ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.

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1 ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. 1. Criteri economico-finanziari utilizzati per l elaborazione del budget. L imputazione delle spese di seguito dettagliata e riportata in sintesi nel formulario è stata elaborata assumendo come riferimento principale il Piano triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Palermo. Altri elementi sono stati acquisiti dal Piano Città 2012 e 2013 al fine di rendere operativi strumenti finanziari caratterizzati da una logica di programmazione integrata degli interventi. I criteri contabili utilizzati sono ispirati al principio di prudenza nella valutazione delle entrate considerando come ammontare garantito soltanto le spese che hanno già una copertura finanziaria e non quelle derivanti da impegni generici assunti da altre amministrazioni e dallo stesso Comune. Il rilevante impegno finanziario dell amministrazione comunale a sostegno del progetto è sostenibile in ragione dell aderenza del progetto stesso ad una strategia di sviluppo socio-economico della Città. L amministrazione comunale si impegna a realizzare un processo di trasformazione che vede nel 2019 un elemento catalizzatore e generatore di effetti moltiplicativi per la redditività sociale degli investimenti. La scelta di trasparenza e veridicità nella costruzione del budget ha indotto a non inserire tra i costi del progetto l investimento previsto per le infrastrutture relative alla mobilità urbana ed extra urbana (vedi tabella 2). Tale investimento è assolutamente sinergico con il progetto di candidatura ma ne costituisce la premessa in termini di fattibilità piuttosto che il contenuto. L importo indicato per memoria all interno del formulario comprende non tutti gli interventi previsti dalla programmazione comunale ma solo quelli significativi rispetto al progetto di candidatura. La determinazione della spesa relativa alle infrastrutture culturali (vedi tabella 1) è stata anch essa effettuata considerando gli investimenti direttamente connessi alla progettualità Gli interventi previsti per la manutenzione ordinaria e straordinaria bei beni monumentali o del centro storico così come quelli per il potenziamento degli impianti di illuminazione ed altri non sono stati inseriti nel costo totale del progetto. In merito alle spese correnti, si ritiene in questa fase di non riportare il dettaglio analitico delle singole voci in quanto la gestione delle stesse sarà effettuata direttamente dalla struttura di governance della candidatura che avrà in tal senso piena autonomia finanziaria ed anche programmatica. La valutazione di tali spese è stata effettuata privilegiando le spese per la realizzazione di attività a quelle relative alla gestione ordinaria che dovrà essere contenuta e rispondente ai principi di efficacia ed efficienza economica ed amministrativa. Particolare rilievo si è voluto dare all imputazione di spese per le azioni di capacity building che si ritiene abbiano un ruolo fondamentale per il buon esito dell intero progetto. Infine, si rinvia ad una fase successiva l analisi dei flussi finanziari e di cassa generati dall investimento. Tale analisi costituisce un aspetto critico per la fattibilità economica e finanziaria dell intervento che trova copertura attraverso fonti di finanziamento diverse che applicano procedure e regolamentazioni differenti.

2 2. Tabella analitica delle spese per Infrastrutture Culturali e delle relative fonti di finanziamento

3

4 3. Tabella delle spese correnti e delle relative fonti di finanziamento 4. Riepilogo delle entrate pianificate e garantite

5 5. Fonti finanziarie a copertura delle spese garantite. L importo di inserito come spesa garantita dall amministrazione comunale deriva dalle seguenti fonti. A. Piano triennale opere pubbliche finanziamento annualità 2013 per B. Piano Città 2012 per Il D.L. n.69/2013, all art. 9 comma 3 bis, Accelerazione nell utilizzazione dei fondi strutturali europei, prevede che le autorità di gestione dei programmi operativi regionali o nazionali che hanno disponibilità di risorse sui relativi assi territoriali o urbani attingono direttamente agli interventi candidati dai comuni al piano nazionale per le città stipulando accordi diretti con i comuni proponenti, a condizione che tali interventi risultino coerenti con le finalità dei citati programmi operativi. Il Comune di Palermo, con deliberazione della Giunta comunale n.150 del , ha approvato, per il 2012, la propria proposta di contratto di valorizzazione ex art.12 del D.L. n.83/2012, che prevede la realizzazione di una serie di interventi strutturali. C. Piano Città 2013 per un importo pari a Il piano è rivolto alla riqualificazione dell Area denominata Costa Sud, e ha l obiettivo di costruire un asse di valore architettonico che integri e concentri funzioni urbane in grado di migliorare la qualità della vita nella periferia sud della città. D. Mutui cassa depositi e prestiti Il tasso di indebitamento del Comune di Palermo nell anno 2013 è pari 1,32% a fronte di un massimale previsto dalla legge per il 2013 del 6%. Secondo i dati disponibili, dal 2014 al 2019 scadono mutui che attualmente comportano il pagamento a carico del bilancio comunale di una rata annuale pari a circa 7,3 milioni di euro, con i quali, al vigente tasso di interesse praticato dalla Cassa Depositi e Prestiti sui mutui ventennali, potrebbero accendersi nuovi mutui per un importo complessivo pari a circa 90 milioni di euro. Tale garanzia a conferma dell impegno dell amministrazione comunale per il progetto 2019 sarà utilizzata nel caso in cui non dovessero essere acquisiti ulteriori finanziamenti a valere su altri fondi pubblici o privati tra i quali i fondi strutturali ancora in fase di programmazione da parte della CE e della Regione Siciliana. Tabella delle spese previste per le infrastrutture per la mobilità

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