"Le parole giuste per raccontare la violenza di genere: tra diritto di cronaca e tutela della vittima".

Transcript

1 COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Sociali e Pari Opportunità Comune di Sassari Commissione Pari Opportunità "Le parole giuste per raccontare la violenza di genere: tra diritto di cronaca e tutela della vittima". PREMESSA Durante l anno scolastico in corso 2017/2018, la Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Sassari, in sinergia con l Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità e il Centro Antiviolenza Aurora, gestito dalla Cooperativa Andalas de Amistade, ha promosso nelle scuole superiori della nostra Città, un programma ricco di attività finalizzate alla migliore comprensione e prevenzione del fenomeno violenza di genere in questo modo recependo e dando seguito, mediante diverse azioni positive, alla disposizione contenuta nell art. 14 della Convenzione del Consiglio d Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, altrimenti detta Convenzione d Istanbul, ratificata dall Italia il 27 giugno Sulla base di tale normativa gli Stati firmatari devono intraprendere le azioni necessarie per includere nei programmi scolastici di ogni ordine e grado dei materiali didattici su temi quali la parità tra i sessi, i ruoli di genere non stereotipati, il reciproco rispetto, la soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali, la violenza contro le donne basata sul genere e il diritto all'integrità personale, appropriati al livello cognitivo degli allievi In questo percorso di formazione e sensibilizzazione delle giovani generazioni fondamentale è il richiamo all art. 17 della Convenzione d Istanbul che riconosce un ruolo centrale agli organi dell informazione disponendo che gli Stati firmatari incoraggino il settore privato, il settore delle tecnologie dell informazione e della comunicazione e i mass media, nel rispetto della loro indipendenza e libertà d espressione, a partecipare all elaborazione e all attuazione di politiche ed alla definizione di linee guida e di norme di autoregolamentazione per prevenire la violenza contro le donne e rafforzare la loro dignità.

2 Dette problematiche sono da tempo all attenzione degli organi d informazione della nostra Regione che mostrano sensibilità sempre maggiore verso l'adozione di un linguaggio scritto, parlato e visivo, corretto e rispettoso delle diversità dei generi e dell immagine della donna. A testimonianza di ciò, a maggio dello scorso anno, è nata GiULiA Sardegna che riunisce circa trenta giornaliste che aderiscono così alla rete nazionale "Giornaliste indipendenti, unite, libere e autonome" condividendone appieno le finalità: dare una nuova e equa rappresentazione della realtà, lontana dagli stereotipi, anche attraverso il linguaggio di genere combattendo così l'informazione che umilia e discrimina le donne. Il 25 novembre 2017, una folta rappresentanza di giornaliste e giornalisti sardi ha inoltre sottoscritto, per conto ed unitamente agli organi ed alle associazioni più significative della stampa nazionale il MANIFESTO DELLE GIORNALISTE E DEI GIORNALISTI PER IL RISPETTO E LA PARITA DI GENERE NELL INFORMAZIONE CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA E DISCRIMINAZIONE ATTRAVERSO PAROLE E IMMAGINI. Si tratta di uno strumento molto importante di autoregolamentazione ed autodisciplina per una informazione attenta, corretta e consapevole del fenomeno della violenza di genere e delle sue implicazioni culturali, sociali, giuridiche. Nel documento si legge infatti che occorre tenere presente che La descrizione della realtà nel suo complesso, al di fuori di stereotipi e pregiudizi, è il primo passo per un profondo cambiamento culturale della società e per il raggiungimento di una reale parità. Da questi riferimenti normativi e culturali e dalle azioni positive sopra descritte prende spunto il progetto Le parole giuste per raccontare la violenza di genere: tra diritto di cronaca e tutela della vittima, che si inserisce nell ambito di un progetto educativo ancora più vasto, Generiamo Parità. Quest ultimo si concreta in un vero e proprio percorso di formazione e di promozione culturale, sostenuto dall Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Sassari e dall Ufficio Scolastico Territoriale per la Provincia di Sassari, incentrato sulla parità dei generi ed il contrasto degli stereotipi nelle scuole e rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado, nel chiaro tentativo di incidere sull educazione delle nuove generazioni al fine di prevenire e contrastare i fenomeni della violenza sulle donne, del bullismo omofobico e del cyberbullismo. Il Centro Antiviolenza Aurora, gestito dalla Cooperativa Sociale Andalas de Amistade, da oltre vent anni è attivo nel territorio della Città di Sassari, proponendo azioni di sensibilizzazione e contrasto della violenza di genere nelle scuole, ora in autonomia ora di concerto con altri soggetti istituzionali e non. La collaborazione sul campo con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Sassari e con l Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità è ormai diventata nel corso del tempo una consolidata consuetudine ed ha portato alla nascita della presente iniziativa che è diretta espressione di un azione di sistema dove, alla parte ideativa e progettuale, interamente affidata alla Commissione Pari Opportunità, si unisce il fattivo contributo del CAV Aurora e della Cooperativa Andalas de Amistade che non solo hanno fornito il sostegno economico al progetto, ma partecipano attivamente, come componente esperta, alla realizzazione dell intero percorso formativo.

3 IL PROGETTO Le parole giuste per raccontare la violenza di genere: tra diritto di cronaca e tutela della vittima, nato dalla collaborazione tra la Commissione Pari Opportunità, l Assessorato alle Politiche Sociali e le Pari Opportunità del Comune di Sassari ed il Progetto Antiviolenza Aurora- Società Cooperativa Andalas de Amistade, è quindi espressione di un impegno specifico assunto da tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, di focalizzare in particolare l attenzione sul ruolo fondamentale degli organi d informazione nell abbattimento degli stereotipi sottesi al fenomeno della violenza di genere. Il progetto si rivolge in particolare alla classe terza L del Liceo classico musicale coreutico D.A. Azuni, che ha già partecipato ad una feconda esperienza di alternanza scuola-lavoro con il quotidiano La Repubblica nel periodo novembre 2017-aprile 2018, acquisendo specifiche esperienze e competenze su come si scrive una notizia, come si fa un'intervista, come si scrive per una testata online e come si fa girare l informazione sui social. Il processo formativo già compiuto dalla classe rappresenta il contesto ideale per far sì che studenti e studentesse che hanno già sviluppato alcune importanti competenze, possano anche approfondire le complesse tematiche riguardanti un informazione attenta, corretta e consapevole del fenomeno della violenza di genere e delle sue implicazioni culturali, sociali, giuridiche, riflettendo inoltre sulla necessità di conciliare il diritto di cronaca, costituzionalmente garantito, con il diritto della vittima a non essere esposta al rischio di vittimizzazione secondaria, ad opera degli organi d informazione, che hanno il dovere di riportare la notizia in modo da non arrecare ingiusta sofferenza, offesa alla dignità e danno all immagine della donna, già vittima di violenza. Il progetto si articola in due fasi: un incontro con gli esperti, nella sede della scuola in Via Rolando 4, in data 22 maggio, dalle 10:30 alle 13:00, a cui parteciperanno il Dr. Celestino Tabasso giornalista dell Unione Sarda e Presidente di Assostampa Sardegna, la Dr.ssa Daniela Scano giornalista della Nuova Sardegna e aderente a rete GiULiA Sardegna, il Dr. Paolo Milia dirigente Medico della Clinica Psichiatrica del AOU di Sassari, Psichiatra Forense esperto in Vittimologia, l'assessora alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità Monica Spanedda, il Dr. Agostino Loriga Presidente della Cooperativa Andalas de Amistade. Il tavolo degli esperti sarà moderato dall Avv. Elvira Useli in qualità di presidente della Commissione Pari Opportunità ed esperta nelle tematiche della violenza di genere. A questa prima fase potranno essere ammesse a partecipare anche altre classi del Liceo D.A. Azuni che siano interessate ad approfondire tale complessa materia. L incontro formativo é finalizzato ad affrontare, sia pure per sommi capi, le delicate problematiche della violenza di genere ed a fornire nello specifico, agli studenti e alle studentesse, un occasione di riflessione sul linguaggio utilizzato dagli organi di informazione nel presentare le notizie relative al femminicidio ed alla violenza contro le donne. Attraverso gli spunti teorici (cos è la violenza, quali tipi di violenza esistono, come riconoscere una situazione a rischio o di violenza già in atto, quali sono gli stereotipi di genere, quali sono le indicazioni fornite, in via di autoregolamentazione, dal Manifesto di Venezia del 2017 per presentare

4 una notizia sul tema ecc.) ed il materiale didattico (audio-video, slides ecc.), si cercherà di promuovere, sotto la guida degli esperti e degli insegnanti, la riflessione dei gruppi classe sui temi proposti anche in vista della seconda fase del progetto, rappresentata dalla prova pratica di redazione di un articolo sul tema, con premiazione finale come di seguito descritta. Nella seconda fase del progetto, riservata esclusivamente alla classe terza L dell indirizzo musicale del liceo, per le motivazioni già più sopra espresse, i ragazzi e le ragazze potranno cimentarsi nella stesura di un articolo sulla violenza di genere che dovrà essere inviato, entro e non oltre il 31 maggio 2018, all indirizzo presidente.commissionepariopportunita@comune.sassari.it o ad altro diverso indirizzo e mail che verrà in seguito comunicato. I tre elaborati migliori, valutati da un'apposita istituenda giuria tecnica, verranno premiati, a giudizio insindacabile della stessa, entro il 09 giugno 2018, prima della fine dell'anno scolastico, con buoni libri del valore di 250,00 per il primo classificato, 150,00 per il secondo e 100,00 per il terzo. Il 10% del valore del premio ricevuto da ciascun vincitore dovrà essere destinato all'acquisto di testi sulla violenza di genere che dovranno essere scelti e donati alla Biblioteca del Liceo D.A. Azuni dagli stessi premiati. Il concorso è finanziato grazie al fondo di 500,00 erogato dalla Regione Autonoma della Sardegna e messo a disposizione della Commissione Pari Opportunità dall Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Sassari e dal Centro Antiviolenza Aurora, al fine di sostenere economicamente lo svolgimento di un azione educativa e di sensibilizzazione sul tema della prevenzione e contrasto della violenza di genere presso le scuole cittadine. GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO Gli obiettivi di massima possono così riassumersi: Porre attenzione alla tematica delle diversità di genere, considerando prioritaria la funzione dei processi educativi, di istruzione e di formazione nella creazione della cultura di genere sottolineando l importanza fondamentale del ruolo dell'informazione come valore sociale, capace di veicolare messaggi che orientano le opinioni dei cittadini e delle cittadine ; Sviluppare capacità critica e stimolare l incremento di riflessioni personali e di gruppo sulle modalità con le quali gli organi di stampa affrontano le notizie relative alla violenza di genere e al femminicidio; Affrontare e scardinare i pregiudizi e gli stereotipi sociali e culturali legati ai ruoli maschili e femminili e sulla violenza di genere soffermandosi sul linguaggio di genere; Promuovere e diffondere nel gruppo classe la cultura della non violenza e la cultura di genere, nel rispetto dell altro;

5 Creare una definizione di maltrattamento a partire dai pensieri degli studenti e delle studentesse e dalla comprensione dei diversi tipi di violenza. Sassari 14 maggio 2018 La Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Sassari Elvira Useli L Assessora alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Sassari Monica Spanedda Il Presidente della Cooperativa Andalas de Amistade Agostino Loriga