PROVINCIA DI VERONA Settore faunistico ambientale Censimenti

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1 PROVINCIA DI VERONA Settore faunistico ambientale Censimenti delle popolazione di fagiano di monte (Tetrao, tetrix) nelle aree faunistiche del Baldo e della Lessinia

2 PREMESSA Su mandato dell Amministrazione Provinciale di Verona, lo scrivente prosegue nell incarico di coordinare e condurre un programma di ricerca sulla popolazione di Fagiano di monte (Tetrao tetrix) nei distretti del Monte Baldo veronese anche per l anno Scopo dell indagine è quello di accertare la consistenza ed il successo riproduttivo della popolazione oggetto di studio al termine della stagione estiva e definirne, possibilmente, la dinamica. Sulla base dei risultati raccolti, si provvederà quindi ad esprimere un parere sull opportunità o meno di effettuare dei prelievi durante la stagione venatoria 2009 e di quantificare gli stessi nei comprensori interessati dalla presenza del Tetraonide. Appare d importanza rilevante tenere presente che l indagine è condotta da più anni con buona uniformità di metodologia e di valutazione. Questo aspetto consente ormai di possedere una serie di dati tra loro comparabili e che, sicuramente, permettono di definire nel miglior modo possibile lo stato e, soprattutto, la dinamica della popolazione di Fagiano di monte del Baldo veronese. Anche per gli aspetti che, per cause di forza maggiore, hanno subito delle variazioni si ritiene di poter intervenire con idonei parametri correttivi in modo adeguato. La presenza del Tetraonide in questi siti, costituendo una delle propaggini più meridionali dell areale della Specie, rappresenta un nucleo di rilevante interesse biologico e scientifico. La ricerca condotta durante questi anni ha consentito la raccolta di una sequenza di elementi che permettono di verificare eventuali correlazioni fra fluttuazioni numeriche delle consistenze ed i prelievi effettuati, oppure con altri eventi contingenti come ad esempio quelli meteorologici (temperatura e precipitazioni). È acquisito che il Fagiano di monte è una specie caratterizzata da una consistenza non facilmente determinabile come valore assoluto degli effettivi unitamente ad incrementi anche notevoli ma estremamente variabili. Tutto questo determina la necessità di prestare annualmente una particolare attenzione ai dati rilevabili nel periodo primaverile e in quello estivo, nonché di fare riferimento alla serie storica di elementi fino ad oggi in possesso. Nella presente relazione verranno esposti e discussi i dati relativi al censimento dei maschi e delle femmine presenti su alcune arene di parata del Fagiano di monte utilizzate ormai da anni come campione e rilevati durante la stagione di canto nel periodo primaverile Inoltre, allo scopo di verificare il successo riproduttivo della Specie, i risultati del conteggio degli effettivi, mediante visite nel periodo agosto - settembre con l ausilio di cani da ferma lungo i consueti percorsi campione. METODI Nel contesto di una corretta gestione faunistico - venatoria sono indispensabili informazioni sulla biologia, sull ecologia, sull etologia della Specie; sono altresì essenziali conoscenze in merito allo stato sanitario nonché notizie sulla distribuzione, sulla struttura, sulla consistenza e sulla tendenza evolutiva della popolazione. Allo scopo di acquisire le necessarie informazioni demografiche sui Fagiani di monte del Monte Baldo veronese, sono state condotte operazioni di conteggio che possono essere considerate di tipo estensivo durante il periodo primaverile ed altre rivolte alla verifica del successo riproduttivo su aree campione nel periodo estivo. Le prime hanno più che altro il significato di controllo e di valutazione dell incidenza di eventuali prelievi precedenti nell ottica della conservazione della Specie seguendo un indirizzo di gestione noto come sistema della scampamento costante, vale a dire il perseguimento di una gestione venatoria attenta a mantenere il più possibile inalterato lo stock dei riproduttori che residua 2

3 dopo l inverno e successivamente alla caccia nel caso in cui fosse stata esercitata, destinando al prelievo il surplus produttivo di ciascuna annata. Nel corrente anno sono state conservate le stesse arene campione, con gli stessi toponimi, controllate negli ultimi anni ed elencate nella seguente tabella. Area di canto Buse Busette Prada Malcesine Caratteristiche fisionomiche dell ambiente Quota Istituti gestionali Mugheta, prati pascoli alpini, faggeta, bosco misto Abete-Larice-Faggio, creste rocciose e piani cacuminali Mugheta, bosco misto Abete-Larice-Faggio, macereti e ghiaioni, faggeta Mugheta, prati pascoli alpini, faggeta, bosco misto Abete-Larice-Faggio 1500 Oasi di protezione, comprensorio venatorio Forcelin Valloare 1400 Oasi di protezione Marocco Val Osanna 1500 Oasi di protezione Ortigara Prati pascoli alpini, faggeta 1400 Oasi di protezione Mugheta, prati pascoli alpini, faggeta, nocciolo, Comprensorio creste rocciose e piani cacuminali 1600 venatorio Tratto Spino Val Brutta Val Osanna Valfredda Val Brutta Prati pascoli alpini, faggeta, creste rocciose e piani cacuminali, ontaneti, bosco misto Abete- Larice-Faggio Mugheta, faggeta, macereti e ghiaioni, prati pascoli alpini, bosco misto Abete-Larice-Faggio Mugheta, prati pascoli alpini, bosco misto Abete-Larice-Faggio, creste rocciose e piani cacuminali, faggeta 1600 Malcesine Comprensorio venatorio Malcesine 1400 Oasi di protezione 1400 Oasi di protezione Quest anno, purtroppo, la ridotta disponibilità di personale della Polizia Provinciale ha consentito di avvalersi di soli quattro operatori che hanno dovuto impegnarsi per le uscite effettuate spesso da soli e rendendo raramente possibile la visita contemporanea di più arene. Nel periodo fine aprile - primi di maggio hanno effettuato fino a quattro visite su ciascuna delle arene di parata individuate come campione. Durante questa fase si è rilevato il numero dei galli e quello delle galline presenti, precisando se gli animali erano attivi in gruppo oppure isolati. Tale operazione ha lo scopo principale di stabilire la tendenza dinamica delle consistenze come utile elemento per l attuazione della linea di gestione basata sul sistema dello scampamento costante di cui si è accennato in precedenza. Nella fase successiva, a fine estate, con l ausilio di cani da ferma, segnalando i contatti con i soggetti maschi adulti, con le femmine con e senza covata ed il numero dei soggetti giovani, sono stati battuti i consueti percorsi campione. Durante questo momento non si pone come obiettivo l accertamento della presenza e della consistenza assoluta delle covate, dei maschi e delle femmine, bensì la possibilità di determinare alcuni parametri quali: il numero medio di pulli per covata, il rapporto fra femmine adulte con covata sul totale delle femmine adulte contattate nonché il numero medio di pulli per il numero totale di femmine adulte contattate definito indice riproduttivo. Questo risulta un parametro guida importante per la definizione delle percentuali di prelievo da riferire a popolazioni con consistenza conosciuta tramite i censimenti primaverili. Durante il censimento estivo risulta molto importante il numero totale delle femmine adulte contattate, esso deve risultare un campione di dimensioni tali da figurare come rappresentativo della popolazione femminile complessiva. A tale scopo, si assume mediamente come indice minimo quello di una femmina ogni ha. 3

4 Si ritiene significativo sottolineare che l impiego di cani da ferma durante questo tipo di rilevazione rende particolarmente più efficace il censimento delle nidiate e dei pulli. Ciò dipende dal comportamento delle galline la cui distanza di fuga, già breve, si fa maggiore se si trovano con la nidiata e soprattutto se questa è numerosa. Un solo battitore, pur passando vicino alla covata, perciò, difficilmente ne rileva la presenza mentre il cane riesce a localizzarla e questa difficoltà si fa ancora più accentuata se si deve operare su terreni oltremodo accidentati (Ellison L. e altri). Nella seguente tabella sono riportate le caratteristiche delle aree in cui sono collocati i percorsi campione battuti durante il censimento estivo. Area campione Buse Busette Creste di Naole Forcelin Valloare Marocco Valle Osanna Lunghezza del percorso (m) Superficie battuta (ha) Ortigara Prada di Malcesine Tratto Spino Valfredda Val Brutta Quota (m.s.l.m.) Esposizione ovest sud, sud-est ovest est, sud-est ovest ovest est est Destinazione del territorio oasi di protezione (85%), cacciabile (15%) cacciabile oasi di protezione (70%), cacciabile (30%) bandita (50%), cacciabile (40%), oasi di protezione (10%) oasi di protezione cacciabile cacciabile oasi di protezione Ambiente Faggio, Pino mugo, Larice, Abete rosso, prato -pascolo, rocce affioranti Prati, pascoli, arbusteto di latifoglie (Faggio) Pino mugo, Abete rosso, Faggio Pino mugo, Faggio, Larice, Abete rosso, prato Faggio, pascolo, rocce affioranti Faggio (prevalente), prato - pascolo, Ontano, poche rocce affioranti Faggio (prevalente), Maggiociondolo (frequentissimo), Pino mugo, Salice, pascolo Pino mugo, prato - pascolo, rocce, Faggio Le diverse aree campione primaverili ed estive sono state scelte per rispondere a criteri statistici tali che possano rendere significativa e rappresentativa la rilevazione per tutto il distretto oggetto di studio. In particolare, esse risultano dislocate omogeneamente sull areale potenziale della 4

5 Specie, sono ubicate con esposizioni ed altimetrie diverse e risultano essere caratterizzate da una copertura vegetativa talora diversificata ma comunque sempre tipica dell habitat del Forcello sul Monte Baldo veronese. Gli elementi di valutazione della consistenza e della dinamica del Fagiano di monte sono stati rilevati nel rispetto del protocollo operativo seguito gli scorsi anni e progressivamente perfezionato, mantenendo comunque i presupposti fondamentali che consentissero una necessaria omogeneità di metodologia che rendesse comparabili i dati raccolti. Nelle diverse fasi i dati sono stati raccolti mediante le consuete schede di rilevamento. La situazione potenziale. La valutazione del territorio potenziale per il Fagiano di monte nei distretti alpini del Monte Baldo rimane quella precedentemente formulata e calcolata in modo abbastanza approssimativo utilizzando un supporto cartografico in scala 1:10.000, ponendo come limite minimo inferiore di quota l isoipsa dei metri e determinata in dettaglio nella tabella che segue. Bandita demaniale Bocca Navene Ha. 297 Bandita demaniale Pozza Pezzoni Ha. 53 Bandita demaniale Dosso Castione Ha. 74 Bandita demaniale Pianeza Ha. 470 Bandite demaniali totale ha. 894 Riserva naturale Lastoni ha Oasi di protezione Valle Lonza Ha. 29 Oasi di protezione Coal Santo Ha Oasi di protezione totale ha Territorio cacciabile Ortigara-Forcelin Ha. 995 Territorio cacciabile Marocco-Redutte Ha. 588 Territorio cacciabile Tratto Spino-Prada Ha. 598 Territorio cacciabile totale ha Territorio oltre i 1200 m.s.l.m. totale ha Detrazioni per prati - pascoli aperti, fustaie e baranceti chiusi, rocce affioranti, territorio occupato da strutture urbanistiche e turistico - ricreative, ecc. (circa) ha.2200 Territorio potenziale per il Fagiano di monte ha.3278 Sulla scorta di tale procedimento si può valutare il territorio utile per la Specie in circa ha., pertanto, si può stimare che la popolazione di Fagiano di monte sul Monte Baldo veronese possa raggiungere, a fine estate, una consistenza di circa 300 effettivi. Per quanto riguarda la situazione potenziale si ritiene comunque necessario evidenziare che, nell arco degli ultimi decenni si è potuto rilevare un evoluzione delle coperture vegetative tendente a ridurre le superfici idonee alla Specie nonché la stessa potenzialità precedentemente stimata. A tale riguardo, numerose osservazioni hanno consentito di constatare l effetto negativo della progressiva invasione delle essenze legnose a portamento arbustivo e, soprattutto, del Pino mugo (Pinus mugo) che tende a ridurre quelle fasce ecotonali di particolare rilevanza specialmente durante la fase d allevamento della covata. 5

6 Situazione reale. Censimenti primaverili. Nel periodo primaverile 2009 sono state visitate le ormai consuete arene campione. Sono state effettuate complessivamente venti uscite in quattordici giornate diverse nel periodo compreso fra il 25 aprile ed il 18 maggio. Le operazioni sono state condotte dagli agenti della Polizia Provinciale. Calendario delle uscite di censimento primaverile del Fagiano di monte (Tetrao tetrix) nei distretti del Monte Baldo veronese. Anno Area Data Aprile Maggio di canto Buse Busette Forcelin Valloare Marocco Val Osanna Ortigara Prada Malcesine Tratto Spino Val Brutta Val Osanna Valfredda Val Brutta Il calendario delle uscite programmato e sopra riportato è stato rispettato. Nelle diverse aree sono state eseguite da una a quattro visite. Il numero maggiore ha riguardato le arene ormai riconosciute storicamente come le principali sul territorio del Monte Baldo veronese. Complessivamente le operazioni sono state condotte con condizioni meteorologiche favorevoli e tali da definirsi tipiche di questo periodo. Anche l innevamento delle stazioni è risultato simile agli anni scorsi nonostante le consistenti precipitazioni dell inverno. In particolare si sono registrate nel periodo temperature superiori alla media, non è mai stata registrata una temperatura inferiore a +3 C. Per cause di situazioni avverse comunque, il calendario non ha subito alcuna variazione. In alcuni casi, possono essere stati però registrati risultati negativi o per colpa di precipitazioni o della nebbia che hanno condizionato le possibilità di avvistamento e l attività degli operatori. Nell organizzazione si è prestato attenzione di evitare al massimo il disturbo dei luoghi di canto, conducendo le osservazioni da debita distanza, con l ausilio di binocoli e di cannocchiali ed in modo di avere una visione complessiva delle arene. Particolare attenzione si è posta nell utilizzare nel miglior modo possibile le risorse disponibili (rilevatori) e, come al solito, di visitare contemporaneamente le arene contigue al fine di evitare doppie conte. Per lo stesso scopo, si è raccomandato ai rilevatori di segnalare eventuali spostamenti degli animali indicandone l orario preciso e la direzione seguita. Le operazioni di censimento hanno sempre avuto inizio verso le ore 04, e termine verso le ore 06,30-07,00 (orario solare). Durante le rilevazioni e successivamente, non si sono verificati contrattempi ed inconvenienti di sorta. 6

7 Condizioni meteo ambientali rilevate durante le operazioni censimento primaverile del Fagiano di monte (Tetrao tetrix) nei distretti del Monte Baldo veronese. Anno 2009 Data Area di canto Cielo Vento Terreno Temperatura Maroco Val Osanna 50% coperto Sensibile 50-60% coperto di neve 2/3 C Valfredda Val Brutta 50% coperto Sensibile 50-60% coperto di neve 2/3 C Prada Malcesine Sereno Forte 30-40% coperto di neve 7/8 C Maroco Val Osanna Sereno Assente 40% coperto di neve 7/8 C Valfredda Val Brutta Sereno Forte Privo di neve 4/5 C Val Brutta Val Osanna 25% coperto Assente Privo di neve 6/8 C Forcelin Valloare Sereno Assente 20-30% coperto di neve 14/15 C Maroco Val Osanna Sereno Assente 10% coperto di neve 5/6 C Buse Busette Sereno Assente 40-50% coperto di neve 14/15 C Valfredda Val Brutta Sereno Debole Privo di neve 5 C Prada Malcesine Sereno Debole 15%coperto di neve 6/7 C Tratto Spino Sereno Debole 25% coperto di neve 5/7 C Forcelin Valloare Sereno Sensibile 30% coperto di neve 5/6 C Prada Malcesine Sereno Debole 10% coperto di neve 15/16 C Maroco Val Osanna Coperto Sensibile Privo di neve 7/8 C Valfredda Val Brutta Pioggia Sensibile Privo di neve 7/8 C Buse Busette Coperto Debole 50% coperto di neve 4/5 C Forcelin Valloare 25% coperto Assente 10% coperto di neve 13/14 C Tratto Spino Coperto Assente Privo di neve 6/7 C Buse Busette Sereno Assente 10% coperto di neve? Censimenti estivi. Durante l estate 2009 oltre alle consuete aree campione è stata effettuata un uscita in località Cerbiolo Paloni nel comune di Brentino Belluno. I dati rilevati sono stati registrati ma non valutati per determinare gli indici demografici della popolazione dell area di studio per non modificare la costanza della metodologia finora adottata. I valori relativi alla Specie accertati in quest area sono risultati comunque quantitativamente irrilevanti (1 maschio adulto). La superficie complessiva censita è di 430 ha. Circa. Il numero e il calendario delle uscite è stato il seguente. Area Agosto Settembre campione Totale uscite Buse - Busette 3 Creste di Naole 2 Forcellin - Valloare 1 Marocco - Valle Osanna 3 Ortigara 1 Prada Malcesine 3 Tratto Spino 2 Valfredda - Val Brutta 3 Cerbiolo - Paloni 1 Le uscite sono state effettuate nel periodo consueto e precisamente fra il 17 agosto e il 4 settembre. Il periodo fra fine agosto e l inizio di settembre appare quello più idoneo poiché per quest epoca i pulli hanno normalmente raggiunto uno sviluppo tale da consentire loro buone capacità d involo e, di conseguenza, di fuga nonché uno stadio di muta da poter rendere 7

8 riconoscibile il sesso dei giovani; inoltre le covate sono ancora aggregate e distinguibili (quasi sempre) i giovani dagli adulti. L esperienza maturata in questi anni consente di affermare che due tre uscite per ogni area campione sono sufficienti allo scopo di raccogliere i dati necessari a definire il risultato riproduttivo del Fagiano di monte. Sono state effettuate complessivamente diciannove uscite in nove giornate diverse. Ogni censimento è stato condotto con la presenza di agenti della Polizia Provinciale con compito di rilevatori. A ciascuna uscita hanno inoltre partecipato due - quattro cacciatori che conducevano i loro cani da ferma; questi erano presenti con un minimo di quattro ad un massimo di otto soggetti. Si tenga presente che è sempre difficile riuscire a trovare ausiliari che, già alla fine di agosto, presentino sufficienti doti di fondo tali comunque da poter condurre a termine i percorsi campione in condizioni climatiche inconsuete e normalmente caratterizzate da elevate temperature e da terreno non ottimale per il lavoro di ricerca del selvatico. Quasi tutti gli operatori, agenti e cacciatori, avevano già partecipato ai censimenti e, perciò, erano ormai a conoscenza del protocollo operativo e del percorso da seguire. L'elenco dei nominativi dei conduttori ed il calendario delle uscite sono stati predisposti dall'amministrazione provinciale in collaborazione con gli agenti della Polizia Provinciale e delle organizzazioni locali dei cacciatori. Le operazioni di censimento hanno sempre avuto inizio alle ore 06,00-06,30 e termine verso le ore 10,00-10,30 (orario legale). Percorso Data N cani Resa dei cani Condizioni ambientali Buona Secco, sereno, vento assente Buse Busette Buona Secco, sereno, vento debole I conduttori non si sono presentati Creste Naole Buona Secco, sereno, vento assente Buona Secco, sereno, vento assente Forcellin Valloare Discreta Secco, sereno, vento debole Buona Secco, sereno, vento assente Marocco Buona Secco, sereno, vento assente Buona Secco, sereno, vento debole Ortigara Buona Secco, sereno, vento assente Buona Secco, sereno, vento assente Prada Malcesine Buona Secco, nuvoloso, vento assente Buona Umido, sereno, vento debole Tratto Spino Buona Secco, sereno, vento assente Buona Secco, nuvoloso, vento debole Discreta Secco, sereno, vento assente Buona Secco, sereno, vento debole Valfredda Val Brutta Buona Secco, variabile, vento debole Cerbiolo Paloni Buona Secco, coperto, vento debole Anche in questo caso, al fine di evitare il più possibile doppi conteggi, le aree prossime tra loro sono state percorse contemporaneamente e, in ogni caso, si è raccomandato ai rilevatori di indicare con precisione l'orario degli incontri e di segnarlo assieme al percorso seguito su una cartina topografica di scala opportuna di cui ogni rilevatore era fornito. Per quanto potuto osservare in questi anni, si ritiene comunque che, soprattutto per le covate, non si abbiano in questo periodo spostamenti tali da determinare doppie conte in aree diverse. Le schede compilate sono state consegnate dagli agenti all Ufficio. Le uscite si sono svolte mediamente con condizioni ambientali e meteorologiche abbastanza favorevoli, con terreno prevalentemente secco condizione non ottimale per il lavoro dei cani da ferma. 8

9 I rilevatori ed alcuni conduttori hanno evidenziato esperienza e competenza nelle operazioni. La resa dei cani, segnalata sulle schede, risulta complessivamente buona Lo stadio di sviluppo dei pulli è risultato adeguato alla stagione: i giovani presentavano circa le dimensioni di una Coturnice e, nei maschi, erano già evidenti ampie macchie nere sul corpo e sulle ali, ove si rendeva ben visibile anche il tipico specchio bianco. RISULTATI Censimenti primaverili. I risultati dei censimenti primaverili 2009 nelle diverse aree campione sono riportati nelle seguenti tabelle. Area di canto Buse - Busette Data di cui in totale e isolati gruppo Indeterminati Area di canto Forcelin Valloare Val Trovai Data di cui in totale gruppo isolati Indeterminati Area di canto Marocco Val Osanna Data di cui in totale isolati gruppo Area di canto Prada Malcesine Data di cui in totale isolati gruppo Indeterminati Indeterminati 9

10 Area di canto Tratto Spino Data di cui in totale gruppo isolati Indeterminati Data totale Area di canto Val Brutta Val Osanna di cui in gruppo isolati Indeterminati Area di canto Valfredda Val Brutta Data di cui in totale isolati gruppo Indeterminati Le presenze massime accertate di galli di Fagiano di monte, date dalla somma dei massimi accertatati per ogni singola arena, sono di 13 effettivi, come di seguito riportato. Area di canto Buse Busette 2 0 Forcelin Valloare 2 0 Marocco Val Osanna 2 1 Ortigara Non visitata Prada Malcesine 2 1 Tratto Spino 2 0 Val Brutta Val Osanna 0 0 Valfredda Val Brutta 3 3 Totale 13 5 Rispetto allo scorso anno, si riscontra un rilevante decremento degli effettivi: 43% per i maschi e 28% per le femmine. La consistenza primaverile evidenzia un trend negativo che si sta verificando da un paio di anni. A partire dal 2000 si sono osservate oscillazioni periodiche con minimi di e massimi di soggetti. La periodicità sembra caratterizzata da cicli di tre quattro anni. Il valore registrato quest anno rappresenta il minimo storico. Il censimento estivo conferma questo andamento negativo sia per galli che per le galline. 10

11 Fagiano di monte - Area faunistica del Monte Baldo veronese e femmine censiti a primavera maschi femmine Alla luce di questo dato appare compromesso lo scampamento costante dei riproduttori. Le femmine censite sulle arene di canto sono in numero piuttosto contenuto ed inferiore rispetto agli anni precedenti. Particolarmente irregolare è inoltre risultata la frequentazione delle arene da parte delle galline e che non può essere spiegata con le avverse condizioni meteorologiche. condizionare il conseguente successo riproduttivo. I galli risultano dispersi nelle aree campione mediamente in numero di due e con un massimo di tre; la presenza delle femmine appare alquanto irregolare e limitata ad un soggetto solo in un caso tre. Pertanto, riesce sempre difficile definire quale sia stato il periodo di maggior attività riproduttiva determinato normalmente dalla massima presenza delle galline sulle arene di canto vista la loro esigua presenza. Mediamente questo si verificava fra la fine di aprile e l inizio di maggio. Appare arduo ipotizzare quale sia stato il momento di maggior frequentazione dei balz da parte delle femmine anche in considerazione del fatto che non si sono registrati eventi meteorologici particolari comunque tali da aver determinato significative variazioni nel normale comportamento riproduttivo della Specie. È possibile che, negli ultimi anni, gli accoppiamenti si siano spostati nel tempo in modo tale da sfuggire alla rilevazione programmata nel periodo che per esperienza e secondo la letteratura dovrebbe essere quello più probabile. Sulle arene non sono state segnalate situazioni particolari, nello specifico, non è stata segnalata la presenza di altri visitatori e non è stata registrata una significativa presenza di potenziali predatori. 11

12 Censimenti estivi. Durante il censimento estivo è stato raggiunto il primo obiettivo vale a dire quello di contattare un numero statisticamente significativo (almeno una ventina) di femmine adulte. Per la precisione sono state osservate venticinque galline (27 nel 2008). Tale valore è sicuramente idoneo per poter valutare correttamente il successo riproduttivo della popolazione di Fagiano di monte in relazione alla superficie rilevata e alle caratteristiche ecologiche dell area oggetto d indagine. Le operazioni si sono svolte secondo il calendario programmato, solo l uscita prevista il 2 settembre in località Buse Busette non ha avuto luogo per l assenza dei conduttori e dei cani. Si sono registrati i seguenti risultati. Area campione Buse - Busette Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind * Massimo possibile * censimento non effettuato, i conduttori con i cani non si sono presentati Area campione Creste Naole Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile Creste di Naole, Colonei area contigua a Valfredda Area campione Forcellin - Valloare Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile Area campione Marocco Val Osanna Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile

13 Data Massimo possibile Ad.senza covata Area campione Ortigara Naole Ad.con Fem. covata età ind. Adulti età ind. sesso ind. Indeterminati Area campione Prada Malcesine (Prai) Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo Possibile Area campione Tratto Spino Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind * Massimo possibile * È probabile si tratti della covata di 5 elementi: 3 maschi e 2 femmine Area campione Valfredda Val Brutta Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile Area campione Cerbiolo - Paloni Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile

14 Nella tabella successiva sono stati riportati i valori massimi per ciascuna area, nella colonna sesso ind. (Giovani di sesso indeterminato) è riportato il valore relativo ad avvistamenti di soggetti sicuramente giovani e comunque non registrati nelle colonne precedenti. I dati esposti evidenziano una soddisfacente omogeneità sebbene i rilevatori nonché redattori delle schede fossero di volta in volta diversi sullo stesso percorso campione; pertanto, si può attribuire alle risultanze un buon grado di attendibilità. Le rilevazioni sono state sufficientemente precise, soprattutto per i giovani, in quanto questi presentavano mediamente uno stadio di sviluppo adeguato al periodo in cui sono stati effettuati i censimenti e, di conseguenza, i maschi distinguibili dalle femmine, ma anche i giovani dagli adulti. Si evidenzia un risultato riproduttivo rappresentato dal numero dei giovani contattati (57) sostanzialmente positivo, ma inferiore alla media registrata nel periodo e pari al 61,84. I pulli costituiscono il 55,3% dei soggetti censiti in estate; le femmine adulte con covata sono 13 pari al 52,0% del totale delle galline censite (sulle Alpi: valore minimo 28%, valore massimo 60%; 52,64% il valore medio finora riscontrato nell area oggetto di studio); il numero medio dei giovani per covata è di 4,38 (4,46 il valore medio degli ultimi anni) (valore medio per le Alpi 4,10); il successo riproduttivo definito dal rapporto giovani : femmine adulte risulta di 2,28 (2,31 il valore medio degli ultimi otto anni); il rapporto maschi adulti : femmine adulte è 0,60; il rapporto maschi giovani : femmine giovani è 1,45; il fattore di conversione definito dal rapporto fra il numero dei giovani censiti a fine estate ed il numero dei galli censiti a primavera risulta di 4,38 (1,94 il valore medio). Area campione Ad.senza covata Ad.con covata Juvenes Fem. età indeterminata Adulti Juvenes età indeterminata Juvenes di sesso indeterminato Buse Busette Creste Naole Forcellin Valloare Marocco - Val Osanna Ortigara Naole Prada Malcesine Tratto Spino Valfredda - Val Brutta Totali Indeterminati Fagiano di monte - Area faunistica del Monte Baldo veronese Adulti e giovani censiti in estate adulti giovani

15 Fagiano di monte - Area faunistica del Monte Baldo veronese adulte censite in estate totale femmine femmine con covata femmine senza covata , Fagiano di monte - 20Area faunistica del Monte Baldo veronese Giovani per covata - 16 Giovani / femmine 16 adulte , ,82 giovani per covata giovani/femmine a 5,00 7,00 4,75 5,46 5,17 Fagiano di monte - Area faunistica del Monte Baldo veronese Giovani per covata - Giovani / femmine adulte 4,70 4,63 4,53 4,58 5,15 4,00 3,00 2,00 1,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 2,71 3,94 5,82 5,46 5,17 4,75 4,70 4,63 4,53 3,94 2,71 1,62 2,37 2,37 1,81 2,45 2,30 2,45 2,30 1,81 1,62 1,42 2,62 5,15 4,58 4,38 3,80 3,93 4,13 4,06 4,06 4,00 2,62 3,88 2,61 3,65 2,50 2,24 2,19 2,14 2,24 2,24 2,19 2,14 2,24 2,61 2,50 1,42 giovani per covata 3,80 3,93 4,13 4,06 4,06 giovani/femmine adulte 3,05 2,91 2,44 2,28 2,07 4,00 3,05 2,91 3,65 2,07 1,00 0,00 0, ANALISI DEI DATI 15

16 I dati sopra esposti evidenziano un risultato riproduttivo abbastanza soddisfacente a fronte ad uno scampamento rappresentato dagli effettivi primaverili alquanto contenuto e confermato dalla parallela contrazione degli effettivi maschili censiti nell estate evidenziando una tendenza negativa della popolazione che si ripete per il terzo anno consecutivamente. La medesima dinamica, in modo meno accentuato, si presenta anche per la compnente femminile. In proposito, si ritiene necessario prestare sempre particolare attenzione all andamento della consistenza delle galline anche alla luce di risultati di ricerche condotte sulle Alpi francesi dai quali emerge che sono le femmine a presentare la maggiore, in termini di distanza, dispersione postnatale che si aggira sugli otto chilometri contro i tre dei maschi. Dalla stessa ricerca emerge che il tasso di sopravvivenza delle galline adulte è il parametro demografico che ha la più forte influenza per il mantenimento degli effettivi (Ellison L., Blondel J., Caizergues A. 1998). In questo caso si ribadisce il dato assoluto sostanzialmente positivo rappresentato dal numero delle femmine censite a fine estate che risulta di 25 unità, comunque inferiore a quello dello scorso anno e con una variazione negativa negli ultimi tre anni di 16,7%. La consistenza complessiva riscontrata a fine estate e rilevata nelle aree campione raggiunge un valore di 103 effettivi (119 nel 2008 e 112,56 come valore medio degli ultimi diciotto anni). Fagiano di monte - Area faunistica del Monte Baldo veronese Totale soggetti e giovani censiti in estate giovani totale soggetti Analizzando gli esiti delle operazioni di censimento estivo, si è in grado di definire la struttura della popolazione. In proposito, assume particolare significativo il rapporto adulti / giovani che risulta di 0,70 (0,71 nel 2008) evidenziando un incremento utile positivo e apprezzabile se raffrontato al valore medio, che si può considerare normale, di 0,79. Prosegue l andamento anomalo ed inconsueto per quanto riguarda il numero delle femmine primaverili che, evidentemente, hanno frequentato le arene di parata eludendo le operazioni di censimento oppure aree di riproduzione non coperte dal censimento primaverile essendo poi state contattate, nel periodo estivo, in numero conforme al valore medio calcolato sul periodo Nel periodo estivo sono state rilevate 25 femmine adulte (27 nel 2008) e in linea col valore medio fino ad oggi calcolato di 27,16 unità. Per quanto riguarda i galli adulti, il rapporto fra il numero dei soggetti primaverili e il numero dei soggetti estivi è risultato 0,87. Questo valore si ritiene poco significativo avendo evidenziando negli ultimi anni un campo di varianza estremamente ampio ed evidenzia una situazione anomala. 16

17 Fagiano di di monte - Area - Area faunistica del del Monte Baldo veronese primaverili ed ed estive femmine primaverili femmine estive estive Fagiano di monte - Area faunistica del Monte Baldo veronese censiti maschi primaverili maschi estivi Il risultato riproduttivo di 57 pulli (66 nel 2008) appare complessivamente positivo ma nella sua dinamica e raffrontato alle altre risultanze compresa la media registrata negli anni precedenti (61,84). Il numero di giovani per covata (giovani : femmine con covata) è di 4,38 (valore medio 17

18 4,46), questo dato si può considerare buono. Non altrettanto si può affermare per quanto riguarda il rapporto giovani : femmine adulte che risulta di 2,28; esso appare conforme e prossimo ai valori massimi rilevati mediamente sulle Alpi e che oscilla da 1,1 a 3,2 ma leggermente inferiore rispetto alla media (2,31) finora calcolata per queste stazioni. Le femmine con covata sono 13 su un totale di 25 censite. Le femmine con covata (13) costituiscono pertanto il 52,0% del totale delle femmine e praticamente pari rispetto al valore medio finora rilevato (52,64%). Appare evidente che un buon numero di chiocce hanno deposto, circa la metà hanno condotto a termine in modo positivo l allevamento della covata ma le covate allevate sono risultate abbastanza numerose. Tutto ciò contribuisce a confermare le ipotesi che il risultato riproduttivo è strettamente legato a condizioni ambientali e climatiche estremamente localizzate. La distribuzione degli effettivi a fine estate non appare uniforme nelle diverse aree campione. Comunque è opportuno segnalare che la maggior parte delle covate è stato contattato in ambienti ecotonali che vanno progressivamente riducendosi in conseguenza di un evoluzione ecologica che porta alla chiusura di quelle radure con bassa vegetazione con prevalenza di suffrutici pabularmente importanti per la Specie ma adiacenti a strutture che possono garantire rifugio costituite principalmente da legnose a portamento arbustivo e, secondariamente, da essenze ad alto fusto. Negli allegati (allegato 1) si riporta la tabella contenente i valori e gli indici demografici registrati dal 1991 ad oggi. CONCLUSIONI Utilizzando la valutazione del territorio potenziale per il Fagiano di monte sul Monte Baldo veronese e sintetizzata nella tabella precedentemente riportata, si stima questa in ha circa, tenuto conto che mediamente l area di allevamento della covata è pari a circa il 30% - 40% della superficie potenziale, che sono stati censiti circa ha di tali aree riscontrandovi la presenza di 103 soggetti, che nella rimanente superficie censita si sono incontrati una ventina di soggetti, si può ipotizzare che la consistenza della popolazione di Fagiano di monte sul Monte Baldo veronese, al termine della stagione riproduttiva 2009, si aggiri sui 250 effettivi circa. Fagiano di monte - Area faunistica del Monte Baldo veronese Densità calcolata su 400 ha a fine estate 40,0 35,0 34,8 32,8 30,0 25,0 22,8 29,8 24,0 30,3 28,8 30,0 29,3 27,8 27,5 30,0 24,3 28,8 27,5 29,0 29,8 25,8 20,0 19,8 15,0 10,0 5,0 0, Pertanto, ci si trova di fronte ad un sensibile calo della consistenza con un totale di capi estivi censiti di 103 a fronte di un valore medio degli ultimi anni di circa 112 unità. 18

19 Allo scopo di esprimere un parere sul opportunità di eseguire dei prelievi si prende anche in considerazione il successo del prelievo registrato negli ultimi anni. Fagiano di monte - Area faunistica del Monte Baldo veronese Successo del prelievo capi prelevati capi assegnati Pur avendo riscontrato un indice riproduttivo determinato mediante il rapporto fra il numero dei pulli e delle femmine adulte censiti a fine estate di 2,28, valore sostanzialmente positivo e di poco inferiore a quello registrato lo scorso anno (2,44), si devono evidenziare alcuni parametri rilevati sulla popolazione di Fagiano di monte del Baldo veronese demograficamente negativi. In particolare si evidenziano le seguenti risultanze. - Gli effettivi censiti nel periodo primaverile sulle aree di canto ha subito negli ultimi tre anni ( ) una progressiva e consistente contrazione: i maschi sono diminuiti del 66,7% e le femmine del 50,0%. - Tale dato è confermato dalle osservazioni estive che, sempre nel triennio, vedono una diminuzione dei maschi adulti del 25,0% e del 16,7% per le femmine adulte. - Pure i pulli censiti sono diminuiti progressivamente nell ultimo quadriennio e risultano in numero inferiore rispetto al valore dello scorso anno del 13,6%. - Anche il numero complessivo dei capi censiti durante le operazioni estive ha subito un analoga riduzione e, rispetto allo scorso anno, si riscontra un calo del 13,4%. - Analizzando anche il successo del prelievo si fa presente che solo nel 2007 è stato completato il piano assegnato e, nel quadriennio , il prelievo è stato complessivamente del 65,7% rispetto alle assegnazioni. Pertanto, si ritiene opportuno non effettuare prelievi nella stagione

20 ALLEGATO 1 Indici demografici della popolazione di Fagiano di monte del Monte Baldo veronese dal 1991 al 2008 Indice medie primaverili ,42 primaverili ,05 / primaverili 2,17 1,92 2,52 1,87 2,73 3,09 2,29 4,38 6,00 3,33 5,14 4,17 2,78 12,67 2,75 3,13 3,90 3,29 2,60 3,78 Adulti estivi censiti ,42 Giovani estivi censiti ,84 Adulti / Giovani estivi censiti 0,60 1,21 0,86 1,04 0,70 0,85 1,14 0,76 0,72 0,86 0,79 0,48 0,64 0,76 0,58 0,61 0,81 0,71 0,70 0,79 adulte estive censite ,16 estive con covata ,16 estive senza covata ,05 % f. c.c./f.tot. 57,1 41,0 40,7 38,5 44,8 44,4 30,8 57,7 58,8 55,6 51,7 55,2 64,3 54,5 76,2 56,5 56,7 63,0 52,0 52,64 senza / con covata 0,75 1,44 1,45 1,60 1,23 1,25 2,25 0,73 0,70 0,80 1,00 0,81 0,56 0,83 0,31 0,77 0,76 0,59 0,92 0,99 Giovani / con covata 4,75 3,94 5,82 4,70 5,46 5,17 4,63 4,53 3,80 3,93 4,13 4,06 4,06 4,58 4,00 5,15 3,65 3,88 4,38 4,46 Giovani / adulte 2,71 1,62 2,37 1,81 2,45 2,30 1,42 2,62 2,24 2,19 2,14 2,24 2,61 2,50 3,05 2,91 2,07 2,44 2,28 2,31 adulti estivi ,26 Totale soggetti estivi censiti ,05 adulti / adulte 0,62 0,95 1,04 0,88 0,72 0,96 0,62 1,00 0,62 0,89 0,69 0,07 0,68 0,91 0,76 0,78 0,67 0,74 0,60 0,76 giovani / giovani 2,00 1,00 1,19 1,15 2,87 0,64 0,92 1,09 0,07 1,20 1,08 1,00 1,18 0,42 1,19 1,18 1,45 1,45 1,15 primaverili / adulti estivi 3,00 1,35 2,07 1,22 1,43 1,31 2,44 1,35 1,71 1,67 1,80 12,50 1,32 1,90 1,38 1,39 1,95 1,15 0,87 2,27 primaverili / adulte estive 0,86 0,67 0,85 0,58 0,38 0,41 0,65 0,31 0,18 0,44 0,24 0,21 0,32 0,14 0,38 0,35 0,33 0,26 0,20 0,42 Giovani / primaverili 1,46 1,26 1,10 1,68 2,37 1,82 0,95 1,94 2,11 1,48 1,72 2,60 2,92 1,45 2,91 2,68 1,59 2,87 4,38 1,94 % dei giovani sul totale dei censiti 62,6 45,3 53,8 49,0 58,7 53,9 46,8 56,7 58,0 50,4 55,9 59,1 60,8 56,7 55,7 60,9 53,4 55,5 55,3 55,18 Densità (su 400 ha) 22,8 34,8 29,8 24,0 30,3 28,8 19,8 30,0 32,8 29,3 27,8 27,5 30,0 24,3 28,8 27,5 29,0 29,8 25,8 28,14 20

21 ALLEGATO 2 Avvistamenti di altre specie d interesse faunistico venatorio rilevati durante le operazioni di censimento estivo nell anno Specie Data Località n. capi Buse Busette Forcelin 2 Coturnice Prai Valfredda Cerbiolo Paloni Buse Busette 7 Starna Valfredda Valfredda Valfredda 20 Cedrone Cerbiolo Paloni 1F Forcelin 7 Camoscio Valfredda Valfredda 6 Capriolo Ortigara Naole 1M Valfredda Marocco Val Osanna 4 Lepre Ortigara _ Naole Prada Valfredda 4 Pernice rossa Valfredda 7 La relativa frequenza d incontro ed il numero elevato di soggetti di Starna e Pernice rossa incontrati durante le operazioni di censimento estivo fanno supporre che si tratti di animali presenti sul territorio in seguito ad immissioni. Si ritiene che un simile intervento debba essere pianificato in modo attento e non affidato all improvvisazione e all iniziativa di un pur apprezzabile volontariato allo scopo di evitare inutili sforzi ma, soprattutto, effetti negativi sulla zoocenosi esistente con particolare riferimento ai Galliformi alpini. 21

22 ALLEGATO 3 Dati relativi ai capi abbattuti nel 2008 Comprensorio Data di abbattimento Cacciatore Località Altitudine (m.s.l.m.) Peso (gr) Lunghezza corpo (mm) Lunghezza ala (mm) Lunghezza timoniere (mm) Giovane Adulto Ferrara Lorenzini Palmerino Marocco M. Baldo Maccacaro Giorgio Marocco Malcesine Rabagno Pietro Prada Ceccherini Pietro Prada Bommartini Gianfranco Prada ALLEGATO 4 Segnalazioni di Fagiano di monte sulle arene di canto della Lessinia (Parco della Lessinia) effettuate nella primavera Località Data Passo Lora Molesse Val Fraselle Lobbia del Sengio Campofontana Campobrun Ala (TN) Vallon Malera La rilevazione è ripresa dopo qualche anno di sospensione. I dati evidenziano una consistenza interessante e sostanzialmente stabile rispetto ai censimenti effettuati negli anni scorsi. 22

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