Conformità con i vincoli di carattere ambientale, paesaggistico, storico-artistico

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2 RELAZIONE ATTESTANTE LA CONFORMITÀ DEL PROGETTO ALLE PRESCRIZIONI URBANISTICHE O EDILIZIE, NONCHÉ ALLE NORME DI SICUREZZA, SANITARIE, AMBIENTALI E PAESAGGISTICHE (art. 62, comma 1, legge regionale 11/1998) Premessa La presente relazione è stata redatta al fine di attestare, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 11/98, la conformità del progetto esecutivo dei lavori di realizzazione di percorso storico naturalistico lungo il ru Moulin a Brissogne, alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie, alle norme di sicurezza e sanitarie ed alle norme ambientali e paesaggistiche, compreso il P.T.P. Si compone di una verifica puntuale dei vari aspetti interessati e di un attestazione finale. Conformità con le prescrizioni urbanistiche ed edilizie Conformità del progetto con il vigente PRGC L area oggetto degli interventi ricade in zona E secondo la classificazione del PRGC vigente e della variante generale del PRGC adottata. Le opere previste comprendono sistemazione ed allargamento del sentiero con costruzione di muri di sostegno, posa di staccionate, ricostruzioni di muri di sostegno, rifacimento dell alveo del canale e posa di tabelloni e segnavia. Esse rientrano nella fattispecie della manutenzione straordinaria e risultano coerenti con la discipline d'uso della zona. Classificazione dei terreni sedi di frane Il percorso ricade in zona F3, secondo le vigenti cartografie dei terreni sedi di frane, redatte ai sensi dell'art. 35 della l.r. 11/1998. Le opere previste, che rientrano nella fattispecie normativa della manutenzione straordinaria, risultano coerenti con le disposizioni del capitolo II, paragrafo C, della deliberazione di Giunta regionale n del 10 ottobre Classificazione dei terreni a rischio di inondazioni Il del percorso ricade in parte in fascia C ed in parte in zona priva di rischi, secondo le vigenti cartografie dei terreni a rischio di inondazioni, redatte ai sensi dell'art. 36 della l.r. 11/1998. Le opere previste, che rientrano nella fattispecie normativa della manutenzione straordinaria, risultano coerenti con le disposizioni del capitolo II, paragrafo C, della deliberazione di Giunta regionale n del 10 ottobre Classificazione dei terreni soggetti a rischio di valanghe Il percorso attraversa terreni non soggetti al rischio di valanghe, secondo la classificazione delle vigenti cartografie redatte ai sensi dell'art. 37 della l.r. 11/1998. Piano territoriale paesistico Le aree oggetto degli interventi sono ricomprese nella tavola 7668 della cartografia di uso e valorizzazione del Piano Territoriale Paesistico della Valle d'aosta. Esse sono soggette alle classificazione di sistema insediativo tradizionale, sottosistema a sviluppo integrato (art. 15 NTA). L art. 15, c. 1 stabilisce, per il sistema insediativo tradizionale, sottosistema a sviluppo integrato, l indirizzo caratterizzante della riqualificazione (RQ) del patrimonio insediativo e del relativo contesto agricolo, per usi ed attività agroforestali e inerenti alla conduzione degli alpeggi (A) ed abitativi (U). Sono inoltre ammessi, tra gli altri, di riqualificazione (RQ), per usi e attività di tipo: S. L intervento in oggetto rientra nella modalità di azione ed intervento della riqualificazione, essendo diretto a valorizzare le risorse ed il patrimonio esistenti. Esso ricade altresì tra gli usi ed attività di tipo S3 (attività sportive, ricreative, turistiche e del tempo libero richiedenti spazi specificatamente

3 destinati ad attrezzature, impianti o servizi, o apposite infrastrutture). L intervento appare quindi coerente con le norme per parti di territorio del PTP. Relativamente alle norme per settori del PTP, si evidenzia si rileva che le opere in progetto non sono interessate dalle norme cogenti e prevalenti di cui agli artt. 20, 21, 25, 26, 29, 32, 34, 38, 40. Relativamente all art Difesa del suolo - comma 1, lett. b, si specifica che i muri di sostegno previsti saranno provvisti di efficiente drenaggio sul lato controripa. Per ciò che concerne la successiva lett. d, si specifica che le opere non modificheranno il regime idrologico del ru. Per ciò che riguarda il comma 3 si evidenzia che le aree interessate ricadono, secondo la cartografia approvata ai sensi della l.r. 11/1998, in zona di bassa pericolosità in ordine al rischio di frane; le opere previste appaiono coerenti con la disciplina d uso di cui al capitolo II, paragrafo C, comma C.3) della deliberazione di Giunta Regionale n del 10 ottobre Relativamente all art fasce fluviali e risorse idriche -, si evidenzia che le aree interessate ricadono, secondo la cartografia approvata ai sensi della l.r. 11/1998, in fascia C secondo la cartografia dei terreni a rischio di inondazioni. Le opere previste appaiono coerenti con la disciplina d'uso di cui alla al capitolo IV, paragrafo C, della deliberazione di Giunta regionale n del 10 ottobre Conclusioni In rapporto ai contenuti e ai dettati della normativa comunale e regionale in materia urbanistica-edilizia, il progetto risulta immediatamente eseguibile, risultando le scelte progettuali coerenti con le prescrizioni in essere e tali da non comportare l adozione di particolari deroghe o varianti. Conformità con i vincoli di carattere ambientale, paesaggistico, storico-artistico Vincolo paesaggistico Il percorso del canale ricade in zona vincolata ai sensi dell'art. 142, comma 1, lett. g) del decreto legislativo 42/2004. Pertanto, il progetto dovrà ottenere l'autorizzazione da parte dell Assessorato regionale Istruzione e cultura, Dipartimento soprintendenza per i beni e le attività culturali La posa dei pannelli informativi deve essere autorizzata ai sensi della legge regionale 31 maggio 1956, n. 1. L autorizzazione risulta delegata al comune ai sensi della legge regionale 18/1994, art. 3, comma 1, lettera y. Vincolo di area boscata Le aree oggetto degli interventi ricadono n area boscata, ai sensi dell'art. 33 della l.r. 11/1998. Pertanto il progetto dovrà ottenere l autorizzazione da parte dell Assessorato regionale Agricoltura e risorse naturali, Dipartimento risorse naturali e corpo, Forestazione e sentieristica.. Vincolo per opere realizzate in fregio alla strada regionale Il progetto prevede la posa di cartelli informativi entro la fascia di rispetto della strada regionale n. 15. Esso dovrà ottenere l'autorizzazione prevista dall'art. 13, comma 3, lett. g) della l.r. 20 novembre 2006, n. 26 recante "nuove disposizioni per la classificazione, la gestione, la manutenzione, il controllo e la tutela delle strade regionali, da parte della direzione Regionale Viabilità.

4 Conformità con le norme igienico-sanitarie Il progetto è conforme alla normativa vigente in materia di superamento delle barriere architettoniche così come evidenziato nella relazione descrittiva delle soluzioni progettuali e delle opere previste per l eliminazione delle barriere architettoniche. Conformità con le norme di sicurezza Nella redazione del presente progetto sono state tenute in considerazione le norme vigenti in materia di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili (D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81). Attestazione di conformità Il sottoscritto arch. Danilo Marco, in qualità di mandatario del raggruppamento temporaneo di professionisti incaricati del progetto di realizzazione di percorso storico naturalistico lungo il ru Moulin a Brissogne, richiamata la relazione sopra esposta, attesta la conformità del progetto alle prescrizioni urbanistico ed edilizie, alle norme di sicurezza e sanitarie, alle norme ambientali e paesaggistiche. Champorcher, 29 gennaio 2014 Il mandatario del raggruppamento temporaneo di professionisti incaricati (arch. Danilo Marco)

5 ATTESTAZIONE DI ESEGUIBILITÀ TECNICA (art. 4, comma 5, lettera d) l.r. 12/96) Il sottoscritto arch. Danilo Marco, in qualità di mandatario del raggruppamento temporaneo di professionisti incaricati del progetto di realizzazione di percorso storico naturalistico lungo il ru Moulin a Brissogne, per le proprie competenze, ai sensi dell'art. 4, comma 5, lettera d) della legge regionale 12/1996 e s.m.i., attesta l'eseguibilità tecnica delle opere previste nel progetto. Champorcher, 29 gennaio 2014 Il mandatario del raggruppamento temporaneo di professionisti incaricati (arch. Danilo Marco)

6 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CON LA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA DI ACCESSIBILITÀ E DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (art. 24, c. 3, L 104/92 e art. 21 d.p.r. 503/96) Il sottoscritto arch. Danilo Marco, in qualità di mandatario del raggruppamento temporaneo di professionisti incaricati del progetto di realizzazione di percorso storico naturalistico lungo il ru Moulin a Brissogne, per le proprie competenze, richiamato l art. 21, comma 1 del D.P.R. 24 Luglio 1996, n. 503, ove si prescrive che, in attuazione dell'art. 24, comma 5, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è fatto obbligo di allegare ai progetti, la dichiarazione del professionista attestante la conformità degli elaborati alle disposizioni contenute nel regolamento e che illustra e giustifica eventuali deroghe o soluzioni tecniche alternative; richiamato altresì l'art. 1, comma 3 del succitato decreto, in cui si specifica che le norme in esso contenute si applicano: "agli edifici e spazi pubblici di nuova costruzione, ancorché di carattere temporaneo, o a quelli esistenti qualora sottoposti a ristrutturazione. Si applicano altresì agli edifici e spazi pubblici sottoposti a qualunque altro tipo di intervento edilizio suscettibile di limitare l'accessibilità e la visibilità, almeno per la parte oggetto dell'intervento stesso. Si applicano inoltre agli edifici e spazi pubblici in tutto o in parte soggetti a cambiamento di destinazione se finalizzata all'uso pubblico, nonché ai servizi speciali di pubblica utilità di cui al successivo titolo VI"; considerato che l'intervento in progetto è riferito a spazi pubblici, non è suscettibile di limitare l'accessibilità e la visibilità e non determina cambiamenti di destinazione; considerato altresì che il sentiero oggetto degli interventi non è già attualmente accessibile a persone con ridotta capacità motoria, dichiara che il progetto delle opere non ricade nel campo di applicazione del Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503 Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici. Champorcher, 29 gennaio 2014 Il mandatario del raggruppamento temporaneo di professionisti incaricati (arch. Danilo Marco)

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