ATTO DI AVVISO DI NOTIFICA PER PUBBLICI PROCLAMI

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1 ATTO DI AVVISO DI NOTIFICA PER PUBBLICI PROCLAMI Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio - Sezione Prima Quater, con ordinanza presidenziale 12 gennaio 2017 n resa in esito all istanza ex articoli 49, commi 1 e 3, e 52, comma 2 C.p.a. depositata in data 9 gennaio 2017 nell interesse del ricorrente Gavino Marcello Tolu - ha autorizzato l integrazione del contraddittorio, a mezzo della notifica per pubblici proclami mediante pubblicazione, sul sito internet del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria del sunto del ricorso e dei motivi aggiunti e dell elenco nominativo dei controinteressati individuati nei soggetti utilmente inclusi nella graduatoria impugnata che potrebbero subire un pregiudizio dall eventuale accoglimento del ricorso. 1) Autorità giudiziaria innanzi alla quale si procede e numero di registro generale del ricorso: - Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio - Sezione Prima Quater, ricorso r.g. n.8175/ a) Nome del ricorrente: - Marcello Gavino Tolu (codice fiscale: TLOGNM66A21H501O), nato a Roma il 21 gennaio 1966, rappresentato e difeso dall Avv. Susanna Corsini (p.e.c.: susannacorsini@ordineavvocatiroma.org), ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Roma, Via Monte Zebio n. 30 2b) Amministrazioni intimate: - Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore; - Ministero della Giustizia - Consiglio di amministrazione, in persona del legale rappresentante pro tempore;

2 - Ministero della Giustizia - Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria - Direzione Generale del Personale e della Formazione, in persona del legale rappresentante pro tempore. 3a) Estremi dei provvedimenti impugnati: - il provvedimento assunto dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18 aprile 2011 con cui sono stai previsti i Criteri di massima e i criteri operativi per la valutazione dei titoli negli scrutini per merito comparativo per la promozione alla qualifica di Commissario Capo penitenziario del ruolo direttivo speciale del Corpo di Polizia Penitenziaria, ai sensi dell art. 25 del decreto legislativo 21 maggio 2000, n.146, da adottarsi per il triennio pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 11 del 15 giugno 2011, per non avere stabilito il numero dei posti disponibili nel ruolo da mettere a scrutinio per merito comparativo nella qualifica di Commissario capo penitenziario alla data di attivazione della relativa procedura nonché di tutti gli atti della procedura medesima; - il provvedimento del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria a firma del Direttore Generale (P.D.G V UCB ), pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia in data 15 aprile 2015, recante la Nomina a commissario capo penitenziario del ruolo direttivo speciale del Corpo di polizia penitenziaria formata, con decorrenza dal primo gennaio 2012, ad esito dello scrutinio per merito comparativo, nella parte in cui non ha collocato il dott. Marcello Gavino Tolu nella graduatoria dei promossi; - la mancata inclusione del dott. Tolu nella graduatoria dei funzionari promossi alla qualifica di Commissario Capo penitenziario del ruolo direttivo speciale del Corpo di Polizia Penitenziaria ai sensi dell articolo 25 del d.lgs. 21 maggio 2000, n. 146 ovvero della sua mancata utile collocazione; - la nota del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria - Direzione Generale del Personale e della Formazione 18 dicembre 2

3 2014 (prot. n ) avente ad oggetto Scrutinio per merito comparativo per la promozione alla qualifica di Commissario Capo penitenziario del ruolo direttivo speciale del Corpo di Polizia Penitenziaria, ai sensi dell articolo 25 del d.lgs. 21 maggio 2000, n. 146 con la quale è stata trasmessa la graduatoria relativa allo scrutinio per la promozione alla qualifica di Commissario Capo penitenziario del ruolo direttivo speciale, approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26 novembre 2014, nella parte in cui il dott. Tolu Marcello Gavino è stato collocato nella posizione n. 19 con il punteggio di 60,70; - il verbale del Consiglio di Amministrazione del Ministero della Giustizia relativo alla riunione in data 26 novembre approvato nella seduta del 7 maggio con il quale, all unanimità, ha tra l altro attribuito, sulla base delle proposte valutative del Comitato, un coefficiente numerico per ciascuna categoria di titoli e il punteggio complessivo disponendo che i coefficienti numerici siano riportati nelle singole schede personali e inseriti nel quaderno di scrutinio e ha inoltre approvato la graduatoria allegata, sottoscritta dal presidente e dal segretario nonché del quaderno di scrutinio per merito comparativo, nella parte in cui ha non attribuito al ricorrente un punteggio complessivo adeguato per l immissione in posto utile nella graduatoria di merito; - la scheda personale formata nei riguardi del Commissario Gavino Marcello Tolu e del relativo verbale del Consiglio di Amministrazione del Ministero della Giustizia relativo alla seduta del 26 novembre 2014, nella parte in cui gli sono stati attribuiti soltanto punti 60,70 per tutte le categorie di titoli prese in considerazione, ritenuti idonei ma non utili ai fini della promozione alla predetta qualifica di Commissario Capo Penitenziario del ruolo direttivo speciale, con decorrenza dal primo gennaio 2012, e comunque nelle parti in cui è stata omessa la valutazione di determinati titoli per le categorie II, III e IV; - la nota del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria - Direzione Generale del Personale e della Formazione dell 11 maggio 2011 (prot. n ) con la quale sono stati resi noti i criteri di 3

4 massima e i criteri operativi per la valutazione dei titoli negli scrutini per merito comparativo per la promozione alla qualifica di Commissario Capo penitenziario del ruolo direttivo speciale del Corpo di Polizia Penitenziaria, ai sensi dell art, 25 del decreto legislativo 21 maggio 2000, n. 146, da adottarsi per il triennio 2011/2013, stabiliti dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18 aprile 2011 e quali successivamente pubblicati nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 11 del 15 giugno 2011 nonché degli stessi criteri di massima ed operativi qualora dovessero interpretarsi, ai fini dell attribuzione dei punteggi della Categoria IV ( Formazione e perfezionamento professionale ) - Sottocategoria C), nel senso della non valutabilità dei titoli di studio conseguiti in ragione di limiti temporali ovvero perché già valutati nel precedente scrutinio per la qualifica di commissario, nonché ai fini dell attribuzione dei punteggi della Categoria II ( Qualità e funzioni svolte ) della non cumulabilità delle funzioni svolte e/o incarichi ricoperti; - la nota del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria - Direzione Generale del Personale e della Formazione del 28 giugno 2013 (prot. n ) di comunicazione dell attivazione delle procedure per l avanzamento alla qualifica superiore; - gli atti e i verbali (anche se di data ed estremi non conosciuti) attinenti le operazioni di scrutinio effettuate dalla Direzione Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria incaricata dell esame dei titoli e dal Consiglio di Amministrazione del Ministero della Giustizia, la relativa graduatoria di merito, la designazione alla qualifica di Commissario Capo penitenziario del ruolo direttivo speciale degli scrutinati classificatisi ai primi 11 posti in graduatoria, ivi incluse le schede personali di ciascuno con i relativi verbali del Consiglio di Amministrazione del Ministero della Giustizia redatti nella seduta del 26 novembre 2014, nelle parti in cui hanno attribuito punti in relazione a titoli non valutabili; - la nota del Consiglio di Amministrazione del Ministero della Giustizia in data 16 dicembre 2014 (prot. n ) avente ad oggetto Scrutinio per merito 4

5 comparativo per la promozione alla qualifica di Commissario Capo penitenziario del ruolo direttivo speciale del Corpo di Polizia Penitenziaria, ai sensi dell articolo 25 del d.lgs. 21 maggio 2000, n. 146, con decorrenza con la quale vista la graduatoria allegata, sottoscritta dal presidente e dal segretario ha approvato la stessa all unanimità nonché della graduatoria medesima e del quaderno di scrutinio in data ; - il decreto n. 46 del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria in data 18 dicembre 2014, a firma del Direttore Generale del Personale e della Formazione, di nomina a Commissario Capo Penitenziario del ruolo direttivo speciale, con decorrenza dal primo gennaio 2012, dei numero undici commissari penitenziari del Corpo di polizia penitenziari quali ivi indicati; - il verbale del Consiglio di Amministrazione del Ministero della Giustizia relativo alla riunione in data 18 marzo 2013 e della relativa nota di trasmissione in data 21 marzo 2013, prot. n , con il quale, all unanimità, ha tra l altro deliberato attribuito sulla base delle proposte valutative del Comitato, a ciascun commissario penitenziario scrutinabile, un coefficiente numerico per ciascuna categoria di titoli e il punteggio complessivo risultante dalla somma dei predetti coefficienti disponendo che i singoli coefficienti siano riportati nelle singole schede personali e inseriti nel quaderno di scrutinio (..) e ha formato sulla base dei coefficienti numerici complessivi riportati da ciascuno dei funzionari scrutinati la graduatoria per merito comparativo dei Commissari penitenziari promuovibili alla qualifica di Commissario Capo penitenziario del ruolo direttivo speciale ai sensi dell articolo 25 decreto legislativo n. 146/2000, con decorrenza primo gennaio 2011 nonché ha approvato la graduatoria sottoscritta dal presidente e dal segretario; - tutti gli atti e/o provvedimenti presupposti, preparatori, conseguenti e comunque connessi, ancorché di data e tenore sconosciuti, che incidano sfavorevolmente nella sfera giuridica del ricorrente. 5

6 3b) Sunto dei motivi di gravame di cui al ricorso, come compendiato dai motivi aggiunti: I. Illegittimità per violazione degli articoli 3, 20 e 25 del d.lgs. 21 maggio 2000, n Illegittimità per violazione e falsa applicazione dei fondamentali principi in materia di concorsi di ammissione agli impieghi pubblici e di scrutinio di promozione per merito comparativo. Illegittimità per violazione dei principi generali in materia di procedure inerenti alla effettuazione dello scrutinio per merito comparativo e, segnatamente, degli artt. 3, 169 del d.p.r. 10 gennaio 1957, n. 3 e degli articoli 3 e 169 e ss. del d.p.r. 17 agosto 1957, n Illegittimità per violazione dei superiori principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento dell azione amministrativa. Eccesso di potere per sviamento, vizio della funzione, cattivo esercizio del potere amministrativo, manifesta irrazionalità ed incoerenza. Illegittimità dello scrutinio per merito comparativo per omessa indicazione del numero dei posti disponibili alla data di attivazione della procedura selettiva nonché illegittimità della determinazione di approvazione della graduatoria finale per mancata verbalizzazione delle operazioni valutative e delle modalità seguite per la formulazione delle relative proposte da sottoporre all Organo deliberativo nonché per mancato giudizio affidato al Comitato dal quale deve promanare il provvedimento dell Organo deliberativo. II. Illegittimità per violazione e degli articoli 20 e 25 del d.lgs. 21 maggio 2000, n.146. Illegittimità per violazione dei criteri di massima ed operativi per la valutazione dei titoli negli scrutini per merito comparativo per la promozione alla qualifica di Commissario Capo penitenziario del ruolo direttivo speciale del Corpo di Polizia Penitenziaria, da adottarsi per il triennio 2011/2013, stabiliti dal Consiglio di Amministrazione con verbale relativo alla seduta del 18 aprile 2011 e pubblicati nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 11 del 15 giugno Illegittimità per violazione dei principi generali in materia di procedure inerenti alla effettuazione dello scrutinio per merito comparativo e, segnatamente, dell art. 169 del d.p.r. 10 gennaio 1957, n. 3 e degli articoli 65, 2 comma, e 67 e ss. del d.p.r. 17 agosto 1957, n Eccesso di potere per erronea ed omessa 6

7 valutazione dei titoli posseduti nonché delle funzioni ed incarichi svolti dall interessato, per vizio del procedimento, per travisamento dei fatti ed erroneità dei presupposti, carenza e/o insufficienza di motivazione, difetto di istruttoria, ingiustizia manifesta, nonché per violazione dei canoni di imparzialità e congruenza, per violazione dei principi di trasparenza, della par condicio, di buon andamento e di imparzialità dell azione amministrativa di cui all art. 97 Cost. Illegittimità del giudizio reso nei confronti del dott. Gavino Marcello Tolu, non solo perché privo di valutazione di taluni titoli di studio e funzioni ricoperte ovvero di valutazione analitica, ma anche perché non sorretto da idonea e congrua motivazione. Si contesta tra l altro la non uniformità della valutazione tra i diversi candidati scrutinati laddove non sono stati valorizzati in suo favore dati oggettivi che i criteri di massima prevedevano ai fini della promozione. 4) Nominativi dei controinteressati: Diglio Gaetano (n.ord. 1), Zaccariello Augusto (n.ord. 2), Pede Salvatore (n.ord. 3), Piramide Mario (n.ord. 4), Laura Francesco (n.ord. 5), Telesca Giuseppe Donato (n.ord. 6), Pellegrino Mauro (n.ord. 7), Meschini Gaetano (n.ord. 8), Durante Francesco (n.ord. 9), Bontempo Luca (n.ord. 10), Vincenti Enrico (n.ord. 11), Pulsinelli Dario (n.ord. 12), Olmi Carlo (n.ord. 13), Secci Riccardo (n.ord. 14), Gallo Fabio (n.ord. 15), Pellicciaro Nicola (n.ord. 16), Ardini Luigi (n.ord. 17), Lo Faro Giuseppe (n.ord. 18). Si allega al presente avviso - sotto l Allegato A - l elenco completo di tutti i controinteressati (iscritti nella graduatoria finale dal numero 1 al numero 18). 5) Indicazione delle modalità in cui può essere seguito lo svolgimento del giudizio: Lo svolgimento del presente giudizio può essere seguito da chiunque ne abbia interesse consultando il sito mediante l inserimento del numero 8175/2015 di registro generale del ricorso. 7

8 6) Indicazione del numero dell ordinanza: Il numero dell ordinanza T.A.R. per il Lazio - Sezione Prima Quater con la quale è stata autorizzata la notifica per pubblici proclami è la numero 90/2017 pubblicata mediante deposito in Segreteria in data 12 gennaio Il presente Avviso, valevole quale strumento di notifica per pubblici proclami, è pubblicato in ottemperanza all ordinanza presidenziale 90/2017 del T.A.R. Lazio - Sezione Prima Quater con la quale l Avv. Susanna Corsini è stata autorizzata ad effettuare la notifica per pubblici proclami del ricorso proposto nell interesse del Dott. Gavino Marcello Tolu. Sono altresì pubblicati: 1-2) il contenuto integrale del ricorso e dei motivi aggiunti; 3) l ordinanza presidenziale del T.A.R. per il Lazio - Sezione Prima Quater, n.90/2017; 4) elenco nominativo di tutti i controinteressati ovvero dei candidati inseriti nella graduatoria afferente Nomina a commissario capo penitenziario ed iscritti dal numero 1 al numero 11, approvata con decreto del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria n. 46 del 18 dicembre 2014 (e pubblicata sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 7 del 15 aprile 2015) nonché nella graduatoria scrutinio per merito comparativo per la promozione alla qualifica di commissario capo penitenziario del ruolo direttivo speciale decorrenza ed iscritti dal numero 12 al numero 18, approvata dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione in data 16 dicembre 2014 (sub Allegato A ). 8