70 Scelta finitura: importanza della colorazione Temperature massime in superficie con temperatura dell aria 28 C 70

71 Muratura in laterizio : Isolamento termico ASSENTE 71

72 Muratura in laterizio : Isolamento termico esterno FRONTROCK MAX E 72

73 Muratura in laterizio : Isolamento termico ASSENTE 73

74 Muratura in laterizio : Isolamento termico esterno FRONTROMAX E 74

75 Prestazioni acustiche CAPPOTTO Tramezza da 12 cm con due intonaci Pannello COVERROCK 035 Sp. 60 mm Rw 42 db (C= -1; Ctr= -4) 75

76 Prestazioni acustiche CAPPOTTO Tramezza da 12 cm con due intonaci Pannello COVERROCK 035 Sp. 60 mm Rw 52 db (C= -3; Ctr= -9) (+10dB) 76

77 Prestazioni acustiche CAPPOTTO Tramezza da 12 cm con due intonaci Pannello COVERROCK 035 Sp. 100 mm Rw 54 db (C= -2; Ctr= -8) (+12dB) 77

78 Prestazioni acustiche CAPPOTTO Rw 55 db (C= -1; Ctr= -2) Laterizio da 35 cm con due intonaci 78

79 Prestazioni acustiche CAPPOTTO Rw 60 db (C= -2; Ctr= -6) (+5dB) Laterizio da 35 cm + Pannello COVERROCK 035 Sp. 60 mm 79

80 Facciata ventilata (o facciata a schermo avanzato): Parete perimetrale opaca caratterizzata dalla presenza di un rivestimento esterno (generalmente permeabile all aria) messo in opera a secco tramite dispositivi di sospensione e fissaggio di tipo meccanico (o chimico-meccanico), non a diretto contatto con il fronte della parete retrostante. L involucro ventilato realizza un isolamento dinamico caratterizzato dalla presenza di uno strato di isolamento esterno continuo. 80

81 VANTAGGI DEL SISTEMA FACCIATA VENTILATA: caratteristiche da considerare nello scegliere un isolante Prestazione Energetica Invernale: evitare la dispersione di calore in inverno Prestazione Energetica Estiva: capacità di accumulo termico (sfasamento termico e fattore di attenuazione) Traspirabilità dell involucro: evitare la formazione di condensa interstiziale e superficiale Acustica: incrementare il potere fonoisolante del sistema «involucro edilizio» Intercapedine areata: ampiezza dell intercapedine per evitare il surriscaldamento dell involucro Classe di reazione al fuoco: evitare che il materiale contribuisca alla propagazione di fiamme per effetto camino e alla proiezione di elementi all esterno 81

82 VANTAGGI DEL SISTEMA A FACCIATA VENTILATA: caratteristiche da considerare nello scegliere un isolante Prestazione Energetica Invernale: Trasmittanza termica U conducibilità termica dichiarata: λ D [ W / mk] Traspirabilità dell involucro: coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore acqueo μ = 1 Acustica: incremento del potere fonoisolante del sistema «involucro edilizio» Ampiezza della camera di ventilazione: 5 cm sp 15 cm Classe di reazione al fuoco: Euroclasse A1 82

83 La facciata ventilata Rockwool Caratteristiche peculiari: Comportamento al fuoco, resistenza alle intemperie, facilità di installazione, stabilità all umidità e alle temperature. Montanti per ancoraggio finitura Isolante Supporto murario Intonaco Finitura Prodotti consigliati: - Ventirock Duo - Airrock HD FB

84 Facciata ventilata: vantaggi del sistema Ventilazione: controllo e riduzione dei carichi termici Il vantaggio invernale è prevalentemente igrometrico; il rivestimento funge da schermo per il vento e protezione dalle precipitazioni. La pelle esterna si comporta a tutti gli effetti come uno schermo solare e la camera di ventilazione asporta energia dal rivestimento limitando l impatto verso l interno dell edificio

85 La facciata ventilata: accorgimenti di posa e progettazione Tracciamento e fissaggio delle staffe Posa dell isolante Fissaggio dell isolante mediante tasselli Posa dei profili metallici montanti Posa (eventuale) dei profili metallici traversi Installazione della finitura 85

86 4. Facciata ventilata: accorgimenti di posa I profili metallici di supporto del materiale di finitura devono essere posizionati in modo da non interrompere lo strato isolante. 86

87 Criteri di progettazione: tenuta all acqua Nel caso, estremamente frequente, di facciata a giunti aperti la tenuta all acqua in caso di pioggia battente viene garantita dalla presenza dell intercapedine ventilata (UNI 11018: la penetrazione di acqua meteorica nell intercapedine è dell ordine del 5-15% rispetto al totale che batte sul rivestimento, l acqua che arriva a bagnare lo strato isolante è dell ordine del 0,1% del totale ). Nel mondo anglosassone la facciata ventilata viene chiamata RAINSCREEN. 87

88 CENTRO RICERCHE ROCKWOOL Hedeusene (DK) 88

89 Lana di roccia a vista Giunti aperti di grandi dimensioni 89

90 90

91 Facciata ventilata Estetica 91

92 Guida Tecnica: Requisiti di sicurezza antincendiodelle facciate negli edifici civili Obiettivi Limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all interno dell edificio a causa di fiamme e fumi caldi che fuoriescono dai vani delle aperture. Limitare la probabilità di incendio di una facciata e la sua propagazione a causa di un fuoco avente origine esterna. Evitare, in caso di incendio, la caduta di parti di facciata che possono compromettere la sicurezza degli occupanti e/o delle squadre di soccorso. 92

93 Facciata ventilata: rischio incendio La facciata ventilata è estremamente sensibile al fenomeno degli incendi. L effetto camino che si induce nell intercapedine può propagare rapidamente le fiamme ad grandi porzioni della facciata. È importante utilizzare materiali non combustibili 93

94 Facciata ventilata: incendio ed elementi di rischio Le elevate temperature generate dall incendio possono provocare la rottura delle lastre e la caduta di parti del rivestimento La caduta di parti della facciata costituisce un elemento di rischio per gli occupanti (durante l evacuazione) e per i soccorritori. 94

95 MILANO: Sostituzione dei pannelli isolanti originali con pannelli Rockwool a seguito di un incendio avvenuto durante la fase di cantiere. L edificio era inizialmente isolato con materiale combustibile che ha preso fuoco. 95

96 ACUSTICA La corretta associazione di isolante e rivestimento comporta generalmente importanti incrementi del potere fonoisolante 96

97 Prestazioni acustiche Facciata ventilata Rw 52 db (C= -2; Ctr= -5) 97

98 Prestazioni acustiche Facciata ventilata Rw 59 db (C= -3; Ctr= -7) 98

99 Prestazioni acustiche Facciata ventilata Rw 60 db (C= -2; Ctr= -6) 99

100 Prestazioni acustiche Facciata ventilata Rw 62 db (C= -4; Ctr= -11) 100

101 4. Tecnologia a secco Tecnologia e composizione del sistema - Lastra di gesso rivestito per esterni con trattamento idrorepellente Siniat PregyAquaboard, sp mm - Rasatura minerale con rete in fibra di vetro - Orditura metallica: guide a U [100x400 mm] e montanti a C [99x50 mm] ad interasse 600 mm - Pannelli in lana di roccia Rockwool Hardrock Energy a doppia densità, sp. 80 mm - Doppio strato di lastre Siniat PregyLaDura, avvitate e stuccate ai giunti, sp. tot. 25 mm - Orditura metallica: guide a U [100x400 mm] e montanti a C [99x50 mm] ad interasse 600 mm - Pannelli in lana di roccia Rockwool Airrock DD a doppia densità, sp. 80 mm Spessore della parete: 275 mm Peso della parete: 74 kg/m 2 - Lastra Siniat PregyPlac avvitata e stuccata ai giunti, sp mm - Lastra Siniat PregyLaDura, avvitata e stuccata ai giunti, sp mm. 101

102 4. Tecnologia a secco Prestazioni acustiche - Potere fonoisolante R w = 67 [db] Termini correttivi: C = -2 Ctr =

103 Muratura a cassetta: Il muro "a cassetta" è un sistema di isolamento alternativo al rivestimento a cappotto. Il sistema è costituito da due pareti (teoricamente a tenuta stagna) separate da una camera d'aria (intercapedine) al cui interno può essere inserito uno strato isolante. La parete più esterna è più pesante e ha una dimensione maggiore mentre la parete interna più leggera ha uno spessore minore. La parete esterna è realizzata con mattoni o blocchi pieni o forati, disposti ad una o due teste. La superficie esterna può essere intonacata o lasciata a vista, oppure finita con vari rivestimenti. La parete interna è di solito di mattoni forati posti in foglio. 103

104 Muratura in laterizio forato 12 cm + 8 cm con: isolante Airrock DD (δ media = 67 Kg/m 3 ) sp. 80 mm 104

105 Muratura in laterizio forato 12 cm + 8 cm con: isolante Multirock C (δ = 30 Kg/m 3 ) sp. 80 mm 105

106 Muratura in laterizio forato 12 cm + 12 cm con: isolante Airrock DD (δ media = 67 Kg/m 3 ) sp. 80 mm 106

107 Muratura in laterizio forato 12 cm + 12 cm con: isolante Multirock C (δ = 30 Kg/m 3 ) sp. 80 mm 107

108 Muratura in laterizio pieno 12 cm + forato 12 cm con: isolante Airrock DD (δ media = 67 Kg/m 3 ) sp. 80 mm 108

109 Muratura in laterizio pieno 12 cm + forato 12 cm con: isolante Multirock C (δ = 30 Kg/m 3 ) sp. 80 mm 109

110 Il Sistema Copertura: La copertura o chiusura opaca orizzontale, o più comunemente tetto, ha la funzione di definire la parte superiore dell edificio e di preservare l ambiente interno dagli agenti atmosferici. Lo scopo essenziale delle coperture è impedire l insorgere di umidità, di opporre resistenza alle sollecitazioni date da neve e vento e diminuire la dispersione termica dell'edificio. Il manto di copertura, che è lo strato esterno delle coperture, garantisce la tenuta dell acqua, mentre la struttura portante ha il compito di sostenere il manto. 110

111 Il sistema copertura Un sistema di copertura per assolvere alle proprie funzioni deve garantire alcuni requisiti fondamentali Il controllo dell impermeabilità all acqua (elemento di tenuta) Il controllo del flusso di calore (strato isolante) Il controllo della formazione di condensa interstiziale (ventilazione e strati controllo della diffusione del vapore) Il controllo dell impermeabilità all aria (stato di tenuta all aria) Elevato potere fonoisolante (strato isolante fonoassorbente) La compatibilità prestazionale degli elementi/strati per garantire specifiche esigenze di sicurezza 111

112 Controllo fenomeni condensativi: la ventilazione Effetti della ventilazione (stagione invernale): Effetti della ventilazione (stagione estiva): Va però osservato che all aumentare della resistenza termica della copertura il contributo della ventilazione si riduce proporzionalmente, fino ad essere ininfluente nelle coperture iperisolate. 112

113 Controllo fenomeni condensativi: la diffusione del vapore e impermeabilità all aria Telo Impermeabilizzante. Altamente traspirante LATO ESTERNO - lato freddo Isolante traspirante LATO INTERNO - lato caldo Tenuta all aria/frenobarriera al vapore 113

114 Isolamento in estradosso: soluzioni proposte Copertura monoassito con isolamento continuo Isolamento in estradosso 114

115 Isolamento in continuo: caratteristiche dell isolante Pannelli in lana di roccia ad alta densità ed elevata resistenza a carico puntuale/lineare PL 500 N PANNELLO DUROCK C PANNELLO HARDROCK ENERGY 115

116 Isolamento in continuo: caratteristiche dell isolante Configurazione sempre più diffusa: i listelli di supporto/listelli di ventilazione non si appoggiano sui travetti della copertura, bensì su un elemento termoisolante Il carico viene trasmesso linearmente dal listello all elemento termoisolante È importante che, sotto il carico di esercizio, la deformazione lineare massima dell isolante sia molto bassa 116

117 Tecnologia doppià densità ISOLANTE MONODENSITA Il carico si distribuisce in modo lineare ISOLANTE A DOPPIA DENSITA Lo strato superficiale più rigido ripartisce il carico su una superficie più ampia, migliorandone il comportamento meccanico 117

118 Pannelli isolanti per coperture DUROCK C HARDROCK ENERGY Densità media ρ = 150 (210/130) kg/m 3 Conduttività termica λ = 0,038 W/mK Resistenza a carico puntuale PL = 600N Resistenza a compressione σ 10 = 50kPa Densità media ρ = 110 (190/90) kg/m 3 Conduttività termica λ = 0,036 W/mK Resistenza a carico puntuale PL = 500N Resistenza a compressione σ 10 = 30kPa 118

119 Isolamento in estradosso: soluzioni proposte Copertura doppio assito con doppio isolamento in continuo 119

120 Isolamento acustico coperture: Massa Molla - Massa 120

121 Isolamento acustico coperture: prova di laboratorio 1. Lastra ondulata in fibrocemento, 2. Rivestimento esterno: guaina bituminosa, spessore 1,5 mm 3. Pannello tipo OSB, spessore 15 mm. 4. Listello di ventilazione in legno di abete, sezione 60 x 60 mm. 5. Strato di materiale isolante: pannello in lana di roccia a doppia densità ROCKWOOL HARDROCK ENERGY, spessore nominale 80 mm. 6. Listello di contenimento in legno di abete, sezione 80 x 60 mm. 7. Strato di materiale isolante: pannello in lana di roccia a doppia densità ROCKWOOL DUROCK C, spessore nominale 60 mm. 8. Barriera al vapore: strato di tessuto non tessuto in polipropilene 9. Assito in legno: perlina di legno di abete, sezione 130 x 25 mm. 10. Travetto in legno lamellare di abete, sezione 80 x 120 mm. 121

122 Soluzioni per coperture piane ROCKACIER B SOUDABLE Pannello Bitumato Conduttività termica λ = 0,039 W/mK Resistenza a compressione σ 10 = 50kPa DUROCK C Pannello nudo Conduttività termica λ = 0,038 W/mK Resistenza a compressione σ 10 = 50kPa 122

123 Isolamento acustico coperture: prova di laboratorio 1. Elemento di tenuta Fire resistant e U.V. resistant con coating superficiale altamente riflettente, strato di prima impermeabilizzazione settorizzazione e vincolo, vernice di impregnazione. 2. Strato di materiale isolante: pannello ROCKWOOL DACHROCK in lana di roccia ad alta densità (165 Kg/m3), spessore nominale 140 mm. 3. Lamiera grecata portante in acciaio zincato sp. 10/10 mm, H = 150 mm 123

124 Coperture in legno: HARD ROCK ENERGY 124

125 Coperture in legno: DUROCK C 125

126 Coperture in legno: HARD ROCK ENERGY + DUROCK C 126

127 Coperture in latero cemento: HARD ROCK ENERGY 127

128 Coperture in latero cemento: PANNELLO 220 /

129 Coperture in lamiera gregata: DACHROCK 129

130 Coperture in latero cemento: MONROCK SOUDABLE 130

131 Isolamento dall interno di pareti perimetrali Aerorock 131

132 Isolamento dall interno di pareti perimetrali Labelrock Pannello in lana di roccia preaccoppiato a lastra in cartongesso Formato a tutta altezza (1200 mm x 2500, 2600 o 3000 m) Possibilità di elemento di barriera a vapore interposto 132

133 Certificati e documentazioni di prodotto disponibili Test acustici di laboratorio Certificati di compatibilità ambientale CCA Certificati CE Schede di istruzioni corretto uso prodotti (sicurezza) Capitolati Dettagli CAD Al sito 133

134 Brochure e documentazioni tecniche disponibili 134

135 E ancora.. Software ed applicazioni per smartphone 135

136 Dubbi, domande, approfondimenti? 136

137 Grazie per l attenzione! 137

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