SUNTO DEL RICORSO PROPOSTO DINANZI AL TAR LAZIO ROMA RGN. 7604/2018

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1 OGGETTO: NOTIFICA PER PUBBLICI PROCLAMI AI SENSI DELL ART. 41, C. 4 DEL D. LGS. N. 104 DEL 2010, TRAMITE L INSERIMENTO SUL SITO WEB DELLA POLIZIA DI STATO DEL RICORSO PROPOSTO INNANZI AL TAR LAZIO ROMA, SEZ. I - QUATER RGN. 7604/2018 SUNTO DEL RICORSO PROPOSTO DINANZI AL TAR LAZIO ROMA RGN. 7604/2018 RICORRENTE: Dott.ssa SARA ALBERTI (C.F. LBRSRA92E64H501C), nata a Roma il , ivi residente, alla via delle Resede; DIFENSORI: Avv. Antonio NICODEMO (C.f. NCDNTN83P04E919U), PEC nicodemo.antonio@certavvocatilag.it e fax n e Avv. Domenico PITTELLA (C.f. PTTDNC86P09E919B), PEC avv.pittella.domenico@pec.it; RESISTENTI: 1) MINISTERO DELL INTERNO, in persona del legale rappresentante p.t., con sede in Roma (c.a.p.00184) alla Piazza del Viminale, n. 1, rappresentato e difeso ex lege dall Avvocatura Generale dello Stato e domiciliato presso gli Uffici siti in Roma (C.a.p ), alla Via dei Portoghesi, n. 12; 2) COMMISSIONE MEDICA PER L ACCERTAMENTO DEI REQUISITI PSICOFISICI, presso il Ministero dell Interno, rappresentata e difesa ex lege dall Avvocatura Generale dello Stato, e domiciliata presso gli Uffici siti in Roma (C.a.p ), alla Via dei Portoghesi, n. 12; 3) POLIZIA DI STATO, in persona del Capo, legale rappresentante p.t., presso il Ministero dell Interno, rappresentata e difesa ex lege dall Avvocatura Generale dello Stato, e domiciliata presso gli Uffici siti in Roma (C.a.p ), alla Via dei Portoghesi, n. 12; 4) DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE, UFFICIO ATTIVITÀ CONCORSUALI, presso il Ministero dell Interno, rappresentata e difesa ex lege dall Avvocatura Generale dello Stato, e domiciliata presso gli Uffici siti in Roma (C.a.p ), alla Via dei Portoghesi, n. 12;

2 CONTROINTERESSATI: - n vincitori del concorso indetto con bando per l assunzione di 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia del 18 maggio 2017, pubblicato nella G.U.R.I. 4^ Serie Speciale Concorsi Ed Esami di cui all art. 2 del «Decreto della Direzione Centrale per le risorse umane, Ufficio attività concorsuali, n D/12D.2.17/12217 del 28 maggio 2018»; - n idonei del concorso indetto con bando per l assunzione di 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia del 18 maggio 2017, pubblicato nella G.U.R.I. 4^ Serie Speciale Concorsi Ed Esami di cui all art. 1 del «Decreto della Direzione Centrale per le risorse umane, Ufficio attività concorsuali, n D/12D.2.17/12217 del 28 maggio 2018»; OGGETTO: PER L ANNULLAMENTO PREVIA ADOZIONE DI IDONEE MISURE CAUTELARI AI SENSI DELL ART. 55 DEL D. LGS. N. 104 DEL del verbale del con cui la Commissione medica per l accertamento dei requisiti psicofisici ha ritenuto non idonea la ricorrente atteso che la medesima presenta un tatuaggio in via di rimozione in zona non coperta dall uniforme (superficie volare polso destro di asse maggiore cm 7) art. 3 comma 2, riferimento tab. 1, punto 2, lettera b, D.M. del 30/06/2003 n. 198 e succ. mod. e integrazioni ; - nei limiti d interesse dell odierna ricorrente, del «Decreto della Direzione Centrale per le risorse umane, Ufficio attività concorsuali, n. 333-D/12D.2.17/12217 del 28 maggio 2018», pubblicata sul Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell'interno supplemento straordinario n. 1/28 del , sia nella parte in cui all art. 1 si approva la graduatoria di merito, sia nella parte in cui, all art. 2, si dichiarano i vincitori (doc. 4 all.to); Pag. 2 a 5

3 - di ogni altro atto ad esso presupposto, connesso e consequenziale, tra cui le procedure per lo svolgimento degli accertamenti psico-fisici dei concorsi pubblici per l assunzione di 1148 allievi agenti della Polizia di Stato, pubblicate il 7/12/2017 che a pagina 8 individuano i criteri per la valutazione dei tatuaggi prevedendo che I tatuaggi non coperti dai capi di vestiario dell uniforme compresi quelli degli arti superiori, qualora non coperti dalla maglietta a manica corta costituiranno causa di non idoneità. I tatuaggi che, seppure coperti dai capi di vestiario previsti dalle uniformi, siano deturpanti o ritenuti indice di personalità abnorme costituiranno anch essi causa di non idoneità ; NONCHE, IN VIA SUBORDINATA E/O PER QUANTO OCCORRER POSSA - del bando per l assunzione di 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia del 18 maggio 2017, pubblicato nella G.U.R.I. 4^ Serie Speciale Concorsi Ed Esami - del 26 maggio 2017 nella parte in cui all art. 14, comma 5, stabilisce che Costituiscono altresì cause di inidoneità, per l assunzione nella Polizia di Stato, le imperfezioni e le infermità elencate nella tabella 1, allegata al D.M. 30 giugno 2003, n da valutare al momento del compimento degli accertamenti psico-fisici e non già al successivo momento della presa di servizio o di presentazione al corso (ex art. 19 del bando). nonché - per il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi in conseguenza ai provvedimenti impugnati sopra indicati, con riserva di quantificazione in corso di causa. FATTO: I - La Dott.ssa Sara Alberti, nell ambito della procedura selettiva di cui al Bando per l assunzione di 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia del 18 maggio 2017, pubblicato nella G.U.R.I. 4^ Serie Speciale Concorsi Ed Esami - del 26 maggio 2017, veniva valutata dalla Commissione per gli accertamenti sanitari non inidonea per la presenza di un tatuaggio in via di rimozione in zona non coperta dall uniforme Pag. 3 a 5

4 (superficie volare polso destro di asse maggiore cm 7) art. 3 comma 2, riferimento tab. 1, punto 2, lettera b, D.M. del 30/06/2003 n. 198 e succ. mod. e integrazioni. II - Tuttavia, al momento delle visite mediche, la ricorrente si era già sottoposta a sette sedute, con tecnica Laser Q-switched, volte ad eliminare qualsiasi traccia visibile dell incisione. Pertanto, in sede di accertamenti sanitari il tatuaggio non poteva che risultare già sbiadito e comunque prossimo alla scomparsa. Donde la sua visibilità non poteva essere tale da pregiudicare l ammissione del Sig.ra Alberti alla successiva prova. Ciononostante ella veniva valutata sfavorevolmente dalla Commissione. III - Tale valutazione illegittima determinava l'esclusione della ricorrente dalla procedura selettiva e, dunque, dalla graduatoria definitiva di merito approvata in data 28 maggio IV - Pertanto, la Dott.ssa Sara Alberti proponeva Ricorso. MOTIVI DI DIRITTO I ILLEGITTIMITÀ DEI PROVVEDIMENTI IMPUGNATI PER VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELL ART. 14, COMMA 5, DEL BANDO DI GARA; DEGLI ARTT. 1-3 L. N. 241/1990, DEGLI ARTT COST. E PER ECCESSO DI POTERE PER TRAVISAMENTO DI FATTI, IRRAGIONEVOLEZZA, SPROPORZIONE, ILLOGICITA MANIFESTA, DISPARITA DI TRATTAMENTO, INGIUSTIZIA MANIFESTA, INSUFFICIENZA ED INADEGUATEZZA DELLA MOTIVAZIONE, CARENZA E SUPERFICIALITA DELL ISTRUTTORIA ^^^ II ILLEGITTIMITÀ DEI PROVVEDIMENTI IMPUGNATI PER VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DEGLI ARTT COST. E DELL ART. 1 L. N. 241/1990 E PER ECCESSO DI POTERE PER IRRAGIONEVOLEZZA, SPROPORZIONE, INGIUSTIZIA MANIFESTA, ILLOGICITA MANIFESTA, DISPARITA DI TRATTAMENTO, SVIAMENTO DI POTERE. CONCLUSIONI: Pag. 4 a 5

5 CONCLUSIONI: CHIEDE a codesto Ecc.mo Tribunale Amministrativo Regionale adito di accogliere le seguenti conclusioni: - IN VIA CAUTELARE, accogliere la suesposta istanza con conseguente sospensione degli atti impugnati ed ammissione con riserva della ricorrente alle successive fasi della procedura e/o nella graduatoria definitiva di merito, e/o con ordine per l amministrazione di rinnovare l accertamento impugnato e/o con ordine per l amministrazione di differire l accertamento del suddetto requisito al momento della presa in servizio o dell assunzione o l adozione di ogni altra misura idonea ad assicurare interinalmente gli effetti della decisione sul ricorso; - NEL MERITO, annullare l impugnata valutazione negativa escludente e, nei limiti d interesse dell odierna ricorrente, la graduatoria finale di merito e per l effetto ogni altro atto consequenziale; - NEL MERITO, in via subordinata, nella denegata ipotesi in cui l Ecc.mo T.A.R. adito non dovesse accogliere il primo motivo di ricorso, annullare il bando di concorso limitatamente all art. 14 comma 4 e conseguentemente l impugnata esclusione del ricorrente ed ogni altro atto conseguente; - NEL MERITO condannare l amministrazione resistente al risarcimento dei danni. Con vittoria di spese ed onorari. Avv. Antonio NICODEMO Avv. Domenico PITTELLA Pag. 5 a 5