Controllo dell illuminazione ed automazione dell edificio

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1 Controllo dell illuminazione ed automazione dell edificio Smart Light Padova11 Maggio 2017 Andrea Chiarotto Elettroservice Srl - Helvar

2 SOMMARIO 1. Integrazione tra sistemi tecnologici 2. Opzioni tecnologiche di integrazione 3. Un esempio concreto

3 INTRODUZIONE I SISTEMI TECNOLOGICI IN UN EDIFICIO Sistema di supervisione o BMS (Building Management System) Bus di comunicazione HVAC Illuminazione Schermature Rilevazione Incendi Controllo Accessi

4 INTRODUZIONE INTEGRAZIONE TRA SISTEMI TECNOLOGICI Esempio di funzionalità che richiedono integrazione tra sistema di controllo dell illuminazione ed altri impianti: Avere una unica interfaccia software (B.M.S.) da cui monitorare lo stato di tutti gli impianti tecnologici. Accendere tutte le luci al massimo (scena di evacuazione), in caso di rilevamento incendio Realizzare di schemi avanzati di efficienza energetica Esempio: un sensore di presenza, normalmente utilizzato per accendere o spegnere le luci, può essere usato anche per regolare il sistema di riscaldamento/raffrescamento.

5 SOMMARIO 1. Integrazione tra sistemi tecnologici 2. Opzioni tecnologiche di integrazione 3. Un esempio concreto

6 OPZIONI DI INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE ATTRAVERSO CONTATTI ELETTRICI Gli impianti sono separati, ma condividono delle informazioni riassumibili con semplici informazioni binarie. Esempio: accendere le luci nell intero edificio, in caso di allarme incendio La comunicazione avviene per interfacce elettriche a «contatti puliti» Controllo Illumin. Acquisizione ingressi Acquisizione ingressi Altri impianti

7 OPZIONI DI INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE A LIVELLO DI SUPERVISIONE Obiettivo: Da così. A così!

8 OPZIONI DI INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE A LIVELLO DI SUPERVISIONE Comunicazione di tipo client/server tra il software di BMS ed il sistema di controllo dell illuminazione Esempio di protocolli: BACnet, OPC Ethernet/IP Altri impianti

9 OPZIONI DI INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE A LIVELLO DI SUPERVISIONE Parametri tipicamente monitorati, in un impianto di illuminazione: Stato di efficienza degli apparecchi di illuminazione di emergenza (batteria, inveter, modulo LED) Stato di efficienza degli apparecchi di illuminazione ordinaria (driver, modulo LED) Stato in real-time di accensione/dimmerazionedegli apparecchi illuminanti Stato di occupazione/utilizzo di una stanza Consumo di un gruppo di apparecchi Nota: lo standard DALI codifica tutte queste informazioni; il sistema di controllo deve renderle disponibili verso un sistema esterno.

10 OPZIONI DI INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE A LIVELLO DI BUS DI AUTOMAZIONE Integrazione a livello di bus: Il sistema di controllo dell illuminazione comunica con altri impianti tecnologici, oltre che con il BMS Bus di comunicazione Illuminazione Altri impianti

11 OPZIONI DI INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE A LIVELLO DI BUS DI AUTOMAZIONE Esempio: BACnet Building Automation and Control Networks, sviluppato neglianni 90 dalla American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers(ASHRAE) È stato standardizzato come ASHRAE/ANSI Standard 135 nel1995, e come ISO nel 2003 L obiettivo dello standard è di fornire un linguaggio comune per lo scambio di informazioni tra dispositivi computerizzati di building automation, indipendentemente dal tipo di servizio offerto, e dal produttore dello stesso.

12 OPZIONI DI INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE A LIVELLO DI BUS DI AUTOMAZIONE Esempio: BACnet Examples Sensore: accende le luci BMS accende il riscaldamento/ raffrescamento Il sensore antinintrusione rileva una presenza. Alcune luci si accendono L intrusioneha luogo, scatta l allarme. Tutte le luci si accendono

13 SOMMARIO 1. Integrazione tra sistemi tecnologici 2. Opzioni tecnologiche di integrazione 3. Un esempio concreto

14 UN ESEMPIO CONCRETO Museo Opera del Duomo Firenze Specifica: Arch. Massimo Iarussi Progettazione Impianti: Studio Martarelli ApparecchiIlluminanti: ERCO Sistema di controllo dell illuminazione: Helvar Installatore Elettrico: CL Impianti Cliente Finale: Opera di Santa Maria del Fiore - Firenze Sistema di controllo dell illuminazione Nr. 7 Digidim Router 910 Nr. 3 Imagine Router 920 Nr. 1 Subnet DALI controller 478 Nr. 378 DALI led driver Nr. 1 Usee User Interface Touch Studio GUI BMS integration

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16 UN ESEMPIO CONCRETO Museo Opera del Duomo Firenze Sistema di controllo DALI Helvar: Sistema «specializzato» per l illuminazione: Definizione e controllo di un elevato numero di scene Controllo individuale di ciascun corpo illuminante Gestione di corpi illuminanti di diversi produttori Richiamo Scenografie pre-impostate da pagina grafica (per l utente) Modifica delle scene attraverso una interfaccia software intuitiva e per dispositivo mobile (per il manutentore/facility manager) Sistema di building automation: Rilevamento Incendio ed Intrusione In caso di rilevamento, viene richiamata una scena particolare sul sistema di controllo dell illuminazione

17 UN ESEMPIO CONCRETO Museo Opera del Duomo Firenze Software Touchstudio per comando illuminazione da pagine grafiche Software Usee per cambio scene illuminazione OPC Client Centrale Antintrusione (Siemens) OPC Client Centrale Rilevamento Incendi (Siemens) Ethernet / IP OPC Server OPC Server DMX

18 UN ESEMPIO CONCRETO Museo Opera del Duomo Firenze

19 UN ESEMPIO CONCRETO Museo Opera del Duomo Firenze

20 UN ESEMPIO CONCRETO Museo Opera del Duomo Firenze

21 GRAZIE