PROVINCIA DI VERONA Settore faunistico ambientale. Censimenti. delle popolazione di fagiano di monte (Tetrao, tetrix) nelle aree faunistiche del Baldo
|
|
- Gaetana Miele
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROVINCIA DI VERONA Settore faunistico ambientale Censimenti delle popolazione di fagiano di monte (Tetrao, tetrix) nelle aree faunistiche del Baldo
2 PREMESSA Proseguendo nel mandato dell Amministrazione Provinciale di Verona, lo scrivente ha assunto l incarico di coordinare e condurre un programma di ricerca sulla popolazione di Fagiano di monte (Tetrao tetrix) nei distretti del Monte Baldo veronese. Scopo dell indagine è quello di accertare la consistenza ed il successo riproduttivo della popolazione oggetto di studio al termine della stagione estiva e definirne, possibilmente, la dinamica. Sulla base dei risultati raccolti, si provvederà quindi ad esprimere un parere sull opportunità o meno di effettuare dei prelievi durante la stagione venatoria 2008 e di quantificare gli stessi nei comprensori interessati dalla presenza del Tetraonide. Appare d importanza rilevante tenere presente che l indagine è condotta da più anni con buona uniformità di metodologia e di valutazione. Questo aspetto consente ormai di possedere una serie di dati tra loro comparabili e che, sicuramente, permettono di definire nel miglior modo possibile lo stato e, soprattutto, la dinamica della popolazione di Fagiano di monte del Baldo veronese. Anche per gli aspetti che, per cause di forza maggiore, hanno subito delle variazioni si ritiene di poter intervenire con idonei parametri correttivi in modo adeguato. La presenza del Tetraonide in questi siti, costituendo una delle propaggini più meridionali dell areale della Specie, rappresenta un nucleo di rilevante interesse biologico e scientifico. La ricerca condotta durante questi anni ha consentito la raccolta di una sequenza di elementi che permettono di verificare eventuali correlazioni fra fluttuazioni numeriche delle consistenze ed i prelievi effettuati, oppure con altri eventi contingenti come ad esempio quelli meteorologici (temperatura e precipitazioni). È acquisito che il Fagiano di monte è una specie caratterizzata da una consistenza non facilmente determinabile come valore assoluto degli effettivi unitamente ad incrementi anche notevoli ma estremamente variabili. Tutto questo determina la necessità di prestare annualmente una particolare attenzione ai dati rilevabili nel periodo primaverile e in quello estivo, nonché di fare riferimento alla serie storica di elementi fino ad oggi in possesso. Nella presente relazione verranno esposti e discussi i dati relativi al censimento dei maschi e delle femmine presenti su alcune arene di parata del Fagiano di monte utilizzate ormai da anni come campione e rilevati durante la stagione di canto nel periodo primaverile Inoltre, allo scopo di verificare il successo riproduttivo della Specie, i risultati del conteggio degli effettivi, mediante visite nel periodo agosto - settembre con l ausilio di cani da ferma lungo i consueti percorsi campione. METODI Nel contesto di una corretta gestione faunistico - venatoria sono indispensabili informazioni sulla biologia, sull ecologia, sull etologia della Specie; sono altresì essenziali conoscenze in merito allo stato sanitario nonché notizie sulla distribuzione, sulla struttura, sulla consistenza e sulla tendenza evolutiva della popolazione. Allo scopo di acquisire le necessarie informazioni demografiche sui Fagiani di monte del Monte Baldo veronese, sono state condotte operazioni di conteggio che possono essere considerate di tipo estensivo durante il periodo primaverile ed altre rivolte alla verifica del successo riproduttivo su aree campione nel periodo estivo. Le prime hanno più che altro il significato di controllo e di valutazione dell incidenza di eventuali prelievi precedenti nell ottica della conservazione della Specie seguendo un indirizzo di gestione noto come sistema della scampamento costante, vale a dire il perseguimento di una gestione venatoria attenta a mantenere il più possibile inalterato lo stock dei riproduttori che residua dopo l inverno e successivamente alla caccia nel caso in cui fosse stata esercitata, destinando al prelievo il surplus produttivo di ciascuna annata. 2
3 Nel corrente anno sono state conservate le stesse arene campione, con gli stessi toponimi, controllate negli ultimi anni ed elencate nella seguente tabella. Area di canto Buse Busette Prada Malcesine Caratteristiche fisionomiche dell ambiente Quota Istituti gestionali Mugheta, prati pascoli alpini, faggeta, bosco misto Abete-Larice-Faggio, creste rocciose e piani cacuminali Mugheta, bosco misto Abete-Larice-Faggio, macereti e ghiaioni, faggeta Mugheta, prati pascoli alpini, faggeta, bosco misto Abete-Larice-Faggio 1500 Oasi di protezione, comprensorio venatorio Forcelin Valloare 1400 Oasi di protezione Marocco Val Osanna 1500 Oasi di protezione Ortigara Prati pascoli alpini, faggeta 1400 Oasi di protezione Mugheta, prati pascoli alpini, faggeta, nocciolo, Comprensorio creste rocciose e piani cacuminali 1600 venatorio Tratto Spino Val Brutta Val Osanna Valfredda Val Brutta Prati pascoli alpini, faggeta, creste rocciose e piani cacuminali, ontaneti, bosco misto Abete- Larice-Faggio Mugheta, faggeta, macereti e ghiaioni, prati pascoli alpini, bosco misto Abete-Larice-Faggio Mugheta, prati pascoli alpini, bosco misto Abete-Larice-Faggio, creste rocciose e piani cacuminali, faggeta 1600 Malcesine Comprensorio venatorio Malcesine 1400 Oasi di protezione 1400 Oasi di protezione Nel periodo fine aprile - primi di maggio una decina di operatori (agenti della Polizia Provinciale) hanno effettuato fino a quattro visite su ciascuna delle arene di parata individuate come campione. Durante questa fase si è rilevato il numero dei galli e quello delle galline presenti, precisando se gli animali erano attivi in gruppo oppure isolati. Tale operazione ha lo scopo principale di stabilire la tendenza dinamica delle consistenze come utile elemento per l attuazione della linea di gestione basata sul sistema dello scampamento costante di cui si è accennato in precedenza. Nella fase successiva, a fine estate, con l ausilio di cani da ferma, segnalando i contatti con i soggetti maschi adulti, con le femmine con e senza covata ed il numero dei soggetti giovani, sono stati battuti i consueti percorsi campione. Durante questo momento non si pone come obiettivo l accertamento della presenza e della consistenza assoluta delle covate, dei maschi e delle femmine, bensì la possibilità di determinare alcuni parametri quali: il numero medio di pulli per covata, il rapporto fra femmine adulte con covata sul totale delle femmine adulte contattate nonché il numero medio di pulli per il numero totale di femmine adulte contattate definito indice riproduttivo. Questo risulta un parametro guida importante per la definizione delle percentuali di prelievo da riferire a popolazioni con consistenza conosciuta tramite i censimenti primaverili. Durante il censimento estivo risulta molto importante il numero totale delle femmine adulte contattate, esso deve risultare un campione di dimensioni tali da figurare come rappresentativo della popolazione femminile complessiva. A tale scopo, si assume mediamente come indice minimo quello di una femmina ogni ha. Si ritiene significativo sottolineare che l impiego di cani da ferma durante questo tipo di rilevazione rende particolarmente più efficace il censimento delle nidiate e dei pulli. Ciò dipende dal comportamento delle galline la cui distanza di fuga, già breve, si fa maggiore se si trovano con la nidiata e soprattutto se questa è numerosa. Un solo battitore, pur passando vicino alla covata, 3
4 perciò, difficilmente ne rileva la presenza mentre il cane riesce a localizzarla e questa difficoltà si fa ancora più accentuata se si deve operare su terreni oltremodo accidentati (Ellison L. e altri). Quest anno, su richiesta del Comprensorio di Caprino Veronese, verificata la disponibilità di operatori e di ausiliari, constatata la significatività dell area, è stata aggiunta un area campione in località Coste (Creste) di Naole. Nella seguente tabella sono riportate le caratteristiche delle aree in cui sono collocati i percorsi campione battuti durante il censimento estivo. Area campione Buse Busette Coste di Naole Forcelin Valloare Marocco Valle Osanna Lunghezza del percorso (m) Superficie battuta (ha) Ortigara Prada di Malcesine Tratto Spino Valfredda Val Brutta Quota (m.s.l.m.) Esposizione ovest sud, sud-est ovest est, sud-est ovest ovest est est Destinazione del territorio oasi di protezione (85%), cacciabile (15%) cacciabile oasi di protezione (70%), cacciabile (30%) bandita (50%), cacciabile (40%), oasi di protezione (10%) oasi di protezione cacciabile cacciabile oasi di protezione Ambiente Faggio, Pino mugo, Larice, Abete rosso, prato -pascolo, rocce affioranti Prati, pascoli, arbusteto di latifoglie (Faggio) Pino mugo, Abete rosso, Faggio Pino mugo, Faggio, Larice, Abete rosso, prato Faggio, pascolo, rocce affioranti Faggio (prevalente), prato - pascolo, Ontano, poche rocce affioranti Faggio (prevalente), Maggiociondolo (frequentissimo), Pino mugo, Salice, pascolo Pino mugo, prato - pascolo, rocce, Faggio Le diverse aree campione primaverili ed estive sono state scelte per rispondere a criteri statistici tali che possano rendere significativa e rappresentativa la rilevazione per tutto il distretto oggetto di studio. In particolare, esse risultano dislocate omogeneamente sull areale potenziale della Specie, sono ubicate con esposizioni ed altimetrie diverse e risultano essere caratterizzate da una 4
5 copertura vegetativa talora diversificata ma comunque sempre tipica dell habitat del Forcello sul Monte Baldo veronese. Gli elementi di valutazione della consistenza e della dinamica del Fagiano di monte sono stati rilevati nel rispetto del protocollo operativo seguito gli scorsi anni e progressivamente perfezionato, mantenendo comunque i presupposti fondamentali che consentissero una necessaria omogeneità di metodologia che rendesse comparabili i dati raccolti. Nelle diverse fasi i dati sono stati raccolti mediante le consuete schede di rilevamento. La situazione potenziale. La valutazione del territorio potenziale per il Fagiano di monte nei distretti alpini del Monte Baldo rimane quella precedentemente formulata e calcolata in modo abbastanza approssimativo utilizzando un supporto cartografico in scala 1:10.000, ponendo come limite minimo inferiore di quota l isoipsa dei metri e determinata in dettaglio nella tabella che segue. Bandita demaniale Bocca Navene Ha. 297 Bandita demaniale Pozza Pezzoni Ha. 53 Bandita demaniale Dosso Castione Ha. 74 Bandita demaniale Pianeza Ha. 470 Bandite demaniali totale ha. 894 Riserva naturale Lastoni ha Oasi di protezione Valle Lonza Ha. 29 Oasi di protezione Coal Santo Ha Oasi di protezione totale ha Territorio cacciabile Ortigara-Forcelin Ha. 995 Territorio cacciabile Marocco-Redutte Ha. 588 Territorio cacciabile Tratto Spino-Prada Ha. 598 Territorio cacciabile totale ha Territorio oltre i 1200 m.s.l.m. totale ha Detrazioni per prati - pascoli aperti, fustaie e baranceti chiusi, rocce affioranti, territorio occupato da strutture urbanistiche e turistico - ricreative, ecc. (circa) ha.2200 Territorio potenziale per il Fagiano di monte ha.3278 Sulla scorta di tale procedimento si può valutare il territorio utile per la Specie in circa ha., pertanto, si può stimare che la popolazione di Fagiano di monte sul Monte Baldo veronese possa raggiungere, a fine estate, una consistenza di circa 300 effettivi. Per quanto riguarda la situazione potenziale si ritiene comunque necessario evidenziare che, nell arco degli ultimi decenni si è potuto rilevare un evoluzione delle coperture vegetative tendente a ridurre le superfici idonee alla Specie nonché la stessa potenzialità precedentemente stimata. A tale riguardo, numerose osservazioni hanno consentito di constatare l effetto negativo della progressiva invasione delle essenze legnose a portamento arbustivo e, soprattutto, del Pino mugo (Pinus mugo) che tende a ridurre quelle fasce ecotonali di particolare rilevanza specialmente durante la fase d allevamento della covata. Situazione reale. Censimenti primaverili. Nel periodo primaverile 2008 sono state visitate le ormai consuete arene campione. Sono state effettuate complessivamente ventotto uscite in dieci giornate diverse nel periodo compreso fra il 21 aprile ed il 15 maggio. Le operazioni sono state condotte dagli agenti della Polizia Provinciale. 5
6 Calendario delle uscite di censimento primaverile del Fagiano di monte (Tetrao tetrix) nei distretti del Monte Baldo veronese. Anno Area Data Aprile Maggio di canto Buse Busette Forcelin Valloare Marocco Val Osanna Ortigara Prada Malcesine Tratto Spino Val Brutta Val Osanna Valfredda Val Brutta Il calendario delle uscite programmato e sopra riportato è stato rispettato. Nelle diverse aree sono state eseguite da una a cinque visite. Il numero maggiore ha riguardato le arene ormai riconosciute storicamente come le principali sul territorio del Monte Baldo veronese. Complessivamente le operazioni sono state condotte con condizioni meteorologiche favorevoli e tali da definirsi tipiche di questo periodo. Per cause di situazioni avverse comunque, il calendario non ha subito alcuna variazione. In alcuni casi, possono essere stati però registrati risultati negativi o per colpa di precipitazioni o della nebbia che hanno condizionato le possibilità di avvistamento e l attività degli operatori. Nell organizzazione si è prestato attenzione di evitare al massimo il disturbo dei luoghi di canto, conducendo le osservazioni da debita distanza, con l ausilio di binocoli e di cannocchiali ed in modo di avere una visione complessiva delle arene. Particolare attenzione si è posta nell utilizzare nel miglior modo possibile le risorse disponibili (rilevatori) e, come al solito, di visitare contemporaneamente le arene contigue al fine di evitare doppie conte. Per lo stesso scopo, si è raccomandato ai rilevatori di segnalare eventuali spostamenti degli animali indicandone l orario preciso e la direzione seguita. Le operazioni di censimento hanno sempre avuto inizio verso le ore 04, e termine verso le ore 06,30-07,00 (orario solare). Durante le rilevazioni e successivamente, non si sono verificati contrattempi ed inconvenienti di sorta. 6
7 Condizioni meteo ambientali rilevate durante le operazioni censimento primaverile del Fagiano di monte (Tetrao tetrix) nei distretti del Monte Baldo veronese. Anno 2008 Data Area di canto Cielo Vento Terreno Temperatura Marocco Val Ossana Coperto, pioggia Sensibile Val Osanna Val Brutta Pioggia Sensibile Privo di neve +5 C Valfredda Coperto, pioggia Sensibile 20% coperto di neve +5 C Buse Busette Sereno Assente Privo di neve Forcelin Valloare 25% coperto, variabile Debole 15% coperto di neve +6 C Prada Malcesine Sereno Debole Privo di neve +6 C Tratto Spino Sereno Assente 20% coperto di neve Marocco Val Ossana Sereno Assente 5% coperto di neve +2 C Val Osanna Val Brutta Sereno Debole Privo di neve +4 C Valfredda Sereno Debole 5% coperto di neve +2 C Buse Busette Pioggia, nebbia Assente 20% coperto di neve +8 C Forcelin Valloare Pioggia, nebbia Debole 20% coperto di neve +8 C Ortigara Nebbia Assente Privo di neve Marocco Val Ossana Sereno Assente Privo di neve Val Osanna Val Brutta Sereno Assente Privo di neve Valfredda Sereno Debole Privo di neve +3 C Prada Malcesine Coperto, pioggia Assente Privo di neve +5 C Tratto Spino Coperto Debole 40% coperto di neve +7 C Marocco Val Osanna 50% coperto Debole Privo di neve +5 C Val Osanna Val Brutta 50% coperto Assente Privo di neve Valfredda Coperto Debole Privo di neve +5 C Buse Busette Sereno Debole Privo di neve +6 C Forcelin Valloare Sereno Assente Privo di neve Tratto Spino Sereno Assente Privo di neve +5 C Buse Busette Sereno Assente Privo di neve Forcelin Valloare Sereno, variabile Assente Privo di neve +7 C Marocco Val Ossana Sereno Sensibile Privo di neve +5 C Valfredda Sereno Sensibile Privo di neve +5 C Censimenti estivi. Durante l estate 2008 oltre alle consuete aree campione è stata censita una nuova zona in località Coste (Creste) di Naole le per complessivi 430 ha. circa di superficie battuta con il seguente calendario. Area Agosto Settembre campione Buse - Busette Coste di Naole Forcellin - Valloare Marocco - Valle Osanna Ortigara Prada Malcesine Tratto Spino Valfredda - Val Brutta 7
8 Per le aree: Forcelin Valloare, Marocco Valle Osanna, Prada di Malcesine, Valfredda Val Brutta si sono preventivate tre uscite, due per le aree: Buse Busette, Coste di Naole, Ortigara, Tratto Spino, da effettuarsi nel periodo compreso fra il 18 agosto ed il 05 settembre. Il periodo fra fine agosto e l inizio di settembre appare quello più idoneo poiché per quest epoca i pulli hanno normalmente raggiunto uno sviluppo tale da consentire loro buone capacità d involo e, di conseguenza, di fuga nonché uno stadio di muta tale da poter rendere riconoscibile il sesso dei giovani; inoltre le covate sono ancora aggregate e distinguibili (quasi sempre) i giovani dagli adulti. L esperienza maturata in questi anni consente di affermare che due tre uscite per ogni area campione sono sufficienti allo scopo di raccogliere i dati necessari a definire il risultato riproduttivo del Fagiano di monte. Sono state effettuate complessivamente venti uscite in nove giornate diverse. Ogni censimento è stato condotto con la presenza di agenti della Polizia Provinciale con compito di rilevatori. A ciascuna uscita hanno inoltre partecipato due - quattro cacciatori che conducevano i loro cani da ferma; questi erano presenti con un minimo di due ad un massimo di otto soggetti. Si tenga presente che è sempre difficile riuscire a trovare ausiliari che, già alla fine di agosto, presentino sufficienti doti di fondo tali comunque da poter condurre a termine i percorsi campione in condizioni climatiche inconsuete e normalmente caratterizzate da elevate temperature e da terreno non ottimale per il lavoro di ricerca del selvatico. Quasi tutti gli operatori, agenti e cacciatori, avevano già partecipato ai censimenti e, perciò, erano ormai a conoscenza del protocollo operativo e del percorso da seguire. L'elenco dei nominativi dei conduttori ed il calendario delle uscite sono stati predisposti dall'amministrazione provinciale in collaborazione con gli agenti della Polizia Provinciale e delle organizzazioni locali dei cacciatori. Le operazioni di censimento hanno sempre avuto inizio alle ore 06,00-06,30 e termine verso le ore 10,00-10,30 (orario legale). Percorso Buse Busette Creste Naole Forcellin Valloare Marocco Ortigara Prada Malcesine Tratto Spino Valfredda Val Brutta Data N cani Resa dei cani Condizioni ambientali Buona Umido, nuvoloso-sereno, vento assente Buona Asciutto, sereno, vento debole Buona Asciutto, sereno, vento debole Buona Umido-asciutto, sereno, vento assente Buona Umido, sereno, vento assente Buona Asciutto, sereno, vento assente Buona* Asciutto, sereno, vento debole Buona Umido, coperto-variabile, vento assente Buona Asciutto, sereno, vento assente Buona Secco, sereno, vento assente Ottima Sereno, vento assente Discreta Bagnato, coperto, vento debole Buona Bagnato, sereno, vento debole Buona-ottima Umido, sereno, vento assente Buona Umido, coperto, nebbia, vento assente Scarsa Umido, sereno, vento assente Buona Asciutto, sereno, vento debole Buona Umido, sereno, vento debole Buona Secco, sereno, vento assente Buona Umido, coperto, vento debole * Un cane è morto cadendo dalle rocce Anche in questo caso, al fine di evitare il più possibile doppi conteggi, le aree prossime tra loro sono state percorse contemporaneamente e, in ogni caso, si è raccomandato ai rilevatori di 8
9 indicare con precisione l'orario degli incontri e di segnarlo assieme al percorso seguito su una cartina topografica di scala opportuna di cui ogni rilevatore era fornito. Per quanto potuto osservare in questi anni, si ritiene comunque che, soprattutto per le covate, non si abbiano in questo periodo spostamenti tali da determinare doppie conte in aree diverse. Le schede compilate sono state consegnate dagli agenti all Ufficio. Le uscite si sono svolte mediamente con condizioni ambientali e meteorologiche favorevoli. Durante le operazioni si è purtroppo verificato un incidente ad un cane che, cadendo dalle rocce in località Forcelin Valloare, si procurava lesioni mortali. I rilevatori ed alcuni conduttori hanno evidenziato esperienza e competenza nelle operazioni. La resa dei cani, segnalata sulle schede, risulta complessivamente buona Lo stadio di sviluppo dei pulli è risultato adeguato alla stagione: i giovani presentavano circa le dimensioni di una Coturnice e, nei maschi, erano già evidenti ampie macchie nere sul corpo e sulle ali, ove si rendeva ben visibile anche il tipico specchio bianco. RISULTATI Censimenti primaverili. I risultati dei censimenti primaverili 2008 nelle diverse aree campione sono riportati nelle seguenti tabelle. Area di canto Buse - Busette Data di cui in totale e isolati gruppo Area di canto Forcelin - Valloare Data di cui in totale isolati gruppo Area di canto Marocco Val Osanna Data di cui in totale isolati gruppo Indeterminati Indeterminati Indeterminati 9
10 Area di canto Ortigara Data totale di cui in gruppo isolati Indeterminati Area di canto Prada Malcesine Data di cui in totale gruppo isolati Indeterminati Area di canto Tratto Spino Data di cui in totale gruppo isolati Area di canto Val Brutta Val Osanna Data di cui in totale isolati gruppo Area di canto Valfredda Val Brutta Data di cui in totale isolati gruppo Indeterminati Indeterminati Indeterminati 10
11 Le presenze massime accertate di galli di Fagiano di monte, date dalla somma dei massimi accertatati per ogni singola arena, sono di 23 effettivi, come di seguito riportato. Area di canto Buse Busette 1 1 Forcelin Valloare 3 1 Marocco Val Osanna 7 1 Ortigara 0 0 Prada Malcesine 1 0 Tratto Spino 2 0 Val Brutta Val Osanna 3 1 Valfredda Val Brutta 6 3 Totale 23 7 Si riscontra un certo decremento degli effettivi femminili ( 30%) e più marcato per quelli maschili ( 41%). La consistenza primaverile è ritornata sui valori rilevati negli anni precedenti. A partire dal 2000 si sono osservate oscillazioni periodiche con minimi di e massimi di soggetti. La periodicità sembra caratterizzata da cicli di tre quattro anni. Il numero degli effettivi si mantiene comunque in linea con quanto rilevato negli ultimi quindici anni se si tiene conto che negli anni 1992 e 1993 la campionatura di censimento copriva una superficie più estesa. A parziale conferma di quanto ipotizzato, si tenga anche presente la tendenza numerica dei maschi adulti censiti anche durante il periodo estivo che, pur evidenziando oscillazioni altrettanto consistenti, si mantengono complessivamente su un livello quasi stabile. Fagiano di monte - Galli adulti censiti in primavera e in estate primavera estate Pertanto, appare complessivamente garantito lo scampamento costante dei riproduttori anche a fronte del prelievo venatorio effettuato nel 2007 e garantito, unitamente ad altri fattori, pure dal buon successo riproduttivo registrato lo scorso anno. 11
12 Le femmine censite sulle arene di canto sono in numero piuttosto contenuto ma in linea con i valori registrati negli ultimi anni. Il fatto non appare preoccupante in quanto la consistenza si conferma sostanzialmente stabile osservando i dati del censimento estivo. Particolarmente irregolare è inoltre risultata la frequentazione delle arene da parte delle galline. Le avverse condizioni meteorologiche che ormai si verificano pressoché costantemente in questo periodo possono in parte spiegare questo comportamento. Evidentemente le inclemenze climatiche vengono considerate sfavorevoli forse più per gli operatori che per la riproduzione della Specie in questo periodo in quanto consistenti escursioni termiche, temperature talvolta inferiori allo zero, e frequenti precipitazione (neve e grandine) si sono verificate anche negli scorsi anni senza per questo pregiudicare o comunque condizionare il conseguente successo riproduttivo. Fagiano di monte - Galline adulte censite in primavera e in estate primavera estate I galli risultano concentrati in due tre arene sulle quali altrettanto non si può affermare per le galline essendo la loro presenza giornaliera media registrata è di una due femmine. Per lo stesso motivo riesce difficile definire quale sia stato il periodo di maggior attività di parata determinato normalmente dalla massima presenza delle galline sulle arene di canto vista la loro esigua presenza. Mediamente questo si verificava fra la fine di aprile e l inizio di maggio. Appare arduo ipotizzare quale sia stato il momento di maggior frequentazione dei balz da parte delle femmine anche in considerazione del fatto che non si sono registrati eventi meteorologici particolari comunque tali da aver determinato significative variazioni nel normale comportamento riproduttivo della Specie. È possibile che, negli ultimi anni, gli accoppiamenti si siano spostati nel tempo in modo tale da sfuggire alla rilevazione programmata nel periodo che per esperienza e secondo la letteratura dovrebbe essere quello più probabile. Sulle arene non sono state segnalate situazioni particolari, nello specifico, non è stata segnalata la presenza di altri visitatori e non è stata registrata una significativa presenza di potenziali predatori. 12
13 Censimenti estivi. Durante il censimento estivo è stato raggiunto il primo obiettivo vale a dire quello di contattare un numero statisticamente significativo (almeno una ventina) di femmine adulte. Per la precisione sono state osservate ventisette galline. Tale valore è sicuramente idoneo per poter valutare correttamente il successo riproduttivo della popolazione di Fagiano di monte in relazione alla superficie rilevata e alle caratteristiche ecologiche dell area oggetto d indagine. Le operazioni condotte secondo il calendario programmato hanno fornito i seguenti risultati. Area campione Buse - Busette Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile Area campione Coste Naole Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile Area campione Forcellin - Valloare Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile Area campione Marocco Val Osanna Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile
14 Area campione Ortigara Naole Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile Area campione Prada Malcesine (Prai) Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Censimento non attendibile per fitta nebbia Massimo Possibile Area campione Tratto Spino Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile Area campione Valfredda Val Brutta Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind Massimo possibile Nella tabella successiva sono stati riportati i valori massimi per ciascuna area, nella colonna sesso ind. (Giovani di sesso indeterminato) è riportato il valore relativo ad avvistamenti di soggetti sicuramente giovani e comunque non registrati nelle colonne precedenti. I dati esposti evidenziano una soddisfacente omogeneità sebbene i rilevatori nonché redattori delle schede fossero di volta in volta diversi sullo stesso percorso campione; pertanto, si può attribuire alle risultanze un buon grado di attendibilità. Le rilevazioni sono state sufficientemente precise, soprattutto per i giovani, in quanto questi presentavano mediamente uno stadio di sviluppo adeguato al periodo in cui sono stati effettuati i censimenti e, di conseguenza, i maschi distinguibili dalle femmine, ma anche i giovani dagli adulti. 14
15 Si evidenzia un risultato riproduttivo rappresentato dal numero dei giovani contattati (62) positivo, prossimo alla media registrata nel periodo e pari al 61,8. I pulli costituiscono il 55,5% dei soggetti censiti in estate; le femmine adulte con covata sono 17 pari al 63,0% del totale delle galline censite (sulle Alpi: valore minimo 28%, valore massimo 60%; 52,64% il valore medio finora riscontrato nell area oggetto di studio); il numero medio dei giovani per covata è di 3,88 (4,46 il valore medio degli ultimi anni) (valore medio per le Alpi 4,10); il successo riproduttivo definito dal rapporto giovani : femmine adulte risulta di 2,44 (2,31 il valore medio degli ultimi otto anni); il rapporto maschi adulti : femmine adulte è 1 : 1,35; il rapporto maschi giovani : femmine giovani è 1 : 0,85; il fattore di conversione definito dal rapporto fra il numero dei giovani censiti a fine estate ed il numero dei galli censiti a primavera risulta di 2,87 (1,94 il valore medio). Area Ad.senza Ad.con Fem. sesso campione Adulti covata covata età ind. età ind. ind. Indeterminati Buse Busette Coste Naole Forcellin Valloare Marocco Val Osanna Ortigara Naole Prada Malcesine Tratto Spino Valfredda Val Brutta Totali Fagiano di monte - Giovani e adulti censiti in estate giovani 10 adulti
16 Fagiano di monte - adulte con e senza covata 45 femmine adulte con covata senza covata Fagiano di monte - Giovani per covata e in rapporto alle femmine adulte 7,00 6,00 5,00 4,00 4,75 3,94 5,82 4,70 5,46 5,17 4,63 4,53 govani per covata giovani / femmine adulte 4,58 3,80 3,93 4,13 4,06 4,06 4,00 5,15 3,65 3,88 3,00 2,00 1,00 2,71 1,62 2,37 1,81 2,45 2,30 1,42 2,62 2,24 2,19 2,14 2,24 2,61 2,50 3,05 2,91 2,07 2,44 0, ANALISI DEI DATI I dati sopra esposti evidenziano un risultato riproduttivo soddisfacente a fronte ad uno scampamento rappresentato dagli effettivi primaverili piuttosto contenuto ma inferiore sicuramente a quello effettivo in quanto il numero dei maschi adulti censiti nell estate evidenzia un dato in linea rispetto agli anni precedenti. Ciò vale ovviamente per la componente maschile della popolazione, lo scampamento costante per quanto riguarda le femmine appare analogo, in quanto, anche in questo caso, confermato dai risultati del censimento estivo. In proposito, si ritiene necessario prestare sempre particolare attenzione alla componente femminile della popolazione anche alla luce di risultati di ricerche condotte sulle Alpi francesi dai quali emerge che sono le femmine a presentare la maggiore, in termini di distanza, dispersione postnatale che si aggira sugli otto chilometri contro i tre dei maschi. Dalla stessa ricerca emerge che 16
17 il tasso di sopravvivenza delle galline adulte è il parametro demografico che ha la più forte influenza per il mantenimento degli effettivi (Ellison L., Blondel J., Caizergues A. 1998). In questo caso si ribadisce il dato positivo rappresentato dal numero delle femmine censite a fine estate che risulta di 27 unità, è questo uno dei valori più elevati registrati dal 1991 in poi. La consistenza complessiva riscontrata a fine estate e rilevata nelle aree campione raggiunge un valore di 119 effettivi (116 nel 2007 e 112,56 come valore medio degli ultimi diciotto anni). Fagiano di monte - Soggetti e giovani censiti in estate soggetti censiti giovani censiti Analizzando gli esiti delle operazioni di censimento estivo, si è in grado di definire la struttura della popolazione. In proposito, assume particolare significativo il rapporto adulti / giovani che risulta di 0,71 (0,81 nel 2007) evidenziando un incremento utile positivo e apprezzabile se raffrontato al valore medio, che si può considerare normale, di 0,79. Prosegue l andamento anomalo ed inconsueto per quanto riguarda il numero delle femmine primaverili che, evidentemente, hanno frequentato le arene di parata eludendo le operazioni di censimento oppure aree di riproduzione non coperte dal censimento primaverile essendo poi state contattate, nel periodo estivo, in numero conforme al valore medio calcolato sul periodo Nel periodo estivo sono state rilevate 27 femmine adulte (30 nel 2007) e in linea col valore medio fino ad oggi calcolato di 27,28 unità. Per quanto riguarda i galli adulti, il rapporto fra il numero dei soggetti primaverili e il numero dei soggetti estivi è risultato 1,15. Questo valore si ritiene poco significativo avendo evidenziando negli ultimi anni un campo di varianza estremamente ampio ma, debitamente corretto in relazioni a situazioni eccezionali, prossimo ai valori riscontrati anche in altre esperienze gestionali. Il risultato riproduttivo di 66 pulli (62 nel 2007) appare soddisfacente anche se raffrontato alla media registrata negli anni precedenti (62,11). Il numero di giovani per covata (giovani : femmine con covata) è di 3,88 (valore medio 4,46), questo dato si può considerare buono in considerazione del fatto che il numero delle femmine con covata è risultato elevato. Infatti è buono il rapporto giovani : femmine adulte che risulta di 2,44; esso appare conforme e prossimo ai valori massimi rilevati mediamente sulle Alpi e che oscilla da 1,1 a 3,2 e in linea con la media (2,31) finora calcolata per queste stazioni. Buono è il numero delle femmine con covata che sono 17 su un totale di 27 censite. Le femmine con covata (17) costituiscono pertanto il 63,0% del totale delle femmine e maggiore rispetto al valore medio finora rilevato (52,64%). Appare evidente che un buon numero di chiocce hanno deposto, non tutte hanno condotto a termine in modo positivo l allevamento della covata ma le covate allevate non sono risultate particolarmente numerose. Tutto ciò contribuisce a confermare le ipotesi che il risultato riproduttivo è strettamente legato a condizioni ambientali e climatiche estremamente localizzate. 17
18 La distribuzione degli effettivi a fine estate non appare uniforme nelle diverse aree campione. Comunque è opportuno segnalare che la maggior parte delle covate è stato contattato in ambienti ecotonali che vanno progressivamente riducendosi in conseguenza di un evoluzione ecologica che porta alla chiusura di quelle radure con bassa vegetazione con prevalenza di suffrutici pabularmente importanti per la Specie ma adiacenti a strutture che possono garantire rifugio costituite principalmente da legnose a portamento arbustivo e, secondariamente, da essenze ad alto fusto. Negli allegati (allegato 1) si riporta la tabella contenente i valori e gli indici demografici registrati dal 1991 ad oggi. CONCLUSIONI Utilizzando la valutazione del territorio potenziale per il Fagiano di monte sul Monte Baldo veronese e sintetizzata nella tabella precedentemente riportata, si stima questa in ha circa, tenuto conto che mediamente l area di allevamento della covata è pari a circa il 30% - 40% della superficie potenziale, che sono stati censiti circa ha di tali aree riscontrandovi la presenza di 119 soggetti, che nella rimanente superficie censita si sono incontrati una ventina di soggetti, si può ipotizzare che la consistenza della popolazione di Fagiano di monte sul Monte Baldo veronese, al termine della stagione riproduttiva 2008, si aggiri sui 350 effettivi circa. Fagiano di monte - Densità a fine estate (superficie 400 ha) 40,0 35,0 34,8 32,8 30,0 29,8 30,3 28,8 30,0 29,3 27,8 27,5 30,0 28,8 27,5 29,0 29,8 25,0 22,8 24,0 24,3 20,0 19,8 15,0 10, Pertanto, ci si trova di fronte ad un mantenimento della consistenza con un totale di capi estivi censiti di 119 a fronte di un valore medio degli ultimi anni di circa 112 unità. Avendo rilevato una sostanziale stabilità numerica, si ritiene possibile un prelievo contenuto anche per la presente stagione venatoria riscontrando un successo riproduttivo, per lo meno in alcune aree, buono. Per la quantificazione dell assegnazione si ritiene utile seguire i parametri addottati in altre esperienze gestionali e applicate anche negli scorsi anni con risultati soddisfacenti. Essi appaiono prudenziali ma necessari nella gestione venatoria di una Specie di difficile valutazione per quanto riguarda le consistenze e per l indicizzazione dei valori inerenti la sua dinamica demografica. I saggi di prelievo determinati rispetto alla consistenza estiva censita indicativamente saranno i seguenti: 18
19 pulli/femmine adulte (p/f) % di prelievo assegnato p/f<1,35 0 1,35 p/f 2,0 6,0 2,1 p/f 2,5 8,5 2,6 p/f 3,0 11,0 p/f>3,0 13,0 Si provvederà inoltre ad adeguare le assegnazioni in modo da limitare il contingente di prelievo a circa otto capi anche in considerazione del contenuto numero di galli presenti sulle arene di canto. Area campione / Comprensorio s.c. j. f.a. j/f.a. j.-10% j.-10%/f.a. %p.a. p.a. Buse Busette/Brenzone ,5 8,1 4, ,69 Coste Naole/Caprino ,0 1,8 0,9 0 0 Forcellin Valloare/Brenzone , Marocco Val Osanna/Ferrara ,6 11,7 2,34 8,5 2,04 Ortigara Naole/S.Zeno ,0 0, Prada Malcesine/Malcesine ,4 21,6 3, ,96 Tratto Spino/Malcesine , Valfredda Val Brutta/Ferrara ,9 15,3 1,7 7 2,31 TOTALI 10,00 s.c. = soggetti censiti in estate; p. = pulli; f.a. = femmine adulte; PA = piano di prelievo previsto Contemporaneamente si ritiene opportuno considerare il successo di prelievo registrato nella scorsa stagione venatoria e di seguito sintetizzato. Comprensorio Capi assegnati Capi abbattuti Brenzone 1 0 Caprino veronese 2 1 Ferrara Monte Baldo 3 3 Malcesine 3 4 Inoltre, ritenendo che l areale della Specie si estenda anche oltre le zone dove sono ubicate le aree campione, in territorio non oggetto di specifici vincoli, anche su segnalazione degli Agenti Provinciali, si propone di autorizzare un prelievo anche nel comprensorio di Caprino Veronese. Si reputa altresì opportuno nell approssimazione della ripartizione, alternare il contingente di assegnazione fra Malcesine e Ferrara di Monte Baldo. Pertanto, si propone il seguente piano di prelievo anche alla luce dello sforzo prodotto dai soci cacciatori dei singoli comprensori durante le operazioni gestionali. COMPRENSORIO N CAPI Caprino veronese 1 Ferrara Monte Baldo 4 Malcesine 3 19
20 ALLEGATO 1 Indici demografici della popolazione di Fagiano di monte del Monte Baldo veronese dal 1991 al 2008 Indice medie primaverili ,56 primaverili ,39 / primaverili 2,17 1,92 2,52 1,87 2,73 3,09 2,29 4,38 6,00 3,33 5,14 4,17 2,78 12,67 2,75 3,13 3,90 3,29 3,78 Adulti estivi censiti ,83 Giovani estivi censiti ,11 Adulti / Giovani estivi censiti 0,60 1,21 0,86 1,04 0,70 0,85 1,14 0,76 0,72 0,86 0,79 0,48 0,64 0,76 0,58 0,61 0,81 0,71 0,79 adulte estive censite ,28 estive con covata ,22 estive senza covata ,11 % f. c.c./f.tot. 57,1 41,0 40,7 38,5 44,8 44,4 30,8 57,7 58,8 55,6 51,7 55,2 64,3 54,5 76,2 56,5 56,7 63,0 52,64 senza / con covata 0,75 1,44 1,45 1,60 1,23 1,25 2,25 0,73 0,70 0,80 1,00 0,81 0,56 0,83 0,31 0,77 0,76 0,59 0,99 Giovani / con covata 4,75 3,94 5,82 4,70 5,46 5,17 4,63 4,53 3,80 3,93 4,13 4,06 4,06 4,58 4,00 5,15 3,65 3,88 4,46 Giovani / adulte 2,71 1,62 2,37 1,81 2,45 2,30 1,42 2,62 2,24 2,19 2,14 2,24 2,61 2,50 3,05 2,91 2,07 2,44 2,31 adulti estivi ,56 Totale soggetti estivi censiti ,56 adulti / adulte 0,62 0,95 1,04 0,88 0,72 0,96 0,62 1,00 0,62 0,89 0,69 0,07 0,68 0,91 0,76 0,78 0,67 0,74 0,76 giovani / giovani 2,00 1,00 1,19 1,15 2,87 0,64 0,92 1,09 0,07 1,20 1,08 1,00 1,18 0,42 1,19 1,18 1,45 1,15 primaverili / adulti estivi 3,00 1,35 2,07 1,22 1,43 1,31 2,44 1,35 1,71 1,67 1,80 12,50 1,32 1,90 1,38 1,39 1,95 1,15 2,27 primaverili / adulte estive 0,86 0,67 0,85 0,58 0,38 0,41 0,65 0,31 0,18 0,44 0,24 0,21 0,32 0,14 0,38 0,35 0,33 0,26 0,42 Giovani / primaverili 1,46 1,26 1,10 1,68 2,37 1,82 0,95 1,94 2,11 1,48 1,72 2,60 2,92 1,45 2,91 2,68 1,59 2,87 1,94 % dei giovani sul totale dei censiti 62,6 45,3 53,8 49,0 58,7 53,9 46,8 56,7 58,0 50,4 55,9 59,1 60,8 56,7 55,7 60,9 53,4 55,5 55,18 Densità (su 400 ha) 22,8 34,8 29,8 24,0 30,3 28,8 19,8 30,0 32,8 29,3 27,8 27,5 30,0 24,3 28,8 27,5 29,0 29,8 28,14 20
21 ALLEGATO 2 Avvistamenti di altre specie d interesse faunistico venatorio rilevati durante le operazioni di censimento estivo nell anno Specie Data Località n. capi Prada Malcesine Prada Malcesine 8 Coturnice Valfredda Valfredda Valfredda Val Vaccara 7 Starna Creste Naole Ortigara Ortigara Naole 20 Cedrone Forcelin Valloare 1 La relativa frequenza d incontro ed il numero elevato di soggetti di Starna incontrati durante le operazioni di censimento estivo fanno supporre che si tratti di animali presenti sul territorio in seguito ad immissioni. Si ritiene che un simile intervento debba essere pianificato in modo attento e non affidato all improvvisazione e all iniziativa di un pur apprezzabile volontariato allo scopo di evitare inutili sforzi ma, soprattutto, effetti negativi sulla zoocenosi esistente con particolare riferimento ai Galliformi alpini. 21
22 ALLEGATO 3 Dati relativi ai capi abbattuti nel 2007 Comprensorio Data di abbattimento Cacciatore Località Altitudine (m.s.l.m.) Peso (gr) Lunghezza corpo (mm) Lunghezza ala (mm) Lunghezza timoniere (mm) Giovane Adulto Caprino V.se Giacomazzi Mario Tre Fò (Topei) Desanti Giuseppe Marocco Ferrara M. Baldo Businaro Vittorino Marocco Novezza Delfini Giangaetano Marocco Ceccherini Pietro Prada M. da Bis Malcesine Faraoni Mauro Tratto Spino Barzi Renato (?) Prada Fasoli Ettore Tratto Spino
Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio
DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con
DettagliEstate 2012. Settimana 13-19 agosto 2012. 11 bollettino
Estate 2012 Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Settimana 13-19 agosto 2012 11 bollettino INDICE SOGLIE di attenzione e di allarme per ossigeno e temperatura...2 Stazione di BUONRIPOSO...3 Stazione
DettagliAllegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )
Allegato C 1 Precipitazioni (grafico dimostrativo ) 1 segue Allegato C 1 Precipitazioni Mappe relative al numero di giorni in cui si sono verificate precipitazioni superiori ai 5 mm nei vari mesi degli
DettagliIL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO
G ENNAIO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma Proseguono anche nel mese di Gennaio nella provincia di Roma i segnali di ripresa della domanda turistica, che ha registrato
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
Dettagligine sulla stagione 2012]
] gine sulla stagione 2012] Parchi di divertimento Indagine sull andamento della stagione 2012 1 La stagione 2012 I parchi di divertimento italiani quasi 200 strutture tra parchi tematici o meccanici,
DettagliValutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014
Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con
DettagliVERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno
VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE di Teresa Aragno Finalità della revisione legale Acquisire tutti gli elementi necessari per consentire al revisore di affermare, con ragionevole certezza, che
DettagliEsercitazioni di statistica
Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni
DettagliL occupazione delle camere nelle strutture ricettive liguri nel trimestre gennaio-marzo
Occupazione camere gennaio-marzo 2012-2013 per tipologia ricettiva (%) Alberghiero 29,8 29,7 32,5 Open air 24,3 24,6 28,0 Altro extralberghiero 19,9 18,0 24,4 Variazione 2012- Alberghiero -1,9-2,5-3,7
DettagliCOMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita. RISULTATI CENSIMENTI ALLE SPECIE CAMOSCIO E MUFLONE s.v. 2012/2013
COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita RISULTATI CENSIMENTI ALLE SPECIE CAMOSCIO E MUFLONE s.v. 2012/2013 - RELAZIONE TECNICA - A cura di Omar Giordano Giorgio Ficetto Tecnici faunistici C.A. CN2 PREMESSA
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliCOMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO
COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO Viene presentata oggi, mercoledì 1 giugno 2011, la nuova edizione del Rapporto sulla Sicurezza e Salute nei
DettagliQuantificare la variabilità dei processi ecologici
Scopo ecologia Quantificare la variabilità dei processi ecologici Comprensione dei meccanismi fondamentale per identificare gli effetti del disturbo antropico e per prevenire alterazioni su scala globale
DettagliSEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012
SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie
DettagliFACOLTA DI AGRARIA CORSO DI LAUREA DI 1 LIVELLO IN: SCIENZE FAUNISTICHE
FACOLTA DI AGRARIA CORSO DI LAUREA DI 1 LIVELLO IN: SCIENZE FAUNISTICHE CLASSE DELLE LAUREE IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE, AGROALIMENTARI, E FORESTALI) DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE AGRARIE - SEZIONE
DettagliNORME DI GESTIONE DELLE AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI
NORME DI GESTIONE DELLE AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI (Approvato con DGP n. 71 del 28/04/2000) INDICE ART. 1 FINALITA pag. ART. 2 TIPOLOGIA DELLE AREE pag. ART. 3 DIMENSIONI
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
DettagliGenmag. Indicatori fondamentali internazionali. Unità di misura
DATI GENERALI SUI PREZZI Giugno 1.. STATISTICA DATI DEI FONDAMENTALI INTERNAZIONALI Indicatori fondamentali internazionali Unità di misura 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Greggio Brent spot
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE REGIONE UMBRIA N.43 DEL 23 AGOSTO 1995.
REGOLAMENTO REGIONALE 9 AGOSTO 1995, N. 34. «Disciplina degli allevamenti e dei centri pubblici e privati di riproduzione di fauna selvatica». BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE UMBRIA N.43 DEL 23 AGOSTO 1995.
DettagliSVIMEZ. Roma, 14 marzo 2016. 1. Le analisi della SVIMEZ (cenni)
Roma, 14 marzo 2016 SVIMEZ Note al ddl Delega recante norme relative al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali 1. Le analisi della SVIMEZ
DettagliRIDUZIONE DELLE DISTANZE
RIDUZIONE DELLE DISTANZE Il problema della riduzione delle distanze ad una determinata superficie di riferimento va analizzato nei suoi diversi aspetti in quanto, in relazione allo scopo della misura,
DettagliInfrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni
Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Si sono fin qui presi in considerazione i singoli elementi che costituiscono l infrastruttura telematica delle scuole. Per utilizzare in modo semplice
DettagliIndagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici
Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Marzo 2012 Prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici...
Dettagli6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO
6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO RAPPORTO CONCLUSIVO DI VISITA ISPETTIVA AIA 2013 CHECK LIST ANNO 2013 ALL
DettagliInterventi di manutenzione delle alberature cittadine
Interventi di manutenzione delle alberature cittadine Conferenza stampa Lunedì 28 dicembre 2015 Settore Verde, Tutela rischio idrogeologico e Parchi Il verde cittadino Elemento di primaria importanza per
DettagliREALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE
COMUNE DI PREDAZZO PROVINCIA DI TRENTO REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE PREMESSA NELL ULTIMO
DettagliI laureati scuole di provenienza, durata degli studi, votazioni ed età
I laureati scuole di provenienza, durata degli studi, votazioni ed età Il campione in esame comprende gli 11450 laureati presso l Università di Lecce nel periodo maggio 1997 aprile 2004, corrispondente
DettagliMONTERENZIO PATRIMONIO SRL. Mappa dei rischi elaborata sulla base dell analisi del contesto e della valutazione dell ambiente di controllo
MONTERENZIO PATRIMONIO SRL Mappa dei rischi elaborata sulla base dell analisi del contesto e della valutazione dell ambiente di controllo 2 Sommario 1 PREMESSA E METODOLOGIA DI LAVORO.... 4 2 INDIVIDUAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI (aggiornamento Maggio 2012) 1 1. Finalità. Il presente Regolamento disciplina modalità e procedure per la manutenzione delle strade
DettagliTerritorio - Ambiente - Sostenibilità
RELAZIONE DI GRUPPO SULLE STATISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DEL COMUNE DI CAPANNORI Territorio - Ambiente - Sostenibilità Popolazione attiva: andamenti; popolazione occupata per età e genere (andamenti),
DettagliINDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO L INFEZIONE E STATA DIAGNOSTICATA/SOSPETTATA IN SEGUITO A: SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI * controllo eseguito
DettagliI giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010
I giovani e il lavoro in provincia di Padova Dati 2010 A cura di Anna Basalisco Nota metodologica: I dati esposti sono di fonte CO Veneto SILL Veneto, elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro
DettagliEPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO
dicembre 213 EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S,
DettagliMarzo 2004 La rilevazione è stata effettuata in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali
Analisi dello stato di attivazione del protocollo informatico in Toscana Marzo 2004 La rilevazione è stata effettuata in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali Premessa Uno dei fattori abilitanti
DettagliL incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza
I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità
DettagliAnni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0
Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a febbraio 2016 L indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto di strada
DettagliRilevazioni: Novembre 2015 Gennaio 2016
Rilevazioni: Novembre 2015 Gennaio 2016 1 L Europa continua a chiedere all'italia uno sforzo per portare "banda larga a tutto il paese" ma le segnalazioni di inadeguatezze e i disagi non sembrano cessare.
DettagliDICAM Dipartimento di ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali
Dipartimento di ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali Dipartimento Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (DICAM) ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna MONITORAGGIO
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud
Dadaa Ghezo Ambito N17 Centro Astalli Sud PROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud SERVIZIO CENTRO DI ACCOGLIENZA PER IMMIGRATI SENZA FISSA DIMORA
DettagliRAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO
SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ L 11% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel La povertà viene calcolata sulla base di due distinte soglie convenzionali: una soglia relativa, determinata annualmente rispetto
DettagliRICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI
RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI La situazione attuale e le tendenze evolutive nel mondo dei centri estetici In collaborazione con: sintesi 1 IL MODELLO DI RICERCA INTEGRATA Ricerca Integrata
DettagliINDICI DI BILANCIO RAPPORTO CUNEO 2008. Ripartizione del valore aggiunto - anno 2005. Italia. capitale proprio capitale umano capitale di credito
RAPPORTO CUNEO 2008 INDICI DI BILANCIO Ripartizione del valore aggiunto - anno 2005 Italia Piemonte capitale proprio capitale umano capitale di credito Cuneo 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Dettagli5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE.
5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE. In questa sezione non ci si soffermerà sul dettaglio del calcolo, ma sulle considerazioni da farsi quando è necessario operare una riduzione. Nell esempio
DettagliAttività ACCREDIA 2012
ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Attività ACCREDIA 2012 Evoluzione degli accreditamenti e delle certificazioni Attività di valutazione dei Dipartimenti: Certificazione e Ispezione Laboratori
DettagliSommario. Introduzione... 1. 1. Analisi dei flussi di olio Extravergine... 1. 2. Analisi dei flussi di olio vergine... 8
Sommario Introduzione... 1 1. Analisi dei flussi di olio Extravergine... 1 2. Analisi dei flussi di olio vergine... 8 Introduzione Nel presente elaborato sono esposte le risultanze dell analisi dei flussi
DettagliGuida alla compilazione di un reclamo relativo ai tempi d'attesa per visite ed esami specialistici
Guida alla compilazione di un reclamo relativo ai tempi d'attesa per visite ed esami specialistici Introduzione Gli assistiti al servizio nazionale sanitario (SSN), parenti o affini, oppure organismi di
DettagliWebinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 ASSE E - PIANO FORMEZ 2013 Progetto pilota Revisione dei processi e riorganizzazione di una struttura territoriale del ministero dei beni e delle attività culturali
DettagliProspetto riepilogativo
Comune di Piacenza Prospetto riepilogativo "Customer satisfaction Giornata del Cittadino" Dicembre 2012 1 Presentazione A otto anni dall'avvio della Giornata del Cittadino, iniziativa nata a Piacenza nel
DettagliLA MONTAGNA FONTE DI BENESSERE E DI VITA
LA MONTAGNA FONTE DI BENESSERE E DI VITA Quando parlo della montagna intendo quella zona che parte dall altezza di 700 metri, ove situo il limite superiore del clima di collina e giunge fino a 1600 metri,
DettagliTAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI
Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la Sorveglianza dei Prezzi Dipartimento per l Impresa e l internazionalizzazione TAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI 8 Novembre
Dettagli+31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI.
! Barometro CRIF della domanda di mutui da parte delle famiglie +31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI.
DettagliXIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA
Tagung der Alpenkonferenz Réunion de la Conférence alpine Sessione della Conferenza delle Alpi Zasedanje Alpske konference XIII TOP / POJ / ODG / TDR B1 d IT OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA 5 ACXIII_B1d_5_it
DettagliProvincia di Matera STUDIO DI FATTIBILITÀ TECNICO- ECONOMICA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI PER UN PERIODO DI ANNI DIECI
COMUNE DI POLICORO Provincia di Matera STUDIO DI FATTIBILITÀ TECNICO- ECONOMICA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI PER UN PERIODO DI ANNI DIECI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) Approvato
DettagliLaboratorio di monitoraggio Cavone
Laboratorio di monitoraggio Cavone Sulla base dell accordo per la prima applicazione delle Linee Guida del 23/07/2014 è stata elaborata la presente nota per valutare in modo preliminare gli eventi sismici
DettagliLA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI
LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati delle 71 Università delle 73 aderenti fotografa
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI
STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,
Dettaglistima della producibilita' idroelettrica con impianti
Produzione di energia da fonte rinnovabile: stima della producibilita' idroelettrica con impianti di potenza medio-bassa Andrea Antonello, Maurizio Fauri, Silvia Franceschi, Riccardo Rigon, Alfonso Vitti,
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. - la legge 24 febbraio 1992 n 225 Istituzione del servizio nazionale della Protezione Civile ;
O GG E TTO : Eventi emergenziali che hanno colpito il territorio ligure da Ottobre 2008 ad Aprile 2009, Quadro Generale del Danno Occorso. Stanziamento di Euro 4.500.000,00 per le Amministrazioni Provinciali.
DettagliGUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE
GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE Introduzione Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale, emesso quotidianamente dal Dipartimento Nazionale della Protezione
DettagliProfessionista autorizzato certificazioni Tecnico competente in acustica ambientale Prot. 21561 / 3.3.5 Per. Ind. PANINI GIULIANO COLLEGIO Periti
Professionista autorizzato certificazioni Tecnico competente in acustica ambientale Prot. 21561 / 3.3.5 Per. Ind. PANINI GIULIANO COLLEGIO Periti Industriali MODENA Indice 1. PREMESSA... 2 2. DESCRIZIONE
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA U.O.O. RISORSE FAUNISTICHE
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA U.O.O. RISORSE FAUNISTICHE REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DELLE AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI APPROVATO CON DELIBERA N. 7 DEL
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
8 gennaio 2016 III trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SUL PROGETTO DI BILANCIO AL 31/12/2010
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SUL PROGETTO DI BILANCIO AL 31/12/2010 Signori Soci, a seguito dell incarico ricevuto dall assemblea dei soci, in data 1 luglio 2010, abbiamo monitorato da detta data,
DettagliIndicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova
Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova Anno 2015 Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova - Anno 2015 In questa nota vengono
DettagliDue diligence immobiliare
Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei geometri Specifica P15 Estimo e attività peritale Due diligence immobiliare Sommario Il presente documento specifica i
DettagliXVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA
XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA Napoli, - Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale
DettagliClub Alpino Italiano. Commissione Lombarda Materiali e Tecniche
Club Alpino Italiano Commissione Lombarda Materiali e Tecniche L ASSICURAZIONE IN PARETE: L IMPORTANZA DELL ALTEZZA DELLA PRIMA PROTEZIONE E DI UNA CORRETTA ASSICURAZIONE PER RIDURRE I RISCHI DI IMPATTO
DettagliGruppo Area Vasta Prevenzione Patologie Muscoloscletriche. Ergonomia: La prevenzione delle patologie muscoloscheletriche
Gruppo Area Vasta Prevenzione Patologie Muscoloscletriche Ergonomia: La prevenzione delle patologie muscoloscheletriche Applicazione dei principi ergonomici nella progettazione/riprogettazione del lavoro:
DettagliLa rilevanza della cooperazione nell economia italiana
ECONOMIA COOPERATIVA 1 La rilevanza della cooperazione nell economia italiana Unendo le varie fonti disponibili è possibile stimare in non più di 70.000 le cooperative attive in Italia a fine 2013. Per
DettagliMIDO: LE VISITE OCULISTICHE PRESCOLARI
MIDO: LE VISITE OCULISTICHE PRESCOLARI GENNAIO 2005 - Rapporto n. 181-2004 - 20129 MILANO Via Benvenuto Cellini,, 2/A Tel. 02 54123098 Fax 02 5455493 00186 ROMA Via di Ripetta,, 39 Tel. 06 32110003 Fax
DettagliCORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5
CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Misura dell associazione tra due caratteri Uno store manager è interessato a studiare la relazione
DettagliPASTIGLIE BREMBO. PER TUTTE LE MOTO, PER TUTTI I MOTOCICLISTI.
PASTIGLIE BREMBO. PER TUTTE LE MOTO, PER TUTTI I MOTOCICLISTI. Il segreto di una frenata sicura sta anche nelle pastiglie Brembo, leader mondiale dei freni, integra la propria offerta con una gamma completa
Dettagli13. Consumi di energia elettrica
13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia
DettagliSINTESI DELLA RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE NELLA POPOLAZIONE BRESCIANA - ANNO 2008
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE Viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Tel. 030.3838448 Fax 030.3838280 E-mail servizio.comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA STAMPA DEL 27/07/2010 SINTESI DELLA
DettagliREPORT TURISMO 2013. Un'analisi dei dati 2011/2012 prospettive per l'anno corrente. Provincia Regionale di Agrigento
REPORT TURISMO 2013 Un'analisi dei dati 2011/2012 prospettive per l'anno corrente. Provincia Regionale di Agrigento Osservatorio Turistico A cura dell'osservatorio Turistico Provinciale Analisi e Direzione
DettagliModalità di presentazione e tipologia dei dati da inserire nelle banche dati per il monitoraggio della terapia genica e cellulare somatica
Modalità di presentazione e tipologia dei dati da inserire nelle banche dati per il monitoraggio della terapia genica e cellulare somatica IL PRESIDENTE DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ VISTO il decreto
DettagliRischio di mercato Quantitativa No. Rischio di cambio Quantitativa No. Rischio di concentrazione Qualitativa Sì
Tavola 1 Adeguatezza patrimoniale al 30/06/2015 (valori in unità di euro) qualitativa (a) Descrizione dell informazione Sintetica descrizione del metodo adottato dall intermediario nella valutazione dell
DettagliTESTO COORDINATO DELLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE PROVE E LE GARE CINOFILE.
ALL. A PROVINCIA DELLA SPEZIA Medaglia d Oro al Valor Militare per Attività Partigiana TESTO COORDINATO DELLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE PROVE E
DettagliAgostinetti Piero (425902/IM)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica LABORATORIO DI ANALISI STRUTTURALE CON ANSYS 5.6: VERIFICHE STRUTTURALI PER IL BILANCERE DELLA PIATTAFORMA
DettagliGiorni ideali per il taglio del legname nell anno 2016.
Giorni ideali per il taglio del legname nell anno 2016. Giorni favorevoli per il taglio di legname da costruzione e uso falegnameria. Gli alberi dai quali si ricava legname da costruzione e per la fabbricazione
DettagliCENSIMENTO MANUFATTI AMIANTO. Ing. Stefano Parisi - Settore LL.PP. 1
CENSIMENTO MANUFATTI AMIANTO Ing. Stefano Parisi - Settore LL.PP. 1 Obiettivi: Informare ed avvicinare la popolazione verso un argomento poco conosciuto Censimento dei manufatti in cemento-amianto presenti
DettagliPROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni
Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni
DettagliASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Ufficio di Presidenza
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Ufficio di Presidenza PROPOSTA 143 PROTOCOLLO 51981 DELIBERA 155 LEGISLATURA IX Questo giorno di GIOVEDÌ 20 DICEMBRE 2012 si è riunito nella residenza
DettagliComunicato stampa. 14 Salute N. 0352-0903-10. Tassi di mortalità ancora in leggero calo. Cause di morte nel 2007. Embargo: 23.03.
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 23.03.2009, 9:15 14 Salute N. 0352-0903-10 Cause di morte nel 2007 Tassi di mortalità ancora in leggero
DettagliVALORIZZAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL SERVIZIO DI CONTINUITA ASSISTENZIALE DELL ASL PROVINCIA DI BERGAMO
SIMET Bg VALORIZZAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL SERVIZIO DI CONTINUITA ASSISTENZIALE DELL ASL PROVINCIA DI BERGAMO Il Servizio di Continuità Assistenziale è affidato a Medici di Medicina Generale convenzionati,
DettagliL Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole
FOCUS ECONOMIA 2016 N. 1 L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole Ufficio Studi e Progetti Speciali - CCIAA Sondrio 1 Le imprese femminili 1 in provincia di Sondrio Le imprese femminili
DettagliREGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA
REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA DISPOSIZIONI IN ORDINE ALL IMPIANTO E ALL ESERCIZIO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA A SCOPO DI RIPOPOLAMENTO O A SCOPO ALIMENTARE. (ART. 22 L.R. 4 SETTEMBRE
DettagliALLEGATO C. Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale
ALLEGATO C Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI Il presente allegato rappresenta il risultato della procedura di concertazione di cui
DettagliGEOGRAFIA - CLASSE PRIMA. Rappresentare graficamente gli posizione propria, di altri o di oggetti. termini adatti (sopra/sotto,
GEO - CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Utilizza correttamente gli indicatori spaziali per muoversi consapevolmente nello spazio circostante. Individua le
DettagliSTUDIO DI SETTORE TM15B ATTIVITÀ 52.48.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MATERIALE PER OTTICA, FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA, STRUMENTI DI PRECISIONE
STUDIO DI SETTORE TM15B ATTIVITÀ 52.48.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MATERIALE PER OTTICA, FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA, STRUMENTI DI PRECISIONE Maggio 2005 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SM15B
DettagliA cura di Federico Bianchi, esperto dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI LAVORATORI DISOCCUPATI AD ELEVATA QUALIFICAZIONE O DA IMPIEGARE IN ATTIVITÀ DI RICERCA Rapporto dii moniitoraggiio 1 semestre 2010 A cura di Federico Bianchi, esperto dell
DettagliArea Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile
Area Internazionalizzazione Servizio di orientamento individuale (1) Scheda facsimile Riservato Pagina 1 Spett.le Oggetto: Valutazione preliminare Committente: Settore: progettazione e produzione arredamenti
DettagliSfide di Matematica. Corso PON Competenze per lo sviluppo Liceo A. Galizia Nocera Inferiore. Ing. Ivano Coccorullo Prof.ssa Daniela Garreffa
Corso PON Competenze per lo sviluppo Liceo A. Galizia Nocera Inferiore Ing. Ivano Coccorullo Prof.ssa Daniela Garreffa Test 2010 Alleniamoci un po Test 2010 Test 2010: Domande Test 2010 Test 2010: Domande
Dettagli10.3 Gli indicatori di redditività del capitale
L'analisi del bilancio 193 Un parere pienamente positivo è denominato parere senza riserva (unqualified opinion) o pulito (lean opinion). Quando invece la situazione riscontrata dalla società di certificazione
DettagliMetodologia di ripartizione dei servizi bancari imputati tra le. branche produttive* (Anni 1985-1988-1990-1992-1995)
Metodologia di ripartizione dei servizi bancari imputati tra le branche produttive* (Anni 1985-1988-1990-1992-1995) Come è noto, i servizi bancari imputati rappresentano il valore convenzionale della produzione
DettagliLeader Mondiale per EFFICIENZA LUMINOSA
IL LUCERNARIO TUBOLARE BREVETTATO E REALIZZATO COMPLETAMENTE IN ITALIA Leader Mondiale per EFFICIENZA LUMINOSA CONSENTE DI ILLUMINARE QUALSIASI AMBIENTE DAL PICCOLO BAGNO ALLA GRANDE INDUSTRIA SENZA APPORTARE
DettagliGli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido
Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi
Dettagli3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Anagrafica Ente CF: 00324130194 Tipologia: AMMINISTRAZIONI COMUNALI Denominazione: COMUNE DI VESCOVATO Indirizzo: PIAZZA ROMA 4 Ufficio: TECNICO 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
DettagliSISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 5. Val Sabbia
SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE 5. Val Sabbia Agnosine Quadro sintetico del sistema insediativo ed ambientale comunale Comune Agnosine Viabilità Il comune è raggiunto dalla S.P. 79 a est da via Valle Sabbia
Dettagli