CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

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1 CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE Procedura aperta per l affidamento in gestione del Centro Comunale di Prima Accoglienza Madre Teresa di Calcutta per persone in stato di fragilità estrema e senza dimora Art.1 Premessa e normativa di riferimento. Il Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute, U.O. - Sistemi di Accoglienza, per le specifiche competenze attribuite dalla L. n. 328/2000 e dalla L.R. 11/16, nell ambito delle politiche di accoglienza ed inclusione sociale in favore delle persone senza dimora, intende promuovere servizi gratuiti di accoglienza notturna tesi, da una parte, a soddisfare i bisogni primari delle persone che versano in gravi condizioni di disagio sociale, economico e familiare e, dall altra, a fornire le basi per percorsi di reinserimento sociale e di sviluppo dell autonomia e delle autodeterminazione, secondo quanto indicato nelle Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e dell Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data In generale, nel corso degli ultimi anni il circuito dell accoglienza di Roma Capitale ha registrato un incremento degli utenti accolti in uno stato di fragilità estrema o comunque con serie implicazioni di carattere sanitario, in particolare nell area del disagio psichico. Tra tali tipologie di disagio, quella delle persone senza dimora, uomini e donne, giovani ed anziani, sembra essere una delle tipologie prevalenti, bisognose di interventi di protezione e tutela, ovvero di accoglienza presso appositi centri dedicati, in cui attivare tempestivi interventi integrati per contenere il rischio di cronicità delle situazioni di emarginazione, isolamento e abbandono. Il Documento Unico di Programmazione di Roma Capitale, approvato con deliberazione dell Assemblea Capitolina n. 105 del 22 dicembre 2017 ha, peraltro, individuato l obiettivo strategico di promuovere la creazione di "Stazioni di Posta" nei municipi, quali luoghi di primissima accoglienza e inclusione sociale diffusi sul territorio, in rete con le associazioni e grazie all attivazione del volontariato municipale, nella direzione di un rafforzamento e di un innovazione dell attuale sistema di centri di accoglienza convenzionati con Roma Capitale. Tra questi, il Centro Comunale di Prima Accoglienza Madre Teresa di Calcutta di Via Assisi n. 39 ha seguito, solo nell ultimo anno, n. 290 persone, di cui n. 234 in accoglienza notturna, registrando, alla fine del secondo semestre 2017, un generale incremento di nuovi utenti. L accoglienza ha riguardato la presa in carico di cittadini italiani e cittadini provenienti da paesi Extra-UE con una distribuzione percentuale pressoché corrispondente, pur rilevando nel corso dell ultimo triennio un incremento del fenomeno immigratorio; dato che ha sensibilmente orientato, tra l altro, le attività poste in campo dal centro a interventi dedicati alla ricostituzione della storia di regolarizzazione della presenza dell ospite sul territorio nazionale. A oggi il servizio si caratterizza per l eterogeneità del target in accoglienza, per età e provenienza e per una dimensione di vulnerabilità e/o fragilità multifattoriale. La cornice normativa di riferimento, entro cui sviluppare l offerta progettuale, è, pertanto, la la seguente: L. n. 328/ Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, capo V, art. 22 comma 2, lettera a) e comma 4; L.R. Lazio n.11/2016 Sistema integrato di interventi e servizi sociali, art. 18 ed art. 27) Linee di indirizzo del Piano regolatore sociale; L.R. Lazio 41/ Norme in materia di autorizzazioni all apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socioassistenziali DGR Lazio n del 2004 Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni DGR Lazio n del 2004 Requisiti delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale previste 1

2 dalla legge reg. n. 41 del 2003 ; DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 124, "Requisiti per l'accreditamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali nella Regione Lazio."; DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 125 "Modifiche alla DGR 1304/2004: "Requisiti per il rilascio dell'autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture che prestano i servizi di Mensa sociale e accoglienza notturna, i Servizi per la vacanza, i Servizi di emergenza e di pronto intervento assistenziale e dei Centri diurni, di cui all'articolo 2, lettera a), punto 2 della l.r. n. 41/03." Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e dell Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data sezione 2 Indirizzi per il contrasto alla grave marginalità, 2.5 Le strutture di accoglienza. Art.2 Oggetto dell appalto Il presente Capitolato disciplina l affidamento in gestione del Centro Comunale di Prima Accoglienza (ai sensi del DGR 1304/2004) per persone in stato di fragilità estrema e senza dimora presenti nel territorio di Roma Capitale, denominato Madre Teresa di Calcutta, sito in Via Assisi Roma. Il servizio dovrà gestire l accoglienza per un numero massimo giornaliero di n. 80 persone, di cui 50 uomini (2 moduli da 20 persone ed 1 modulo da 10 persone) e 30 donne (1 modulo da 20 persone ed 1 modulo da 10 persone) ai sensi della DGR Lazio n. 1305/2004 in H15, ovvero con ingresso dalle ore e uscita alle ore 9.00 per n. 15 ore al giorno. È altresì richiesta la possibilità di accogliere in regime H9, diurno, ulteriori n. 20 persone per attività specifiche di orientamento e invio ai servizi socio-sanitari e specialistici per le situazioni connotate da maggiore fragilità anche di tipo sanitario e prive di qualsivoglia riferimento parentale, amicale e istituzionale. Pertanto il servizio risulterà così distribuito: - 80 posti in H15-20 posti in H9 Art.3 Destinatari Il progetto si rivolge a uomini e donne maggiorenni, cittadini italiani, stranieri, sia quelli provenienti dai Paesi europei che a quelli non appartenenti all Unione Europea e agli apolidi, residenti e ai non residenti. Il servizio è destinato a persone senza fissa dimora in situazione di emergenza, adulti con problematiche psico-sociali, persone prive di riferimenti familiari significativi o comunque senza il necessario supporto familiare definitivo e/o temporaneo. L accoglienza nella struttura è a titolo gratuito. Art. 4 Finalità specifiche Il progetto è finalizzato ad erogare servizi di prima accoglienza a persone in condizioni di fragilità estrema e senza dimora presenti sul territorio di Roma Capitale, ovvero attivare azioni concrete e integrate di contrasto all esclusione e alla marginalità, su tre livelli d intervento: con la rete dei servizi, a livello individuale con ciascun ospite e nella comunità. Il servizio richiede, pertanto, l allestimento di un progetto di primo intervento come immediata alternativa alla strada (posto letto, la fruibilità dei servizi per l igiene personale, il lavaggio degli indumenti e il soddisfacimento delle necessità primarie); nonché la pianificazione e l erogazione di interventi di promozione dell inclusione sociale e della solidarietà, con finalità di integrazione e coinvolgimento anche con connotazione educativa del territorio. La persona accolta dovrà essere ascoltata, sostenuta e riconosciuta nella propria storia per recuperare risorse personali fisiche e/o psicologiche, favorendo l instaurarsi di una relazione di fiducia tra ospite e 2

3 operatore. L organismo affidatario è chiamato quindi a sviluppare azioni di: coordinamento e potenziamento della presa in carico da parte dei Servizi territoriali; sviluppo di percorsi psico-sociali individuali; orientamento/collegamento con i Servizi della rete territoriale; supporto ed orientamento nella ricerca lavorativa o individuazione opportunità formative; segretariato sociale; attività e laboratori; azione di promozione e inclusione sociale; potenziamento della capacità di autopromozione ed autodeterminazione; sensibilizzazione alla differenza di genere e al rispetto della diversità; accoglienza e protezione, assicurando anche parametri adeguati alle esigenze etniche e religiose; promozione della partecipazione attiva; organizzazione di eventi artistico-culturali con finalità di integrazione e coinvolgimento anche con connotazione educativa del territorio; saranno valutate con attenta considerazione eventuali proposte innovative rispetto a quanto già ampiamente proposto. L accoglienza avrà una durata massima di n. 6 mesi, eventualmente rinnovabili su esclusiva valutazione del Servizio Sociale professionale afferente alla, in coerenza con le esigenze progettuali di ciascun ospite e con l obiettivo di favorire l accompagnamento verso dedicate e stabili soluzioni alloggiative quanto più rispondenti ai bisogni rilevati e/o espressi. Si richiede quindi di valorizzare l innovazione, intesa come capacità di indicare strategie e forme rinnovate di collaborazione con il sistema locale dei servizi sociali e socio-sanitari e la capacità dei singoli progetti di essere portatori e/o generatori di collaborazione, partenariato, creazione di nuove reti di sostegno e solidarietà, opportunamente documentate. Art. 5 Struttura messa a disposizione per lo svolgimento del servizio Per l espletamento del servizio, l Amministrazione comunale mette a disposizione la struttura sita in Via Assisi n. 39, Roma. Essa si compone di n. 20 locali di varie metrature e di n. 2 spazi esterni, descritti nella allegata planimetria (Allegato n.1). L immobile è fornito di una dotazione minima di arredi ed attrezzature provenienti dalla attuale gestione. Art.6 Durata e Prezzo L'affidamento delle attività oggetto del presente capitolato ha durata dal 01/08/2018 fino al 31/12/2019. Il costo complessivo del servizio è determinato in ,80 oltre iva se e quanto dovuta al massimo al 22% - oneri della sicurezza pari a zero, soggetto a ribasso, con le seguenti specifiche: - importo massimo stabilito in 20,90 (euro venti/90) oltre IVA se e quanto dovuta pro die pro capite per utenza in h15 come di seguito specificato: quota fissa 11,6 oltre IVA se e quanto dovuta al massimo 22%; quota variabile 9,3 oltre IVA se e quanto dovuta al massimo 22% - importo massimo stabilito in 14,83 (euro quattordici/76) oltre IVA se e quanto dovuta pro die pro capite per utenza in h9 come di seguito specificato: 3

4 quota fissa 8,18 oltre IVA se e quanto dovuta al massimo 22%; quota variabile 6,65 oltre IVA se e quanto dovuta al massimo 22%. Roma Capitale si riserva la facoltà di cu all art.63, comma 5 del D. Lgs. n.50/2016 da esercitarsi entro il terzo anno successivo alla stipula del contratto, alle medesime condizioni contrattuali, per un importo complessivo ulteriore massimo presunto pari a ,60, oneri della sicurezza pari a zero, al netto dell iva, ed una durata ulteriore massima di 12 mesi. L importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate. Verranno retribuite agli Organismi affidatari le prestazioni pro die pro capite per la parte riguardante i costi fissi di gestione indipendentemente dall inserimento degli utenti essendo questi legati al costo del personale richiesto e alle dotazioni comunque impiegate a prescindere dalla presenze, mentre la parte variabile sarà erogata solo in relazione alla effettiva accoglienza di utenti nella struttura. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà dovuta da parte dell appaltatore all impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente capitolato non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Le proposte migliorative inserite dall impresa nell offerta tecnica, costituiranno clausole contrattuali a tutti gli effetti, con un preciso obbligo e responsabilità di adempimento da parte dell organismo aggiudicatario e costituendo elementi di scelta del concorrente in sede di gara saranno oggetto di puntuale e rigoroso controllo da parte della Stazione Appaltante. Eventuali costi presenti in sede di offerta migliorativa saranno sottoposti a verifica di congruità, in tale sede il concorrente dovrà dimostrare, in relazione al ribasso proposto, la sostenibilità economica di ciascun servizio aggiuntivo/migliorativo proposto. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n. 259/05. In sede di presentazione dell offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). Art.7 Accesso dell utenza Il modello di accoglienza si caratterizza come presa in carico temporanea concordata con lo staff tecnico della Direzione Accoglienza ed inclusione - U.O Sistemi di Accoglienza ed. eventualmente, con i Servizi Territoriali del Municipi. L accesso dell utenza al servizio avviene su autorizzazione del Dirigente della U.O. Sistemi di Accoglienza, con il tramite della Sala Operativa Sociale, h 24 tutti i giorni dell anno. Entro i primi 15 giorni di ospitalità, dovrà essere definito un Piano di Intervento Individualizzato secondo le coordinate operative e progettuali del referente tecnico della U.O. Sistemi di Accoglienza e del Servizio Sociale territoriale. La struttura dovrà funzionare permanentemente nell arco delle 24 ore, per l intera settimana e per tutto il periodo di durata del progetto. E obbligatoria la presenza della seguente documentazione: 1. il registro delle presenze e la registrazione dei dati anagrafici di tutte/i le/gli ospiti 2 una cartella personale per ogni singolo utente, concernente i dati personali, amministrativi e sanitari, nonché il piano personalizzato di assistenza e le relative valutazioni periodiche; 3. un registro delle presenze del personale con indicazione dei turni di lavoro e le mansioni svolte; 4. il quaderno delle consegne giornaliere. 4

5 Il soggetto si obbliga ad effettuare la rilevazione degli utenti con l indicazione delle generalità di ciascuno, utilizzando la piattaforma/database in uso alla Sala Operativa Sociale che consente di avere alla Amministrazione un canale di comunicazione e monitoraggio quotidiano relativamente ai servizi erogati. Dovrà essere prevista una bacheca informativa plurilingue accessibile alle ospiti che contenga: la carta dei servizi; la convenzione con la UO Sistemi di accoglienza; la turnazione degli operatori. Art.8 Modalità di esecuzione del servizio. Tipologia delle prestazioni I servizi offerti dal Centro di Prima Accoglienza dovranno essere i seguenti: 1) Accoglienza di n. 80 utenti, come indicata all art.1 del presente capitolato; 2) Allestimento dei seguenti spazi: - l ufficio del personale, coordinatore e tecnico, dovrà essere fornito di adeguato numero di scrivanie, mobili di archivio, documenti, sedie con braccioli, pc in numero adeguato, fotocopiatrice professionale, proiettore con tele avvolgibile e adeguato numero di armadi con chiave per contenere i farmaci; - sala comune adeguata alle attività ricreative, ludiche, con divani lavabili, angolo tv per la socializzazioni di incontri anche Istituzionali, di tipo psicosociali individuali e di gruppo, riproduttore dvd; - sala mensa provvista di un adeguato numero di tavoli e sedie per la consumazione dei pasti; - un locale riservato ai colloqui con l équipe e agli incontri di gruppo, - le camere da letto, opportunamente arredate, dovranno prevedere oltre al posto letto con materasso, coprimaterasso, federe e lenzuola, cuscini e copricuscini anche vano-armadio, piani di appoggio e sedia personali. L acquisto di quanto sopra e la sostituzione al bisogno compreso lo smaltimento dell usato sarà a carico dello stesso organismo aggiudicatario; - servizi igienici e docce 3) Fornitura pasti: - Per gli utenti in H15, colazione e cena - Per gli utenti in H9, pranzo Nella struttura non è presente la cucina, pertanto l organismo dovrà provvedere autonomamente tramite servizio esterno e osservare scrupolosamente, per la distribuzione dei pasti nella struttura, tutte le norme in materia igienico sanitaria ( regolamento C.E. 852/2004 del Parlamento e del Consiglio del 29 Aprile 2004 sull igiene dei prodotti alimentari), anche attinenti la produzione, preparazione, confezionamento, conservazione e trasporto dei pasti ed essere in possesso dell autorizzazione sanitaria o titolo equipollente, nonché di quanto previsto da eventuale altra normativa europea e/o nazionale vigente in materia di igiene e sicurezza dei prodotti alimentari; apparecchi per la conservazione, rigenerazione, riscaldamento e raffreddamento degli alimenti, a norma di legge e conformi al sistema HACCP. Agli ospiti appartenenti a diverse comunità religiose e/o con diverse abitudini alimentari dovranno essere somministrati pasti coerenti e adeguati alle loro esigenze. 4) servizio lavanderia e asciugatura indumenti, da effettuarsi con macchine lavatrici e asciugatrici di tipo industriale ed adeguate in numero e capienza all utenza; 5) fornitura di vestiario, di prodotti per l igiene personale e di eventuali altri beni di prima necessità; 6) pulizia giornaliera e periodica di tutti i locali e gli arredi ad uso comune con la fornitura di una lavapavimenti e aspira solidi/liquidi; 5

6 7) disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e deblattizzazione degli spazi e delle superfici; 8) accompagno degli ospiti per occasionali esigenze anche di servizio per gli operatori; 9) fornitura di prodotti farmaceutici da banco e kit di primo soccorso, prodotti per il trattamento antipediculosi e scabbia, antiparassitari, nonché di materiale antibatterico/disinfettanti; 10) servizio di amministrazione, ricevimento ospiti, verifica documenti, registrazione, collegamento e utilizzo banca dati S.O.S, controllo presenze, sorveglianza nelle ore di apertura agli ospiti della struttura. Sono a carico dell organismo affidatario i seguenti oneri: - oneri per la dotazione di attrezzature e materiali, con la sola eccezione di quelli indicati nell allegato inventario, inclusa la riparazione o sostituzione dei medesimi e lo smaltimento del materiale in disuso; - oneri per pagamento dell utenza per una linea telefonica collegata ad un PC con Internet, un fax e un telefono mobile. Le rimanenti utenze sono a carico dell Amministrazione Comunale; - tutti gli oneri relativi ad interventi di manutenzione ordinaria dell immobile durante tutto il periodo di vigenza del contratto; - oneri relativi alla fornitura di pasti; - Idonea copertura assicurativa. L affidatario dovrà stipulare un apposita polizza di assicurazione per la responsabilità civile, con oneri a suo intero ed esclusivo carico, per la tutela degli utenti e di terzi, da eventuali danni provocati a persone e beni dal personale impiegato nell espletamento del servizio, con ampia e totale liberazione dell Amministrazione Comunale da ogni responsabilità, per un importo proporzionato alla qualità e alla quantità dei rischi verificabili - Tutti gli oneri comunque denominati funzionali all espletamento del servizio E fatto divieto all Organismo affidatario di divulgare a chiunque informazioni inerenti l erogazione del servizio prestato e la diffusione di notizie riguardanti gli ospiti accolti (legge privacy e trattamento dati sensibili). Particolare attenzione dovrà essere posta all innovatività, alla promozione e all implementazione di un sistema integrato di intervento sul territorio (frutto di partenariato e collaborazioni). E facoltà dell organismo proporre servizi aggiuntivi, proposte migliorative e innovative per la qualità e l efficacia del servizio. Il progetto dovrà ispirarsi a modelli organizzativi di tipo flessibile, contenere anche l indicazione di strumenti idonei di valutazione delle attività del centro, sia strutturali (scheda utenti), sia di processo (scheda di monitoraggio e verifica), sia di risultato (indicatori di soddisfazione dell utenza e degli attori presenti sul territorio ecc.), nell ottica della trasferibilità degli stessi. Art.9 Requisiti del personale Per l espletamento del servizio si richiede la costituzione di un team multidisciplinare composto dalle seguenti figure professionali: - n.1 referente/coordinatore a tempo pieno con qualifica individuabile tra le seguenti professionalità: educatore professionale, psicologo, pedagogista, assistente sociale, con iscrizione ai relativi albi professionali (se previsti), che vanti un'esperienza di almeno 3 anni nel settore e con conoscenza delle metodologie di intervento, capacità di programmazione ed organizzazione dei servizi oggetto del presente appalto. Egli dovrà rappresentare il punto di 6

7 riferimento operativo e relazionale sia per il team di lavoro che per gli ospiti, e garantire con la opportuna flessibilità, una presenza stabile e continuativa ed il costante raccordo operativo con lo staff tecnico della. - n. 1 educatore professionale a tempo pieno, che vanti un'esperienza di almeno 3 anni nel settore. - n. 9 operatori a tempo pieno che abbiano maturato una significativa esperienza di almeno 2 anni nell Area di utenza specifica a cui si riferisce l Avviso. - n.2 ausiliari a tempo pieno Si richiede flessibilità oraria e reperibilità, al fine di garantire ottimale copertura del Servizio nelle varie fasce orarie nell arco delle 24 ore. Clausola Sociale Al fine di garantire la continuità degli interventi evitare il turnover degli operatori preservandone il know how e i livelli occupazionali è prevista la dichiarazione di impegno del/i titolare/i o del/i legale/i rappresentante/i o di altra/e persona/e munita/e di specifici poteri di firma, che subordinatamente alla compatibilità ed all armonizzazione con l organizzazione d impresa e nel rispetto dei principi dell Unione Europea, dovrà assorbire ed utilizzare prioritariamente, per il periodo di durata del servizio, il personale già impiegato dal precedente affidatario. Il personale deve impostare il proprio contegno al rispetto e alla comprensione dell'utenza, agendo con criteri di responsabilità, attenendosi alle disposizioni impartite dalla Direzione e alle regole dell'ente, osservando in modo scrupoloso i propri doveri. È richiesta la capacità di comunicare ed interagire con educazione, empatia e professionalità. Il personale è tenuto a mantenere il segreto d'ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell'espletamento dei propri compiti. L Organismo deve applicare, nei confronti del personale impiegato, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni, e in genere da ogni contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria. L Organismo è obbligato, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro eventuale scadenza e fino alla loro sostituzione. Tali obblighi vincolano l Organismo anche nel caso lo stesso non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse. Qualora si verificasse la necessità di sostituire un componente del gruppo con specifica professionalità, l aggiudicatario dovrà formulare puntuale e motivata richiesta all Amministrazione appaltante per le opportune valutazione ed autorizzazioni. L amministrazione si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione di operatore che ne abbia dato giustificato motivo, rispetto all inosservanza delle prescrizioni del presente Capitolato. Per quanto non espressamente previsto relativamente alle norme comportamentali e disciplinari, si fa riferimento al Codice Civile, alla legislazione vigente e alla disciplina generale dei Contratti di Lavoro. Supervisione L organismo deve attivare e documentare gli interventi di supervisione previsti per lo staff educativo della Comunità, al fine di favorire il confronto tra gli operatori, aiutare le equipe e i singoli operatori a gestire sempre meglio gli elementi di complessità che caratterizzano l intervento educativo, individuare strategie di intervento adattive alla complessità dei casi accolti. Volontari, servizio civile, tirocinio universitario E auspicabile l inserimento di volontari, giovani del servizio civile, studenti per tirocinio universitario, il cui elenco deve essere preventivamente autorizzato dalla Direzione della U.O., per offrire occasioni formative, 7

8 e opportunamente affiancati, dare un supporto allo staff educativo nella organizzazione di attività ludico ricreative per i minori. Queste persone, devono essere adeguatamente formati dall équipe della struttura, e l Ente affidatario garantisce che tutto il personale volontario sia regolarmente assicurato e rispetti le normative vigenti in materia di erogazione di servizi pubblici. Per quanto non espressamente previsto relativamente alle norme comportamentali e disciplinari, si fa riferimento al Codice Civile, alla legislazione vigente e alla disciplina generale dei Contratti di Lavoro. Allo staff tecnico della spettano, di concerto con i Servizi territoriali, compiti di indirizzo, monitoraggio e controllo, coordinamento e verifica delle azioni progettuali e del controllo di gestione. Art. 10 Obblighi a carico dell Organismo affidatario L ente affidatario si impegna a: a) erogare il servizio sulla base di quanto stabilito nel presente capitolato descrittivo e prestazionale, nonché nel bando di gara, nel disciplinare e nell offerta; b) adottare la carta dei servizi sociali che indica le regole di funzionamento della struttura; c) rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente per le materie oggetto del presente appalto; d) ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti e/o soci derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza nonché previdenza e disciplina antinfortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri; e) garantire l adempimento di tutti gli obblighi retributivi, assicurativi e previdenziali previsti dalla normativa vigente a favore dei propri addetti alla realizzazione dell attività; f) assicurare l'aggiornamento professionale secondo la normativa vigente del proprio personale mediante occasioni di formazione su tematiche specifiche, e di riqualificazione, inclusi i corsi specifici in materia di prevenzione anti infortunistica e sicurezza nei luoghi di lavoro; g) apporre targa identificativa del servizio all ingresso della struttura, secondo lo schema tipo che verrà messo a disposizione dalla, riportante il logo di Roma Capitale unitamente a quello dell Organismo affidatario; h) garantire che le attrezzature ed i materiali messi a disposizione per lo svolgimento delle attività corrispondano ai requisiti delle vigenti normative in materia di idoneità e sicurezza; i) relazionare periodicamente, a cadenza trimestrale, e puntualmente sulle attività svolte; j) relazionare sulla conclusione delle attività evidenziando i servizi erogati, le problematiche emerse, le soluzioni adottate, e quant altro necessario a quantificare e qualificare il servizio fornito; k) garantire che gli operatori siano idonei alle mansioni di cui al presente Capitolato; l) garantire per tutta la durata del progetto il contenimento del turnover, fornendo adeguate motivazioni e giustificazioni ad un eventuale avvicendamento e garantendo la sostituzione con operatori in possesso dei titoli e delle esperienze di cui al presente capitolato. L organismo affidatario sarà obbligato inoltre a rendere immediatamente noto alla Amministrazione Comunale le seguenti situazioni in cui dovesse incorrere: 1. eventuale ispezione in corso, sia ordinaria sia straordinaria, da parte degli Enti all uopo deputati e i risultati delle stesse ispezioni, attraverso la trasmissione dello specifico verbale, in caso di contestazioni, di ogni tipo di irregolarità riscontrate ed eventuali conseguenti diffide; 2. modifica della ragione sociale del soggetto; 3. cessione dello stesso; 4. cessazione dell attività; 5. concordato preventivo, fallimento; 6. stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o pignoramento. 8

9 Art.11 Riservatezza e trattamento dati personali L'Organismo affidatario per le funzioni strettamente connesse allo svolgimento del progetto, viene designato responsabile del trattamento dei dati personali degli utenti come da designazione allegata allo schema di contratto. Lo stesso non potrà comunicare a soggetti terzi i dati personali di cui viene a conoscenza. Art.12 Funzioni della committenza La U.O. Sistemi di Accoglienza mantiene le attività di indirizzo, programmazione, verifica e controllo sul livello qualitativo e rispondente delle prestazioni attraverso le figure professionali e amministrative incaricate. Nello specifico: sovraintende alla regolare esecuzione del Servizio; verifica dei progetti individuali e loro esecuzione promuove attività di coordinamento con altri Enti e Istituzioni Pubbliche e Private, impegnate per specifiche competenze sulle tematiche inerenti il Servizio messo a bando, anche attraverso protocolli di intesa e attività di formazione e aggiornamento congiunte; definisce, d intesa con i Responsabili delle Strutture, le linee di condotta del gruppo di lavoro; definisce modalità di intervento specifiche, in relazione a criticità che possono emergere negli interventi rispetto a situazioni caratterizzate da elevata complessità e vulnerabilità. Art.13 Subappalto e cessione del contratto Agli Organismi affidatari è fatto espresso divieto di sub-appaltare o comunque cedere a terzi, in tutto o in parte lo svolgimento dell'attività oggetto della Convenzione, pena la risoluzione della Convenzione medesima, ai sensi dell'art del Codice Civile fatta salva la cessione pro-soluto di cui alla Deliberazione Giunta Capitolina n. 281 del 15/09/2010. Art.14 Liquidazione dei pagamenti Al pagamento si provvederà, mensilmente e posticipatamente, con apposita Determinazione Dirigenziale, dietro presentazione di regolari fatture, riepilogo mensile degli ospiti, relazione delle attività svolte e previo accertamento dell di Roma Capitale, dell effettivo e regolare svolgimento del servizio oggetto della presente Convenzione, così come meglio dettagliato nell allegato schema di contratto. L Organismo assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche, e si impegna a comunicare uno o più c/c bancari o postali dedicati e i soggetti autorizzati ad operare sugli stessi. Art.15 Verifiche e controlli sullo svolgimento delle attività. Roma Capitale Dipartimento Politiche Sociali Sussidiarietà e Salute - si riserva con ampia e insindacabile facoltà e senza che l'organismo affidatario possa nulla eccepire, di disporre verifiche e controlli di rispondenza e di qualità circa la piena conformità delle attività rese mediante il R.U.P. e/o il Direttore dell'esecuzione del contratto, secondo le modalità indicate nello schema di contratto a cui si fa espresso rinvio. 9 Il Dirigente Alessandro Bellinzoni

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